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pellegrinaggi 2016 dalla Sardegna Pacchetti con voli diretti da Olbia

Aiosardegna è un Tour Operator specializzato in pellegrinaggi itinerari mariani & Biblici & turismo culturale. Ha la sede in Sardegna con siti internet
www.iviaggidellafede.it ; www.aiosardegnavacanze.com ; www.aiosardegna.it
Le Offerte & proposte di Aiosardegna sono disponibili sui siti internet con prenotazioni online con un ricco catalogo e Pacchetti pellegrinaggi, viaggi culturali & itinirari Mariani
Leader nell'organizzazione di pellegrinaggi per gruppi & individuali in Aereo in Bus per Lourdes, Medjugorje Terra Santa, Fatima, Santiago di Compostela San Giovanni Rotondo , Roma, Cascia, Assisi, Loreto con Partenze da tutti gli aeroporti Italiani dalla Sardegna da Milano da Roma dalla Sicilia da Bari da Bergamo da Bologna da Torino da Napoli da Pisa
Aiosardegna propone anche una grande scelta di offerte di viaggi turistici e culturali & Crociere in tutto il mondo ( Europa, paesi Baltici , Scandinavia , Russia, Turchia , Medio Oriente , Iran , Africa , Caraibi , America Argentina Messico ) dalla Sardegna da Cagliari da Alghero da Olbia da Milano da Roma

Medjugorje la città dei pellegrinaggi
Medjugorje: la città dei pellegrinaggi Preghiere Grazie miracoli e delle apparizioni
Medjugorje è la città dei pellegrinaggi miracoli, dei pellegrini. questa piccola cittadina situata in Bosnia, è una destinazione molto frequentata dei pellegrini da tutto il mondo. Merito della religione cattolica e dei miracoli avvenuti che hanno reso questo posto un vero e proprio santuario di pellegrinaggi. Ogni anno sono milioni dei pellegrini viaggiatori che vanno a Medjugorje La fama di andare a Medjugorje è dovuta alle Visioni Mariane alle apparizioni della Madonna
La Madonna di Međjugorje, detta anche Regina della Pace è l'appellativo con cui viene chiamata dai credenti la venerata Maria, madre di Gesù, in seguito ad alcune apparizioni, queste apparizioni mariane sarebbero tuttora in atto. I veggenti affermano di aver ricevuto la prima apparizione della Vergine Maria il 24 giugno 1981. Per questo motivo Međjugorje è diventata meta di numerosi pellegrinaggi.
A Medjugorje ci sono tante strutture alberghiere turistiche Hotel pensioni. potrete trovare di tutto e di più, a seconda dei vostri desideri obiettivi e budget. ci sono hotel pensioni low cost a prezzi economici e bassi
Come andare a Medjugorje
Sono diversi i mezzi di trasporto che potete utilizzare per arrivare a Medjugorje. Si puo andare in bus in nave o in aereo. Esistono collegamenti diretti da tutta l’Italia da Roma dalla Sardegna da Milano da Bergamo da Napoli da Bari da Torino da Bologna dalla Sicilia con voli diretti di linea charter per Spalato o Mostar. Esistono anche viaggi organizzati dalle agenzie di viaggi e Tour Operator per chi desidera viaggiare in gruppo

Aiosardegna é un Tour Operator che Organizza Pellegrinaggi a Medjugorje con Partenze dalla Sardegna da Cagliari da Alghero e da Olbia
Calendario 2016 Partenze per Medjugorje dalla Sardegna volo da Cagliari ( 5 Giorni)

Medjugorje dalla Sardegna ( voli charter da Cagliari )

Partenze per Medjugorje 2016 dalla Sardegna

Partenza da

Durata

Prezzi

Medjugorje dalla Sardegna  29 Aprile - 3 Maggio

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  30 Maggio - 3 Giugno

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  4 - 8 Giugno

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 510

Medjugorje dalla Sardegna  24 - 28 Giugno

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  29 Giugno - 3 Luglio

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  7 - 11 Agosto 24

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna 12 - 16 Agosto Assunta

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  22 - 26 Agosto

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  31 Agosto - 4 Settembre

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  5 - 9 Settembre

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  10 - 14 settembre

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  25 - 29 Settembre

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  30 Ottobre - 3 Novembre

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  6 - 10 Dicembre

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

L' anno 2016 sara speciale perche il Papa Francesco ha proclamato un Giubileo della Misericordia e ha chiesto che ciascuno compia un Pellegrinaggio
Speciale Anno Giubilare: Il pellegrinaggio a Medjugorje: un tempo di grazia per ognuno di noi per immergersi nella tenerezza di Dio

Significato dei Pellegrinaggi a Medjugorje

Pellegrinaggi : Che cos’è un pellegrinaggio?
il pellegrinaggio è un viaggio organizzato compiuto per devozione, ricerca spirituale o penitenza verso un luogo considerato sacro o Santo. In tutte le grandi religioni storiche esistono indicazioni, forme, destinazioni e finalizzazioni, del pellegrinaggio.
Nel mondo cristiano sono esistite due forme di pellegrinaggio, in seguito collegate e fuse tra loro:
Il pellegrinaggio devozionale
Il pellegrinaggio penitenziale
Il pellegrinaggio devozionale esiste fin dall'epoca paleocristiana e faceva parte del processo di conversione: Un famoso esempio di pellegrinaggio devozionale fu quello fatto da sant'Elena, madre di Costantino I, nel IV secolo .Il mausoleo di Elena è un monumento funerario di età romana che si trova a Roma,Al mausoleo si accede da via Casilina tramite via di San Marcellino, adiacente alla chiesa Santi Marcellino e Pietro ad Duas Lauros. Il mausoleo dà il nome alla zona da torre delle pignatte
Il pellegrinaggio penitenziale o espiatorio, invece ha origini più tarde, legate a tradizioni di origini insulari (anglosassoni e soprattutto irlandesi), dove si diffuse nell'alto medioevo per venire poi esportato nel continente europeo dai missionari nel VI e VII secolo. Le prime notizie di pellegrinaggi penitenziali diretti a
una specifica meta risalgono all'VIII secolo. I pellegrini avevano anche alcuni segni non infamanti che li contraddistinguevano:il pellegrinaggio era stato rispettivamente a Gerusalemme, Roma o Santiago di Compostela
Nel mondo cattolico i pellegrinaggi per antonomasia sono quello a Gerusalemme, in Terra Santa, a Roma e a Santiago di Compostela; il termine pellegrino è usato a proposito solo per quest'ultima meta: il pellegrino diretto a Roma veniva chiamato in spagnolo romería, e anche nell'italiano antico il termine romeo indicava il pellegrino.

Principali luoghi di pellegrinaggio
Le tre mete storiche dei pellegrinaggi erano: Gerusalemme-Terra Santa, Roma e Santiago de Compostela. A questi tre pellegrinaggi si sono aggiunti quelli diretti ai vari Sacri Monti ed ai principali luoghi d'apparizione Mariani: Guadalupe, Caravaggio, Lourdes, Fatima, Medjugorje. Oltre che a luoghi particolari legati alla Madonna come Leuca, Częstochowa e Loreto o luoghi legati a santi particolarmente importanti come Assisi e Croagh Patrick in Irlanda. Attualmente ogni stato cattolico è legato ad un particolare pellegrinaggio: per l'Italia Padova, Roma, Assisi, Loreto; per la Spagna Santiago de Compostela e Garabandal; per la Polonia Częstochowa, per il Portogallo il Santuario di Nostra Signora di Fatima, il Santuario Alexandrina di Balazar, il Santuario di Cristo-Rei; per la Francia, Lourdes; per il Messico la Basilica di Nostra Signora di Guadalupe, per l'Irlanda Croagh Patrick. Al di fuori dei paesi cattolici i pellegrinaggi principali sono quelli di Gerusalemme-Terra Santa Medjugorie in Bosnia ed Erzegovina Lourdes in Francia
le tradizioni di pellegrinaggi esistono in molte altre culture e religioni: in India per esempio esistono un gran numero di luoghi sacri, che attirano fedeli dell'Induismo, Sikhismo e di altre religioni e sette. In Giappone esiste un tipo di pellegrinaggio detto junrei che consiste nel visitare un numero fisso e definito di templi in un ordine dato. L'esempio più popolare di questo tipo di pellegrinaggio è il pellegrinaggio henro sull'isola di Shikoku.
Pellegrinaggi In Italia: Roma, Assisi, Loreto, San Giovanni Rotondo, San Gabriele dell' Addolorata, Oropa
Pellegrinaggi in Europa: Lourdes, Fatima, Medjugorje, Santiago de Compostela
Pellegrinaggi Medio Oriente: La Mecca, Gerusalemme e Palestina, Lalibela
Pellegrinaggi in Africa: Tunisia Algeria Marocco Ghana

Itinerari Religiosi Mariani & Biblici
Sono le vie percorse sin dall'antichità dai pellegrini, che oggi fungono anche da itinerari di grande richiamo turistico. Il turismo religioso è la forma di turismo che ha come principale obiettivo la fede e quindi la visita ai luoghi religiosi (come santuari, chiese, conventi, abbazie, eremi e luoghi sacri
Il Consiglio d’Europa, il 23 ottobre 1987, ha definito 29 grandi itinerari culturali, riconoscendo tra questi alcuni percorsi religiosi, ritenuti di primaria importanza anche culturale oltre che spirituale..

Perché fare il Pellegrinaggio ?
A partire dal 1300 quando papa Bonifacio VIII istituì il primo Giubileo, ogni fedele cattolico è invitato a fare un pellegrinaggio nell'anno giubilare. Alcune "tappe" del pellegrinaggio erano: Ur dei Caldei, ove Abramo sentì la parola del Signore; il monte Sinai, ove Mosè ebbe la rivelazione del nome di Dio e il dono del Decalogo; il monte Nebo, ove Mosè poté guardare la Terra promessa, senza tuttavia poterla raggiungere; Nazareth, luogo della concezione e della nascita di Gesù, accanto alla Madre e al suo lavoro quotidiano; Betlemme, ove Cristo venne alla luce e i pastori e i magi diedero voce all'adorazione dell'intera umanità e risuonò l'augurio di pace degli angeli; Gerusalemme, il Cenacolo e i luoghi dove Cristo ha dato la sua vita e l'ha poi ripresa nella risurrezione; Damasco, luogo della conversione di Paolo; Atene, ove Paolo tenne nell'Areopago un discorso che il Papa giudica "il simbolo stesso dell'incontro del Vangelo con la cultura umana

Luoghi da visitare a Medjugorje durante il Pellegrinaggio
Tra questi i luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono:
Il Santuario di S.Giacomo Medjugorje. La Chiesa di San Giacomo è il centro il focolare della vita di preghiera per i pellegrini che vanno a Medjugorje. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue.

I Misteri della Luce, le loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni;
La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo, è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario
Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni Pellegrino che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje.
Gesù Misericordioso a Surmanci la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso.

Dove Alloggiamo a Medjugorje
Negli ultimi anni a Medjugorje sono sorti numerosi Alberghi e Pensioni, più o meno vicini al Santuario. Per la sistemazione dei nostri gruppi abbiamo selezionato con cura alcuni nuovi alberghi, tutti ubicati nei pressi del Santuario (da 80 a 350 mt. di distanza), dotati di ascensore, aria condizionata e collegamento wi-fi, dove viene assicurata una calorosa accoglienza, un ottimo trattamento, una adeguata pulizia, e una cucina rispondente il più possibile ai gusti della clientela italiana
Hotel 3/4 stelle a Medjugorje
Posizione
Situato a Medjugorje, nel raggio di 300/400 metri dalla Chiesa di San Giacomo
 Caratteristiche dell'Hotel di Soggiorno a Medjugorje
Gli hotel dove alloggiamo sono situati nel raggio di 300/400 metri dalla chiesa di San Giacomo. Gli Hotel sono degli alberghi a conduzione familiare a Medjugorje. Offrono un'ottima sistemazione in camere ben arredate, in grado di soddisfare tutte le esigenze dei pellegrini a Medjugorje. Ogni camera e' dotata di aria condizionata, tv telefono e bagno.

Consigli utili per il pellegrinaggio a Medjugorje:
Consigliamo i Pellegrini che vanno a Medjugorje di essere muniti di
- Scarpe de tennis per montagna o adatte al trekking - Abbigliamento comodo & sportivo - seggiolina pieghevole che si puo acquitare a Medjugorje - Radiolina con auricolare per le traduzioni simultanee delle funzioni in parrocchia ( si trovano in vendita a Medjugorje) in alternativa il proprio cellulare con l’uso dell’auricolare sulla frequenza 99.70

Informazioni Utili per il Pellegrinaggio a Medjugorje

Fuso orario a Medjugorje:: non vi sono differenze di orario rispetto l’Italia.
Clima a Medjugorje: il clima è tipicamente mediterraneo, con estati molte calde e primavere miti. Non ci sono periodi specifici per visitare la Bosnia Erzegovina. Il clima è gradevole tutto l’anno.
Moneta: l’unità valutaria del Bosnia è il marco bosniaco “BAM” detto anche Marco convertibile 1€ = 1,95583 BAM (circa)
Lingua a Medjugorje:: lalingua nazionale è quella bosniaca, parlato e diffuso Croato e Serbo. Solo in parte inglese e italiano.
Elettricita a Medjugorje:’: 220 volt con spine di tipo europeo. Tuttavia si consiglia di portare con sè un adattatore.
Telefono: per chiamare l’Italia comporre il prefisso +39 seguito dal prefisso della città e dal numero urbano da chiamare. Per i telefoni cellulari assicurarsi di essere abilitati alle chiamate internazionali
Cucina: la cucina bosniaca ha uno spiccato legame con la cultura culinaria turca, evidente soprattutto nello stufato di vegetali, nel caffè e nelle torte dolci tipo il Baklava

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Viaggio a San Giovanni Rotondo dalla Sardegna

San Giovanni Rotondo dalla Sardegna Voli diretti da Cagliari da Alghero da Olbia

Pellegrinaggio San Giovanni Rotondo con Monte Sant'Angelo Partenza con volo diretto dalla Sardegna. Viaggio religioso. Visite Escursioni con Guida in Italiano 

