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Calendario Partenze Pellegrinaggi 2016 a San Giovanni Rotondo Partenza da Bologna Pacchetti di 4 Giorni Hotel 3 Stelle da 420 €

Pellegrinaggi 2016 a Padre Pio da Bologna. Offerte Pellegrinaggi a San Giovanni Rotondo e Monte Sant'Angelo Partenza con volo diretto da Bologna per Bari. Pacchetti Pellegrinaggi di 4 Giorni 3 Notti Sistemazione in Hotel 3 Stelle in pensione completa - Visite Escursioni con Guida da 420 €

 

 

 

 
Calendario Partenze 2016 Pellegrinaggi San Giovanni Rotondo Da Bologna

Clicca sulla data di partenza

Durata

Partenza da

Prezzo

Dal 26 al 29 Marzo 2016

4 Giorni 3 Notti

Da Bologna

Da 420 €

Dal 23 al 26 Aprile

4 Giorni 3 Notti

Da Bologna

Da 420 €

Dal 30 Aprile al 3 Maggio

4 Giorni 3 Notti

Da Bologna

Da 420 €

Dal 4 al 7 Giugno

4 Giorni 3 Notti

Da Bologna

Da 420 €

Dal 25 al 28 Giugno

4 Giorni 3 Notti

Da Bologna

Da 420 €

Dal 16 al 19 Luglio

4 Giorni 3 Notti

Da Bologna

Da 420 €

Dal 30 Luglio al 2 Agosto

4 Giorni 3 Notti

Da Bologna

Da 420 €

Dal 5 al 8 Settembre

4 Giorni 3 Notti

Da Bologna

Da 420 €

Dal 8 al 11 Ottobre

4 Giorni 3 Notti

Da Bologna

Da 420 €

 Il prezzo dell'offerta è calcolato in base ai costi dei voli al momento della pianificazione del viaggio , al momento delle conferme sarà necessario da parte dell'organizzatore confermare la quota o chiedere degli adeguamenti volo.
Il viaggio è confermato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.

Pacchetto Pellegrinaggi a Padre Pio Da Bologna

Categoria

Pellegrinaggio 2016 San Giovanni Rotondo Da Bologna

Paccetto Viaggio

Volo Trasferimenti Pellegrinaggi Visita Monte Sant’Angelo

Offerta

Pacchetti pellegrinaggi 2016 a San Giovanni Rotondo

Destinazione

Bari - San Giovanni Rotondo

Partenza

Da Bologna

Data Durata

4 Giorni 3 Notti tutto l'anno 2016

Hotel / Trattamento

Hotel 3 Stelle Pensione Completa

Prezzo

da 380 € + 20 € Iscrizione

 Programma Pellegrinaggio San Giovanni Rotondo Da Bologna

1° Giorno : Bologna - Bari - San Giovanni Rotondo
Ritrovo dei partecipanti in aeroporto Di Bologna e disbrigo delle formalità d’imbarco. Partenza per Bari con volo diretto. All’arrivo, sistemazione bagagli in bus e trasferimento per San Giovanni Rotondo. Arrivo in Hotel, sistemazione delle camere assegnate. Pomeriggio dedicato alla visita guidata nei luoghi di San Pio e attività religiose in loco o Visita di Monte Sant’Angelo dove è possibile visitare il santuario di San Michele Arcangelo (Patrimonio mondiale dell’UNESCO). Proseguimento alla volta di San Giovanni Rotondo. Cena e Pernottamento in Hotel vicino al santuario San Giovanni Rotondo

2° Giorno : San Giovanni Rotondo - Pellegrinaggi - Monte Sant’Angelo

Pensione completa in Hotel, con giornata dedicata alla visita San Giovanni Rotondo e ad attività religiose, partecipazione facoltativa alla Via Crucis. Di pomeriggio, visita alla Grotta dell’Arcangelo Michele a Monte Sant’Angelo. Cena e pernottamento.
Partecipazione libera alla fiaccolata di sera.

3° Giorno : San Giovanni Rotondo - Pietrelcina

Pensione completa in Hotel giornata libera a San Giovanni Rotondo per attività religiose. Facoltativa l’escursione a Pietrelcina, grazioso paesino natio di Padre Pio con pranzo in ristorante con menù tipico. Rientro a San Giovanni Rotondo, cena e pernottamento.

4° Giorno : San Giovanni Rotondo - Bari - Bologna

Prima colazione in hotel a San Giovanni Rotondo. Trasferimento per l’aeroporto di Bari-Palese. Disbrigo delle pratiche d’imbarco e partenza per Bologna con volo diretto. Arrivo e fine dei nostri servizi.

Operativo Voli Ryanair Bergamo - Bologna

Data

Aeroporti di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

2016

Bologna

 11:30

Bari Palese

12:50

2016

Bari Palese

12:05

Bologna

13:25

Orari Da riconfermare

Benvenuti a San Giovanni Rotondo
Benvenuti in uno degli angoli più belli del Gargano
Benvenuti a San Giovanni Rotondo, una meravigliosa città del Parco Nazionale del Gargano, collocata tra Monte Calvo, Monte Castellana e Monte Nero, dove è possibile godere di uno splendido panorama sul Tavoliere e sul Golfo di Manfredonia.
Nel centro storico di San Giovanni Rotondo, con le antiche vie, vicoli, piazze e mugnali si scorgono i percorsi di storia di vita quotidiana di un popolo, le cui tradizioni sono ancora oggi presenti.
La festa religiosa più “importante” è quella di Santa Maria delle Grazie che ricorre nei giorni 8-9-10 settembre durante il quale il quadro, di pregiata fattura, della Madonna delle Grazie sito presso l'omonimo Convento dei frati Cappuccini, dove è vissuto Padre Pio, viene portato in paese presso la Chiesa Matrice il 31 agosto e vi rimane fino al 10 settembre
Il santo patrono è San Giovanni Battista, venerato nel giorno 24 giugno.

 Cosa c'é da Vedere a San Giovanni Rotondo
In questo viaggio visiteremo i luoghi dove Francesco Forgione ( San Pio ) trovo' la sua spiritualità nella bellissima regione Pugliese forte delle sue tradizioni, bellezze naturali ma , anche dai sapori unici , dati dalla ricca varietà delle sue pietanze locali. Andremo a vedere il bellissimo Santuario di San Michele Arcangelo, la Grande Opera di Padre Pio, la Casa Sollievo della Sofferenza. Infine andremo a Pietrelcina luogo e meta di numerosissimi pellegrini.

La chiesa di Padre Pio da Pietrelcina
La nuova chiesa del pellegrino commissionata a Renzo Piano è stata inaugurata in onore del santo più venerato nel mondo
Nel 1959, Padre Pio, con l'inaugurazione della chiesa "grande" di Santa Maria delle Grazie, bonariamente si rivolse ai suoi confratelli dicendo loro che avevano realizzato una "scatoletta di fiammiferi". La nuova chiesa del pellegrinaggio commissionata a Renzo Piano, è stata la risposta dei frati alle necessità dei fedeli che ogni anno affollavano a milioni la Chiesa di Santa Maria delle Grazie. La costruzione della Chiesa, iniziata nel 1994, si è conclusa il 1° luglio 2004, dopo circa dieci anni dall’inizio dei lavori e dedicata a San Pio da Pietrelcina.
La dedicazione della chiesa è stata celebrata dal vescovo di Mafredonia e San Giovanni Rotondo, Mons. Domenico Umberto D’Ambrosio, assistito da 7 diaconi e coadiuvato da circa 150 tra cardinali e vescovi e 500 preti. Uno spettacolo incredibile di gente che oltre ai chierici calcolava circa 20.000 persone. L'opera si sviluppa su una superficie di circa 9.200 mq. con una capacità di 7.000 posti a sedere, ma nelle grandi occasioni il grande sagrato può ospitare circa 30.000 fedeli.

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Calendario Partenze Pellegrinaggi 2016 a San Giovanni Rotondo da Bergamo Orio Al Serio Pacchetti di 4 Giorni Hotel 3 Stelle da 420 €

Pellegrinaggi 2016 a Padre Pio da Bergamo. Offerte Pellegrinaggi a San Giovanni Rotondo e Monte Sant'Angelo Partenza con volo diretto da Bergamo per Bari. Pacchetti Pellegrinaggi di 4 Giorni 3 Notti Sistemazione in Hotel 3 Stelle in pensione completa - Visite Escursioni con Guida da 420 €

 

 

Calendario Partenze 2016 Pellegrinaggi San Giovanni Rotondo Da Bergamo

Pellegrinaggi a San Giovanni Rotondo Partenza da Bergamo Orio al Serio

Date di partenza

Durata

Prezzo

San Giovanni Rotondo da Bergamo Dal 19 al 22 Novembre

4 Giorni 3 Notti

Da 420 €

L'Immacolata a San Giovanni Rotondo Dal 6 al 9 Dicembre

4 Giorni 3 Notti

Da 480 €

San Giovanni Rotondo da Bergamo Dal 10 al 13 Dicembre

4 Giorni 3 Notti

Da 420 €

N.B.: Il prezzo dell'offerta è calcolato in base ai costi dei voli al momento della pianificazione del viaggio, al momento delle conferme sarà necessario da parte dell'organizzatore confermare la quota o chiedere degli adeguamenti volo Bergamo / Bari.
Il viaggio è confermato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.

Pacchetto Pellegrinaggi a Padre Pio Da Bergamo

Categoria

Pellegrinaggio 2016 San Giovanni Rotondo Da Bergamo

Paccetto Viaggio

Volo Trasferimenti Pellegrinaggi Visita Monte Sant’Angelo

Offerta

Pacchetti pellegrinaggi 2016 a San Giovanni Rotondo

Destinazione

Bari - San Giovanni Rotondo

Partenza

Da Bergamo

Data Durata

4 Giorni 3 Notti da Novembre a Dicembre 2016

Hotel / Trattamento

Hotel 3 Stelle in Pensione Completa

Prezzo

Da 420 €

Programma Pellegrinaggio San Giovanni Rotondo Da Bergamo

1° Giorno : Bergamo - Bari - San Giovanni Rotondo
Ritrovo dei partecipanti in aeroporto Di Bergamo e disbrigo delle formalità d’imbarco. Partenza per Bari con volo diretto. All’arrivo, sistemazione bagagli in bus e trasferimento per San Giovanni Rotondo. Arrivo in Hotel, sistemazione delle camere assegnate. Pomeriggio dedicato alla visita guidata nei luoghi di San Pio e attività religiose in loco o Visita di Monte Sant’Angelo dove è possibile visitare il santuario di San Michele Arcangelo (Patrimonio mondiale dell’UNESCO). Proseguimento alla volta di San Giovanni Rotondo. Cena e Pernottamento in Hotel vicino al santuario San Giovanni Rotondo

2° Giorno : San Giovanni Rotondo - Pellegrinaggi - Monte Sant’Angelo

Pensione completa in Hotel, con giornata dedicata alla visita San Giovanni Rotondo e ad attività religiose, partecipazione facoltativa alla Via Crucis. Di pomeriggio, visita alla Grotta dell’Arcangelo Michele a Monte Sant’Angelo. Cena e pernottamento. Partecipazione libera alla fiaccolata di sera.

3° Giorno : San Giovanni Rotondo - Pietrelcina

Pensione completa in Hotel giornata libera a San Giovanni Rotondo per attività religiose. Facoltativa l’escursione a Pietrelcina, grazioso paesino natio di Padre Pio con pranzo in ristorante con menù tipico. Rientro a San Giovanni Rotondo, cena e pernottamento.

4° Giorno : San Giovanni Rotondo - Bari - Bergamo

Prima colazione in hotel a San Giovanni Rotondo. Trasferimento per l’aeroporto di Bari-Palese. Disbrigo delle pratiche d’imbarco e partenza per Bergamo Orio Al Serio con volo diretto. Arrivo e fine dei nostri servizi.

