Pellegrinaggio a Lourdes da Roma Viaggio Religioso 4 Giorni dal 26 al 29 Marzo 2020 da 610 €

Pellegrinaggio a Lourdes
Pellegrinaggio a Lourdes da Roma. Viaggio Religioso di 4 Giorni & 3 Notti dal 26 al 29 Marzo 2020. Pacchetto Pellegrinaggio comprende Volo di Linea da Roma per Tolosa Sistemazione in Hotel 4 Stelle con trattamento di pensione completa Trasferimenti Guida Spirituale ed Assicurazione da € 610 a persona in camera doppia

Pacchetto Pellegrinaggio a Lourdes Da Roma in Aereo

Categoria

Pellegrinaggi Lourdes da Roma

Offerta

Pellegrinaggio Lourdes Partenza da Roma

Pacchetto Viaggio

Volo di Linea da Roma Pellegrinaggi Hotel Trasferimenti

Destinazione

Lourdes

Partenza da

Da Roma Fiumicino

Durata / Data

4 Giorni 3 Notti Dal 26 al 29 Marzo 2020

Servizio Incluso

Guida Spirituale a Lourdes

Hotel / Trattamento

Hotel 4 Stelle in Pensione Completa

Prezzo a persona

610 € + 35 € Iscrizione 

 

 

Programma del pellegrinaggio a Lourdes da Roma in Aereo

 ROMA - LOURDES
 Partenza da Roma con volo di linea Alitalia per Tolosa (partenza 9:50 arrivo 11:40). Proseguimento in pullman per Lourdes. Durante il tragitto, introduzione al pellegrinaggio con la presentazione del tema pastorale dell’anno e del messaggio della Vergine Maria. Saluto alla Madonna presso la Grotta delle Apparizioni e Santa Messa. Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.
PERMANENZAA LOURDES
Durante il soggiorno  si vivranno momenti di preghiera attraverso le Celebrazioni del Santuario. Messa Internazionale, Processione Eucaristica e Fiaccolata. Altri momenti di preghiera e meditazione accompagneranno le giornate: Via Crucis, visita ai “ricordi” di Santa Bernadetta e visita al Santuario. Non mancheranno momenti dedicati alla preghiera personale e alla riconciliazione.
LOURDES - ROMA
Celebrazione della S. Messa e saluto alla Vergine. Dopo il pranzo, trasferimento in pullman a Tolosa. Durante il tragitto condivisione dell’esperienza e conclusione del pellegrinaggio. Rientro a Roma con il volo di linea Alitalia (partenza 17:45 arrivo 19:30)



Operativo Voli di Linea Alitalia: Roma Fiumicino / Tolosa / Roma Fiumicino

Dati

Aeroporti di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

26 Marzo

Roma Fiumicino

09:50

Lourdes

11:40

29 Marzo

Lourdes

17:45

Roma Fiumicino

19:30

Il pellegrinaggio a Lourdes: un tempo di grazia per ognuno di noi per immergersi nella tenerezza di Dio.

Lourdes
E' un comune francese di 15.491 abitanti, situato nel dipartimento degli Alti Pirenei, nella regione del Midi-Pirenei.Nel 1858 il comune di Lourdes assunse grande notorietà, in Francia e all'estero, a seguito delle apparizioni mariane di cui sarebbe stata spettatrice la giovane contadina Bernadette Soubirous, poi canonizzata. Nei decenni successivi la città divenne una delle più importanti mete di pellegrinaggi e turismo religioso ed oggi accoglie circa sei milioni di visitatori ogni anno provenienti da ogni angolo del mondo. Tale flusso ha convertito Lourdes nel secondo centro turistico di Francia, dopo Parigi, e nel terzo polo internazionale del cattolicesimo. Nel 2011 Lourdes è divenuta anche la seconda località con più capienza alberghiera di Francia
Lourdes
Lourdes in occitano Lorda, è un comune francese di 15.491 abitanti, situato nel dipartimento degli Alti Pirenei, nella regione del Midi-Pirenei.
Nel 1858 il comune di Lourdes assunse grande notorietà, in Francia e all'estero, a seguito delle apparizioni mariane di cui sarebbe stata spettatrice la giovane contadina Bernadette Soubirous, poi canonizzata. Nei decenni successivi la città divenne una delle più importanti mete di pellegrinaggi e turismo religioso ed oggi accoglie circa sei milioni di visitatori ogni anno provenienti da ogni angolo del mondo. Tale flusso ha convertito Lourdes nel secondo centro turistico di Francia, dopo Parigi, e nel terzo polo internazionale del cattolicesimo. Nel 2011 la città è divenuta anche la seconda località con più capienza alberghiera di Francia, sempre dopo Parigi.
Le apparizioni della Vergine Bernadette a Lourdes
Lourdes tra il 1890 e il 1900. Agli inizi dell'Ottocento, la città si presentava ancora come una grande borgata rurale, nonostante il sempre maggior numero di abitanti che nel primo trentennio del XIX secolo oscillava fra i 2.700 e i 3.800. Particolarmente redditizio era a Lourdes l'allevamento di maiali cui si dedicava una parte non trascurabile della popolazione. Nel 1841 la città raggiunse e superò i 4.000 residenti e si avviava a divenire un grosso centro di produzione e smercio di carni e di prodotti agricoli. Quindici anni più tardi si produssero tuttavia avvenimenti che avrebbero per sempre cambiato la fisionomia di Lourdes, che si convertì, in pochi decenni, in uno dei massimi centri mondiali del cattolicesimo e in una delle più importanti mete turistiche di Francia e del mondo. Il giorno 11 febbraio 1858, una contadinella, Bernadette Soubirous riferì di aver visto, in una grotta ai bordi del Gave de Pau una signora in bianco che si sarebbe presentata a lei come l'Immacolata Concezione. L'apparizione fu la prima di una lunga serie che ebbe termine solo il 16 luglio. Nel frattempo un numero sempre maggiore di fedeli residenti in città o provenienti dai paesi vicini iniziò a frequentare la grotta, fino a quando, per ordine delle autorità locali questa non venne chiusa con dei travi di legno. Nell'ottobre di quello stesso anno, grazie anche all'intervento dell'imperatrice Eugenia, moglie di Napoleone III, le barriere vennero rimosse e la grotta riaperta al pubblico. Le apparizioni della Vergine Maria a Bernadette furono formalmente riconosciute dalla Chiesa Cattolica nel 1862.

Attività Religiose a Lourdes
PROCESSIONE MARIANA (Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 21.00) La processione della sera dura circa un’ora e mezza, parte dalla Grotta e termina sull’Esplanade della Basilica Notre-Dame du Rosaire. Ciascuno è invitato a portare un cero per ricordare il proprio battesimo. Al termine della processione i sacerdoti e i vescovi daranno la benedizione.
ULTIMA MESSA DELLA GIORNATA ALLA GROTTA (Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 23.00)
L’ultima messa della giornata è celebrata alla Santa Grotta mettendo particolarmente in risalto tutte le intenzioni formulate o inviate in quel giorno. Secondo l’opportunità, si potrà utilizzare per la celebrazione diverse lingue.
PROCESSIONE EUCARISTICA (Da aprile ad ottobre tutti i giorni alle ore 17.00)
Parte dal grande Podium della prateria e arriva alla Basilica di San Pio X. Dura circa un’ora. Nei giorni di pioggia o di gran calore, tutta la celebrazione si svolge dentro la Basilica stessa.
MESSA INTERNAZIONALE (Da aprile ad ottobre tutti i mercoledi e le domeniche alle ore 9.30)
Dura circa un’ora e 45 e si svolge nella Basilica San Pio X.
MESSA IN ITALIANO (Tutti i giorni, generalmente alle 10.00) Nella cripta tutti i giorni per i pellegrini italiani.
SANTO ROSARIO (Tutti i giorni dell’anno alle ore 15.30)
Si svolge alla Grotta da aprile ad ottobre e alla Cripta da novembre a marzo e viene trasmesso per radio su 90.6.. Dopo la recita, presentandosi alla sacrestia delle Grotta, possibilità della benedizione dei bambini e delle famiglie.
VIA CRUCIS (Tutti i giorni in vari orari)
Si svolge sulla montagna nell’immediata prossimità del Santuario, la Via Crucis delle Spelonche (Espélugues) è una vera opera d'arte che si snoda lungo i suoi 1.500 metri, 15 stazioni decorate di 115 personaggi in ghisa di ferro patinato. Per i malati, la Via Crucis, si svolge nella Prateria.
ADORAZIONE (Tutti i giorni in vari orari)
E’ il tempo di silenzio davanti al Santissimo Sacramento, l’Ostia consacrata, durante il quale i credenti adorano la presenza reale di Cristo. Si può fare nel Santuario, nella grande tenda che si trova nella prateria, nella Cappella apposita a fianco della chiesa di Santa Bernardetta, e durante la processione eucaristica.
BAGNO ALLE PISCINE (Tutti i giorni 9.00-11.00 / 14.30-16,00, domenica chiuso al mattino)
Le piscine del Santuario sono semplici vasche dove i pellegrini si immergono rispondendo all’invito della Madonna: “Andate a bere alla sorgente e lavatevi”. Le piscine sono alimentate dalla stessa acqua che sgorga dalla sorgente della Grotta. Non è richiesto nessun costume da bagno particolare: vi sarà fornito l’occorrente per preservare la vostra intimità.
CONFESSIONI (Tutti i giorni)
Tutti i giorni nelle lingue usuali del Santuario e si svolgono nella Cappella della Riconciliazione posta vicino alla statua dell’Incoronata.
ACCESSO AL SANTUARIO (Sempre, giorno e notte)
Le grandi porte del Santuario si aprono alle 5.30, ma è sempre possibile entrarvi 24 ore su 24, tutti i giorni dell'anno, attraverso un piccolo passaggio situato di fronte alla Casa dei Cappellani. Un breve sentiero a tornanti scende fino alla Grotta.
I segni di Lourdes
La Grotta delle Apparizioni di Lourdes : oasi di preghiera La roccia, la luce, l’acqua, le folle, i malati e quanti li accompagnano : i segni di Lourdes operano dinanzi a noi. Tutti sono riconducibili al linguaggio biblico. Sono espressione di Dio e del Suo infinito amore per ognuno di noi.
La roccia
Il cuore di Lourdes pulsa nella Grotta. La Grotta è scavata nella roccia, sinonimo di solidità. La Bibbia non esita a dire: "Il Signore è la mia roccia." Posso fondarmi su Lui: non verrà meno. Nessun stupore quindi se, passando sotto la Grotta, molte persone, non solo la baciano ma si soffermano per appoggiarvi la mano o la fronte.
La luce
Ceri offerti dai pellegrini ai bracieri del Santuario di Lourdes. Durante la quindicina delle apparizioni, Bernadette aveva l’abitudine di portare con sè una candela quando andava alla Grotta, sicuramente per farsi luce lungo il tragitto, perchè solitamente quando si inamminava era ancora buio, ma soprattutto perchè la candela era un simbolo religioso: il fedele offre una candela che lo rappresenta, una candela che continuando a bruciare mantiene viva la propria preghiera. E’ per questo che l’offerta di una candela ha un significato importante nelle cerimonie di consacrazione a Dio. La processione «aux flambeaux». In alcuni luoghi del Santuario sono a disposizione delle candele particolari, sul cui cartoncino protettivo sono riportate le strofe del canto dell’Ave Maria di Lourdes per seguire la processione e parteciparvi pienamente. Offrire o conservare una candela, per sé o per altri. Potrà sembrare banale ma è bene ripetere che nei periodi di punta della stagione, non è possibile che le candele possano bruciare tutte allo stesso tempo. Potete perciò deporle all'uscita della Grotta, in un apposito carrello, vicino al candeliere. Siate sicuri che saranno accese vicino alla Grotta, giorno e notte, anche d'inverno. 
Tutte le storie sulla rivendita di candele sono calunnie. Ogni candela rappresenta una specifica intenzione di preghiera e , seppur non immediatamente accesa per mancanza di spazio, siate certi che il vostro cero sarà acceso, che la  vostra  intenzione, la vostra preghierà continuerà ad essere rivolta a Dio in quella candela che brucia. Esiste un' aposito spazio all'interno del santuario ( accanto allo spazio riservato all' accensione dei ceri ) in cui le candele, che risulta impossibile accendere immediatamente, vengono accantonate, e accese appena possibile.  Questa tecnica oltre a gestire in modo pratico e ordinato questa pia devozione, assicura che ci siano sempre dei ceri accesi nel Santuario e alla Grotta, anche nei periodi invernali, quando il numero dei pellegrini è notevolmente inferiore a quelli presenti a Lourdes durante la stagione. Si deve vergognare chi ha solo insinuato che le candele, acquistate e non immediatamente accese, venissero rimesse in vendita dal Santuario. Come procurarsi le candele. Potete procurarvi una candela nei pressi delle arcate, in appositi box, dove le candele più comuni sono divise per dimensioni. Per i grossi ceri, generalmente offerti da gruppi, é necessario rivolgersi all'apposito ufficio, situato sempre nei pressi delle arcate, accanto alle fontanelle. Cristo aveva detto di sè “ io sono la luce del mondo" e ha chiamato i suoi discepoli per essere "luce del mondo". Non è dunque difficile comprendere perché la candela ha un posto così importante nei santuari cristiani.  I simboli citati qui, sono universali. Ma sono anche biblici e liturgici. È per questo che Lourdes, pur restando un luogo così fortemente cattolico, è così universale  Questi segni valgono per chiunque ed è bene che sia così ! Ma essi parlano particolarmente ai cristiani,  parlano del Cristo.
L'acqua
Ingrandimento della sorgente che sgorga nella Grotta di Massabielle

«  Andate a bere alla sorgente e lavatevi », questo è quanto la Madonna ha chiesto a Bernardetta Soubirous il 25 febbraio 1858.  Questo invito è rivolto ad ognuno di noi. L'acqua a Lourdes  è presente ovunque: scorre nel Gave, piove dal cielo. Si dice che a Lourdes piove soltanto 130 giorni all'anno, ma i residenti ne hanno seri dubbi. Ma qui quando si parla di acqua, ci si riferisce senza dubbi alla sorgente che la Vergine ha fatto scoprire a Bernardetta il 25 febbraio nella Grotta. Ma come rispondere all'appello della Vergine "Andate a bere alla sorgente e lavarvi"?
• Per bere. Le fontane: appena dopo le arcate. Se volete, potete procurarvi delle boccettine per portarne ai vostri cari.
• Il Cammino dell'acqua: sull’altra sponda del Gave. Ogni tappa sul cammino porta un nome biblico, perchè l'acqua ha semopre avuto un grande ruolo nella Scrittura.
• Il bagno alle piscine: anche se la priorità è riservata ai malati, però l’accesso è aperto a chiunque. Il bagno nelle piscine ha un significato molto forte per ogni persona che vive quest'esperienza.
Bernadette ha sempre detto che l'acqua della fonte non aveva alcuna efficacia senza la preghiera. Quest'acqua non ha né potere magico, né benefici minerali speciali. Ma essa ricorda le acque primordiali, l'acqua battesimale, le lacrime del pentimento, l'acqua che sgorga dal costato trafitto del Cristo, simbolo dello Spirito Santo.

