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Medjugorje dalla Sardegna partenza con volo diretto da Olbia Pellegrinaggi di 5 Giorni dal 2 al 6 Novembre

Pellegrinaggio a Medjugorje con partenza dalla Sardegna volo charter diretto da Olbia per Spalato. Viaggio di Gruppo di 5 Giorni 4 Notti dal 2 al 6 Novembre da 580 €.  Pernottamento in Pensioni da 580 €. Pellegrinaggio in compagnia dei Sacerdoti e degli Accompagnatori Spirituali con Guida della Parrocchia di Medjugorje Mirela Sego Accompagnatore dell'Agenzia per tutta la durata del viaggio Assicurazione

 

Dettagli del Pellegrinaggio a Medjugorje da Olbia

Categoria

Pellegrinaggi 2015 dalla Sardegna

Pacchetto Viaggio

Pellegrinaggio a Medjugorje

Destinazione

Medjugorje Spalato

Partenza

Da Olbia

Data

Dal 2 al 6 Novembre 2015

Durata

5 Giorni 4 Notti

Struttura

Pensioni

Trattamento

Pensione completa ( Bevande incluse)

Prezzo

Da 580 € + Iscrizione € 30,00

Programma del Pellegrinaggio Medjugorje da Olbia

1° Giorno: Olbia – Spalato - Medjugorje
In tarda mattinata incontro dei Sig.ri partecipanti all’aeroporto di Olbia. Disbrigo delle procedure d’imbarco e partenza con volo charter diretto per Spalato. Arrivo, sistemazione nel pullman e partenza per Medjugorje. Durante il tragitto, preparazione spirituale ed introduzione a Medjugorje; arrivo nella pensione, sistemazione nelle camere. Tempo a disposizione per le attività spirituali in parrocchia e primo incontro con la guida  locale autorizzata dalla parrocchia di Medjugorje – Mirela Sego. Cena e pernottamento.

2° Giorno: Funzioni religiose a Medjugorje
Partecipazione alle Attività della Parrocchia a Medjugorje, inoltre Salita al Monte delle Apparizioni - Podbrdo recitando il Santo Rosario. Salita al Monte della Croce - Via Crucis al Krizevac. Possibilità d’incontro con i veggenti, secondo la loro disponibilità. Visita di una delle Comunità. Pensione completa nelle pensioni, bevande incluse.

3° Giorno: Pellegrinaggi a Medjugorje
Partecipazione alle Attività della Parrocchia a Medjugorje, inoltre Salita al Monte delle Apparizioni - Podbrdo recitando il Santo Rosario. Salita al Monte della Croce - Via Crucis al Krizevac. Possibilità d’incontro con i veggenti, secondo la loro disponibilità. Visita di una delle Comunità. Pensione completa nelle pensioni, bevande incluse.

4° Giorno: Celebrazioni religiose a Medjugorje
Partecipazione alle Attività della Parrocchia a Medjugorje, inoltre Salita al Monte delle Apparizioni - Podbrdo recitando il Santo Rosario. Salita al Monte della Croce - Via Crucis al Krizevac. Possibilità d’incontro con i veggenti, secondo la loro disponibilità. Visita di una delle Comunità. Pensione completa nelle pensioni, bevande incluse.

5° Giorno: Medjugorje – Spalato - Olbia
Prima colazione. In mattinata trasferimento per la Santa Messa in chiusura del pellegrinaggio. In seguito sistemazione nel pullman e partenza per l’aeroporto di Spalato. Partenza con volo charter diretto per Olbia. Arrivo, disbrigo delle procedure di sbarco. Fine dei nostri servizi.

Le Prime Apparizioni – Storia delle Apparizioni di Medjugorje
Nessuno se l’aspettava. Nessuno l’aveva organizzato. Nessuno lo stava progettando.La storia dei primi giorni delle apparizioni a Medjugorje è la storia di sei ragazzi normali e degli eventi che li hanno trasformati per sempre – subito creduti dalla gente del luogo, ma anche caratterizzati dalla forte opposizione da parte dei comunisti che governavano in quella che era allora la Jugoslavia. Con i sacerdoti francescani inizialmente scettici, temendo  che la pretesa delle apparizioni fossero una beffa perpetrata dai comunisti con l’obiettivo di danneggiare la Chiesa, i veggenti si trovarono in mezzo a reazioni molto diverse.Ma se interrogati da sacerdoti o poliziotti, la loro risposta è sempre stata la stessa: “Noi vediamo ciò che vediamo, e quello che vediamo è la Vergine Maria.” Le apparizioni di Medjugorje continuano tutt’ora.

Medjugorje significa tra i monti
La parrocchia di Medjugorje è composta di cinque villaggi adagiati fra due colline, il Krizevac (monte della croce) sovrastato da una grande croce di cemento, e lo Crnica sulle cui falde si trova la località detta Podbrdo (“collina delle apparizioni” luogo della prima apparizione il 24/giugno 1981) che vuol dire “ai piedi del colle”, in tutto poco più di tremila abitanti. A Medjugorje vivono i discendenti di quei croati che vi emigrarono ai tempi delle grandi trasmigrazioni dei popoli nel VII° secolo dopo Cristo. Questi accolsero quasi subito la religione cristiana, lo confermano i resti di antichissimi monasteri lungo la costa della Dalmazia e all’interno della Croazia. Verso metà del XIII° secolo arrivarono nella Bosnia Erzegovina i frati francescani, come missionari, che in seguito ricevettero dalla Santa Sede la custodia di queste regioni, affidate loro ufficialmente. Ci furono in seguito quattro secoli di dominazione turca, più precisamente dal 1482 al 1878. I francescani che poterono nascondersi fra le famiglie, non solo riuscirono a salvarsi, ma tennero viva la fede cristiana tra quelle popolazioni, affrontando sacrifici, persecuzioni e rischi di ogni genere. La parrocchia di Medjugorje fu fondata il 15 maggio 1892 e la prima chiesa parrocchiale fu ultimata nel 1897, sotto la protezione di san Giacomo, patrono dei pellegrini, essa appartiene alla diocesi di Mostar–Duvno. I lavori dell’attuale chiesa iniziarono nel 1937, ma furono interrotti per la guerra. Terminato il conflitto ripresero la costruzione, e l’attuale chiesa fu consacrata il 19 gennaio 1969.
"...ma ricorda a Medjugorje sarai un pellegrino in cerca di Gesù e non un turista...!"

LUOGHI DA VISITARE A MEDJUGORJE
Le visite dei luoghi, se richiesto, sono accompagnate da un nostro Assistente o da una nostra Guida. I luoghi da visitare, oltre che dalla specifica richiesta del cliente, sono individuati in dipendenza della storicità, della spiritualità dello stesso.
Tra questi luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono:
Il Santuario di S.Giacomo, La Chiesa di S.Giacomo è oggi il centro e il focolare della vita di preghiera non soltanto per i parrocchiani, ma anche per i pellegrini. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini. Sono presenti popoli di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue. È un momento di grande pace e speranza per il mo
I Misteri della Luce, le 5 loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni;
La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo, è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario

Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni cattolico che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje. Sulla sua cima è stata innalzata una croce in cemento armato alta 8.56mt. Ivi si trova una reliquia appositamente venuta da Roma, un pezzettino della croce che i cristiani considerano quella sulla quale è stato crocifisso Gesù Cristo. Nella salita al monte si prega nelle stazioni della Via Crucis in bronzo
Gesù Misericordioso a Surmanci la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso. L’icona è divenuta famosa nel 1990 quando si trovava a Trento nel Santuario della Divina Misericordia dove è avvenuta la guarigione miracolosa di Ugo Festa da grave malattia degenerativa che lo obbligava a stare in carrozzina. Dopo circa due anni, in piena guerra dei balcani, siccome Medjugorje era in forte pericolo di bombardamenti finalmente l’icona riece ad arrivare in Bosia su camion di aiuti umanitari

Dove Alloggiamo a Medjugorje
Negli ultimi anni a Medjugorje sono sorti numerosi Alberghi e Pensioni, più o meno vicini al Santuario. Per la sistemazione dei nostri gruppi abbiamo selezionato con cura alcuni nuovi alberghi, tutti ubicati nei pressi del Santuario (da 80 a 350 mt. di distanza), dotati di ascensore, aria condizionata e collegamento wi-fi, dove viene assicurata una calorosa accoglienza, un ottimo trattamento, una adeguata pulizia, e una cucina rispondente il più possibile ai gusti della clientela italiana
Hotel 3/4 stelle a Medjugorje
Posizione
Situato a Medjugorje, nel raggio di 300/400 metri dalla Chiesa di San Giacomo
 Caratteristiche dell'Hotel di Soggiorno a Medjugorje
Gli hotel dove alloggiamo sono situati nel raggio di 300/400 metri dalla chiesa di San Giacomo. Gli Hotel sono degli alberghi a conduzione familiare a Medjugorje. Offrono un'ottima sistemazione in camere ben arredate, in grado di soddisfare tutte le esigenze dei pellegrini a Medjugorje. Ogni camera e' dotata di aria condizionata, tv telefono e bagno. 
Consigli utili per il pellegrinaggio a Medjugorje:
Consigliamo i Pellegrini che vanno a Medjugorje di essere muniti di
- Scarpe de tennis per montagna o adatte al trekking - Abbigliamento comodo & sportivo - seggiolina pieghevole che si puo acquitare a Medjugorje - Radiolina con auricolare per le traduzioni simultanee delle funzioni in parrocchia ( si trovano in vendita a Medjugorje) in alternativa il proprio cellulare con l’uso dell’auricolare sulla frequenza 99.70 
Informazioni Utili per il Pellegrinaggio a Medjugorje 
Fuso orario a Medjugorje:: non vi sono differenze di orario rispetto l’Italia.
Clima a Medjugorje: il clima è tipicamente mediterraneo, con estati molte calde e primavere miti. Non ci sono periodi specifici per visitare la Bosnia Erzegovina. Il clima è gradevole tutto l’anno.
Moneta: l’unità valutaria del Bosnia è il marco bosniaco “BAM” detto anche Marco convertibile 1€ = 1,95583 BAM (circa)
Lingua a Medjugorje:: lalingua nazionale è quella bosniaca, parlato e diffuso Croato e Serbo. Solo in parte inglese e italiano.
Elettricita a Medjugorje:’: 220 volt con spine di tipo europeo. Tuttavia si consiglia di portare con sè un adattatore.
Telefono: per chiamare l’Italia comporre il prefisso +39 seguito dal prefisso della città e dal numero urbano da chiamare. Per i telefoni cellulari assicurarsi di essere abilitati alle chiamate internazionali
Cucina: la cucina bosniaca ha uno spiccato legame con la cultura culinaria turca, evidente soprattutto nello stufato di vegetali, nel caffè e nelle torte dolci tipo il Baklava

