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36° Anniversario delle Apparizioni a Medjugorje da Bari con Volo Charter Pellegrinaggio di 5 Giorni dal 28 Luglio al 1° Agosto 2017 da 329 €

Viaggio a Medjugorje da Bari con volo diretto
Offerte Pellegrinaggi a Medjugorje Partenza con volo diretto da Bari per Mostar. Viaggio Religioso di 5 Giorni 4 Notti dal 28 Luglio al 1° Agosto 2017. Pacchetto Viaggio e Pellegrinaggio comprende Volo Charter da Bari per Mostar Alloggi in Hotel 4 Stelle in pensione completa bevande incluse Trasferimenti Pellegrinaggi con Guida Assistenza Assicurazione da 329 € a persona in camera doppia

 

Pacchetto Pellegrinaggio a Medjugorje da Bari con volo diretto

Pellegrinaggio a Medjugorje da Bari volo diretto Charter

Categoria

Medjugorje da Bari

Offerta

Pellegrinaggi a Medjugorje volo da Bari

Pacchetto Viaggio

Volo da Bari + Trasferimento + Hotel + Pellegrinaggio

Destinazione

Mostar Medjugorje

Aeroporto di Partenza

Da Bari palese

Durata / Data

5 Giorni 4 Notti Dal 28 Luglio al 1° Agosto 2017

Hotel / Trattamento

Hotel 4 Stelle in Pensione Completa bevande incluse

Servizi inclusi

Assistenza in loco e Guida per 2 Giornate

Prezzo a persona

329 € + 30 € Iscrizione + 40 € Tasse Aeroportuali

Programma del Pellegrinaggio a Medjugorje con Partenza da Bari

1° Giorno: Bari - Mostar - Medjugorje
Raduno dei pellegrini in aeroporto di Bari Palese. Dopo le formalità d'imbarco Partenza per Mostar con volo diretto speciale. Arrivo a Mostar Assistenza e trasferimento con Bus a Medjugorje. Sistemazione in Hotel cena con bevande e pernottamento.

2° Giorno: Attività Religiose a Medjugorje
Prima Colazione in Hotel a Medjugorje ubicato vicino al Santuario di San Giacomo. Mattinata dedicata alla visita della Collina delle Apparizioni. Rientro in Hotel per il pranzo con bevande. Pomeriggio libero per dedicarsi alle attività religiose a Medjugorje. Cena con bevande in Hotel e pernottamento.

3° Giorno: Funzioni religiose a Medjugorje
Pensione completa a Medjugorje. Giornata dedicata alle attività religiose individuali & pellegrinaggi. Pernottamento in Hotel.

4° Giorno: Permanenza a Medjugorje
Pensione completa a Medjugorje. Giornata dedicata alle attività religiose individuali & pellegrinaggi. Pernottamento in Hotel

5° Giorno: Medjugorje - Mostar - Bari
Dopo la prima Colazione in Hotel, Trasferimento in Bus per Mostar, Formalità d'Imbarco e rientro con volo diretto Charter per Bari.

Operativo Voli Partenza da Bari per Mostar ( soggetti a riconferma )

Data

Aeroporti di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

28 Luglio

Bari Palese

12:25

Mostar

13:15

1° Agosto

Mostar

07:55

Bari Palese

08:40


Speciale Anno Giubilare: Il pellegrinaggio a Medjugorje: un tempo di grazia per ognuno di noi per immergersi nella tenerezza di Dio

Dove Alloggiamo a Medjugorje
Negli ultimi anni a Medjugorje con il flusso dei pellegrini e lo sviluppo dei pellegrinaggi ci sono numerosi Hotel e Pensioni, più o meno vicini al Santuario. Per la sistemazione dei nostri gruppi di pellegrini abbiamo selezionato alcuni Hotel, tutti ubicati nei pressi del Santuario (da 100 a 400 mt. di distanza), dotati di aria condizionata Servizi privati & una adeguata pulizia, e una cucina internazionale rispondente il più possibile ai gusti degli italiani

Hotel 4 stelle a Medjugorje
Posizione
Gli Hotel sono Situati a Medjugorje, nel raggio di 300/400 metri dalla Chiesa di San Giacomo
Caratteristiche dell'Hotel di Soggiorno a Medjugorje
Gli hotel dove alloggiamo sono situati nel raggio di 300/400 metri dalla chiesa di San Giacomo. Gli Hotel sono degli alberghi a conduzione familiare a Medjugorje. Offrono un'ottima sistemazione in camere ben arredate, in grado di soddisfare tutte le esigenze dei pellegrini a Medjugorje. Ogni camera e' dotata di aria condizionata, tv telefono e bagno.

Consigli utili per il pellegrinaggio a Medjugorje
Consigliamo i Pellegrini che vanno a Medjugorje di essere muniti di
- Scarpe de tennis per montagna o adatte al trekking - Abbigliamento comodo & sportivo - seggiolina pieghevole che si puo acquitare a Medjugorje - Radiolina con auricolare per le traduzioni simultanee delle funzioni in parrocchia ( si trovano in vendita a Medjugorje) in alternativa il proprio cellulare con l’uso dell’auricolare sulla frequenza 99.70
Perché fare il Pellegrinaggio ?
A partire dal 1300 quando papa Bonifacio VIII istituì il primo Giubileo, ogni fedele cattolico è invitato a fare un pellegrinaggio nell'anno giubilare. Alcune "tappe" del pellegrinaggio erano: Ur dei Caldei, ove Abramo sentì la parola del Signore; il monte Sinai, ove Mosè ebbe la rivelazione del nome di Dio e il dono del Decalogo; il monte Nebo, ove Mosè poté guardare la Terra promessa, senza tuttavia poterla raggiungere; Nazareth, luogo della concezione e della nascita di Gesù, accanto alla Madre e al suo lavoro quotidiano; Betlemme, ove Cristo venne alla luce e i pastori e i magi diedero voce all'adorazione dell'intera umanità e risuonò l'augurio di pace degli angeli; Gerusalemme, il Cenacolo e i luoghi dove Cristo ha dato la sua vita e l'ha poi ripresa nella risurrezione; Damasco, luogo della conversione di Paolo; Atene, ove Paolo tenne nell'Areopago un discorso che il Papa giudica "il simbolo stesso dell'incontro del Vangelo con la cultura umana
Luoghi da visitare a Medjugorje durante il Pellegrinaggio
Tra questi i luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono:
Il Santuario di S.Giacomo,La Chiesa di S.Giacomo è oggi il centro e il focolare della vita di preghiera non soltanto per i parrocchiani, ma anche per i pellegrini. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini. Sono presenti popoli di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue. È un momento di grande pace e speranza per il mondo

I Misteri della Luce, le 5 loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni;
La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo,è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria aMedjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario
Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni cattolico che si rechi in pellegrinaggio aMedjugorje. Sulla sua cima è stata innalzata una croce in cemento armato alta 8.56mt. Ivi si trova una reliquia appositamente venuta da Roma, un pezzettino della croce che i cristiani considerano quella sulla quale è stato crocifisso Gesù Cristo. Nella salita al monte si prega nelle stazioni della Via Crucis in bronzo
Gesù Misericordioso a Surmancila chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km daMedjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso. L’icona è divenuta famosa nel 1990 quando si trovava a Trento nel Santuario della Divina Misericordia dove è avvenuta la guarigione miracolosa di Ugo Festa da grave malattia degenerativa che lo obbligava a stare in carrozzina. Dopo circa due anni, in piena guerra dei balcani, siccomeMedjugorjeera in forte pericolo di bombardamenti finalmente l’icona riece ad arrivare in Bosia su camion di aiuti umanitari.

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Pellegrinaggio a Medjugorje con partenza da Bari Viaggi religioso di 4/5 Giorni da Maggio a Novembre 2015 da 238 €

Offerte Pellegrinaggi 2015 a Medjugorje partenza con voli diretti da Bari per Mostar. Viaggio religioso di 4/5 Giorni 3/4 Notti Offerte Valide da Aprile a Novembre 2015. Sistemazione in Hotel Leone 4 ****  con trattamento di pensione completa bevande incluse ai pasti Trasferimenti in bus Mostar / Medjugorje Escursioni Visite con Guida Assistenza Assicurazione da 238 €.
- Pacchetto Pellegrinaggio a Medjugorje 5 Giorni 4 Notti da 258 €
- Pacchetto Pellegrinaggio a Medjugorje 4 Giorni 3 Notti da 238 €

 

DETTAGLI PELLEGRINAGGIO MEDJUGORJE DA BARI

Viaggio

Pellegrinaggio a Medjugorje 2015

Destinazione

Medjugorje Mostar

Partenza

Da Bari

Durata

5 / 4 Giorni  4 / 3 Notti

Struttura

Hotel 4 Stelle

Trattamento

Pensione completa

Prezzo

Da 238 €

 PROGRAMMA PELLEGRINAGGIO MEDJUGORJE DA BARI
1° GIORNO: BARI - MOSTAR - MEDJUGORJE
Volo ITC da Bari per Mostar. Assistenza in aeroporto e trasferimento con pullman gran turismo in hotel. Assegnazione delle camere, pranzo con bevande, nel pomeriggio visita guidata di Medjugorje. Rientro in hotel cena con bevande e pernottamento.
2° GIORNO: ATTIVITA RELIGIOSE A MEDJUGORJE
Colazione, incontro con la guida parlante italiano e partenza in pullman gran turismo verso Podbrdo (Monte dell’Apparizione). Mattinata dedicata alla visita. Rientro in hotel per il pranzo con bevande. Pomeriggio libero per dedicarsi alle attività religiose a Medjugorje. Cena con bevande in hotel e pernottamento.
3° GIORNO: FUNZIONI RELIGIOSE A MEDJUGORJE
Colazione, incontro con la guida parlante italiano e partenza in pullman gran turismo verso Krizevac (Via Crucis). Rientro in hotel per il pranzo con bevande. Pomeriggio libero per dedicarsi alle attività religiose a Medjugorje. Cena con bevande in hotel e pernottamento.
4° GIORNO: CELEBRAZIONI RELIGIOSE A MEDJUGORJE
Colazione, incontro con la guida parlante italiano e partenza in pullman per attività religiose a Medjugorje. Rientro in hotel per il pranzo con bevande. Pomeriggio libero per dedicarsi alle attività religiose Medjugorje. Cena con bevande in hotel e pernottamento.
5° GIORNO: MOSTAR - BARI
Colazione, partenza in pullman gran turismo verso Mostar, trasferimento in aeroporto. Volo ITC da Mostar per Bari.

DATE DI PARTENZE PER PELLEGRINAGGI MEDJUGORJE DA BARI 2015

5 Giorni 4 Notti

4 Giorni 3 Notti

Mesi

Data partenza

Prezzo

Mesi

Data partenza

Prezzo

Maggio

8

22

29

319 €

279 €

435 €

Maggio

26

279 €

Giugno

5

12

19

26

279 €

299 €

319 €

380 €

Giugno

2

9

30

370 €

258 €

409 €

Luglio

3

10

17

24

31

299 €

319 €

258 €

299 €

380 €

Luglio

14

21

28

238 €

238 €

238 €

Agosto

7

28

258 €

299 €

Agosto

4

11

18

25

389 €

279 €

279 €

279 €

Settembre

4

11

18

25

319 €

279 €

258 €

258 €

Settembre

1

8

15

22

29

409 €

238 €

238 €

238 €

389 €

Ottobre

2

9

16

23

30

258 €

258 €

258 €

258 €

380 €

Ottobre

6

13

20

27

 

238 €

238 €

238 €

238 €

Novembre

 

 

Novembre

3

 

238 €

+
Quota di iscrizione 30,00 €
Assicurazione Annullamento Viaggio 25,00 €

Operativo Voli Diretti da Bari

Pacchetto 4 Giorni Medjugorje 2015
Volo ITCHB Airlines
Bari - Mostar 10.45 / 12.50
Mostar - Bari 10.00 / 11.05
Pacchetto 5 Giorni Medjugorje 2015
Volo ITCHB Airlines
Bari - Mostar 11.45 / 12.50
Mostar - Bari 10.00 / 11.05

MEDJUGORIE 24 GIUGNO 1981
Tutto ha inizio nel tardo pomeriggio sulla collina del Podbrdo presso Bijakhvici, una bianca figura apparve immersa in una nube luminosa a 6 ragazzi del luogo. L’immagine era di una grande signora con uno splendido abito grigio. La visione si ripete nei giorni successivi e la signora dice di essere la “Regina della Pace”. E’ un annuncio di luce, di speranza, promessa di protezione La gente comincia ad accorrere sempre più numerosa, inizialmente spinta dalla curiosità, poi dal desiderio di preghiera e di fede. La reazione del regime comunista non tarda a farsi sentire cerca subito di bloccare ogni manifestazione religiosa perseguita i veggenti, il parroco padre Jozo viene arrestato e vengono usati metodi molto duri e spietati per impedire, intralciare, senza tuttavia riuscire a spegnere tanto entusiasmo. E tutto quello che sta accadendo ben presto si allarga, iniziano i primi pellegrinaggi gli arrivi di massa da tutto il mondo, i raduni di preghiera. La chiesa mantiene una posizione di attesa su questi fenomeni, senza pronunciarsi ufficialmente. Un pronunciamento definitivo lo si avrà ad apparizioni concluse. Dal 1981 ad oggi, i veggenti hanno continuato ad avere visioni, anche se non vivono più tutti a Medjugorie. I sei veggenti sono: Marja Pavlovic, Vicka Ivankovic, Mirjana Dracicevic, Ivanka Ivankovic, Ivan Dragicevic e Jakov Colo. La signora, a dire dei veggenti, invita la conversione, alla preghiera, alla pace.

HOTEL LEONE**** A MEDJUGORJE
POSIZIONE
Situato a Medjugorie, a soli 100 metri dalla Chiesa di San Giacomo, il moderno Hotel Leone vanta un salone comune dove rilassarsi, una terrazza, e la connessione Wi-Fi gratuita in tutta la struttura.
CAMERE
Luminose e climatizzate, le camere dispongono di una scrivania e di un bagno con doccia, set di cortesia e asciugacapelli.
 CARATTERISTICHE DELLA STRUTTURA
Potrete sorseggiare una bevanda al bar dell'Hotel Leone, richiedere il servizio navetta, e usufruire gratuitamente dei posti auto privati.
L'hotel sorge accanto a un supermercato e si trova a 50 metri da un ristorante, a 5,4 km dalle cascate di Kravice e a 88 km dall'Aeroporto Internazionale di Sarajevo.

I dieci segreti della Madonna a Medjugorje
Secondo quanto riferito dai veggenti, la Madonna avrebbe comunicato loro «dieci segreti», affidando a Mirijana Dragićević il compito di rivelarli al mondo tre giorni prima del loro verificarsi, utilizzando come portavoce il padre francescano Petar Ljubicic
Per quanto riguarda modo, tempi e luoghi della loro realizzazione, i veggenti hanno ovviamente mantenuto il riserbo, ma sarebbero noti alcuni elementi di contorno. Riferendosi ai segreti, dice Mirjana che rivelerà a padre Petar «cosa succederà e dove dieci giorni prima che accada». Entrambi trascorreranno «sette giorni nel digiuno e nella preghiera», poi il francescano, tre giorni prima, dovrà rivelare al mondo quanto appreso. I segreti sarebbero scritti su di un foglio speciale, di materiale sconosciuto, dove la scrittura non si vede: il testo di ogni segreto diventerebbe visibile anche a padre Petar al momento opportuno. I primi due segreti conterrebbero degli «ammonimenti», il terzo riguarderebbe un «segno» visibile sulla collina del Podbrdo, gli altri sette annuncerebbero dei «castighi».
Secondo i veggenti, la Madonna avrebbe poi richiamato l'attenzione sulla necessità della conversione, aggiungendo che, dopo la realizzazione dei segreti, ci sarebbe un «tempo di pace». Nel messaggio del 28 febbraio 1984, inoltre, la Madonna avrebbe anticipato un tema, ripreso più volte nei messaggi successivi: «Non preoccupatevi per il futuro. Limitatevi a pregare e io, vostra Madre, mi prenderò cura di tutto il resto».
Messaggi della Madonna di Medjugorje

A Medjugorje (Čitluk, Bosnia-Erzegovina) già da tempo sei testimoni affidabili, sotto giuramento, hanno continuato caparbiamente a testimoniare che dal 24 giugno 1981 fino ad oggi la Beata Vergine Maria o, come la chiama qui la gente, Gospa, la Madonna, appare loro quasi quotidianamente.
Messaggi speciali
Abbiamo detto che, oltre ai cinque messaggi che sin dall'inizio la Vergine ha consegnato a tutto il mondo, Ella ha iniziato, dall' 1 marzo 1984 [O] , ogni mercoledi e tramite Marija Pavlović, a consegnare altri messaggi per la parrocchia di Medjugorje e per i pellegrini che si recano a Medjugorje. La Madonna quindi ha scelto non solo i veggenti, ma anche tutta la parrocchia ed i pellegrini come Suoi testimoni e collaboratori. Tutto questo è evidente nel Suo primo messaggio, in cui dice: "Io ho appositamente scelto questa parrocchia ed intendo guidarla". Ha confermato tutto questo in un'altra occasione dicendo: "Ho scelto in modo particolare questa parrocchia che mi è più cara delle altre e vi ho dimorato con piacere quando l'Altissimo mi ha mandata" ( 21 marzo 1985 ). La Madonna ha fornito anche una motivazione per questa scelta: "Tornate alla parrocchia, questo è il mio desiderio. Così che possano farlo anche tutti coloro che vengono qui" ( 8 marzo 1984 ). "Vi prego, tutti voi che appartenente a questa parrocchia, vivete i miei messaggi" ( 16 agosto 1984 ) . E' necessario che innanzitutto i parrocchiani ed i pellegrini divengano testimoni delle Sue apparizioni e dei Suoi messaggi così che poi, insieme ai veggenti, possano realizzare i Suoi piani di conversione del mondo e riconciliazione con Dio.