Le folle
Vista sulla folla sul piazzale del Rosario, a Lourdes. Sono sempre immense, di qualsiasi razza, lingua e nazione. Le poche decine di pellegrini che accompagnavano Bernadette alla Grotta, oggi sono 6 milioni. A Lourdes, si vive già la Chiesa, incontro nell'unità di tutti i  figli di Dio dispersi. Da quasi 150 anni, le folle provenienti da tutti i continenti, si danno appuntamento. La fama mondiale di Lourdes non era prevedibile: ai piedi dei Pirenei, una giovane veggente, povera e senza istruzione comunica messaggi di penitenza che non sempre capisce. Essa afferma di ricevere questi messsaggi da una « bella signorina ». Al tempo della prima apparizione l’11 febbraio 1858, Bernadette era in compagnia della sorella Toinette e dall’amica Jeanne Abadie. Dopo appena poche settimane, Lourdes diventa la « città dei miracoli ». Prima sono centinaia, poi diventano migliaia i curiosi che accorrono dai paesi vicini. Molti sono soprattutto beffardi e ironici all’osservare malati e sani in preghiera in un luogo piccolo e sporco. Dopo il riconoscimento ufficiale delle Apparizioni da parte della Chiesa nel 1862, si organizzano i primi pellegrinaggi da luoghi vicini. Sull’onda di queste tracce e grazie anche alle polemiche molto mediatizzate “sui fatti di Lourdes” e i miracoli, si espandono i pellegrinaggi provenienti da ogni angolo di Francia. Poi, il fenomeno si estende, raggiungendo una dimensione mondiale nei primi anni del secolo XX°. Ma fu dopo la seconda guerra mondiale che le statistiche entrano in una fase di forte crescita. Il mondo ha estremo bisogno di riconciliazione. E a Lourdes, tutte le barriere sono superate : quelle legate al colore della pelle, della lingua, della cultura, dell’età, della ricchezza, della povertà, delle disabilità della malattia. La Grotta genera sapori di vita fraterna e di Chiesa universale

Le persone malate o con difficoltà
Pellegrino disabile e accompagnatore dell’U.N.I.T.A.L.S.I. lungo il GaveDal tempo della guarigione di Caterina Latapie (verificata il 1 marzo 1858), i malati affluiscono a Lourdes, cercando la guarigione del corpo, ma soprattutto la guarigione del cuore, il coraggio di ricominciare e la gioia di vivere. In una società che manifesta, anche indirettamente, che la sofferenza non serve a nulla, anzi, che per di più é anche un costo finanziario, cosa rimarrebbe in chi si sente imprigionato in questa logica ? La disperazione, null'altro che la disperazione. E’ soprattutto da questa che i pellegrini fuggono! Ufficialmente 80 000 malati o disabili di tanti Paesi vengono a toccare la Roccia delle Apparizioni per dare un senso alle proprie sofferenze, fisiche o morali. Nonostante questa visione, a volte impressionante, di certe piaghe o di certe disabilità, Lourdes non sembra affatto un ospedale o un luogo di dolore; qui ci si sente in un’oasi di pace e di serenità.

La Gioia: ecco quanto di più vero provano interiormente molte persone durante il loropellegrinaggio a Lourdes. Nel pensiero comune, Lourdes è la città dei miracoli, cioè, é  la città delle guarigioni miracolose; anche delle guarigioni dell'anima e del cuore. Le prime guarigioni di Lourdes sono avvenute durante le Apparizioni stesse. Quasi immediatamente i malati hanno cominciato a venire sempre più numerosi e da sempre più lontano. All'epoca la vista dei malati emozionava così profondamente, che molti si offrivano spontaneamente di aiutarli. Da allora il numero di uomini e donne di buona volontà non ha mai cessato di aumentare né di svolgere mille servizi nelle Accueils dei malati, alla stazione, all’aeroporto, sull’esplanade del Rosario, alla Grotta, alle piscine. Sono chiamati Hospitaliers, o barellieri e dame, o semlicemente volontari. La guarigione del cuore non è da meno della guarigione dei corpi. Tanto gli ammalati quanto i sani si ritrovano tutti ai piedi di Maria: si scambiano sorrisi, gesti e preghiere. Da allora, Lourdes è più che mai vissuto come un luogo di tenerezza, affabilità e di riconciliazione dei cuori.

Il Cammino di Santiago da Roma Pellegrinaggio di Gruppo in 8 Giorni Offerte Viaggi da Aprile ad Ottobre 2019 da 750 €

Offerta Viaggio Il Cammino Di Santiago da Roma. Pellegrinaggio di Gruppo di 8 Giorni 7 Notti da Aprile ad Ottobre 2018. Pacchetto Pellegrinaggio comprende Volo da Roma per Santiago Sistemazione in Hotel o Pensioni con trattamento di Mezza Pensione Trasporto Bagagli Assistenza Telefonica ed Assicurazione da 750 € a persona in camera doppia

Data di Partenza 2019 Il Cammino Di Santiago da Roma

Il Cammino di Santiago da Roma ( Partenze di Gruppo )
tempo Quota base
Il Cammino di Santiago da Roma dal 5 al 12 Aprile 8 Giorni Da € 750
Il Cammino di Santiago da Roma dal 24 al 31 Maggio 8 Giorni Da € 750
Il Cammino di Santiago da Roma dal 13 al 20 Luglio 8 Giorni Da € 750
Il Cammino di Santiago da Roma dal 4 all'11 Ottobre 8 Giorni Da € 750

* Partenze Garantite

Programma del Cammino di Santiago Partenza da Roma

Giorno 1. Roma Fiumicino / Santiago Di Compostela / Sarria
Partenza con il volo di linea per Santiago. Arrivo all’aeroporto di Santiago de Compostela. Incontro con la nostra guida, trasferimento a Sarria e consegna del “kit del pellegrino”. La mattina seguente inizia il viaggio a piedi.

Giorno 2. Tappa n.1: Sarria - Portomarín (23 km)
Prima colazione. Partenza direttamente dall’albergo. Lasciato l’albergo, dopo pochi passi ci immettiamo sul percorso, unendoci idealmente e fisicamente alle moltitudini di pellegrini di ogni tempo. Fin dal primo passo si avverte l’atmosfera del Cammino. Risalendo la Rua Maior ci fermiamo a timbrare la nostra credenziale nella chiesa di Santa Mariña. Ci si vorrebbe soffermare ad ammirare ogni cosa: il monumento al re Alfonso IX, le insegne degli albergues, le conchiglie scolpite nel granito. In cima alla collina, la Capilla del Salvador ed il primo dei tanti cruceiros che troveremo lungo la strada, il convento dos Mercedarios, ma bisogna andare! In fondo alla discesa attraversiamo il ponte medievale e risaliamo attraverso un bosco di alberi plurisecolari. Raggiunto l’altopiano, non possiamo fare a meno di fermarci per visitare la chiesa di Santiago de Barbadelo. Proseguendo il nostro cammino, piccolissimi villaggi, con le loro minuscole chiesette, si alternano a boschi, campi coltivati, fonti e piccoli corsi d’acqua. Scendiamo infine verso il Rio Miño ed arriviamo a Portomarín. Sistemazione in albergo nel centro della cittadina, dominata dalla poderosa chiesa-fortezza di San Juan. Cena e pernottamento.

Giorno 3. Tappa n.2: Portomarin – Palas de Rei (25 Km)
Prima colazione. Partenza direttamente dall’albergo. Nel riprendere il Cammino, tra molti volti nuovi che ci salutano ed augurano “buen camino”, cominciamo a riconoscerne qualcuno che ci è già familiare. La tappa odierna è caratterizzata da una lunga ma graduale salita verso Hospital de la Cruz e Ventas de Naron, punti più elevati del nostro viaggio. Anche oggi avremo l’opportunità di vedere luoghi storici e monumentali, tra cui il più importante, il monastero di Vilar de Donas, si raggiunge facendo una deviazione dal percorso. Scendiamo poi verso Palas de Rei dove si conclude la nostra seconda tappa. Dopo la visita della chiesa di San Tirso, posta all’entrata della cittadina, ci sistemiamo in albergo. Cena e pernottamento.

Giorno 4. Tappa n.3: Palas de Rei – Arzua (28 Km)
Prima colazione. Partenza direttamente dall’albergo. Un celebre quanto semplice monumento al pellegrino ci augura buon cammino mentre lasciamo il centro di Palas per intraprendere la tappa più lunga del nostro viaggio. A metà strada, ci fermiamo nella ridente città di Melide per visitare i suoi numerosi bei monumenti e la famosa Pulperia Ezequiel. Qui il “Cammino Primitivo” confluisce nel “Cammino Francese”. Su e giù per le colline, attraverso boschi di eucalipto e la verdeggiante campagna gallega, giungiamo ad Arzúa, dove anche il “Cammino del Nord” confluisce su quello “Francese”. Visitiamo la chiesa di Santiago de Arzúa e ci sistemiamo nel nuovo albergo. Cena e pernottamento.

Giorno 5. Tappa n.4: Arzúa – O Pedrouzo (21 Km)
Prima colazione. Partenza direttamente dall’albergo. Prima di partire, facciamo rifornimento dell’ottimo formaggio locale e di altre provviste per la nostra tappa odierna, che ci condurrà alle porte di Santiago. Dopo un lungo tratto tra boschi di eucalipto e piccolissimi villaggi, raggiungiamo la famosa Capilla de Santa Irene. Passiamo poi per la cittadina di O Pedrouzo, proseguendo fino al villaggio di Amenal, dove si trova il nostro albergo. Cena e pernottamento.

Giorno 6. Tappa n.5: O Pedrouzo – Santiago (18 Km)
Prima colazione. Partenza direttamente dall’albergo. La tappa odierna è intenzionalmente la più breve, per consentirci di arrivare a Santiago entro le 12:00 e poter partecipare alla “messa del pellegrino”, se si vuole. Girando attorno alla recinzione dell’aeroporto, raggiungiamo una serie di luoghi “storici” del Cammino, tra cui Lavacolla ed il Monte do Gozo, da dove tradizionalmente si avvistano per la prima volta le guglie della Cattedrale. Entriamo in città per San Lazaro, siamo ormai quasi alla meta e si percepisce attorno a noi un’atmosfera particolare. Arriviamo infine all’albergo dove, dopo il check-in è possibile riposarsi e andare a mangiare per poi incontrarsi più tardi nel pomeriggio con la guida per la visita guidata. In serata è possibile assistere, nella Cattedrale, alla “messa del pellegrino”. Cena e pernottamento.

Giorno 7.: Santiago / Finisterre
Prima colazione. Mattina libera con possibilità di visitare autonomamente il “Portico della Gloria” e di partecipare alla “messa del pellegrino” di mezzogiorno. Escursione sulla costa atlantica con cena speciale di pesce e rientro a Santiago dopo aver ammirato il tramonto da Capo Finisterre (con limitazioni – consultare la scheda viaggio per le condizioni). Rientro in albergo e pernottamento.

Giorno 8. Santiago Di Compostela / Roma Fiumicino
Prima colazione in Hotel, partenza con volo di rientro a Roma Fiumicino. Arrivo e fine dei servizi.

Pacchetto Pellegrinaggio Il Cammino di Santiago da Roma

Categoria Il Cammino di Santiago da Roma
Offerta Il Cammino di Santiago Partenza da Roma
Pacchetto Viaggio Volo da Roma Transfer Pellegrinaggi Hotel
Destinazione Santiago de Compostela Sarria Portomarin Palas De Rei Arzua Ribadizo Amenal
Aeroporto di Partenza Da Roma Fiumicino
Durata / Data 8 Giorni / 7 Notti Da Aprile ad Ottobre 2019
Hotel / Trattamento Hotel o Pensioni in Mezza Pensione
Servizi Trasporto Bagagli / Assistenza telefonica 24/24
Prezzo a prezzo
750 € + 30 € Iscrizione + 150 € Tasse Aeroportuali

N.B: TARIFFE A DISPONIBILITA’ LIMITATA, Al termine dei posti volo con tariffa speciale saranno richiesti supplementi. Si consiglia di prenotare con largo anticipo.