Medjugorje la città dei pellegrinaggi
Medjugorje: la città dei pellegrinaggi Preghiere Grazie miracoli e delle apparizioni
Medjugorje è la città dei pellegrinaggi miracoli, dei pellegrini. questa piccola cittadina situata in Bosnia, è una destinazione molto frequentata dei pellegrini da tutto il mondo. Merito della religione cattolica e dei miracoli avvenuti che hanno reso questo posto un vero e proprio santuario di pellegrinaggi. Ogni anno sono milioni dei pellegrini viaggiatori che vanno a Medjugorje La fama di andare a Medjugorje è dovuta alle Visioni Mariane alle apparizioni della Madonna
La Madonna di Međjugorje, detta anche Regina della Pace è l'appellativo con cui viene chiamata dai credenti la venerata Maria, madre di Gesù, in seguito ad alcune apparizioni, queste apparizioni mariane sarebbero tuttora in atto. I veggenti affermano di aver ricevuto la prima apparizione della Vergine Maria il 24 giugno 1981. Per questo motivo Međjugorje è diventata meta di numerosi pellegrinaggi.
A Medjugorje ci sono tante strutture alberghiere turistiche Hotel pensioni. potrete trovare di tutto e di più, a seconda dei vostri desideri obiettivi e budget. ci sono hotel pensioni low cost a prezzi economici e bassi
Come andare a Medjugorje
Sono diversi i mezzi di trasporto che potete utilizzare per arrivare a Medjugorje. Si puo andare in bus in nave o in aereo. Esistono collegamenti diretti da tutta l’Italia da Roma dalla Sardegna da Milano da Bergamo da Napoli da Bari da Torino da Bologna dalla Sicilia con voli diretti di linea charter per Spalato o Mostar. Esistono anche viaggi organizzati dalle agenzie di viaggi e Tour Operator per chi desidera viaggiare in gruppo ed acquistare Pacchetti pellegrinaggi volo Hotel transfert guida  visite ed assistenza

Aiosardegna é un Tour Operator che Organizza Pellegrinaggi a Medjugorje con Partenze da Olbia

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Pellegrinaggi 2015 Medjugorje con Partenza da Bari Viaggio religioso di 4 Giorni Offerte Ottobre da 288 €

Speciale Ottobre 2015 Pellegrinaggi in aereo a Medjugorje con volo diretto da Bari per Mostar. Offerta Viaggi di 4 Giorni 3 Notti con partenza da Bari. Pacchetto Viaggi Religiosi di 4 Giorni 3 Notti include Hotel Leone 4 Stelle con trattamento di pensione completa bevande incluse ai pasti Trasferimenti in bus Mostar / Medjugorje Escursioni Visite con Guida Spirituale e Assistenza  da 288


Operativo Voli Diretti da Bari
Pacchetto 4 Giorni Medjugorje 2015
Bari - Mostar
 Ogni Martedi – VOLO RVL651 08.25 – 09.30

 Dettagli Pellegrinaggio Medjugorje da Bari in aereo

Pacchetto Pellegrinaggio Medjugorje 5 Giorni

Pacchetto Pellegrinaggio Medjugorje 4 Giorni

Viaggio

Pellegrinaggio a Medjugorje

Viaggio

Pellegrinaggio a Medjugorje

Destinazione

Medjugorje Mostar

Destinazione

Medjugorje Mostar

Partenza

Da Bari

Partenza

Da Bari

Durata

5 Giorni 4 Notti

Durata

4 Giorni 3 Notti

Struttura

Hotel 4 Stelle

Struttura

Hotel 4 Stelle

Trattamento

Pensione completa

Trattamento

Pensione completa

Partenze

Ottobre 02 - 09 - 16 - 23 - 30*

Partenze

Ottobre: 06 - 13 - 20 - 27

* date ricorrenza tariffe su richiesta

Programma Pellegrinaggio Medjugorje da Bari in aereo
1° Giorno: Bari - Mostar - Medjugorje
Volo ITC daBariperMostar. Assistenza in aeroporto e trasferimento con pullman gran turismo in hotel. Assegnazione delle camere, pranzo con bevande, nel pomeriggio visita guidata diMedjugorje. Rientro in hotel cena con bevande e pernottamento.
2° Giorno: Attivita Religiose a Medjugorje
Colazione, incontro con la guida parlante italiano e partenza in pullman gran turismo verso Podbrdo (Monte dell’Apparizione). Mattinata dedicata alla visita. Rientro in hotel per il pranzo con bevande. Pomeriggio libero per dedicarsi alle attività religiose aMedjugorje. Cena con bevande in hotel e pernottamento.
3° Giorno: Funzioni Religiose a Medjugorje
Colazione, incontro con la guida parlante italiano e partenza in pullman gran turismo verso Krizevac (Via Crucis). Rientro in hotel per il pranzo con bevande. Pomeriggio libero per dedicarsi alle attività religiose aMedjugorje. Cena con bevande in hotel e pernottamento.

4° Giorno: Mostar - Bari
Colazione, partenza in pullman gran turismo versoMostar, trasferimento in aeroporto. Volo ITC daMostarperBari.