Operativo Voli Ryanair Bergamo - Bari - Bergamo

Data

Aeroporti di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

2016

Bergamo al Serio

11:05

Bari Palese

12:40

2016

Bari Palese

17:25

Bergamo Orio al Serio

19:05

* Orari Da riconfermare

Hotel di Soggiorno a San Giovanni Rotondo
Situato in un'invidiabile posizione a San Giovanni Rotondo, a pochi passi dal Santuario Santa Maria delle Grazie e dalla Chiesa San Pio da Pietrelcina, dal Presidio Residenziale Riabilitativo "Gli Angeli di Padre Pio", dall'ospedale "Casa Sollievo della Sofferenza" e dal poliambulatorio "Giovanni Paolo II".
L'Hotel offre ospitalità a famiglie e gruppi organizzati, prestando particolare attenzione alle persone diversamente abili.
Benvenuti a San Giovanni Rotondo ( Padre Pio )
Benvenuti in uno degli angoli più belli del Gargano
Benvenuti a San Giovanni Rotondo, una meravigliosa città del Parco Nazionale del Gargano, collocata tra Monte Calvo, Monte Castellana e Monte Nero, dove è possibile godere di uno splendido panorama sul Tavoliere e sul Golfo di Manfredonia.
Nel centro storico di San Giovanni Rotondo, con le antiche vie, vicoli, piazze e mugnali si scorgono i percorsi di storia di vita quotidiana di un popolo, le cui tradizioni sono ancora oggi presenti.
La festa religiosa più “importante” è quella di Santa Maria delle Grazie che ricorre nei giorni 8-9-10 settembre durante il quale il quadro, di pregiata fattura, della Madonna delle Grazie sito presso l'omonimo Convento dei frati Cappuccini, dove è vissuto Padre Pio, viene portato in paese presso la Chiesa Matrice il 31 agosto e vi rimane fino al 10 settembre
Il santo patrono è San Giovanni Battista, venerato nel giorno 24 giugno.
Cosa c'é da Vedere a San Giovanni Rotondo
In questo viaggio visiteremo i luoghi dove Francesco Forgione ( San Pio ) trovo' la sua spiritualità nella bellissima regione Pugliese forte delle sue tradizioni, bellezze naturali ma , anche dai sapori unici , dati dalla ricca varietà delle sue pietanze locali. Andremo a vedere il bellissimo Santuario di San Michele Arcangelo, la Grande Opera di Padre Pio, la Casa Sollievo della Sofferenza. Infine andremo a Pietrelcina luogo e meta di numerosissimi pellegrini.
Francesco Forgione, una vita nel segno di Dio
Destinato ad una venerazione popolare di imponenti proporzioni, San Pio da Pietralcina rappresenta, per il mondo intero, quella figura umile e sofferente di un frate francescano.
Padre Pio da Pietrelcina, ora San Pio da Pietrelcina, al secolo Francesco Forgione, nasce a Pietrelcina, piccolo borgo del Sannio in provincia di Benevento, il 25 maggio del 1887. Il desiderio di diventare sacerdote si manifestò molto presto e fu sollecitato dalla conoscenza di un frate del convento di Morcone; nel 1907 emise la professione dei voti solenni. La sua salute molto cagionevole e sofferente, la straordinaria forza nel parlare al cuore delle persone, gli innumerevoli miracoli e la grande opera terrena "Casa Sollievo della Sofferenza" lo riconoscono come figura cristiana più importante della Puglia, conosciuta in tutto il mondo.
La chiesa di Padre Pio da Pietrelcina
La nuova chiesa del pellegrino commissionata a Renzo Piano è stata inaugurata in onore del santo più venerato nel mondo
Nel 1959, Padre Pio, con l'inaugurazione della chiesa "grande" di Santa Maria delle Grazie, bonariamente si rivolse ai suoi confratelli dicendo loro che avevano realizzato una "scatoletta di fiammiferi". La nuova chiesa del pellegrinaggio commissionata a Renzo Piano, è stata la risposta dei frati alle necessità dei fedeli che ogni anno affollavano a milioni la Chiesa di Santa Maria delle Grazie. La costruzione della Chiesa, iniziata nel 1994, si è conclusa il 1° luglio 2004, dopo circa dieci anni dall’inizio dei lavori e dedicata a San Pio da Pietrelcina.
La dedicazione della chiesa è stata celebrata dal vescovo di Mafredonia e San Giovanni Rotondo, Mons. Domenico Umberto D’Ambrosio, assistito da 7 diaconi e coadiuvato da circa 150 tra cardinali e vescovi e 500 preti. Uno spettacolo incredibile di gente che oltre ai chierici calcolava circa 20.000 persone. L'opera si sviluppa su una superficie di circa 9.200 mq. con una capacità di 7.000 posti a sedere, ma nelle grandi occasioni il grande sagrato può ospitare circa 30.000 fedeli.

Dove Alloggiamo a San Giovanni Rotondo
A San Giovanni Rotondo ci sono Hotel Alberghi vicini al Santuario. Per la sistemazione dei nostri gruppi abbiamo selezionato alcuni Hotel, tutti ubicati nei pressi del Santuario dotati di tutti servizi e comfort, aria condizionata servizi, dove viene assicurata un ottimo trattamento, una adeguata pulizia, e una cucina rispondente il più possibile ai gusti dei pellegrini
Gli Hotel a San Giovanni Rotondo Offrono un'ottima sistemazione in camere ben arredate con servizi privati, in grado di soddisfare tutte le esigenze dei pellegrini
Hotel 3 Stelle a San Giovanni Rotondo
Posizione
Situato a San Giovanni Rotondo, nel raggio di 100/400 metri dalla Chiesa di San Pio
Caratteristiche dell'Hotel di Soggiorno a San Giovanni Rotondo
L'Hotel del Soggiorno per i pellegrini a San Giovanni Rotondo é Situato in un'invidiabile posizione a San Giovanni Rotondo, a pochi passi dal Santuario Santa Maria delle Grazie e dalla Chiesa San Pio da Pietrelcina, dal Presidio Residenziale Riabilitativo "Gli Angeli di Padre Pio", dall'ospedale "Casa Sollievo della Sofferenza" e dal poliambulatorio "Giovanni Paolo II".
L'Hotel offre ospitalità a famiglie e gruppi organizzati, prestando particolare attenzione alle persone

Attività Religiose a San Giovanni Rotondo
Fiaccolata mariana in preparazione al Giorno del Signore:
Da diversi anni ormai, ogni sabato nel periodo da sabato in Albis all’ultimo sabato di ottobre (salvo che sia disposto diversamente), si svolge a partire dalla chiesa “Santa Maria delle Grazie”,  la fiaccolata Mariana in preparazione al giorno del Signore. La statua lignea della Madonna delle Grazie, venerata e custodita presso il Santuario a lei titolato, viene portata in processione fino al santuario San Pio da Pietrelcina, spinta e accompagnata dai fedeli. A tal fine, tutti i pellegrini che volessero partecipare attivamente alla fiaccolata mariana come Portatori della Madonna o come Portatori della Fiaccola, possono contattare l’Ufficio Pellegrinaggi.
I gruppi e le associazioni che prendono parte a vario titolo alla fiaccolata Mariana potranno portare i propri segni distintivi (labari, bandiere o altro), sarà cura del personale del santuario indicare il posto di ognuno durante la processione.
Fuori da questo periodo e tranne che non sia stato disposto diversamente, ogni sabato, nella chiesa “Santa Maria delle Grazie”, alle ore 20,45, recita del santo Rosario, supplica e offerta dell’incenso alla Madonna.
Presso l'Ufficio Pellegrinaggi del Santuario Santa Maria delle Grazie, è possibile effettuare la prenotazione dei seguenti sacramenti:  

battesimi
prime comunioni
matrimoni
anniversari di matrimonio
L’accoglienza del pellegrino e la Liturgia di Accoglienza
Per un Santuario è di fondamentale importanza organizzare l’accoglienza dei fedeli pellegrini. Tale compito, per alcuni versi, costituisce l’adempimento di quell’opera di misericordia che esorta ad «accogliere i forestieri». Così, per i pellegrini, oltre alle varie iniziative e ai luoghi preposti per la ricettività ordinaria e quotidiana, in base alle loro esigenze, saranno stabiliti dei momenti d’incontro e di disponibilità, concordati chiaramente con i responsabili dei gruppi che ne faranno richiesta. Per agevolare, inoltre, una buona organizzazione dei servizi pastorali del Santuario sarà possibile, con l’ausilio dei nostri collaboratori , vagliare proposte di pellegrinaggio o itinerari spirituali, rimodulandoli a partire dalla tipologia dei gruppi (giovani, ammalati, Gruppi di Preghiera di Padre Pio, gruppi parrocchiali, famiglie…).
La liturgia di accoglienza dei pellegrini si terrà presso la chiesa “Santa Maria delle Grazie” (a meno che non sia disposto diversamente e comunicato nei tempi opportuni) nei giorni concordati con i gruppi che ne faranno richiesta con congruo anticipo presso il nostro Ufficio Pellegrinaggi.

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Itinerario di Fede Roma La Tuscia Orvieto Partenza da cagliari dal 29 Maggio al 1° Giugno 2016 da 520 €

Offerte viaggi & Itinerari di Fede dalla Sardegna. Mini Tour Roma La Tuscia Orvieto Partenza da cagliari dal 29 Maggio al 1° Giugno 2016. Un Itinerario di Fede Culturale e Religioso per Scoprire l Italia Roma e la Tuscia. Pacchetto Viaggio Culturale di 4 Giorni comprende volo Mini Tour Hotel guida e Visite da 520 €

 

Pacchetto Viaggio Tour Roma La Tuscia Orvieto da Cagliari

Categoria

Roma La Tuscia dalla Sardegna

Offerta

Itinerario di Fede Roma La Tuscia Orvieto

Pacchetto Viaggio

Volo da Cagliari Mini Tour Hotel Visite

Destinazione

Roma La Tuscia Orvieto

Partenza da

Da Cagliari Elmas

Durata / Data

4 Giorni 3 Notti dal dal 29 Maggio al 1° Giugno 2016

Servizi

Guida Turistica Visite

Hotel / Trattamento

Hotel 3 Stelle in 1/2 pensione

Prezzo

520 € + 30 € Iscrizione + 50 € Tasse

 

 Programma del Mini Tour Roma La Tuscia Orvieto

1 Giorno: Cagliari - Roma Fiumicino
Pellegrinaggio di intera giornata a Roma (Basilica di S.Giovanni in Laterano e Basilica di S.Maria Maggiore entrambe munite di Porta Santa; Colle del Celio con la Basilica di S.Clemente e la Chiesa di S.Giovanni Rotondo) Pranzo libero. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

2 Giorno: Orvieto
Prima colazione in hotel Visita ad Orvieto (Duomo, Palazzo Soliano, Sotterranei del Duomo, Palazzi Papali, Chiesa di S.Agostino e Museo M.O.D.O). Pranzo in ristorante tipico. Visita alla Basilica di Santa Cristina di Bolsena sull'omonimo lago (teatro del Miracolo Eucaristico del Corpus Domini) Rientro in hotel, cena e pernottamento.

3 Giorno: Viterbo
Prima colazione in hotel. Partenza per Bagnoregio (citta' natale di San Bonaventura, uno dei maggiori filosofi e teologi cristiani). Visita al Duomo ( All'interno del Duomo sono custoditi : la Bibbia di San Bonaventura e il Santo Braccio) Dal centro del paese si prosegue per il caratteristico borgo di Civita di Bagnoregio (uno sperone tufaceo di circa settanta metri d'altezza, definito “la citta' che muore, fra i piu' suggestivi d'Italia) Light lunch in locale tipico
Nel pomeriggio trasferimento a Montefiascone, paesino dominante il lago di Bolsena Visita alla Basilica di San Flaviano, gioiello d'arte romanico-gotica, posta lungo il percorso della via Francigena (l'antico cammino dei pellegrini che da Avignone giungevano a Roma) Visita alla duecentesca Rocca dei Papi, antica residenza pontificia, un tempo considerata uno dei centri fortificati piu' sicuri del territorio. Rientro a Viterbo, cena e pernottamento in hotel.
 
4 Giorno: Viterbo - Roma - Cagliari
Prima colazione in hotel. Visita alla citta' di Viterbo:  passeggiata nell'antico quartiere medievale di San Pellegrino, visita guidata al Museo del Colle del Duomo di Viterbo (con la SEZIONE ARCHEOLOGICA dove si trovano reperti villanoviani, etruschi, romani e medievali; la SEZIONE ARTISTICA con la galleria d'arte e la SEZIONE DI ARTE SACRA con i tesori dei Papi ), all'attigua Cattedrale di San Lorenzo e allo storico Palazzo Papale dove avvenne il primo conclave della storia. (I viterbesi chiusero a chiave i cardinali e scoperchiarono il tetto del palazzo per accellerare l'elezione del ponteficie lasciandoli in balia delle intemperie, senza acqua ne' cibo. Da qui il termine “cum clave”).
Visita alla Basilica di Santa Rosa (dove e' custodito il corpo della Santa viterbese, conosciuta nel mondo per il trasporto della “Macchina di Santa Rosa” dichiarata dall'UNESCO Patrimonio Immateriale dell'Umanita') Trasferimento all'aeroporto di Roma Fiumicino.

(In alternativa il pranzo del 2 giorno puo' essere consumato a Bolsena sulle rive del lago, con la Cooperativa dei pescatori)
(Possibilita' di effettuare il pellegrinaggio a Roma verso la Porta Santa della Basilica di San Pietro previa prenotazione con largo anticipo.)

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Giubileo della Misericordia Mini Tour Roma La Tuscia Orvieto Partenza da cagliari dal 22 al 25 Aprile 2016 da 520 €

Offerte viaggi Ponte di Aprile dalla Sardegna. Giubileo della Misericordia Mini Tour Roma La Tuscia Orvieto Partenza da cagliari dal 22 al 25 Aprile 2016. Un Itinerario di Fede Culturale e Religioso per Scoprire l Italia Roma e la Tuscia. Pacchetto Viaggio Culturale di 4 Giorni comprende volo Mini Tour Hotel guida e Visite da 520 €

 

Pacchetto Viaggio Tour Roma La Tuscia Orvieto da Cagliari

Categoria

Ponte di Aprile Roma La Tuscia dalla Sardegna

Offerta

Giubileo della Misericordia Roma La Tuscia Orvieto

Pacchetto Viaggio

Volo da Cagliari Mini Tour Hotel Visite

Destinazione

Roma La Tuscia Orvieto

Partenza da

Da Cagliari Elmas

Durata / Data

4 Giorni 3 Notti dal dal 22 al 25 Aprile 2016

Servizi

Guida Turistica Visite

Hotel / Trattamento

Hotel 3 Stelle in 1/2 pensione

Prezzo

520 € + 30 € Iscrizione + 50 € Tasse

 

 Programma del Mini Tour Roma La Tuscia Orvieto

1 Giorno: Cagliari - Roma Fiumicino
Pellegrinaggio di intera giornata a Roma (Basilica di S.Giovanni in Laterano e Basilica di S.Maria Maggiore entrambe munite di Porta Santa; Colle del Celio con la Basilica di S.Clemente e la Chiesa di S.Giovanni Rotondo) Pranzo libero. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

2 Giorno: Orvieto
Prima colazione in hotel Visita ad Orvieto (Duomo, Palazzo Soliano, Sotterranei del Duomo, Palazzi Papali, Chiesa di S.Agostino e Museo M.O.D.O). Pranzo in ristorante tipico. Visita alla Basilica di Santa Cristina di Bolsena sull'omonimo lago (teatro del Miracolo Eucaristico del Corpus Domini) Rientro in hotel, cena e pernottamento.