I luoghi di San Pio ed il Santuario dedicato a San Michele Arcangelo
San Pio da Pietrelcina, Padre Pio, è stato anzitutto un uomo di Dio,un uomo che ha fatto risplendere le colline del Gargano di nuova luce ed ha attirato – sia in vita che dopo la sua morte – tantissimi fedeli in una terra, quella del Gargano, già richiamo di tanti pellegrini per il culto di S. Michele Arcangelo. San Pio da Pietrelcina è un santo dei nostri giorni, strumento di misericordia e salvezza per le moltitudini che lo circondavano ogni giorno. Nei luoghi che questo itinerario invita a ripercorrere si respira ancora forte il carisma di Padre Pio. Egli si è reso veramente strumento di redenzione, di una salvezza che giunge agli uomini attraverso i sacramenti, guarendo il corpo e lo spirito. Questi giorni saranno un momento particolarmente propizio per potersi avvicinare a Dio tramite il grande dono dei Sacramenti come Padre Pio ha insegnato durante la sua vita terrena. Questo itinerario ci porta a incontrare un Santo del nostro tempo: San Pio da Pietrelcina o più semplicemente, com’è rimasto nei cuori della gente: Padre Pio, uomo umile e obbediente fino all’estremo ed esempio di virtù e di santità per ognuno di noi. Egli è entrato con la sua voce e il suo volto nella vita di tanti cristiani anche prima di essere proclamato Santo dalla Chiesa. Un frate che è stato associato alla Passione di Cristo attraverso le stimmate, come il fondatore del suo ordine, Francesco d’Assisi. Ma quell’elezione particolare è stata il crisma che ha fatto di Padre Pio uno strumento per la guarigione spirituale e fisica di tanti uomini e donne del nostro tempo. Il suo confessionale nella prima vecchia chiesa del convento di Santa Maria delle Grazie era come un fonte battesimale, dove migliaia di persone sono passate per trovare un nuovo slancio per la propria vita. A Pietrelcina, dove Padre Pio nacque il 25 maggio del 1887, si visiteranno i luoghi dell’infanzia del Santo. La vocazione di Francesco Forgione, poi Padre Pio, inizia qui. Pietrelcina è il luogo in cui vivrà esperienze mistiche e giorni di intensa preghiera nella sua umile casa e nella parrocchia del paese. A San Giovanni Rotondo, città in cui Padre Pio visse dal 1916 al 1968, si visiteranno i “ricordi” e si vivrà il pellegrinaggio alla tomba del Santo, si potrà partecipare alla Via Crucis e alla celebrazione della Santa Messa.San Pio da Pietrelcina, che ha vissuto nel suo corpo la sofferenza, ha voluto che gli uomini potessero collaborare ad alleviare le malattie e i dolori dei fratelli, creando a San Giovanni Rotondo la Casa Sollievo della Sofferenza inaugurata nel maggio del 1956. Secondo le sue intenzioni, come lui stesso disse: “ Non un ospedale qualsiasi, ma una “Casa”, un “Luogo di Preghiera e di Scienza” dove ricoverati, medici, sacerdoti saranno riserve di amore che tanto più sarà abbondante in uno, tanto più si comunicherà agli altri.” Oggi, accanto al vecchio convento e alla chiesa costruita negli anni ‘50, si affianca un moderno e Santuario dall’ardita architettura inaugurato nel luglio 2004 e che può raccogliere migliaia di fedeli. Nella Basilica inferiore di questa chiesa, dal 2010 è stato traslato il corpo di San Pio e oggi la sua tomba è meta di un flusso continuo di pellegrini che vengono a chiedere aiuto, conforto e grazie per la propria vita e quella dei loro cari.

Benvenuti a San Giovanni Rotondo ( Padre Pio )
Benvenuti in uno degli angoli più belli del Gargano
Benvenuti a San Giovanni Rotondo, una meravigliosa città del Parco Nazionale del Gargano, collocata tra Monte Calvo, Monte Castellana e Monte Nero, dove è possibile godere di uno splendido panorama sul Tavoliere e sul Golfo di Manfredonia.
Nel centro storico di San Giovanni Rotondo, con le antiche vie, vicoli, piazze e mugnali si scorgono i percorsi di storia di vita quotidiana di un popolo, le cui tradizioni sono ancora oggi presenti.
La festa religiosa più “importante” è quella di Santa Maria delle Grazie che ricorre nei giorni 8-9-10 settembre durante il quale il quadro, di pregiata fattura, della Madonna delle Grazie sito presso l'omonimo Convento dei frati Cappuccini, dove è vissuto Padre Pio, viene portato in paese presso la Chiesa Matrice il 31 agosto e vi rimane fino al 10 settembre
Il santo patrono è San Giovanni Battista, venerato nel giorno 24 giugno.

 Cosa c'é da Vedere a San Giovanni Rotondo
In questo viaggio visiteremo i luoghi dove Francesco Forgione ( San Pio ) trovo' la sua spiritualità nella bellissima regione Pugliese forte delle sue tradizioni, bellezze naturali ma , anche dai sapori unici , dati dalla ricca varietà delle sue pietanze locali. Andremo a vedere il bellissimo Santuario di San Michele Arcangelo, la Grande Opera di Padre Pio, la Casa Sollievo della Sofferenza. Infine andremo a Pietrelcina luogo e meta di numerosissimi pellegrini.

Francesco Forgione, una vita nel segno di Dio
Destinato ad una venerazione popolare di imponenti proporzioni, San Pio da Pietralcina rappresenta, per il mondo intero, quella figura umile e sofferente di un frate francescano.
Padre Pio da Pietrelcina, ora San Pio da Pietrelcina, al secolo Francesco Forgione, nasce a Pietrelcina, piccolo borgo del Sannio in provincia di Benevento, il 25 maggio del 1887. Il desiderio di diventare sacerdote si manifestò molto presto e fu sollecitato dalla conoscenza di un frate del convento di Morcone; nel 1907 emise la professione dei voti solenni. La sua salute molto cagionevole e sofferente, la straordinaria forza nel parlare al cuore delle persone, gli innumerevoli miracoli e la grande opera terrena "Casa Sollievo della Sofferenza" lo riconoscono come figura cristiana più importante della Puglia, conosciuta in tutto il mondo.
La chiesa di Padre Pio da Pietrelcina
La nuova chiesa del pellegrino commissionata a Renzo Piano è stata inaugurata in onore del santo più venerato nel mondo
Nel 1959, Padre Pio, con l'inaugurazione della chiesa "grande" di Santa Maria delle Grazie, bonariamente si rivolse ai suoi confratelli dicendo loro che avevano realizzato una "scatoletta di fiammiferi". La nuova chiesa del pellegrinaggio commissionata a Renzo Piano, è stata la risposta dei frati alle necessità dei fedeli che ogni anno affollavano a milioni la Chiesa di Santa Maria delle Grazie. La costruzione della Chiesa, iniziata nel 1994, si è conclusa il 1° luglio 2004, dopo circa dieci anni dall’inizio dei lavori e dedicata a San Pio da Pietrelcina.
La dedicazione della chiesa è stata celebrata dal vescovo di Mafredonia e San Giovanni Rotondo, Mons. Domenico Umberto D’Ambrosio, assistito da 7 diaconi e coadiuvato da circa 150 tra cardinali e vescovi e 500 preti. Uno spettacolo incredibile di gente che oltre ai chierici calcolava circa 20.000 persone. L'opera si sviluppa su una superficie di circa 9.200 mq. con una capacità di 7.000 posti a sedere, ma nelle grandi occasioni il grande sagrato può ospitare circa 30.000 fedeli.

Pellegrinaggi

pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.

Perché fare un pellegrinaggio?

La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).

Come vivere il pellegrinaggio
Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”)  Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio.

La pace dopo il pellegrinaggio
La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri (Sal 135). Il Sal 136 – la grande litania di ringraziamento – è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di Dio…

La città di San Giovanni Rotondo

La città di San Giovanni Rotondo fu fondata nel 1095 sulle rovine di un preesistente villaggio del IV secolo a.C.; di questo borgo restano dei segni visibili, come alcune tombe ed un battistero circolare (l'epiteto "Rotondo" deriva proprio da questo) che anticamente era destinato al culto di Giano, Dio bifronte, e in seguito fu consacrato a San Giovanni Battista. Durante il basso Medioevo ha sempre ricoperto incarichi importanti nell'organizzazione economica del Meridione; sotto il Regno delle Due Sicilie ad esempio, ha ricoperto l'incarico di stabilire i prezzi della mercanzia commercializzata nel regno.

Il 14 ottobre 1920 San Giovanni Rotondo fu teatro di un grave fatto di sangue. Era il giorno dell'insediamento in municipio dei socialisti che avevano vinto (1069 voti contro 850) contro una coalizione popolare clerico-fascista, denominata Arditi di Cristo per paura di sommosse confluirono in paese 40 carabinieri e 82 soldati. La forte tensione nacque a causa della volontà di esporre la bandiera rossa dal balcone del municipio cui si contrapposero fascisti e popolari. Un corteo popolare percorse le vie di San Giovanni Rotondo per accompagnare gli amministratori socialisti che si insediavano nel comune. Ma davanti alle porte del municipio il corteo fu fermato dai carabinieri. Il commissario Pevere che ridigeva il servizio d’ordine si opponeva che i socialisti, nel prendere possesso del municipio, esponessero la bandiera rossa dal balcone dell’edificio, perché diceva, sarebbe stata un’offesa alla patria e alla bandiera nazionale. Gli “arditi” erano decisi anch’essi a impedire l’esposizione della bandiera rossa. Da essi partirono oltraggi e insulti ai dimostranti. Cominciarono così i tafferugli: simultaneamente dal balcone del municipio, dopo l'uccisione del carabiniere Vito Imbriani i carabinieri aprirono il fuoco sulla folla. Si parlò anche del lancio di una bomba che però venne attribuito non alla forza pubblica ma agli “arditi”. Il bilancio finale fu di 14 morti e 85 feriti. Qui dal 4 settembre 1916 al 23 settembre 1968 visse e morì padre Pio da Pietrelcina.

Monumenti e luoghi di interesse San Giovanni Rotondo
Rovine dell'antica chiesa di Sant'Egidio
Il centro storico è zona quasi esclusivamente residenziale. Le attività a carattere commerciale-turistico hanno scarso rilievo e questo fa sì che il centro del paese è solo marginalmente interessato dal grande flusso turistico dovuto al culto di Padre Pio, che si consuma quasi esclusivamente intorno alla zona del Convento. Passeggiando per le sue vie si incontrano la chiesa di San Giuseppe Artigiano, la Chiesa di San Nicola, caratterizzata da un prezioso portale in rame raffigurante alcuni momenti della vita di San Nicola, la Chiesa di Santa Caterina (la più antica del paese), la Chiesa Matrice di San Leonardo (la chiesa principale di San Giovanni Rotondo, che sul portale d'ingresso presenta una preziosa statua di San Michele Arcangelo), la chiesa di Sant'Orsola (assai ricca di storia e da poco restaurata), la Chiesa della Madonna di Loreto (che riproduce le dimensioni reali del sacro luogo natio del Signore a Betlemme), la Chiesa di Sant'Onofrio ed infine l'antica Chiesa di San Giovanni Battista del III-II secolo a.C. Alle chiese, per il loro innegabile interesse storico, vanno aggiunti i reperti archeologici dell'antico Borgo Sant'Egidio e di La Curvara.
Architetture religiose Chiesa di Sant'Orsola
La Chiesa di Sant'Orsola, una delle più antiche chiese di San Giovanni Rotondo
Edificata a partire dalla fine del Cinquecento e quasi del tutto riedificata tra Seicento e Settecento sorse per volontà del sacerdote don Giovanni Donato Verna che voleva affiancarvi anche un monastero per suore.La chiesa di Sant'Orsola è situata nel centro storico di San Giovanni Rotondo ed è l'edificio sacro più ricco di arte e di storia. Sorta come "Chiesa del Purgatorio", dall'8 dicembre 1638 la chiesa è sede dell'Arciconfraternita dei Morti. L'arciconfraternita in seguito acquistò molte case intorno alla chiesa, per soddisfare il desiderio del Verna (sacerdote dell'epoca), senza però riuscire a realizzare il monastero. All'esterno, la facciata curvilinea in stile barocco rococò, è impreziosita dal portale di breccia e da finestre e nicchie, dove trovano posto due statue in pietra raffiguranti San Francesco d'Assisi e Sant'Antonio da Padova. L'interno, totalmente restaurato negli anni scorsi, custodisce diverse tele di pregio di scuola napoletana, quella dei Santi Vescovi, quella della Madonna col Bambino,San Gaetano da Thiene e Anime del Purgatorio. La tela del purgatorio, posta al centro del Coro, è opera del Pittore Nunzio De Nunzi ed è datata 1707. Al Cinquecento risale la tela della Deposizione, di scuola veneta posta a sinistra dell'ingresso. Pregevoli gli apparati lignei, l'organo cinquecentesco, i pulpiti di legno dorato e il Coro. Nel 1928 il pittore milanese Natale Penati realizzò i dipinti del soffitto e dei cornicioni, raffiguranti il Martirio di Sant'Orsola e Episodi della vita di Sant'Antonio da Padova.
Chiesa di Sant'Onofrio Anacoreta
La Chiesa di Sant'Onofrio
La chiesa di Sant'Onofrio è un edificio sacro di origini medievali, ispirato alla severa essenzialità degli Ordini Mendicanti in capitanata a cavallo tra i secoli XIII e XIV. Fu edificata come "opera regia" da Federico II di Svevia che già aveva proclamato la città di S. Giovanni Rotondo "luogo regio" affrancandola nei confronti dell'Abazia di San Giovanni in Lamis.La Facciata è a capanna in stile romanico-gotico, è arricchita da un portale ogivale, da un doppio oculo e da un coronamento ad archetti pensili. All'esterno sopra il portale, l'epigrafe in caratteri gotici tardi chiarisce la genesi dell'edificio, risalente agli anni attorno alla metà del Duecento, precisamente nel 1231. L'interno completamente rifatto, conserva resti di affreschi trecenteschi. Non e però escluso che la chiesa possa essere, nella redazione originale, ancora più antica e risalente agli anni del primo Medioevo, quando poteva essere compresa all'interno di un polo religioso, del quale faceva parte anche il Battistero di San Giovanni Battista (La Rotonda). Da tempo immemorabile la piazza di S. Giovanni Rotondo ebbe enorme importanza per i commercianti di cereali di tutta la Puglia, poiché vi si svolgeva una fiera fiorentissima i cui prezzi erano presi a riferimento per la vendita in altri luoghi. Questa consuetudine spinse i sovrani del Regno delle due Sicilie a emanare disposizioni che resero obbligatori tali prezzi in tutte le terre del regno. Il prezzo dei cereali veniva proclamato proprio nella chiesa di Sant'Onofrio, alla presenza di moltissimi sindaci. La "voce" del prezzo veniva resa pubblica da un banditore, che nel giorno dedicato a S. Onofrio (11 giugno) emetteva le sue "grida" in tutte le strade della città. Nell'anno 1575 una pragmatica del viceré spostava la fiera di Sant'Onofrio e la data delle "grida" al giorno 19 giugno, festa di S. Pietro e Paolo, poiché a mese inoltrato si aveva più certezza della qualità e della quantità del raccolto. Nella chiesa è venerata la Madonna del Monte Carmelo ed il 16 luglio vi è anche una festa in suo onore. Recentemente sono stati costruiti a ridosso della chiesa, degli uffici Parrocchiali e delle aule per la catechesi. Oggi la chiesa di Sant'Onofrio ospita l'omonima parrocchia.
Chiesa di San Giovanni Battista o della Rotonda