MEDJUGORJE 24 GIUGNO 1981
Tutto ha inizio nel tardo pomeriggio sulla collina del Podbrdo presso Bijakhvici, una bianca figura apparve immersa in una nube luminosa a 6 ragazzi del luogo. L’immagine era di una grande signora con uno splendido abito grigio. La visione si ripete nei giorni successivi e la signora dice di essere la “Regina della Pace”. E’ un annuncio di luce, di speranza, promessa di protezione La gente comincia ad accorrere sempre più numerosa, inizialmente spinta dalla curiosità, poi dal desiderio di preghiera e di fede. La reazione del regime comunista non tarda a farsi sentire cerca subito di bloccare ogni manifestazione religiosa perseguita i veggenti, il parroco padre Jozo viene arrestato e vengono usati metodi molto duri e spietati per impedire, intralciare, senza tuttavia riuscire a spegnere tanto entusiasmo. E tutto quello che sta accadendo ben presto si allarga, iniziano i primi pellegrinaggi gli arrivi di massa da tutto il mondo, i raduni di preghiera. La chiesa mantiene una posizione di attesa su questi fenomeni, senza pronunciarsi ufficialmente. Un pronunciamento definitivo lo si avrà ad apparizioni concluse. Dal 1981 ad oggi, i veggenti hanno continuato ad avere visioni, anche se non vivono più tutti aMedjugorie. I sei veggenti sono: Marja Pavlovic, Vicka Ivankovic, Mirjana Dracicevic, Ivanka Ivankovic, Ivan Dragicevic e Jakov Colo. La signora, a dire dei veggenti, invita la conversione, alla preghiera, alla pace.
Documenti necessari
Per entrare in Bosnia – Erzegovina e’ necessario essere muniti di passaporto o carta d’identità valida per l’espatrio.
Consigliamo di partire con carta d’identità nuova e non rinnovata con timbro o con foglietto di proroga poiché le autorità doganali potrebbero non accettare la proroga.
Per i minori si richiede carta d’identità valida per l’espatrio o passaporto individuale. Non viene accettato per i minori il certificato di nascita e cittadinanza vidimato dal questore. I minori di anni 18 inoltre non possono recarsi in Bosnia da soli.
Qualora sul documento del minore non siano indicati i nomi dei genitori, esso deve possedere una copia del certificato di nascita per evincere i nomi dei genitori.
Nel caso in cui il minore viaggi con un solo genitore o con una persona adulta estranea, deve avere oltre al documento di identificazione ( passaporto o carta d’identità per l’espatrio) una Dichiarazione plurilingue di Assenso per viaggio minori ( modulo scaricabile dal link omonimo sul sito www.ambsarajevo.esteri.it ) che ne attesti l’affidamento nonché una copia del certificato di nascita per evincere i nomi dei genitori e una fotocopia dei documenti di riconoscimento di chi rilascia la Dichiarazione stessa.
La dichiarazione deve essere vidimata dal Comune o dalla Questura. I cittadini extracomunitari o con passaporto straniero devono contattare il proprio consolato e quello Bosniaco in tempo utile per l’ottenimento di visti necessari per l’ingresso.
HOTEL LEONE****
POSIZIONE
Situato aMedjugorie, a soli 100 metri dalla Chiesa di San Giacomo, il moderno Hotel Leone vanta un salone comune dove rilassarsi, una terrazza, e la connessione Wi-Fi gratuita in tutta la struttura.
CAMERE
Luminose e climatizzate, le camere dispongono di una scrivania e di un bagno con doccia, set di cortesia e asciugacapelli.
 CARATTERISTICHE DELLA STRUTTURA
Potrete sorseggiare una bevanda al bar dell'Hotel Leone, richiedere il servizio navetta, e usufruire gratuitamente dei posti auto privati.
L'hotel sorge accanto a un supermercato e si trova a 50 metri da un ristorante, a 5,4 km dalle cascate di Kravice e a 88 km dall'Aeroporto Internazionale di Sarajevo.
Le Prime Apparizioni – Storia delle Apparizioni di Medjugorje
Nessuno se l’aspettava. Nessuno l’aveva organizzato. Nessuno lo stava progettando.La storia dei primi giorni delle apparizioni aMedjugorjeè la storia di sei ragazzi normali e degli eventi che li hanno trasformati per sempre – subito creduti dalla gente del luogo, ma anche caratterizzati dalla forte opposizione da parte dei comunisti che governavano in quella che era allora la Jugoslavia. Con i sacerdoti francescani inizialmente scettici, temendo  che la pretesa delle apparizioni fossero una beffa perpetrata dai comunisti con l’obiettivo di danneggiare la Chiesa, i veggenti si trovarono in mezzo a reazioni molto diverse.Ma se interrogati da sacerdoti o poliziotti, la loro risposta è sempre stata la stessa: “Noi vediamo ciò che vediamo, e quello che vediamo è la Vergine Maria.” Le apparizioni diMedjugorjecontinuano tutt’ora.
Medjugorje significa tra i monti
La parrocchia diMedjugorjeè composta di cinque villaggi adagiati fra due colline, il Krizevac (monte della croce) sovrastato da una grande croce di cemento, e lo Crnica sulle cui falde si trova la località detta Podbrdo (“collina delle apparizioni” luogo della prima apparizione il 24/giugno 1981) che vuol dire “ai piedi del colle”, in tutto poco più di tremila abitanti. AMedjugorjevivono i discendenti di quei croati che vi emigrarono ai tempi delle grandi trasmigrazioni dei popoli nel VII° secolo dopo Cristo. Questi accolsero quasi subito la religione cristiana, lo confermano i resti di antichissimi monasteri lungo la costa della Dalmazia e all’interno della Croazia. Verso metà del XIII° secolo arrivarono nella Bosnia Erzegovina i frati francescani, come missionari, che in seguito ricevettero dalla Santa Sede la custodia di queste regioni, affidate loro ufficialmente. Ci furono in seguito quattro secoli di dominazione turca, più precisamente dal 1482 al 1878. I francescani che poterono nascondersi fra le famiglie, non solo riuscirono a salvarsi, ma tennero viva la fede cristiana tra quelle popolazioni, affrontando sacrifici, persecuzioni e rischi di ogni genere. La parrocchia diMedjugorjefu fondata il 15 maggio 1892 e la prima chiesa parrocchiale fu ultimata nel 1897, sotto la protezione di san Giacomo, patrono dei pellegrini, essa appartiene alla diocesi diMostar–Duvno. I lavori dell’attuale chiesa iniziarono nel 1937, ma furono interrotti per la guerra. Terminato il conflitto ripresero la costruzione, e l’attuale chiesa fu consacrata il 19 gennaio 1969.
"...ma ricorda aMedjugorjesarai un pellegrino in cerca di Gesù e non un turista...!"
LUOGHI DA VISITARE A MEDJUGORJE
Le visite dei luoghi, se richiesto, sono accompagnate da un nostro Assistente o da una nostra Guida. Il luoghi da visitare, oltre che dalla specifica richiesta del cliente, sono individuati in dipendenza della storicità, della spiritualità dello stesso.
Tra questi i luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono:
Il Santuario di S.Giacomo,La Chiesa di S.Giacomo è oggi il centro e il focolare della vita di preghiera non soltanto per i parrocchiani, ma anche per i pellegrini. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini. Sono presenti popoli di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue. È un momento di grande pace e speranza per il mondo
   I Misteri della Luce,le 5 loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni;
   La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo,è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria aMedjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario
   Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni cattolico che si rechi in pellegrinaggio aMedjugorje. Sulla sua cima è stata innalzata una croce in cemento armato alta 8.56mt. Ivi si trova una reliquia appositamente venuta da Roma, un pezzettino della croce che i cristiani considerano quella sulla quale è stato crocifisso Gesù Cristo. Nella salita al monte si prega nelle stazioni della Via Crucis in bronzo
   Gesù Misericordioso a Surmancila chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km daMedjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso. L’icona è divenuta famosa nel 1990 quando si trovava a Trento nel Santuario della Divina Misericordia dove è avvenuta la guarigione miracolosa di Ugo Festa da grave malattia degenerativa che lo obbligava a stare in carrozzina. Dopo circa due anni, in piena guerra dei balcani, siccomeMedjugorjeera in forte pericolo di bombardamenti finalmente l’icona riece ad arrivare in Bosia su camion di aiuti umanitari.
Notizie Utile
FUSO ORARIO:non vi sono differenze di orario rispetto l’Italia.
CLIMA:il clima è tipicamente mediterraneo, con estati molte calde e primavere miti. Non ci sono periodi specifici per visitare la Bosnia Erzegovina. Il clima è gradevole tutto l’anno.
MONETA:l’unità valutaria nazionale è il marco bosniaco “BAM” detto anche Marco convertibile 1€=1,95583 BAM (circa)
LINGUA:lalingua nazionale è quella bosniaca, parlato e diffuso Croato e Serbo. Solo in parte inglese e italiano.
ELETTRICITA’:220 volt con spine di tipo europeo. Tuttavia si consiglia di portare con sè un adattatore.
TELEFONO:per chiamare l’Italia comporre il prefisso +39 seguito dal prefisso della città e dal numero urbano da chiamare. Per i telefoni cellulari assicurarsi di essere abilitati alle chiamate internazionali e chiamare il proprio gestore telefonico per conoscere la tariffa.
CUCINA:la cucina bosniaca ha uno spiccato legame con la cultura culinaria turca, evidente soprattutto nello stufato di vegetali, nel caffè e nelle torte dolci tipo il Baklava.
SERVIZI EXTRA:Servizi e strutture che siano considerati dal cliente come requisito essenziale per l’effettuazione del proprio viaggio, dovranno essere richiesti per iscritto all’atto della prenotazione e confermate dall’organizzatore del viaggio. In mancanza non verranno accolte eventuali contestazioni.

 

Pellegrinaggi a Medjugorje

 

pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.

Perché fare un pellegrinaggio?

 

La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).

Come vivere il pellegrinaggio
Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”)  Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio.

La pace dopo il pellegrinaggio
La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri (Sal 135). Il Sal 136 – la grande litania di ringraziamento – è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di Dio…

 

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Pellegrinaggio a Medjugorje da Bari con volo diretto da Mostar Viaggio di 6 Giorni dal 11 al 16 Agosto 2020 da 439 €

Pellegrinaggio a Medjugorje Partenza da Bari 
Offerta Pellegrinaggio a Medjugorje Partenza da Bari. Pacchetto Viaggi Religiose & Pellegrinaggi di 6 Giorni e 5 Notti dal 11 al 16 Agosto 2020.  Il paccheto pellegrinaggio comprende Volo da Bari Hotel 4 Stelle in pensione completa bevande incluse Trasferimenti in bus a Medjugorje Assistenza Assicurazione & Guida da 439 € a persona in camera doppia

 

Pacchetto Pellegrinaggio a Medjugorje da Bari

Pellegrinaggio a Medjugorje da Bari in Nave

Categoria

Medjugorje da Bari

Offerta

Pellegrinaggio a Medjugorje da Bari

Pacchetto Viaggio

Volo + Trasferimento + Hotel + Pellegrinaggio

Destinazione

Mostar / Medjugorje

Aeroporto di Partenza

Da Bari

Durata / Data

6 Giorni 5 Notti Dal 11 al 16 Agosto 2020

Hotel / Trattamento

Hotel 4 stelle in Pensione Completa bevande incluse

Servizi Inclusi

Guida Assistenza in loco

Prezzo a Persona

439 € + 30 € Iscrizione + 50 € Tasse portuali

 

Programma del Pellegrinaggio a Medjugorje da Bari

1° Giorno: Bari / Mostar / Medjugorje
Ritrovo libero dei pellegrini in aeroporto di Bari Palese. Dopo le formalità d'imbarco Partenza da Bari per Mostar con volo diretto. Arrivo in aeroporto, incontro con l'assistente e trasferimento con Bus a Medjugorje. Sistemazione in Hotel, inizio del pellegrinaggio con visita alla chiesa di San Giacomo. Cena con bevande e pernottamento.

Dal 2° al 4° 5° Giorno: Attività Religiose a Medjugorje
Pensioni completi in Hotel a Medjugorje. Durante la permanenza a Medjugorje i pellegrini possono partecipare alle attività religiose in loco; la partecipazione alle liturgie, alle adorazioni serali, salita al Podbrdo il colle delle prime apparizioni e/o al Monte Krizevac sulla cui cima è stata costruita una croce di cemento alta oltre 8 metri, momenti di preghiera e riflessione comunitaria.

6° Giorno: Medjugorje / Mostar / Bari
La mattina presto, sistemazione dei bagagli in Bus e trasferimento in Bus per Mostar. Disbrigo della Formalità d'Imbarco e partenza con volo di rientro per Bari. Arrivo e fine dei servizi.

 

 


Dove Alloggiamo a Medjugorje
Negli ultimi anni a Medjugorje con il flusso dei pellegrini e lo sviluppo dei pellegrinaggi ci sono numerosi Hotel e Pensioni, più o meno vicini al Santuario. Per la sistemazione dei nostri gruppi di pellegrini abbiamo selezionato alcuni Hotel, tutti ubicati nei pressi del Santuario (da 100 a 400 mt. di distanza), dotati di aria condizionata Servizi privati & una adeguata pulizia, e una cucina internazionale rispondente il più possibile ai gusti degli italiani.