3 Giorno: Viterbo
Prima colazione in hotel. Partenza per Bagnoregio (citta' natale di San Bonaventura, uno dei maggiori filosofi e teologi cristiani). Visita al Duomo ( All'interno del Duomo sono custoditi : la Bibbia di San Bonaventura e il Santo Braccio) Dal centro del paese si prosegue per il caratteristico borgo di Civita di Bagnoregio (uno sperone tufaceo di circa settanta metri d'altezza, definito “la citta' che muore, fra i piu' suggestivi d'Italia) Light lunch in locale tipico
Nel pomeriggio trasferimento a Montefiascone, paesino dominante il lago di Bolsena Visita alla Basilica di San Flaviano, gioiello d'arte romanico-gotica, posta lungo il percorso della via Francigena (l'antico cammino dei pellegrini che da Avignone giungevano a Roma) Visita alla duecentesca Rocca dei Papi, antica residenza pontificia, un tempo considerata uno dei centri fortificati piu' sicuri del territorio. Rientro a Viterbo, cena e pernottamento in hotel.
 
4 Giorno: Viterbo - Roma - Cagliari
Prima colazione in hotel. Visita alla citta' di Viterbo:  passeggiata nell'antico quartiere medievale di San Pellegrino, visita guidata al Museo del Colle del Duomo di Viterbo (con la SEZIONE ARCHEOLOGICA dove si trovano reperti villanoviani, etruschi, romani e medievali; la SEZIONE ARTISTICA con la galleria d'arte e la SEZIONE DI ARTE SACRA con i tesori dei Papi ), all'attigua Cattedrale di San Lorenzo e allo storico Palazzo Papale dove avvenne il primo conclave della storia. (I viterbesi chiusero a chiave i cardinali e scoperchiarono il tetto del palazzo per accellerare l'elezione del ponteficie lasciandoli in balia delle intemperie, senza acqua ne' cibo. Da qui il termine “cum clave”).
Visita alla Basilica di Santa Rosa (dove e' custodito il corpo della Santa viterbese, conosciuta nel mondo per il trasporto della “Macchina di Santa Rosa” dichiarata dall'UNESCO Patrimonio Immateriale dell'Umanita') Trasferimento all'aeroporto di Roma Fiumicino.

(In alternativa il pranzo del 2 giorno puo' essere consumato a Bolsena sulle rive del lago, con la Cooperativa dei pescatori)
(Possibilita' di effettuare il pellegrinaggio a Roma verso la Porta Santa della Basilica di San Pietro previa prenotazione con largo anticipo.)

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San Giovanni Rotondo con Pietrelcina, Monte Sant’Angelo e Lanciano Partenza da Cagliari Pacchetto Pellegrinaggi di 4 Giorni dal 31 Luglio al 03 Agosto 2019 da 515 €

San Giovanni Rotondo dalla Sardegna. Pellegrinaggi a San Giovanni Rotondo Padre Pio , Lanciano ,Monte Sant'Angelo e Pietrelcina Partenza con volo diretto da Cagliari per Bari e rientro via Roma Fiumicino. Pacchetto Pellegrinaggoi di 4 Giorni 3 Notti dal 31 Agosto al 01 Settembre 2019 Sistemazione in Hotel 4 Stelle in pensione completa Visite con Guida da 515 € a persona in camera doppia

 
Pacchetto Pellegrinaggi a San Giovanni Rotondo da Cagliari

Categoria

Pellegrinaggio San Giovanni Rotondo dalla Sardegna

Paccetto Viaggio

Volo Trasferimenti Pellegrinaggi Visita Monte Sant’Angelo

Offerta

Pacchetto pellegrinaggi a San Giovanni Rotondo

Destinazione

San Giovanni Rotondo / Monte Sant'Angelo / Pietrelcina/Lanciano

Partenza

Da Cagliari Elmas

Durata / Data

3 Giorni 2 Notti Dal 27 al 29 Aprile 2019

Hotel / Trattamento

Hotel 4 Stelle Pensione Completa

Prezzo a persona

515 € + 20 € Iscrizione

(*) Il prezzo dell'offerta è calcolato in base ai costi dei voli al momento della pianificazione del viaggio, al momento delle conferme sarà necessario da parte dell'organizzatore confermare la quota o chiedere degli adeguamenti volo.
Il viaggio è confermato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.

Programma Pellegrinaggio San Giovanni Rotondo da Cagliari

1° Giorno :Cagliari/Fiumicino - Pietrelcina – San Giovanni Rotondo
Ritrovo dei partecipanti e incontro con il referente d'agenzia in aeroporto di Cagliari Elmas due ore prima della partenza. Disbrigo di tutte le formalità d'imbarco e partenza per Bari Palese con volo Ryanair delle 12:25. Arrivo previsto ore 13:45 e pranzo in aeroporto. Trasferimento per Monte Sant'Angelo e visita guidata alla grotta dell'Arcangelo Michele. Al termine, trasferimento per San Giovanni Rotondo. Arrivo e sistemazione nelle camere. Cena e pernottamento. Partecipazione facoltativa alla fiaccolata del sabato sera. Serata libera.

2° Giorno :San Giovanni Rotondo
Pensione completa in hotel. Al mattino visita della nuova Chiesa di San Pio e S. Messa. Pomeriggio visita ai luoghi di San Pio presso il Convento, la cripta e la vecchia Chiesa di S.Maria delle Grazie.

3° Giorno :San Giovanni Rotondo
Pensione completa in hotel. Al mattino visita alla Casa di Sollievo della Sofferenza una delle creature di San Pio più note. Nel pomeriggio salita al Monte S. Angelo con visita al Santuario dedicato a S. Michele. Rientro a S. Giovanni Rotondo per la cena e pernottamento.

4° Giorno :San Giovanni Rotondo - Lanciano - Fiumicino/Cagliari

Dopo la prima colazione partenza per Lanciano, visita alla Chiesa di S. Francesco dove si trova la reliquia del più antico Miracolo Eucaristico. Pranzo in ristorante. Pomeriggio proseguimento per l’aeroporto di Fiumicino e partenza con volo di linea per Cagliari/Elmas.

 

 

 

Operativo Voli di Linea: Cagliari / Bari - Roma / Cagliari

Data

Aeroporti di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

31 Agosto

Cagliari Elmas

-

Bari Palese

-

01 Settembre

Roma Fiumicino

-

Cagliari Elmas

-

Benvenuti a San Giovanni Rotondo
Benvenuti in uno degli angoli più belli del Gargano
Benvenuti a San Giovanni Rotondo, una meravigliosa città del Parco Nazionale del Gargano, collocata tra Monte Calvo, Monte Castellana e Monte Nero, dove è possibile godere di uno splendido panorama sul Tavoliere e sul Golfo di Manfredonia. Nel centro storico di San Giovanni Rotondo, con le antiche vie, vicoli, piazze e mugnali si scorgono i percorsi di storia di vita quotidiana di un popolo, le cui tradizioni sono ancora oggi presenti. La festa religiosa più “importante” è quella di Santa Maria delle Grazie che ricorre nei giorni 8-9-10 settembre durante il quale il quadro, di pregiata fattura, della Madonna delle Grazie sito presso l'omonimo Convento dei frati Cappuccini, dove è vissuto Padre Pio, viene portato in paese presso la Chiesa Matrice il 31 agosto e vi rimane fino al 10 settembre
Il santo patrono è San Giovanni Battista, venerato nel giorno 24 giugno

La chiesa di Padre Pio da Pietrelcina
La nuova chiesa del pellegrino commissionata a Renzo Piano è stata inaugurata in onore del santo più venerato nel mondo
Nel 1959, Padre Pio, con l'inaugurazione della chiesa "grande" di Santa Maria delle Grazie, bonariamente si rivolse ai suoi confratelli dicendo loro che avevano realizzato una "scatoletta di fiammiferi". La nuova chiesa del pellegrinaggio commissionata a Renzo Piano, è stata la risposta dei frati alle necessità dei fedeli che ogni anno affollavano a milioni la Chiesa di Santa Maria delle Grazie. La costruzione della Chiesa, iniziata nel 1994, si è conclusa il 1° luglio 2004, dopo circa dieci anni dall’inizio dei lavori e dedicata a San Pio da Pietrelcina. La dedicazione della chiesa è stata celebrata dal vescovo di Mafredonia e San Giovanni Rotondo, Mons. Domenico Umberto D’Ambrosio, assistito da 7 diaconi e coadiuvato da circa 150 tra cardinali e vescovi e 500 preti. Uno spettacolo incredibile di gente che oltre ai chierici calcolava circa 20.000 persone. L'opera si sviluppa su una superficie di circa 9.200 mq. con una capacità di 7.000 posti a sedere, ma nelle grandi occasioni il grande sagrato può ospitare circa 30.000 fedeli.

Attività Religiose a San Giovanni Rotondo
Fiaccolata mariana in preparazione al Giorno del Signore:
Da diversi anni ormai, ogni sabato nel periodo da sabato in Albis all’ultimo sabato di ottobre (salvo che sia disposto diversamente), si svolge a partire dalla chiesa “Santa Maria delle Grazie”,  la fiaccolata Mariana in preparazione al giorno del Signore. La statua lignea della Madonna delle Grazie, venerata e custodita presso il Santuario a lei titolato, viene portata in processione fino al santuario San Pio da Pietrelcina, spinta e accompagnata dai fedeli. A tal fine, tutti i pellegrini che volessero partecipare attivamente alla fiaccolata mariana come Portatori della Madonna o come Portatori della Fiaccola, possono contattare l’Ufficio Pellegrinaggi. I gruppi e le associazioni che prendono parte a vario titolo alla fiaccolata Mariana potranno portare i propri segni distintivi (labari, bandiere o altro), sarà cura del personale del santuario indicare il posto di ognuno durante la processione. Fuori da questo periodo e tranne che non sia stato disposto diversamente, ogni sabato, nella chiesa “Santa Maria delle Grazie”, alle ore 20,45, recita del santo Rosario, supplica e offerta dell’incenso alla Madonna.
Presso l'Ufficio Pellegrinaggi del Santuario Santa Maria delle Grazie, è possibile effettuare la prenotazione dei seguenti sacramenti:  
battesimi
prime comunioni
matrimoni
anniversari di matrimonio
L’accoglienza del pellegrino e la Liturgia di Accoglienza
Per un Santuario è di fondamentale importanza organizzare l’accoglienza dei fedeli pellegrini. Tale compito, per alcuni versi, costituisce l’adempimento di quell’opera di misericordia che esorta ad «accogliere i forestieri». Così, per i pellegrini, oltre alle varie iniziative e ai luoghi preposti per la ricettività ordinaria e quotidiana, in base alle loro esigenze, saranno stabiliti dei momenti d’incontro e di disponibilità, concordati chiaramente con i responsabili dei gruppi che ne faranno richiesta. Per agevolare, inoltre, una buona organizzazione dei servizi pastorali del Santuario sarà possibile, con l’ausilio dei nostri collaboratori , vagliare proposte di pellegrinaggio o itinerari spirituali, rimodulandoli a partire dalla tipologia dei gruppi (giovani, ammalati, Gruppi di Preghiera di Padre Pio, gruppi parrocchiali, famiglie…).
La liturgia di accoglienza dei pellegrini si terrà presso la chiesa “Santa Maria delle Grazie” (a meno che non sia disposto diversamente e comunicato nei tempi opportuni) nei giorni concordati con i gruppi che ne faranno richiesta con congruo anticipo presso il nostro Ufficio Pellegrinaggi.

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Speciale San Giovanni Rotondo con Monte Sant'Angelo e Vieste da Cagliari dal 11 al 14 Giugno 2016 da 395 €

Speciale San Giovanni Rotondo con Monte sant'Angelo e Vieste dalla Sardegna. Pellegrinaggi a Padre Pio con volo diretto da Cagliari per Bari. Pacchetti Pellegrinaggi di 4 Giorni 3 Notti dal 11 al 14 Giugno 2016 Sistemazione in Hotel 3 Stelle in pensione completa Visite Escursioni con Guida Assistenza e Assicurazione da 395 € a persona in camera doppia

 

Pacchetto Pellegrinaggi a San Giovanni Rotondo da Cagliari

Categoria

Pellegrinaggio San Giovanni Rotondo dalla Sardegna

Paccetto Viaggio

Volo Trasferimenti Pellegrinaggi Visita Monte Sant’Angelo

Offerta

pellegrinaggi a San Giovanni Rotondo con Monte sant'Angelo e Vieste

Destinazione

Bari - San Giovanni Rotondo - Vieste

Partenza da

Da Cagliari Elmas

Data Durata

4 Giorni 3 Notti dal 11 al 14 Giugno 2016

Hotel / Trattamento

Hotel 3 Stelle Pensione Completa

Prezzo

 395* € + 20 € Iscrizione

(*) Il prezzo dell'offerta è calcolato in base ai costi dei voli al momento della pianificazione del viaggio, al momento delle conferme sarà necessario da parte dell'organizzatore confermare la quota o chiedere degli adeguamenti volo.
Il viaggio è confermato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.

Programma Pellegrinaggio San Giovanni Rotondo da Cagliari

1° Giorno Sabato 11 Giugno 2016: Cagliari - Bari - San Giovanni Rotondo
Ritrovo dei partecipanti in aeroporto Cagliari - Elmas e incontro con l'assistente d'agenzia e disbrigo delle formalità d’imbarco. Partenza per Bari con volo diretto. All’arrivo, breve sosta per pranzo libero in aeroporto, sistemazione bagagli in bus e trasferimento per San Giovanni Rotondo. Arrivo in Hotel, sistemazione delle camere assegnate. Pomeriggio dedicato alla visita guidata nei luoghi di San Pio e attività religiose in loco. Cena e Pernottamento in Hotel vicino al santuario San Giovanni Rotondo

2° Giorno Domenica 12 Giugno 2016: Attività religiose a San Giovanni Rotondo
Pensione completa in Hotel a San Giovanni Rotondo. Giornata dedicata alla visita del paese ed attività religiose e partecipazione facoltativa alla Via Crucis con Gino e Lucia, figli spirituali di Padre Pio. Nel pomeriggio, visite facoltative al centro storico, al museo delle cere e anche al miracolo del vetro. Cena e pernottamento in Hotel. Serata libera.