Offerta Viaggio il Cammino di Santiago da Milano Pellegrinaggio di 8 Giorni da Aprile ad Ottobre 2019 da 750 €

Offerta Viaggio Il Cammino Di Santiago da Milano. Viaggio di Gruppo di 8 Giorni 7 Notti da Aprile ad Ottobre 2019. Pacchetto Pellegrinaggio comprende Volo di Linea da Milano Malpensa per Santiago o da Bergamo Orio Al Serio Sistemazione in Hotel o Pensioni con trattamento di Mezza Pensione Trasporto Bagagli Escursioni Guidate a Muxia e Finisterre Assistenza Telefonica ed Assicurazione da 750 € a persona in camera doppia

Data di Partenza 2019 Il Cammino Di Santiago da Milano

Il Cammino di Santiago da Milano
Durata Quota base
Il Cammino di Santiago da Milano dal 5 al 12 Aprile 8 Giorni Da € 750
Il Cammino di Santiago da Milano dal 24 al 31 Maggio 8 Giorni Da € 750
Il Cammino di Santiago da Milano dal 7 al 14 Giugno 8 Giorni Da € 750
Il Cammino di Santiago da Milano dal 14 al 21 Giugno 8 Giorni Da € 750
Il Cammino di Santiago da Milano dal 13 al 20 Luglio 8 Giorni Da € 750
Il Cammino di Santiago da Milano dal 9 al 16 Agosto 8 Giorni Da € 750
Il Cammino di Santiago da Milano dal 16 al 23 Agosto 8 Giorni Da € 750
Il Cammino di Santiago da Milano dal 13 al 20 Settembre 8 Giorni Da € 750
Il Cammino di Santiago da Milano dal 4 all'11 Ottobre 8 Giorni Da € 750


* Partenze Garantite

Programma del Cammino di Santiago Partenza da Milano

Giorno 1. Malpensa ( o Bergamo Orio Al Serio ) / Santiago Di Compostela / Sarria
Partenza con il volo di linea per Santiago. Arrivo all’aeroporto di Santiago de Compostela. Incontro con la nostra guida, trasferimento a Sarria e consegna del “kit del pellegrino”. La mattina seguente inizia il viaggio a piedi.

Giorno 2. Tappa n.1: Sarria – Portomarín (23 km)
Prima colazione. Partenza direttamente dall’albergo. Lasciato l’albergo, dopo pochi passi ci immettiamo sul percorso, unendoci idealmente e fisicamente alle moltitudini di pellegrini di ogni tempo. Fin dal primo passo si avverte l’atmosfera del Cammino. Risalendo la Rua Maior ci fermiamo a timbrare la nostra credenziale nella chiesa di Santa Mariña. Ci si vorrebbe soffermare ad ammirare ogni cosa: il monumento al re Alfonso IX, le insegne degli albergues, le conchiglie scolpite nel granito. In cima alla collina, la Capilla del Salvador ed il primo dei tanti cruceiros che troveremo lungo la strada, il convento dos Mercedarios, ma bisogna andare! In fondo alla discesa attraversiamo il ponte medievale e risaliamo attraverso un bosco di alberi plurisecolari. Raggiunto l’altopiano, non possiamo fare a meno di fermarci per visitare la chiesa di Santiago de Barbadelo. Proseguendo il nostro cammino, piccolissimi villaggi, con le loro minuscole chiesette, si alternano a boschi, campi coltivati, fonti e piccoli corsi d’acqua. Scendiamo infine verso il Rio Miño ed arriviamo a Portomarín. Sistemazione in albergo nel centro della cittadina, dominata dalla poderosa chiesa-fortezza di San Juan. Cena e pernottamento.

Giorno 3. Tappa n.2: Portomarin – Palas de Rei (25 Km)
Prima colazione. Partenza direttamente dall’albergo. Nel riprendere il Cammino, tra molti volti nuovi che ci salutano ed augurano “buen camino”, cominciamo a riconoscerne qualcuno che ci è già familiare. La tappa odierna è caratterizzata da una lunga ma graduale salita verso Hospital de la Cruz e Ventas de Naron, punti più elevati del nostro viaggio. Anche oggi avremo l’opportunità di vedere luoghi storici e monumentali, tra cui il più importante, il monastero di Vilar de Donas, si raggiunge facendo una deviazione dal percorso. Scendiamo poi verso Palas de Rei dove si conclude la nostra seconda tappa. Dopo la visita della chiesa di San Tirso, posta all’entrata della cittadina, ci sistemiamo in albergo. Cena e pernottamento.

Giorno 4. Tappa n.3: Palas de Rei – Arzua (28 Km)
Prima colazione. Partenza direttamente dall’albergo. Un celebre quanto semplice monumento al pellegrino ci augura buon cammino mentre lasciamo il centro di Palas per intraprendere la tappa più lunga del nostro viaggio. A metà strada, ci fermiamo nella ridente città di Melide per visitare i suoi numerosi bei monumenti e la famosa Pulperia Ezequiel. Qui il “Cammino Primitivo” confluisce nel “Cammino Francese”. Su e giù per le colline, attraverso boschi di eucalipto e la verdeggiante campagna gallega, giungiamo ad Arzúa, dove anche il “Cammino del Nord” confluisce su quello “Francese”. Visitiamo la chiesa di Santiago de Arzúa e ci sistemiamo nel nuovo albergo. Cena e pernottamento.

Giorno 5. Tappa n.4: Arzúa – O Pedrouzo (21 Km)
Prima colazione. Partenza direttamente dall’albergo. Prima di partire, facciamo rifornimento dell’ottimo formaggio locale e di altre provviste per la nostra tappa odierna, che ci condurrà alle porte di Santiago. Dopo un lungo tratto tra boschi di eucalipto e piccolissimi villaggi, raggiungiamo la famosa Capilla de Santa Irene. Passiamo poi per la cittadina di O Pedrouzo, proseguendo fino al villaggio di Amenal, dove si trova il nostro albergo. Cena e pernottamento.

Giorno 6. Tappa n.5: O Pedrouzo – Santiago (18 Km)
Prima colazione. Partenza direttamente dall’albergo. La tappa odierna è intenzionalmente la più breve, per consentirci di arrivare a Santiago entro le 12:00 e poter partecipare alla “messa del pellegrino”, se si vuole. Girando attorno alla recinzione dell’aeroporto, raggiungiamo una serie di luoghi “storici” del Cammino, tra cui Lavacolla ed il Monte do Gozo, da dove tradizionalmente si avvistano per la prima volta le guglie della Cattedrale. Entriamo in città per San Lazaro, siamo ormai quasi alla meta e si percepisce attorno a noi un’atmosfera particolare. Arriviamo infine all’albergo dove, dopo il check-in è possibile riposarsi e andare a mangiare per poi incontrarsi più tardi nel pomeriggio con la guida per la visita guidata. In serata è possibile assistere, nella Cattedrale, alla “messa del pellegrino”. Cena e pernottamento.

Giorno 7.: Santiago / Finisterre
Prima colazione. Mattina libera con possibilità di visitare autonomamente il “Portico della Gloria” e di partecipare alla “messa del pellegrino” di mezzogiorno. Escursione sulla costa atlantica con cena speciale di pesce e rientro a Santiago dopo aver ammirato il tramonto da Capo Finisterre (con limitazioni – consultare la scheda viaggio per le condizioni). Rientro in albergo e pernottamento.

Giorno 8. Santiago Di Compostela / Malpensa ( o Orio Al Serio )
Prima colazione in Hotel, partenza con volo di rientro a Milano oppure Orio Al Serio. Arrivo e fine dei servizi.

Pacchetto Pellegrinaggio Il Cammino di Santiago da Milano

Categoria Il Cammino di Santiago da Milano
Offerta Il Cammino di Santiago Partenza da Milano
Pacchetto Viaggio Volo da Milano Transfer Pellegrinaggi Hotel
Destinazione Santiago De Compostela Sarria Portomarin Palas De Rei Arzua Ribadizo Amenal
Aeroporto di Partenza Da Milano Malpensa con Scalo
Durata / Data 8 Giorni / 7 Notti Da Aprile ad Ottobre 2019
Hotel / Trattamento Hotel o Pensioni in Mezza Pensione
Servizi Trasporto Bagagli / Assistenza telefonica 24/24
Prezzo a prezzo
750 € + 30 € Iscrizione + 150 € Tasse Aeroportuali

N.B: TARIFFE A DISPONIBILITA’ LIMITATA, Al termine dei posti volo con tariffa speciale saranno richiesti supplementi. Si consiglia di prenotare con largo anticipo.

Santiago di Compostela
Santiago di Compostela, capoluogo della Galizia, è meta ogni anno di milioni di pellegrini che raggiungono questa splendida città, dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1985, percorrendo il celebre “Cammino” (anch’esso patrimonio UNESCO), che attraverso la Francia e la Spagna, permette di raggiungere il santuario di Santiago di Compostela dedicato all’apostolo Giacomo, pescatore, che dopo la resurrezione di Cristo per molti anni girò la penisola iberica per compiere l ’opera di evangelizzazione.
Le origini del Cammino vanno ricercate nel Medioevo e sono legate alla presunta tomba di Giacomo il Maggiore e al suo ritrovamento, risalente al IX secolo.

La leggenda narra che nell’813 il frate eremita Pelayo vide, una pioggia di stelle cadere sopra una collina. Di notte, l’apostolo Giacomo, gli apparve in sogno e gli spiegò che dove aveva visto “piovere stelle” vi era sua tomba. Al suo risveglio, Pelayo salì sulla collina e cercò, con successo il sepolcro. Dopo aver appurato la veridicità della scoperta venne eretta una piccola chiesa e ben presto intorno al sepolcro sorse una città che fu denominata Santiago de Compostela. Il nome, oltre ad essere una contrazione di San Giacomo, deriva da Campus Stellae (campo della stella) o da Campos Tellum (terreno di sepoltura). All’epoca, la Spagna era in gran parte in mano agli Arabi (anche Santiago di Compostela fu distrutta nel 997 dall'esercito musulmano di Almanzor) e presto San Giacomo, che secondo la tradizione accorse più volte in aiuto dei cristiani, divenne Santo-Guerriero, simbolo ed il protettore della Reconquista.
Iniziarono così i primi pellegrinaggi (locali) alla tomba dell'apostolo (Peregrinatio ad limina Sancti Jacobi).
Il pellegrino (che decideva di raggiungere Santiago per chiedere una grazia, per adempiere un voto o per una personale ricerca spirituale) alla partenza si spogliava di ogni bene e faceva testamento e intraprendeva il viaggio -solitamente in gruppo, per sostentarsi e proteggersi reciprocamente- con bisaccia e bastone. Presto, lungo il percorso andò a crearsi una rete di servizi –alcuni ancora oggi “attivi”- per il sostentamento dei pellegrini (alloggi, ospizi, ospedali, locande, chiese, monasteri, alloggi). Storicamente, le vie degli stranieri verso Santiago furono anche marittime, ma La Ruta de la Costa, cioè la via di Santiago lungo la costa cantabrica, è la principale traccia del cammino più antico. Le principali vie di terra che convergevano verso Santiago sono descritte nel Codex calixtinus (il Liber Sancti Jacobi) ed erano – ed in parte sono ancora:
dall'Italia, la via Francigena e poi la via Tolosana fino ai Pirenei; dalla Francia, a partire dal sud si potevano percorrere:  a via Tolosana, la più meridionale, da Arles attraverso Tolosa;  la via Podense, da Lione e Le Puy-en-Velay, che passava i Pirenei a Roncisvalle; la via Lemovicense, da Vézelay, per Roncisvalle;  la via Turonense, da Tours e Roncisvalle. Questi percorsi sono stati dichiarati, il 23 ottobre 1987, “itinerari culturali europei”.

Pellegrinaggio a Lourdes da Cuneo con Volo diretto Viaggio Religioso di 5 Giorni dal 4 al 8 Maggio 2018 da 620 €

Lourdes da Cuneo con Volo diretto
Offerta Pellegrinaggio a Lourdes Partenza da Cuneo con Volo diretto. Viaggio Religioso di 5 Giorni e 4 Notti dal 4 al 8 Maggio 2018. Pacchetto Viaggio Religioso comprende Volo diretto da Cuneo per Lourdes Sistemazione in Hotel a Lourdes Assistenza Spirituale ed Assicurazione da 620 € a persona in camera doppia

Pacchetto Viaggio e Pellegrinaggio a Lourdes da Cuneo con Volo diretto

Categoria

Lourdes da Cuneo in Aereo

Offerta

Pellegrinaggio a Lourdes da Torino con Volo diretto

Pacchetto Viaggio

Viaggio a Lourdes in Pullman + Assistenza + Pellegrinaggi

Destinazione

Lourdes Tarbes / Lourdes

Partenza

Da Cuneo

Durata / Data

5 Giorni 4 Notti dal 4 al 8 Maggio 2018

Servizio Incluso

Assistente Spirituale

Prezzo persona

620 € + 50 € Tasse Aeroportuali

Programma del Pellegrinaggio a Lourdes da Cuneo con Volo diretto

1° Giorno: Cuneo / Lourdes Tarbes / Lourdes
Ritrovo all’Aeroporto di Cuneo Levaldigi in mattinata. Pratiche di imbarco, partenza del volo per Lourdes. Trasferimento in pullman e sistemazione in Hotel. Giro orientativo, cena e partecipazione alla processione Aux Flambeaux. Pernottamento.