Hotel 4 stelle a Medjugorje
Posizione
Gli Hotel sono Situati a Medjugorje, nel raggio di 300/400 metri dalla Chiesa di San Giacomo
 Caratteristiche dell'Hotel di Soggiorno a Medjugorje
Gli hotel dove alloggiamo sono situati nel raggio di 300/400 metri dalla chiesa di San Giacomo. Gli Hotel sono degli alberghi a conduzione familiare a Medjugorje. Offrono un'ottima sistemazione in camere ben arredate, in grado di soddisfare tutte le esigenze dei pellegrini a Medjugorje. Ogni camera e' dotata di aria condizionata, tv telefono e bagno.

Consigli utili per il pellegrinaggio a Medjugorje
Consigliamo i Pellegrini che vanno a Medjugorje di essere muniti di
- Scarpe de tennis per montagna o adatte al trekking - Abbigliamento comodo & sportivo - seggiolina pieghevole che si puo acquitare a Medjugorje - Radiolina con auricolare per le traduzioni simultanee delle funzioni in parrocchia ( si trovano in vendita a Medjugorje) in alternativa il proprio cellulare con l’uso dell’auricolare sulla frequenza 99.70
Perché fare il Pellegrinaggio ?
A partire dal 1300 quando papa Bonifacio VIII istituì il primo Giubileo, ogni fedele cattolico è invitato a fare un pellegrinaggio nell'anno giubilare. Alcune "tappe" del pellegrinaggio erano: Ur dei Caldei, ove Abramo sentì la parola del Signore; il monte Sinai, ove Mosè ebbe la rivelazione del nome di Dio e il dono del Decalogo; il monte Nebo, ove Mosè poté guardare la Terra promessa, senza tuttavia poterla raggiungere; Nazareth, luogo della concezione e della nascita di Gesù, accanto alla Madre e al suo lavoro quotidiano; Betlemme, ove Cristo venne alla luce e i pastori e i magi diedero voce all'adorazione dell'intera umanità e risuonò l'augurio di pace degli angeli; Gerusalemme, il Cenacolo e i luoghi dove Cristo ha dato la sua vita e l'ha poi ripresa nella risurrezione; Damasco, luogo della conversione di Paolo; Atene, ove Paolo tenne nell'Areopago un discorso che il Papa giudica "il simbolo stesso dell'incontro del Vangelo con la cultura umana
Luoghi da visitare a Medjugorje durante il Pellegrinaggio
Tra questi i luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono:
Il Santuario di S.Giacomo, La Chiesa di S.Giacomo è oggi il centro e il focolare della vita di preghiera non soltanto per i parrocchiani, ma anche per i pellegrini. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini. Sono presenti popoli di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue. È un momento di grande pace e speranza per il mondo

    I Misteri della Luce, le 5 loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni;
    La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo, è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario
    Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni cattolico che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje. Sulla sua cima è stata innalzata una croce in cemento armato alta 8.56mt. Ivi si trova una reliquia appositamente venuta da Roma, un pezzettino della croce che i cristiani considerano quella sulla quale è stato crocifisso Gesù Cristo. Nella salita al monte si prega nelle stazioni della Via Crucis in bronzo
    Gesù Misericordioso a Surmanci la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso. L’icona è divenuta famosa nel 1990 quando si trovava a Trento nel Santuario della Divina Misericordia dove è avvenuta la guarigione miracolosa di Ugo Festa da grave malattia degenerativa che lo obbligava a stare in carrozzina. Dopo circa due anni, in piena guerra dei balcani, siccome Medjugorje era in forte pericolo di bombardamenti finalmente l’icona riece ad arrivare in Bosia su camion di aiuti umanitari.

 

 

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PROGRAMMAZIONE 2022 PELLEGRINAGGI A MEDJUGORJE DA BARI OFFERTE VIAGGI DI 4/5/6 GIORNI DA 385,95 €

Medjugorje Partenza da Bari con Volo diretto

Programmazione 2022

Offerte Viaggi & Pellegrinaggi a Medjugorje  da Bari. Medjugorje da Bari  con voli diretti di linea o charter. Viaggi di Gruppo di 4/5/6 Giorni in 2022. Pacchetti Pellegrinaggi comprendono voli da Bari per Zara Alloggi in Hotel 4* in Pensione Completa Trasferimenti Assistenza Tecnica & Religiosa Assicurazione da 385,95 € a persona in camera doppia

 

07/07/2022 - 10/07/2022    gg4  € 415 - in offerta € 385,95

14/07/2022 - 18/07/2022    gg5  € 415

21/07/2022 - 24/07/2022    gg4  € 415

31/07/2022 - 07/08/2022    gg8  € 415

07/08/2022 - 11/08/2022    gg5  € 415

11/08/2022 - 14/08/2022    gg4  € 415

14/08/2022 - 18/08/2022    gg5  € 415

18/08/2022 - 21/08/2022    gg4  € 415

25/08/2022 - 28/08/2022    gg4  € 415

01/09/2022 - 04/09/2022    gg4  € 415 in offerta € 385,95

04/09/2022 - 08/09/2022    gg5  € 415

08/09/2022 - 11/09/2022    gg4  € 415 in offerta € 385,95

15/09/2022 - 18/09/2022    gg4  € 415 in offerta € 385,95

18/09/2022 - 22/09/2022    gg5  € 415 in offerta € 385,95

25/09/2022 - 29/09/2022    gg5  € 415

01/10/2022 - 06/10/2022    gg6  € 459

07/10/2022 - 11/10/2022    gg5  € 459

14/10/2022 - 18/10/2022    gg5  € 459

22/10/2022 - 27/10/2022    gg6  € 459

07/12/2022 - 11/12/2022    gg5  € 459

30/12/2022 - 04/01/2023    gg6  € 459

 

+ 30 € Quota d'Iscrizione + 50 € Tasse Aeroportuali

 

 

Programma del Pellegrinaggio a Medjugorje da Bari con Volo diretto

1° Giorno: Bari /Zara / Medjugorje
Ritrovo libero dei pellegrini in aeroporto di Bari Palese. Dopo le formalità d'imbarco Partenza da Bari per Zara con volo diretto. Arrivo in aeroporto, incontro con l'assistente e trasferimento con Bus a Medjugorje. Sistemazione in Hotel, inizio del pellegrinaggio con visita alla chiesa di San Giacomo. Cena con bevande e pernottamento.

Permanenza a Medjugorje : Attività Religiose a Medjugorje
Pensioni completi in Hotel a Medjugorje. Durante la permanenza a Medjugorje i pellegrini possono partecipare alle attività religiose in loco; la partecipazione alle liturgie, alle adorazioni serali, salita al Podbrdo il colle delle prime apparizioni e/o al Monte Krizevac sulla cui cima è stata costruita una croce di cemento alta oltre 8 metri, momenti di preghiera e riflessione comunitaria.

Ultimo Giorno: Medjugorje / Zara / Bari
La mattina presto, sistemazione dei bagagli in Bus e trasferimento in Bus per Zara. Disbrigo della Formalità d'Imbarco e partenza con volo di rientro per Bari. Arrivo e fine dei servizi.

  


Perché fare il Pellegrinaggio ?

A partire dal 1300 quando papa Bonifacio VIII istituì il primo Giubileo, ogni fedele cattolico è invitato a fare un pellegrinaggio nell'anno giubilare. Alcune "tappe" del pellegrinaggio erano: Ur dei Caldei, ove Abramo sentì la parola del Signore; il monte Sinai, ove Mosè ebbe la rivelazione del nome di Dio e il dono del Decalogo; il monte Nebo, ove Mosè poté guardare la Terra promessa, senza tuttavia poterla raggiungere; Nazareth, luogo della concezione e della nascita di Gesù, accanto alla Madre e al suo lavoro quotidiano; Betlemme, ove Cristo venne alla luce e i pastori e i magi diedero voce all'adorazione dell'intera umanità e risuonò l'augurio di pace degli angeli; Gerusalemme, il Cenacolo e i luoghi dove Cristo ha dato la sua vita e l'ha poi ripresa nella risurrezione; Damasco, luogo della conversione di Paolo; Atene, ove Paolo tenne nell'Areopago un discorso che il Papa giudica "il simbolo stesso dell'incontro del Vangelo con la cultura umana

 

Dove Alloggiamo a Medjugorje
Negli ultimi anni a Medjugorje con il flusso dei pellegrini e lo sviluppo dei pellegrinaggi ci sono numerosi Hotel e Pensioni, più o meno vicini al Santuario. Per la sistemazione dei nostri gruppi di pellegrini abbiamo selezionato alcuni Hotel, tutti ubicati nei pressi del Santuario (da 100 a 400 mt. di distanza), dotati di aria condizionata Servizi privati & una adeguata pulizia, e una cucina internazionale rispondente il più possibile ai gusti degli italiani

Hotel 3/4 stelle a Medjugorje

Posizione
Gli Hotel sono Situati a Medjugorje, nel raggio di 300/400 metri dalla Chiesa di San Giacomo
Caratteristiche dell'Hotel di Soggiorno a Medjugorje
Gli hotel dove alloggiamo sono situati nel raggio di 300/400 metri dalla chiesa di San Giacomo. Gli Hotel sono degli alberghi a conduzione familiare a Medjugorje. Offrono un'ottima sistemazione in camere ben arredate, in grado di soddisfare tutte le esigenze dei pellegrini a Medjugorje. Ogni camera e' dotata di aria condizionata, tv telefono e bagno.
Consigli utili per il pellegrinaggio a Medjugorje
Consigliamo i Pellegrini che vanno a Medjugorje di essere muniti di
- Scarpe de tennis per montagna o adatte al trekking - Abbigliamento comodo & sportivo - seggiolina pieghevole che si puo acquitare a Medjugorje - Radiolina con auricolare per le traduzioni simultanee delle funzioni in parrocchia ( si trovano in vendita a Medjugorje) in alternativa il proprio cellulare con l’uso dell’auricolare sulla frequenza 99.70


Luoghi da visitare a Medjugorje durante il Pellegrinaggio

Tra questi i luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono:
Il Santuario di S.Giacomo,La Chiesa di S.Giacomo è oggi il centro e il focolare della vita di preghiera non soltanto per i parrocchiani, ma anche per i pellegrini. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini. Sono presenti popoli di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue. È un momento di grande pace e speranza per il mondo

I Misteri della Luce,le 5 loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni;
La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo,è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria aMedjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario
Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni cattolico che si rechi in pellegrinaggio aMedjugorje. Sulla sua cima è stata innalzata una croce in cemento armato alta 8.56mt. Ivi si trova una reliquia appositamente venuta da Roma, un pezzettino della croce che i cristiani considerano quella sulla quale è stato crocifisso Gesù Cristo. Nella salita al monte si prega nelle stazioni della Via Crucis in bronzo
Gesù Misericordioso a Surmancila chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km daMedjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso. L’icona è divenuta famosa nel 1990 quando si trovava a Trento nel Santuario della Divina Misericordia dove è avvenuta la guarigione miracolosa di Ugo Festa da grave malattia degenerativa che lo obbligava a stare in carrozzina. Dopo circa due anni, in piena guerra dei balcani, siccomeMedjugorjeera in forte pericolo di bombardamenti finalmente l’icona riece ad arrivare in Bosia su camion di aiuti umanitari.