 

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Offerta Pellegrinaggio a Lourdes in Bus dalla Sardegna Viaggio Organizzato di 8 Giorni dall'11 al 18 Agosto 2017 da 870 €

Offerta Viaggio Pellegrinaggio a Lourdes in Bus dalla Sardegna. Viaggio religioso di 8 Giorni 7 Notti dall'11 al 18 Agosto 2017. Pacchetto Viaggio & Pellegrinaggio comprende Trasferimento in Bus G.T da Cagliari da Olbia da Sassari e per tutto il Tour passaggio Nave da Porto Torres per Genova Sistemazione in Hotel 3 Stelle in Pensione Completa Assistenza Tecnica ed Assicurazione da 870 € a persona

Altre Partenze:
Dal 12 al 19 Luglio 2017
Dal 06 al 13 Settembre 2017

Pacchetto Pellegrinaggio a Lourdes in Bus dalla Sardegna

Categoria

Pellegrinaggi a Lourdes in Bus / in Nave dalla Sardegna

Offerta

Pellegrinaggio a Lourdes in Bus dalla Sardegna

Pacchetto Viaggio

Passaggio Nave + Transfer + Tour + Pellegrinaggio + Hotel

Partenza in Pullman

Da Cagliari / Da Olbia / Da Sassari / Da Porto Torres con Nave

Destinazione

Lourdes / Nizza / Arles / Nimes / Tolosa / Carcassonne / Montecarlo / Genova

Durata / Data

8 Giorni 7 Notti Dal 11 al 18 Agosto 2017

Hotel/Trattamento

Hotel 3 Stelle in Pensione Completa

Prezzo a persona

870 € + 30 € Iscrizione

Programma di Viaggio a Lourdes in Bus dalla Sardegna

1° Giorno 11 Agosto 2017: Cagliari / Sassari / Olbia o Porto Torres
Ritrovo dei Sig.ri Partecipanti, sistemazione in bus G.T. partenza per Sassari, Olbia, o Porto Torress. Imbarco sulla M/n diretta a Genova, sistemazione a bordo in cabine interne a 2 o 4 posti, tutti con servizi privati. Cena libera, notte in navigazione.

2° Giorno 12 Agosto 2017: Genova / Nizza / Arles o Nimes
Sbarco a Genova ed immediata partenza per Nizza, ssplendida località turistica sulla costa Azzura. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio proseguimento per Arles o Nimes, visita della città. Sistemazione in Hotel, cena e pernottamento.

3° Giorno 13 Agosto 2017: Arles / Tolosa / Lourdes
Dopo la prima colazione partenza per Tolosa. Pranzo in ristorante e proseguimento per Lourdes, centro mariano affollatissimi pellegrinaggi. Sistemazione in Hotel, cena e pernottamento.

4°/5° Giorno 14-15 Agosto 2017: Attività religiose a Lourdes
Pensione completa in Hotel a Lourdesove nel 18585 la vergine ha affidato ad una pastorella un messaggio per tutto il mondo. Le giornate sono dedicate alle liturgie, alla celebrazione penitenziale con la via crucis sulla collina che sovrasta il santuario, alla visita dei ricordi di S. Bernadetta. Partecipazione alla S. Messa internazionale, alla processione eucaristica e la sera alla fiaccolata sottolineata dal canto dell'Ave Maria.

6° Giorno 16 Agosto 2017: Lourdes / Carcassonne / Avignone / Nimes
Dopo la prima colazione partenza per Carcassonne, visita della "cité", la più grande e completa opera di architettura militare medievale. Pranzo in ristorante. Proseguimento per Avignone o Nimes, visita panoramica della città. Sistemazione in Hotel. Cena e pernottamento.

7° Giorno 17 Agosto 2017: Avignone o Nimes / Montecarlo / Genova
Dopo la prima colazione partenza per Montecarlo. Passeggiata alla scoperta del principato di Monaco, promontorio roccioso proteso sul mare con la città vecchia che conserva il pittoresco aspetto di antica cittadina ligure. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio proseguimento per il porto di Genova. Imbarco sulla M/n diretta a Porto Torres, sistemazione a bordo in cabine interne a 2 o 4 posti, tutte con servizi privati. Cena libera, pernottamento a bordo.

8° Giorno 18 Agosto 2017: Olbia o Porto Torres / Nimes / Montecarlo / Genova
Sbarco e rientro in tarda mattinata ai punti di ritrovo. Fine del viaggio e dei nostri servizi.

Lourdes
Lourdes in occitano Lorda, è un comune francese di 15.491 abitanti, situato nel dipartimento degli Alti Pirenei, nella regione del Midi-Pirenei. Nel 1858 il comune di Lourdes assunse grande notorietà, in Francia e all'estero, a seguito delle apparizioni mariane di cui sarebbe stata spettatrice la giovane contadina Bernadette Soubirous, poi canonizzata. Nei decenni successivi la città divenne una delle più importanti mete di pellegrinaggi e turismo religioso ed oggi accoglie circa sei milioni di visitatori ogni anno provenienti da ogni angolo del mondo. Tale flusso ha convertito Lourdes nel secondo centro turistico di Francia, dopo Parigi, e nel terzo polo internazionale del cattolicesimo. Nel 2011 la città è divenuta anche la seconda località con più capienza alberghiera di Francia, sempre dopo Parigi.
Le apparizioni della Vergine Bernadette a Lourdes
Lourdes tra il 1890 e il 1900. Agli inizi dell'Ottocento, la città si presentava ancora come una grande borgata rurale, nonostante il sempre maggior numero di abitanti che nel primo trentennio del XIX secolo oscillava fra i 2.700 e i 3.800. Particolarmente redditizio era a Lourdes l'allevamento di maiali cui si dedicava una parte non trascurabile della popolazione. Nel 1841 la città raggiunse e superò i 4.000 residenti e si avviava a divenire un grosso centro di produzione e smercio di carni e di prodotti agricoli. Quindici anni più tardi si produssero tuttavia avvenimenti che avrebbero per sempre cambiato la fisionomia di Lourdes, che si convertì, in pochi decenni, in uno dei massimi centri mondiali del cattolicesimo e in una delle più importanti mete turistiche di Francia e del mondo. Il giorno 11 febbraio 1858, una contadinella, Bernadette Soubirous riferì di aver visto, in una grotta ai bordi del Gave de Pau una signora in bianco che si sarebbe presentata a lei come l'Immacolata Concezione. L'apparizione fu la prima di una lunga serie che ebbe termine solo il 16 luglio. Nel frattempo un numero sempre maggiore di fedeli residenti in città o provenienti dai paesi vicini iniziò a frequentare la grotta, fino a quando, per ordine delle autorità locali questa non venne chiusa con dei travi di legno. Nell'ottobre di quello stesso anno, grazie anche all'intervento dell'imperatrice Eugenia, moglie di Napoleone III, le barriere vennero rimosse e la grotta riaperta al pubblico. Le apparizioni della Vergine Maria a Bernadette furono formalmente riconosciute dalla Chiesa Cattolica nel 1862.
Lourdes Polo primario del cattolicesimo
Nel 1862 le apparizioni furono riconosciute ufficialmente dal vescovo di Tarbes e ancor prima della fine dell'anno iniziarono i lavori di costruzione di una cappella, incorporata alcuni anni più tardi nella basilica dell'Immacolata Concezione (basilique de l'Immaculée Conception), edificata fra il 1866 e il 1871 sopra la grotta dove Bernadette era entrata in contatto con la Vergine. Alla fine del XIX secolo si procedette alla costruzione di una seconda basilica, quella di Nostra Signora del Rosario (Nôtre Dame du Rosaire), (1883-1889) al di sotto della precedente. Nel frattempo si procedeva ad una profonda ristrutturazione urbanistica della cittadina che prese l'avvio con l'apertura del Boulevard de la Grotte (1879-1881) e con la demolizione di alcuni fabbricati pubblici e di culto considerati di scarso pregio architettonico o inadeguati, come la vecchia chiesa parrocchiale, sostituita fra gli ultimi anni dell'Ottocento e i primi del Novecento da un edificio più capiente e rappresentativo. Nel 1866 entrò in servizio una stazione ferroviaria capolinea della tratta Tarbes-Lourdes appositamente costruita per facilitare lo spostamento di fedeli dal capoluogo dipartimentale a Lourdes. Un servizio di tram dalla stazione alle basiliche fu inaugurato nel 1899. Intenso fu anche lo sviluppo delle strutture turistiche locali con la costruzione di alberghi, ristoranti e case di accoglimento per pellegrini, gestite generalmente da istutuzioni e ordini religiosi. Fra i primi grandi alberghi edificati a Lourdes ricordiamo il Grand Hotel de la Grotte (anni settanta dell'Ottocento) e il Grand Hotel Moderne (1896) entrambi in stile eclettico, tipico dell'architettura francese dell'epoca. Tale sviluppo si intensificò nei primi decenni del Novecento, traendo impulso dalla beatificazione (1925) e successiva canonizzazione (1933) di Bernadette Soubirous. Nel 1948 venne aperto, a 9 km dal centro cittadino, l'aeroporto di Tarbes-Ossun-Lourdes (oggi conosciuto come Tarbes-Lourdes-Pyrénées), ripetutamente ampliato e ristrutturato, con un traffico di passeggeri di oltre 670.000 unità nel 2008. Nel 1956 - 1957 fu edificata la terza basilica del Santuario di Lourdes, dedicata a papa Pio X e inaugurata da Angelo Giuseppe Roncalli nel marzo 1958, in occasione del centenario delle apparizioni della Vergine a Santa Bernadette. La basilica, gravemente danneggiata durante la inondazione provocata dallo straripamento del Gave de Pau nel giugno 2013, è stata riaperta al pubblico due mesi più tardi, grazie al lavoro di migliaia di volontari accorsi a Lourdes da ogni parte del mondo. Oggi si calcola che giungano annualmente a Lourdes circa sei milioni di visitatori l'anno gran parte dei quali sono pellegrini ma anche semplici turisti attratti dall'incanto della città, dalla rigogliosa natura che la circonda, dalla bellezza dei vicini Pirenei. Vengono inoltre organizzati treni speciali attraverso una apposita organizzazione internazionale, Le train blanc, per il trasporto dei malati e dei diversamente abili da varie città francesi ed estere. Tale flusso di visitatori ha da tempo convertito Lourdes nel secondo grande centro della cristianità d'Europa, dopo il Vaticano, e nella seconda città francese per numero di presenze e capienza alberghiera. Nostra Signora di Lourdes (o Nostra Signora del Rosario o, più semplicemente, Madonna di Lourdes) è l'appellativo con cui la Chiesa cattolica venera Maria in rapporto ad una delle più venerate apparizioni mariane. Il nome della località si riferisce al comune francese di Lourdes, nel cui territorio - tra l'11 febbraio e il 16 luglio 1858 - la giovane Bernadette Soubirous, contadina quattordicenne del luogo, riferì di aver assistito a diciotto apparizioni di una "bella Signora" in una grotta poco distante dal piccolo sobborgo di Massabielle. « Io scorsi una signora vestita di bianco. Indossava un abito bianco, un velo bianco, una cintura blu ed una rosa gialla sui piedi » Questa immagine della Vergine, vestita di bianco e con una cintura azzurra che le cingeva la vita, è poi entrata nell'iconografia classica. Nel luogo indicato da Bernadette come teatro delle apparizioni fu posta nel 1864 una statua della Madonna. Intorno alla grotta delle apparizioni è andato nel tempo sviluppandosi un imponente santuario. Attorno al luogo di culto si è ampliato successivamente un importante movimento di pellegrini. Si calcola che oltre settecento milioni di persone abbiano visitato Lourdes.
La Chiesa e le apparizioni mariane ( Lourdes )
In generale, le apparizioni mariane sono considerate dalla Chiesa cattolica come rivelazioni private, ed esse non aggiungono nulla di nuovo e di diverso alla fede rivelata che deve essere considerata piena e completa in Cristo[4] ad opera degli apostoli. La Chiesa può dare un riconoscimento formale (che per le apparizioni di Lourdes fu dato nel 1862), a condizione che esse non contengano nulla di contrario, e nemmeno di ambiguo e di dubbio, riguardo alla fede rivelata. Tuttavia, riconosciute come tali dopo un prudente giudizio, coloro che le hanno ricevute direttamente debbono senza alcun dubbio inchinarsi con rispetto dinanzi ad esse. I teologi discutono se questa adesione debba essere in essi un atto di fede divina; l'opinione affermativa sembra più accettabile.
Il santuario ( Lourdes )
La spianata di fronte alla basilica di N.S. del Rosario
Per approfondire, vedi Santuario di Nostra Signora di Lourdes. Sono tre le basiliche principali del santuario di Lourdes; in ordine di data di costruzione e con capienza crescente vi sono: la basilica dell'Immacolata Concezione, la basilica di Nostra Signora del Rosario, posta sotto alla precedente, e la basilica di San Pio X (detta anche basilica sotterranea). La facciata della Basilica del rosario presenta dei mosaici di Marko Ivan Rupnik e del Centro Aletti, raffiguranti i Misteri della Luce. Inaugurati l'8 dicembre 2007, sono stati dedicati a Giovanni Paolo II in occasione dell'apertura del Giubileo per il 150º anniversario delle apparizioni.
Oltre alle tre basiliche, al di là del fiume, davanti alla grotta c'è la tenda e cappella dell'adorazione. La tenda è situata nel fondo della prateria. La cappella situata nella prateria, sul lato sinistro della chiesa di Santa Bernadette, ha una capienza di 130 persone circa. Il santuario di Lourdes è particolarmente associato alla speranza di ottenere guarigioni miracolose, ed è pertanto meta di un grande numero di fedeli infermi. In Italia vi sono varie associazioni di volontari, l'UNITALSI, l'OFTAL, l'A.M.A.M.I. (Associazione mariana assistenza malati d'Italia) e lo SMOM (Sovrano militare Ordine Di Malta), che organizzano il trasporto e l'assistenza degli ammalati a bordo di treni e aerei convenientemente attrezzati. Dal 1958 si svolge annualmente il Pellegrinaggio militare internazionale, che riunisce migliaia di fedeli che lavorano in "divisa" al servizio degli altri.
Processione pomeridiana degli ammalati intorno al Santuario
Secondo i credenti, per invocare la guarigione è particolarmente efficace il rito dell'immersione nelle piscine, appositamente realizzate, riempite con l'acqua che sgorga dalla sorgente presso la grotta delle apparizioni. La stessa sorgente alimenta anche le fontane, dalle quali i pellegrini bevono l'"acqua di Lourdes", riempiendone bottiglie e taniche da portare a casa. Dal 1905 è in funzione presso il santuario il Bureau médical (ufficio medico), che raccoglie le segnalazioni di presunte guarigioni miracolose, per valutarne, attraverso successivi e accurati accertamenti, esclusivamente l'aspetto medico. Solo alla fine dell'iter medico-legale, che può durare anche anni, eventualmente e per alcuni casi, il Bureau trasmetterà il dossier al vescovo competente, per la successiva fase della valutazione canonica, che potrebbe portare (ove ce ne siano le condizioni) alla dichiarazione formale di guarigione miracolosa. A tutto il 2014 solo 69 casi di guarigione non altrimenti spiegabili sono stati riconosciuti ufficialmente dalla Chiesa cattolica come «miracolosi», il più recente dei quali nel 1989. Riguardo alle guarigioni miracolose ebbe a dire Anatole France: «Vedo tante stampelle, ma nessuna gamba di legno», riferendosi agli ex voto lasciati dai pellegrini. Émile Zola fu altresì testimone delle guarigioni di Marie Lebranchu e Marie Lemarchand, due dei miracoli poi riconosciuti ufficialmente, casi che il dottor Boissarie, a capo del Bureau médical, presentò allo scrittore. Tuttavia Zola scrisse poi un libro scettico su Lourdes, nel quale tra gli altri fece riferimento, con altro nome, ai casi della due donne, facendole però morire nel racconto. La distorsione degli eventi fu denunciata pubblicamente da Boissarie. Secondo la Chiesa, i miracoli e le guarigioni sono segni della provvidenza divina, funzionali alla conversione e alla fede, e non alla semplice risoluzione di problemi di salute.
Attività Religiose a Lourdes
PROCESSIONE MARIANA (Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 21.00) La processione della sera dura circa un’ora e mezza, parte dalla Grotta e termina sull’Esplanade della Basilica Notre-Dame du Rosaire. Ciascuno è invitato a portare un cero per ricordare il proprio battesimo. Al termine della processione i sacerdoti e i vescovi daranno la benedizione.
ULTIMA MESSA DELLA GIORNATA ALLA GROTTA (Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 23.00) L’ultima messa della giornata è celebrata alla Santa Grotta mettendo particolarmente in risalto tutte le intenzioni formulate o inviate in quel giorno. Secondo l’opportunità, si potrà utilizzare per la celebrazione diverse lingue.
PROCESSIONE EUCARISTICA (Da aprile ad ottobre tutti i giorni alle ore 17.00) Parte dal grande Podium della prateria e arriva alla Basilica di San Pio X. Dura circa un’ora. Nei giorni di pioggia o di gran calore, tutta la celebrazione si svolge dentro la Basilica stessa.
MESSA INTERNAZIONALE (Da aprile ad ottobre tutti i mercoledi e le domeniche alle ore 9.30) Dura circa un’ora e 45 e si svolge nella Basilica San Pio X.
MESSA IN ITALIANO (Tutti i giorni, generalmente alle 10.00) Nella cripta tutti i giorni per i pellegrini italiani.
SANTO ROSARIO (Tutti i giorni dell’anno alle ore 15.30) Si svolge alla Grotta da aprile ad ottobre e alla Cripta da novembre a marzo e viene trasmesso per radio su 90.6.
Dopo la recita, presentandosi alla sacrestia delle Grotta, possibilità della benedizione dei bambini e delle famiglie.