La Chiesa di San Giovanni Battista, nota anche con il nome di "Rotonda", risale al VI-VII secolo, ed è l'edificio religioso più antico e ricco di storia, da cui prese il nome la città. La leggenda dice che la chiesa sia sorta sulle rovine di un antichissimo tempio dedicato al dio Giano, non esistono ad oggi motivazioni storiche che sostengano questa ipotesi. La chiesa era tappa obbligatoria dei longobardi perché sita lungo il percorso della Via Sacra Longobardorum, che conduceva alla grotta di San Michele. Si pensa, inoltre, sia stata per un lungo periodo un Battistero, dato il ritrovamento di un fonte battesimale. La chiesa è situata nella zona est della città, in prossimità della chiesa di sant'Onofrio. Oggi la chiesa è sconsacrata.
Chiesa di San Leonardo abate Il vecchio convento di Padre Pio (1953)

La Chiesa di San Leonardo abate è la chiesa matrice di San Giovanni Rotondo. Della sua genesi Medioevale restano ben poche tracce dal momento che nella seconda metà del Seicento l'arcivescovo di Manfredonia Vincenzo Maria Orsini, futuro papa Benedetto XIII, ne decise l'abbattimento e invitò il popolo sangiovannese a riedificare la chiesa a proprie spese, cessando di praticare usi e costumi superstiziosi. Il popolo sangiovannese ignora l'interdetto e l'arcivescovo scomunica tutti. In questo frangente si sviluppa un morbo misterioso che attacca i sangiovannesi e provoca circa 500 vittime su una popolazione di 2690 persone. La popolazione pensa subito ad un castigo di Dio, e l'Arcivescovo Maria Orsini, decide di revocare la scomunica. Il 16 giugno 1678, dopo aver tenuto una predica sull' splendore dovuto alla casa di Dio, il card. Orsini dà lettura del decreto di profanazione e demolizione della chiesa e dell'erezione della nuova designando la chiesa di Sant'Orsola come sede parrocchiale; dopo la lettura del decreto iniziò la profanazione dell'altare maggiore. Il 26 ottobre 1678 viene posta la prima pietra della nuova chiesa di San Leonado. Il 30 settembre 1684 la chiesa venne riaperta al culto dedicandola, come la precedente, a San Leonardo abate. La Chiesa oggi si presenta a due navate. La Facciata principale presenta da due scalinate laterali e da un portale in legno. Sul portale e incastonata, in una nicchia, la statua di San Michele arcangelo risalente al 1656. In alto sul cornicione, sono poste ai lati due statue della Beata Vergine Maria, e al centro si erge una lastra sulla quale c'è scritto: D.O.M ("Deo Optimo Maximo" che significa "A Dio, Il più buono, il più grande") e sulla quale posa una croce. Sulla Facciata della navata laterale si erge una scalinata monumentale con un portale in legno. All'interno della chiesa e possibile ammirare la volta a capriate della navata centrale e sui lati 6 altari votivi dedicati a: San Giovanni Battista (Santo patrono di San Giovanni Rotondo), San Giuseppe, San Leonardo abate, San Michele Arcangelo, Cuore di Gesù (Tela ad olio di Natale Penati), e all'Immacolata Concezione. La navata laterale è dedicata a San Giovanni Battista e vi è posto il fonte battesimale. Nel 1694 la chiesa è stata fornita di Organo come attesta una lapide sul pilastro desto dell'arco dell'organo stesso. Degno di nota è anche il campanile la cui costruzione iniziò nel 1703 per poi essere terminata nel 1709. La dedicazione della chiesa avvenne il 15 novembre 1818 ad opera dell'allora arcivescovo di Manfredonia Vincenzo Taglialatela mentre la dedicazione dell'altare risale al 13 maggio 1867. La chiesa è oggi sede dell'omonima parrocchia.
Chiesa di San Giuseppe Artigiano

La Chiesa di San Giuseppe Artigiano è situata nel centro della città, in Piazza Europa (Villa Comunale), e vi ha sede l'omonima parrocchia.La posa della prima pietra, risale al 1º maggio 1958, e avvenne in presenza di Padre Pio, il quale firmo anche una pergamena ricordo, che fu chiusa nelle fondamenta.La chiesa si presenta come un edificio moderno a pianta centrale;L'interno è formato da: una grande aula liturgica, gravante in dodici punti; due navate laterali e la cappella del Santissimo Sacramento. L'aula liturgica e arricchita inoltre da stupende decorazioni tra cui il mosaico raffigurante la Deesis con Cristo Pantogratore al centro, e la madre di Dio e San Giuseppe ai lati in atteggiamento orante, l'ampone con le icone dei quattro Evangelisti, l'altare marmoreo, il ciborio nella cappella del Santissimo Sacramento e le stupende vetrate istoriate che rappresentano il ciclo cristologico. Adiacenti alla chiesa ci sono gli uffici parrocchiali. La parrocchia di San Giuseppe Artigiano rappresenta una delle parrocchie più popolate della città, dato la sua estensione territoriale.
Parrocchia della Trasfigurazione del Signore
Veduta aerea della nuova Chiesa di Padre Pio, con il complesso del vecchio convento e di Santa Maria delle Grazie

La parrocchia della Trasfigurazione del Signore non ha una grande storia dato che la sua costituzione e recentissima e risale a 2001. La parrocchia è sita in una chiesa provvisoria situata in piazza Madre Teresa di Calcutta. La parrocchia nasce davanti allo sviluppo territoriale e abitativo della città, in cui le periferie risultavano poco presenti nelle comunità parrocchiali. Il territorio parrocchiale si è avuto sottraendo del territorio alle parrocchie di San Leonardo Abate, San Giuseppe Artigiano e San Francesco d'Assisi. Il 5 aprile 2008, è stata posta la prima pietra per il nuovo complesso parrocchiale e per la nuova chiesa.
Chiesa di San Francesco d'Assisi

La parrocchia di San Francesco d'Assisi è una parrocchia situata nel quartiere Santa Croce di San Giovanni Rotondo.
Chiesa di San Donato

Situata nel centro storico, la chiesa di San Donato risale al 1292. La chiesa fu fatta edificare dalla famiglia dei "Germani", in espiazione delle proprie colpe. Anticamente si accedeva alla chiesa da Corso Regina Margherita, mentre oggi il portale si trova in via San Donato. Il restauro più consistente fu eseguito nel 1878, quando il soffitto fu sostituito da una volta con mattoni. Negli anni trenta viene fatto un altro restauro ad opera del pittore milanese Natale Penati.
Chiesa di San Nicola
La chiesa di San Nicola fu edificata nel XVI secolo. All'interno della chiesa si può ammirare, in particolare, la statua della "Madonna dei Sette Dolori", fatta venire da Napoli nel 1726, la cui rara e celestiale bellezza si fonde con la toccante espressione di dolore per la morte di Gesù.

Chiesa di Santa Caterina
La chiesa, anticamente detta di Santa Maria Maggiore, risale al 1176. Solo nel XVII secolo fu dedicata a santa Caterina. Pur essendo la chiesa più antica, non conserva il suo aspetto originale.
Chiesa e Convento di Santa Maria Maddalena

Il convento sorse per volontà dell'arciprete Bernardino Galassi. Fu costruito nel Seicento dopo la sua morte, vendendo tutti i suoi averi per seimila scudi d'oro. La chiesa del monastero, purtroppo, è crollata alcuni decenni fa a causa di un forte terremoto. Il convento ospitava suore appartenenti all'ordine delle Clarisse. Esse dedicavano all'educazione delle figlie del ceto civile. Esse inoltre accoglievano all'interno del proprio convento, ragazze del basso ceto, sottratte dalla strada. Ogni sabato i poveri della città, si radunavano nel parlatorio del convento e, secondo un'antica tradizione, ricevevano un'elemosina di pane. Dal 1925 al 1938, nei locali del convento, ebbe sede uno dei primi ospedaletti cittadini intitolato a "San Francesco d'Assisi", voluto da Padre Pio per i poveri della città.
Chiesa di San Giacomo Apostolo

La chiesa di San Giacomo Apostolo era di proprietà dell'antico ospedale di San Giovanni Rotondo, della cui esistenza si ha certezza fin dal 1304. Nel 1718 essa venne assegnata ai Gesuiti. I Fratelli provvidero subito ad ingrandire la chiesa, demolendo alcune case di proprietà dell'ospedale. Il 6 novembre 1860 in questa chiesa si insediò un "Consiglio subitaneo di guerra" del nuovo Governo unitario, che vi emise una feroce sentenza di condanna a morte nei confronti di tredici cittadini sangiovannesi, riconosciuti colpevoli di eccitamento alla guerra civile durante la reazione borbonica del mese di ottobre del 1860, culminata con l'uccisione di ventiquattro cittadini liberali. La chiesa e situata in Corso Regina Margherita, a pochi metri dalla Chiesa Matrice.
Chiesa della Madonna di Loreto

La chiesetta di piccole dimensioni fu costruita extra moenia nel XV secolo da pellegrini marchigiani in visita al vicino Santuario di San Michele Arcangelo. La chiesetta riproduce le dimensioni reali della casa natia di Gesù. La chiesa è situata in Piazza del Carmine, a pochi metri dalla chiesa di Sant'Onofrio.

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MEDJUGORIE dal 29 ottobre al 3 novembre 2013 con volo diretto da Olbia a partire da 640 €!

MEDJUGORJE 29 OTTOBRE - 03 NOVEMBRE 2013 con partenza da Olbia, 6 giorni e 5 notti, pensione completa più bevande, assicurazione medico-bagaglio, accompagnatori spirituali, da 640 €!!

 

 Riduzione bambini: 0 - 2 anni gratis;

                                 2 - 6 anni riduzione di 200,00 €;

                                 6 - 10 anni riduzione 100 €

*Il bambino ha diritto allo sconto solo se in camera tripla con 2 adulti.

 

 

 

PROGRAMMA :                                                29 OTTOBRE - 03 NOVEMBRE
                                                                                  6 giorni / 5 notti 

                                                                           IN COMPAGNIA DEI SACERDOTI E
                                                                        DEGLI ACCOMPAGNATORI SPIRITUALI
                                                          GUIDA DELLA PARROCCHIA DI MEDJUGORJE - MIRELA SEGO
                                                                         IN OMAGGIO GUIDA DEL PELLEGRINO

 

1° Giorno Martedì 29/10/2013:

In prima mattinata incontro dei Sig.ri partecipanti all’aeroporto di Olbia.
Disbrigo delle procedure d’imbarco e partenza con volo charter diretto per Mostar. Arrivo, sistemazione nel pullman e partenza per Medjugorje. Durante il tragitto, preparazione spirituale ed introduzione a
Medjugorje; arrivo nella pensione, sistemazione nelle camere. Tempo a disposizione per le attività spirituali in parrocchia e primo incontro con la guida locale autorizzata dalla parrocchia di Medjugorje – Mirela Sego. Cena e pernottamento.


2° ,3°, 4°, 5° Giorno :

Nei seguenti giorni: Partecipazione alle Attività della Parrocchia, inoltre Salita al Monte delle Apparizioni - Podbrdo recitando il Santo Rosario. Salita al Monte della Croce - Via Crucis al Krizevac. Possibilità
d’incontro con i veggenti, secondo la loro disponibilità. Visita di una delle Comunità. Pensione completa nelle pensioni, bevande incluse.


6° Giorno Domenica 03/11/2013:

Prima colazione e trasferimento alla Croce Blu (ai piedi del Monte Delle Apparizioni), Podbrdo dove assisteremo all’Apparizione a Miriana .In seguito trasferimento per la Santa Messa in chiusura del pellegrinaggio. Disimpegno delle camere, pranzo nella pensione, sistemazione nel pullman e partenza per l’aeroporto di Mostar. Partenza con volo charter diretto per Olbia. Arrivo in serata, disbrigo delle procedure disbarco. Fine dei nostri servizi.

 




Maggiori dettagli in allegato!

 

 

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MEDJUGORJE, Cassino, S. Giovanni Rotondo, Cascia e Roccaporena, partenza in nave da Olbia

MEDJUGORJE, Cassino e San Giovanni Rotondo, Cascia e Roccaporena dal 22 al 29 ottobre 2013, 8 giorni e 7 notti, partenza da Olbia in nave, pullman GT, accompagnatore spirituale, pensione completa, 899 €!!


ACCOMPAGNATORE SPIRITUALE
PROGRAMMA:


22 ottobre 2013
Incontro dei partecipanti nelle località prestabilite e trasferimento al porto di Olbia in tempo utile per il traghetto in
partenza per Civitavecchia; sistemazione nelle cabine doppie riservate, cena libera e pernottamento a bordo.
23 ottobre 2013
Al mattino presto sbarco a Civitavecchia e partenza per Cassino; tempo a disposizione per le proseguimento per
Pietrelcina, paese natale di Padre Pio. Pranzo in ristorante e visita; proseguimento per San Giovanni Rotondo,
sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento.
24 ottobre 2013
Prima colazione e pranzo in hotel; tempo a disposizione per le visite e le funzioni religiose e nel pomeriggio partenza
per Bari in tempo utile per il traghetto in partenza alle 22:00 per Dubrovnik. Sistemazione nelle cabine doppie
riservate, cena libera e pernottamento a bordo.
25 ottobre 2013
Alle 07:00 circa arrivo a Dubrovnik. Tempo a disposizione per le visite ed il pranzo in ristorante e trasferimento a
Medjugorje. In serata arrivo a Meddjugorje e sistemazione in hotel / pensione; tempo a disposizione per le attività
religiose, cena e pernottamento.
26 ottobre 2013
Pensione completa in hotel/pensione. Giornata intera dedicata alle visite ed alle funzioni religiose.
27 ottobre 2013
Prima colazione e pranzo in pensione / hotel e ultime visite. Nel pomeriggio partenza per Spalato in tempo utile per il
traghetto in partenza per Ancona alle 21:00. Assegnazione delle cabine doppie riservate, cena libera e pernottamento a bordo.
28 ottobre 2013
Al mattino presto sbarco ad Ancona e partenza per Cascia e; tempo a disposizione per le visite ed il pranzo e nel pomeriggio partenza per Civitavecchia in tempo utile per il traghetto in partenza per Olbia; assegnazione delle cabine doppie riservate, cena libera e pernottamento a bordo.
29 ottobre 2013
Al mattino presto sbarco ad Olbia e trasferimento alle località di origine.