 

 

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MEDJUGORJE DALLA SARDEGNA PELLEGRINAGGI DI GRUPPO OFFERTE 2016

Aiosardegna é un Tour Operator che Organizza Pellegrinaggi a Medjugorje Partenze dalla Sardegna da Cagliari da Alghero e da Olbia

Aiosardegna Tour Operator Organizza Viaggi & Pellegrinaggi a Medjugorje Partenze con Voli diretti di Linea dalla Sardegna da Cagliari per Mostar o Spalato Altri Pellegrinaggi a Medjugorje da Milano da Bergamo da Napoli da Bari da Lamezia dalla Sicilia. Offerte Pacchetti viaggi religiosi Organizzati e Pellegrinaggi di Gruppo Individuali con guida spirituale Accompagnatore in Aereo in Bus

Clicca qui per vedere tutte le offerte per Medjugorje dalla Sardegna 

Calendario 2016 Partenze per Medjugorje dalla Sardegna volo da Cagliari ( 5 Giorni)

Medjugorje dalla Sardegna ( voli charter da Cagliari )

Partenze per Medjugorje 2016 dalla Sardegna

Partenza da

Durata

Prezzi

Medjugorje dalla Sardegna  29 Aprile - 3 Maggio

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  30 Maggio - 3 Giugno

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  4 - 8 Giugno

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 510

Medjugorje dalla Sardegna  24 - 28 Giugno

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  29 Giugno - 3 Luglio

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  7 - 11 Agosto 24

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna 12 - 16 Agosto Assunta

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  22 - 26 Agosto

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  31 Agosto - 4 Settembre

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  5 - 9 Settembre

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  10 - 14 settembre

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  25 - 29 Settembre

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  30 Ottobre - 3 Novembre

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  6 - 10 Dicembre

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

L' anno 2016 sara speciale perche il Papa Francesco ha proclamato un Giubileo della Misericordia e ha chiesto che ciascuno compia un Pellegrinaggio
Speciale Anno Giubilare: Il pellegrinaggio a Medjugorje: un tempo di grazia per ognuno di noi per immergersi nella tenerezza di Dio

Medjugorje la città dei pellegrinaggi

Medjugorje: la città dei pellegrinaggi Preghiere Grazie miracoli e delle apparizioni
Medjugorje è la città dei pellegrinaggi miracoli, dei pellegrini. questa piccola cittadina situata in Bosnia, è una destinazione molto frequentata dei pellegrini da tutto il mondo. Merito della religione cattolica e dei miracoli avvenuti che hanno reso questo posto un vero e proprio santuario di pellegrinaggi. Ogni anno sono milioni dei pellegrini viaggiatori che vanno a Medjugorje La fama di andare a Medjugorje è dovuta alle Visioni Mariane alle apparizioni della Madonna

La Madonna di Međjugorje, detta anche Regina della Pace è l'appellativo con cui viene chiamata dai credenti la venerata Maria, madre di Gesù, in seguito ad alcune apparizioni, queste apparizioni mariane sarebbero tuttora in atto. I veggenti affermano di aver ricevuto la prima apparizione della Vergine Maria il 24 giugno 1981. Per questo motivo Međjugorje è diventata meta di numerosi pellegrinaggi.
A Medjugorje ci sono tante strutture alberghiere turistiche Hotel pensioni. potrete trovare di tutto e di più, a seconda dei vostri desideri obiettivi e budget. ci sono hotel pensioni low cost a prezzi economici e bassi
Come andare a Medjugorje

Sono diversi i mezzi di trasporto che potete utilizzare per arrivare a Medjugorje. Si puo andare in bus in nave o in aereo. Esistono collegamenti diretti da tutta l’Italia da Roma dalla Sardegna da Milano da Bergamo da Napoli da Bari da Torino da Bologna dalla Sicilia con voli diretti di linea charter per Spalato o Mostar. Esistono anche viaggi organizzati dalle agenzie di viaggi e Tour Operator per chi desidera viaggiare in gruppo.

Significato dei Pellegrinaggi

Pellegrinaggi : Che cos’è un pellegrinaggio?
il pellegrinaggio è un viaggio organizzato compiuto per devozione, ricerca spirituale o penitenza verso un luogo considerato sacro
In tutte le grandi religioni storiche esistono indicazioni, forme, destinazioni e finalizzazioni, del pellegrinaggio.
Nel mondo cristiano sono esistite due forme di pellegrinaggio, in seguito collegate e fuse tra loro:
Il pellegrinaggio devozionale
Il pellegrinaggio penitenziale
Il pellegrinaggio devozionale esiste fin dall'epoca paleocristiana e faceva parte del processo di conversione: Un famoso esempio di pellegrinaggio devozionale fu quello fatto da sant'Elena, madre di Costantino I, nel IV secolo.
Il mausoleo di Elena è un monumento funerario di età romana che si trova a Roma,Al mausoleo si accede da via Casilina tramite via di San Marcellino, adiacente alla chiesa Santi Marcellino e Pietro ad Duas Lauros. Il mausoleo dà il nome alla zona: da torre delle pignatte
Il pellegrinaggio penitenziale, o espiatorio, invece ha origini più tarde, legate a tradizioni di origini insulari (anglosassoni e soprattutto irlandesi), dove si diffuse nell'alto medioevo per venire poi esportato nel continente europeo dai missionari nel VI e VII secolo. Le prime notizie di pellegrinaggi penitenziali diretti a

una specifica meta risalgono all'VIII secolo. I pellegrini avevano anche alcuni segni non infamanti che li contraddistinguevano:il pellegrinaggio era stato rispettivamente a Gerusalemme, Roma o Santiago di Compostela
Nel mondo cattolico i pellegrinaggi per antonomasia sono quello a Gerusalemme, in Terra Santa, a Roma e a Santiago di Compostela; il termine pellegrino è usato a proposito solo per quest'ultima meta: il pellegrino diretto a Roma veniva chiamato in spagnolo romería, e anche nell'italiano antico il termine romeo indicava il pellegrino.

Principali luoghi di pellegrinaggio
Le tre mete storiche dei pellegrinaggi erano: Gerusalemme-Terra Santa, Roma e Santiago de Compostela.
A questi tre pellegrinaggi si sono aggiunti quelli diretti ai vari Sacri Monti ed ai principali luoghi d'apparizione Mariani: Guadalupe, Caravaggio, Lourdes, Fatima, Medjugorje. Oltre che a luoghi particolari legati alla Madonna come Leuca, Częstochowa e Loreto o luoghi legati a santi particolarmente importanti come Assisi e Croagh Patrick in Irlanda.
Attualmente ogni stato cattolico è legato ad un particolare pellegrinaggio: per l'Italia Padova, Roma, Assisi, Loreto; per la Spagna Santiago de Compostela e Garabandal; per la Polonia Częstochowa, per il Portogallo il Santuario di Nostra Signora di Fatima, il Santuario Alexandrina di Balazar, il Santuario di Cristo-Rei; per la Francia, Lourdes; per il Messico la Basilica di Nostra Signora di Guadalupe, per l'Irlanda Croagh Patrick. Al di fuori dei paesi cattolici i pellegrinaggi principali sono quelli di Gerusalemme-Terra Santa Medjugorie in Bosnia ed Erzegovina Lourdes in Francia
le tradizioni di pellegrinaggi esistono in molte altre culture e religioni: in India per esempio esistono un gran numero di luoghi sacri, che attirano fedeli dell'Induismo, Sikhismo e di altre religioni e sette. In Giappone esiste un tipo di pellegrinaggio detto junrei che consiste nel visitare un numero fisso e definito di templi in un ordine dato. L'esempio più popolare di questo tipo di pellegrinaggio è il pellegrinaggio henro sull'isola di Shikoku.
Pellegrinaggi In Italia: Roma, Assisi, Loreto, San Giovanni Rotondo, San Gabriele dell' Addolorata, Oropa
Pellegrinaggi in Europa: Lourdes, Fatima, Medjugorje, Santiago de Compostela
Pellegrinaggi Medio Oriente: La Mecca, Gerusalemme e Palestina, Lalibela
Pellegrinaggi in Africa: Tunisia Algeria Marocco Ghana

Itinerari Religiosi Mariani & Biblici

Sono le vie percorse sin dall'antichità dai pellegrini, che oggi fungono anche da itinerari di grande richiamo turistico. Il turismo religioso è la forma di turismo che ha come principale obiettivo la fede e quindi la visita ai luoghi religiosi (come santuari, chiese, conventi, abbazie, eremi e luoghi sacri
Il Consiglio d’Europa, il 23 ottobre 1987, ha definito 29 grandi itinerari culturali, riconoscendo tra questi alcuni percorsi religiosi, ritenuti di primaria importanza anche culturale oltre che spirituale..