VIA CRUCIS (Tutti i giorni in vari orari) Si svolge sulla montagna nell’immediata prossimità del Santuario, la Via Crucis delle Spelonche (Espélugues) è una vera opera d'arte che si snoda lungo i suoi 1.500 metri, 15 stazioni decorate di 115 personaggi in ghisa di ferro patinato. Per i malati, la Via Crucis, si svolge nella Prateria.
ADORAZIONE (Tutti i giorni in vari orari) E’ il tempo di silenzio davanti al Santissimo Sacramento, l’Ostia consacrata, durante il quale i credenti adorano la presenza reale di Cristo. Si può fare nel Santuario, nella grande tenda che si trova nella prateria, nella Cappella apposita a fianco della chiesa di Santa Bernardetta, e durante la processione eucaristica.
BAGNO ALLE PISCINE (Tutti i giorni 9.00-11.00 / 14.30-16,00, domenica chiuso al mattino) Le piscine del Santuario sono semplici vasche dove i pellegrini si immergono rispondendo all’invito della Madonna: “Andate a bere alla sorgente e lavatevi”. Le piscine sono alimentate dalla stessa acqua che sgorga dalla sorgente della Grotta. Non è richiesto nessun costume da bagno particolare: vi sarà fornito l’occorrente per preservare la vostra intimità.
CONFESSIONI (Tutti i giorni) Tutti i giorni nelle lingue usuali del Santuario e si svolgono nella Cappella della Riconciliazione posta vicino alla statua dell’Incoronata.
ACCESSO AL SANTUARIO (Sempre, giorno e notte) Le grandi porte del Santuario si aprono alle 5.30, ma è sempre possibile entrarvi 24 ore su 24, tutti i giorni dell'anno, attraverso un piccolo passaggio situato di fronte alla Casa dei Cappellani. Un breve sentiero a tornanti scende fino alla Grotta.

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Pellegrinaggi a Medjugorje da Roma Fiumicino di 4 Giorni dal 1 al 4 Dicembre 2019 da 419 €

Offerta Viaggio & Pellegrinaggio a Medjugorje con partenza da Roma. Pacchetto Viaggio Organizzato per Medjugorje di 4 Giorni 3 Notti dal 1 al 4 Dicembre 2019 con volo di Linea da Roma Fiumicino per Spalato Trasferimenti Hotel 4 stelle in Pensione Completa con Bevande da 419€  a persona in camera doppia

Pacchetto Viaggio Pellegrinaggio per Medjugorje da Roma Fiumicino

Categoria

Medjugorje Da Roma in Aereo

Offerta

Pellegrinaggio a Medjugorje Da Roma

Pacchetto Viaggio

Volo da Roma + Hotel + Trasferimenti + Assistenza

Destinazione

 Medjugorje

Partenza da

Da Roma Fiumicino per Spalato

Durata / Data

4 Giorni 3 Notti dal 1 al 4 Dicembre 2019

Servizi Inclusi

Assistente Tecnico in loco + Guida a Medjugorje

Hotel / Trattamento

Hotel 4 Stelle Pensione Completa + Bevande

Prezzo a persona

419 € + 30 € Iscrizione + 50 € Tasse Aeroportuali 

Programma del Pellegrinaggio a Medjugorje da Roma Fiumicino

1° Giorno : Roma  Fiumicino/ Spalato/ Medjugorje
Ritrovo dei Partecipanti all’aeroporto di Roma Fiumicino, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo di Linea per Spalato. All’arrivo trasferimento in pullman privato a Medjugorje. Sistemazione in Hotel. Nel pomeriggio inizio delle attività religiose. Cena e pernottamento.

2° Giorno : Attività Religioso a Medjugorje
Pensione completa in Hotel a Medjugorje. Giornata dedicata alle varie visite e funzioni religiose: Possibilità di effettuare delle varie escursione facoltative al monte dell'Apparizione Podbrdo, percorso di preghiera e di meditazione per cogliere appieno la spiritualità del luogo simbolo di Medjugorje in cui sono avvenute le prime apparizioni. Escursione facoltativa alla città di Mostar. Si puo organizzare una visita alla Comunità “Cenacolo di Suor Elvira” per assistere ad una testimonianza della veggente Vicka. Cena e pernottamento in Hotel.

Giorno : Funzione Religiose a Medjugorje
Pensione completa in Hotel a Medjugorje. Giornata a disposizione del cliente per effettuare le varie attività religiose in loco, si puo partecipare all'escursione al Monte della Via Crucis Križevac, percorso di preghiera e di penitenza per cogliere appieno la Passione di Cristo e per scoprire il Suo Infinito Amore. Si sera, si puo asistere alla celebrazione eucaristica serale. Cena e pernottamento in Hotel.

4° Giorno : Medjugorje / Spalato/ Roma
Prima colazione in Hotel a Medjugorje. In mattinata trasferimento con pullman privato all’aeroporto di Spalato, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo speciale per il rientro con volo diretto a Roma.

Operativo Voli di Linea: Roma Fiumicino / Spalato / Roma Fiumicino

Data

Partenza da

Orari Partenza

Arrivo a

Orari di Arrivo

1 Dicembre

Roma FCO

18:00

Spalato 

19:15

4 Dicembre

Spalato

16:00

Roma FCO

17:10

N.B: Gli operativi voli potrebbero subire variazioni da parte della compagnia di aereo

Il pellegrinaggio a Medjugorje: un tempo di grazia per ognuno di noi per immergersi nella tenerezza di Dio.

Assicurazione annullamento Viaggio Facoltativa:
La polizza Viaggi Nostop annullamento ti garantisce nel caso un imprevisto dovesse costringere te o la tua famiglia ad annullare o riprogrammare un viaggio. Inoltre, se per cause di causa di forza maggiore fossi costretto a riprogrammare il tuo viaggio, con l'assicurazione Viaggi Nostop Annullamento avrai diritto al rimborso degli eventuali maggiori costi sostenuti per l'acquisto di nuovi biglietti al posto di quelli non utilizzati.
Dove Alloggiamo a Medjugorje
Negli ultimi anni a Medjugorje sono sorti numerosi Alberghi e Pensioni, più o meno vicini al Santuario. Per la sistemazione dei nostri gruppi abbiamo selezionato con cura alcuni nuovi alberghi, tutti ubicati nei pressi del Santuario (da 80 a 350 mt. di distanza), dotati di ascensore, aria condizionata e collegamento wi-fi, dove viene assicurata una calorosa accoglienza, un ottimo trattamento, una adeguata pulizia, e una cucina rispondente il più possibile ai gusti della clientela italiana

Consigli utili per il pellegrinaggio a Medjugorje:
- scarpe per montagna o adatte al trekking da montagna
- abbigliamento comodo/sportivo
- seggiolina pieghevole ( acquistabile a Medjugorje)
- radiolina con auricolare per le traduzioni simultanee delle funzioni in parrocchia acquistabile a Medjugorje)
in alternativa il proprio cellulare con l’uso dell’auricolare sulla frequenza 99.70

Pellegrinaggi a Medjugorje Volo da Roma Fiumicino

Pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.
Perché fare un pellegrinaggio?
La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).
Cos'è Medjugorje
Medjugorje: dal 1981 la Regina della pace appare.
Da un quarto di secolo la Madonna, che qui si è presentata con il titolo di “Regina della Pace”, continua a mostrarsi a sei veggenti. E’ una continuità che mai si era manifestata in tutta la storia delle apparizioni “pubbliche” e che dunque carica di un significato particolare questo segno.
Le apparizioni della Regina della Pace sono caratterizzate dai messaggi che, ogni giovedì, dal 1° marzo 1987 e poi ogni 25 del mese sino a oggi, la Madonna dà alla Parrocchia di Medjugorje tramite la veggente Marija, affinché vengano successivamente trasmessi in tutto il mondo.
Medjugorje era, fino al 1981, un piccolo paese, il cui nome significa, in lingua slava, “fra i monti”; da un lato il Krizevac, sul quale nel 1933 era stata eretta una croce a ricordo dell’Anno Santo della redenzione, e dall’altro il Crnica, nel cui territorio si trovano la collina del Podbrdo, luogo delle prime apparizioni e la frazione di Bijakovici dove abitavano i veggenti.
Il mistero si manifestò per la prima volta nel pomeriggio del 24 giugno 1981 e dopo alcuni giorni si formò il gruppo dei sei veggenti (Ivanka, Mirjana, Vicka, Ivan, Jakov e Marija, che chiesero alla luminosa figura chi fosse.
Ella rispose loro di essere la “Beata Vergine Maria”.
Con diverse forme le apparizioni continuano fino ai giorni nostri in quello che era uno sconosciuto villaggio, neppure presente nelle cartine della Jugoslavia comunista.
Uno degli aspetti più singolari di queste apparizioni è rappresentato dalla rivelazione dei dieci segreti che la Regina della Pace ha effettuato a tre dei sei veggenti.
Questi eventi saranno rivelati tre giorni prima del loro svolgimento tramite un sacerdote incaricato.
I segreti segneranno il tempo nel quale il “male” verrà sconfitto e si entrerà nella dimensione del nuovo mondo di pace.Un segnale forte di speranza arriva da Medjugorje.
Come vivere il pellegrinaggio
Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”) Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio.
La pace dopo il pellegrinaggio
La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri la grande litania di ringraziamento è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di Dio...

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Pellegrinaggio Medjugorje con volo da Roma a Settembre 2015 Viaggio religioso di 4/5 Giorni da 450 €

Viaggi e Pellegrinaggi a Medjugorje con partenza da Roma. Pacchetto Viaggio religioso di 4/5 Giorni 3/4 Notti a Settembre 2015 Visite con guida e assistenza spirituale a Medjugorje Tasse Assicurazione e quota d'iscrizione incluse
- Pacchetto Viaggio Religioso di 4 Giorni 3 Notti a Medjugorje con volo da Roma Trasferimenti Hotel 3 stelle in pensione completa con Bevande a 450 €  a persona
- Pacchetto Viaggio Religioso di 5 Giorni 4 Notti a Medjugorje con volo da Roma Trasferimenti Hotel 3 stelle in pensione completa con Bevande a 490 € a persona

Partenze Medjugorje da Roma in Aereo a Settembre 2015



Settembre

5 Giorni / 4 Notti

             4 Giorni / 3 Notti

Dal 04 al 08

Dal 01 al 04

Dal 11 al 15

Dal 08 al 11

Dal 18 al 22

Dal 15 al 18

Dal 25 al 29

Dal 22 Al 25

             Dal 29 al 02 Ottobre

Programma del Pellegrinaggio a Medjugorje da Roma

1° GIORNO: ROMA – MOSTAR – MEDJUGORJE
Ritrovo dei Pelligrini all’aeroporto di Roma , disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo di linea speciale per Mostar. All’arrivo trasferimento in pullman privato a Medjugorje (25 Km). Sistemazione in hotel. Pranzo. Nel pomeriggio inizio delle attività religiose. Cena e pernottamento.

2° FUNZIONI RELIGIOSE A MEDJUGORJE
Pensione completa. Durante la permanenza a Medjugorje il programma prevede la partecipazione alle liturgie, alle adorazioni serali, salita al Podbrdo il colle delle prime apparizioni e/o al Monte Krizevac sulla cui cima è stata costruita una croce di cemento alta oltre 8 metri, momenti di preghiera e riflessione comunitaria. Quando possibile viene organizzato un incontro per ascoltare la testimonianza dei veggenti, compatibilmente con la loro presenza a Medjugorje e alla loro disponibilità a ricevere i pellegrini. Inoltre possibile visita alle comunità locali.

3° CELEBRAZIONI RELIGIOSE A MEDJUGORJE
Pensione completa. Durante la permanenza a Medjugorje il programma prevede la partecipazione alle liturgie, alle adorazioni serali, salita al Podbrdo il colle delle prime apparizioni e/o al Monte Krizevac sulla cui cima è stata costruita una croce di cemento alta oltre 8 metri, momenti di preghiera e riflessione comunitaria. Quando possibile viene organizzato un incontro per ascoltare la testimonianza dei veggenti, compatibilmente con la loro presenza a Medjugorje e alla loro disponibilità a ricevere i pellegrini. Inoltre possibile visita alle comunità locali.

4°GIORNO MEDJUGORJE PELLEGRINAGGI

Pensione completa. Durante la permanenza a Medjugorje il programma prevede Quando possibile viene organizzato un incontro per ascoltare la testimonianza dei veggenti, compatibilmente con la loro presenza a Medjugorje e alla loro disponibilità a ricevere i pellegrini. Inoltre possibile visita alle comunità locali.

4° o 5° GIORNO MEDJUGORJE – MOSTAR – ROMA
Prima colazione. In mattinata trasferimento con pullman privato all’ aeroporto di Mostar, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo di linea speciale per il rientro in Italia.

Pacchetto Pellegrinaggio di gruppo Medjugorje da Roma Settembre 2015

Categoria

Pellegrinaggi di Gruppo a Medjugorje 2015

Offerta

Settembre 2015 Pellegrinaggio Medjugorje da Roma

Viaggio

Pellegrinaggio di Gruppo a Medjugorje in Aereo da Roma

Destinazione

Medjugorje Mostar

Partenza da

Da Roma

Durata Pacchetto

5 Giorni 4 Notti Offerte Settembre 2015

Servizi

Guida in Italiano

Hotel / Trattamento

Hotel 3 Stelle Pensione completa

Prezzo

490 € prezzo finito

 LUOGHI DA VISITARE A MEDJUGORJE
Le visite dei luoghi, se richiesto, sono accompagnate da un nostro Assistente o da una nostra Guida. I luoghi da visitare, oltre che dalla specifica richiesta del cliente, sono individuati in dipendenza della storicità, della spiritualità dello stesso.