2° Giorno: Attività Religiose a Lourdes
Dopo la colazione ingresso nella spianata dei Santuari dominata al centro dalla Grande Statua della Madonna Incoronata che guarda le tre grandi Basiliche: al piano la Basilica del Rosario, appena sopra la Cripta, la prima costruita. Poi ultima in alto la Basilica dell’Immacolata Concezione. Celebrazione della Via Crucis, seguendo il percorso della Passione di Cristo con una rappresentazione molto suggestiva delle stazioni. S. Messa in lingua italiana.  Pranzo in Hotel. Pomeriggio a disposizione per chi ha piacere di fare il bagno nelle Piscine o per Preghiere personali. Cena in Hotel. Dopo la cena possibilità di partecipare alla processione Aux Flambeaux. Pernottamento.

3° Giorno: Funzioni Religiose a Lourdes
Dopo la colazione in Hotel, partenza per Bartres, villaggio dove Bernadette ha lavorato come pastorella. Pranzo in Hotel. Nel pomeriggio visita alla Comunità Cenacolo, testimonianza dei ragazzi e S. Messa nella Cappella della Comunità. cena e pernottamento in Hotel.

4° Giorno: Funzioni Religiose a Lourdes
Mattinata libera per le Confessioni o preghiere personali. Pranzo in Hotel. Pomeriggio a disposizione per seguire il programma del Santuario

5° Giorno: Cuneo / Lourdes
Prima colazione in Hotel e tempo libero. Pranzo libero. Ritrovo in tempo utile per il carico dei bagagli e il trasferimento all’aeroporto. Imbarco sul volo per Cuneo/Levaldigi. Arrivo a Cuneo in serata.

(minimo 30 partecipanti)

Documenti (sia per l'itinerario in pullman che in aereo): carta d’identità valida per l’espatrio senza timbro di rinnovo o passaporto individuale.

Pellegrinaggi a Lourdes
Pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.
Perché fare un pellegrinaggio?
La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).
Apparizioni e altre manifestazioni mariane
Le apparizioni mariane sono eventi attribuiti alla Vergine Maria caratterizzati da apparizioni ad una o più persone, i quali possono avvenire singolarmente o ripetutamente, in luoghi e tempi differenti. Spesso prendono il nome dalla città nella quale ha avuto luogo l'avvenimento, o dal nome dato a Maria in occasione dell'apparizione, o dall'aspetto descritto. Il fenomeno è molto ricorrente nella storia del cristianesimo, sin dal IV secolo e si è intensificato nel corso del XIX e soprattutto del XX secolo. La prima apparizione di cui si ha notizia risale al 352, quando, secondo la leggenda, la Vergine sarebbe apparsa contemporaneamente ad una coppia della nobiltà patrizia e a papa Liberio chiedendo la costruzione di una chiesa. Secondo la tradizione, la chiesa fu effettivamente costruita nel luogo dove un secolo dopo fu eretta la Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. Ancora oggi se ne festeggia la ricorrenza il 5 agosto, festività della Madonna della Neve.
Talvolta le presunte apparizioni sarebbero avvenute nello stesso luogo per un periodo di tempo prolungato. Nella maggior parte dei casi, solo poche persone riferiscono di aver visto Maria. Nel lessico religioso del cattolicesimo un'apparizione mariana è una visione che una o più persone sostengono di aver avuto di Maria, madre di Gesù, nell'atto di rivolgersi a loro con parole o gesti.

Lourdes da Alghero in Giornata Partenza con volo diretto Charter Pellegrinaggio con Guida Spirituale il 19 Febbraio 2017 da 365 €

Offerta Viaggio & Pellegrinaggio a Lourdes da Alghero in Giornata partenza con volo diretto Speciale. Pellegrinaggio in Giornata il 19 Febbraio 2017. Pacchetto Viaggio Religioso comprende volo diretto da Alghero per Lourdes Tarbes Pranzo con bevande incluse Trasferimenti Pellegrinaggio con Guida Spirituale Assistenza e Assicurazione da 365 € a persona


Pacchetto Pellegrinaggio a Lourdes da Alghero in Giornata con Volo diretto Charter

Categoria

Lourdes dalla Sardegna in Giornata

Offerta

Pellegrinaggio a Lourdes da Alghero in Giornata

Pacchetto Viaggio

Volo diretto Trasferimenti Pellegrinaggio Assistenza

Destinazione

Lourdes

Aeroporto di Partenza

Da Alghero Fertilia

Durata / Data

Una Giornata il 19 Febbraio 2017

Servizi

Guida Spirituale / Assistente Tecnico / pranzo incluso

Prezzo a persona

365 € + 30 € Iscrizione

Programma di viaggio a Lourdes da Alghero in Giornata con Volo diretto Charter

Domenica 19 Febbraio 2017 : Alghero - Lourdes - Olbia
Incontro dei pellegrini all’aeroporto di Alghero, disbrigo delle procedure d’imbarco e partenza per Tarbes. Arrivo in aeroporto, sistemazione in pullman e trasferimento nelle vicinanze del Santuario, all'ingresso della via Crucis. Santa Messa alle ore 11:00 presso la Basilica Superiore. Saluto alla grotta, luogo privilegiato dalla Madonna per le Apparizioni alla piccola Bernadetta. Pranzo in ristorante a Lourdes alle ora 13:00. Nel pomeriggio tempo a disposizione per le attività spirituali individuali (bagno nelle piscine oppure possibilità di ripercorrere i passi di Santa Bernadetta con sosta al Mulino di Boly, al Cachot e alla chiesa del Sacro Cuore. In serata sistemazione in pullman e trasferimento per l’aeroporto. Disbrigo delle procedure d’imbarco e partenza con il volo charter per Alghero. Arrivo e fine dei nostri servizi.

N.B: Il programma potrebbe subire variazioni per esigenze organizzative. Minimo 120 partecipanti.

Nostra Signora di Lourdes
la storia delle apparizioni La mattina dell’11 febbraio 1858 accadeva a Lourdes un evento destinato non solo a cambiare la storia dell’intera Cristianità. Infatti , da quel giorno la visita del Cielo alla terra, della Madre di Dio al cuore (e non poche volte anche al fisico) di decine di milioni di pellegrini si ripete senza fine.
Da allora la parola “Lourdes” trova significato nei cuori e nelle menti di tutti i cattolici al mondo.
Lourdes
Lourdes in occitano Lorda, è un comune francese di 15.491 abitanti, situato nel dipartimento degli Alti Pirenei, nella regione del Midi-Pirenei.
Nel 1858 il comune di Lourdes assunse grande notorietà, in Francia e all'estero, a seguito delle apparizioni mariane di cui sarebbe stata spettatrice la giovane contadina Bernadette Soubirous, poi canonizzata. Nei decenni successivi la città divenne una delle più importanti mete di pellegrinaggi e turismo religioso ed oggi accoglie circa sei milioni di visitatori ogni anno provenienti da ogni angolo del mondo. Tale flusso ha convertito Lourdes nel secondo centro turistico di Francia, dopo Parigi, e nel terzo polo internazionale del cattolicesimo. Nel 2011 la città è divenuta anche la seconda località con più capienza alberghiera di Francia, sempre dopo Parigi.
Le apparizioni della Vergine Bernadette a Lourdes
Lourdes tra il 1890 e il 1900. Agli inizi dell'Ottocento, la città si presentava ancora come una grande borgata rurale, nonostante il sempre maggior numero di abitanti che nel primo trentennio del XIX secolo oscillava fra i 2.700 e i 3.800. Particolarmente redditizio era a Lourdes l'allevamento di maiali cui si dedicava una parte non trascurabile della popolazione. Nel 1841 la città raggiunse e superò i 4.000 residenti e si avviava a divenire un grosso centro di produzione e smercio di carni e di prodotti agricoli. Quindici anni più tardi si produssero tuttavia avvenimenti che avrebbero per sempre cambiato la fisionomia di Lourdes, che si convertì, in pochi decenni, in uno dei massimi centri mondiali del cattolicesimo e in una delle più importanti mete turistiche di Francia e del mondo. Il giorno 11 febbraio 1858, una contadinella, Bernadette Soubirous riferì di aver visto, in una grotta ai bordi del Gave de Pau una signora in bianco che si sarebbe presentata a lei come l'Immacolata Concezione. L'apparizione fu la prima di una lunga serie che ebbe termine solo il 16 luglio. Nel frattempo un numero sempre maggiore di fedeli residenti in città o provenienti dai paesi vicini iniziò a frequentare la grotta, fino a quando, per ordine delle autorità locali questa non venne chiusa con dei travi di legno. Nell'ottobre di quello stesso anno, grazie anche all'intervento dell'imperatrice Eugenia, moglie di Napoleone III, le barriere vennero rimosse e la grotta riaperta al pubblico. Le apparizioni della Vergine Maria a Bernadette furono formalmente riconosciute dalla Chiesa Cattolica nel 1862.
La Chiesa e le apparizioni mariane ( Lourdes )
In generale, le apparizioni mariane sono considerate dalla Chiesa cattolica come rivelazioni private, ed esse non aggiungono nulla di nuovo e di diverso alla fede rivelata che deve essere considerata piena e completa in Cristo[4] ad opera degli apostoli. La Chiesa può dare un riconoscimento formale (che per le apparizioni di Lourdes fu dato nel 1862), a condizione che esse non contengano nulla di contrario, e nemmeno di ambiguo e di dubbio, riguardo alla fede rivelata. Tuttavia, riconosciute come tali dopo un prudente giudizio, coloro che le hanno ricevute direttamente debbono senza alcun dubbio inchinarsi con rispetto dinanzi ad esse. I teologi discutono se questa adesione debba essere in essi un atto di fede divina; l'opinione affermativa sembra più accettabile.
Il santuario ( Lourdes )
La spianata di fronte alla basilica di N.S. del Rosario
Per approfondire, vedi Santuario di Nostra Signora di Lourdes. Sono tre le basiliche principali del santuario di Lourdes; in ordine di data di costruzione e con capienza crescente vi sono: la basilica dell'Immacolata Concezione, la basilica di Nostra Signora del Rosario, posta sotto alla precedente, e la basilica di San Pio X (detta anche basilica sotterranea). La facciata della Basilica del rosario presenta dei mosaici di Marko Ivan Rupnik e del Centro Aletti, raffiguranti i Misteri della Luce. Inaugurati l'8 dicembre 2007, sono stati dedicati a Giovanni Paolo II in occasione dell'apertura del Giubileo per il 150º anniversario delle apparizioni.
Oltre alle tre basiliche, al di là del fiume, davanti alla grotta c'è la tenda e cappella dell'adorazione. La tenda è situata nel fondo della prateria. La cappella situata nella prateria, sul lato sinistro della chiesa di Santa Bernadette, ha una capienza di 130 persone circa. Il santuario di Lourdes è particolarmente associato alla speranza di ottenere guarigioni miracolose, ed è pertanto meta di un grande numero di fedeli infermi. In Italia vi sono varie associazioni di volontari, l'UNITALSI, l'OFTAL, l'A.M.A.M.I. (Associazione mariana assistenza malati d'Italia) e lo SMOM (Sovrano militare Ordine Di Malta), che organizzano il trasporto e l'assistenza degli ammalati a bordo di treni e aerei convenientemente attrezzati. Dal 1958 si svolge annualmente il Pellegrinaggio militare internazionale, che riunisce migliaia di fedeli che lavorano in "divisa" al servizio degli altri.
Processione pomeridiana degli ammalati intorno al Santuario
Secondo i credenti, per invocare la guarigione è particolarmente efficace il rito dell'immersione nelle piscine, appositamente realizzate, riempite con l'acqua che sgorga dalla sorgente presso la grotta delle apparizioni. La stessa sorgente alimenta anche le fontane, dalle quali i pellegrini bevono l'"acqua di Lourdes", riempiendone bottiglie e taniche da portare a casa.
Dal 1905 è in funzione presso il santuario il Bureau médical (ufficio medico), che raccoglie le segnalazioni di presunte guarigioni miracolose, per valutarne, attraverso successivi e accurati accertamenti, esclusivamente l'aspetto medico. Solo alla fine dell'iter medico-legale, che può durare anche anni, eventualmente e per alcuni casi, il Bureau trasmetterà il dossier al vescovo competente, per la successiva fase della valutazione canonica, che potrebbe portare (ove ce ne siano le condizioni) alla dichiarazione formale di guarigione miracolosa. A tutto il 2014 solo 69 casi di guarigione non altrimenti spiegabili sono stati riconosciuti ufficialmente dalla Chiesa cattolica come «miracolosi», il più recente dei quali nel 1989.
Riguardo alle guarigioni miracolose ebbe a dire Anatole France: «Vedo tante stampelle, ma nessuna gamba di legno», riferendosi agli ex voto lasciati dai pellegrini. Émile Zola fu altresì testimone delle guarigioni di Marie Lebranchu e Marie Lemarchand, due dei miracoli poi riconosciuti ufficialmente, casi che il dottor Boissarie, a capo del Bureau médical, presentò allo scrittore. Tuttavia Zola scrisse poi un libro scettico su Lourdes, nel quale tra gli altri fece riferimento, con altro nome, ai casi della due donne, facendole però morire nel racconto. La distorsione degli eventi fu denunciata pubblicamente da Boissarie. Secondo la Chiesa, i miracoli e le guarigioni sono segni della provvidenza divina, funzionali alla conversione e alla fede, e non alla semplice risoluzione di problemi di salute.
Attività Religiose a Lourdes
PROCESSIONE MARIANA (Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 21.00) La processione della sera dura circa un’ora e mezza, parte dalla Grotta e termina sull’Esplanade della Basilica Notre-Dame du Rosaire. Ciascuno è invitato a portare un cero per ricordare il proprio battesimo. Al termine della processione i sacerdoti e i vescovi daranno la benedizione.
ULTIMA MESSA DELLA GIORNATA ALLA GROTTA (Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 23.00) L’ultima messa della giornata è celebrata alla Santa Grotta mettendo particolarmente in risalto tutte le intenzioni formulate o inviate in quel giorno. Secondo l’opportunità, si potrà utilizzare per la celebrazione diverse lingue.
PROCESSIONE EUCARISTICA (Da aprile ad ottobre tutti i giorni alle ore 17.00) Parte dal grande Podium della prateria e arriva alla Basilica di San Pio X. Dura circa un’ora. Nei giorni di pioggia o di gran calore, tutta la celebrazione si svolge dentro la Basilica stessa.
MESSA INTERNAZIONALE (Da aprile ad ottobre tutti i mercoledi e le domeniche alle ore 9.30) Dura circa un’ora e 45 e si svolge nella Basilica San Pio X.
MESSA IN ITALIANO (Tutti i giorni, generalmente alle 10.00) Nella cripta tutti i giorni per i pellegrini italiani.
SANTO ROSARIO (Tutti i giorni dell’anno alle ore 15.30) Si svolge alla Grotta da aprile ad ottobre e alla Cripta da novembre a marzo e viene trasmesso per radio su 90.6.. Dopo la recita, presentandosi alla sacrestia delle Grotta, possibilità della benedizione dei bambini e delle famiglie.
VIA CRUCIS (Tutti i giorni in vari orari) Si svolge sulla montagna nell’immediata prossimità del Santuario, la Via Crucis delle Spelonche (Espélugues) è una vera opera d'arte che si snoda lungo i suoi 1.500 metri, 15 stazioni decorate di 115 personaggi in ghisa di ferro patinato. Per i malati, la Via Crucis, si svolge nella Prateria.
ADORAZIONE (Tutti i giorni in vari orari) E’ il tempo di silenzio davanti al Santissimo Sacramento, l’Ostia consacrata, durante il quale i credenti adorano la presenza reale di Cristo. Si può fare nel Santuario, nella grande tenda che si trova nella prateria, nella Cappella apposita a fianco della chiesa di Santa Bernardetta, e durante la processione eucaristica.
BAGNO ALLE PISCINE (Tutti i giorni 9.00-11.00 / 14.30-16,00, domenica chiuso al mattino) Le piscine del Santuario sono semplici vasche dove i pellegrini si immergono rispondendo all’invito della Madonna: “Andate a bere alla sorgente e lavatevi”. Le piscine sono alimentate dalla stessa acqua che sgorga dalla sorgente della Grotta. Non è richiesto nessun costume da bagno particolare: vi sarà fornito l’occorrente per preservare la vostra intimità.
CONFESSIONI (Tutti i giorni) Tutti i giorni nelle lingue usuali del Santuario e si svolgono nella Cappella della Riconciliazione posta vicino alla statua dell’Incoronata.
ACCESSO AL SANTUARIO (Sempre, giorno e notte) Le grandi porte del Santuario si aprono alle 5.30, ma è sempre possibile entrarvi 24 ore su 24, tutti i giorni dell'anno, attraverso un piccolo passaggio situato di fronte alla Casa dei Cappellani. Un breve sentiero a tornanti scende fino alla Grotta.