Informazioni Utili per Il Viaggio a Medjugorje

Documenti :  Carta d’identità valida per l’espatrio. Controllare che la carta d’identità non sia scaduta. Non sono accettate nè  le carte d’identità con timbro di rinnovo sul retro né le carte di identità elettroniche con foglio aggiunto per la proroga della validità!!!!! Per i bambini è necessaria la carta di identità valida per l’espatrio, oppure il passaporto proprio. L’agenzia non si assume nessuna responsabilità nel caso in cui il documento di identità al momento della partenza risulti scaduto, pertanto in questo caso la quota del viaggio verrà persa, e le spese di rientro in Sardegna saranno a carico del cliente.
Assicurazioni: Nel pacchetto del viaggio è inclusa un’assicurazione medico/bagaglio che copre le spese mediche sostenute solo ed esclusivamente durante il pellegrinaggio. Le spese mediche inferiori a 500 € è il pellegrino a sostenerle e verranno rimborsate in seguito dall’assicurazione, con i documenti necessari , con una franchigia di 35 €. E’ possibile sottoscrivere un’assicurazione per infortuni facoltativa, al costo di circa 30 €. Inoltre, non è inclusa un’assicurazione annullamento viaggio. 
Le pensioni:  A Medjugorje non esistono strutture alberghiere come Lourdes o Fatima. Le strutture sono a conduzione familiare con massimo 50/70 posti ognuna, i gruppi sono suddivisi tra diverse pensioni rispettando certamente le richieste dei gruppi di amici che hanno chiesto di stare insieme, le camere sono nuove, pulite, con il bagno ma modeste, inoltre ricordiamo che raramente c’è il sapone o l’asciugacapelli, l’aria condizionata e l’ascensore …
Pullman:  I pullman a Medjugorje sono dignitosi e funzionali ma non sempre di nuova immatricolazione. A causa della grande affluenza di pellegrini purtroppo i trasferimenti in loco non sempre sono possibili e dipendono dalle disposizioni della Parrocchia di Medjugorje.

LUOGHI DA VISITARE A MEDJUGORJE
Le visite dei luoghi, se richiesto, sono accompagnate da un nostro Assistente o da una nostra Guida. Il luoghi da visitare, oltre che dalla specifica richiesta del cliente, sono individuati in dipendenza della storicità, della spiritualità dello stesso.

Tra questi i luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono

Il Santuario di S.Giacomo. La Chiesa di S.Giacomo è oggi il centro e il focolare della vita di preghiera non soltanto per i parrocchiani, ma anche per i pellegrini. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini. Sono presenti popoli di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue. È un momento di grande pace e speranza per il mondo
I Misteri della Luce, le 5 loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni;

 La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo, è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario
 Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni cattolico che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje. Sulla sua cima è stata innalzata una croce in cemento armato alta 8.56mt. Ivi si trova una reliquia appositamente venuta da Roma, un pezzettino della croce che i cristiani considerano quella sulla quale è stato crocifisso Gesù Cristo. Nella salita al monte si prega nelle stazioni della Via Crucis in bronzo
Gesù Misericordioso a Surmanci la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso. L’icona è divenuta famosa nel 1990 quando si trovava a Trento nel Santuario della Divina Misericordia dove è avvenuta la guarigione miracolosa di Ugo Festa da grave malattia degenerativa che lo obbligava a stare in carrozzina. Dopo circa due anni, in piena guerra dei balcani, siccome Medjugorje era in forte pericolo di bombardamenti finalmente l’icona riece ad arrivare in Bosia su camion di aiuti umanitari

 I dieci segreti della Madonna a Medjugorje
Secondo quanto riferito dai veggenti, la Madonna avrebbe comunicato loro «dieci segreti», affidando a Mirijana Dragićević il compito di rivelarli al mondo tre giorni prima del loro verificarsi, utilizzando come portavoce il padre francescano Petar Ljubicic
Per quanto riguarda modo, tempi e luoghi della loro realizzazione, i veggenti hanno ovviamente mantenuto il riserbo, ma sarebbero noti alcuni elementi di contorno. Riferendosi ai segreti, dice Mirjana che rivelerà a padre Petar «cosa succederà e dove dieci giorni prima che accada». Entrambi trascorreranno «sette giorni nel digiuno e nella preghiera», poi il francescano, tre giorni prima, dovrà rivelare al mondo quanto appreso. I segreti sarebbero scritti su di un foglio speciale, di materiale sconosciuto, dove la scrittura non si vede: il testo di ogni segreto diventerebbe visibile anche a padre Petar al momento opportuno. I primi due segreti conterrebbero degli «ammonimenti», il terzo riguarderebbe un «segno» visibile sulla collina del Podbrdo, gli altri sette annuncerebbero dei «castighi».
Secondo i veggenti, la Madonna avrebbe poi richiamato l'attenzione sulla necessità della conversione, aggiungendo che, dopo la realizzazione dei segreti, ci sarebbe un «tempo di pace». Nel messaggio del 28 febbraio 1984, inoltre, la Madonna avrebbe anticipato un tema, ripreso più volte nei messaggi successivi: «Non preoccupatevi per il futuro. Limitatevi a pregare e io, vostra Madre, mi prenderò cura di tutto il resto».
Messaggi della Madonna di Medjugorje

A Medjugorje (Čitluk, Bosnia-Erzegovina) già da tempo sei testimoni affidabili, sotto giuramento, hanno continuato caparbiamente a testimoniare che dal 24 giugno 1981 fino ad oggi la Beata Vergine Maria o, come la chiama qui la gente, Gospa, la Madonna, appare loro quasi quotidianamente.
Messaggi speciali
Abbiamo detto che, oltre ai cinque messaggi che sin dall'inizio la Vergine ha consegnato a tutto il mondo, Ella ha iniziato, dall' 1 marzo 1984 [O] , ogni mercoledi e tramite Marija Pavlović, a consegnare altri messaggi per la parrocchia di Medjugorje e per i pellegrini che si recano a Medjugorje. La Madonna quindi ha scelto non solo i veggenti, ma anche tutta la parrocchia ed i pellegrini come Suoi testimoni e collaboratori. Tutto questo è evidente nel Suo primo messaggio, in cui dice: "Io ho appositamente scelto questa parrocchia ed intendo guidarla". Ha confermato tutto questo in un'altra occasione dicendo: "Ho scelto in modo particolare questa parrocchia che mi è più cara delle altre e vi ho dimorato con piacere quando l'Altissimo mi ha mandata" ( 21 marzo 1985 ). La Madonna ha fornito anche una motivazione per questa scelta: "Tornate alla parrocchia, questo è il mio desiderio. Così che possano farlo anche tutti coloro che vengono qui" ( 8 marzo 1984 ). "Vi prego, tutti voi che appartenente a questa parrocchia, vivete i miei messaggi" ( 16 agosto 1984 ) . E' necessario che innanzitutto i parrocchiani ed i pellegrini divengano testimoni delle Sue apparizioni e dei Suoi messaggi così che poi, insieme ai veggenti, possano realizzare i Suoi piani di conversione del mondo e riconciliazione con Dio.

 

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MEDJUGORJE Cascia Roccaporena Assisi Loreto partenza in nave da Olbia dalla Sardegna

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Medjugorje la città dei pellegrinaggi
Medjugorje: la città dei pellegrinaggi Preghiere Grazie miracoli e delle apparizioni
Medjugorje è la città dei pellegrinaggi miracoli, dei pellegrini. questa piccola cittadina situata in Bosnia, è una destinazione molto frequentata dei pellegrini da tutto il mondo. Merito della religione cattolica e dei miracoli avvenuti che hanno reso questo posto un vero e proprio santuario di pellegrinaggi. Ogni anno sono milioni dei pellegrini viaggiatori che vanno a Medjugorje La fama di andare a Medjugorje è dovuta alle Visioni Mariane alle apparizioni della Madonna
La Madonna di Međjugorje, detta anche Regina della Pace è l'appellativo con cui viene chiamata dai credenti la venerata Maria, madre di Gesù, in seguito ad alcune apparizioni, queste apparizioni mariane sarebbero tuttora in atto. I veggenti affermano di aver ricevuto la prima apparizione della Vergine Maria il 24 giugno 1981. Per questo motivo Međjugorje è diventata meta di numerosi pellegrinaggi.
A Medjugorje ci sono tante strutture alberghiere turistiche Hotel pensioni. potrete trovare di tutto e di più, a seconda dei vostri desideri obiettivi e budget. ci sono hotel pensioni low cost a prezzi economici e bassi
Come andare a Medjugorje
Sono diversi i mezzi di trasporto che potete utilizzare per arrivare a Medjugorje. Si puo andare in bus in nave o in aereo. Esistono collegamenti diretti da tutta l’Italia da Roma dalla Sardegna da Milano da Bergamo da Napoli da Bari da Torino da Bologna dalla Sicilia con voli diretti di linea charter per Spalato o Mostar. Esistono anche viaggi organizzati dalle agenzie di viaggi e Tour Operator per chi desidera viaggiare in gruppo

Aiosardegna é un Tour Operator che Organizza Pellegrinaggi a Medjugorje con Partenze dalla Sardegna da Cagliari da Alghero e da Olbia
Calendario 2016 Partenze per Medjugorje dalla Sardegna volo da Cagliari ( 5 Giorni)

Medjugorje dalla Sardegna ( voli charter da Cagliari )

Partenze per Medjugorje 2016 dalla Sardegna

Partenza da

Durata

Prezzi

Medjugorje dalla Sardegna  29 Aprile - 3 Maggio

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  30 Maggio - 3 Giugno

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  4 - 8 Giugno

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 510

Medjugorje dalla Sardegna  24 - 28 Giugno

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  29 Giugno - 3 Luglio

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5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  7 - 11 Agosto 24

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5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna 12 - 16 Agosto Assunta

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  22 - 26 Agosto

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  31 Agosto - 4 Settembre

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  5 - 9 Settembre

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  10 - 14 settembre

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  25 - 29 Settembre

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  30 Ottobre - 3 Novembre

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  6 - 10 Dicembre

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

L' anno 2016 sara speciale perche il Papa Francesco ha proclamato un Giubileo della Misericordia e ha chiesto che ciascuno compia un Pellegrinaggio
Speciale Anno Giubilare: Il pellegrinaggio a Medjugorje: un tempo di grazia per ognuno di noi per immergersi nella tenerezza di Dio

Significato dei Pellegrinaggi a Medjugorje

Pellegrinaggi : Che cos’è un pellegrinaggio?
il pellegrinaggio è un viaggio organizzato compiuto per devozione, ricerca spirituale o penitenza verso un luogo considerato sacro o Santo. In tutte le grandi religioni storiche esistono indicazioni, forme, destinazioni e finalizzazioni, del pellegrinaggio.
Nel mondo cristiano sono esistite due forme di pellegrinaggio, in seguito collegate e fuse tra loro:
Il pellegrinaggio devozionale
Il pellegrinaggio penitenziale
Il pellegrinaggio devozionale esiste fin dall'epoca paleocristiana e faceva parte del processo di conversione: Un famoso esempio di pellegrinaggio devozionale fu quello fatto da sant'Elena, madre di Costantino I, nel IV secolo .Il mausoleo di Elena è un monumento funerario di età romana che si trova a Roma,Al mausoleo si accede da via Casilina tramite via di San Marcellino, adiacente alla chiesa Santi Marcellino e Pietro ad Duas Lauros. Il mausoleo dà il nome alla zona da torre delle pignatte
Il pellegrinaggio penitenziale o espiatorio, invece ha origini più tarde, legate a tradizioni di origini insulari (anglosassoni e soprattutto irlandesi), dove si diffuse nell'alto medioevo per venire poi esportato nel continente europeo dai missionari nel VI e VII secolo. Le prime notizie di pellegrinaggi penitenziali diretti a
una specifica meta risalgono all'VIII secolo. I pellegrini avevano anche alcuni segni non infamanti che li contraddistinguevano:il pellegrinaggio era stato rispettivamente a Gerusalemme, Roma o Santiago di Compostela
Nel mondo cattolico i pellegrinaggi per antonomasia sono quello a Gerusalemme, in Terra Santa, a Roma e a Santiago di Compostela; il termine pellegrino è usato a proposito solo per quest'ultima meta: il pellegrino diretto a Roma veniva chiamato in spagnolo romería, e anche nell'italiano antico il termine romeo indicava il pellegrino.

Principali luoghi di pellegrinaggio
Le tre mete storiche dei pellegrinaggi erano: Gerusalemme-Terra Santa, Roma e Santiago de Compostela. A questi tre pellegrinaggi si sono aggiunti quelli diretti ai vari Sacri Monti ed ai principali luoghi d'apparizione Mariani: Guadalupe, Caravaggio, Lourdes, Fatima, Medjugorje. Oltre che a luoghi particolari legati alla Madonna come Leuca, Częstochowa e Loreto o luoghi legati a santi particolarmente importanti come Assisi e Croagh Patrick in Irlanda. Attualmente ogni stato cattolico è legato ad un particolare pellegrinaggio: per l'Italia Padova, Roma, Assisi, Loreto; per la Spagna Santiago de Compostela e Garabandal; per la Polonia Częstochowa, per il Portogallo il Santuario di Nostra Signora di Fatima, il Santuario Alexandrina di Balazar, il Santuario di Cristo-Rei; per la Francia, Lourdes; per il Messico la Basilica di Nostra Signora di Guadalupe, per l'Irlanda Croagh Patrick. Al di fuori dei paesi cattolici i pellegrinaggi principali sono quelli di Gerusalemme-Terra Santa Medjugorie in Bosnia ed Erzegovina Lourdes in Francia
le tradizioni di pellegrinaggi esistono in molte altre culture e religioni: in India per esempio esistono un gran numero di luoghi sacri, che attirano fedeli dell'Induismo, Sikhismo e di altre religioni e sette. In Giappone esiste un tipo di pellegrinaggio detto junrei che consiste nel visitare un numero fisso e definito di templi in un ordine dato. L'esempio più popolare di questo tipo di pellegrinaggio è il pellegrinaggio henro sull'isola di Shikoku.
Pellegrinaggi In Italia: Roma, Assisi, Loreto, San Giovanni Rotondo, San Gabriele dell' Addolorata, Oropa
Pellegrinaggi in Europa: Lourdes, Fatima, Medjugorje, Santiago de Compostela
Pellegrinaggi Medio Oriente: La Mecca, Gerusalemme e Palestina, Lalibela
Pellegrinaggi in Africa: Tunisia Algeria Marocco Ghana

Itinerari Religiosi Mariani & Biblici
Sono le vie percorse sin dall'antichità dai pellegrini, che oggi fungono anche da itinerari di grande richiamo turistico. Il turismo religioso è la forma di turismo che ha come principale obiettivo la fede e quindi la visita ai luoghi religiosi (come santuari, chiese, conventi, abbazie, eremi e luoghi sacri
Il Consiglio d’Europa, il 23 ottobre 1987, ha definito 29 grandi itinerari culturali, riconoscendo tra questi alcuni percorsi religiosi, ritenuti di primaria importanza anche culturale oltre che spirituale..