Tra questi luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono:
Il Santuario di S.Giacomo. La Chiesa di S.Giacomo è oggi il centro e il focolare della vita di preghiera non soltanto per i parrocchiani, ma anche per i pellegrini. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini. Sono presenti popoli di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue. È un momento di grande pace e speranza per il mo
I Misteri della Luce, le 5 loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni;
La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo, è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario
Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni cattolico che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje. Sulla sua cima è stata innalzata una croce in cemento armato alta 8.56mt. Ivi si trova una reliquia appositamente venuta da Roma, un pezzettino della croce che i cristiani considerano quella sulla quale è stato crocifisso Gesù Cristo. Nella salita al monte si prega nelle stazioni della Via Crucis in bronzo
Gesù Misericordioso a Surmanci la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso. L’icona è divenuta famosa nel 1990 quando si trovava a Trento nel Santuario della Divina Misericordia dove è avvenuta la guarigione miracolosa di Ugo Festa da grave malattia degenerativa che lo obbligava a stare in carrozzina. Dopo circa due anni, in piena guerra dei balcani, siccome Medjugorje era in forte pericolo di bombardamenti finalmente l’icona riece ad arrivare in Bosia su camion di aiuti umanitari
Medjugorje significa tra i monti.
La parrocchia di Medjugorje è composta di cinque villaggi adagiati fra due colline, il Krizevac (monte della croce) sovrastato da una grande croce di cemento, e lo Crnica sulle cui falde si trova la località detta Podbrdo (“collina delle apparizioni” luogo della prima apparizione il 24/giugno 1981) che vuol dire “ai piedi del colle”, in tutto poco più di tremila abitanti. A Medjugorje vivono i discendenti di quei croati che vi emigrarono ai tempi delle grandi trasmigrazioni dei popoli nel VII° secolo dopo Cristo. Questi accolsero quasi subito la religione cristiana, lo confermano i resti di antichissimi monasteri lungo la costa della Dalmazia e all’interno della Croazia. Verso metà del XIII° secolo arrivarono nella Bosnia Erzegovina i frati francescani, come missionari, che in seguito ricevettero dalla Santa Sede la custodia di queste regioni, affidate loro ufficialmente. Ci furono in seguito quattro secoli di dominazione turca, più precisamente dal 1482 al 1878. I francescani che poterono nascondersi fra le famiglie, non solo riuscirono a salvarsi, ma tennero viva la fede cristiana tra quelle popolazioni, affrontando sacrifici, persecuzioni e rischi di ogni genere. La parrocchia di Medjugorje fu fondata il 15 maggio 1892 e la prima chiesa parrocchiale fu ultimata nel 1897, sotto la protezione di san Giacomo, patrono dei pellegrini, essa appartiene alla diocesi di Mostar–Duvno. I lavori dell’attuale chiesa iniziarono nel 1937, ma furono interrotti per la guerra. Terminato il conflitto ripresero la costruzione, e l’attuale chiesa fu consacrata il 19 gennaio 1969.
"...ma ricorda a Medjugorje sarai un pellegrino in cerca di Gesù e non un turista...!"
Le Prime Apparizioni – Storia delle Apparizioni di Medjugorje

Nessuno se l’aspettava. Nessuno l’aveva organizzato. Nessuno lo stava progettando.La storia dei primi giorni delle apparizioni a Medjugorje è la storia di sei ragazzi normali e degli eventi che li hanno trasformati per sempre – subito creduti dalla gente del luogo, ma anche caratterizzati dalla forte opposizione da parte dei comunisti che governavano in quella che era allora la Jugoslavia. Con i sacerdoti francescani inizialmente scettici, temendo  che la pretesa delle apparizioni fossero una beffa perpetrata dai comunisti con l’obiettivo di danneggiare la Chiesa, i veggenti si trovarono in mezzo a reazioni molto diverse.Ma se interrogati da sacerdoti o poliziotti, la loro risposta è sempre stata la stessa: “Noi vediamo ciò che vediamo, e quello che vediamo è la Vergine Maria.” Le apparizioni di Medjugorje continuano tutt’ora.
I dieci segreti della Madonna a Medjugorje
Secondo quanto riferito dai veggenti, la Madonna avrebbe comunicato loro «dieci segreti», affidando a Mirijana Dragićević il compito di rivelarli al mondo tre giorni prima del loro verificarsi, utilizzando come portavoce il padre francescano Petar Ljubicic
Per quanto riguarda modo, tempi e luoghi della loro realizzazione, i veggenti hanno ovviamente mantenuto il riserbo, ma sarebbero noti alcuni elementi di contorno. Riferendosi ai segreti, dice Mirjana che rivelerà a padre Petar «cosa succederà e dove dieci giorni prima che accada». Entrambi trascorreranno «sette giorni nel digiuno e nella preghiera», poi il francescano, tre giorni prima, dovrà rivelare al mondo quanto appreso. I segreti sarebbero scritti su di un foglio speciale, di materiale sconosciuto, dove la scrittura non si vede: il testo di ogni segreto diventerebbe visibile anche a padre Petar al momento opportuno. I primi due segreti conterrebbero degli «ammonimenti», il terzo riguarderebbe un «segno» visibile sulla collina del Podbrdo, gli altri sette annuncerebbero dei «castighi».
Secondo i veggenti, la Madonna avrebbe poi richiamato l'attenzione sulla necessità della conversione, aggiungendo che, dopo la realizzazione dei segreti, ci sarebbe un «tempo di pace». Nel messaggio del 28 febbraio 1984, inoltre, la Madonna avrebbe anticipato un tema, ripreso più volte nei messaggi successivi: «Non preoccupatevi per il futuro. Limitatevi a pregare e io, vostra Madre, mi prenderò cura di tutto il resto».
Messaggi della Madonna di Medjugorje

A Medjugorje (Čitluk, Bosnia-Erzegovina) già da tempo sei testimoni affidabili, sotto giuramento, hanno continuato caparbiamente a testimoniare che dal 24 giugno 1981 fino ad oggi la Beata Vergine Maria o, come la chiama qui la gente, Gospa, la Madonna, appare loro quasi quotidianamente.
Messaggi speciali
Abbiamo detto che, oltre ai cinque messaggi che sin dall'inizio la Vergine ha consegnato a tutto il mondo, Ella ha iniziato, dall' 1 marzo 1984 [O] , ogni mercoledi e tramite Marija Pavlović, a consegnare altri messaggi per la parrocchia di Medjugorje e per i pellegrini che si recano a Medjugorje. La Madonna quindi ha scelto non solo i veggenti, ma anche tutta la parrocchia ed i pellegrini come Suoi testimoni e collaboratori. Tutto questo è evidente nel Suo primo messaggio, in cui dice: "Io ho appositamente scelto questa parrocchia ed intendo guidarla". Ha confermato tutto questo in un'altra occasione dicendo: "Ho scelto in modo particolare questa parrocchia che mi è più cara delle altre e vi ho dimorato con piacere quando l'Altissimo mi ha mandata" ( 21 marzo 1985 ). La Madonna ha fornito anche una motivazione per questa scelta: "Tornate alla parrocchia, questo è il mio desiderio. Così che possano farlo anche tutti coloro che vengono qui" ( 8 marzo 1984 ). "Vi prego, tutti voi che appartenente a questa parrocchia, vivete i miei messaggi" ( 16 agosto 1984 ) . E' necessario che innanzitutto i parrocchiani ed i pellegrini divengano testimoni delle Sue apparizioni e dei Suoi messaggi così che poi, insieme ai veggenti, possano realizzare i Suoi piani di conversione del mondo e riconciliazione con Dio.

 

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Pellegrinaggio a Medjugorje Partenza da Roma in Aereo dal 29 Ottobre al 2 Novembre 2019 di 5 Giorni 4 notti da 490 €

Pellegrinaggio a Medjugorje da Roma in Aereo
Offerta Pellegrinaggio a Medjugorje da Roma. Viaggio religioso di 5 Giorni 4 Notti dal 29 Ottobre 02 Novembre 2019. Pacchetto Viaggio e Pellegrinaggio comprende volo di Linea da Roma Fiumicino per Spalato. Sistemazione in Hotel 4 Stelle in pensione completa Trasferimenti Visite Guidate Assistenza e Assicurazione da 490 € a persona in camera doppia

Pacchetto Pellegrinaggio a Medjugorje da Roma Fiumicino

Categoria

Medjugorje da Roma

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Pellegrinaggio a Medjugorje da Roma Fiumicino

Destinazione

Medjugorje Spalato

Aeroporto di Partenza

Da Roma Fiumicino

Data

Dal 29 Ottobre al 02 Novembre 2019

Durata

5 Giorni / 4 Notti

Hotel / Trattamento

4 Stelle in Pensione Completa

Servizio Incluso

Guida Spirituale

Prezzo a persona

490 € + 30 € Iscrizione + 50 € Tasse Aeroportuali

 Programma del Pellegrinaggio a Medjugorje da Roma Fiumicino 

1° Giorno : Roma / Spalato / Medjugorje
Ritrovo dei Partecipanti all’aeroporto di Roma Fiumicino, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo di Linea per Spalto. Al’arrivo trasferimento in pullman privato a Medjugorje. Sistemazione in Hotel. Nel pomeriggio inizio delle attività religiose. Cena e pernottamento.

2° Giorno : Attività Religioso a Medjugorje
Pensione completa in Hotel a Medjugorje. Giornata dedicata alle varie visite e funzioni religiose: Possibilità di effettuare delle varie escursione facoltative al monte dell'Apparizione Podbrdo, percorso di preghiera e di meditazione per cogliere appieno la spiritualità del luogo simbolo di Medjugorje in cui sono avvenute le prime apparizioni. Escursione facoltativa alla città di Mostar. Si puo organizzare una visita alla Comunità “Cenacolo di Suor Elvira” per assistere ad una testimonianza della veggente Vicka. Cena e pernottamento in Hotel.

3°/ Giorno: Funzione Religiose a Medjugorje
Pensione completa in Hotel a Medjugorje. Giornata a disposizione del cliente per effettuare le varie attività religiose in loco, si puo partecipare all'escursione al Monte della Via Crucis Križevac, percorso di preghiera e di penitenza per cogliere appieno la Passione di Cristo e per scoprire il Suo Infinito Amore. Cena e pernottamento in Hotel.

5° Giorno: Medjugorje /Spalato / Roma
Prima colazione in Hotel a Medjugorje. In mattinata trasferimento con pullman privato al’aeroporto di Spalato, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo di Linea per il rientro a Roma. Arrivo e fine dei servizi.

Operativo Voli di Linea: Roma Fiumicino / Spalato/ Roma Fiumicino

Data

Partenza da

Orari Partenza

Arrivo a

Orari di Arrivo

29 Ottobre

Roma Fiumicino

18:00

Spalato

19:15

02 Novembre

Spalato

16:00

Roma Fiumicino

17:10

N.B: Gli operativi voli potrebbero subire variazioni da parte della compagnia di aereo.

Il pellegrinaggio a Medjugorje: un tempo di grazia per ognuno di noi per immergersi nella tenerezza di Dio.
Medjugorje, dal nome d’origine slava, significa: regione tra due monti; è un paesino situato a sud dell’Erzegovina, nell’attuale stato della Bosnia ed Erzegovina. Sul clima  incidono la vicinanza del mare, i rilievi e l’altitudine sul livello del mare. Medjugorje si trova in una zona dell’Erzegovina in cui prevale il clima mediterraneo, con inverni miti ed estati calde e precipitazioni piovose abbondanti durante le stagioni più fredde dell’anno.
Medjugorje significa tra i monti
La parrocchia di Medjugorje è composta di cinque villaggi adagiati fra due colline, il Krizevac (monte della croce) sovrastato da una grande croce di cemento, e lo Crnica sulle cui falde si trova la località detta Podbrdo (“collina delle apparizioni” luogo della prima apparizione il 24/giugno 1981) che vuol dire “ai piedi del colle”, in tutto poco più di tremila abitanti. A Medjugorje vivono i discendenti di quei croati che vi emigrarono ai tempi delle grandi trasmigrazioni dei popoli nel VII° secolo dopo Cristo. Questi accolsero quasi subito la religione cristiana, lo confermano i resti di antichissimi monasteri lungo la costa della Dalmazia e all’interno della Croazia. Verso metà del XIII° secolo arrivarono nella Bosnia Erzegovina i frati francescani, come missionari, che in seguito ricevettero dalla Santa Sede la custodia di queste regioni, affidate loro ufficialmente. Ci furono in seguito quattro secoli di dominazione turca, più precisamente dal 1482 al 1878. I francescani che poterono nascondersi fra le famiglie, non solo riuscirono a salvarsi, ma tennero viva la fede cristiana tra quelle popolazioni, affrontando sacrifici, persecuzioni e rischi di ogni genere. La parrocchia di Medjugorje fu fondata il 15 maggio 1892 e la prima chiesa parrocchiale fu ultimata nel 1897, sotto la protezione di san Giacomo, patrono dei pellegrini, essa appartiene alla diocesi di Mostar–Duvno. I lavori dell’attuale chiesa iniziarono nel 1937, ma furono interrotti per la guerra. Terminato il conflitto ripresero la costruzione, e l’attuale chiesa fu consacrata il 19 gennaio 1969.
"...ma ricorda a Medjugorje sarai un pellegrino in cerca di Gesù e non un turista...!"
Luoghi da visitare a Medjugorje
Le visite dei luoghi, se richiesto, sono accompagnate da un nostro Assistente o da una nostra Guida. I luoghi da visitare, oltre che dalla specifica richiesta del cliente, sono individuati in dipendenza della storicità, della spiritualità dello stesso.
Tra questi luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono:
Il Santuario di S. Giacomo La Chiesa di S. Giacomo è oggi il centro e il focolare della vita di preghiera non soltanto per i parrocchiani, ma anche per i pellegrini. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini. Sono presenti popoli di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue.
I Misteri della Luce, le 5 loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni;
La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo, è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario

Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni cattolico che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje. Sulla sua cima è stata innalzata una croce in cemento armato alta 8.56mt. Ivi si trova una reliquia appositamente venuta da Roma, un pezzettino della croce che i cristiani considerano quella sulla quale è stato crocifisso Gesù Cristo. Nella salita al monte si prega nelle stazioni della Via Crucis in bronzo
Gesù Misericordioso a Surmanci la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso. L’icona è divenuta famosa nel 1990 quando si trovava a Trento nel Santuario della Divina Misericordia dove è avvenuta la guarigione miracolosa di Ugo Festa da grave malattia degenerativa che lo obbligava a stare in carrozzina. Dopo circa due anni, in piena guerra dei balcani, siccome Medjugorje era in forte pericolo di bombardamenti finalmente l’icona riece ad arrivare in Bosia su camion di aiuti umanitari.
Medjugorje significa tra i monti.
La parrocchia di Medjugorje è composta di cinque villaggi adagiati fra due colline, il Krizevac (monte della croce) sovrastato da una grande croce di cemento, e lo Crnica sulle cui falde si trova la località detta Podbrdo (“collina delle apparizioni” luogo della prima apparizione il 24/giugno 1981) che vuol dire “ai piedi del colle”, in tutto poco più di tremila abitanti. A Medjugorje vivono i discendenti di quei croati che vi emigrarono ai tempi delle grandi trasmigrazioni dei popoli nel VII° secolo dopo Cristo. Questi accolsero quasi subito la religione cristiana, lo confermano i resti di antichissimi monasteri lungo la costa della Dalmazia e all’interno della Croazia. Verso metà del XIII° secolo arrivarono nella Bosnia Erzegovina i frati francescani, come missionari, che in seguito ricevettero dalla Santa Sede la custodia di queste regioni, affidate loro ufficialmente. Ci furono in seguito quattro secoli di dominazione turca, più precisamente dal 1482 al 1878. I francescani che poterono nascondersi fra le famiglie, non solo riuscirono a salvarsi, ma tennero viva la fede cristiana tra quelle popolazioni, affrontando sacrifici, persecuzioni e rischi di ogni genere. La parrocchia di Medjugorje fu fondata il 15 maggio 1892 e la prima chiesa parrocchiale fu ultimata nel 1897, sotto la protezione di san Giacomo, patrono dei pellegrini, essa appartiene alla diocesi di Mostar–Duvno. I lavori dell’attuale chiesa iniziarono nel 1937, ma furono interrotti per la guerra. Terminato il conflitto ripresero la costruzione, e l’attuale chiesa fu consacrata il 19 gennaio 1969.
"...ma ricorda a Medjugorje sarai un pellegrino in cerca di Gesù e non un turista...!"
Le Prime Apparizioni - Storia delle Apparizioni di Medjugorje

Nessuno se l’aspettava. Nessuno l’aveva organizzato. Nessuno lo stava progettando.La storia dei primi giorni delle apparizioni a Medjugorje è la storia di sei ragazzi normali e degli eventi che li hanno trasformati per sempre – subito creduti dalla gente del luogo, ma anche caratterizzati dalla forte opposizione da parte dei comunisti che governavano in quella che era allora la Jugoslavia. Con i sacerdoti francescani inizialmente scettici, temendo  che la pretesa delle apparizioni fossero una beffa perpetrata dai comunisti con l’obiettivo di danneggiare la Chiesa, i veggenti si trovarono in mezzo a reazioni molto diverse.Ma se interrogati da sacerdoti o poliziotti, la loro risposta è sempre stata la stessa: “Noi vediamo ciò che vediamo, e quello che vediamo è la Vergine Maria.” Le apparizioni di Medjugorje continuano tutt’ora.

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Pellegrinaggio Medjugorje partenza con volo da Roma a Luglio 2015 Viaggio religioso di 4/5 Giorni da 450 €

Viaggi e Pellegrinaggi a Medjugorje con partenza da Roma. Pacchetto Viaggio religioso di 4/5 Giorni 3/4 Notti a Luglio 2015 Visite con guida e assistenza spirituale a Medjugorje Tasse Assicurazione e quota d'iscrizione incluse
- Pacchetto Viaggio Religioso di 4 Giorni 3 Notti a Medjugorje con volo da Roma Trasferimenti Hotel 3 stelle in pensione completa con Bevande a 450 €  a persona
- Pacchetto Viaggio Religioso di 5 Giorni 4 Notti a Medjugorje con volo da Roma Trasferimenti Hotel 3 stelle in pensione completa con Bevande a 490 € a persona

 

 

 

 

 

 

Partenze Medjugorje da Roma a Luglio 2015

Date Pellegrinaggio di 5 Giorni 4 Notti

Date Pellegrinaggio di 4 Giorni 3 Notti

- Medjugorje da Roma dal 3 al 7 Luglio
- Medjugorje da Roma dal 10 al 14 Luglio
- Medjugorje da Roma dal 17 al 21 Luglio
- Medjugorje da Roma dal 24 al 28 Luglio
- Medjugorje da Roma dal 31 Luglio al 4 Agosto

- Medjugorje da Roma dal 7 al 10 Luglio
- Medjugorje da Roma dal 14 al 17 Luglio
- Medjugorje da Roma dal 21 al 24 Luglio
- Medjugorje da Roma dal 28 al 31 Luglio

Programma del Pellegrinaggio a Medjugorje da Roma

1° GIORNO: ROMA – MOSTAR – MEDJUGORJE
Ritrovo dei Partecipanti all’aeroporto di Roma , disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo di linea speciale per Mostar. All’arrivo trasferimento in pullman privato a Medjugorje (25 Km). Sistemazione in hotel. Pranzo. Nel pomeriggio inizio delle attività religiose. Cena e pernottamento.
2° FUNZIONI RELIGIOSE A MEDJUGORJE
Pensione completa. Durante la permanenza a Medjugorje il programma prevede la partecipazione alle liturgie, alle adorazioni serali, salita al Podbrdo il colle delle prime apparizioni e/o al Monte Krizevac sulla cui cima è stata costruita una croce di cemento alta oltre 8 metri, momenti di preghiera e riflessione comunitaria. Quando possibile viene organizzato un incontro per ascoltare la testimonianza dei veggenti, compatibilmente con la loro presenza a Medjugorje e alla loro disponibilità a ricevere i pellegrini. Inoltre possibile visita alle comunità locali.
3° CELEBRAZIONI RELIGIOSE A MEDJUGORJE
Pensione completa. Durante la permanenza a Medjugorje il programma prevede la partecipazione alle liturgie, alle adorazioni serali, salita al Podbrdo il colle delle prime apparizioni e/o al Monte Krizevac sulla cui cima è stata costruita una croce di cemento alta oltre 8 metri, momenti di preghiera e riflessione comunitaria. Quando possibile viene organizzato un incontro per ascoltare la testimonianza dei veggenti, compatibilmente con la loro presenza a Medjugorje e alla loro disponibilità a ricevere i pellegrini. Inoltre possibile visita alle comunità locali.
4°GIORNO MEDJUGORJE

Pensione completa. Durante la permanenza a Medjugorje il programma prevede la partecipazione alle liturgie, alle adorazioni serali, salita al Podbrdo il colle delle prime apparizioni e/o al Monte Krizevac sulla cui cima è stata costruita una croce di cemento alta oltre 8 metri, momenti di preghiera e riflessione comunitaria. Quando possibile viene organizzato un incontro per ascoltare la testimonianza dei veggenti, compatibilmente con la loro presenza a Medjugorje e alla loro disponibilità a ricevere i pellegrini. Inoltre possibile visita alle comunità locali.
4° o 5° GIORNO MEDJUGORJE – MOSTAR – ROMA
Prima colazione. In mattinata trasferimento con pullman privato all’ aeroporto di Mostar, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo di linea speciale per il rientro in Italia.