3° Giorno Lunedi 13 Giugno 2016: San Giovanni Rotondo - Vieste - Monte Sant'Angelo
Prima colazione in Hotel a San Giovanni Rotondo. Nel mattino, trasferimento per Vieste. Visita e passeggiata nel centro storico e nel bellissimo rione medievale in compagnia della guida. Pranzo. Nel pomeriggio, trasferimento a Monte Sant'Angelo e visita alla grotta dell'Arcangelo Michele. Cena e pernottamento in Hotel. Serata libera.

4° Giorno Martedi 14 Giugno 2016: San Giovanni Rotondo - Bari - Cagliari

Prima colazione in Hotel a San Giovanni Rotondo. Trasferimento per l’aeroporto di Bari-Palese. Disbrigo delle pratiche d’imbarco e partenza per Cagliari - Elmas con volo diretto. Arrivo e fine dei nostri servizi.

Operativo Voli Ryanair: Cagliari / Bari / Cagliari

Data

Aeroporti di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

11 Giugno

Cagliari Elmas

12.25

Bari Palese

13.45

14 Giugno

Bari Palese

10.30

Cagliari Elmas

12.00

Orari Da riconfermare

Altre Partenze per San Giovanni Rotondo dalla Sardegna

Calendario Partenze 2016 Pellegrinaggi a San Giovanni Rotondo dalla Sardegna

Date di partenze per San Giovanni Rotondo

Durata

Partenza

Prezzo

San Giovanni Rotondo dal 4 al 7 Giugno*

4 Giorni 3 Notti

Da Cagliari

350 € + 20 €

San Giovanni Rotondo dal 11 al 14 Giugno

4 Giorni 3 Notti

Da Cagliari

395 € + 20 €

San Giovanni Rotondo dal 11 al 14 Giugno

4 Giorni 3 Notti

Da Cagliari

370 € + 20 €

San Giovanni Rotondo dal 25 al 28 Giugno

4 Giorni 3 Notti

Da Cagliari

350 € + 20 €

San Giovanni Rotondo dal 28 al 30 Giugno

3 Giorni 2 Notti

Da Cagliari

300 € + 20 €

San Giovanni Rotondo dal 16 al 19 Luglio

4 Giorni 3 Notti

Da Cagliari

350 € + 20 €

San Giovanni Rotondo dal 23 al 26 Luglio*

4 Giorni 3 Notti

Da Cagliari

370 € + 20 €

San Giovanni Rotondo dal 23 al 26 Luglio*

4 Giorni 3 Notti

Da Cagliari

395 € + 20 €

San Giovanni Rotondo dal 26 al 29 Luglio

4 Giorni 3 Notti

Da Olbia

450 € + 20 €

San Giovanni Rotondo dal 30 Luglio al 2 Agosto

4 Giorni 3 Notti

Da Cagliari

350 € + 20 €

San Giovanni Rotondo dal 2 al 4 Agosto*

3 Giorni 2 Notti

Da Cagliari

300 € + 20 €

San Giovanni Rotondo dal 23 al 26 Agosto

4 Giorni 3 Notti

Da Olbia

450 € + 20 €

San Giovanni Rotondo dal 5 al 8 Settembre

4 Giorni 3 Notti

Da Cagliari

350 € + 20 €

San Giovanni Rotondo dal 8 al 10 Settembre

3 Giorni 2 Notti

Da Cagliari

300 € + 20 €

San Giovanni Rotondo dal 8 al 11 Ottobre

4 Giorni 3 Notti

Da Cagliari

350 € + 20 €

San Giovanni Rotondo dal 15 al 18 Ottobre

4 Giorni 3 Notti

Da Cagliari

370 € + 20 €

San Giovanni Rotondo dal 15 al 18 Ottobre

4 Giorni 3 Notti

Da Cagliari

395 € + 20 €

San Giovanni Rotondo dal 27 al 29 Ottobre

3 Giorni 2 Notti

Da Cagliari

300 € + 20 €

Benvenuti a San Giovanni Rotondo
Benvenuti in uno degli angoli più belli del Gargano
Benvenuti a San Giovanni Rotondo, una meravigliosa città del Parco Nazionale del Gargano, collocata tra Monte Calvo, Monte Castellana e Monte Nero, dove è possibile godere di uno splendido panorama sul Tavoliere e sul Golfo di Manfredonia.
Nel centro storico di San Giovanni Rotondo, con le antiche vie, vicoli, piazze e mugnali si scorgono i percorsi di storia di vita quotidiana di un popolo, le cui tradizioni sono ancora oggi presenti.
La festa religiosa più “importante” è quella di Santa Maria delle Grazie che ricorre nei giorni 8-9-10 settembre durante il quale il quadro, di pregiata fattura, della Madonna delle Grazie sito presso l'omonimo Convento dei frati Cappuccini, dove è vissuto Padre Pio, viene portato in paese presso la Chiesa Matrice il 31 agosto e vi rimane fino al 10 settembre
Il santo patrono è San Giovanni Battista, venerato nel giorno 24 giugno

La chiesa di Padre Pio da Pietrelcina
La nuova chiesa del pellegrino commissionata a Renzo Piano è stata inaugurata in onore del santo più venerato nel mondo
Nel 1959, Padre Pio, con l'inaugurazione della chiesa "grande" di Santa Maria delle Grazie, bonariamente si rivolse ai suoi confratelli dicendo loro che avevano realizzato una "scatoletta di fiammiferi". La nuova chiesa del pellegrinaggio commissionata a Renzo Piano, è stata la risposta dei frati alle necessità dei fedeli che ogni anno affollavano a milioni la Chiesa di Santa Maria delle Grazie. La costruzione della Chiesa, iniziata nel 1994, si è conclusa il 1° luglio 2004, dopo circa dieci anni dall’inizio dei lavori e dedicata a San Pio da Pietrelcina.
La dedicazione della chiesa è stata celebrata dal vescovo di Mafredonia e San Giovanni Rotondo, Mons. Domenico Umberto D’Ambrosio, assistito da 7 diaconi e coadiuvato da circa 150 tra cardinali e vescovi e 500 preti. Uno spettacolo incredibile di gente che oltre ai chierici calcolava circa 20.000 persone. L'opera si sviluppa su una superficie di circa 9.200 mq. con una capacità di 7.000 posti a sedere, ma nelle grandi occasioni il grande sagrato può ospitare circa 30.000 fedeli.

1887

Giorno / Mese

Evento

25 maggio

Nasce a Pietrelcina (Benevento).

26 maggio

Viene battezzato nella chiesa di Sant'Anna

 

1903

Giorno / Mese

Evento

6 gennaio

Si reca a Morcone (Benevento) per iniziare il noviziato tra i Cappuccini.

22 gennaio

Veste i "panni di probazione" e diventa Fra Pio da Pietrelcina.

 

1904

Giorno / Mese

Evento

22 gennaio

Emette la professione dei voti semplici.

25 gennaio

Si trasferisce a S. Elia a Pianisi (Campobasso) per iniziare la "rettorica".

 

1907

Giorno / Mese

Evento

27 gennaio

Emette la professione dei voti solenni.

fine ottobre

A Serracapriola (Foggia) per iniziare lo studio della sacra teologia.

 

1908

Giorno / Mese

Evento

fine novembre

A Montefusco (Avellino) per lo studio della sacra teologia.

19 dicembre

Riceve gli ordini Minori a Benevento.

21 dicembre

Diventa suddiacono di Benevento.

 

1909

Giorno / Mese

Evento

primi mesi

Malato, torna a Pietrelcina.

18 luglio

Riceve l'ordine del diaconato nella chiesa del convento di Morcone.

 

1910

Giorno / Mese

Evento

10 agosto

Ordinazione sacerdotalenel sacello dei canonici del duomo di Benevento.

14 agosto

Prima Messa solenne a Pietrelcina nella chiesa Madre.
Prime apparizioni delle stimmate sotto l'olmo di Piana Romana.

 

1915

Giorno / Mese

Evento

25 febbraio

Per motivi di salute, ottiene il permesso di poter continuare a stare fuori convento, ritenendo l'abito cappuccino.

6 novembre

E' chiamato alle armi.

6 dicembre

E' Assegnato alla compagnia di Sanità a Napoli.

 

1916

Giorno / Mese

Evento

17 febbraio

A Foggia nel convento di S. Anna.

4 settembre

Arrivo S. Giovanni Rotondo.

18 dicembre

Rientra al corpo militare di Napoli. Licenze e richiami sino al 16 marzo 1918.

ATTIVITA RELIGIOSE A SAN GIOVANNI ROTONDO

Fiaccolata mariana in preparazione al Giorno del Signore:
Da diversi anni ormai, ogni sabato nel periodo da sabato in Albis all’ultimo sabato di ottobre (salvo che sia disposto diversamente), si svolge a partire dalla chiesa “Santa Maria delle Grazie”,  la fiaccolata Mariana in preparazione al giorno del Signore. La statua lignea della Madonna delle Grazie, venerata e custodita presso il Santuario a lei titolato, viene portata in processione fino al santuario San Pio da Pietrelcina, spinta e accompagnata dai fedeli. A tal fine, tutti i pellegrini che volessero partecipare attivamente alla fiaccolata mariana come Portatori della Madonna o come Portatori della Fiaccola, possono contattare l’Ufficio Pellegrinaggi.
I gruppi e le associazioni che prendono parte a vario titolo alla fiaccolata Mariana potranno portare i propri segni distintivi (labari, bandiere o altro), sarà cura del personale del santuario indicare il posto di ognuno durante la processione.
Fuori da questo periodo e tranne che non sia stato disposto diversamente, ogni sabato, nella chiesa “Santa Maria delle Grazie”, alle ore 20,45, recita del santo Rosario, supplica e offerta dell’incenso alla Madonna.

Presso l'Ufficio Pellegrinaggi del Santuario Santa Maria delle Grazie, è possibile effettuare la prenotazione dei seguenti sacramenti:  
battesimi
prime comunioni
matrimoni
anniversari di matrimonio


L’accoglienza del pellegrino e la Liturgia di Accoglienza
Per un Santuario è di fondamentale importanza organizzare l’accoglienza dei fedeli pellegrini. Tale compito, per alcuni versi, costituisce l’adempimento di quell’opera di misericordia che esorta ad «accogliere i forestieri». Così, per i pellegrini, oltre alle varie iniziative e ai luoghi preposti per la ricettività ordinaria e quotidiana, in base alle loro esigenze, saranno stabiliti dei momenti d’incontro e di disponibilità, concordati chiaramente con i responsabili dei gruppi che ne faranno richiesta. Per agevolare, inoltre, una buona organizzazione dei servizi pastorali del Santuario sarà possibile, con l’ausilio dei nostri collaboratori , vagliare proposte di pellegrinaggio o itinerari spirituali, rimodulandoli a partire dalla tipologia dei gruppi (giovani, ammalati, Gruppi di Preghiera di Padre Pio, gruppi parrocchiali, famiglie…).
La liturgia di accoglienza dei pellegrini si terrà presso la chiesa “Santa Maria delle Grazie” (a meno che non sia disposto diversamente e comunicato nei tempi opportuni) nei giorni concordati con i gruppi che ne faranno richiesta con congruo anticipo presso il nostro Ufficio Pellegrinaggi.

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Capodanno 2020 in Terra Santa da Milano con Volo di Linea Pellegrinaggio di 8 Giorni dal 30 Dicembre al 6 Gennaio 2020 da 1240 €

Capodanno 2020 in Terra Santa da Milano
Capodanno in Terra Santa Partenza da Milano con volo di Linea. Tour & Pellegrinaggio di 8 Giorni 7 Notti dal 30 Dicembre al 6 Gennaio 2020. Pacchetto viaggio & Pellegrinaggio comprende volo da Milano con volo di Linea Alloggio in Hotel 4 Stelle con trattamento di Pensione Completa Trasferimenti Escursione Pellegrinaggio con Guida Spirituale Assistenza e Assicurazione da 1240 € a persona in camera doppia

Pacchetto Capodanno in Terra Santa da Milano Malpensa

Categoria

Terra Santa da Milano

Offerta

Capodanno in Terra Santa Partenza da Milano Malpensa

Pacchetto Viaggio

Volo di Linea Tour Hotel Pellegrinaggi Assistenza Visite

Destinazione

Tel Aviv Nazareth Tabor Lago Galilea Betlemme Deserto di Giuda

Partenza da

Da Milano con Volo diretto Charter

Durata / Data

8 Giorni 7 Notti dal 30 Dicembre al 6 Gennaio 2020

Servizi Inclusi

Guida Spirituale / Ingressi Inclusi

Hotel / Trattamento

Hotel 4 Stelle in Pensione Completa incluso Bevande

Prezzo a Persona

1240 € + 35 € Iscrizione + 240 € Tasse Aeroportuali



Programma di Viaggio a Capodanno in Terra Santa da Milano Malpensa

1° Giorno : Milano / Tel Aviv / Nazareth
Ritrovo in aeroporto e partenza per Tel Aviv. All’arrivo partenza per la Galilea, attraverso la pianura di Sharon. Arrivo a Nazareth in serata. Sistemazione in albergo: cena e pernottamento.

2° Giorno : Nazareth / Tabor / Sefforis
Pensione completa. Al mattino partenza per il Tabor, il monte della Trasfigurazione e salita in minibus. Proseguimento per la visita di Sefforis, capitale della Galilea ai tempi di Gesù: nel sito archeologico si trovano importanti reperti giudaici e cristiani. Nel pomeriggio visita di Nazareth: basilica dell’Annunciazione, chiesa di San Giuseppe, museo Francescano, Fontana della Vergine.