Perché fare il Pellegrinaggio ?
A partire dal 1300 quando papa Bonifacio VIII istituì il primo Giubileo, ogni fedele cattolico è invitato a fare un pellegrinaggio nell'anno giubilare. Alcune "tappe" del pellegrinaggio erano: Ur dei Caldei, ove Abramo sentì la parola del Signore; il monte Sinai, ove Mosè ebbe la rivelazione del nome di Dio e il dono del Decalogo; il monte Nebo, ove Mosè poté guardare la Terra promessa, senza tuttavia poterla raggiungere; Nazareth, luogo della concezione e della nascita di Gesù, accanto alla Madre e al suo lavoro quotidiano; Betlemme, ove Cristo venne alla luce e i pastori e i magi diedero voce all'adorazione dell'intera umanità e risuonò l'augurio di pace degli angeli; Gerusalemme, il Cenacolo e i luoghi dove Cristo ha dato la sua vita e l'ha poi ripresa nella risurrezione; Damasco, luogo della conversione di Paolo; Atene, ove Paolo tenne nell'Areopago un discorso che il Papa giudica "il simbolo stesso dell'incontro del Vangelo con la cultura umana

Luoghi da visitare a Medjugorje durante il Pellegrinaggio
Tra questi i luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono:
Il Santuario di S.Giacomo Medjugorje. La Chiesa di San Giacomo è il centro il focolare della vita di preghiera per i pellegrini che vanno a Medjugorje. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue.

I Misteri della Luce, le loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni;
La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo, è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario
Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni Pellegrino che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje.
Gesù Misericordioso a Surmanci la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso.

Dove Alloggiamo a Medjugorje
Negli ultimi anni a Medjugorje sono sorti numerosi Alberghi e Pensioni, più o meno vicini al Santuario. Per la sistemazione dei nostri gruppi abbiamo selezionato con cura alcuni nuovi alberghi, tutti ubicati nei pressi del Santuario (da 80 a 350 mt. di distanza), dotati di ascensore, aria condizionata e collegamento wi-fi, dove viene assicurata una calorosa accoglienza, un ottimo trattamento, una adeguata pulizia, e una cucina rispondente il più possibile ai gusti della clientela italiana
Hotel 3/4 stelle a Medjugorje
Posizione
Situato a Medjugorje, nel raggio di 300/400 metri dalla Chiesa di San Giacomo
 Caratteristiche dell'Hotel di Soggiorno a Medjugorje
Gli hotel dove alloggiamo sono situati nel raggio di 300/400 metri dalla chiesa di San Giacomo. Gli Hotel sono degli alberghi a conduzione familiare a Medjugorje. Offrono un'ottima sistemazione in camere ben arredate, in grado di soddisfare tutte le esigenze dei pellegrini a Medjugorje. Ogni camera e' dotata di aria condizionata, tv telefono e bagno.

Consigli utili per il pellegrinaggio a Medjugorje:
Consigliamo i Pellegrini che vanno a Medjugorje di essere muniti di
- Scarpe de tennis per montagna o adatte al trekking - Abbigliamento comodo & sportivo - seggiolina pieghevole che si puo acquitare a Medjugorje - Radiolina con auricolare per le traduzioni simultanee delle funzioni in parrocchia ( si trovano in vendita a Medjugorje) in alternativa il proprio cellulare con l’uso dell’auricolare sulla frequenza 99.70

Informazioni Utili per il Pellegrinaggio a Medjugorje

Fuso orario a Medjugorje:: non vi sono differenze di orario rispetto l’Italia.
Clima a Medjugorje: il clima è tipicamente mediterraneo, con estati molte calde e primavere miti. Non ci sono periodi specifici per visitare la Bosnia Erzegovina. Il clima è gradevole tutto l’anno.
Moneta: l’unità valutaria del Bosnia è il marco bosniaco “BAM” detto anche Marco convertibile 1€ = 1,95583 BAM (circa)
Lingua a Medjugorje:: lalingua nazionale è quella bosniaca, parlato e diffuso Croato e Serbo. Solo in parte inglese e italiano.
Elettricita a Medjugorje:’: 220 volt con spine di tipo europeo. Tuttavia si consiglia di portare con sè un adattatore.
Telefono: per chiamare l’Italia comporre il prefisso +39 seguito dal prefisso della città e dal numero urbano da chiamare. Per i telefoni cellulari assicurarsi di essere abilitati alle chiamate internazionali
Cucina: la cucina bosniaca ha uno spiccato legame con la cultura culinaria turca, evidente soprattutto nello stufato di vegetali, nel caffè e nelle torte dolci tipo il Baklava

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Fatima Lisbona Santiago de Compostela partenza da Alghero Viaggio religioso e Pellegrinaggio 7 Giorni dal 9 al 15 Maggio 2015 da 1050 €

Offerte viaggi e Pellegrinaggi in Portogallo Fatima Santiago de Compostela e Lisbona con partenza da Alghero dal 9 al 15 Maggio 2015. Pacchetto viaggio organizzato di 7 Giorni 6 Notti include voli Tour Hotel in pensione completa guida accompagnatore e Assicurazione da 1050 € a persona in camera doppia

Programma del viaggio Fatima Lisbona Santiago da Alghero

1° Giorno: Sabato 09 Maggio 2015:  ALGHERO – MILANO MALPENSA – LISBONA
Incontro dei Signori partecipanti all’aeroporto di Alghero alle ore 10.20, disbrigo delle procedure d’imbarco e partenza con il volo Easyjet per Milano Malpensa alle ore 12.40. Arrivo alle ore 13.50 e proseguimento alle ore 18.15 per Lisbona. Arrivo previsto alle ore 20.05. Sistemazione sul pullman Gt, trasferimento in hotel a Lisbona, all’arrivo, sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento in Hotel.

2° Giorno: Domenica 10 Maggio 2015:   LISBONA - FATIMA
Prima colazione in hotel. Giornata dedicata alla visita guidata della città. Inizio delle visite a Belém, quartiere dove si ammireranno la Torre di S. Vicente de Belém - simbolo della città, il Padrão e il Monastero dei Jerónimos, esempio emblematico del Manuelino. Proseguimento per il giardino di S. Pedro di Alcântara. Quindi, partenza verso i quartieri tipici Bairro Alto e Chiado, tempo permettendo sosta per il cafézinho presso il A Brasileira. Non puo’ mancare la visita della Cattedrale di Lisbona e della chiesa di Sant’Antonio. La Cattedrale si trova nel quartiere Alfama ed è conosciuta sia come Sé che come Chiesa di Santa Maria Maggiore. Si tratta della chiesa più antica di tutto il Portogallo. Il nome di Sé deriva dall’antico nome del quartiere, cioè Sedes Episcopales. La chiesa di Sant’Antonio fu eretta, secondo la tradizione, sul luogo della casa di Sant’Antonio da Padova, la chiesa fu costruita nelle forme attuali nel 1757, sotto la direzione di Matteo Vincenzo. All’interno, è conservata la statua che viene portata in processione per le strade dell’Alfama, in occasione della festa del Santo. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio trasferimento a Fatima. Lungo il percorso possiamo fare una sosta a Sintra, piccola città di poco più di 30.000 abitanti, la cittadina portoghese è nota per i suoi castelli dai colori pastello e le sue architetture stravaganti. Proseguendo arriveremo a Obidos, racchiuso in un’alta cinta muraria il villaggio è un dedalo intricato di vicoli e case caratteristiche bianche con i tetti blu e ocra. In serata arrivo a Fatima, cena e pernottamento.

3° Giorno: Lunedì 11 Maggio 2015:   FATIMA
Prima colazione in hotel. Mattinata dedicata alla visita guidata di Fátima. Visita del Santuario Mariano, luogo di pellegrinaggio dove si vive intensamente la fede cattolica, visitato annualmente da oltre sei milioni di pellegrini. Tempo a disposizione per visitare l'Esposizione "Fátima - Luce e Pace", che raccoglie migliaia di ex voto, tra cui la corona della Madonna con incastonato il proiettile che colpì S.S. il Papa Giovanni Paolo II nell'attentato del 13 maggio 1981 in Piazza S. Pietro. Pranzo in hotel.Pomeriggio dedicato alle attività spirituali in libertà. In serata rientro in hotel, cena e pernottamento

4° Giorno: Martedìì 12 Maggio 2015:   FATIMA
Prima colazione in hotel. Giornata interamente dedicata alle attività del Santuario, dedicate all’anniversario della 1° apparizione. Pranzo in hotel. Cena e pernottamento in hotel.

5° Giorno: Mercoledì 13 Maggio 2015:  FATIMA - SANTIAGO DE COMPOSTELA
Prima colazione in hotel. Mattinata dedicata alle attività del Santuario (come da programma ufficiale) e all’anniversario della 1° apparizione a Fátima. Fu in questa pianura che la Vergine Maria apparve ai tre pastorelli, il 13 maggio 1917. Lucia Santos ed i suoi due cugini, Jacinta e Francisco Marto, videro apparire in un leccio una figura splendente che ordinò loro di ritornare all'albero lo stesso giorno per sei mesi e, nel 13 ottobre, i pellegrini all'albero con i bambini erano 70.000. Molti raccontarono "il miracolo del sole", ma solo Lucia udì i tre "Segreti di Fátima", rivelati nell'ultima apparizione. Pranzo in hotel. Nel pomeriggio sistemazione sul pullman GT e partenza per Santiago de Compostela, all’arrivo in Hotel, sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento.

6° Giorno: Giovedì 14 Maggio 2015: SANTIAGO DI COMPOSTELA- FINESTERRE –SANTIAGO DE COMPOSTELA
Prima colazione in Hotel. Mattinata dedicata alla visita guidata di Santiago de Compostela. Emozionante meta di pellegrinaggi, già dal medioevo richiamava i pellegrini a pregare, dopo uno viaggio lungo e faticoso, sulla tomba dell’Apostolo Giacomo. Si potranno ammirare l'imponente Basilica, la Piazza dell’Obradoiro con la stupenda facciata del Hostal de los Reyes Catolicos, la Piazza della Quintana, il Convento di S. Pelayo, il Collegio di S. Gerolamo e la Piazza della Azavacheria. Pranzo in Hotel. Pomeriggio libero. In serata rientro in hotel , cena e pernottamento.

7° Giorno: Venerdì 15 Maggio 2015   SANTIAGO DI COMPOSTELA–BARCELLONA – ALGHERO:
Prima colazione in Hotel. In tempo utile, trasferimento all’aeroporto di Santiago di Compostela. Disbrigo delle procedure d’imbarco e partenza per Barcellona El Prat alle ore 8.50. Arrivo all ore 10.40. Sistemazione sul pullman e partenza per l’aeroporto di Girona, partenza con volo Ryanair alle ore 18.00 per Alghero. Arrivo alle ore 19.15. Fine dei nostri servizi.

 

 

 

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PADRE PIO San Giovanni Rotondo VOLO DIRETTO DA CAGLIARI

Pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo con partenza dalla Sardegna da Cagliari da Olbia da Alghero

San Giovanni Rotondo con Partenze da Cagliari
Padre Pio dalla Sardegna 2016. Pellegrinaggi a San Giovanni Rotondo e Monte Sant'Angelo Partenza con volo diretto da Cagliari per Bari.
Pacchetto Viaggio e Pellegrinaggio include Volo diretto da Cagliari Elmas per Bari Sistemazione in Hotel 3 Stelle vicino al santuario in pensione completa Trasferimento Visita del Monte Sant Angelo ed Assicurazione da 300 €
Possibilità di organizzare pellegrinaggi per individuali gruppi e parrocchie con programma su misura con date di partenze diverse secondo le loro esigenze
Possibilità di assicurare navette da altre città da Sassari Nuoro e da tutta la Sardegna

Calendario Partenze 2016 Pellegrinaggi a San Giovanni Rotondo dalla Sardegna

Date di partenze per San Giovanni Rotondo da Cagliari

Durata

Partenza

Prezzo

San Giovanni Rotondo dal 23 al 26 Agosto

4 Giorni 3 Notti

Da Olbia

450 € + 20 €

San Giovanni Rotondo dal 3 al 6 Settembre* volo da Cagliari

4 Giorni 3 Notti

Da Cagliari

350 € + 20 €

San Giovanni Rotondo dal 8 al 10 Settembre

3 Giorni 2 Notti

Da Cagliari

300 € + 20 €

Anniversario a S. Giovanni Rotondo dal 20 al 24 Settembre*

5 Giorni 4 Notti

Da Cagliari

495 € + 20 €

San Giovanni Rotondo dal 22 al 24 Settembre* da Cagliari

3 Giorni 2 Notti

Da Cagliari

300 € + 20 €

San Giovanni Rotondo dal 8 al 11 Ottobre volo da Cagliari

4 Giorni 3 Notti

Da Cagliari

350 € + 20 €

San Giovanni Rotondo dal 15 al 18 Ottobre volo da Cagliari

4 Giorni 3 Notti

Da Cagliari

370 € + 20 €

San Giovanni Rotondo dal 15 al 18 Ottobre volo da Cagliari

4 Giorni 3 Notti

Da Cagliari

395 € + 20 €

San Giovanni Rotondo dal 27 al 29 Ottobre partenza da Cagliari

3 Giorni 2 Notti

Da Cagliari

300 € + 20 €

* Partenze Garantite
Il prezzo dell'offerta è calcolato in base ai costi dei voli al momento della pianificazione del viaggio , al momento delle conferme sarà necessario da parte dell'organizzatore confermare la quota o chiedere degli adeguamenti volo. Il viaggio è confermato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.
L' anno 2016 sarà speciale perché il Papa Francesco ha proclamato un Giubileo della Misericordia e ha chiesto che ciascuno compia un Pellegrinaggio
.

Pacchetto Pellegrinaggi a Padre Pio da Cagliari

Categoria

Pellegrinaggio 2016 San Giovanni Rotondo dalla Sardegna

Paccetto Viaggio

Volo da Cagliari Trasferimenti Pellegrinaggi Monte Sant’Angelo

Offerta

Pellegrinaggi a San Giovanni Rotondo da cagliari

Destinazione

Bari - San Giovanni Rotondo

Partenza

Volo diretto Da Cagliari Elmas

Data Durata

3/4 Giorni 2/3 Notti tutto l'anno 2016

Hotel / Trattamento

Hotel Centrale 3 Stelle Pensione Completa Bevande incluse

Prezzo

da 300 € + 20 € Iscrizione

Programma Pellegrinaggio San Giovanni Rotondo da Cagliari

1° Giorno : Cagliari - Bari - San Giovanni Rotondo
Ritrovo dei partecipanti in aeroporto Cagliari - Elmas e incontro con l'assistente d'agenzia e disbrigo delle formalità d’imbarco. Partenza per Bari con volo diretto. All’arrivo, sistemazione bagagli in bus e trasferimento per San Giovanni Rotondo. Pranzo libero. Arrivo in Hotel, sistemazione delle camere assegnate. Pomeriggio dedicato alla visita guidata nei luoghi di San Pio e attività religiose in loco o Visita di Monte Sant’Angelo dove è possibile visitare il santuario di San Michele Arcangelo (Patrimonio mondiale dell’UNESCO). Proseguimento alla volta di San Giovanni Rotondo. Cena e Pernottamento in Hotel vicino al santuario San Giovanni Rotondo

2° Giorno : San Giovanni Rotondo - Pellegrinaggi - Monte Sant’Angelo

Pensione completa in Hotel, con giornata dedicata alla visita San Giovanni Rotondo e ad attività religiose, partecipazione facoltativa alla Via Crucis. Di pomeriggio, visita alla Grotta dell’Arcangelo Michele a Monte Sant’Angelo. Cena e pernottamento.
Partecipazione libera alla fiaccolata di sera.