Lourdes da Bari con volo diretto Charter per L'Anniversario delle Apparizioni Pacchetto Pellegrinaggio di 3 Giorni dal 10 al 12 Febbraio 2017 da 745 €

159° Anniversario dell'Apparizione a Lourdes da Bari
Pellegrinaggio a Lourdes da Bari per L'Anniversario delle Apparizioni. Viaggio Religioso di 3 Giorni dal 10 al 12 Febbraio 2017. Pacchetto Viaggio & Pellegrinaggio comprende Volo diretto Speciale per Lourdes da Bari Sistemazione in Hotel 4 Stelle in Pensione completa Trasferimenti Pellegrinaggio con Guida Spirituale Assistenza Tecnica ed Assicurazione da 745 € a persona in camera doppia

 

Pacchetto Pellegrinaggio a Lourdes da Bari per L'Anniversario delle Apparizioni

Categoria

Lourdes da Bari

Offerta

Pellegrinaggio a Lourdes da Bari per L'Anniversario delle Apparizioni

Pacchetto Viaggio

Volo Charter Hotel Trasferimenti Assistenza

Destinazione

Lourdes

Partenza

Da Bari Palese con Volo diretto Charter

Durata

3 Giorni 2 Notti dal 10 al 12 Febbraio 2017

Servizi

Guida Spirituale

Hotel / Trattamento

Hotel 4 Stelle in Pensione Completa incluso Bevande

Prezzo

745 € + 35 € Iscrizione + 49 € Tasse

Programma di Viaggio a Lourdes da Bari per L'Anniversario delle Apparizioni

1° Giorno Venerdì 10 Febbraio 2017 : Bari - Lourdes

Ritrovo dei Sig.ri Partecipanti all’aeroporto di Bari-Palese alle ore 06.00 , disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza alle ore 08.00 con volo diretto per Lourdes, con arrivo alle ore 10.20. Trasferimento con pullman privato in Hotel e sistemazione nelle camere riservate. Apertura del Pellegrinaggio e primo saluto alla Grotta delle Apparizioni, ove nel 1858 la Vergine ha affidato a una pastorella un messaggio per tutto il mondo. Pranzo. Nel pomeriggio partecipazione alla Via Crucis sulla collina che sovrasta il Santuario e S. Messa. Dopo cena partecipazione alla Fiaccolata sottolineata dal canto dell’Ave Maria.

2° Giorno Sabato 11 Febbraio 2017: Celebrazioni Religiose a Lourdes ( Anniversario dell'Apparizione )
Pensione completa in Hotel a Lourdes. In mattinata partecipazione alla S. Messa internazionale nella Basilica sotterranea di S. Pio X, in occasione del 159° anniversario della prima Apparizione. Al termine partecipazione all’Angelus presso la Grotta delle Apparizioni. Nel pomeriggio visita delle Basiliche e partecipazione alla processione Eucaristica.

3° Giorno Domenica 12 Febbraio 2017: Lourdes - Bari
Prima colazione in Hotel a Lourdes. In mattinata visita ai luoghi natali di Bernardette e al Museo che conserva oggetti appartenuti alla Santa e ultimo saluto alla Grotta delle Apparizioni. Indi rientro in albergo per il pranzo. Trasferimento in pullman all’aeroporto di Lourdes, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza alle ore 18.00 con volo diretto per Bari, con arrivo alle ore 20.20 e fine dei ns. servizi.

Operativo voli diretti Charter: Bari / Lourdes / Bari ( Orario soggetti da riconferma )

Data

Aeroporto di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

10 Febbraio

Bari Palese

08:00

Lourdes

10:20

12 Febbraio

Lourdes

18:00

Bari Palese

20:20

VIAGGIO LOURDES DA BARI 159°ANNIVERSARIO DELLA PRIMA APPARIZIONE
Attività Religiose a Lourdes
Messa internazionale alla San Pio X Pio XDurata: 2h.

Prenotazione obbligatoria, se desiderate parteciparvi attivamente. Tutti i mercoledì e le domeniche dalla settimana Santa a fine Ottobre), il Servizio Giovani vi accoglie in una delle grandi celebrazioni internazionali del Santuario. Partecipando attivamente alla celebrazione (processione offertoriale), la Messa Internazionale diventa un'occasione unica per vivere l'internazionalità e l'universalità della Chiesa a Lourdes.
- 08h30: Incontro alla Basilica San Pio X, sul quadrato giovani per le prove.
- 09h30: Messa Internazionale.
Il flambeaux
procession aux flambeauxLa Processione Mariana delle fiaccole ha luogo tutte le sere, dal 1 Aprile a fine Ottobre, alle 21h00. L’appuntamento è alla Prateria.

NB : Il 16 luglio, in occasione della festa di “Nostra Signora del Monte Carmelo” nonché anniversario dell'ultima apparizione, la processione parte alle 20h30 dal Villaggio dei Giovani, ed è animata dagli Scouts in servizio a Lourdes.
La processione eucaristica
Adorazione Le processioni eucaristiche e mariane sono dei momenti privilegiati nella vita del Santuario, condivisi da tutti i pellegrini, malati e non. La Processione Eucaristica e la benedizione degli ammalati hanno luogo tutti i giorni alle ore 17.00 (da Aprile a inizio Novembre). Appuntamento alle 16h30 oltre fiume di fronte alla Cappella dell'Adorazione. Da qui ci si reca in processione fino alla basilica San Pio X.
Piscine Aperte tutto l’anno.

Il bagno alle Piscine è un modo per fare memoria del proprio battesimo. Passaggio alle piscine riservato ai gruppi di giovani tutti i giorni a partire dalle 16h00, tranne il giovedì e la domenica. La processione mariana con le torce é chiamata a volte la "pensione alle torce" dai nuovi arrivati. È il momento più popolare di Lourdes; i pellegrini si riuniscono attorno al proprio stendardo ma chiunque può unirsi alla folla.
I segni di Lourdes

La Grotta delle Apparizioni di Lourdes : oasi di preghiera La roccia, la luce, l’acqua, le folle, i malati e quanti li accompagnano : i segni di Lourdes operano dinanzi a noi. Tutti sono riconducibili al linguaggio biblico. Sono espressione di Dio e del Suo infinito amore per ognuno di noi.
La roccia
Il cuore di Lourdes pulsa nella Grotta. La Grotta è scavata nella roccia, sinonimo di solidità. La Bibbia non esita a dire: "Il Signore è la mia roccia." Posso fondarmi su Lui: non verrà meno. Nessun stupore quindi se, passando sotto la Grotta, molte persone, non solo la baciano ma si soffermano per appoggiarvi la mano o la fronte.
La luce
Ceri offerti dai pellegrini ai bracieri del Santuario di Lourdes. Durante la quindicina delle apparizioni, Bernadette aveva l’abitudine di portare con sè una candela quando andava alla Grotta, sicuramente per farsi luce lungo il tragitto, perchè solitamente quando si inamminava era ancora buio, ma soprattutto perchè la candela era un simbolo religioso: il fedele offre una candela che lo rappresenta, una candela che continuando a bruciare mantiene viva la propria preghiera. E’ per questo che l’offerta di una candela ha un significato importante nelle cerimonie di consacrazione a Dio. La processione «aux flambeaux». In alcuni luoghi del Santuario sono a disposizione delle candele particolari, sul cui cartoncino protettivo sono riportate le strofe del canto dell’Ave Maria di Lourdes per seguire la processione e parteciparvi pienamente. Offrire o conservare una candela, per sé o per altri. Potrà sembrare banale ma è bene ripetere che nei periodi di punta della stagione, non è possibile che le candele possano bruciare tutte allo stesso tempo. Potete perciò deporle all'uscita della Grotta, in un apposito carrello, vicino al candeliere. Siate sicuri che saranno accese vicino alla Grotta, giorno e notte, anche d'inverno.
L'acqua
Ingrandimento della sorgente che sgorga nella Grotta di Massabielle
« Andate a bere alla sorgente e lavatevi », questo è quanto la Madonna ha chiesto a Bernardetta Soubirous il 25 febbraio 1858. Questo invito è rivolto ad ognuno di noi. L'acqua a Lourdes è presente ovunque: scorre nel Gave, piove dal cielo. Si dice che a Lourdes piove soltanto 130 giorni all'anno, ma i residenti ne hanno seri dubbi. Ma qui quando si parla di acqua, ci si riferisce senza dubbi alla sorgente che la Vergine ha fatto scoprire a Bernardetta il 25 febbraio nella Grotta. Ma come rispondere all'appello della Vergine "Andate a bere alla sorgente e lavarvi"?
• Per bere. Le fontane: appena dopo le arcate. Se volete, potete procurarvi delle boccettine per portarne ai vostri cari.
• Il Cammino dell'acqua: sull’altra sponda del Gave. Ogni tappa sul cammino porta un nome biblico, perchè l'acqua ha semopre avuto un grande ruolo nella Scrittura.
• Il bagno alle piscine: anche se la priorità è riservata ai malati, però l’accesso è aperto a chiunque. Il bagno nelle piscine ha un significato molto forte per ogni persona che vive quest'esperienza. Bernadette ha sempre detto che l'acqua della fonte non aveva alcuna efficacia senza la preghiera. Quest'acqua non ha né potere magico, né benefici minerali speciali. Ma essa ricorda le acque primordiali, l'acqua battesimale, le lacrime del pentimento, l'acqua che sgorga dal costato trafitto del Cristo, simbolo dello Spirito Santo.
Le folle
Vista sulla folla sul piazzale del Rosario, a Lourdes Sono sempre immense, di qualsiasi razza, lingua e nazione. Le poche decine di pellegrini che accompagnavano Bernadette alla Grotta, oggi sono 6 milioni. A Lourdes, si vive già la Chiesa, incontro nell'unità di tutti i figli di Dio dispersi. Da quasi 150 anni, le folle provenienti da tutti i continenti, si danno appuntamento. La fama mondiale di Lourdes non era prevedibile: ai piedi dei Pirenei, una giovane veggente, povera e senza istruzione comunica messaggi di penitenza che non sempre capisce. Essa afferma di ricevere questi messsaggi da una « bella signorina ». Al tempo della prima apparizione l’11 febbraio 1858, Bernadette era in compagnia della sorella Toinette e dall’amica Jeanne Abadie. Dopo appena poche settimane, Lourdes diventa la « città dei miracoli ». Prima sono centinaia, poi diventano migliaia i curiosi che accorrono dai paesi vicini.
La Gioia
ecco quanto di più vero provano interiormente molte persone durante il loropellegrinaggio a Lourdes. Nel pensiero comune, Lourdes è la città dei miracoli, cioè, é la città delle guarigioni miracolose; anche delle guarigioni dell'anima e del cuore. Le prime guarigioni di Lourdes sono avvenute durante le Apparizioni stesse. Quasi immediatamente i malati hanno cominciato a venire sempre più numerosi e da sempre più lontano. All'epoca la vista dei malati emozionava così profondamente, che molti si offrivano spontaneamente di aiutarli. Da allora il numero di uomini e donne di buona volontà non ha mai cessato di aumentare né di svolgere mille servizi nelle Accueils dei malati, alla stazione, all’aeroporto, sull’esplanade del Rosario, alla Grotta, alle piscine. Sono chiamati Hospitaliers, o barellieri e dame, o semlicemente volontari. La guarigione del cuore non è da meno della guarigione dei corpi. Tanto gli ammalati quanto i sani si ritrovano tutti ai piedi di Maria: si scambiano sorrisi, gesti e preghiere. Da allora, Lourdes è più che mai vissuto come un luogo di tenerezza, affabilità e di riconciliazione dei cuori.