3° Giorno : Lago di Galilea
Mezza pensione in albergo. Giornata dedicata alla visita dei luoghi della vita pubblica di Gesù attorno al lago di Galilea. Si raggiunge il monte delle Beatitudini, poi a Tabga visita delle chiese del Primato e della Moltiplicazione dei pani e dei pesci. Traversata del lago in battello e pranzo. A Cafarnao visita degli scavi dell’antica città con la sinagoga e la casa di Pietro. Nel rientro a Nazareth sosta a Cana di Galilea.

4° Giorno : Nazareth / Betlemme
Colazione. Partenza per la visita della grotta di Elia nella basilica di Stella Maris sul Monte Carmelo. Continuazione per la Giudea con sosta all’acquedotto di Cesarea Marittima. Arrivo a Betlemme: sistemazione in albergo. Pranzo. Pomeriggio dedicato alla visita di Betlemme con il Campo dei Pastori e la basilica della Natività. Cena e pernottamento.

5° Giorno : Gerusalemme
Mezza pensione in albergo e pranzo in ristorante. Giornata dedicata a Gerusalemme. Al mattino i santuari del monte degli Ulivi: edicola dell’Ascensione, grotta del Padre Nostro, Dominus Flevit, basilica del Getzemani, tomba della Madonna, grotta dell’Arresto. Nel pomeriggio: chiesa di Sant’Anna con la piscina Probatica, chiesa della Flagellazione con visita del nuovo Museo Francescano, Via Dolorosa e basilica della Resurrezione con il Calvario e il Santo Sepolcro.

6° Giorno : Deserto Di Guida
Mezza pensione in albergo. Si scende nel deserto di Giuda: sosta a Wadi el Qelt dove il panorama è particolarmente suggestivo. Proseguimento per Qasr el Yahud, memoriale del battesimo di Gesù: rinnovo delle promesse battesimali. Visita panoramica di Gerico e pranzo. Nel pomeriggio visita di Qumran dove, nelle grotte, vennero rinvenuti i più antichi manoscritti della Bibbia e sosta sul Mar Morto.

7° Giorno : Gerusalemme
Mezza pensione in albergo e pranzo in ristorante. Continuazione della visita di Gerusalemme. Al mattino visita della Spianata con le Moschee, Muro della Preghiera, quartiere ebraico. Nel pomeriggio il Sion cristiano con il Cenacolo, la Basilica della Dormizione di Maria, chiesa di San Pietro in Gallicantu, valle del Cedron.

8° Giorno : Betlemme / Gerusalemme / Tel Aviv / Milano
Colazione. Visita di Yad Vashem, il Memoriale dell’Olocausto e, in seguito, visita dei santuari di Ain Karem che ricordano la visita di Maria a Santa Elisabetta e la nascita di San Giovanni Battista. Trasferimento all’aeroporto di Tel Aviv per il rientro

N.B: L'ordine delle visite potrebbe subire delle variazioni per motivi organizzativi senza alterare la natura del programma.

Terra Santa e Gesù
La Terra Santa non è una meta come tutte le altre. Culla di civiltà millenarie, è una terra resa santa dalla vita di Gesù ma anche dalla nascita e dallo sviluppo delle prime comunità cristiane. La Terra santa è molto importante per la cristianità, principalmente perché è il luogo in cui nacque, predicò, fu crocifisso e ivi risorse Gesù Cristo. Dal 1219, anno del viaggio di San Francesco di Assisi, l'Ordine dei frati minori è presente in Terra Santa; oltre un secolo più tardi, nel 1342, papa Clemente VI riconobbe all'Ordine il diritto di rappresentare la Chiesa cattolica nei luoghi santi, già riconosciuto dai musulmani grazie alla donazione del francescano re di Napoli Roberto d'Angiò; la provincia francescana di Terra santa è più diffusamente conosciuta come Custodia di Terra Santa.
Tel Aviv
letteralmente "collina della primavera" è una città israeliana sulla costa del mar Mediterraneo. Tel Aviv è anche il centro dell'area metropolitana più grande e popolosa in Israele, denominata Gush Dan (Blocco di Dan). È il principale centro economico di Israele. È stata la capitale d'Israele dal 1948 al dicembre 1949 ed è ancora sede della maggior parte delle ambasciate straniere presso quello stato, dato che la proclamazione da parte di Israele di Gerusalemme come capitale non è riconosciuta da diverse risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e nessuno stato ha l'ambasciata in tale città.
Nazareth
Nazareth è una città di 73.658 abitanti del Distretto Nord di Israele, nella regione storica della Galilea. La maggioranza della popolazione è cittadina araba di Israele che si divide in 31,3% cristiani e 68,7% musulmani.Nazareth è famosa universalmente come la città di origine di Gesù, che secondo i Vangeli, pur essendo nato a Betlemme, vi abitò durante la sua infanzia e giovinezza. A Nazaret inoltre, sempre secondo i Vangeli, avvenne l'Annunciazione, cioè l'annuncio della sua prossima nascita, che venne fatto a sua madre Maria dall'Arcangelo Gabriele.Il 14 maggio 2009 si è recato in visita apostolica a Nazaret Papa Benedetto XVI.
Il Lago di Galilea
è una regione storica della Palestina, oggi divisa amministrativamente tra Israele e la Cisgiordania. È delimitata a est dal fiume Giordano, che in questo tratto forma il lago di Tiberiade, detto anche lago di Genezaret o mare di Galilea. Il nome Galilea (in latino Galilaea, in greco Galilaia) deriva dall'ebraico (galil), che significa "circolo".

Pellegrinaggi
Pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.
Perché fare un pellegrinaggio?
La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).
Come vivere il pellegrinaggio
Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”)  Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio.
La pace dopo il pellegrinaggio
La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri (Sal 135). Il Sal 136 – la grande litania di ringraziamento – è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di Dio…

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Capodanno 2020 in Terra Santa da Roma con volo diretto per Tel Aviv Tour Religioso di 8 Giorni dal 30 Dicembre al 6 Gennaio 2020 da 1300 €

Pellegrinaggio a Capodanno 2020 in Terra Santa da Roma
Pellegrinaggio a Capodanno in Terra Santa da Roma. Tour Religioso di 8 Giorni 7 Notti dal 30 Dicembre al 6 Gennaio 2020. Pacchetto Viaggio & pellegrinaggio comprende Volo diretto da Roma Fiumicino per Tel Aviv Sistemazione in Istituto Religioso con trattamento di Pensione Completa Trasferimenti Escursioni con Ingressi Inclusi Pellegrinaggio con Guida Spirituale Assistenza e Assicurazione da 1300 € a persona in camera doppia

Pacchetto Capodanno in Terra Santa da Roma con volo diretto

Categoria Viaggio

Terra Santa da Roma

Offerta Pellegrinaggio

Capodanno 2020 in Terra Santa da Roma

Pacchetto Viaggio

Volo + Transfer + Pellegrinaggi + Assistenza + Visite

Destinazione

ROMA - NAZARETH -TABOR - CANA - NAZARETH -LAGO DI TIBERIADE CAFARNAO - BETLEMME - MASADA - GERICO - BETLEMME - AIN KAREM -                                 YAD WASEM -GERUSALEMME

Partenza da

Da Roma Fiumicino per Tel Aviv

Durata / Data

8 Giorni 7 Notti dal 30 Dicembre al 6 Gennaio 2019

Servizio Incluso

Guida Spirituale

Hotel / Trattamento

Istituto Religioso in Pensione Completa

Prezzo a persona

1300 € + 20 € Iscrizione

Programma di Viaggio per Capodanno in Terra Santa da Roma con volo diretto

1° GIORNO
ROMA - NAZARETH
“Avvertito poi in sogno… andò ad abitare in una città chiamata Nazaret, perché si compisse ciò che era scritto per mezzo dei profeti” (Mt 2,23)

Partenza in aereo da Roma per Tel Aviv (volo diretto). Arrivo all’aeroporto di Ben Gurion. Trasferimento a Nazareth, nella verdissima regione della Galilea. Arrivo a Nazareth e sistemazione in albergo.

2° GIORNO
TABOR - CANA - NAZARETH
“Fu trasfigurato davanti a loro… e apparvero loro Mosé ed Elia” (Mt 17,2)

Al mattino, salita sul Monte Tabor per la visita del Santuario, memoria della Trasfigurazione, preannuncio della Risurrezione Pasquale; sosta a Cana per rinnovare le promesse matrimoniali. Nel pomeriggio, visita di Nazareth: la Basilica dell'Annunciazione con il Museo archeologico; la Chiesa di S. Giuseppe, casa della Sacra Famiglia; e la chiesa ortodossa di San Gabriele dove si trova la “Fontana di Maria”. Leggiamo il racconto evangelico dell’annuncio dell’Angelo alla Vergine Maria.


3° GIORNO
LAGO DI TIBERIADE - CAFARNAO - BETLEMME
“Signore io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma dì soltanto una parola e il mio servo sarà guarito” (Mt 8,8)

Partenza per il Lago di Tiberiade, dove Gesù compie la sua opera di evangelizzazione chiamando i primi discepoli e guarendo dalle malattie: salita al Monte delle Beatitudini, memoria del “Discorso della Montagna”, visita a Cafarnao della sinagoga e della casa di Pietro, a Tabga della chiesa benedettina della moltiplicazione dei pani e del sito francescano del Primato di Pietro, traversata del lago con il battello. Al pomeriggio, visita di Magdala, sito della memoria di Maria, discepola di Gesù. Proseguimento per Betlemme, sistemazione in albergo, cena e pernottamento.


4° GIORNO
MASADA - GERICO
“Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore” (Mt 3,3)

Partenza di prima mattina per la visita di Masada, l’altipiano che si staglia nel deserto a mo’ di fortezza naturale. Qui re Erode il Grande ha costruito un grande palazzo a tre livelli, servito poi agli Zeloti come ultimo tragico baluardo della resistenza all’esercito romano. Salita in funivia per la visita del sito archeologico. Sosta a Gerico e a Qasr el Yahud per rinnovare le promesse battesimali. Sosta al Mar Morto. Rientro a Betlemme per cena e pernottamento.

5° GIORNO
BETLEMME - AIN KAREM - YAD WASEM
“Ed ecco la stella … giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino … [e] provarono una grandissima gioia” (Mt 2,9-10)

Visita della città natale di Gesù: la Basilica della Natività e S. Caterina, la Grotta di S. Girolamo e il Campo dei Pastori. Sosta di preghiera e lettura dei Vangeli della Natività. Proseguimento per Ain Karem, visita alla Chiesa della nascita di S. Giovanni Battista ed al Santuario della Visitazione, dove Maria ha pronunciato la preghiera del Magnificat. Visita al Giardino dei Giusti (Yad Vashem). Rientro a Betlemme.

6° GIORNO
GERUSALEMME
“Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri” (Gv 13,34)

Al mattino trasferimento a Gerusalemme per la visita del Monte Sion: la chiesa di S. Pietro in Gallicantu, ricordo del tradimento di Pietro nella notte della Passione di Gesù, il Cenacolo, dove leggeremo il racconto evangelico dell’Ultima Cena e della Pentecoste, la Chiesa della Dormizione di Maria. Passeggiata per il quartiere ebraico fino al Kotel, il Muro Occidentale del Tempio. Nel pomeriggio visita della Chiesa di S. Anna e della Piscina Probatica o di Bethesda. Proseguimento lungo la Via Dolorosa dalla Chiesa della Flagellazione fino al Calvario, seguendo le Stazioni della Via Crucis. Sistemazione in albergo a Gerusalemme.


7° GIORNO
GERUSALEMME
“L’angelo disse alle donne: ‘Non abbiate paura! So che cercate Gesù, il crocifisso. Non è qui. E’ risorto, infatti, come aveva detto’” (Mt 28,5)

Al mattino ingresso nella Basilica del Santo Sepolcro, luogo della Risurrezione. Sosta di preghiera, lettura dei Vangeli della Risurrezione. Tempo libero nel quartiere cristiano. Al pomeriggio visita del Monte degli Ulivi con un percorso a piedi che, dopo l’edicola dell’Ascensione e la chiesa del Pater Noster, scende ripidamente passando per la Cappella del Dominus Flevit fino al Getsemani. Lettura del racconto della Passione del Signore nei luoghi dove è avvenuta, nel Getsemani con la Basilica dell'Agonia, ricordo della preghiera di Gesù nell’Orto degli Ulivi. Infine visita della chiesa ortodossa della Tomba di Maria. Rientro in albergo a Gerusalemme.

8° GIORNO
GERUSALEMME - ROMA
Trasferimento all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv e partenza in aereo per l'Italia.

Operativo Voli Alitalia: Roma FCO / Tel Aviv / Roma FCO

Data

Aeroporti di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

30 Dicembre

Roma Fco

-

Tel Aviv

-

6 Gennaio

Tel Aviv

-

Roma Fco

-


Terra Santa e Gesù
La Terra Santa non è una meta come tutte le altre. Culla di civiltà millenarie, è una terra resa santa dalla vita di Gesù ma anche dalla nascita e dallo sviluppo delle prime comunità cristiane. La Terra santa è molto importante per la cristianità, principalmente perché è il luogo in cui nacque, predicò, fu crocifisso e ivi risorse Gesù Cristo. Dal 1219, anno del viaggio di San Francesco di Assisi, l'Ordine dei frati minori è presente in Terra Santa; oltre un secolo più tardi, nel 1342, papa Clemente VI riconobbe all'Ordine il diritto di rappresentare la Chiesa cattolica nei luoghi santi, già riconosciuto dai musulmani grazie alla donazione del francescano re di Napoli Roberto d'Angiò; la provincia francescana di Terra santa è più diffusamente conosciuta come Custodia di Terra Santa.