3° Giorno : San Giovanni Rotondo - Pietrelcina

Pensione completa in Hotel giornata libera a San Giovanni Rotondo per attività religiose. Facoltativa l’escursione a Pietrelcina, grazioso paesino natio di Padre Pio con pranzo in ristorante con menù tipico. Rientro a San Giovanni Rotondo, cena e pernottamento.

3° / 4° Giorno : San Giovanni Rotondo - cagliari

Prima colazione in hotel a San Giovanni Rotondo. Trasferimento per l’aeroporto di Bari-Palese. Disbrigo delle pratiche d’imbarco e partenza per Cagliari - Elmas con volo diretto. Arrivo e fine dei nostri servizi.

Operativo Voli Ryanair:  Cagliari / Bari / Cagliari

Data

Aeroporti di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

Andata

Cagliari Elmas

12.25

Bari Palese

13.45

Ritorno

Bari Palese

10.30

Cagliari Elmas

12.00

Dove Alloggiamo a San Giovanni Rotondo
A San Giovanni Rotondo ci sono Hotel Alberghi vicini al Santuario. Per la sistemazione dei nostri gruppi abbiamo selezionato alcuni Hotel, tutti ubicati nei pressi del Santuario dotati di tutti servizi e comfort, aria condizionata servizi, dove viene assicurata un ottimo trattamento, una adeguata pulizia, e una cucina rispondente il più possibile ai gusti dei pellegrini
Gli Hotel a San Giovanni Rotondo Offrono un'ottima sistemazione in camere ben arredate con servizi privati, in grado di soddisfare tutte le esigenze dei pellegrini
Hotel 3 stelle a San Giovanni Rotondo
Posizione
Situato a San Giovanni Rotondo, nel raggio di 100/400 metri dalla Chiesa di San Pio
Caratteristiche dell'Hotel di Soggiorno a San Giovanni Rotondo
L'Hotel del Soggiorno per i pellegrini a San Giovanni Rotondo é Situato in un'invidiabile posizione a San Giovanni Rotondo, a pochi passi dal Santuario Santa Maria delle Grazie e dalla Chiesa San Pio da Pietrelcina, dal Presidio Residenziale Riabilitativo "Gli Angeli di Padre Pio", dall'ospedale "Casa Sollievo della Sofferenza" e dal poliambulatorio "Giovanni Paolo II".
L'Hotel offre ospitalità a famiglie e gruppi organizzati, prestando particolare attenzione alle persone diversamente abili.
Perché fare il Pellegrinaggio ?
A partire dal 1300 quando papa Bonifacio VIII istituì il primo Giubileo, ogni fedele cattolico è invitato a fare un pellegrinaggio nell'anno giubilare. Alcune "tappe" del pellegrinaggio erano: Ur dei Caldei, ove Abramo sentì la parola del Signore; il monte Sinai, ove Mosè ebbe la rivelazione del nome di Dio e il dono del Decalogo; il monte Nebo, ove Mosè poté guardare la Terra promessa, senza tuttavia poterla raggiungere; Nazareth, luogo della concezione e della nascita di Gesù, accanto alla Madre e al suo lavoro quotidiano; Betlemme, ove Cristo venne alla luce e i pastori e i magi diedero voce all'adorazione dell'intera umanità e risuonò l'augurio di pace degli angeli; Gerusalemme, il Cenacolo e i luoghi dove Cristo ha dato la sua vita e l'ha poi ripresa nella risurrezione; Damasco, luogo della conversione di Paolo; Atene, ove Paolo tenne nell'Areopago un discorso che il Papa giudica "il simbolo stesso dell'incontro del Vangelo con la cultura umana.
Benvenuti a San Giovanni Rotondo
Benvenuti in uno degli angoli più belli del Gargano
Benvenuti a San Giovanni Rotondo, una meravigliosa città del Parco Nazionale del Gargano, collocata tra Monte Calvo, Monte Castellana e Monte Nero, dove è possibile godere di uno splendido panorama sul Tavoliere e sul Golfo di Manfredonia.
Nel centro storico di San Giovanni Rotondo, con le antiche vie, vicoli, piazze e mugnali si scorgono i percorsi di storia di vita quotidiana di un popolo, le cui tradizioni sono ancora oggi presenti.
La festa religiosa più “importante” è quella di Santa Maria delle Grazie che ricorre nei giorni 8-9-10 settembre durante il quale il quadro, di pregiata fattura, della Madonna delle Grazie sito presso l'omonimo Convento dei frati Cappuccini, dove è vissuto Padre Pio, viene portato in paese presso la Chiesa Matrice il 31 agosto e vi rimane fino al 10 settembre
Il santo patrono è San Giovanni Battista, venerato nel giorno 24 giugno.

La chiesa di Padre Pio da Pietrelcina
La nuova chiesa del pellegrino commissionata a Renzo Piano è stata inaugurata in onore del santo più venerato nel mondo
Nel 1959, Padre Pio, con l'inaugurazione della chiesa "grande" di Santa Maria delle Grazie, bonariamente si rivolse ai suoi confratelli dicendo loro che avevano realizzato una "scatoletta di fiammiferi". La nuova chiesa del pellegrinaggio commissionata a Renzo Piano, è stata la risposta dei frati alle necessità dei fedeli che ogni anno affollavano a milioni la Chiesa di Santa Maria delle Grazie. La costruzione della Chiesa, iniziata nel 1994, si è conclusa il 1° luglio 2004, dopo circa dieci anni dall’inizio dei lavori e dedicata a San Pio da Pietrelcina.
La dedicazione della chiesa è stata celebrata dal vescovo di Mafredonia e San Giovanni Rotondo, Mons. Domenico Umberto D’Ambrosio, assistito da 7 diaconi e coadiuvato da circa 150 tra cardinali e vescovi e 500 preti. Uno spettacolo incredibile di gente che oltre ai chierici calcolava circa 20.000 persone. L'opera si sviluppa su una superficie di circa 9.200 mq. con una capacità di 7.000 posti a sedere, ma nelle grandi occasioni il grande sagrato può ospitare circa 30.000 fedeli.

Significato dei Pellegrinaggi a Medjugorje
Pellegrinaggi : Che cos’è un pellegrinaggio?
il pellegrinaggio è un viaggio organizzato compiuto per devozione, ricerca spirituale o penitenza verso un luogo considerato sacro o Santo. In tutte le grandi religioni storiche esistono indicazioni, forme, destinazioni e finalizzazioni, del pellegrinaggio.
Nel mondo cristiano sono esistite due forme di pellegrinaggio, in seguito collegate e fuse tra loro:
Il pellegrinaggio devozionale
Il pellegrinaggio penitenziale
Il pellegrinaggio devozionale esiste fin dall'epoca paleocristiana e faceva parte del processo di conversione: Un famoso esempio di pellegrinaggio devozionale fu quello fatto da sant'Elena, madre di Costantino I, nel IV secolo. Il mausoleo di Elena è un monumento funerario di età romana che si trova a Roma,Al mausoleo si accede da via Casilina tramite via di San Marcellino, adiacente alla chiesa Santi Marcellino e Pietro ad Duas Lauros. Il mausoleo dà il nome alla zona da torre delle pignatte
Il pellegrinaggio penitenziale o espiatorio, invece ha origini più tarde, legate a tradizioni di origini insulari (anglosassoni e soprattutto irlandesi), dove si diffuse nell'alto medioevo per venire poi esportato nel continente europeo dai missionari nel VI e VII secolo. Le prime notizie di pellegrinaggi penitenziali diretti a
una specifica meta risalgono all'VIII secolo. I pellegrini avevano anche alcuni segni non infamanti che li contraddistinguevano:il pellegrinaggio era stato rispettivamente a Gerusalemme, Roma o Santiago di Compostela
Nel mondo cattolico i pellegrinaggi per antonomasia sono quello a Gerusalemme, in Terra Santa, a Roma e a Santiago di Compostela; il termine pellegrino è usato a proposito solo per quest'ultima meta: il pellegrino diretto a Roma veniva chiamato in spagnolo romería, e anche nell'italiano antico il termine romeo indicava il pellegrino.

Principali luoghi di pellegrinaggio
Le tre mete storiche dei pellegrinaggi erano: Gerusalemme-Terra Santa, Roma e Santiago de Compostela. A questi tre pellegrinaggi si sono aggiunti quelli diretti ai vari Sacri Monti ed ai principali luoghi d'apparizione Mariani: Guadalupe, Caravaggio, Lourdes, Fatima, Medjugorje. Oltre che a luoghi particolari legati alla Madonna come Leuca, Częstochowa e Loreto o luoghi legati a santi particolarmente importanti come Assisi e Croagh Patrick in Irlanda. Attualmente ogni stato cattolico è legato ad un particolare pellegrinaggio: per l'Italia Padova, Roma, Assisi, Loreto; per la Spagna Santiago de Compostela e Garabandal; per la Polonia Częstochowa, per il Portogallo il Santuario di Nostra Signora di Fatima, il Santuario Alexandrina di Balazar, il Santuario di Cristo-Rei; per la Francia, Lourdes; per il Messico la Basilica di Nostra Signora di Guadalupe, per l'Irlanda Croagh Patrick. Al di fuori dei paesi cattolici i pellegrinaggi principali sono quelli di Gerusalemme-Terra Santa Medjugorie in Bosnia ed Erzegovina Lourdes in Francia
le tradizioni di pellegrinaggi esistono in molte altre culture e religioni: in India per esempio esistono un gran numero di luoghi sacri, che attirano fedeli dell'Induismo, Sikhismo e di altre religioni e sette. In Giappone esiste un tipo di pellegrinaggio detto junrei che consiste nel visitare un numero fisso e definito di templi in un ordine dato. L'esempio più popolare di questo tipo di pellegrinaggio è il pellegrinaggio henro sull'isola di Shikoku.
Pellegrinaggi In Italia: Roma, Assisi, Loreto, San Giovanni Rotondo, San Gabriele dell' Addolorata, Oropa
Pellegrinaggi in Europa: Lourdes, Fatima, Medjugorje, Santiago de Compostela
Pellegrinaggi Medio Oriente: La Mecca, Gerusalemme e Palestina, Lalibela
Pellegrinaggi in Africa: Tunisia Algeria Marocco Ghana

Itinerari Religiosi Mariani & Biblici
Sono le vie percorse sin dall'antichità dai pellegrini, che oggi fungono anche da itinerari di grande richiamo turistico. Il turismo religioso è la forma di turismo che ha come principale obiettivo la fede e quindi la visita ai luoghi religiosi (come santuari, chiese, conventi, abbazie, eremi e luoghi sacri
Il Consiglio d’Europa, il 23 ottobre 1987, ha definito 29 grandi itinerari culturali, riconoscendo tra questi alcuni percorsi religiosi, ritenuti di primaria importanza anche culturale oltre che spirituale.
Attivita Religiose A San Giovanni Rotondo
Fiaccolata mariana in preparazione al Giorno del Signore:
Da diversi anni ormai, ogni sabato nel periodo da sabato in Albis all’ultimo sabato di ottobre (salvo che sia disposto diversamente), si svolge a partire dalla chiesa “Santa Maria delle Grazie”,  la fiaccolata Mariana in preparazione al giorno del Signore. La statua lignea della Madonna delle Grazie, venerata e custodita presso il Santuario a lei titolato, viene portata in processione fino al santuario San Pio da Pietrelcina, spinta e accompagnata dai fedeli. A tal fine, tutti i pellegrini che volessero partecipare attivamente alla fiaccolata mariana come Portatori della Madonna o come Portatori della Fiaccola, possono contattare l’Ufficio Pellegrinaggi.
I gruppi e le associazioni che prendono parte a vario titolo alla fiaccolata Mariana potranno portare i propri segni distintivi (labari, bandiere o altro), sarà cura del personale del santuario indicare il posto di ognuno durante la processione.
Fuori da questo periodo e tranne che non sia stato disposto diversamente, ogni sabato, nella chiesa “Santa Maria delle Grazie”, alle ore 20,45, recita del santo Rosario, supplica e offerta dell’incenso alla Madonna.
Presso l'Ufficio Pellegrinaggi del Santuario Santa Maria delle Grazie, è possibile effettuare la prenotazione dei seguenti sacramenti:  
battesimi
prime comunioni
matrimoni
anniversari di matrimonio
L’accoglienza del pellegrino e la Liturgia di Accoglienza
Per un Santuario è di fondamentale importanza organizzare l’accoglienza dei fedeli pellegrini. Tale compito, per alcuni versi, costituisce l’adempimento di quell’opera di misericordia che esorta ad «accogliere i forestieri». Così, per i pellegrini, oltre alle varie iniziative e ai luoghi preposti per la ricettività ordinaria e quotidiana, in base alle loro esigenze, saranno stabiliti dei momenti d’incontro e di disponibilità, concordati chiaramente con i responsabili dei gruppi che ne faranno richiesta. Per agevolare, inoltre, una buona organizzazione dei servizi pastorali del Santuario sarà possibile, con l’ausilio dei nostri collaboratori , vagliare proposte di pellegrinaggio o itinerari spirituali, rimodulandoli a partire dalla tipologia dei gruppi (giovani, ammalati, Gruppi di Preghiera di Padre Pio, gruppi parrocchiali, famiglie…).
La liturgia di accoglienza dei pellegrini si terrà presso la chiesa “Santa Maria delle Grazie” (a meno che non sia disposto diversamente e comunicato nei tempi opportuni) nei giorni concordati con i gruppi che ne faranno richiesta con congruo anticipo presso il nostro Ufficio Pellegrinaggi.

 

Benvenuti a San Giovanni Rotondo
Benvenuti in uno degli angoli più belli del Gargano
Benvenuti a San Giovanni Rotondo, una meravigliosa città del Parco Nazionale del Gargano, collocata tra Monte Calvo, Monte Castellana e Monte Nero, dove è possibile godere di uno splendido panorama sul Tavoliere e sul Golfo di Manfredonia.
Nel centro storico di San Giovanni Rotondo, con le antiche vie, vicoli, piazze e mugnali si scorgono i percorsi di storia di vita quotidiana di un popolo, le cui tradizioni sono ancora oggi presenti.
La festa religiosa più “importante” è quella di Santa Maria delle Grazie che ricorre nei giorni 8-9-10 settembre durante il quale il quadro, di pregiata fattura, della Madonna delle Grazie sito presso l'omonimo Convento dei frati Cappuccini, dove è vissuto Padre Pio, viene portato in paese presso la Chiesa Matrice il 31 agosto e vi rimane fino al 10 settembre
Il santo patrono è San Giovanni Battista, venerato nel giorno 24 giugno.

 Cosa c'é da Vedere a San Giovanni Rotondo
In questo viaggio visiteremo i luoghi dove Francesco Forgione ( San Pio ) trovo' la sua spiritualità nella bellissima regione Pugliese forte delle sue tradizioni, bellezze naturali ma , anche dai sapori unici , dati dalla ricca varietà delle sue pietanze locali. Andremo a vedere il bellissimo Santuario di San Michele Arcangelo, la Grande Opera di Padre Pio, la Casa Sollievo della Sofferenza. Infine andremo a Pietrelcina luogo e meta di numerosissimi pellegrini.