Dettagli Pellegrinaggio Medjugorje da Roma Luglio 2015

Viaggio

Pellegrinaggio Medjugorje da Roma

Destinazione

Medjugorje Mostar

Partenza

Da Roma

Durata

5 / 4 Giorni 4 / 3 Notti

Struttura

Hotel 3 Stelle

Trattamento

Pensione completa

Prezzo

da 450 €

LUOGHI DA VISITARE A MEDJUGORJE
Le visite dei luoghi, se richiesto, sono accompagnate da un nostro Assistente o da una nostra Guida. I luoghi da visitare, oltre che dalla specifica richiesta del cliente, sono individuati in dipendenza della storicità, della spiritualità dello stesso.

Tra questi luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono:
Il Santuario di S.Giacomo. La Chiesa di S.Giacomo è oggi il centro e il focolare della vita di preghiera non soltanto per i parrocchiani, ma anche per i pellegrini. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini. Sono presenti popoli di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue. È un momento di grande pace e speranza per il mo
I Misteri della Luce, le 5 loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni;
La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo, è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario
Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni cattolico che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje. Sulla sua cima è stata innalzata una croce in cemento armato alta 8.56mt. Ivi si trova una reliquia appositamente venuta da Roma, un pezzettino della croce che i cristiani considerano quella sulla quale è stato crocifisso Gesù Cristo. Nella salita al monte si prega nelle stazioni della Via Crucis in bronzo
Gesù Misericordioso a Surmanci la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso. L’icona è divenuta famosa nel 1990 quando si trovava a Trento nel Santuario della Divina Misericordia dove è avvenuta la guarigione miracolosa di Ugo Festa da grave malattia degenerativa che lo obbligava a stare in carrozzina. Dopo circa due anni, in piena guerra dei balcani, siccome Medjugorje era in forte pericolo di bombardamenti finalmente l’icona riece ad arrivare in Bosia su camion di aiuti umanitari
Medjugorje significa tra i monti.
La parrocchia di Medjugorje è composta di cinque villaggi adagiati fra due colline, il Krizevac (monte della croce) sovrastato da una grande croce di cemento, e lo Crnica sulle cui falde si trova la località detta Podbrdo (“collina delle apparizioni” luogo della prima apparizione il 24/giugno 1981) che vuol dire “ai piedi del colle”, in tutto poco più di tremila abitanti. A Medjugorje vivono i discendenti di quei croati che vi emigrarono ai tempi delle grandi trasmigrazioni dei popoli nel VII° secolo dopo Cristo. Questi accolsero quasi subito la religione cristiana, lo confermano i resti di antichissimi monasteri lungo la costa della Dalmazia e all’interno della Croazia. Verso metà del XIII° secolo arrivarono nella Bosnia Erzegovina i frati francescani, come missionari, che in seguito ricevettero dalla Santa Sede la custodia di queste regioni, affidate loro ufficialmente. Ci furono in seguito quattro secoli di dominazione turca, più precisamente dal 1482 al 1878. I francescani che poterono nascondersi fra le famiglie, non solo riuscirono a salvarsi, ma tennero viva la fede cristiana tra quelle popolazioni, affrontando sacrifici, persecuzioni e rischi di ogni genere. La parrocchia di Medjugorje fu fondata il 15 maggio 1892 e la prima chiesa parrocchiale fu ultimata nel 1897, sotto la protezione di san Giacomo, patrono dei pellegrini, essa appartiene alla diocesi di Mostar–Duvno. I lavori dell’attuale chiesa iniziarono nel 1937, ma furono interrotti per la guerra. Terminato il conflitto ripresero la costruzione, e l’attuale chiesa fu consacrata il 19 gennaio 1969.
"...ma ricorda a Medjugorje sarai un pellegrino in cerca di Gesù e non un turista...!"
Le Prime Apparizioni – Storia delle Apparizioni di Medjugorje

Nessuno se l’aspettava. Nessuno l’aveva organizzato. Nessuno lo stava progettando.La storia dei primi giorni delle apparizioni a Medjugorje è la storia di sei ragazzi normali e degli eventi che li hanno trasformati per sempre – subito creduti dalla gente del luogo, ma anche caratterizzati dalla forte opposizione da parte dei comunisti che governavano in quella che era allora la Jugoslavia. Con i sacerdoti francescani inizialmente scettici, temendo  che la pretesa delle apparizioni fossero una beffa perpetrata dai comunisti con l’obiettivo di danneggiare la Chiesa, i veggenti si trovarono in mezzo a reazioni molto diverse.Ma se interrogati da sacerdoti o poliziotti, la loro risposta è sempre stata la stessa: “Noi vediamo ciò che vediamo, e quello che vediamo è la Vergine Maria.” Le apparizioni di Medjugorje continuano tutt’ora.
I dieci segreti della Madonna a Medjugorje
Secondo quanto riferito dai veggenti, la Madonna avrebbe comunicato loro «dieci segreti», affidando a Mirijana Dragićević il compito di rivelarli al mondo tre giorni prima del loro verificarsi, utilizzando come portavoce il padre francescano Petar Ljubicic
Per quanto riguarda modo, tempi e luoghi della loro realizzazione, i veggenti hanno ovviamente mantenuto il riserbo, ma sarebbero noti alcuni elementi di contorno. Riferendosi ai segreti, dice Mirjana che rivelerà a padre Petar «cosa succederà e dove dieci giorni prima che accada». Entrambi trascorreranno «sette giorni nel digiuno e nella preghiera», poi il francescano, tre giorni prima, dovrà rivelare al mondo quanto appreso. I segreti sarebbero scritti su di un foglio speciale, di materiale sconosciuto, dove la scrittura non si vede: il testo di ogni segreto diventerebbe visibile anche a padre Petar al momento opportuno. I primi due segreti conterrebbero degli «ammonimenti», il terzo riguarderebbe un «segno» visibile sulla collina del Podbrdo, gli altri sette annuncerebbero dei «castighi».
Secondo i veggenti, la Madonna avrebbe poi richiamato l'attenzione sulla necessità della conversione, aggiungendo che, dopo la realizzazione dei segreti, ci sarebbe un «tempo di pace». Nel messaggio del 28 febbraio 1984, inoltre, la Madonna avrebbe anticipato un tema, ripreso più volte nei messaggi successivi: «Non preoccupatevi per il futuro. Limitatevi a pregare e io, vostra Madre, mi prenderò cura di tutto il resto».
Messaggi della Madonna di Medjugorje

A Medjugorje (Čitluk, Bosnia-Erzegovina) già da tempo sei testimoni affidabili, sotto giuramento, hanno continuato caparbiamente a testimoniare che dal 24 giugno 1981 fino ad oggi la Beata Vergine Maria o, come la chiama qui la gente, Gospa, la Madonna, appare loro quasi quotidianamente.
Messaggi speciali
Abbiamo detto che, oltre ai cinque messaggi che sin dall'inizio la Vergine ha consegnato a tutto il mondo, Ella ha iniziato, dall' 1 marzo 1984 [O] , ogni mercoledi e tramite Marija Pavlović, a consegnare altri messaggi per la parrocchia di Medjugorje e per i pellegrini che si recano a Medjugorje. La Madonna quindi ha scelto non solo i veggenti, ma anche tutta la parrocchia ed i pellegrini come Suoi testimoni e collaboratori. Tutto questo è evidente nel Suo primo messaggio, in cui dice: "Io ho appositamente scelto questa parrocchia ed intendo guidarla". Ha confermato tutto questo in un'altra occasione dicendo: "Ho scelto in modo particolare questa parrocchia che mi è più cara delle altre e vi ho dimorato con piacere quando l'Altissimo mi ha mandata" ( 21 marzo 1985 ). La Madonna ha fornito anche una motivazione per questa scelta: "Tornate alla parrocchia, questo è il mio desiderio. Così che possano farlo anche tutti coloro che vengono qui" ( 8 marzo 1984 ). "Vi prego, tutti voi che appartenente a questa parrocchia, vivete i miei messaggi" ( 16 agosto 1984 ) . E' necessario che innanzitutto i parrocchiani ed i pellegrini divengano testimoni delle Sue apparizioni e dei Suoi messaggi così che poi, insieme ai veggenti, possano realizzare i Suoi piani di conversione del mondo e riconciliazione con Dio.

Medjugorje Partenze da Roma

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Medjugorje la città dei pellegrinaggi
Medjugorje: la città dei pellegrinaggi Preghiere Grazie miracoli e delle apparizioni
Medjugorje è la città dei pellegrinaggi miracoli, dei pellegrini. questa piccola cittadina situata in Bosnia, è una destinazione molto frequentata dei pellegrini da tutto il mondo. Merito della religione cattolica e dei miracoli avvenuti che hanno reso questo posto un vero e proprio santuario di pellegrinaggi. Ogni anno sono milioni dei pellegrini viaggiatori che vanno a Medjugorje La fama di andare a Medjugorje è dovuta alle Visioni Mariane alle apparizioni della Madonna
La Madonna di Međjugorje, detta anche Regina della Pace è l'appellativo con cui viene chiamata dai credenti la venerata Maria, madre di Gesù, in seguito ad alcune apparizioni, queste apparizioni mariane sarebbero tuttora in atto. I veggenti affermano di aver ricevuto la prima apparizione della Vergine Maria il 24 giugno 1981. Per questo motivo Međjugorje è diventata meta di numerosi pellegrinaggi.
A Medjugorje ci sono tante strutture alberghiere turistiche Hotel pensioni. potrete trovare di tutto e di più, a seconda dei vostri desideri obiettivi e budget. ci sono hotel pensioni low cost a prezzi economici e bassi
Come andare a Medjugorje
Sono diversi i mezzi di trasporto che potete utilizzare per arrivare a Medjugorje. Si puo andare in bus in nave o in aereo. Esistono collegamenti diretti da tutta l’Italia da Roma dalla Sardegna da Milano da Bergamo da Napoli da Bari da Torino da Bologna dalla Sicilia con voli diretti di linea charter per Spalato o Mostar. Esistono anche viaggi organizzati dalle agenzie di viaggi e Tour Operator per chi desidera viaggiare in gruppo

Significato dei Pellegrinaggi a Medjugorje

Pellegrinaggi : Che cos’è un pellegrinaggio?
il pellegrinaggio è un viaggio organizzato compiuto per devozione, ricerca spirituale o penitenza verso un luogo considerato sacro o Santo. In tutte le grandi religioni storiche esistono indicazioni, forme, destinazioni e finalizzazioni, del pellegrinaggio.
Nel mondo cristiano sono esistite due forme di pellegrinaggio, in seguito collegate e fuse tra loro:
Il pellegrinaggio devozionale
Il pellegrinaggio penitenziale
Il pellegrinaggio devozionale esiste fin dall'epoca paleocristiana e faceva parte del processo di conversione: Un famoso esempio di pellegrinaggio devozionale fu quello fatto da sant'Elena, madre di Costantino I, nel IV secolo .Il mausoleo di Elena è un monumento funerario di età romana che si trova a Roma,Al mausoleo si accede da via Casilina tramite via di San Marcellino, adiacente alla chiesa Santi Marcellino e Pietro ad Duas Lauros. Il mausoleo dà il nome alla zona da torre delle pignatte
Il pellegrinaggio penitenziale o espiatorio, invece ha origini più tarde, legate a tradizioni di origini insulari (anglosassoni e soprattutto irlandesi), dove si diffuse nell'alto medioevo per venire poi esportato nel continente europeo dai missionari nel VI e VII secolo. Le prime notizie di pellegrinaggi penitenziali diretti a
una specifica meta risalgono all'VIII secolo. I pellegrini avevano anche alcuni segni non infamanti che li contraddistinguevano:il pellegrinaggio era stato rispettivamente a Gerusalemme, Roma o Santiago di Compostela
Nel mondo cattolico i pellegrinaggi per antonomasia sono quello a Gerusalemme, in Terra Santa, a Roma e a Santiago di Compostela; il termine pellegrino è usato a proposito solo per quest'ultima meta: il pellegrino diretto a Roma veniva chiamato in spagnolo romería, e anche nell'italiano antico il termine romeo indicava il pellegrino.

Principali luoghi di pellegrinaggio
Le tre mete storiche dei pellegrinaggi erano: Gerusalemme-Terra Santa, Roma e Santiago de Compostela. A questi tre pellegrinaggi si sono aggiunti quelli diretti ai vari Sacri Monti ed ai principali luoghi d'apparizione Mariani: Guadalupe, Caravaggio, Lourdes, Fatima, Medjugorje. Oltre che a luoghi particolari legati alla Madonna come Leuca, Częstochowa e Loreto o luoghi legati a santi particolarmente importanti come Assisi e Croagh Patrick in Irlanda. Attualmente ogni stato cattolico è legato ad un particolare pellegrinaggio: per l'Italia Padova, Roma, Assisi, Loreto; per la Spagna Santiago de Compostela e Garabandal; per la Polonia Częstochowa, per il Portogallo il Santuario di Nostra Signora di Fatima, il Santuario Alexandrina di Balazar, il Santuario di Cristo-Rei; per la Francia, Lourdes; per il Messico la Basilica di Nostra Signora di Guadalupe, per l'Irlanda Croagh Patrick. Al di fuori dei paesi cattolici i pellegrinaggi principali sono quelli di Gerusalemme-Terra Santa Medjugorie in Bosnia ed Erzegovina Lourdes in Francia
le tradizioni di pellegrinaggi esistono in molte altre culture e religioni: in India per esempio esistono un gran numero di luoghi sacri, che attirano fedeli dell'Induismo, Sikhismo e di altre religioni e sette. In Giappone esiste un tipo di pellegrinaggio detto junrei che consiste nel visitare un numero fisso e definito di templi in un ordine dato. L'esempio più popolare di questo tipo di pellegrinaggio è il pellegrinaggio henro sull'isola di Shikoku.
Pellegrinaggi In Italia: Roma, Assisi, Loreto, San Giovanni Rotondo, San Gabriele dell' Addolorata, Oropa
Pellegrinaggi in Europa: Lourdes, Fatima, Medjugorje, Santiago de Compostela
Pellegrinaggi Medio Oriente: La Mecca, Gerusalemme e Palestina, Lalibela
Pellegrinaggi in Africa: Tunisia Algeria Marocco Ghana

Itinerari Religiosi Mariani & Biblici
Sono le vie percorse sin dall'antichità dai pellegrini, che oggi fungono anche da itinerari di grande richiamo turistico. Il turismo religioso è la forma di turismo che ha come principale obiettivo la fede e quindi la visita ai luoghi religiosi (come santuari, chiese, conventi, abbazie, eremi e luoghi sacri
Il Consiglio d’Europa, il 23 ottobre 1987, ha definito 29 grandi itinerari culturali, riconoscendo tra questi alcuni percorsi religiosi, ritenuti di primaria importanza anche culturale oltre che spirituale..

Perché fare il Pellegrinaggio ?
A partire dal 1300 quando papa Bonifacio VIII istituì il primo Giubileo, ogni fedele cattolico è invitato a fare un pellegrinaggio nell'anno giubilare. Alcune "tappe" del pellegrinaggio erano: Ur dei Caldei, ove Abramo sentì la parola del Signore; il monte Sinai, ove Mosè ebbe la rivelazione del nome di Dio e il dono del Decalogo; il monte Nebo, ove Mosè poté guardare la Terra promessa, senza tuttavia poterla raggiungere; Nazareth, luogo della concezione e della nascita di Gesù, accanto alla Madre e al suo lavoro quotidiano; Betlemme, ove Cristo venne alla luce e i pastori e i magi diedero voce all'adorazione dell'intera umanità e risuonò l'augurio di pace degli angeli; Gerusalemme, il Cenacolo e i luoghi dove Cristo ha dato la sua vita e l'ha poi ripresa nella risurrezione; Damasco, luogo della conversione di Paolo; Atene, ove Paolo tenne nell'Areopago un discorso che il Papa giudica "il simbolo stesso dell'incontro del Vangelo con la cultura umana

Luoghi da visitare a Medjugorje durante il Pellegrinaggio
Tra questi i luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono:
Il Santuario di S.Giacomo Medjugorje. La Chiesa di San Giacomo è il centro il focolare della vita di preghiera per i pellegrini che vanno a Medjugorje. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue.