Perché fare il Pellegrinaggio ?

A partire dal 1300 quando papa Bonifacio VIII istituì il primo Giubileo, ogni fedele cattolico è invitato a fare un pellegrinaggio nell'anno giubilare. Alcune "tappe" del pellegrinaggio erano: Ur dei Caldei, ove Abramo sentì la parola del Signore; il monte Sinai, ove Mosè ebbe la rivelazione del nome di Dio e il dono del Decalogo; il monte Nebo, ove Mosè poté guardare la Terra promessa, senza tuttavia poterla raggiungere; Nazareth, luogo della concezione e della nascita di Gesù, accanto alla Madre e al suo lavoro quotidiano; Betlemme, ove Cristo venne alla luce e i pastori e i magi diedero voce all'adorazione dell'intera umanità e risuonò l'augurio di pace degli angeli; Gerusalemme, il Cenacolo e i luoghi dove Cristo ha dato la sua vita e l'ha poi ripresa nella risurrezione; Damasco, luogo della conversione di Paolo; Atene, ove Paolo tenne nell'Areopago un discorso che il Papa giudica "il simbolo stesso dell'incontro del Vangelo con la cultura umana

Le festività nella religione cristiana

Le festività nella religione cristiana sono numerose, alcune delle quali considerate feste di precetto (nelle quali cioè il fedele ha l'impegno di partecipare alla celebrazione della Eucarestia). Le più importanti feste sono la Pasqua (la domenica successiva alla prima luna di primavera), in cui si ricorda la risurrezione di Gesù Cristo al cielo; il Natale (25 dicembre, 6 o 7 gennaio a seconda della confessione), in cui si ricorda la nascita di Gesù; l'Epifania (6 gennaio) in cui si ricorda la manifestazione di Gesù a tutti i popoli, si celebra l'effusione dello Spirito Santo, dono del Risorto, e la nascita della Chiesa. La quaresima è un periodo di quaranta giorni che precede la celebrazione della Pasqua. Il Corpus Domini nel calendario liturgico cattolico rievoca la liturgia della Messa nella Cena del Signore del Giovedì Santo.

Dove Alloggiamo a Medjugorje
Negli ultimi anni a Medjugorje sono sorti numerosi Hotel Alberghi e Pensioni, più o meno vicini al Santuario. Per la sistemazione dei nostri gruppi abbiamo selezionato con cura alcuni Hotel, tutti ubicati nei pressi del Santuario (da 80 a 400 mt. di distanza), dotati di tutti servizi e comfort, aria condizionata collegamento wi-fi, dove viene assicurata una calorosa accoglienza, un ottimo trattamento, una adeguata pulizia, e una cucina rispondente il più possibile ai gusti della clientela italiana

Hotel 3/4 stelle a Medjugorje
Posizione Hotel
Situato a Medjugorje, nel raggio di 300/400 metri dalla Chiesa di San Giacomo
Caratteristiche dell'Hotel di Soggiorno a Medjugorje
Gli hotel dove alloggiamo sono situati nel raggio di 300/400 metri dalla chiesa di San Giacomo. Gli Hotel sono degli alberghi a conduzione familiare a Medjugorje. Offrono un'ottima sistemazione in camere ben arredate, in grado di soddisfare tutte le esigenze dei pellegrini a Medjugorje. Ogni camera e' dotata di aria condizionata, tv telefono e bagno.

Consigli utili per il pellegrinaggio a Medjugorje:
Consigliamo i Pellegrini che vanno a Medjugorje di essere muniti di
- Scarpe de tennis per montagna o adatte al trekking - Abbigliamento comodo & sportivo - seggiolina pieghevole che si puo acquitare a Medjugorje - Radiolina con auricolare per le traduzioni simultanee delle funzioni in parrocchia ( si trovano in vendita a Medjugorje) in alternativa il proprio cellulare con l’uso dell’auricolare sulla frequenza 99.70

Informazioni  Utili per il Pellegrinaggio a Medjugorje
Fuso orario a Medjugorje
non vi sono differenze di orario a Medjugorje rispetto l’Italia
Clima a Medjugorje
il clima a Medjugorje è tipicamente mediterraneo, con estati molte calde e primavere miti. Non ci sono periodi specifici per visitare la Bosnia Erzegovina. Il clima è gradevole tutto l’anno.
Moneta Bosniaca
l’unità valutaria del Bosnia è il Marco bosniaco “BAM” detto anche Marco convertibile 1€ = 1,95583 BAM (circa)
Lingua a Medjugorje Bosnia
la lingua parlata a Medjugorje è quella bosniaca, parlato e diffuso Croato e Serbo. Solo in parte inglese e italiano.
Elettricita a Medjugorje
220 volt con spine di tipo europeo. Tuttavia si consiglia di portare con sè un adattatore.
Telefonare da Medjugorje
per chiamare l’Italia comporre il prefisso +39 seguito dal prefisso della città e dal numero urbano da chiamare. Per i telefoni cellulari assicurarsi di essere abilitati alle chiamate internazionali
Cucina in Bosnia
la cucina bosniaca ha uno spiccato legame con la cultura culinaria turca, evidente soprattutto nello stufato di vegetali, nel caffè e nelle torte dolci tipo il Baklava.

Programma Pellegrinaggio Medjugorje dalla Sardegna da Alghero

1°Giorno : Alghero ( Sardegna ) / Spalato / Medjugorje
Ritrovo dei Signori partecipanti all’aeroporto di Alghero, imbarco e partenza in mattinata per Spalato. Arrivo, sbarco e trasferimento con pullman privato a Medjugorje (sosta nel percorso per la prima colazione non compresa). Arrivo a Medjugorje, primo saluto al Santuario e sistemazione in Hotel. Giornata a disposizione. Pranzo, cena e pernottamento.
2° Giorno: Funzioni religiose a Medjugorje
Pensione completa. Giornata dedicata alle varie  visite e funzioni religiose a Medjugorje: Colle delle Apparizioni, Monte della Croce, Comunità “ Cenacolo di Suor Elvira ”. Assistente tecnico e guida spirituale al seguito. A disposizione dei partecipanti 4 spostamenti con il bus locale.
3° Giorno: Celebrazioni religiose a Medjugorje
Pensione completa. Giornata dedicata alle varie  visite e funzioni religiose a Medjugorje: Colle delle Apparizioni, Monte della Croce, Comunità “ Cenacolo di Suor Elvira ”. Assistente tecnico e guida spirituale al seguito. A disposizione dei partecipanti 4 spostamenti con il bus locale.
4°  5° Giorno: Pellegrinaggi a Medjugorje
Pensione completa. Giornate dedicate alle varie  visite e funzioni religiose a Medjugorje: Colle delle Apparizioni, Monte della Croce, Comunità “ Cenacolo di Suor Elvira ”. Assistente tecnico e guida spirituale al seguito. A disposizione dei partecipanti 4 spostamenti con il bus locale.
6°Giorno: Medjugorje / Spalato / Alghero
Prima colazione in Hotel. Mattinata a disposizione. Pranzo libero. In serata  trasferimento all'aeroporto di Spalato, imbarco e partenza per Alghero . Arrivo e fine dei nostri servizi.

LUOGHI DA VISITARE A MEDJUGORJE
Le visite dei luoghi, se richiesto, sono accompagnate da un nostro Assistente o da una nostra Guida. Il luoghi da visitare, oltre che dalla specifica richiesta del cliente, sono individuati in dipendenza della storicità, della spiritualità dello stesso.
Tra questi i luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono:
Il Santuario di S.Giacomo. La Chiesa di S.Giacomo è oggi il centro e il focolare della vita di preghiera non soltanto per i parrocchiani, ma anche per i pellegrini. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini. Sono presenti popoli di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue. È un momento di grande pace e speranza per il mondo

I Misteri della Luce, le 5 loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni;
La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo, è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario
Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni cattolico che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje. Sulla sua cima è stata innalzata una croce in cemento armato alta 8.56mt. Ivi si trova una reliquia appositamente venuta da Roma, un pezzettino della croce che i cristiani considerano quella sulla quale è stato crocifisso Gesù Cristo. Nella salita al monte si prega nelle stazioni della Via Crucis in bronzo
Gesù Misericordioso a Surmanci la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso. L’icona è divenuta famosa nel 1990 quando si trovava a Trento nel Santuario della Divina Misericordia dove è avvenuta la guarigione miracolosa di Ugo Festa da grave malattia degenerativa che lo obbligava a stare in carrozzina. Dopo circa due anni, in piena guerra dei balcani, siccome Medjugorje era in forte pericolo di bombardamenti finalmente l’icona riece ad arrivare in Bosia su camion di aiuti umanitari

Medjugorje significa tra i monti
La parrocchia di Medjugorje è composta di cinque villaggi adagiati fra due colline, il Krizevac (monte della croce) sovrastato da una grande croce di cemento, e lo Crnica sulle cui falde si trova la località detta Podbrdo (“collina delle apparizioni” luogo della prima apparizione il 24/giugno 1981) che vuol dire “ai piedi del colle”, in tutto poco più di tremila abitanti. A Medjugorje vivono i discendenti di quei croati che vi emigrarono ai tempi delle grandi trasmigrazioni dei popoli nel VII° secolo dopo Cristo. Questi accolsero quasi subito la religione cristiana, lo confermano i resti di antichissimi monasteri lungo la costa della Dalmazia e all’interno della Croazia. Verso metà del XIII° secolo arrivarono nella Bosnia Erzegovina i frati francescani, come missionari, che in seguito ricevettero dalla Santa Sede la custodia di queste regioni, affidate loro ufficialmente. Ci furono in seguito quattro secoli di dominazione turca, più precisamente dal 1482 al 1878. I francescani che poterono nascondersi fra le famiglie, non solo riuscirono a salvarsi, ma tennero viva la fede cristiana tra quelle popolazioni, affrontando sacrifici, persecuzioni e rischi di ogni genere. La parrocchia di Medjugorje fu fondata il 15 maggio 1892 e la prima chiesa parrocchiale fu ultimata nel 1897, sotto la protezione di san Giacomo, patrono dei pellegrini, essa appartiene alla diocesi di Mostar–Duvno. I lavori dell’attuale chiesa iniziarono nel 1937, ma furono interrotti per la guerra. Terminato il conflitto ripresero la costruzione, e l’attuale chiesa fu consacrata il 19 gennaio 1969.
"...ma ricorda a Medjugorje sarai un pellegrino in cerca di Gesù e non un turista...!"