Pellegrinaggi a Banneux da Cagliari Pacchetto Viaggio di 5 Giorni Volo Hotel Guida dal 25 al 29 Aprile 2017 da 500 €

Banneux da Cagliari "la Vergine dei Poveri"
Pellegrinaggio a Banneux da Cagliari. Viaggio Religioso di 5 Giorni 4 Notti Dal 25 al 29 Aprile 2017. Pacchetto Viaggio e Pellegrinaggio comprende volo diretto da Cagliari per Bruxelles Trasferimento Sistemazione in Hotel 3 Stelle con trattamento di pensione completa Assistenza Tecnica ed Assicurazione da 500 € a persona in camera doppia

 

Pacchetto Pellegrinaggio a Banneux da Cagliari

Categoria

Pellegrinaggi in Belgio dalla Sardegna

Offerta

Pellegrinaggio a Banneux da Cagliari

Pcchetto Viaggio

Volo da Cagliari Trasnfer Hotel Pellegrinaggi Assistenza

Destinazione

Bruxelles - Banneux

Partenza da

Da Cagliari Elmas

Durata / Data

5 Giorni 4 Notti dal 25 al 29 Aprile 2017

Servizi

Guida Spirituale

Hotel / Trattamento

Hotel di fronte al Santuario in Pensione Completa

Prezzo a persona

500 € + 30 € Iscrizione

N.B: La Quota è calcolata in base alle tariffe Ryanair vigenti al momento della pubblicazione dell'offerta. Al momento della conferma da parte del cliente verranno verificati eventuali adeguamenti costo volo Cagliari Bruxelles.

Programma del Pellegrinaggio a Banneux da Cagliari

1° Giorno : Cagliari / Bruxelles / Banneux
Ritrovo dei signori partecipanti all’aeroporto di Cagliari, Elmas, imbarco e partenza con volo diretto per Bruxelles Charleroi alle 18:30. Arrivo alle 20:35, sbarco, trasferimento privato a Banneux, arrivo in Hotel di fronte al santuario, sistemazione nelle camere riservate e pernottamento.

2° / 3° / 4° Giorno : Attività Religiose a Banneux “Santuario della Vergine dei Poveri”
Prima colazione. Incontro del gruppo, introduzione al Ritiro Mariano, visita del Santuario, Santa Messa. Il Santuario della Vergine dei Poveri è uno tra i più importanti Santuari Mariani d’Europa. Nel 1933 le apparizioni della Vergine Maria ad una bambina di 11 anni, Mariette Béco, scossero la vita quotidiana del villaggio. Da allora infatti, in decine di migliaia si muovono in pellegrinaggio al Santuario della Vergine dei Poveri, in un percorso spirituale e di fede. Ancor oggi, come insegnato a Mariette, la Vergine dei Poveri invita ogni pellegrino a "immergere le mani nell’acqua della sorgente e lasciarsi cogliere dal Cristo, pregando: “Signore Gesù, tu sei la mia vita”. La chiesa riconobbe ufficialmente queste apparizioni nel 1949. Le giornate si svolgeranno con: la Santa Messa, catechesi, tempo libero per la preghiera personale, l’Adorazione Eucaristica e incontri di condivisione sotto la Direzione Spirituale di Don Alfredo Fadda. Escursione libera a Liège per la visita alla splendida Cattedrale.

5° Giorno : Banneux / Bruxelles / Cagliari
Prima colazione. Santa Messa, incontro di condivisione, tempo a disposizione. Partenza nel primo pomeriggio per l’aeroporto di Bruxelles, arrivo, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza per Cagliari alle 21:10. Arrivo previsto alle 23:35 e fine dei nostri servizi.

Operativo voli diretti Ryanair: Cagliari / Bruxelles / Cagliari ( Orario soggetti da riconferma )

Data

Aeroporto di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

25 Aprile

Cagliari Elmas

18:30

Bruxelles

20:35

29 Aprile

Bruxelles

21:10

Cagliari Elmas

23:35

Ritiro Mariano “Maria segno di sicura speranza e di consolazione
Banneux
Banneux è un piccolo borgo belga situato sulle Ardenne, a poco più di venti chilometri da Liegi. All'epoca delle apparizioni Banneux aveva solo 325 abitanti, tra i quali, nella frazione chiamata "La Fange" (Il Fango), abitava la famiglia Beco, composta da Julien Beco, dalla moglie Louise Wégimont e dai loro undici figli. Mariette Beco era la primogenita, nata il 25 marzo 1921; in famiglia c'era indifferenza nei confronti della religione, atteggiamento diffuso nella Banneux dell'epoca. Mariette non andava bene né a scuola né al catechismo, anche perché in casa era necessario il suo aiuto.
Il 15 gennaio 1933, domenica, mentre è in casa ad attendere il fratellino Julien, verso le 19 ha visto dalla finestra, nel giardino una figura femminile luminosa, vestita di bianco, con le mani giunte; Mariette prende il rosario e comincia a recitarlo, quando la "Bella Signora", racconta, la invita ad andare da lei. Ma la madre, spaventata, glielo impedisce: quando la piccola torna alla finestra, la "Signora" è scomparsa.

Banneux: Le apparizioni e i messaggi della "Vergine dei Poveri"
Solo dodici giorni dopo la fine delle apparizioni a Beauraing la Madonna appare a Banneux, un paesino del Belgio non molto distante da Beauraing, ad una bambina di 11 anni di nome Mariette Beco.
La sera del 15 gennaio 1933, alle ore 19.00, Mariette si trova in casa con la madre. La bambina ogni tanto si affaccia alla finestra della cucina per vedere se sta arrivando suo fratello più piccolo. Ad un tratto vede nel cortile una giovane signora che "sembra fatta di luce" e che le sorride. La Signora indossa una veste bianca con una nastro blu che le cinge la vita e un velo bianco e trasparente sulla testa. Mariette nota anche una rosa d’oro sul Suo piede destro e sulla mano destra un rosario che sembra fatto anch’esso d’oro. La Signora ha le mani giunte come se pregasse.
Quando Mariette riferisce alla madre ciò che ha visto, questa non la prende molto sul serio ma poi guardando fuori dalla finestra si rende conto che la figlia non racconta storie, anche lei infatti scorge quella prodigiosa apparizione. La signora Beco nel vedere quella figura così luminosa, che ha la forma di una persona e che pare avere come un lenzuolo bianco sulla testa, si spaventa e chiude le tende. Mariette, prendendo coraggio, dà un’altra occhiata fuori e vede ancora la Signora che le sorride, allora inizia a recitare il Rosario e mentre prega ha l’impressione che anche la Signora fuori dalla finestra muova le labbra come se pregasse. La Signora fa cenno a Mariette di uscire e quando la bambina fa per dirigersi verso la porta la madre preoccupata chiude a chiave. Quando Mariette guarda di nuova dalla finestra la Signora è ormai scomparsa.

La sera seguente la Madonna non appare. Martedì 17 gennaio Mariette si reca da Don Jamin, il suo Parroco, e gli racconta l’accaduto. Il sacerdote dice che forse ha visto solo la statua della Madonna di Lourdes, ma Mariette insiste che la Signora che ha visto era molto più bella. Don Jamin, anche se non convinto dal racconto di Mariette, rimane comunque stupito dal fatto che improvvisamente la bambina abbia ripreso ad andare a Messa e a frequentare il catechismo dopo diversi mesi di assenza.
La casa della famiglia Beco
Il 18 gennaio alle 19.00, Mariette esce di casa, va ad inginocchiarsi vicino al cancello e inizia la recita del Rosario. Improvvisamente ecco la Vergine comparire fra due alti pini. Mariette vede come una forma che cresce e diventa più luminosa man mano che si avvicina; finché non si ferma proprio davanti a lei sospesa su una nuvola grigia a circa mezzo metro da terra. La Signora si unisce alla preghiera della bambina. Mariette allora si alza e seguendo le indicazioni della Vergine, che le fa segno di seguirla, esce dal cancello del cortile di casa e si dirige verso la strada. Qui, cadendo in ginocchio con un tonfo sordo per tre volte, va in estasi; la Madonna allora chiede a Mariette di immergere la mano in un corso d’acqua che si trova lì nelle vicinanze. La gente le sente ripetere ad alta voce le parole che le dice la Madonna: "Questo ruscello è riservato a Me" e poi "Buona sera". Subito dopo la Signora levandosi fra i pini scompare. Nel frattempo il padre di Mariette, Julien Beco, va a cercare Don Jamin che però quella sera è a Liegi. Quando il sacerdote ritorna a casa gli viene riferito l’accaduto e si reca immediatamente a casa dei Beco; qui però trova Mariette già a letto. Mentre Don Jamin sta per andare via il padre della bambina gli chiede di poterlo vedere l’indomani per riaccostarsi ai sacramenti. Il sacerdote rimane molto sorpreso della cosa poiché qualche tempo prima, pregando affinché gli venisse dato un segno che dimostrasse la veridicità delle apparizioni, aveva chiesto proprio la conversione del padre di Mariette. La sera del 19 gennaio, alle 19.00 in punto, Mariette si inginocchia sulla neve ed inizia a pregare. Dopo aver recitato un paio di decine del Rosario compare la Madonna che le dice: "Io sono la Vergine dei Poveri". La bambina allora si dirige verso il ruscello e cade nuovamente in ginocchio per tre volte. Maria le dice: "Questa sorgente è riservata a tutte le nazioni per dare sollievo agli ammalati". Alla fine di questa breve apparizione che durerà circa sette minuti, Mariette ripete le ultime parole della Signora: "Pregherò per te. Arrivederci".
Nell’apparizione del 20 gennaio Mariette chiede alla Madonna: "Che cosa volete?", "Una piccola cappella" risponde la Madonna e benedice la bambina con un segno di croce. La piccola Mariette anche nelle sere seguenti attenderà la venuta della Signora, pregando qualche volta da sola, altre volte con suo padre, ma questa per diversi giorni non apparirà. Fino alla sera dell’11 febbraio, la festa di Nostra Signora di Lourdes, quando la Madonna appare di nuovo e dice a Mariette: "Vengo per dare sollievo alle sofferenze". Durante l’apparizione i presenti vedono Mariette immergere la mano nell’acqua e farsi il segno della Croce. La successiva apparizione ha luogo il 15 febbraio. Durante il suo colloquio con la Vergine, Mariette le chiede un segno, come Don Jamin le aveva suggerito di fare. Alla fine dell’apparizione Mariette scoppia in lacrime - probabilmente a causa di un segreto che pare le avesse confidato la Madonna - e tutto quello che riesce a dire è che la Vergine le ha detto: "Credete in Me, Io crederò in voi. Pregate molto. Arrivederci". La sera di lunedì 20 febbraio Mariette si dirige verso il ruscello e quando la Madonna compare le dice: "Mia cara bambina, prega molto". L’ottava ed ultima apparizione avverrà il 2 marzo 1933. Mariette attende la venuta della Vergine sotto una pioggia battente. Improvvisamente, un po’ prima dell’apparizione, il maltempo cessa e il cielo si rasserena. A questo avvenimento assistono stupefatti numerosi testimoni. In quel momento la Madonna appare a Mariette e le dice: "Io sono la Madre del Salvatore, la Madre di Dio. Pregate molto", Mariette risponde "Si, si"; allora la Madonna benedice la bambina e prima di scomparire la saluta con un "Addio" anziché con l’ormai abituale "Arrivederci" delle precedenti apparizioni.
Una commissione episcopale venne incaricata nel 1935 di investigare sugli avvenimenti di Banneux. Nel maggio del 1942 il Vescovo di Liegi approvò il culto della Vergine dei Poveri. Le apparizioni ricevettero un’approvazione preliminare nel 1947 e quella definitiva nel 1949. Mariette dopo la fine delle apparizioni e per il resto della sua vita ha cercato di condurre una vita normale, evitando ogni sorta di clamore e pubblicità. Non scelse la vita religiosa, si sposò, ebbe tre figli, conobbe anche non poche difficoltà e sofferenze che - lei pure tra tutti gli altri pellegrini - andava a mettere nelle mani della Vergine dei poveri recandosi a pregare alla sorgente o alla cappella delle apparizioni nel Santuario. "Sono stata solo un postino incaricato di portare un messaggio", diceva di sé stessa. Mariette Beco è morta a Banneux il 2 dicembre del 2011.

Visita del Santuario della Vergine dei Poveri di Banneux
Chiesa / Collegatia / Cappella / Catedrale
Uno tra i più importanti santuari mariani d'Europa. Nel 1933 le apparizioni della Vergine Maria ad una bambina di 11 anni, Mariette Béco, scossero la vita quotidiana del villaggio di Banneux.