I Misteri della Luce, le loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni;
La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo, è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario
Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni Pellegrino che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje.
Gesù Misericordioso a Surmanci la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso.

Dove Alloggiamo a Medjugorje
Negli ultimi anni a Medjugorje sono sorti numerosi Alberghi e Pensioni, più o meno vicini al Santuario. Per la sistemazione dei nostri gruppi abbiamo selezionato con cura alcuni nuovi alberghi, tutti ubicati nei pressi del Santuario (da 80 a 350 mt. di distanza), dotati di ascensore, aria condizionata e collegamento wi-fi, dove viene assicurata una calorosa accoglienza, un ottimo trattamento, una adeguata pulizia, e una cucina rispondente il più possibile ai gusti della clientela italiana
Hotel 3/4 stelle a Medjugorje
Posizione
Situato a Medjugorje, nel raggio di 300/400 metri dalla Chiesa di San Giacomo
 Caratteristiche dell'Hotel di Soggiorno a Medjugorje
Gli hotel dove alloggiamo sono situati nel raggio di 300/400 metri dalla chiesa di San Giacomo. Gli Hotel sono degli alberghi a conduzione familiare a Medjugorje. Offrono un'ottima sistemazione in camere ben arredate, in grado di soddisfare tutte le esigenze dei pellegrini a Medjugorje. Ogni camera e' dotata di aria condizionata, tv telefono e bagno.

Consigli utili per il pellegrinaggio a Medjugorje:
Consigliamo i Pellegrini che vanno a Medjugorje di essere muniti di
- Scarpe de tennis per montagna o adatte al trekking - Abbigliamento comodo & sportivo - seggiolina pieghevole che si puo acquitare a Medjugorje - Radiolina con auricolare per le traduzioni simultanee delle funzioni in parrocchia ( si trovano in vendita a Medjugorje) in alternativa il proprio cellulare con l’uso dell’auricolare sulla frequenza 99.70

Informazioni Utili per il Pellegrinaggio a Medjugorje

Fuso orario a Medjugorje:: non vi sono differenze di orario rispetto l’Italia.
Clima a Medjugorje: il clima è tipicamente mediterraneo, con estati molte calde e primavere miti. Non ci sono periodi specifici per visitare la Bosnia Erzegovina. Il clima è gradevole tutto l’anno.
Moneta: l’unità valutaria del Bosnia è il marco bosniaco “BAM” detto anche Marco convertibile 1€ = 1,95583 BAM (circa)
Lingua a Medjugorje:: lalingua nazionale è quella bosniaca, parlato e diffuso Croato e Serbo. Solo in parte inglese e italiano.
Elettricita a Medjugorje:’: 220 volt con spine di tipo europeo. Tuttavia si consiglia di portare con sè un adattatore.
Telefono: per chiamare l’Italia comporre il prefisso +39 seguito dal prefisso della città e dal numero urbano da chiamare. Per i telefoni cellulari assicurarsi di essere abilitati alle chiamate internazionali
Cucina: la cucina bosniaca ha uno spiccato legame con la cultura culinaria turca, evidente soprattutto nello stufato di vegetali, nel caffè e nelle torte dolci tipo il Baklava

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Pellegrinaggio 2016 a Medjugorje con volo diretto da Roma Pellegrinaggi di 4/5 Giorni da 450 €

Viaggi e Pellegrinaggi a Medjugorje con partenza da Roma. Pacchetto Viaggio religioso di 4/5 Giorni 3/4 Notti a Giugno 2015 Visite con guida e assistenza spirituale a Medjugorje Tasse Assicurazione e quota d'iscrizione incluse
- Pacchetto Viaggio Religioso di 4 Giorni 3 Notti a Medjugorje con volo da Roma Trasferimenti Hotel 3 stelle in pensione completa con Bevande a 450 €  a persona
- Pacchetto Viaggio Religioso di 5 Giorni 4 Notti a Medjugorje con volo da Roma Trasferimenti Hotel 3 stelle in pensione completa con Bevande a 490 € a persona

 

Partenze Medjugorje da Roma a Giugno 2015

Date Pellegrinaggio di 5 Giorni 4 Notti

Date Pellegrinaggio di 4 Giorni 3 Notti

- Medjugorje da Roma dal 5 al 9 Giugno
- Medjugorje da Roma dal 12 al 16 Giugno
- Medjugorje da Roma dal 19 al 23 Giugno
- Medjugorje da Roma dal 26 al 30 Giugno

- Medjugorje da Roma dal 2 al 5 Giugno
- Medjugorje da Roma dal 9 al 12 Giugno
- Medjugorje da Roma dal 16 al 19 Giugno
- Medjugorje da Roma dal 23 al 26 Giugno
- Medjugorje da Roma dal 30 Giugno al 3 Luglio

Programma del Pellegrinaggio a Medjugorje da Roma

1° GIORNO: ROMA – MOSTAR – MEDJUGORJE
Ritrovo dei Partecipanti all’aeroporto di Roma , disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo di linea speciale per Mostar. All’arrivo trasferimento in pullman privato a Medjugorje (25 Km). Sistemazione in hotel. Pranzo. Nel pomeriggio inizio delle attività religiose. Cena e pernottamento.
2° FUNZIONI RELIGIOSE A MEDJUGORJE
Pensione completa. Durante la permanenza a Medjugorje il programma prevede la partecipazione alle liturgie, alle adorazioni serali, salita al Podbrdo il colle delle prime apparizioni e/o al Monte Krizevac sulla cui cima è stata costruita una croce di cemento alta oltre 8 metri, momenti di preghiera e riflessione comunitaria. Quando possibile viene organizzato un incontro per ascoltare la testimonianza dei veggenti, compatibilmente con la loro presenza a Medjugorje e alla loro disponibilità a ricevere i pellegrini. Inoltre possibile visita alle comunità locali.
3° CELEBRAZIONI RELIGIOSE A MEDJUGORJE
Pensione completa. Durante la permanenza a Medjugorje il programma prevede la partecipazione alle liturgie, alle adorazioni serali, salita al Podbrdo il colle delle prime apparizioni e/o al Monte Krizevac sulla cui cima è stata costruita una croce di cemento alta oltre 8 metri, momenti di preghiera e riflessione comunitaria. Quando possibile viene organizzato un incontro per ascoltare la testimonianza dei veggenti, compatibilmente con la loro presenza a Medjugorje e alla loro disponibilità a ricevere i pellegrini. Inoltre possibile visita alle comunità locali.
4°GIORNO MEDJUGORJE

Pensione completa. Durante la permanenza a Medjugorje il programma prevede la partecipazione alle liturgie, alle adorazioni serali, salita al Podbrdo il colle delle prime apparizioni e/o al Monte Krizevac sulla cui cima è stata costruita una croce di cemento alta oltre 8 metri, momenti di preghiera e riflessione comunitaria. Quando possibile viene organizzato un incontro per ascoltare la testimonianza dei veggenti, compatibilmente con la loro presenza a Medjugorje e alla loro disponibilità a ricevere i pellegrini. Inoltre possibile visita alle comunità locali.
4° o 5° GIORNO MEDJUGORJE – MOSTAR – ROMA
Prima colazione. In mattinata trasferimento con pullman privato all’ aeroporto di Mostar, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo di linea speciale per il rientro in Italia.

Dettagli Pellegrinaggio Medjugorje da Roma Giugno 2015

Viaggio

Pellegrinaggio Medjugorje da Roma

Destinazione

Medjugorje Mostar

Partenza

Da Roma

Durata

5 / 4 Giorni 4 / 3 Notti

Struttura

Hotel 3 Stelle

Trattamento

Pensione completa

Prezzo

da 450 €

LUOGHI DA VISITARE A MEDJUGORJE
Le visite dei luoghi, se richiesto, sono accompagnate da un nostro Assistente o da una nostra Guida. I luoghi da visitare, oltre che dalla specifica richiesta del cliente, sono individuati in dipendenza della storicità, della spiritualità dello stesso.

Tra questi luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono:
Il Santuario di S.Giacomo. La Chiesa di S.Giacomo è oggi il centro e il focolare della vita di preghiera non soltanto per i parrocchiani, ma anche per i pellegrini. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini. Sono presenti popoli di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue. È un momento di grande pace e speranza per il mo
I Misteri della Luce, le 5 loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni;
La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo, è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario
Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni cattolico che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje. Sulla sua cima è stata innalzata una croce in cemento armato alta 8.56mt. Ivi si trova una reliquia appositamente venuta da Roma, un pezzettino della croce che i cristiani considerano quella sulla quale è stato crocifisso Gesù Cristo. Nella salita al monte si prega nelle stazioni della Via Crucis in bronzo
Gesù Misericordioso a Surmanci la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso. L’icona è divenuta famosa nel 1990 quando si trovava a Trento nel Santuario della Divina Misericordia dove è avvenuta la guarigione miracolosa di Ugo Festa da grave malattia degenerativa che lo obbligava a stare in carrozzina. Dopo circa due anni, in piena guerra dei balcani, siccome Medjugorje era in forte pericolo di bombardamenti finalmente l’icona riece ad arrivare in Bosia su camion di aiuti umanitari
Medjugorje significa tra i monti.
La parrocchia di Medjugorje è composta di cinque villaggi adagiati fra due colline, il Krizevac (monte della croce) sovrastato da una grande croce di cemento, e lo Crnica sulle cui falde si trova la località detta Podbrdo (“collina delle apparizioni” luogo della prima apparizione il 24/giugno 1981) che vuol dire “ai piedi del colle”, in tutto poco più di tremila abitanti. A Medjugorje vivono i discendenti di quei croati che vi emigrarono ai tempi delle grandi trasmigrazioni dei popoli nel VII° secolo dopo Cristo. Questi accolsero quasi subito la religione cristiana, lo confermano i resti di antichissimi monasteri lungo la costa della Dalmazia e all’interno della Croazia. Verso metà del XIII° secolo arrivarono nella Bosnia Erzegovina i frati francescani, come missionari, che in seguito ricevettero dalla Santa Sede la custodia di queste regioni, affidate loro ufficialmente. Ci furono in seguito quattro secoli di dominazione turca, più precisamente dal 1482 al 1878. I francescani che poterono nascondersi fra le famiglie, non solo riuscirono a salvarsi, ma tennero viva la fede cristiana tra quelle popolazioni, affrontando sacrifici, persecuzioni e rischi di ogni genere. La parrocchia di Medjugorje fu fondata il 15 maggio 1892 e la prima chiesa parrocchiale fu ultimata nel 1897, sotto la protezione di san Giacomo, patrono dei pellegrini, essa appartiene alla diocesi di Mostar–Duvno. I lavori dell’attuale chiesa iniziarono nel 1937, ma furono interrotti per la guerra. Terminato il conflitto ripresero la costruzione, e l’attuale chiesa fu consacrata il 19 gennaio 1969.
"...ma ricorda a Medjugorje sarai un pellegrino in cerca di Gesù e non un turista...!"
Le Prime Apparizioni – Storia delle Apparizioni di Medjugorje

Nessuno se l’aspettava. Nessuno l’aveva organizzato. Nessuno lo stava progettando.La storia dei primi giorni delle apparizioni a Medjugorje è la storia di sei ragazzi normali e degli eventi che li hanno trasformati per sempre – subito creduti dalla gente del luogo, ma anche caratterizzati dalla forte opposizione da parte dei comunisti che governavano in quella che era allora la Jugoslavia. Con i sacerdoti francescani inizialmente scettici, temendo  che la pretesa delle apparizioni fossero una beffa perpetrata dai comunisti con l’obiettivo di danneggiare la Chiesa, i veggenti si trovarono in mezzo a reazioni molto diverse.Ma se interrogati da sacerdoti o poliziotti, la loro risposta è sempre stata la stessa: “Noi vediamo ciò che vediamo, e quello che vediamo è la Vergine Maria.” Le apparizioni di Medjugorje continuano tutt’ora

Aiosardegna Tour Operator Organizza Viaggi & Pellegrinaggi a Medjugorje Partenze con Voli diretti di Linea dalla Sardegna da Cagliari per Mostar o Spalato Altri Pellegrinaggi a Medjugorje da Milano da Bergamo da Napoli da Bari da Lamezia dalla Sicilia. Offerte Pacchetti viaggi religiosi Organizzati e Pellegrinaggi di Gruppo Individuali con guida spirituale Accompagnatore in Aereo in Bus

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Medjugorje la città dei pellegrinaggi

Medjugorje: la città dei pellegrinaggi Preghiere Grazie miracoli e delle apparizioni
Medjugorje è la città dei pellegrinaggi miracoli, dei pellegrini. questa piccola cittadina situata in Bosnia, è una destinazione molto frequentata dei pellegrini da tutto il mondo. Merito della religione cattolica e dei miracoli avvenuti che hanno reso questo posto un vero e proprio santuario di pellegrinaggi. Ogni anno sono milioni dei pellegrini viaggiatori che vanno a Medjugorje La fama di andare a Medjugorje è dovuta alle Visioni Mariane alle apparizioni della Madonna

La Madonna di Međjugorje, detta anche Regina della Pace è l'appellativo con cui viene chiamata dai credenti la venerata Maria, madre di Gesù, in seguito ad alcune apparizioni, queste apparizioni mariane sarebbero tuttora in atto. I veggenti affermano di aver ricevuto la prima apparizione della Vergine Maria il 24 giugno 1981. Per questo motivo Međjugorje è diventata meta di numerosi pellegrinaggi.
A Medjugorje ci sono tante strutture alberghiere turistiche Hotel pensioni. potrete trovare di tutto e di più, a seconda dei vostri desideri obiettivi e budget. ci sono hotel pensioni low cost a prezzi economici e bassi
Come andare a Medjugorje

Sono diversi i mezzi di trasporto che potete utilizzare per arrivare a Medjugorje. Si puo andare in bus in nave o in aereo. Esistono collegamenti diretti da tutta l’Italia da Roma dalla Sardegna da Milano da Bergamo da Napoli da Bari da Torino da Bologna dalla Sicilia con voli diretti di linea charter per Spalato o Mostar. Esistono anche viaggi organizzati dalle agenzie di viaggi e Tour Operator per chi desidera viaggiare in gruppo.

Significato dei Pellegrinaggi

Pellegrinaggi : Che cos’è un pellegrinaggio?
il pellegrinaggio è un viaggio organizzato compiuto per devozione, ricerca spirituale o penitenza verso un luogo considerato sacro
In tutte le grandi religioni storiche esistono indicazioni, forme, destinazioni e finalizzazioni, del pellegrinaggio.
Nel mondo cristiano sono esistite due forme di pellegrinaggio, in seguito collegate e fuse tra loro:
Il pellegrinaggio devozionale
Il pellegrinaggio penitenziale
Il pellegrinaggio devozionale esiste fin dall'epoca paleocristiana e faceva parte del processo di conversione: Un famoso esempio di pellegrinaggio devozionale fu quello fatto da sant'Elena, madre di Costantino I, nel IV secolo.
Il mausoleo di Elena è un monumento funerario di età romana che si trova a Roma,Al mausoleo si accede da via Casilina tramite via di San Marcellino, adiacente alla chiesa Santi Marcellino e Pietro ad Duas Lauros. Il mausoleo dà il nome alla zona: da torre delle pignatte
Il pellegrinaggio penitenziale, o espiatorio, invece ha origini più tarde, legate a tradizioni di origini insulari (anglosassoni e soprattutto irlandesi), dove si diffuse nell'alto medioevo per venire poi esportato nel continente europeo dai missionari nel VI e VII secolo. Le prime notizie di pellegrinaggi penitenziali diretti a

una specifica meta risalgono all'VIII secolo. I pellegrini avevano anche alcuni segni non infamanti che li contraddistinguevano:il pellegrinaggio era stato rispettivamente a Gerusalemme, Roma o Santiago di Compostela
Nel mondo cattolico i pellegrinaggi per antonomasia sono quello a Gerusalemme, in Terra Santa, a Roma e a Santiago di Compostela; il termine pellegrino è usato a proposito solo per quest'ultima meta: il pellegrino diretto a Roma veniva chiamato in spagnolo romería, e anche nell'italiano antico il termine romeo indicava il pellegrino.

Principali luoghi di pellegrinaggio
Le tre mete storiche dei pellegrinaggi erano: Gerusalemme-Terra Santa, Roma e Santiago de Compostela.
A questi tre pellegrinaggi si sono aggiunti quelli diretti ai vari Sacri Monti ed ai principali luoghi d'apparizione Mariani: Guadalupe, Caravaggio, Lourdes, Fatima, Medjugorje. Oltre che a luoghi particolari legati alla Madonna come Leuca, Częstochowa e Loreto o luoghi legati a santi particolarmente importanti come Assisi e Croagh Patrick in Irlanda.