Tel Aviv
letteralmente "collina della primavera" è una città israeliana sulla costa del mar Mediterraneo. Tel Aviv è anche il centro dell'area metropolitana più grande e popolosa in Israele, denominata Gush Dan (Blocco di Dan). È il principale centro economico di Israele. È stata la capitale d'Israele dal 1948 al dicembre 1949 ed è ancora sede della maggior parte delle ambasciate straniere presso quello stato, dato che la proclamazione da parte di Israele di Gerusalemme come capitale non è riconosciuta da diverse risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e nessuno stato ha l'ambasciata in tale città.
Nazareth
Nazareth è una città di 73.658 abitanti del Distretto Nord di Israele, nella regione storica della Galilea. La maggioranza della popolazione è cittadina araba di Israele che si divide in 31,3% cristiani e 68,7% musulmani. Nazareth è famosa universalmente come la città di origine di Gesù, che secondo i Vangeli, pur essendo nato a Betlemme, vi abitò durante la sua infanzia e giovinezza. A Nazaret inoltre, sempre secondo i Vangeli, avvenne l'Annunciazione, cioè l'annuncio della sua prossima nascita, che venne fatto a sua madre Maria dall'Arcangelo Gabriele. Il 14 maggio 2009 si è recato in visita apostolica a Nazaret Papa Benedetto XVI.
Il Lago di Galilea
è una regione storica della Palestina, oggi divisa amministrativamente tra Israele e la Cisgiordania. È delimitata a est dal fiume Giordano, che in questo tratto forma il lago di Tiberiade, detto anche lago di Genezaret o mare di Galilea. Il nome Galilea (in latino Galilaea, in greco Galilaia) deriva dall'ebraico (galil), che significa "circolo".

Pellegrinaggi
Pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.
Perché fare un pellegrinaggio?
La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).
Come vivere il pellegrinaggio
Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”) Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace). Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio.
La pace dopo il pellegrinaggio
La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri (Sal 135). Il Sal 136 – la grande litania di ringraziamento – è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di Dio…

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Pellegrinaggi in Terra Santa

La terra donata da Dio al suo popolo, e che oggi si fa rientrare nell’area identificata soprattutto dai cristiani come Terra Santa è la regione meridionale che comprende, in gran parte, l’attuale Stato d’Israele. Nei secoli questo lembo di terra ha assunto varie denominazioni quali: Terra di Canaan, Palestina, Israele, Terra Promessa, Terra Santa, Terra dell’Alleanza. Oggi lo Stato d’Israele ha raggiunto circa 7,8 milioni di abitanti che rappresentano un mosaico di gente con retroterra etnici, stili di vita, religioni, culture, e tradizioni di ogni genere.

Il territorio della Terra Santa

Il territorio della Terra Santa può essere suddiviso in quattro grandi aeree geografiche differenti, che corrispondono anche alle quattro zone climatiche: la fascia costiera che costeggia il mare mediterraneo e le pianure, la fascia montuosa centrale, le regioni aride e desertiche e la valle del fiume Giordano e la Valle dell’Arava. L’intero Stato d’Israele come estensione corrisponde, all’incirca, alla nostra regione Calabria, non superando una superficie di circa 22.000 Kmq. Dalle condizioni geofisiche è intuibile comprendere come tutto il territorio d’Israele e molto vario, si passa dalla verdeggiante e fertile Galilea alla più arida e desertica Giudea. Il Paese a est racchiude la cosiddetta Fossa Giordanica la quale raggiunge, nella zona del lago di Galilea, i 200 metri sotto il livello del mare per poi giungere al Mar Morto dove la depressione arriva fino ai 400 metri sotto il livello del mare.

La presenza di tante razze e culture fa emergere come anche le diverse religioni rendono quest’area del Medioriente oltremodo attraente e emozionante. Non a caso, Gerusalemme,  Yerushalayim (per gli ebrei),  Al Quds (la santa per i musulmani) è la capitale delle tre religioni monoteistiche, nella quale vivono tutti i figli di Abramo: cristiani, ebrei e musulmani.  E’ evidente che per noi cristiani è la terra nella quale è nato, vissuto, morto e risorto Gesù di Nazaret, è vissuta Maria la madre del Signore, Giuseppe il carpentiere padre putativo di Gesù, gli apostoli e i primi giudei cristiani che ci hanno tramandato la fede nell’unico vero Dio che ha tanto amato il mondo da donarci il suo Figlio, morto per tutta l’umanità e per ciascuno di noi riscattandoci dal peccato originale commesso dai nostri progenitori Adamo e Eva. Percorrere i luoghi legati alla vita terrena di Gesù, soffermarsi nei siti dove la Parola è stata annunciata comprendendo come Gesù sia l’unica «Via, Verità e Vita», suscita un’emozione spirituale incredibile, che in molti si manifesta con una sensazione d’incontro quasi fisico con il Maestro di Galilea. E’ innegabile, quindi, che per ciascun credente peregrinare in Terra Santa significa andare alla radice del suo essere cristiano, andare nell’unico luogo nel quale il Figlio di Dio, Gesù di Nazaret, si è incarnato «hic…verbum caro factum est». Il Santo Padre Paolo VI, in quest’anno ricorre il 50° anniversario del Suo pellegrinaggio in Terra Santa, ha definito la Terra Santa il «il quinto Vangelo». Conoscere questa terra, la sua storia millenaria, il suo ambiente umano, geografico e culturale contribuisce efficacemente a una più vitale comprensione del messaggio della Sacra Scrittura. Oggi si è si è determinati nel credere che accanto al progressivo sviluppo della Storia della Salvezza esista anche una Geografia della Salvezza.

E’ bello salutarci come sono soliti fare gli Ebrei, dopo il pellegrinaggio nella Città Santa, manifestando così il profondo anelito di voler sempre ritornare alle radici della loro fede: «l’anno prossimo a Gerusalemme».  

Pellegrinaggi

pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.

Perché fare un pellegrinaggio?

La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).

Come vivere il pellegrinaggio
Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”)  Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio.

La pace dopo il pellegrinaggio
La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri (Sal 135). Il Sal 136 – la grande litania di ringraziamento – è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di Dio…

Viaggi religiosi e pellegrinaggi: la Terra Santa

E’ il Luogo per eccellenza del turismo religioso. La Terra Santa, divisa tra Israele e l’Autorità Nazionale Palestinese, rappresenta per ebrei, cristiani e musulmani un vero e proprio “santuario a cielo aperto”. E’ una destinazione unica nel mondo che condensa al suo interno testimonianze e simboli di inestimabile valore: per gli ebrei è la Terra Promessa dove Dio, tramite Mosè, ha guidato il suo popolo, per i cristiani è qui che si è compiuta la vicenda terrena di Gesù Cristo, mentre per i musulmani Maometto arrivò in Terra Santa giunse dopo un miracoloso viaggio.

Luoghi di Pellegrinaggi a Gerusalemme

Il Monte degli Olivi è un luogo sacro sia per gli Ebrei, che per i Cristiani. “E dopo aver cantato l'inno, uscirono verso il monte degli Ulivi” (Matteo 26:30).*

Il Giardino del Getsemani, dove Gesù trascorse le sue ultime ore in preghiera prima di essere arrestato, prostrato ai piedi della montagna: “Giunsero intanto a un podere chiamato Getsèmani, ed egli disse ai suoi discepoli: "Sedetevi qui, mentre io prego" (Marco 14:32). Per arrivare là, Gesù attraversò la Valle di Cedron: “… Detto questo, Gesù uscì con i suoi discepoli e andò di là dal torrente Cèdron, dove c'era un giardino nel quale entrò con i suoi discepoli” (Giovanni 18:1).

La Chiesa di Paternoster, intitolata alla preghiera insegnata da Gesù ai suoi discepoli: “Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome…” (Matteo 6:9-13), la Chiesa Dominus Flevit (Il pianto di Nostro Signore): “Quando fu vicino, alla vista della città, pianse su di essa, dicendo…” (Luca 19:41), e la Chiesa dell’Agonia, anche nota con il nome di Chiesa delle Nazioni, sede di alcuni splendidi mosaici che ritraggono l’agonia di Gesù. Secondo la tradizione, la Roccia dell’Agonia si trova all’interno della chiesa.

La Grotta dell’Agonia è ubicata non lontano dalla Tomba della Vergine Maria e dalla Chiesa di Santa Maria Maddalena. Verso la cima del Monte degli olivi, sorge la Cappella dell’Ascensione: “Detto questo, fu elevato in alto sotto i loro occhi e una nube lo sottrasse al loro sguardo” (Atti 1:9).
Il Monte Zion fu teatro di alcuni eventi importantissimi citati nel Vangelo, fra cui l’Ultima Cena, l’istituzione dell’Eucarestia e della Pentecoste. Nella Sala Superiore di questo complesso, o Coenaculum, si compì l’evento in cui ”…preso un pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: "Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me". Allo stesso modo dopo aver cenato, prese il calice dicendo: "Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue, che viene versato per voi” (Luca 22:19-20).

La chiesa di San Pietro in Gallicantu sorge sopra la casa del Sommo Sacerdote Caifa: “Or quelli che avevano arrestato Gesù, lo condussero dal sommo sacerdote Caifa, presso il quale già si erano riuniti gli scribi e gli anziani” (Matteo 26:57), e commemora l'infedeltà di San Pietro che rinnegò Gesù, dopo il suo arresto: “Ma egli negò dicendo: "Donna, non lo conosco."” Luca 22:57). Il Monte Zion è anche il sito dell’Abbazia della Dormizione, dove Santa Maria cadde in un "sonno eterno" e la Tomba di Davide.

Il Muro Occidentale ed il Tunnel del Muro Occidentale, il Duomo della roccia e la Moschea Al-Aqsa sono fra i siti che caratterizzano la Città Santa di Gerusalemme.
La Piscina di Bethesda è il luogo dove Gesù guarì un infermo di sabato: “Gesù gli disse: "Alzati, prendi il tuo lettuccio e cammina” E sull'istante quell'uomo guarì e, preso il suo lettuccio, cominciò a camminare. Quel giorno però era un sabato” (Giovanni 5: 8-9).

Il punto culminante per ogni pellegrinaggio è forse rendere omaggio alla Passione di Cristo percorrendo la Via Dolorosa, la via della penitenza, che è la strada che Gesù percorse sulla via del Calvario: “Essi allora presero Gesù ed egli, portando la croce, si avviò verso il luogo del Cranio, detto in ebraico Gòlgota, dove lo crocifissero e con lui altri due, uno da una parte e uno dall'altra, e Gesù nel mezzo.” (Giovanni 19:17-18). Le ultime cinque delle 14 stazioni della Via Dolorosa sono situate nella Chiesa del Santo Sepolcro, luogo della crocifissione e della resurrezione di Gesù.

Il Monastero della Croce è un impressionante monastero costruito simile a una fortezza – secondo la tradizione – dove cresce l’albero che ha fornito il legno per la croce sulla quale Gesù fu crocefisso:: “…Essi lo uccisero appendendolo a una croce” (Acts 10:39).

Yad Vashem, l’autorità preposta alla rimembranza dei martiri ed eroi dell’olocausto è il Memoriale Israeliano delle Vittime dell’Olocausto perpetrato dai Nazisti. Rendere omaggio ai sei milioni di vittime dell’olocausto è il mezzo per esprimere la necessità di preservarne la memoria ed atto a prevenire la ricorrenza di questo tipo di eventi bestiali. Yad Vashem è inoltre la memoria costante di quanto facilmente l’umanità può degradarsi a malvagità abissali di incomprensibile crudeltà.

Yad Vashem invita i visitatori a studiare questo capitolo di storia e ad avvicinarsi ai sei milioni, cui furono negati i diritti basilari della vita solo per il fatto di essere Ebrei. I loro sogni e le loro speranze non si avvereranno, ma il visitatore potrà aggiungere il proprio nome all’impegno collettivo di non dimenticare e di non permettere che accada mai più.

Ein Karem, a sud-ovest di Gerusalemme, è famosa per la Chiesa della Visitazione, in commemorazione della visita di Santa Maria a Santa Elisabetta, e per la Chiesa di San Giovanni Battista, in commemorazione della nascita di San Giovanni: “In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda, Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta” (Luca 1:39-40).* Uno straordinario reperto è stato rinvenuto vicino a Ein Karem: la Grotta di Giovanni Battista nel Kibbutz Tzuba.