Francesco Forgione, una vita nel segno di Dio
Destinato ad una venerazione popolare di imponenti proporzioni, San Pio da Pietralcina rappresenta, per il mondo intero, quella figura umile e sofferente di un frate francescano.
Padre Pio da Pietrelcina, ora San Pio da Pietrelcina, al secolo Francesco Forgione, nasce a Pietrelcina, piccolo borgo del Sannio in provincia di Benevento, il 25 maggio del 1887. Il desiderio di diventare sacerdote si manifestò molto presto e fu sollecitato dalla conoscenza di un frate del convento di Morcone; nel 1907 emise la professione dei voti solenni. La sua salute molto cagionevole e sofferente, la straordinaria forza nel parlare al cuore delle persone, gli innumerevoli miracoli e la grande opera terrena "Casa Sollievo della Sofferenza" lo riconoscono come figura cristiana più importante della Puglia, conosciuta in tutto il mondo.
La chiesa di Padre Pio da Pietrelcina
La nuova chiesa del pellegrino commissionata a Renzo Piano è stata inaugurata in onore del santo più venerato nel mondo
Nel 1959, Padre Pio, con l'inaugurazione della chiesa "grande" di Santa Maria delle Grazie, bonariamente si rivolse ai suoi confratelli dicendo loro che avevano realizzato una "scatoletta di fiammiferi". La nuova chiesa del pellegrinaggio commissionata a Renzo Piano, è stata la risposta dei frati alle necessità dei fedeli che ogni anno affollavano a milioni la Chiesa di Santa Maria delle Grazie. La costruzione della Chiesa, iniziata nel 1994, si è conclusa il 1° luglio 2004, dopo circa dieci anni dall’inizio dei lavori e dedicata a San Pio da Pietrelcina.
La dedicazione della chiesa è stata celebrata dal vescovo di Mafredonia e San Giovanni Rotondo, Mons. Domenico Umberto D’Ambrosio, assistito da 7 diaconi e coadiuvato da circa 150 tra cardinali e vescovi e 500 preti. Uno spettacolo incredibile di gente che oltre ai chierici calcolava circa 20.000 persone. L'opera si sviluppa su una superficie di circa 9.200 mq. con una capacità di 7.000 posti a sedere, ma nelle grandi occasioni il grande sagrato può ospitare circa 30.000 fedeli.

La città di San Giovanni Rotondo

La città di San Giovanni Rotondo fu fondata nel 1095 sulle rovine di un preesistente villaggio del IV secolo a.C.; di questo borgo restano dei segni visibili, come alcune tombe ed un battistero circolare (l'epiteto "Rotondo" deriva proprio da questo) che anticamente era destinato al culto di Giano, Dio bifronte, e in seguito fu consacrato a San Giovanni Battista. Durante il basso Medioevo ha sempre ricoperto incarichi importanti nell'organizzazione economica del Meridione; sotto il Regno delle Due Sicilie ad esempio, ha ricoperto l'incarico di stabilire i prezzi della mercanzia commercializzata nel regno.

Il 14 ottobre 1920 San Giovanni Rotondo fu teatro di un grave fatto di sangue. Era il giorno dell'insediamento in municipio dei socialisti che avevano vinto (1069 voti contro 850) contro una coalizione popolare clerico-fascista, denominata Arditi di Cristo per paura di sommosse confluirono in paese 40 carabinieri e 82 soldati. La forte tensione nacque a causa della volontà di esporre la bandiera rossa dal balcone del municipio cui si contrapposero fascisti e popolari. Un corteo popolare percorse le vie di San Giovanni Rotondo per accompagnare gli amministratori socialisti che si insediavano nel comune. Ma davanti alle porte del municipio il corteo fu fermato dai carabinieri. Il commissario Pevere che ridigeva il servizio d’ordine si opponeva che i socialisti, nel prendere possesso del municipio, esponessero la bandiera rossa dal balcone dell’edificio, perché diceva, sarebbe stata un’offesa alla patria e alla bandiera nazionale. Gli “arditi” erano decisi anch’essi a impedire l’esposizione della bandiera rossa. Da essi partirono oltraggi e insulti ai dimostranti. Cominciarono così i tafferugli: simultaneamente dal balcone del municipio, dopo l'uccisione del carabiniere Vito Imbriani i carabinieri aprirono il fuoco sulla folla. Si parlò anche del lancio di una bomba che però venne attribuito non alla forza pubblica ma agli “arditi”. Il bilancio finale fu di 14 morti e 85 feriti. Qui dal 4 settembre 1916 al 23 settembre 1968 visse e morì padre Pio da Pietrelcina.

Benvenuti a San Giovanni Rotondo ( Padre Pio )
Benvenuti in uno degli angoli più belli del Gargano
Benvenuti a San Giovanni Rotondo, una meravigliosa città del Parco Nazionale del Gargano, collocata tra Monte Calvo, Monte Castellana e Monte Nero, dove è possibile godere di uno splendido panorama sul Tavoliere e sul Golfo di Manfredonia.
Nel centro storico di San Giovanni Rotondo, con le antiche vie, vicoli, piazze e mugnali si scorgono i percorsi di storia di vita quotidiana di un popolo, le cui tradizioni sono ancora oggi presenti.
La festa religiosa più “importante” è quella di Santa Maria delle Grazie che ricorre nei giorni 8-9-10 settembre durante il quale il quadro, di pregiata fattura, della Madonna delle Grazie sito presso l'omonimo Convento dei frati Cappuccini, dove è vissuto Padre Pio, viene portato in paese presso la Chiesa Matrice il 31 agosto e vi rimane fino al 10 settembre
Il santo patrono è San Giovanni Battista, venerato nel giorno 24 giugno.

 Cosa c'é da Vedere a San Giovanni Rotondo
In questo viaggio visiteremo i luoghi dove Francesco Forgione ( San Pio ) trovo' la sua spiritualità nella bellissima regione Pugliese forte delle sue tradizioni, bellezze naturali ma , anche dai sapori unici , dati dalla ricca varietà delle sue pietanze locali. Andremo a vedere il bellissimo Santuario di San Michele Arcangelo, la Grande Opera di Padre Pio, la Casa Sollievo della Sofferenza. Infine andremo a Pietrelcina luogo e meta di numerosissimi pellegrini.

Francesco Forgione, una vita nel segno di Dio
Destinato ad una venerazione popolare di imponenti proporzioni, San Pio da Pietralcina rappresenta, per il mondo intero, quella figura umile e sofferente di un frate francescano.
Padre Pio da Pietrelcina, ora San Pio da Pietrelcina, al secolo Francesco Forgione, nasce a Pietrelcina, piccolo borgo del Sannio in provincia di Benevento, il 25 maggio del 1887. Il desiderio di diventare sacerdote si manifestò molto presto e fu sollecitato dalla conoscenza di un frate del convento di Morcone; nel 1907 emise la professione dei voti solenni. La sua salute molto cagionevole e sofferente, la straordinaria forza nel parlare al cuore delle persone, gli innumerevoli miracoli e la grande opera terrena "Casa Sollievo della Sofferenza" lo riconoscono come figura cristiana più importante della Puglia, conosciuta in tutto il mondo.
La chiesa di Padre Pio da Pietrelcina
La nuova chiesa del pellegrino commissionata a Renzo Piano è stata inaugurata in onore del santo più venerato nel mondo
Nel 1959, Padre Pio, con l'inaugurazione della chiesa "grande" di Santa Maria delle Grazie, bonariamente si rivolse ai suoi confratelli dicendo loro che avevano realizzato una "scatoletta di fiammiferi". La nuova chiesa del pellegrinaggio commissionata a Renzo Piano, è stata la risposta dei frati alle necessità dei fedeli che ogni anno affollavano a milioni la Chiesa di Santa Maria delle Grazie. La costruzione della Chiesa, iniziata nel 1994, si è conclusa il 1° luglio 2004, dopo circa dieci anni dall’inizio dei lavori e dedicata a San Pio da Pietrelcina.
La dedicazione della chiesa è stata celebrata dal vescovo di Mafredonia e San Giovanni Rotondo, Mons. Domenico Umberto D’Ambrosio, assistito da 7 diaconi e coadiuvato da circa 150 tra cardinali e vescovi e 500 preti. Uno spettacolo incredibile di gente che oltre ai chierici calcolava circa 20.000 persone. L'opera si sviluppa su una superficie di circa 9.200 mq. con una capacità di 7.000 posti a sedere, ma nelle grandi occasioni il grande sagrato può ospitare circa 30.000 fedeli.

Pellegrinaggi

pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.

Perché fare un pellegrinaggio?

La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).

Come vivere il pellegrinaggio
Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”)  Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio.

La pace dopo il pellegrinaggio
La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri (Sal 135). Il Sal 136 – la grande litania di ringraziamento – è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di Dio…

 

 

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PADRE PIO - San Giovanni Rotondo VOLO DIRETTO DA CAGLIARI

Padre Pio dalla Sardegna 2016. Pellegrinaggi a San Giovanni Rotondo e Monte Sant'Angelo Partenza con volo diretto da Cagliari per Bari. Pacchetti Pellegrinaggi di 4 Giorni 3 Notti Sistemazione in Hotel 3 Stelle in pensione completa - Visite Escursioni con Guida da 380 €

 

 
Calendario Partenze 2016 Pellegrinaggi San Giovanni Rotondo

Clicca sulla data di partenza

Durata

Partenza da

Prezzo

Dal 26 al 29 Marzo 2016

4 Giorni 3 Notti

Da Cagliari Elmas

Da 380 €

Dal 23 al 26 Aprile

4 Giorni 3 Notti

Da Cagliari Elmas

Da 380 €

Dal 30 Aprile al 3 Maggio

4 Giorni 3 Notti

Da Cagliari Elmas

Da 380 €

Dal 4 al 7 Giugno

4 Giorni 3 Notti

Da Cagliari Elmas

Da 380 €

Dal 25 al 28 Giugno

4 Giorni 3 Notti

Da Cagliari Elmas

Da 380 €

Dal 16 al 19 Luglio

4 Giorni 3 Notti

Da Cagliari Elmas

Da 380 €

Dal 30 Luglio al 2 Agosto

4 Giorni 3 Notti

Da Cagliari Elmas

Da 380 €

Dal 5 al 8 Settembre

4 Giorni 3 Notti

Da Cagliari Elmas

Da 380 €

Dal 8 al 11 Ottobre

4 Giorni 3 Notti

Da Cagliari Elmas

Da 380 €

 Il prezzo dell'offerta è calcolato in base ai costi dei voli al momento della pianificazione del viaggio , al momento delle conferme sarà necessario da parte dell'organizzatore confermare la quota o chiedere degli adeguamenti volo.
Il viaggio è confermato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.

Pacchetto Pellegrinaggi a Padre Pio da Cagliari

Categoria

Pellegrinaggio 2016 San Giovanni Rotondo dalla Sardegna

Paccetto Viaggio

Volo Trasferimenti Pellegrinaggi Visita Monte Sant’Angelo

Offerta

Pacchetti pellegrinaggi 2016 a San Giovanni Rotondo

Destinazione

Bari - San Giovanni Rotondo

Partenza

Da Cagliari

Data Durata

4 Giorni 3 Notti tutto l'anno 2016

Hotel / Trattamento

Hotel 3 Stelle Pensione Completa

Prezzo

da 380 € + 20 € Iscrizione

 Programma Pellegrinaggio San Giovanni Rotondo da Cagliari

1° Giorno : Cagliari - Bari - San Giovanni Rotondo
Ritrovo dei partecipanti in aeroporto Cagliari - Elmas e incontro con l'assistente d'agenzia e disbrigo delle formalità d’imbarco. Partenza per Bari con volo diretto. All’arrivo, sistemazione bagagli in bus e trasferimento per San Giovanni Rotondo. Arrivo in Hotel, sistemazione delle camere assegnate. Pomeriggio dedicato alla visita guidata nei luoghi di San Pio e attività religiose in loco o Visita di Monte Sant’Angelo dove è possibile visitare il santuario di San Michele Arcangelo (Patrimonio mondiale dell’UNESCO). Proseguimento alla volta di San Giovanni Rotondo. Cena e Pernottamento in Hotel vicino al santuario San Giovanni Rotondo

2° Giorno : San Giovanni Rotondo - Pellegrinaggi - Monte Sant’Angelo
Pensione completa in Hotel, con giornata dedicata alla visita San Giovanni Rotondo e ad attività religiose, partecipazione facoltativa alla Via Crucis. Di pomeriggio, visita alla Grotta dell’Arcangelo Michele a Monte Sant’Angelo. Cena e pernottamento.
Partecipazione libera alla fiaccolata di sera.

3° Giorno : San Giovanni Rotondo - Pietrelcina
Pensione completa in Hotel giornata libera a San Giovanni Rotondo per attività religiose. Facoltativa l’escursione a Pietrelcina, grazioso paesino natio di Padre Pio con pranzo in ristorante con menù tipico. Rientro a San Giovanni Rotondo, cena e pernottamento.

4° Giorno : San Giovanni Rotondo - cagliari
Prima colazione in hotel a San Giovanni Rotondo. Trasferimento per l’aeroporto di Bari-Palese. Disbrigo delle pratiche d’imbarco e partenza per Cagliari - Elmas con volo diretto. Arrivo e fine dei nostri servizi.

Operativo Voli Ryanair Cagliari Bari

Data

Aeroporti di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

2016

Cagliari Elmas

10.25

Bari Palese

11.50

2016

Bari Palese

12.15

Cagliari Elmas

13.50

Orari Da riconfermare

Benvenuti a San Giovanni Rotondo
Benvenuti in uno degli angoli più belli del Gargano
Benvenuti a San Giovanni Rotondo, una meravigliosa città del Parco Nazionale del Gargano, collocata tra Monte Calvo, Monte Castellana e Monte Nero, dove è possibile godere di uno splendido panorama sul Tavoliere e sul Golfo di Manfredonia.
Nel centro storico di San Giovanni Rotondo, con le antiche vie, vicoli, piazze e mugnali si scorgono i percorsi di storia di vita quotidiana di un popolo, le cui tradizioni sono ancora oggi presenti.
La festa religiosa più “importante” è quella di Santa Maria delle Grazie che ricorre nei giorni 8-9-10 settembre durante il quale il quadro, di pregiata fattura, della Madonna delle Grazie sito presso l'omonimo Convento dei frati Cappuccini, dove è vissuto Padre Pio, viene portato in paese presso la Chiesa Matrice il 31 agosto e vi rimane fino al 10 settembre
Il santo patrono è San Giovanni Battista, venerato nel giorno 24 giugno.