Attualmente ogni stato cattolico è legato ad un particolare pellegrinaggio: per l'Italia Padova, Roma, Assisi, Loreto; per la Spagna Santiago de Compostela e Garabandal; per la Polonia Częstochowa, per il Portogallo il Santuario di Nostra Signora di Fatima, il Santuario Alexandrina di Balazar, il Santuario di Cristo-Rei; per la Francia, Lourdes; per il Messico la Basilica di Nostra Signora di Guadalupe, per l'Irlanda Croagh Patrick. Al di fuori dei paesi cattolici i pellegrinaggi principali sono quelli di Gerusalemme-Terra Santa Medjugorie in Bosnia ed Erzegovina Lourdes in Francia
le tradizioni di pellegrinaggi esistono in molte altre culture e religioni: in India per esempio esistono un gran numero di luoghi sacri, che attirano fedeli dell'Induismo, Sikhismo e di altre religioni e sette. In Giappone esiste un tipo di pellegrinaggio detto junrei che consiste nel visitare un numero fisso e definito di templi in un ordine dato. L'esempio più popolare di questo tipo di pellegrinaggio è il pellegrinaggio henro sull'isola di Shikoku.
Pellegrinaggi In Italia: Roma, Assisi, Loreto, San Giovanni Rotondo, San Gabriele dell' Addolorata, Oropa
Pellegrinaggi in Europa: Lourdes, Fatima, Medjugorje, Santiago de Compostela
Pellegrinaggi Medio Oriente: La Mecca, Gerusalemme e Palestina, Lalibela
Pellegrinaggi in Africa: Tunisia Algeria Marocco Ghana

Itinerari Religiosi Mariani & Biblici

Sono le vie percorse sin dall'antichità dai pellegrini, che oggi fungono anche da itinerari di grande richiamo turistico. Il turismo religioso è la forma di turismo che ha come principale obiettivo la fede e quindi la visita ai luoghi religiosi (come santuari, chiese, conventi, abbazie, eremi e luoghi sacri
Il Consiglio d’Europa, il 23 ottobre 1987, ha definito 29 grandi itinerari culturali, riconoscendo tra questi alcuni percorsi religiosi, ritenuti di primaria importanza anche culturale oltre che spirituale..

Perché fare il Pellegrinaggio ?

A partire dal 1300 quando papa Bonifacio VIII istituì il primo Giubileo, ogni fedele cattolico è invitato a fare un pellegrinaggio nell'anno giubilare. Alcune "tappe" del pellegrinaggio erano: Ur dei Caldei, ove Abramo sentì la parola del Signore; il monte Sinai, ove Mosè ebbe la rivelazione del nome di Dio e il dono del Decalogo; il monte Nebo, ove Mosè poté guardare la Terra promessa, senza tuttavia poterla raggiungere; Nazareth, luogo della concezione e della nascita di Gesù, accanto alla Madre e al suo lavoro quotidiano; Betlemme, ove Cristo venne alla luce e i pastori e i magi diedero voce all'adorazione dell'intera umanità e risuonò l'augurio di pace degli angeli; Gerusalemme, il Cenacolo e i luoghi dove Cristo ha dato la sua vita e l'ha poi ripresa nella risurrezione; Damasco, luogo della conversione di Paolo; Atene, ove Paolo tenne nell'Areopago un discorso che il Papa giudica "il simbolo stesso dell'incontro del Vangelo con la cultura umana

Le festività nella religione cristiana

Le festività nella religione cristiana sono numerose, alcune delle quali considerate feste di precetto (nelle quali cioè il fedele ha l'impegno di partecipare alla celebrazione della Eucarestia). Le più importanti feste sono la Pasqua (la domenica successiva alla prima luna di primavera), in cui si ricorda la risurrezione di Gesù Cristo al cielo; il Natale (25 dicembre, 6 o 7 gennaio a seconda della confessione), in cui si ricorda la nascita di Gesù; l'Epifania (6 gennaio) in cui si ricorda la manifestazione di Gesù a tutti i popoli, si celebra l'effusione dello Spirito Santo, dono del Risorto, e la nascita della Chiesa. La quaresima è un periodo di quaranta giorni che precede la celebrazione della Pasqua. Il Corpus Domini nel calendario liturgico cattolico rievoca la liturgia della Messa nella Cena del Signore del Giovedì Santo.

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Capodanno in Terra Santa Partenza da Cagliari Pellegrinaggio di Gruppo in 8 Giorni dal 31 Dicembre al 7 Gennaio 2019 da 1320 €

Capodanno in Terra Santa dalla Sardegna Partenza con Volo da Cagliari
Offerta Viaggio per Capodanno in Terra Santa da Cagliari. Viaggio Religioso di Gruppo di 8 Giorni & 7 Notti dal 31 Dicembre al 7 Gennaio 2019. Pacchetto Pellegrinaggio comprende Volo di Linea da Cagliari per Tel Aviv Sistemazione in Hotel 4 Stelle in pensione completa Trasferimenti Visite Guidate Assistenza ed Assicurazione da 1320 € a persona in camera doppia

 

Pacchetto Capodanno in Terra Santa da Cagliari

Categoria

Terra Santa dalla Sardegna

Offerta

Pellegrinaggio per Capodanno in Terra Santa da Cagliari

Pacchetto Viaggio

Volo di Linea Pellegrinaggi Hotel Visite

Destinazione

Bersheva Timna Mitzpe Hebron Herodion Betlemme Gerusalemme Nazareth

Partenza da

 Da Cagliari via Roma Fiumicino

Durata / Data Pacchetto

8 Giorni 7 Notti dal 31 Dicembre al 7 Gennaio 2019

Hotel / Trattamento

Hotel 4 Stelle in Pensione Completa

Prezzo a persona

1320 € + 140 € Tasse Aeroportuali + 30 € Iscrizione

NOTA : Le quote sono calcolate sulla base delle tariffe aeree in vigore al momento della stampa; per cui le prenotazioni devono essere fatte il prima possibile per la conferma della tariffa stessa.

Programma di Viaggio a Capodanno in Terra Santa da Cagliari

1° GIORNO : CAGLIARI / ROMA / TEL AVIV / BERSHEVA
Ritrovo dei partecipanti presso il proprio aeroporto e partenza in mattinata alle 06h20 con volo di linea per Tel Aviv via Roma. Arrivo alle 13h55 e incontro con il nostro assistente all’aeroporto di Ben Gurion per le operazioni di sbarco e formalità doganali, incontro con la guida che seguirà il gruppo per tutta la durata del viaggio. Trasferimento a Bersheva, capitale della regione del Negev, oggi è una città multietnica dove risiede un’alta percentuale di beduini ed etiopi, ospita una delle università più rinomate del paese. Il sito archeologico risale al periodo biblico ed è legato al racconto dell'accordo tra Abramo e Abimelech. Sistemazione in hotel a
Bersheva, cena di Capodanno e pernottamento.

02 GIORNO : MITZPE RAMON / TIMNA / BERSHEVA
Colazione. Mattino dedicato al Machtesh Ramon. L’escursione inizia di buon mattino per circa tre ore nelle piste ammirando impressionanti formazioni geologiche nel deserto di Paran, più volte ricordato nella Bibbia, luogo di rifugio di Agar con il figlio Ismaele dopo la nascita di Isacco. Tempo a disposizione per la riflessione guidata dal sacerdote. Al termine partenza per Timna. Arrivo e pranzo. Pomeriggio dedicato allo spettacolare parco di Timna dove si trovano le miniere di rame utilizzate fin dai tempi di re Salomone e le cosiddette Colonne di Salomone, enormi pilastri rocciosi di un colore rosso carico, dove cielo e terra si toccano, tempo per la riflessione e la meditazione guidata. Rientro in serata a Bersheva in hotel. Cena e pernottamento.

03 GIORNO : BERSHEVA / HEBRON / HERODION / GERUSALEMME
Colazione. Visita del Tell Seba, sito della città biblica legata ad Abramo, quindi partenza per Mamshit, nel biblico deserto di Zin. Il Parco Nazionale, Patrimonio Unesco, si estende per ben quattro ettari ed ha riportato alla luce il primo insediamento nabateo lungo la Via dell’Incenso e poi edifici del periodo romano. Proseguimento per la visita di Hebron, per visita alle Tombe dei Patriarchi. Sosta presso le querce di Mamre dove Abramo abitò, costruì un altare e ricevette una visione. Partenza per Herodion, uno straordinario esempio di fortificazione del primo secolo e luogo di sepoltura di Erode il Grande. Arrivo a Gerusalemme, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

04 GIORNO : GERUSALEMME / BETLEMME / GERUSALEMME
Prima colazione in hotel. Partenza per Betlemme e visita alla Basilica della Natività. Pranzo. Rientro a Gerusalemme, visita al Monte degli Ulivi: la Cappella dell’Ascensione; la Chiesa del Pater Noster, la Cappella del Dominus Flevit, il Getsemani; la Basilica dell’Agonia; la Chiesa della Tomba della Vergine Maria.
Cena e pernottamento in hotel.

05 GIORNO : GERUSALEMME
Prima colazione. Visita della Chiesa di S. Anna sorta sul luogo dove si venera la nascita della Madonna, della Piscina Probativa (guarigione del paralitico), Via Crucis per le vie della città vecchia e ingresso alla Basilica del Santo Sepolcro, visita al Monte Calvario, sorto sul luogo dove Gesù venne crocifisso e poco distante sepolto, Visita alla Basilica del Santo Sepolcro. Pomeriggio a disposizione per le visite libere. Cena e pernottamento in hotel.

06 GIORNO : GERUSALEMME
Proseguimento della visita a piedi lungo il Quartiere Armeno fino al Monte Sion e visita della chiesa della Dormizione e il Cenacolo e la Chiesa di San Pietro in Gallicantu. Il Quartiere Ebraico Cardo Maximo, l’asse principale dell’urbanistica della città nell’epoca romana, fino al Muro del Pianto, il più grandioso rudere del Tempio di Erode. Visita alla Spianata. Nel pomeriggio visita alla Gerusalemme moderna. Cena e pernottamento.

07 GIORNO : GERUSALEMME / MONTE CARMELO / NAZARETH
Prima colazione. Partenza per Nazareth, con sosta e visita al Monte Carmelo. Arrivo pranzo. Vista della basilica dell’Annunciazione, chiesa di San Giuseppe, Sinagoga, Fontana della Vergine. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

08 GIORNO : NAZARETH / TEL AVIV / ROMA / CAGLIARI
Prima colazione. Partenza per Tel Aviv, visita del centro. Trasferimento in tempo utile in aeroporto a Tel Aviv, disbrigo delle formalità doganali e partenza alle 15h40 per Roma, proseguimento per il proprio aeroporto, arrivo e fine dei nostri servizi.

Documenti necessari: passaporto con validità residua di almeno 6 mesi dalla data di inizio del Viaggio.

Operativo voli di Linea Alitalia: Cagliari / Roma / Tel Aviv ( Soggetto a riconferma )

Data Aeroporti di partenza Orari di Partenza Aeroporto di arrivo Orari di Arrivo

31 Dicembre

Cagliari Elmas 06:20 Roma Fiumicino 07:25
Roma Fiumicino 09:35 Tel Aviv
13:55

7 Gennaio

Tel Aviv
15:40 Roma Fiumicino 18:25
Roma Fiumicino 21:50 Cagliari Elmas 22:55

Terra Santa
“I luoghi dove Gesù ci insegna la misericordia: un amore grande, profondo verso di noi, un amore che non viene meno”

Terra Santa e Gesù
La Terra Santa non è una meta come tutte le altre. Culla di civiltà millenarie, è una terra resa santa dalla vita di Gesù ma anche dalla nascita e dallo sviluppo delle prime comunità cristiane.
La Terra santa è molto importante per la cristianità, principalmente perché è il luogo in cui nacque, predicò, fu crocifisso e ivi risorse Gesù Cristo.
Dal 1219, anno del viaggio di San Francesco di Assisi, l'Ordine dei frati minori è presente in Terra Santa; oltre un secolo più tardi, nel 1342, papa Clemente VI riconobbe all'Ordine il diritto di rappresentare la Chiesa cattolica nei luoghi santi, già riconosciuto dai musulmani grazie alla donazione del francescano re di Napoli Roberto d'Angiò; la provincia francescana di Terra santa è più diffusamente conosciuta come Custodia di Terra Santa.
Tel Aviv
letteralmente "collina della primavera" è una città israeliana sulla costa del mar Mediterraneo. Tel Aviv è anche il centro dell'area metropolitana più grande e popolosa in Israele, denominata Gush Dan (Blocco di Dan). È il principale centro economico di Israele. È stata la capitale d'Israele dal 1948 al dicembre 1949 ed è ancora sede della maggior parte delle ambasciate straniere presso quello stato, dato che la proclamazione da parte di Israele di Gerusalemme come capitale non è riconosciuta da diverse risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e nessuno stato ha l'ambasciata in tale città.
Nazareth
Nazareth è una città di 73.658 abitanti del Distretto Nord di Israele, nella regione storica della Galilea. La maggioranza della popolazione è cittadina araba di Israele che si divide in 31,3% cristiani e 68,7% musulmani.
Nazareth è famosa universalmente come la città di origine di Gesù, che secondo i Vangeli, pur essendo nato a Betlemme, vi abitò durante la sua infanzia e giovinezza. A Nazaret inoltre, sempre secondo i Vangeli, avvenne l'Annunciazione, cioè l'annuncio della sua prossima nascita, che venne fatto a sua madre Maria dall'Arcangelo Gabriele. Il 14 maggio 2009 si è recato in visita apostolica a Nazaret Papa Benedetto XVI.
Il Lago di Tiberiade
Situato a 213 m sotto il livello del mare, ha una profondità massima di 43 m: si tratta del lago d'acqua dolce più grande della Terra sotto il livello del mare, superato per dimensioni solo dal mar Morto che è però un lago d'acqua salata. Il lago si trova nella Grande fossa tettonica, depressione creatasi dal distacco delle placche araba e africana e nella quale, da nord a sud, scorrono le acque del fiume Giordano che alimentano il lago. Per tale motivo la zona è caratterizzata da elevata sismicità, mentre in passato era presente anche una certa attività vulcanica come testimonia la presenza di rocce basaltiche ed ignee.
Il territorio della Terra Santa
Il territorio della Terra Santa può essere suddiviso in quattro grandi aeree geografiche differenti, che corrispondono anche alle quattro zone climatiche: la fascia costiera che costeggia il mare mediterraneo e le pianure, la fascia montuosa centrale, le regioni aride e desertiche e la valle del fiume Giordano e la Valle dell’Arava. L’intero Stato d’Israele come estensione corrisponde, all’incirca, alla nostra regione Calabria, non superando una superficie di circa 22.000 Kmq. Dalle condizioni geofisiche è intuibile comprendere come tutto il territorio d’Israele e molto vario, si passa dalla verdeggiante e fertile Galilea alla più arida e desertica Giudea. Il Paese a est racchiude la cosiddetta Fossa Giordanica la quale raggiunge, nella zona del lago di Galilea, i 200 metri sotto il livello del mare per poi giungere al Mar Morto dove la depressione arriva fino ai 400 metri sotto il livello del mare.
La presenza di tante razze e culture fa emergere come anche le diverse religioni rendono quest’area del Medioriente oltremodo attraente e emozionante. Non a caso, Gerusalemme,  Yerushalayim (per gli ebrei),  Al Quds (la santa per i musulmani) è la capitale delle tre religioni monoteistiche, nella quale vivono tutti i figli di Abramo: cristiani, ebrei e musulmani.  E’ evidente che per noi cristiani è la terra nella quale è nato, vissuto, morto e risorto Gesù di Nazaret, è vissuta Maria la madre del Signore, Giuseppe il carpentiere padre putativo di Gesù, gli apostoli e i primi giudei cristiani che ci hanno tramandato la fede nell’unico vero Dio che ha tanto amato il mondo da donarci il suo Figlio, morto per tutta l’umanità e per ciascuno di noi riscattandoci dal peccato originale commesso dai nostri progenitori Adamo e Eva. Percorrere i luoghi legati alla vita terrena di Gesù, soffermarsi nei siti dove la Parola è stata annunciata comprendendo come Gesù sia l’unica «Via, Verità e Vita», suscita un’emozione spirituale incredibile, che in molti si manifesta con una sensazione d’incontro quasi fisico con il Maestro di Galilea. E’ innegabile, quindi, che per ciascun credente peregrinare in Terra Santa significa andare alla radice del suo essere cristiano, andare nell’unico luogo nel quale il Figlio di Dio, Gesù di Nazaret, si è incarnato «hic…verbum caro factum est». Il Santo Padre Paolo VI, in quest’anno ricorre il 50° anniversario del Suo pellegrinaggio in Terra Santa, ha definito la Terra Santa il «il quinto Vangelo». Conoscere questa terra, la sua storia millenaria, il suo ambiente umano, geografico e culturale contribuisce efficacemente a una più vitale comprensione del messaggio della Sacra Scrittura. Oggi si è si è determinati nel credere che accanto al progressivo sviluppo della Storia della Salvezza esista anche una Geografia della Salvezza.
E’ bello salutarci come sono soliti fare gli Ebrei, dopo il pellegrinaggio nella Città Santa, manifestando così il profondo anelito di voler sempre ritornare alle radici della loro fede: «l’anno prossimo a Gerusalemme». 
Pellegrinaggi
Che cos’è un pellegrinaggio?

Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.

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Pellegrinaggio in Terra Santa da Cagliari Viaggio Religioso di 8 Giorni dal 30 Settembre al 07 Ottobre 2019 da 1280 €

Terra Santa Partenza da Cagliari
Pellegrinaggio in Terra Santa da Cagliari. Viaggio Religioso di 8 Giorni 7 Notti dal 30 Settembre al 07 Ottobre 2019. Pacchetto viaggio & pellegrinaggio comprende Volo di Linea da Cagliari via Fiumicino o Malpensa Sistemazione in Hotel 3 Stelle con trattamento di Pensione Completa Trasferimenti Visite Ingressi Inclusi Pellegrinaggio con Guida Spirituale Assistenza e Assicurazione da 1280 € a persona in camera doppia

Possibilità di Partire da Alghero / da Olbia


Pacchetto Pellegrinaggio in Terra Santa da Cagliari

Categoria

Terra Santa dalla Sardegna

Offerta

Pellegrinaggio in Terra Santa da Cagliari

Pacchetto Viaggio

Volo di Linea da Cagliari Tour Assistenza Pellegrinaggi

Destinazione

Terra Santa - Tel Aviv - Tabor - Lago di Galilea - Betlemme - Nazareth - Gerusalemma - Deserto di Giuda

Aeroporto di Partenza

Da Cagliari Elmas via Roma

Durata / Data

8 Giorni 7 Notti dal 30 Settembre al 07 Ottobre 2019

Servizio Incluso

Guida Spirituale

Hotel / Trattamento

Hotel 3 Stelle in Pensione Completa

Prezzo a persona

1280 € + 35 € Iscrizione + 130 € Tasse Aeroportuali

Programma di Viaggio in Terra Santa da Cagliari

1° GIORNO: CAGLIARI / ROMA FCO o MALPENSA / TEL AVIV
Ritrovo dei partecipanti all’aeroporto concordato; disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza per Tel Aviv con voli di linea via Fiumicino o Malpensa; all’arrivo incontro con la guida e proseguimento per Betlemme. Sistemazione in albergo /casa religiosa, cena e pernottamento.

2° GIORNO: HEBRON* / MASADA / BETLEMME / IL DESERTO DI GIUDA
In mattinata (se possibile) raggiungeremo la località di Hebron*, a ridosso del deserto, tra le montagne di Giuda, dove in un mausoleo erodiano sono conservate le tombe dei patriarchi che rendono sacro il sito a ebrei, cristiani e musulmani. Proseguimento per Masada, che raggiungeremo attraversando una depressione di almeno 200 metri sotto il livello del mare. Visita dell’antica fortificazione che fu eretta nel II sec. a.C. e rinforzata successivamente da Erode il Grande. Dall’alto potremo godere di una spettacolare vista sul deserto di Giuda. Rientro a Betlemme facendo una sosta nei pressi del monastero ortodosso di San Giorgio in Koziba, abbarbicato alla parete del Wadi Kelt, esempio perfetto di un monastero nel deserto: secondo la tradizione qui soggiornò il profeta Elia durante il suo viaggio al Sinai; qui San Gioacchino pianse la sterilità della moglie Anna e qui un angelo gli annunciò il concepimento di Maria. Arrivo a Betlemme per la visita alla Basilica della Natività: è stato l’evangelista Luca a narrare la nascita di Gesù in una grotta, e la venerazione di questo luogo ha origini antichissime. Visita alle grotte sotto la chiesa di Santa Caterina, a quella di San Girolamo e a quella dei Santi Innocenti.


3° GIORNO: VERSO LA GALILEA: QASR EL YAHUD / TABOR / NAZARETH
In tempo utile partenza per il Nord verso la Galilea, attraversando la depressione del fiume Giordano. Sosta a Qasr El Yahud, luogo che ricorda il Battesimo ricevuto da Gesù per mano di Giovanni Battista, e proseguimento per il monte Tabor, la cui perfetta forma conica ha contribuito a creare la fama di monte sacro. Nel 348 fu Cirillo di Gerusalemme ad identificarlo come luogo dell’episodio della Trasfigurazione. Dopo la visita e il pranzo proseguimento per Nazareth, dominata dalla massiccia basilica dell’Annunciazione, visibile da qualsiasi punto della città e costruita sull’antica planimetria della chiesa crociata. Visita alla chiesa di San Giuseppe e alla sua grotta, che a partire dal XVII sec. è stata identificata come la bottega di Giuseppe.

4° GIORNO: IL LAGO DI GALILEA
Dopo la prima colazione, partenza per il Lago di Tiberiade, che nel Nuovo Testamento ha un ruolo molto importante: qui, soprattutto lungo la riva nord, sorgono numerose località in cui fu attivo Gesù, che fece di Cafarnao, un semplice villaggio di pescatori, il centro del suo ministero in Galilea. Sosta in località Tabgha, area identificata dai primi pellegrini come legata all’episodio della Moltiplicazione dei Pani e dei pesci (Mc 6,30) e del Primato di Pietro (Gv 21). In tempo utile salperemo in battello per raggiungere l’altra sponda del Lago, in località En Gev, per il pranzo.  Nel pomeriggio raggiungeremo prima il sito archeologico di Korazin, la città che fu condannata da Gesù insieme a Cafarnao per la sua mancanza di fede, e successivamente la collina dove avvenne il discorso sul monte, le Beatitudini.


5° GIORNO: CARMELO (MUKRAKA) / GERUSALEMME E LE TRE PIETRE SANTE
In mattinata, partenza per Gerusalemme, sostando nei pressi della catena del Carmelo, dove già al tempo dei Giudici fu edificato un altare in onore del Dio d’Israele. Secondo la tradizione qui il profeta Elia avrebbe convocato i profeti di Baal e li avrebbe sfidati. Qui sorge anche un convento carmelitano.
Arrivo a Gerusalemme e dopo il pranzo inizio delle visite, portandoci nei pressi del muro della cinta erodiana, denominato Ha Kothel, il posto più sacro della religione ebraica. La giornata terminerà con una visita approfondita alla Basilica che i greci chiamano Anastasis (ossia risurrezione) e i latini Santo Sepolcro, nomi che contengono un annuncio, una catechesi e una meditazione sull’unità del mistero pasquale. Sistemazione in albergo/casa religiosa, cena e pernottamento.

6° GIORNO: GERUSALEMME
Ripercorreremo a ritroso le ore della passione di Gesù lungo la via Dolorosa, una via definita dalla fede: nella notte del giovedì santo i pellegrini bizantini erano soliti recarsi in processione dalla chiesa di Eleona (sul Monte degli Ulivi) al Calvario, ed entravano in città vecchia dalla porta di S. Stefano. Solo nel XVI sec. i francescani organizzarono un percorso devozionale per i pellegrini che volevano seguire le orme di Gesù a Gerusalemme.

Anche noi, come gli antichi pellegrini, partendo dalla Porta dei Leoni e attraversando il quartiere arabo, visiteremo la chiesa di S. Anna e la Piscina Probatica e faremo altre soste lungo la “Via Crucis di Gesù”: alla Chiesa della Flagellazione  con il suo Museo Francescano; alla 7° e alla 9° stazione (dove si trova il patriarcato copto); al Monastero Russo dedicato a S. Alessandro Nevski, dove si trova una soglia che, a parere di alcuni archeologi, può essere messa in relazione con l’antica porta delle Mura di Gerusalemme che Gesù ha varcato per salire al Calvario. Tempo libero.

7° GIORNO: GERUSALEMME: MONTE SION / MONTE DEGLI ULIVI
Rileggiamo ancora il racconto della passione e risurrezione di Gesù, secondo il racconto dell’evangelista Marco, lungo i santuari del Monte Sion. Partiremo dal Cenacolino (francescano), proseguiremo al Cenacolo, la sala dell’ultima cena di Gesù, e termineremo le visite alla Chiesa di S. Pietro in Gallicantu. A piedi (per chi vuole in bus), passando per la valle del Cedron, raggiungeremo la base del Monte degli Ulivi, dove visiteremo la Grotta dell’Arresto, la Tomba della Madonna e la Basilica del Getzemani.

Nel pomeriggio in bus saliremo al Monte degli Ulivi, in località Betfage, per ricordare l’ingresso messianico di Gesù (Mc 11,1): nei pressi di una terrazza panoramica godremo di una meravigliosa vista sulla città vecchia. Raggiungeremo a piedi la chiesa del Pater Noster, costruita sui resti della basilica costantiniana di Eleona, e il Dominus Flevit, dove ricorderemo il pianto di Gesù davanti alla città di Gerusalemme.

8° GIORNO: GERUSALEMME / TEL AVIV / ROMA FCO O MALPENSA / CAGLIARI
Tempo libero per visite individuali o di gruppo da concordare con la guida. In tempo utile trasferimento in aeroporto, disbrigo delle operazioni d’imbarco e partenza con volo di linea per l’Italia.

Terra Santa e Gesù
La Terra Santa non è una meta come tutte le altre. Culla di civiltà millenarie, è una terra resa santa dalla vita di Gesù ma anche dalla nascita e dallo sviluppo delle prime comunità cristiane. La Terra santa è molto importante per la cristianità, principalmente perché è il luogo in cui nacque, predicò, fu crocifisso e ivi risorse Gesù Cristo.
Dal 1219, anno del viaggio di San Francesco di Assisi, l'Ordine dei frati minori è presente in Terra Santa; oltre un secolo più tardi, nel 1342, papa Clemente VI riconobbe all'Ordine il diritto di rappresentare la Chiesa cattolica nei luoghi santi, già riconosciuto dai musulmani grazie alla donazione del francescano re di Napoli Roberto d'Angiò; la provincia francescana di Terra santa è più diffusamente conosciuta come Custodia di Terra Santa.
Tel Aviv
 letteralmente "collina della primavera" è una città israeliana sulla costa del mar Mediterraneo. Tel Aviv è anche il centro dell'area metropolitana più grande e popolosa in Israele, denominata Gush Dan (Blocco di Dan). È il principale centro economico di Israele. È stata la capitale d'Israele dal 1948 al dicembre 1949 ed è ancora sede della maggior parte delle ambasciate straniere presso quello stato, dato che la proclamazione da parte di Israele di Gerusalemme come capitale non è riconosciuta da diverse risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e nessuno stato ha l'ambasciata in tale città.
Nazareth
Nazareth è una città di 73.658 abitanti del Distretto Nord di Israele, nella regione storica della Galilea. La maggioranza della popolazione è cittadina araba di Israele che si divide in 31,3% cristiani e 68,7% musulmani.
Nazareth è famosa universalmente come la città di origine di Gesù, che secondo i Vangeli, pur essendo nato a Betlemme, vi abitò durante la sua infanzia e giovinezza. A Nazaret inoltre, sempre secondo i Vangeli, avvenne l'Annunciazione, cioè l'annuncio della sua prossima nascita, che venne fatto a sua madre Maria dall'Arcangelo Gabriele. Il 14 maggio 2009 si è recato in visita apostolica a Nazaret Papa Benedetto XVI.
Il Lago di Galilea
 è una regione storica della Palestina, oggi divisa amministrativamente tra Israele e la Cisgiordania. È delimitata a est dal fiume Giordano, che in questo tratto forma il lago di Tiberiade, detto anche lago di Genezaret o mare di Galilea. Il nome Galilea (in latino Galilaea, in greco Galilaia) deriva dall'ebraico (galil), che significa "circolo". Terra Santa e Gesù
 La Terra Santa non è una meta come tutte le altre. Culla di civiltà millenarie, è una terra resa santa dalla vita di Gesù ma anche dalla nascita e dallo sviluppo delle prime comunità cristiane.
La Terra santa è molto importante per la cristianità, principalmente perché è il luogo in cui nacque, predicò, fu crocifisso e ivi risorse Gesù Cristo.
Dal 1219, anno del viaggio di San Francesco di Assisi, l'Ordine dei frati minori è presente in Terra Santa; oltre un secolo più tardi, nel 1342, papa Clemente VI riconobbe all'Ordine il diritto di rappresentare la Chiesa cattolica nei luoghi santi, già riconosciuto dai musulmani grazie alla donazione del francescano re di Napoli Roberto d'Angiò; la provincia francescana di Terra santa è più diffusamente conosciuta come Custodia di Terra Santa.
Nazareth
Nazareth è una città di 73.658 abitanti del Distretto Nord di Israele, nella regione storica della Galilea. La maggioranza della popolazione è cittadina araba di Israele che si divide in 31,3% cristiani e 68,7% musulmani.
Nazareth è famosa universalmente come la città di origine di Gesù, che secondo i Vangeli, pur essendo nato a Betlemme, vi abitò durante la sua infanzia e giovinezza. A Nazaret inoltre, sempre secondo i Vangeli, avvenne l'Annunciazione, cioè l'annuncio della sua prossima nascita, che venne fatto a sua madre Maria dall'Arcangelo Gabriele.  Il 14 maggio 2009 si è recato in visita apostolica a Nazaret Papa Benedetto XVI.
Il Lago di Galilea
è una regione storica della Palestina, oggi divisa amministrativamente tra Israele e la Cisgiordania. È delimitata a est dal fiume Giordano, che in questo tratto forma il lago di Tiberiade, detto anche lago di Genezaret o mare di Galilea. Il nome Galilea (in latino Galilaea, in greco Galilaia) deriva dall'ebraico (galil), che significa "circolo".
Pellegrinaggi in Terra Santa
La terra donata da Dio al suo popolo, e che oggi si fa rientrare nell’area identificata soprattutto dai cristiani come Terra Santa è la regione meridionale che comprende, in gran parte, l’attuale Stato d’Israele. Nei secoli questo lembo di terra ha assunto varie denominazioni quali: Terra di Canaan, Palestina, Israele, Terra Promessa, Terra Santa, Terra dell’Alleanza. Oggi lo Stato d’Israele ha raggiunto circa 7,8 milioni di abitanti che rappresentano un mosaico di gente con retroterra etnici, stili di vita, religioni, culture, e tradizioni di ogni genere.
Il territorio della Terra Santa
Il territorio della Terra Santa può essere suddiviso in quattro grandi aeree geografiche differenti, che corrispondono anche alle quattro zone climatiche: la fascia costiera che costeggia il mare mediterraneo e le pianure, la fascia montuosa centrale, le regioni aride e desertiche e la valle del fiume Giordano e la Valle dell’Arava. L’intero Stato d’Israele come estensione corrisponde, all’incirca, alla nostra regione Calabria, non superando una superficie di circa 22.000 Kmq. Dalle condizioni geofisiche è intuibile comprendere come tutto il territorio d’Israele e molto vario, si passa dalla verdeggiante e fertile Galilea alla più arida e desertica Giudea. Il Paese a est racchiude la cosiddetta Fossa Giordanica la quale raggiunge, nella zona del lago di Galilea, i 200 metri sotto il livello del mare per poi giungere al Mar Morto dove la depressione arriva fino ai 400 metri sotto il livello del mare. La presenza di tante razze e culture fa emergere come anche le diverse religioni rendono quest’area del Medioriente oltremodo attraente e emozionante. Non a caso, Gerusalemme,  Yerushalayim (per gli ebrei),  Al Quds (la santa per i musulmani) è la capitale delle tre religioni monoteistiche, nella quale vivono tutti i figli di Abramo: cristiani, ebrei e musulmani.  E’ evidente che per noi cristiani è la terra nella quale è nato, vissuto, morto e risorto Gesù di Nazaret, è vissuta Maria la madre del Signore, Giuseppe il carpentiere padre putativo di Gesù, gli apostoli e i primi giudei cristiani che ci hanno tramandato la fede nell’unico vero Dio che ha tanto amato il mondo da donarci il suo Figlio, morto per tutta l’umanità e per ciascuno di noi riscattandoci dal peccato originale commesso dai nostri progenitori Adamo e Eva. Percorrere i luoghi legati alla vita terrena di Gesù, soffermarsi nei siti dove la Parola è stata annunciata comprendendo come Gesù sia l’unica «Via, Verità e Vita», suscita un’emozione spirituale incredibile, che in molti si manifesta con una sensazione d’incontro quasi fisico con il Maestro di Galilea. E’ innegabile, quindi, che per ciascun credente peregrinare in Terra Santa significa andare alla radice del suo essere cristiano, andare nell’unico luogo nel quale il Figlio di Dio, Gesù di Nazaret, si è incarnato «hic…verbum caro factum est». Il Santo Padre Paolo VI, in quest’anno ricorre il 50° anniversario del Suo pellegrinaggio in Terra Santa, ha definito la Terra Santa il «il quinto Vangelo». Conoscere questa terra, la sua storia millenaria, il suo ambiente umano, geografico e culturale contribuisce efficacemente a una più vitale comprensione del messaggio della Sacra Scrittura. Oggi si è si è determinati nel credere che accanto al progressivo sviluppo della Storia della Salvezza esista anche una Geografia della Salvezza. E’ bello salutarci come sono soliti fare gli Ebrei, dopo il pellegrinaggio nella Città Santa, manifestando così il profondo anelito di voler sempre ritornare alle radici della loro fede: «l’anno prossimo a Gerusalemme».
Pellegrinaggi
Pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.
Perché fare un pellegrinaggio?
La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).
Come vivere il pellegrinaggio
Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”)  Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio.
La pace dopo il pellegrinaggio
La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri (Sal 135). Il Sal 136 – la grande litania di ringraziamento – è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di Dio…

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