Terra Santa e Gesù
La Terra Santa non è una meta come tutte le altre. Culla di civiltà millenarie, è una terra resa santa dalla vita di Gesù ma anche dalla nascita e dallo sviluppo delle prime comunità cristiane.
La Terra santa è molto importante per la cristianità, principalmente perché è il luogo in cui nacque, predicò, fu crocifisso e ivi risorse Gesù Cristo.
Dal 1219, anno del viaggio di San Francesco di Assisi, l'Ordine dei frati minori è presente in Terra Santa; oltre un secolo più tardi, nel 1342, papa Clemente VI riconobbe all'Ordine il diritto di rappresentare la Chiesa cattolica nei luoghi santi, già riconosciuto dai musulmani grazie alla donazione del francescano re di Napoli Roberto d'Angiò; la provincia francescana di Terra santa è più diffusamente conosciuta come Custodia di Terra Santa.
Tel Aviv
letteralmente "collina della primavera" è una città israeliana sulla costa del mar Mediterraneo. Tel Aviv è anche il centro dell'area metropolitana più grande e popolosa in Israele, denominata Gush Dan (Blocco di Dan). È il principale centro economico di Israele. È stata la capitale d'Israele dal 1948 al dicembre 1949 ed è ancora sede della maggior parte delle ambasciate straniere presso quello stato, dato che la proclamazione da parte di Israele di Gerusalemme come capitale non è riconosciuta da diverse risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e nessuno stato ha l'ambasciata in tale città.
Nazareth
Nazareth è una città di 73.658 abitanti del Distretto Nord di Israele, nella regione storica della Galilea. La maggioranza della popolazione è cittadina araba di Israele che si divide in 31,3% cristiani e 68,7% musulmani. Nazareth è famosa universalmente come la città di origine di Gesù, che secondo i Vangeli, pur essendo nato a Betlemme, vi abitò durante la sua infanzia e giovinezza. A Nazaret inoltre, sempre secondo i Vangeli, avvenne l'Annunciazione, cioè l'annuncio della sua prossima nascita, che venne fatto a sua madre Maria dall'Arcangelo Gabriele.
Il 14 maggio 2009 si è recato in visita apostolica a Nazaret Papa Benedetto XVI.
Gerusalemme
  Gerusalemme è un'antichissima città nonché città santa per due delle tre principali religioni monoteistiche (Ebraismo e Cristianesimo) e terza città santa in ordine d'importanza, dopo La Mecca e Medina, per l'Islam. Si trova sull'altopiano che separa la costa orientale del Mediterraneo dal Mar Morto, a est di Tel Aviv, a sud di Ramallah, a ovest di Gerico e a nord di Betlemme. La Città Vecchia e le sue mura, considerate patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, racchiudono in meno di un chilometro quadrato molti luoghi di grande significato religioso come il Monte del Tempio, il Muro del pianto, la Basilica del Santo Sepolcro, la Cupola della Roccia e la Moschea al-Aqsa. Nel corso della sua storia Gerusalemme è stata distrutta e ricostruita due volte ed è stata assediata, conquistata e riconquistata in decine di occasioni. Gerusalemme è situata a 31°47′N, 35°13′E sull'estremità meridionale di un altopiano dei monti di Giudea, che include il Monte degli Olivi (Har HaZeitim) a est e il Monte Scopus (Har HaTzofim) a nord-est; l'altitudine (della città antica) è circa 760 m s.l.m. (la moderna è percorsa da continui saliscendi), la sua superficie è 125 km². Gerusalemme dista 60 km a est di Tel Aviv e del mar Mediterraneo e 35 km a ovest del Mar Morto. Le città vicine sono Betlemme e Beit Jala a sud, Abu Dis e Maale Adumim a est, Ramallah e Givat Zeev a nord e Mevaseret Zion a ovest.
Betlemme
Betlemme è una città della Palestina, capitale del Governatorato di Betlemme dell'Autorità Nazionale Palestinese, ed è famosa soprattutto perché i Vangeli e la tradizione cristiana la indicano quale luogo di nascita di Gesù Cristo; per questo motivo vi sorge la Basilica della Natività. Si trova a circa 10 km a sud di Gerusalemme, ad un'altezza di 765 m sul livello del mare. Il suo agglomerato urbano comprende anche le cittadine di Beit Jala e Beit Sahour.Secondo la Bibbia, a Betlemme nacque anche David, secondo re di Israele; essa è quindi menzionata da Luca evangelista come "la città di David". Secondo una profezia biblica (cfr. Michea 5,1), il Messia doveva essere suo discendente e nascere nella sua città. Secondo i Vangeli, la nascita di Gesù adempì questa profezia. Betlemme significa "Casa del pane", ma potrebbe anche significare "Casa della carne" se viene tradotta dall'arabo, ma non mancano altre etimologie che fanno riferimento a un antico santuario di una divinità femminile siriaca. La stella di Betlemme viene comunemente chiamata stella cometa.

Natale  in Terra Santa da Milano per Natale. Viaggio Religioso e pellegrinaggi di 8 Giorni 7 Notti dal 21 al 28 Dicembre 2016. Pacchetto Pellegrinaggio include Voli di Linea da Milano Malpensa per Tel Aviv in Israele Sistemazione in Hotel 3/4 Stelle o Casa Religiosa con trattamento di pensione completa Tour con Guida in Italiano Trasferimenti Assistenza e Assicurazione da 1300 € a persona in camera doppia

 

Pacchetto Natale Pellegrinaggio in Terra Santa da Milano Malpensa

Categoria

Terra Santa da Milano

Offerta

Pellegrinaggio in Terra Santa da Milano per Natale

Pacchetto Viaggio

Volo da Milano Malpensa per Tel Aviv Tour Hotel Assistenza

Destinazione

Betlemme Lago di Tiberiade Nazareth Gerusalemme Gerico Betlemme

Aeroporto di Partenza

Da Milano Malpensa

Durata / Data

8 Giorni / 7 Notti Dal 21 al 28 Dicembre 2016

Servizi

Guida in Italiano

Hotel / Trattamento

Hotel 3/4 Stelle o Casa Religiosa in Pensione Completa

Prezzo

1300 € + 35 € Iscrizione

Programma del Pellegrinaggio in Terra Santa da Milano Malpensa per Natale
1° Giorno Mercoledì 21 Dicembre 2016: Milano - Tel Aviv - Narareth
Ritrovo dei partecipanti in aeroporto di Milano Malpensa 2 ore prima dell'orario previsto della partenza. Operazioni di imbarco e partenza per Tel Aviv con volo di linea. Arrivo a Tel Aviv, incontro con la guida e partenza per la Galilea. Arrivo in serata a Nazareth (o Tiberiade) e sistemazione in Hotel/casa religiosa. Cena e pernottamento a Nazareth.

2° Giorno Giovedì 22 Dicembre 2016: Nazareth - Monte Tabor
Pensione completa in Hotel a Nazareth. Mattinata dedicata alla visita di Nazareth: la Basilica dell’Annunciazione, la Chiesa di S.Giuseppe, la Sinagoga e la Fontana della Madonna. Nel pomeriggio escursione al Monte Tabor (Basilica della Trasfigurazione) e sosta a Cana, località che ricorda il primo miracolo di Gesù.

3° Giorno Venerdì 23 Dicembre 2016: Nazareth - Lago Di Tiberiade
Pensione completa in Hotel a Nazareth. Giornata d’escursione attorno al Lago di Tiberiade. Si visiteranno i luoghi cruciali della predicazione di Gesù: il Monte delle Beatitudini; Tabga, con le chiese del Primato e della Moltiplicazione dei pani e dei pesci; Cafarnao, con il memoriale di San Pietro, la Sinagoga e gli Scavi archeologici. Traversata del lago in battello.

4° Giorno Sabato 24 Dicembre 2016: Nazareth - Giudea - Ein Karem - Gerusalemme
Pensione completa. Partenza per la Giudea lungo la strada costiera. Sosta al Monte Carmelo per la visita del Santuario di Stella Maris e a Cesarea Marittima. Nel pomeriggio visita di Ein Karem, con la chiesa di S.Giovanni e la chiesa della Visitazione. In serata sistemazione in Hotel/casa religiosa.

5° Giorno Domenica 25 Dicembre 2016: Gerusalemme e Betlemme
Pensione completa. In mattinata visita del Monte Sion con il Cenacolo, la Basilica della Dormizione e San Pietro in Gallicantu. Nel pomeriggio visita di Betlemme, con il campo dei pastori e la Basilica della Natività.

6° Giorno Lunedì 26 Dicembre 2016: Gerusalemme
Pensione completa in Hotel a Gerusalemme. In mattinata visita del Monte degli Ulivi: edicola dell’Ascensione, Chiesa del Pater, Dominus Flevit, Orto degli Ulivi e Basilica dell’Agonia. Pomeriggio dedicato alla visita della Gerusalemme antica: la Chiesa di Sant’Anna con la Piscina Probatica, i quartieri della città vecchia, il percorso della Via Dolorosa (Flagellazione, Lithostrotos) fino alla Basilica del Santo Sepolcro.

7° Giorno Martedì 27 Dicembre 2016: Gerusalemme - Deserto di Giuda - Mar Morto
Pensione completa. Partenza per il deserto di Giuda. Sosta a Betania, presso la chiesa che ricorda la resurrezione di Lazzaro, e a Gerico, con il Sicomoro e il Monte delle Tentazioni. Proseguimento per Qasr el Yahud, sul fiume Giordano, per il rinnovo delle promesse Battesimali. Visita degli scavi archeologici di Qumran e sosta lungo le rive del Mar Morto.

8° Giorno Mercoledì 28 Dicembre 2016: Gerusalemme - Tel Aviv - Milano

Prima colazione in Hotel a Gerusalemme. Trasferimento in aeroporto. Se l’orario del volo lo permette, sosta a Emmaus Latroun, località che ricorda la manifestazione del Signore risorto a due discepoli. Al termine, trasferimento in tempo utile per il volo di ritorno a Milano.
N.B: L'ordine delle visite potrebbe subire qualche variazione, senza alterare la natura del programma.

Operativo Voli: Milano / Tel Aviv / Milano ( Soggetti a riconferma )

Data

Aeroporto di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

21 Dicembre

Milano Malpensa

06:40

Tel Aviv

11:30

28 Dicembre

Tel Aviv

12:25

Milano Malpensa

15:40

 

Offerta Viaggio in Terra Santa Israele Partenza con volo da Milano. Pellegrinaggio di 4 Giorni 3 Notti dal 21 al 24 Settembre 2016. Pacchetto viaggio religioso comprende voli di Linea da Milano Malpensa per Tel Aviv Sistemazione in Hotel 3/4 Stelle o Casa Religiosa con trattamento di pensione completa Assistenza Tecnica e Spirituale Assicurazione da 775 € a persona in camera doppia

Altra Partenza dal 26 al 29 Ottobre 2016

 

Pacchetto Pellegrinaggio in Terra Santa da Milano

Categoria

Terra Santa da Milano

Offerta

Viaggio & Pellegrinaggio in Terra Santa da Milano

Pacchetto Viaggio

Volo da Milano Tour Hotel Pellegrinaggi Transfert

Destinazione

Tel Aviv Tabor Lago Galilea Betlemme Deserto di Giuda

Partenza da

Da Milano Malpensa

Durata / Data

4 Giorni 3 Notti dal 21 al 24 Settembre 2016

Servizi

Guida Spirituale

Hotel / Trattamento

Hotel 3/4 Stelle o Casa Religiosa in pensione Completa

Prezzo

775 € + 35 €

Programma del Pellegrinaggio in Terra Santa da Milano
1° Giorno Mercoledì 21 Settembre 2016: Milano - Tel Aviv - Gerusalemme

Ritrovo dei partecipanti in aeroporto di Milano due ore prima dell'orario fissato per la partenza. Operazioni di imbarco e partenza per Israele con volo di linea. Arrivo in aeroporto di Tel Aviv, incontro con la guida e partenza per Gerusalemme. Visita del Monte Sion con il Cenacolo, la Basilica della Dormizione e San Pietro in Gallicantu. Sosta al Muro del pianto. In serata, arrivo in Hotel. Sistemazione in Hotel/casa religiosa, cena e pernottamento.

2° Giorno Giovedì 22 Settembre 2016: Gerusalemme
Pensione completa in Hotel a Gerusalemme. Intera giornata dedicata alla visita della città. Al mattino il Monte degli Ulivi con l’edicola dell’Ascensione, le Chiese del Pater Noster e del Dominus Flevit, l’Orto degli Ulivi e la Basilica dell’Agonia. Nel pomeriggio la città vecchia con la Chiesa di Sant’Anna e la Piscina Probatica, il percorso della Via Dolorosa (Flagellazione, Lithostrotos) fino alla Basilica del Santo Sepolcro.

3° Giorno Venerdì 23 Settembre 2016: Gerusalemme - Mar Morto
Pensione completa in Hotel a Gerusalemme. Partenza per il deserto di Giuda. Sosta a Betania, presso la chiesa che ricorda la resurrezione di Lazzaro e a Gerico, con il Sicomoro e il Monte delle Tentazioni. Proseguimento per Qasr el Yahud per il rinnovo delle promesse Battesimali. Visita degli scavi archeologici di Qumran e sosta lungo le rive del Mar Morto.

4° Giorno Sabato 24 Settembre 2016: Betlemme - Ein Karem - Tel Aviv - Milano
Prima colazione e pranzo in Hotel a Gerusalemme. Mattinata dedicata alla visita di Betlemme con la Basilica della Natività e il Campo dei Pastori. Nel pomeriggio Ein Karem con la chiesa di S.Giovanni e la chiesa della Visitazione. Trasferimento all’aeroporto con sosta a Emmaus Latroun, località che ricorda la manifestazione del Signore risorto a due discepoli. Al termine trasferimento in aeroporto di Tel Aviv Israele e partenza per il volo di rientro a Milano. Arrivo in aeroporto e fine dei nostri servizi.
N.B. Per motivi organizzativi, il programma potrebbe subire delle variazioni nell’ordine delle visite.