Le Prime Apparizioni – Storia delle Apparizioni di Medjugorje
Nessuno se l’aspettava. Nessuno l’aveva organizzato. Nessuno lo stava progettando.La storia dei primi giorni delle apparizioni a Medjugorje è la storia di sei ragazzi normali e degli eventi che li hanno trasformati per sempre – subito creduti dalla gente del luogo, ma anche caratterizzati dalla forte opposizione da parte dei comunisti che governavano in quella che era allora la Jugoslavia. Con i sacerdoti francescani inizialmente scettici, temendo  che la pretesa delle apparizioni fossero una beffa perpetrata dai comunisti con l’obiettivo di danneggiare la Chiesa, i veggenti si trovarono in mezzo a reazioni molto diverse.Ma se interrogati da sacerdoti o poliziotti, la loro risposta è sempre stata la stessa: “Noi vediamo ciò che vediamo, e quello che vediamo è la Vergine Maria.” Le apparizioni di Medjugorje continuano tutt’ora

Messaggi della Madonna di Medjugorje
A Medjugorje (Čitluk, Bosnia-Erzegovina) già da tempo sei testimoni affidabili, sotto giuramento, hanno continuato caparbiamente a testimoniare che dal 24 giugno 1981 fino ad oggi la Beata Vergine Maria o, come la chiama qui la gente, Gospa, la Madonna, appare loro quasi quotidianamente.
Messaggi speciali
Abbiamo detto che, oltre ai cinque messaggi che sin dall'inizio la Vergine ha consegnato a tutto il mondo, Ella ha iniziato, dall' 1 marzo 1984 [O] , ogni mercoledi e tramite Marija Pavlović, a consegnare altri messaggi per la parrocchia di Medjugorje e per i pellegrini che si recano a Medjugorje. La Madonna quindi ha scelto non solo i veggenti, ma anche tutta la parrocchia ed i pellegrini come Suoi testimoni e collaboratori. Tutto questo è evidente nel Suo primo messaggio, in cui dice: "Io ho appositamente scelto questa parrocchia ed intendo guidarla". Ha confermato tutto questo in un'altra occasione dicendo: "Ho scelto in modo particolare questa parrocchia che mi è più cara delle altre e vi ho dimorato con piacere quando l'Altissimo mi ha mandata" ( 21 marzo 1985 ). La Madonna ha fornito anche una motivazione per questa scelta: "Tornate alla parrocchia, questo è il mio desiderio. Così che possano farlo anche tutti coloro che vengono qui" ( 8 marzo 1984 ). "Vi prego, tutti voi che appartenente a questa parrocchia, vivete i miei messaggi" ( 16 agosto 1984 ) . E' necessario che innanzitutto i parrocchiani ed i pellegrini divengano testimoni delle Sue apparizioni e dei Suoi messaggi così che poi, insieme ai veggenti, possano realizzare i Suoi piani di conversione del mondo e riconciliazione con Dio.

La Festa dell'Assunta a Medjugorje
L'Assunta è primizia della Chiesa celeste e segno di consolazione e di sicura speranza per la chiesa pellegrina. La 'dormitio Virginis' e l'assunzione, in Oriente e in Occidente, sono fra le più antiche feste mariane. Questa antica testimonianza liturgica fu esplicitata e solennemente proclamata con la definizione dommatica di Pio XII nel 1950. (Mess. Rom.)
Martirologio Romano: Solennità dell’Assunzione della beata Vergine Maria, Madre di Dio e Signore nostro Gesù Cristo, che, completato il corso della sua vita terrena, fu assunta anima e corpo nella gloria celeste. Questa verità di fede ricevuta dalla tradizione della Chiesa fu solennemente definita dal papa Pio XII.
15 AGOSTO
LA FESTA DELL'ASSUNTA
Un segno grandioso apparve nel cielo:una Donna vestita di sole,con la luna sotto i suoi piedi e sul capo una corona di dodici stelle (cfr, Ap. 12,1).
Per la solennità dell'Assunta, il Santuario apre prestissimo; alle quattro del mattino.
I pellegrini già riempiono il Sagrato, mentre i Madonnari completano il lavoro della notte.
Si aprono le porte, e subito in Santuario inizia la giornata con una sommessa ma corale preghiera del Santo Rosario, meditando i misteri scanditi dai primi canti popolari della devozione alla Beata Vergine Maria.
Si celebra la prima Santa Messa alle ore 6,30. Successivamente, si celebra alle ore 8,00 - 9,30 - 11,00 del mattino; nel pomeriggio alle ore 18,00 e 19,00.
E' tutto un paziente ma raccolto e composto avvicendarsi dei pellegrini. Particolarmente solenne è la celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo alle ore 9,30.
Altri spazi di tempo liberi da celebrazioni sono lasciati per visite personali e di gruppo dei pellegrini.
Per quanto possibile, nel corso della giornata (ma già nei giorni precedenti e nei giorni che seguono alla Solennità), sono disponibili sacerdoti per accogliere e celebrare il Sacramento della Riconciliazione.

Pellegrinaggi a Medjugorje

pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.

Perché fare un pellegrinaggio?

La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).

Come vivere il pellegrinaggio
Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”)  Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio.

La pace dopo il pellegrinaggio
La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri (Sal 135). Il Sal 136 – la grande litania di ringraziamento – è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di Dio…

Cos'è Medjugorje
Medjugorje: dal 1981 la Regina della pace appare.
Da un quarto di secolo la Madonna, che qui si è presentata con il titolo di “Regina della Pace”, continua a mostrarsi a sei veggenti. E’ una continuità che mai si era manifestata in tutta la storia delle apparizioni “pubbliche” e che dunque carica di un significato particolare questo segno.
Le apparizioni della Regina della Pace sono caratterizzate dai messaggi che, ogni giovedì, dal 1° marzo 1987 e poi ogni 25 del mese sino a oggi, la Madonna dà alla Parrocchia di Medjugorje tramite la veggente Marija, affinché vengano successivamente trasmessi in tutto il mondo.
Medjugorje era, fino al 1981, un piccolo paese, il cui nome significa, in lingua slava, “fra i monti”; da un lato il Krizevac, sul quale nel 1933 era stata eretta una croce a ricordo dell’Anno Santo della redenzione, e dall’altro il Crnica, nel cui territorio si trovano la collina del Podbrdo, luogo delle prime apparizioni e la frazione di Bijakovici dove abitavano i veggenti.
Il mistero si manifestò per la prima volta nel pomeriggio del 24 giugno 1981 e dopo alcuni giorni si formò il gruppo dei sei veggenti (Ivanka, Mirjana, Vicka, Ivan, Jakov e Marija, che chiesero alla luminosa figura chi fosse.
Ella rispose loro di essere la “Beata Vergine Maria”.
Con diverse forme le apparizioni continuano fino ai giorni nostri in quello che era uno sconosciuto villaggio, neppure presente nelle cartine della Jugoslavia comunista.
Uno degli aspetti più singolari di queste apparizioni è rappresentato dalla rivelazione dei dieci segreti che la Regina della Pace ha effettuato a tre dei sei veggenti.
Questi eventi saranno rivelati tre giorni prima del loro svolgimento tramite un sacerdote incaricato.

I segreti segneranno il tempo nel quale il “male” verrà sconfitto e si entrerà nella dimensione del nuovo mondo di pace.Un segnale forte di speranza arriva da Medjugorje.

 

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Pellegrinaggio a Loreto da Cagliari con Mini Tour San Giovanni Rotondo e Monte S. Angelo Pellegrinaggi di 3 Giorni dal 25 al 27 Maggio 2017 da 380 €

Pellegrinaggio a Loreto da Cagliari con Mini Tour San Giovanni Rotondo e Monte S. Angelo. Viaggio Religioso di 3 giorni e 2 notti dal 25 al 27 Maggio 2017. Pacchetto Viaggio & Pellegrinaggio comprende volo diretto da Cagliari per Bari e rientro via Ancona Sistemazione in Hotel 3 Stelle in Pensione Completa Trasferimento Visite con Guida Turistica a Loreto San Giovanni Rotondo Assistenza ed Assicurazione da 380 € a persona in camera doppia

Calendario Partenze a Loreto con S. Giovanni Rotondo da Cagliari

Date di Partenze a Loreto da Cagliari
Prezzo
Loreto S. Giovanni Rotondo da Cagliari dal 25 al 27 Maggio
Da 380 €
Loreto S. Giovanni Rotondo da Cagliari dal 22 al 24 Giugno
Da 380 €
Loreto S. Giovanni Rotondo da Cagliari dal 13 al 15 Luglio
Da 380 €
Loreto S. Giovanni Rotondo da Cagliari dal 28 al 30 Settembre
Da 380 €

Dettagli del Mini Tour Loreto S. Giovanni Rotondo e Monte S. Angelo da Cagliari

Categoria

Pellegrinaggio a Loreto Dalla Sardegna

Offerta

Mini Tour Loreto S. Giovanni Rotondo e Monte S. Angelo

Pacchetto Viaggio

Volo - Transfer - Pellegrinaggio - Mini Tour

Destinazione

Loreto - S. Giovanni Rotondo - Monte S. Angelo

Partenza da

Da Cagliari Elmas

Durata / Data

3 Giorni 2 Notti dal 25 al 27 Maggio 2017

Servizi

Guida Turistica ed Accompagnatore d’Agenzia

Hotel / Trattamento

Hotel 3 Stelle in Pensione Completa

Prezzo a persona

380 € + 20 € Iscrizione

Il prezzo dell'offerta è calcolato in base ai costi dei voli al momento della pianificazione del viaggio, al momento delle conferme sarà necessario da parte dell'organizzatore confermare la quota o chiedere degli adeguamenti volo. Il viaggio è confermato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.