Da allora infatti, in decine di migliaia si muovono in pellegrinaggio al Santuario della Vergine dei Poveri, in un percorso spirituale e di fede, specialmente durante il Triduum dei malati, per affidare la loro speranza a Gesù Cristo.
Ancor oggi, come insegnato a Mariette, la Vergine dei Poveri invita ogni pellegrino a "bagnarsi le mani nell'acqua" della Sorgente per trarre da Gesù la vera Vita.
Il Santuario è aperto tutto il giorno.

Messe in francese alle 8, 11.30 e alle 16.00.
Benedizione dei malati alle ore 15, da aprile ad ottobre.

Pellegrinaggio in Terra Santa nel Grembo Della Fede per Capodanno partenza Roma viaggio di 8 Giorni dal 30 Dicembre al 6 Gennaio 2020 da 1240 €

Capodanno in Terra Santa da Roma
Offerta Pellegrinaggio in Terra Santa partenza da Roma. Viaggio di Gruppo di 8 Giorni e 7 Notti dal 30 Dicembre al 06 Gennaio 2020. Pacchetto Viaggio Religioso comprende voli di Linea da Roma Fiumicino per Tel Aviv Sistemazione in Hotel di Prima categoria in Pensione Completa Trasferimenti Pellegrinaggio con Guida Spirituale Assistenza ed Assicurazione da 1240 € a persona in camera doppia


Pacchetto Pellegrinaggio in Terra Santa da Roma

Categoria

Pellegrinaggio in Terra Santa da Roma

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Pacchetto Viaggio

Volo da Roma + Transfer + Tour + Pellegrinaggio + Assistenza

Destinazione

 Betlemme Gerusalemme Nazareth

Partenza da

Da Roma Fiumicino

Durata / Data

8 Giorni / 7 Notti Dal 30 Dicembre 06 Gennaio

Servizi Inclusi

Guida in Italiano

Hotel / Trattamento

Hotel Prima Categoria in Pensione Completa

Prezzo a persona

1240 € + 35  Iscrizione + 240  Tasse aeroportuali

NOTA : Le quote sono calcolate sulla base delle tariffe aeree in vigore al momento della stampa; per cui le prenotazioni devono essere fatte il prima possibile per la conferma della tariffa stessa.

Speciale Capodanno: il programma potrebbe subire variazioni a causa delle festività.

Programma di Viaggio in Terra Santa da Roma

 1° GIORNO:ITALIA - TEL AVIV - NAZARETH
Ritrovo in aeroporto e partenza per Tel Aviv. All’arrivo partenza per la Galilea, attraverso la pianura di Sharon. Arrivo a Nazareth in serata. Sistemazione in albergo: cena e pernottamento.

2° GIORNO: NAZARETH - TABOR - SEFFORIS
Pensione completa. Al mattino partenza per il Tabor, il monte della Trasfigurazione e salita in minibus. Proseguimento per la visita di Sefforis, capitale della Galilea ai tempi di Gesù: nel sito archeologico si trovano importanti reperti giudaici e cristiani. Nel pomeriggio visita di Nazareth: basilica dell’Annunciazione, chiesa di San Giuseppe, museo Francescano, fontana della Vergine.

3° GIORNO: LAGO DI GALILEA
Mezza pensione in albergo. Giornata dedicata alla visita dei luoghi della vita pubblica di Gesù attorno al lago di Galilea. Si raggiunge il monte delle Beatitudini, poi a Tabga visita delle chiese del Primato e della Moltiplicazione dei pani e dei pesci. Traversata del lago in battello e pranzo. A Cafarnao visita degli scavi dell’antica città con la sinagoga e la casa di Pietro. Nel rientro a Nazareth sosta a Cana di Galilea.

4° GIORNO: NAZARETH - BETLEMME
Colazione. Partenza per la visita della grotta di Elia nella basilica di Stella Maris sul Monte Carmelo. Continuazione per la Giudea con sosta all’acquedotto di Cesarea Marittima. Arrivo a Betlemme: sistemazione in albergo. Pranzo. Pomeriggio dedicato alla visita di Betlemme con il Campo dei Pastori e la basilica della Natività. Cena e pernottamento.

5° GIORNO: GERUSALEMME
Mezza pensione in albergo e pranzo in ristorante. Giornata dedicata a Gerusalemme. Al mattino i santuari del monte degli Ulivi: edicola dell’Ascensione, grotta del Padre Nostro, Dominus Flevit, basilica del Getzemani, tomba della Madonna, grotta dell’Arresto. Nel pomeriggio: chiesa di Sant’Anna con la piscina Probatica, chiesa della Flagellazione con visita del nuovo Museo Francescano, Via Dolorosa e basilica della Resurrezione con il Calvario e il Santo Sepolcro.

6° GIORNO: DESERTO DI GIUDA
Mezza pensione in albergo. Si scende nel deserto di Giuda: sosta a Wadi el Qelt dove il panorama è particolarmente suggestivo. Proseguimento per Qasr el Yahud, memoriale del battesimo di Gesù: rinnovo delle promesse battesimali. Visita panoramica di Gerico e pranzo. Nel pomeriggio visita di Qumran dove, nelle grotte, vennero rinvenuti i più antichi manoscritti della Bibbia e sosta sul Mar Morto.

7° GIORNO: GERUSALEMME
Mezza pensione in albergo e pranzo in ristorante. Continuazione della visita di Gerusalemme. Al mattino visita della Spianata con le Moschee, Muro della Preghiera, quartiere ebraico. Nel pomeriggio il Sion cristiano con il Cenacolo, la Basilica della Dormizione di Maria, chiesa di San Pietro in Gallicantu, valle del Cedron.

8° GIORNO: BETLEMME - TEL AVIV - ITALIA
Colazione. Visita di Yad Vashem, il Memoriale dell’Olocausto e, in seguito, visita dei santuari di Ain Karem che ricordano la visita di Maria a Santa Elisabetta e la nascita di San Giovanni Battista. Trasferimento all’aeroporto di Tel Aviv per il rientro.

 

Terra Santa e Gesù
La Terra Santa non è una meta come tutte le altre. Culla di civiltà millenarie, è una terra resa santa dalla vita di Gesù ma anche dalla nascita e dallo sviluppo delle prime comunità cristiane.
La Terra santa è molto importante per la cristianità, principalmente perché è il luogo in cui nacque, predicò, fu crocifisso e ivi risorse Gesù Cristo.
Dal 1219, anno del viaggio di San Francesco di Assisi, l'Ordine dei frati minori è presente in Terra Santa; oltre un secolo più tardi, nel 1342, papa Clemente VI riconobbe all'Ordine il diritto di rappresentare la Chiesa cattolica nei luoghi santi, già riconosciuto dai musulmani grazie alla donazione del francescano re di Napoli Roberto d'Angiò; la provincia francescana di Terra santa è più diffusamente conosciuta come Custodia di Terra Santa.
Tel Aviv
letteralmente "collina della primavera" è una città israeliana sulla costa del mar Mediterraneo. Tel Aviv è anche il centro dell'area metropolitana più grande e popolosa in Israele, denominata Gush Dan (Blocco di Dan). È il principale centro economico di Israele. È stata la capitale d'Israele dal 1948 al dicembre 1949 ed è ancora sede della maggior parte delle ambasciate straniere presso quello stato, dato che la proclamazione da parte di Israele di Gerusalemme come capitale non è riconosciuta da diverse risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e nessuno stato ha l'ambasciata in tale città.
Nazareth
Nazareth è una città di 73.658 abitanti del Distretto Nord di Israele, nella regione storica della Galilea. La maggioranza della popolazione è cittadina araba di Israele che si divide in 31,3% cristiani e 68,7% musulmani. Nazareth è famosa universalmente come la città di origine di Gesù, che secondo i Vangeli, pur essendo nato a Betlemme, vi abitò durante la sua infanzia e giovinezza. A Nazaret inoltre, sempre secondo i Vangeli, avvenne l'Annunciazione, cioè l'annuncio della sua prossima nascita, che venne fatto a sua madre Maria dall'Arcangelo Gabriele.
Il 14 maggio 2009 si è recato in visita apostolica a Nazaret Papa Benedetto XVI.
Gerusalemme
  Gerusalemme è un'antichissima città nonché città santa per due delle tre principali religioni monoteistiche (Ebraismo e Cristianesimo) e terza città santa in ordine d'importanza, dopo La Mecca e Medina, per l'Islam. Si trova sull'altopiano che separa la costa orientale del Mediterraneo dal Mar Morto, a est di Tel Aviv, a sud di Ramallah, a ovest di Gerico e a nord di Betlemme. La Città Vecchia e le sue mura, considerate patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, racchiudono in meno di un chilometro quadrato molti luoghi di grande significato religioso come il Monte del Tempio, il Muro del pianto, la Basilica del Santo Sepolcro, la Cupola della Roccia e la Moschea al-Aqsa. Nel corso della sua storia Gerusalemme è stata distrutta e ricostruita due volte ed è stata assediata, conquistata e riconquistata in decine di occasioni. Gerusalemme è situata a 31°47′N, 35°13′E sull'estremità meridionale di un altopiano dei monti di Giudea, che include il Monte degli Olivi (Har HaZeitim) a est e il Monte Scopus (Har HaTzofim) a nord-est; l'altitudine (della città antica) è circa 760 m s.l.m. (la moderna è percorsa da continui saliscendi), la sua superficie è 125 km².
Gerusalemme dista 60 km a est di Tel Aviv e del mar Mediterraneo e 35 km a ovest del Mar Morto. Le città vicine sono Betlemme e Beit Jala a sud, Abu Dis e Maale Adumim a est, Ramallah e Givat Zeev a nord e Mevaseret Zion a ovest.
Betlemme
Betlemme è una città della Palestina, capitale del Governatorato di Betlemme dell'Autorità Nazionale Palestinese, ed è famosa soprattutto perché i Vangeli e la tradizione cristiana la indicano quale luogo di nascita di Gesù Cristo; per questo motivo vi sorge la Basilica della Natività. Si trova a circa 10 km a sud di Gerusalemme, ad un'altezza di 765 m sul livello del mare. Il suo agglomerato urbano comprende anche le cittadine di Beit Jala e Beit Sahour.Secondo la Bibbia, a Betlemme nacque anche David, secondo re di Israele; essa è quindi menzionata da Luca evangelista come "la città di David". Secondo una profezia biblica (cfr. Michea 5,1), il Messia doveva essere suo discendente e nascere nella sua città. Secondo i Vangeli, la nascita di Gesù adempì questa profezia. Betlemme significa "Casa del pane", ma potrebbe anche significare "Casa della carne" se viene tradotta dall'arabo, ma non mancano altre etimologie che fanno riferimento a un antico santuario di una divinità femminile siriaca. La stella di Betlemme viene comunemente chiamata stella cometa.

162° Anniversario della Prima Apparizione a Lourdes da Bari con volo diretto Charter dal 10 al 12 Febbraio 2020 da 699 €

162° Anniversario della Prim Apparizione a Lourdes da Bari
Pellegrinaggio a Lourdes da Bari per L'Anniversario della Prima Apparizione. Viaggio Religioso di 3 Giorni e 2 Notti dal 10 al 12 Febbraio 2020. Pacchetto Viaggio & Pellegrinaggio a Lourdes comprende volo diretto Charter da Bari per Lourdes Sistemazione in Hotel 4 Stelle in Pensione Completa Trasferimenti Visite Guidate Pellegrinaggi con Guida Spirituale Assistenza ed Assicurazione da 699 € a persona in camera doppia

 

Pacchetto Pellegrinaggio a Lourdes da Bari
Anniversario della Prima Apparizione

Categoria

Lourdes da Bari

Offerta Viaggio

Pellegrinaggio a Lourdes da Bari per L'Anniversario della Prima Apparizione

Pacchetto Viaggio

Volo Charter da Bari Hotel Trasferimenti Visite

Destinazione

Lourdes

Partenza

Da Bari Palese

Durata

3 Giorni & 2 Notti dal 10 al 12 Febbraio 2020

Servizi

Guida Spirituale / Assistente Tecnica

Hotel / Trattamento

Hotel 4 Stelle in Pensione Completa

Prezzo

699 € + 37 € Iscrizione + 46 € Tasse Aeroportuali

Programma di Viaggio a Lourdes da Bari
162° Anniversario della Prima Apparizione

1° Giorno : Bari / Lourdes
Ritrovo in aeroporto e partenza per Lourdes. Arrivo e trasferimento in albergo. Sistemazione e pranzo. Apertura del pellegrinaggio e saluto alla Grotta. Partecipazione alle celebrazioni religiose. Cena e pernottamento.

2° Giorno : Attività Religiose a Lourdes
Pensione completa. Giornata dedicata alla partecipazione alle celebrazioni religiose ed alla visita dei luoghi di Santa Bernardetta.

3° Giorno : Lourdes / Bari
Colazione. In giornata trasferimento in aeroporto di Lourdes Tarbes. Dibrigo delle formalità d'imbarco e partenza per Bari con volo diretto. Arrivo e fine dei servizi.

Operativo Voli diretti Charter : Bari / Lourdes / Bari

Data Aeroporti di partenza Orari di Partenza Aeroporto di arrivo Orari di Arrivo
10 Febbraio
Bari Palese
- Lourdes -
12 Febbraio
Lourdes - Bari Palese
-


VIAGGIO LOURDES DA BARI 162°ANNIVERSARIO DELL'APPARIZIONE

Attività Religiose a Lourdes
Messa internazionale alla San Pio X Pio XDurata: 2h.