 Cosa c'é da Vedere a San Giovanni Rotondo
In questo viaggio visiteremo i luoghi dove Francesco Forgione ( San Pio ) trovo' la sua spiritualità nella bellissima regione Pugliese forte delle sue tradizioni, bellezze naturali ma , anche dai sapori unici , dati dalla ricca varietà delle sue pietanze locali. Andremo a vedere il bellissimo Santuario di San Michele Arcangelo, la Grande Opera di Padre Pio, la Casa Sollievo della Sofferenza. Infine andremo a Pietrelcina luogo e meta di numerosissimi pellegrini.

La chiesa di Padre Pio da Pietrelcina
La nuova chiesa del pellegrino commissionata a Renzo Piano è stata inaugurata in onore del santo più venerato nel mondo
Nel 1959, Padre Pio, con l'inaugurazione della chiesa "grande" di Santa Maria delle Grazie, bonariamente si rivolse ai suoi confratelli dicendo loro che avevano realizzato una "scatoletta di fiammiferi". La nuova chiesa del pellegrinaggio commissionata a Renzo Piano, è stata la risposta dei frati alle necessità dei fedeli che ogni anno affollavano a milioni la Chiesa di Santa Maria delle Grazie. La costruzione della Chiesa, iniziata nel 1994, si è conclusa il 1° luglio 2004, dopo circa dieci anni dall’inizio dei lavori e dedicata a San Pio da Pietrelcina.
La dedicazione della chiesa è stata celebrata dal vescovo di Mafredonia e San Giovanni Rotondo, Mons. Domenico Umberto D’Ambrosio, assistito da 7 diaconi e coadiuvato da circa 150 tra cardinali e vescovi e 500 preti. Uno spettacolo incredibile di gente che oltre ai chierici calcolava circa 20.000 persone. L'opera si sviluppa su una superficie di circa 9.200 mq. con una capacità di 7.000 posti a sedere, ma nelle grandi occasioni il grande sagrato può ospitare circa 30.000 fedeli.

 

 

 

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Pellegrinaggio nella terra di Giovanni Paolo II con partenza da Cagliari, 2-6 settembre 2013, 830 €!!

Itinerari Mariani - Polonia

La Polonia è un paese che per la sua posizione geografica, centro Europa, è stato nel corso dei secoli crocevia di popoli, culture, lingue e religioni. La sua storia ha il momento di massimo splendore nel XVI secolo quando, con la dinastia Jaghellona, diventa uno degli stati più grandi e potenti d’Europa. Dopo il 1795, in seguito ad un travagliato periodo di declino e lotte, il territorio polacco viene spartito fra Austria, Russia e Prussia e la Polonia cessa di esistere in quanto Stato. Riacquista la sua indipendenza nel 1918 al termine della 1° guerra mondiale, vivendo un breve periodo di serenità. Infatti con l’invasione dei tedeschi, il 1° settembre 1939,  inizia la 2° guerra mondiale e il periodo più buio e triste per il popolo polacco. Con il susseguirsi dei due totalitarismi, nazista prima e comunista poi, la Polonia vive un periodo caratterizzato da oppressione, persecuzioni e restrizioni delle libertà di parola, pensiero e culto. Nonostante ciò, la Polonia è sempre stato un paese fortemente legato alla tradizione cristiana e ricco di luoghi di culto. Primo fra tutti il Santuario della Madonna Nera di Jasna Gora (del Chiaro Monte) a Czestochowa. Qui si venera una icona della Madonna Nera con Bambino. La leggenda vuole che sia stata dipinta da S. Luca che, essendo contemporaneo alla Madonna, ne avrebbe dipinto il vero volto.

Fra le due guerre si distinse in Polonia la figura di S. Massimiliano Kolbe, fondatore della Milizia dell'Immacolata e della Città dell'Immacolata a Niepokalanów. P. Kolbe è noto per la sua morte eroica nel campo di sterminio di Auschwitz. In seguito all'evasione di un prigioniero, il comandante del campo decise di condannare dieci compagni dello stesso blocco a morire di fame. Con lo stupore di tutti i prigionieri e degli stessi nazisti, S. Massimiliano si offrì in sostituzione di uno dei condannati. Non giungendo la morte per fame i tedeschi lo uccisero con un'iniezione di acido fenico. Oggi, però, quando si parla di Polonia, subito salta alla mente la figura di Giovanni Paolo II, il Papa che ha cambiato con il suo carisma la storia della Chiesa e del mondo. Molte città polacche sono legate al suo ricordo: Wadowice è la città in cui è nato e dove ha trascorso la sua giovinezza, qui è possibile visitare la casa natale e la Basilica della Vergine Maria dove fu battezzato; Cracovia, città in cui venne ordinato sacerdote e in cui rimase come sacerdote prima e arcivescovo poi fino poi alla sua elezione al soglio pontificio. A Crocovia,  il cui centro storico con la meravigliosa Piazza del Mercato e il Castello del Wawel è stato riconosciuto Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, è legata anche la figura di S. Faustina Kowalska. Qui infatti,  nel luogo dove la Santa ebbe la visione di Gesù Misericordioso, sorge il Santuario della Divina Misericordia.

Cracovia che rimane il centro culturale del paese non ne è però la capitale. Infatti la capitale è Varsavia. Nel XIX secolo Varsavia era conosciuta come la "Parigi del nord", per i suoi ampi viali alberati e la struttura architettonica di ampio respiro. Durante la  2° guerra mondiale la città venne quasi completamente distrutta. Nonostante la ricostruzione dei maggiori monumenti e parchi storici, riportati al loro antico splendore, l'aspetto di Varsavia venne caratterizzato indelebilmente dall'architettura del realismo socialista, come emerge da uno dei nuovi simboli della città, il Palazzo della Cultura e della Scienza. Da quanto sopra si evince che la varietà di aspetti culturali, storici e religiosi, offre ai visitatori una possibilità straordinaria di poter coniugare l’aspetto culturale con quello religioso.

 

 
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Medjugorje dalla Sardegna volo charter diretto da Olbia Pellegrinaggi per le Apparizione dal 29 Aprile al 4 Maggio 2015 da 650 €

Offerte viaggi & Pellegrinaggi a Medjugorje partenza con volo charter diretto da Olbia dal 25 al 29 Aprile 2015 in compagnia dei Sacerdoti e degli accompagnatori spirituali e con guida della parrocchia di Medjugore Mirela Sego in omaggio guida pellegrino. Pacchetto Viaggio Religioso per il Messaggio del 25 Aprile di 5 Giorni 4 Notti in pensione completa volo charter diretto da Olbia Trasferimenti Pernottamento presso le Pensioni a Medjugorje Assicurazione da 595 € in camera doppia in Pensione

 

Programma del Pellegrinaggio a Medjugorje con partenza da Olbia Sardegna

1° Giorno Venerdì  25/04/2015 : Olbia - Mostar - Medjugorje
Incontro dei Sig.ri partecipanti all’aeroporto di Olbia. Disbrigo delle procedure d’imbarco e partenza con volo charter diretto per Mostar. Arrivo, sistemazione nel pullman e partenza per Medjugorje. Durante il tragitto, preparazione spirituale ed introduzione a Medjugorje; arrivo nella pensione, sistemazione nelle camere. Tempo a disposizione per le attività spirituali in parrocchia e primo incontro con la guida  locale autorizzata dalla parrocchia di Medjugorje – Mirela Sego. Cena e pernottamento.

2° ,3°, 4° Giorno : Medjugorje Funzioni Religiose
Nei seguenti giorni: Partecipazione alle Attività della Parrocchia, inoltre Salita al Monte delle Apparizioni - Podbrdo recitando il Santo Rosario. Salita al Monte della Croce - Via Crucis al Krizevac. Possibilità d’incontro con i veggenti, secondo la loro disponibilità. Visita di una delle Comunità. Pensione completa nelle pensioni a Medjugorje bevande incluse.

5° Giorno Mercoledì  29/04/2015 : Medjugorje - Mostar - Olbia
Prima colazione. In mattinata trasferimento da Medjugorje per la Santa Messa in chiusura del pellegrinaggio. In seguito sistemazione nel pullman e partenza per l’aeroporto di Mostar. Partenza con volo charter diretto per Olbia. Arrivo, disbrigo delle procedure di sbarco. Fine dei nostri servizi.

Informazioni Utili per Il Viaggio a Medjugorje

Documenti :  Carta d’identità valida per l’espatrio. Controllare che la carta d’identità non sia scaduta. Non sono accettate nè  le carte d’identità con timbro di rinnovo sul retro né le carte di identità elettroniche con foglio aggiunto per la proroga della validità!!!!! Per i bambini è necessaria la carta di identità valida per l’espatrio, oppure il passaporto proprio. L’agenzia non si assume nessuna responsabilità nel caso in cui il documento di identità al momento della partenza risulti scaduto, pertanto in questo caso la quota del viaggio verrà persa, e le spese di rientro in Sardegna saranno a carico del cliente.
Assicurazioni: Nel pacchetto del viaggio è inclusa un’assicurazione medico/bagaglio che copre le spese mediche sostenute solo ed esclusivamente durante il pellegrinaggio. Le spese mediche inferiori a 500 € è il pellegrino a sostenerle e verranno rimborsate in seguito dall’assicurazione, con i documenti necessari , con una franchigia di 35 €. E’ possibile sottoscrivere un’assicurazione per infortuni facoltativa, al costo di circa 30 €. Inoltre, non è inclusa un’assicurazione annullamento viaggio. 
Le pensioni:  A Medjugorje non esistono strutture alberghiere come Lourdes o Fatima. Le strutture sono a conduzione familiare con massimo 50/70 posti ognuna, i gruppi sono suddivisi tra diverse pensioni rispettando certamente le richieste dei gruppi di amici che hanno chiesto di stare insieme, le camere sono nuove, pulite, con il bagno ma modeste, inoltre ricordiamo che raramente c’è il sapone o l’asciugacapelli, l’aria condizionata e l’ascensore …
Pullman:  I pullman a Medjugorje sono dignitosi e funzionali ma non sempre di nuova immatricolazione. A causa della grande affluenza di pellegrini purtroppo i trasferimenti in loco non sempre sono possibili e dipendono dalle disposizioni della Parrocchia di Medjugorje.

LUOGHI DA VISITARE A MEDJUGORJE
Le visite dei luoghi, se richiesto, sono accompagnate da un nostro Assistente o da una nostra Guida. Il luoghi da visitare, oltre che dalla specifica richiesta del cliente, sono individuati in dipendenza della storicità, della spiritualità dello stesso.

Tra questi i luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono

Il Santuario di S.Giacomo. La Chiesa di S.Giacomo è oggi il centro e il focolare della vita di preghiera non soltanto per i parrocchiani, ma anche per i pellegrini. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini. Sono presenti popoli di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue. È un momento di grande pace e speranza per il mondo
I Misteri della Luce, le 5 loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni;

 La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo, è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario
 Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni cattolico che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje. Sulla sua cima è stata innalzata una croce in cemento armato alta 8.56mt. Ivi si trova una reliquia appositamente venuta da Roma, un pezzettino della croce che i cristiani considerano quella sulla quale è stato crocifisso Gesù Cristo. Nella salita al monte si prega nelle stazioni della Via Crucis in bronzo
Gesù Misericordioso a Surmanci la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso. L’icona è divenuta famosa nel 1990 quando si trovava a Trento nel Santuario della Divina Misericordia dove è avvenuta la guarigione miracolosa di Ugo Festa da grave malattia degenerativa che lo obbligava a stare in carrozzina. Dopo circa due anni, in piena guerra dei balcani, siccome Medjugorje era in forte pericolo di bombardamenti finalmente l’icona riece ad arrivare in Bosia su camion di aiuti umanitari

 I dieci segreti della Madonna a Medjugorje
Secondo quanto riferito dai veggenti, la Madonna avrebbe comunicato loro «dieci segreti», affidando a Mirijana Dragićević il compito di rivelarli al mondo tre giorni prima del loro verificarsi, utilizzando come portavoce il padre francescano Petar Ljubicic
Per quanto riguarda modo, tempi e luoghi della loro realizzazione, i veggenti hanno ovviamente mantenuto il riserbo, ma sarebbero noti alcuni elementi di contorno. Riferendosi ai segreti, dice Mirjana che rivelerà a padre Petar «cosa succederà e dove dieci giorni prima che accada». Entrambi trascorreranno «sette giorni nel digiuno e nella preghiera», poi il francescano, tre giorni prima, dovrà rivelare al mondo quanto appreso. I segreti sarebbero scritti su di un foglio speciale, di materiale sconosciuto, dove la scrittura non si vede: il testo di ogni segreto diventerebbe visibile anche a padre Petar al momento opportuno. I primi due segreti conterrebbero degli «ammonimenti», il terzo riguarderebbe un «segno» visibile sulla collina del Podbrdo, gli altri sette annuncerebbero dei «castighi».
Secondo i veggenti, la Madonna avrebbe poi richiamato l'attenzione sulla necessità della conversione, aggiungendo che, dopo la realizzazione dei segreti, ci sarebbe un «tempo di pace». Nel messaggio del 28 febbraio 1984, inoltre, la Madonna avrebbe anticipato un tema, ripreso più volte nei messaggi successivi: «Non preoccupatevi per il futuro. Limitatevi a pregare e io, vostra Madre, mi prenderò cura di tutto il resto».
Messaggi della Madonna di Medjugorje

A Medjugorje (Čitluk, Bosnia-Erzegovina) già da tempo sei testimoni affidabili, sotto giuramento, hanno continuato caparbiamente a testimoniare che dal 24 giugno 1981 fino ad oggi la Beata Vergine Maria o, come la chiama qui la gente, Gospa, la Madonna, appare loro quasi quotidianamente.
Messaggi speciali a Medjugorje
Abbiamo detto che, oltre ai cinque messaggi che sin dall'inizio la Vergine ha consegnato a tutto il mondo, Ella ha iniziato, dall' 1 marzo 1984 [O] , ogni mercoledi e tramite Marija Pavlović, a consegnare altri messaggi per la parrocchia di Medjugorje e per i pellegrini che si recano a Medjugorje. La Madonna quindi ha scelto non solo i veggenti, ma anche tutta la parrocchia ed i pellegrini come Suoi testimoni e collaboratori. Tutto questo è evidente nel Suo primo messaggio, in cui dice: "Io ho appositamente scelto questa parrocchia ed intendo guidarla". Ha confermato tutto questo in un'altra occasione dicendo: "Ho scelto in modo particolare questa parrocchia che mi è più cara delle altre e vi ho dimorato con piacere quando l'Altissimo mi ha mandata" ( 21 marzo 1985 ). La Madonna ha fornito anche una motivazione per questa scelta: "Tornate alla parrocchia, questo è il mio desiderio. Così che possano farlo anche tutti coloro che vengono qui" ( 8 marzo 1984 ). "Vi prego, tutti voi che appartenente a questa parrocchia, vivete i miei messaggi" ( 16 agosto 1984 ) . E' necessario che innanzitutto i parrocchiani ed i pellegrini divengano testimoni delle Sue apparizioni e dei Suoi messaggi così che poi, insieme ai veggenti, possano realizzare i Suoi piani di conversione del mondo e riconciliazione con Dio.

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