 

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Capodanno Pellegrinaggio a Fatima Nazaré Lisbona Partenza da Cagliari Tour di 5 Giorni dal 29 Dic al 2 Gennaio 2016 da 995 €

Pellegrinaggi diI Capodanno in Portogallo Partenza da Cagliari. Tour Lisbona Fatima Porto Nazaré in 5 Giorni 4 Notti dal 29 Dic al 2 Gennaio 2016. Pacchetto viaggio Religioso e Pellegrinaggio comprende volo diretto Speciale da Cagliari Alloggio in Hotel 4 Stelle in pensione completa Trasferimento Visite con Guida Assistenza e Assicurazione da 995 € a persona in camera doppia


Pacchetto Capodanno 2016 pellegrinaggio Fatima Porto
Nazaré con volo diretto da Cagliari

Categoria

Portogallo dalla Sardegna

Offerta

Capodanno 2016 in Portogallo Tour Lisbona Fatima Nazaret

Pacchetto Viaggio

Volo diretto Speciale da Cagliari Tour Visite Assistenza

Destinazione

Lisbona Porto Fatima Nazaré Obidos Estoril

Aeroporto di Partenza

Da Cagliari Elmas

Durata / Data

5 Giorni 4 Notti dal 29 Dicembre al 2 Gennaio 2016

Servizi

Guida Turistica ed Accompagnatore dell’Agenzia

Hotel / Trattamento

Hotel 4 Stelle in Pensione Completa

Prezzo

995 € + 30 € Iscrizione + 60 € Tasse

Programma di Viaggio in Portogallo Tour Lisbona Fatima Nazaret con volo diretto da Cagliari

1° Giorno: 29 Dicembre – Cagliari / Lisbona / Oporto
Ritrovo dei partecipanti all'aeroporto di Cagliari-Elmas, disbrigo delle formalità di imbarco e partenza con volo diretto per Lisbona. All'arrivo incontro con la gui da e partenza in pullman GT riservato per Coimbra. Pranzo in ristorante. Pomeriggio dedicato alla visita di questa graziosa città storica e sede universitaria di lunga tradizione. Si visiterà l'Università, che ospita la Biblioteca Joanina(una tra le più belle biblioteche al mondo, in stile barocco con soffitti e pareti affrescate e arredata di splendidi mobili intarsiati), la Cappella di S.Miguel, il Carcere Accademico e la Sala dos Capelos(per le tesi). Dal complesso universitario nascono stradine e vicoli che costituiscono il cuore della città alta e conducono alla città bassa, accanto al ponte Santa Clara, dove si svolge l'attività cittadina. Sosta davanti al Monastero di Santa Cruz, dove il canonico agostiniano Fernando de Bulhões da Lisbona (Sant'Antonio da Padova) approfondì i propri studi religiosi. Al termine si procede per Porto, città di un fascino insolito con scorci storici e sofisticati negozi, facciate con brillanti piastrelle e panni appesi ad asciugare. Sistemazione in Hotel, cena e pernottamento.

2° Giorno: 30 Dicembre – Porto / Fatima
Prima colazione in Hotel. Mattino dedicato alla visita di Porto. La parte moderna vive in perfetta simbiosi con quell’antica, dichiarata Patrimonio dell'Umanità nel 1996. Inizio a Ribeira (quartiere della gente che si dedica al commercio fluviale) per raggiungere la Chiesa di San Francisco, dove si potrà ammirare il soprendente interno settecentesco le cui decorazioni in oro arrivano a pesare oltre 200 kg e la scultura l'Albero di Jesse rapprensentante l'albero genealógico di Gesù. Sosta al Palazzo della Bolsa: dove un tempo sorgeva il convento francescano, i mercanti hanno costruito la Borsa e il Tribunale del Commercio (qui fu redatto il diritto mercantile di Porto). Arrivo in Avenida dos Aliados, un ampio viale ottocentesco sul quale si affacciano caffè tradizionali, antiche cartolerie, librerie e negozi. Indi la Torre di Clérigos (simbolo della città), opera in pietra alta 75,60 metri dall’architetto Niccolò Nasoni. Pranzo in Hotel. A seguire attraversamento del bellissimo ponte Luís I che collega la città con Vila Nova de Gaia per la visita di una cantina caratteristica e assaggio del pregiato vino Porto. Si procede per Fátima. Fu in questa pianura che la Vergine apparve ai tre pastorelli nel 13 maggio 1917. Sistemazione in Hotel, cena e pernottamento.

3° Giorno: 31 Dicembre – Fatima / Nazaré / Óbidos/ Lisbona
Prima colazione in Hotel. Mattinata dedicata a Fátima. Visita ai luoghi dei veggenti, alla Cappellina delle Apparizioni e al noto Santuario. Pranzo in hotel e partenza per Nazaré, il più colorito villaggio di pescator del paese. Salita al Sítio (belvedere con magnifica veduta panoramica sul luogo) e discesa al centro piscatorio. Proseguimento per Óbidos: visita a piedi del suo borgo medievale circondato da un imponente giro di mura del dodicesimo secolo e sosta in un tipico bar per l'assaggio di una ginjinha (liquore di visciola). Proseguimento per Lisbona. Arrivo e sistemazione in Hotel. A seguire cena normale, cena speciale o Cenone di Capodanno con veglione (a seconda della formula prenotata, vedi tabella). Pernottamento.

4° Giorno: 01 Gennaio – Sintra / Cabo da Roca / Cascais / Estoril
Prima colazione in Hotel. Alle ore 10:00 si parte attraverso Estoril (raffinato centro cosmopolita) per Cascais, un antico insediamento di pescatori ove, dal 1946, vi ha vissuto l’ultimo re d’Italia Umberto II. Sosta prima di riprendere per Capo da Roca, il Promontorium Magnum dei romani, punto più occidentale del continente europeo. Proseguimento per Sintra, la deliziosa cittadina che rappresenta una fusione perfetta tra bellezza la naturale e la grandiosità dei monumenti, tutto esaltato da un grande fascino. Pranzo e visita di questa residenza estiva dei reali portoghesi. Sicuramente fra i più ricchi e bei villaggi del paese, Sintra è dal 1995 Patrimonio Mondiale e tra le sue meraviglie ricordiamo il Palazzo da Pena (prima metà del 1800) restituito alla bellezza dei colori originali, il Castello dei Mori, il Palazzo di Monserrate e Palazzo Nazionale da Villa, noto per i grandi comignoli conici della cucina, alti ben 33 metri, oggi simbolo della città. Rientro in Hotel a Lisbona, cena e pernottamento.

5° Giorno: 02 Gennaio – Lisbona (visita) / Cagliari
Prima colazione in Hotel. Giornata intera dedicata a Lisbona. Nata da sette colline come racconta la leggenda, sono quattro i quartieri che rappresentano zone turistiche per eccellenza: Belém (monumentale), Bairro Alto (città alta),Prima colazione in hotel. Giornata intera dedicata a Lisbona. Nata da sette colline come racconta la leggenda, sono quattro i quartieri che rappresentano zone turistiche per eccellenza: Belém (monumentale), Bairro Alto città alta), Baixa (bassa) e Alfama (il più antico). Inizio con Belém, dove simmireranno il Palazzo Reale (oggi Presidenziale), il Padrão (monumento alle Scoperte). La Torre di Belém (Patrimonio Mondiale) e il Monastero di Jerónimos (Patrimonio Mondiale), fatto costruire dal re Manuel I per celebrare il ritorno del navigatore portoghese Vasco da Gama, dopo aver scoperto la rotta marittima per l’India. Si riparte per Bairro Alto, conosciuto per i negozi e numerose tascas (osterie portoghesi a conduzione familiare). Da S.Pedro de Alcântara (belvedere sul Castello di S. Jorge) si parte in passeggiata verso Chiado. Sosta alla Chiesa di S. Roque,la cui semplice facciata cela un interno ricchissimo. Cafézinho facoltativo al A Brasileira (bar emblematico di Lisbona che ricorda il scrittore Fernando Pessoa con una statua all’ingresso) e si continua per Rossio, alla Baixa Pombalina (dal Marchese di Pombal, che ricostruì Lisbona nel dopo grande terremoto del 1755). L’eleganza del quartiere è sublime, dal boulevard Avenida da Liberdade alla piazza do Comércio, punto di partenza dei tipici ferry. Completamento della visita con Alfama, che deriva dall’arabo Al-hamma (bagni, fontane), quartiere antico quanto Lisbona. Considerato quell’eterno per la sopravvivenza miracolosa al terremoto, per molti è il vero cuore della città e raccoglie senza dubbio la storia moresca del Portogallo, tra attrazioni storiche e locali di Fado. Sosta alla Cattedrale (inconfondibile per le due torri campanarie merlate e lo splendido rosone in stile romanico) e alla Chiesa di Santo António, ove nacque il canonico agostiniano Fernando de Bulhoes (che oggi veneriamo come Sant’Antonio di Padova). Discesa del quartiere lungo le strade, piazzette e viuzze ricche di intensi profumi mediterranei, case di intensi colori ammassate una sull’altra e palazzi ricoperti da preziosi azulejos. Pranzo in ristorante in corso di visita. Trasferimento in tempo utile per l’aeroporto di Lisbona. Disbrigo delle operazioni di imbarco e partenza con volo diretto per Cagliari. Arrivo, sbarco e fine dei nostri servizi.

Formula Capodanno

 

Silver 31/12: Cena normale

Gold 31/12: Cena speciale senza veglione

Platinum 31/12: Cenone e Veglione con musica dal vivo

Prezzi

€ 995

€ 1015

€ 1110

Hotels a Lisbona

Marques de Sà 4*

Oriente 4* sup

Vila Galé Opera 4*

Hotels a Porto

Vila Gale Porto 4*

Vila Gale Porto 4*

Vila Gale Porto 4*

Hotels a Fatima

Cinquentenario 4*

Cinquentenario 4*

Cinquentenario 4*

Quote per persona in camera doppia

Lisbona "Principale Attrazioni Turistiche"
Lisbona è città popolare, indolente e malinconica, come tutte le grandi città di mare, soprattutto quelle che stanno un po' più al sud. E così sono i suoi abitanti il cui carattere si comprende prima e meglio ascoltanto il Fado, le canzoni che i marinai portoghesi cantavano sulle navi con cui partivano alla conquista del mondo. Vi invitiamo a scoprire i quartieri della città, dal Bairro Alto, fino alla Baixa, passando per Belem e il Chiado: solo in queste zone potrete scoprire la vera identità culturale di Lisbona, vedere la gente del posto che compie azioni squisitamente quotidiane come fare la spesa o portare a spasso i cani e sentire il caratteristico e malinconico fado suonato in qualche localino tipico.

La Baixa di Lisbona
Il quartiere della Baixa è il cuore della città, la parte di Lisbona che parte dalle rive del Tago e arriva fino all'Avenida da Liberada. Questa zona è stata completamente distrutta dal terribile terremoto del 1755, per poi essere ricostruita in modo impeccabile: la Baixa non solo è il simbolo della speranza e di una ricostruzione fatta in modo preciso e accurato, ma è anche un esempio meraviglioso di architettura neoclassica. Il Marchese di Pombal, primo ministro del re Josè I, la volle riedificare così come la vedete oggi, con molte strade dedicate esclusivamente ai pedoni e numerosi bar, ristoranti, negozi. I luoghi che non potete assolutamente lasciarvi sfuggire di questo quartiere sono la Praca do Rossio, la Praca do Commercio e l'Elevador de Santa Justa.
Il Bairro Alto di Lisbona
Per molti secoli il Bairro Alto è stato il quartiere delle famiglie benestanti: i ricconi di Lisbona vivevano in questa zona evitando accuratamente i posti più malfamati della città. Dal 1800 in poi le cose cambiarono e il Bairro Alto acquisì una doppia personalità che ancora adesso lo caratterizza: da una parte le famiglie aristocratiche e dall'altra i creativi, gli artisti squattrinati, le librerie, i ristoranti e gli antiquari. Il Bairro Alto si contraddistingue per essere il quartiere dei giovani e del divertimento: nel fine settimana i ragazzi di Lisbona si incontrano qui per scambiare quattro chiacchiere, andare in qualche esclusivo locale jazz o dilettarsi nei balli di gruppo in qualche posto più alla mano.
Belem a Lisbona
Il quartiere di Belém è situato sulle sponde del Tago e la sua storia è strettamente legata alle scoperte marittime: proprio da qui le navi portoghesi partivano in cerca di ricchezze e nuove terre da conquistare. Il quartiere di Belém è molto ampio, ricco di giardini colorati e di splendidi monumenti come il Monastero dei Jerònimos ed il Padrão dos Descobrimentos. Fra tutti spicca di sicuro la Torre di Belém, realizzata per essere faro e fortezza del porto di Restelo. La particolarità del quartiere risiede proprio nello stile architettonico delle sue strutture che sono caratterizzate da quel gotico iperdecorato che prende il nome di Manuelino

Porto
Da quando i voli Ryanair riempiono l'aeroporto di Porto di viaggiatori low cost, la città portoghese si è data una bella lucidata e un po' di ordine. Chi ha visitato Porto prima di questa riorganizzazione, ha qualcosa da ridire e giura che preferiva il vecchio fascino di città vicina al mare, trascurata e decadente. In realtà, abbandonati i percorsi turistici più battuti, c'è sempre la vecchia Porto, popolare e mercantile, coi muri scrostati e un po' di sporcizia sotto al tappeto.
Sintesi di questa doppia anima cittadina è il quartiere della Ribeira che si affaccia sul fiume Douro. Tirata a lucido per i turisti nei suoi angoli più fotografati, malandata come sempre nei vicoli secondari, il quartiere concentra gran parte delle cose da visitare a Porto. Tutta la città, esclusi i quartieri più periferici, merita una visita. Porto è accogliente, poco cara e abbastanza sicura. Si visita in 2 giorni ed è quindi la meta ideale per un week end fuori dalle rotte europee più battute.
Fatima
Fatima, un luogo che colpisce per la sua semplicità quasi disarmante. E’una cittadina della regione di Leira in Portogallo che, tra il 13 maggio e il 13 ottobre del 1917, fu il luogo in cui la Madonna scelse di rivelarsi a tre piccoli pastori. I tre pastorelli, Francesco, Giacinta e Lucia, mentre pascolavano il gregge, videro apparire all’improvviso una figura di donna vestita di bianco con in mano un rosario e avvolta in una nube bianca. Sei apparizioni in tutto alla “Cova D’Iria”. A preparare i tre pastorelli a ricevere il messaggio della Beata Vergine Maria fu, tra l’aprile e l’ottobre del 1916, l’Angelo della Pace che dimostrò loro il modo in cui tutti dovremmo pregare, con fervore, attenzione e compostezza, e il rispetto che dovremmo mostrare a Dio durante la preghiera. Elemento centrale del messaggio di Fatima è la devozione al Cuore Immacolato di Maria, proprio Lei che, nell’ultima apparizione del 19 agosto, chiese che venisse costruita in quel luogo una cappella in suo onore.

 

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