Prenotazione obbligatoria, se desiderate parteciparvi attivamente. Tutti i mercoledì e le domeniche dalla settimana Santa a fine Ottobre), il Servizio Giovani vi accoglie in una delle grandi celebrazioni internazionali del Santuario. Partecipando attivamente alla celebrazione (processione offertoriale), la Messa Internazionale diventa un'occasione unica per vivere l'internazionalità e l'universalità della Chiesa a Lourdes.
- 08h30: Incontro alla Basilica San Pio X, sul quadrato giovani per le prove.
- 09h30: Messa Internazionale.
Il flambeaux
procession aux flambeauxLa Processione Mariana delle fiaccole ha luogo tutte le sere, dal 1 Aprile a fine Ottobre, alle 21h00. L’appuntamento è alla Prateria.

NB : Il 16 luglio, in occasione della festa di “Nostra Signora del Monte Carmelo” nonché anniversario dell'ultima apparizione, la processione parte alle 20h30 dal Villaggio dei Giovani, ed è animata dagli Scouts in servizio a Lourdes.
La processione eucaristica
Adorazione Le processioni eucaristiche e mariane sono dei momenti privilegiati nella vita del Santuario, condivisi da tutti i pellegrini, malati e non. La Processione Eucaristica e la benedizione degli ammalati hanno luogo tutti i giorni alle ore 17.00 (da Aprile a inizio Novembre). Appuntamento alle 16h30 oltre fiume di fronte alla Cappella dell'Adorazione. Da qui ci si reca in processione fino alla basilica San Pio X.
Piscine Aperte tutto l’anno.

Il bagno alle Piscine è un modo per fare memoria del proprio battesimo. Passaggio alle piscine riservato ai gruppi di giovani tutti i giorni a partire dalle 16h00, tranne il giovedì e la domenica. La processione mariana con le torce é chiamata a volte la "pensione alle torce" dai nuovi arrivati. È il momento più popolare di Lourdes; i pellegrini si riuniscono attorno al proprio stendardo ma chiunque può unirsi alla folla.
I segni di Lourdes

La Grotta delle Apparizioni di Lourdes : oasi di preghiera La roccia, la luce, l’acqua, le folle, i malati e quanti li accompagnano : i segni di Lourdes operano dinanzi a noi. Tutti sono riconducibili al linguaggio biblico. Sono espressione di Dio e del Suo infinito amore per ognuno di noi.
La roccia
Il cuore di Lourdes pulsa nella Grotta. La Grotta è scavata nella roccia, sinonimo di solidità. La Bibbia non esita a dire: "Il Signore è la mia roccia." Posso fondarmi su Lui: non verrà meno. Nessun stupore quindi se, passando sotto la Grotta, molte persone, non solo la baciano ma si soffermano per appoggiarvi la mano o la fronte.
La luce
Ceri offerti dai pellegrini ai bracieri del Santuario di Lourdes. Durante la quindicina delle apparizioni, Bernadette aveva l’abitudine di portare con sè una candela quando andava alla Grotta, sicuramente per farsi luce lungo il tragitto, perchè solitamente quando si inamminava era ancora buio, ma soprattutto perchè la candela era un simbolo religioso: il fedele offre una candela che lo rappresenta, una candela che continuando a bruciare mantiene viva la propria preghiera. E’ per questo che l’offerta di una candela ha un significato importante nelle cerimonie di consacrazione a Dio. La processione «aux flambeaux». In alcuni luoghi del Santuario sono a disposizione delle candele particolari, sul cui cartoncino protettivo sono riportate le strofe del canto dell’Ave Maria di Lourdes per seguire la processione e parteciparvi pienamente. Offrire o conservare una candela, per sé o per altri. Potrà sembrare banale ma è bene ripetere che nei periodi di punta della stagione, non è possibile che le candele possano bruciare tutte allo stesso tempo. Potete perciò deporle all'uscita della Grotta, in un apposito carrello, vicino al candeliere. Siate sicuri che saranno accese vicino alla Grotta, giorno e notte, anche d'inverno.
L'acqua
Ingrandimento della sorgente che sgorga nella Grotta di Massabielle
« Andate a bere alla sorgente e lavatevi », questo è quanto la Madonna ha chiesto a Bernardetta Soubirous il 25 febbraio 1858. Questo invito è rivolto ad ognuno di noi. L'acqua a Lourdes è presente ovunque: scorre nel Gave, piove dal cielo. Si dice che a Lourdes piove soltanto 130 giorni all'anno, ma i residenti ne hanno seri dubbi. Ma qui quando si parla di acqua, ci si riferisce senza dubbi alla sorgente che la Vergine ha fatto scoprire a Bernardetta il 25 febbraio nella Grotta. Ma come rispondere all'appello della Vergine "Andate a bere alla sorgente e lavarvi"?
• Per bere. Le fontane: appena dopo le arcate. Se volete, potete procurarvi delle boccettine per portarne ai vostri cari.
• Il Cammino dell'acqua: sull’altra sponda del Gave. Ogni tappa sul cammino porta un nome biblico, perchè l'acqua ha semopre avuto un grande ruolo nella Scrittura.
• Il bagno alle piscine: anche se la priorità è riservata ai malati, però l’accesso è aperto a chiunque. Il bagno nelle piscine ha un significato molto forte per ogni persona che vive quest'esperienza. Bernadette ha sempre detto che l'acqua della fonte non aveva alcuna efficacia senza la preghiera. Quest'acqua non ha né potere magico, né benefici minerali speciali. Ma essa ricorda le acque primordiali, l'acqua battesimale, le lacrime del pentimento, l'acqua che sgorga dal costato trafitto del Cristo, simbolo dello Spirito Santo.
Le folle
Vista sulla folla sul piazzale del Rosario, a Lourdes Sono sempre immense, di qualsiasi razza, lingua e nazione. Le poche decine di pellegrini che accompagnavano Bernadette alla Grotta, oggi sono 6 milioni. A Lourdes, si vive già la Chiesa, incontro nell'unità di tutti i figli di Dio dispersi. Da quasi 150 anni, le folle provenienti da tutti i continenti, si danno appuntamento. La fama mondiale di Lourdes non era prevedibile: ai piedi dei Pirenei, una giovane veggente, povera e senza istruzione comunica messaggi di penitenza che non sempre capisce. Essa afferma di ricevere questi messsaggi da una « bella signorina ». Al tempo della prima apparizione l’11 febbraio 1858, Bernadette era in compagnia della sorella Toinette e dall’amica Jeanne Abadie. Dopo appena poche settimane, Lourdes diventa la « città dei miracoli ». Prima sono centinaia, poi diventano migliaia i curiosi che accorrono dai paesi vicini.
La Gioia
ecco quanto di più vero provano interiormente molte persone durante il loropellegrinaggio a Lourdes. Nel pensiero comune, Lourdes è la città dei miracoli, cioè, é la città delle guarigioni miracolose; anche delle guarigioni dell'anima e del cuore. Le prime guarigioni di Lourdes sono avvenute durante le Apparizioni stesse. Quasi immediatamente i malati hanno cominciato a venire sempre più numerosi e da sempre più lontano. All'epoca la vista dei malati emozionava così profondamente, che molti si offrivano spontaneamente di aiutarli. Da allora il numero di uomini e donne di buona volontà non ha mai cessato di aumentare né di svolgere mille servizi nelle Accueils dei malati, alla stazione, all’aeroporto, sull’esplanade del Rosario, alla Grotta, alle piscine. Sono chiamati Hospitaliers, o barellieri e dame, o semlicemente volontari. La guarigione del cuore non è da meno della guarigione dei corpi. Tanto gli ammalati quanto i sani si ritrovano tutti ai piedi di Maria: si scambiano sorrisi, gesti e preghiere. Da allora, Lourdes è più che mai vissuto come un luogo di tenerezza, affabilità e di riconciliazione dei cuori.

Immacolata Concezione a Medjugorje Partenza da Roma Pacchetto Pellegrinaggio di 4 Giorni dal 6 al 9 Dicembre 2016 da 390 €

Immacolata Concezione a Medjugorje Partenza da Roma
Offerta Pellegrinaggio per L'Immaolata a Medjugorje da Roma. Pellegrinaggio di 4 Giorni 3 Notti dal 6 al 9 Dicembre 2016. Pacchetto Viaggio & Pellegrinaggio comprende voli di Linea da Roma Fiumicino per Spalato Sistemazione in Hotel 4 Stelle in Pensione Completa in cluso Bevande Trasferimenti Visite Guidate Assistenza ed Assicurazione da 390 € a persona in caera doppia

Pacchetto Pellegrinaggio a Medjugorje da Roma Fiumicino per L'Immacolata

Categoria

Medjugorje Da Roma in Aereo

Offerta

Pellegrinaggio per L'Immacolata a Medjugorje Da Roma

Pacchetto Viaggio

Volo da Roma + Hotel + Trasferimenti + Assistenza in loco

Destinazione

Spalato / Medjugorje

Partenza da

Da Roma Fiumicino

Durata / Data

4 Giorni 3 Notti dal 6 al 9 Dicembre 2016

Hotel / Trattamento

Hotel 4 Stelle in Pensione Completa + Bevande

Servizi

Guida per 2 Giornate a Medjugorje

Prezzo

390 € + 30 € Iscrizione + 140 € Tasse Aeroportuali

N.B: La Quota è calcolata in base alle tariffe della compagnia aerea vigenti al momento della pubblicazione dell'offerta. Al momento della conferma da parte del cliente verranno verificati eventuali adeguamenti costo del volo Roma Fiumicino / Spalato.

Programma del Pellegrinaggio a Medjugorje da Roma Fiumicino per L'Immacolata

1° Giorno Martedì 6 Dicembre 2016: Roma - Spalato - Medjugorje
Ritrovo dei Partecipanti all’aeroporto di Roma Fiumicino 2 ore prima dell'orario previsto per la partenza, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo diretto per Spalato. All’arrivo trasferimento in pullman privato a Medjugorje. Sistemazione in Hotel. Nel pomeriggio inizio delle attività religiose. Cena e pernottamento.

2° Giorno Mercoledì 7 Dicembre 2016: Attività Religiose a Medjugorje
Pensione completa in Hotel a Medjugorje. Giornata dedicata alle varie visite e funzioni religiose: Possibilità di effettuare delle varie escursione facoltative al monte dell'Apparizione Podbrdo, percorso di preghiera e di meditazione per cogliere appieno la spiritualità del luogo simbolo di Medjugorje in cui sono avvenute le prime apparizioni. Escursione facoltativa alla città di Mostar. Si puo organizzare una visita alla Comunità “Cenacolo di Suor Elvira” per assistere ad una testimonianza della veggente Vicka. Cena e pernottamento in Hotel.

3° Giorno Giovedì 8 Dicembre 2016: Celebrazioni Religiose a Medjugorje
Pensione completa in Hotel a Medjugorje. Giornata a disposizione del cliente per effettuare le varie attività religiose in loco, si puo partecipare all'escursione al Monte della Via Crucis Križevac, percorso di preghiera e di penitenza per cogliere appieno la Passione di Cristo e per scoprire il Suo Infinito Amore. Si sera, si puo asistere alla celebrazione eucaristica serale. Cena e pernottamento in Hotel.

4° Giorno Venerdì 9 Dicembre 2016: Funzioni Religiose a Medjugorje - Spalato - Roma
Prima colazione in Hotel a Medjugorje. Ultime attività religiose a Medjugorje, trasferimento col pullman all’aeroporto di Spalato, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo di linea per il rientro a Roma Fiumicino. Arrivo in aeroporto e fine dei nostri servizi.

Operativo Voli di Linea: Roma Fiumicino / Spalato / Roma Fiumicino

Data

Partenza da

Orari Partenza

Arrivo a

Orari di Arrivo

6 Dicembre

Roma Fiumicino

18:00

Spalato

19:15

9 Dicembre

Spalato

16:10

Roma Fiumicino

17:10

L'anno 2016 sarà speciale perché il Papa Francesco ha proclamato un giubileo della misericordia e ha chiesto che ciascuno compia un pellegrinaggio
Speciale Anno Giubilare: Il pellegrinaggio a Medjugorje: un tempo di grazia per ognuno di noi per immergersi nella tenerezza di Dio.

Dove Alloggiamo a Medjugorje
Negli ultimi anni a Medjugorje sono sorti numerosi Alberghi e Pensioni, più o meno vicini al Santuario. Per la sistemazione dei nostri gruppi abbiamo selezionato con cura alcuni nuovi alberghi, tutti ubicati nei pressi del Santuario (da 80 a 350 mt. di distanza), dotati di ascensore, aria condizionata e collegamento wi-fi, dove viene assicurata una calorosa accoglienza, un ottimo trattamento, una adeguata pulizia, e una cucina rispondente il più possibile ai gusti della clientela italiana

Assicurazione annullamento Viaggio Facoltativa:
La polizza Viaggi Nostop annullamento ti garantisce nel caso un imprevisto dovesse costringere te o la tua famiglia ad annullare o riprogrammare un viaggio. Inoltre, se per cause di causa di forza maggiore fossi costretto a riprogrammare il tuo viaggio, con l'assicurazione Viaggi Nostop Annullamento avrai diritto al rimborso degli eventuali maggiori costi sostenuti per l'acquisto di nuovi biglietti al posto di quelli non utilizzati.

Pellegrinaggi a Medjugorje da Roma
Pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.
Perché fare un pellegrinaggio?
La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).

Come vivere il pellegrinaggio
Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”)  Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio.
La pace dopo il pellegrinaggio
La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri la grande litania di ringraziamento è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di Dio…

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