Programma del Mini Tour Loreto S. Giovanni Rotondo e Monte S. Angelo da Cagliari

1° Giorno: Cagliari / Bari / San Giovanni Rotondo
Ritrovo dei Sig. parecipanti 2 ore prima dell'orario previsto della partenza, incontro con il nostre accompagnatore dell'agenzia. Partenza per Bari - Palese con volo Ryanair delle 12:25. Arrivo previsto ore 13:45 e pranzo libero in aeroporto. Trasferimento per San Giovanni Rotondo e sistemazione nelle camere. In serata, visita guidata nei luoghi di Padre Pio e attività religiose in loco. Cena e pernottamento. Serata libera.

2° Giorno: Attività Religiose a San Giovanni Rotondo / Monte Sant'Angelo
Pensione completa in Hotel a San Giovanni Rotondo. Nel mattino, visita del paese e ad attività religiose. Partecipazione facoltativa alla via crucis con Gino e Lucia, figli spirituali di Padre Pio. Nel pomeriggio visita alla grotta dell'Arcangelo Michele a Monte Sant' Angelo. Rientro a San Giovanni Rotondo in serata, cena e pernottamento. Serata libera.

3° Giorno: San Giovanni Rotondo / Loreto / Ancona / Cagliari
Prima colazione in Hotel San Giovanni Rotondo. Sistemazione bagagli in bus e partenza in prima mattinata per Loreto. Arrivo e visita guidata del Santuario della Santa Casa. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, visita libera e partecipazione delle funzioni previste per il pomeriggio nel Santuario. In serata, prosieguo per l'aeroporto di Ancona. Arrivo e disbrigo delle formalità d'imbarco e partenza con volo per Cagliari - Elmas delle 21:55 con arrivo previsto per le 23:15. Fine dei nostri servizi.

Operativo voli Ryanair: Cagliari / Bari - Ancona / Cagliari

Data

Aeroporti di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

25 Maggio

Cagliari Elmas

12.25

Bari Palese

13.45

27 Maggio

Ancona

21.55

Cagliari Elmas

23.15

Loreto, la città santuario
Una della maggiori mete di pellegrinaggio del mondo, Loreto conserva una delle più importanti reliquie della cristianità. La fontana antistante la basilica. La piazza della basilica
Il Santuario di Loreto è la maestosa costruzione che in tre secoli, grazie alla collaborazione di una schiera di valenti artisti tra cui il Bramante e il Sansovino, è sorta per accogliere i pellegrini in un avvolgente abbraccio. Una costruzione tanto imponente è sorta per custodire "come una perla preziosa" le mura della Santa Casa di Maria di Nazaret che secondo la tradizione, venne prodigiosamente trasportata in volo dagli Angeli fino a Loreto. All'interno di questa modesta dimora è anche conservata la statua della "Madonna Nera" protettrice degli aviatori e al centro della devozione mariana.
tare circa 30.000 fedeli.
Loreto
Il Santuario della Santa Casa: uno scrigno che contiene un inestimabile tesoro

La splendida città di Loreto, immersa nella campagna marchigiana, deve la sua fama al santuario dove si conserva e si venera la Santa Casa della Vergine Maria; un luogo sacro, definito da Giovanni Paolo II il "vero cuore mariano della cristianità". Il santuario è stato per secoli ed è ancora oggi uno dei luoghi di pellegrinaggio tra i più importanti del mondo cattolico. E’ stato visitato da circa 200 santi e beati, e da numerosi Papi. Secondo un'antica tradizione, oggi comprovata dalle ricerche storiche e archeologiche, la Santa Casa è proprio la casa di Nazareth in cui Maria nacque, fu educata e ricevette l'annuncio angelico. La casa era costituita da una camera in muratura composta da tre pareti in pietra poste a chiusura di una grotta scavata nella roccia. La grotta è tuttora venerata a Nazareth, nella Basilica dell’Annunciazione, mentre le tre pareti di pietra, 
secondo la tradizione, nel 1294 furono trasportate a Loreto quando i crociati furono espulsi dalla Palestina. Documenti e scavi archeologici vanno confermando l'ipotesi che le pareti della Santa Casa sono state trasportate a Loreto su una nave, per iniziativa della nobile famiglia Angeli, che regnava sull'Epiro. Un documento, risalente al 1294 e scoperto di recente, attesterebbe che Niceforo Angeli, despota dell'Epiro, nel concedere la propria figlia Ithamar in sposa a Filippo di Taranto, figlio del re di Napoli, Carlo II d'Angiò, gli diede in dote una serie di bene tra i quali compaiono: "le sante pietre portate via dalla Casa della Nostra Signora la Vergine Madre di Dio". Dalla metà del 1400, per proteggere queste umili mura di pietra e per accogliere la crescente folla di pellegrini in visita alla sacra reliquia, a Loreto iniziarono i lavori per la costruzione del magnifico santuario. A completamento dei lavori, Carlo Maderno creò nel 1600 la fontana che orna la piazza del santuario, mentre nel 1700 Luigi Vanvitelli realizzò il campanile che svetta sul lato sinistro della basilica. Tutta la città di Loreto, immersa nella tranquillità della splendide campagne delle Marche, si è sviluppata attorno al Santuario della Santa Casa, che sorge su una collina e offre uno splendido panorama che spazia dal mare al Monte Conero, fino all'Appennino umbro-marchigiano. Loreto oggi richiama migliaia di turisti, non solo cattolici, perché questo grandioso santuario rappresenta uno scrigno che contiene un inestimabile tesoro. Oltre alla Santa Casa, meta di devozione per i pellegrini, questo luogo infatti rappresenta una vera antologia d'arte sacra che raccoglie capolavori di architettura, scultura e pittura con nomi celebri della storia dell'arte.
Benvenuti a San Giovanni Rotondo
Benvenuti in uno degli angoli più belli del Gargano
Benvenuti a San Giovanni Rotondo, una meravigliosa città del Parco Nazionale del Gargano, collocata tra Monte Calvo, Monte Castellana e Monte Nero, dove è possibile godere di uno splendido panorama sul Tavoliere e sul Golfo di Manfredonia. Nel centro storico di San Giovanni Rotondo, con le antiche vie, vicoli, piazze e mugnali si scorgono i percorsi di storia di vita quotidiana di un popolo, le cui tradizioni sono ancora oggi presenti. La festa religiosa più “importante” è quella di Santa Maria delle Grazie che ricorre nei giorni 8-9-10 settembre durante il quale il quadro, di pregiata fattura, della Madonna delle Grazie sito presso l'omonimo Convento dei frati Cappuccini, dove è vissuto Padre Pio, viene portato in paese presso la Chiesa Matrice il 31 agosto e vi rimane fino al 10 settembre
Il santo patrono è San Giovanni Battista, venerato nel giorno 24 giugno.

La chiesa di Padre Pio da Pietrelcina San Giovanni Rotondo
La nuova chiesa del pellegrino commissionata a Renzo Piano è stata inaugurata in onore del santo più venerato nel mondo
Nel 1959, Padre Pio, con l'inaugurazione della chiesa "grande" di Santa Maria delle Grazie, bonariamente si rivolse ai suoi confratelli dicendo loro che avevano realizzato una "scatoletta di fiammiferi". La nuova chiesa del pellegrinaggio commissionata a Renzo Piano, è stata la risposta dei frati alle necessità dei fedeli che ogni anno affollavano a milioni la Chiesa di Santa Maria delle Grazie. La costruzione della Chiesa, iniziata nel 1994, si è conclusa il 1° luglio 2004, dopo circa dieci anni dall’inizio dei lavori e dedicata a San Pio da Pietrelcina. La dedicazione della chiesa è stata celebrata dal vescovo di Mafredonia e San Giovanni Rotondo, Mons. Domenico Umberto D’Ambrosio, assistito da 7 diaconi e coadiuvato da circa 150 tra cardinali e vescovi e 500 preti. Uno spettacolo incredibile di gente che oltre ai chierici calcolava circa 20.000 persone. L'opera si sviluppa su una superficie di circa 9.200 mq. con una capacità di 7.000 posti a sedere, ma nelle grandi occasioni il grande sagrato può ospitare circa 30.000 fedeli.

Ancona
Attraversata distrattamente da chi si imbarca per la Croazia o da chi visita le Marche per le spiagge della Riviera del Cònero, Ancona ha invece molto da offrire: gioielli di arte e architettura, alcune chiese eccezionali, panorami e spazi verdi, ottima cucina e la tradizionale e sincera ospitalità marchigiana. Poi Ancona ha una particolarità: è l’unica città italiana da cui si può ammirare sia l’alba sia il tramonto sul mare. E il punto privilegiato di questa osservazione è il Duomo di San Ciriaco, splendida cattedrale romanico-bizantina a picco sul mare. Da questo, che è il punto più alto della città, scendendo verso il porto si incontrano l’armonica Piazza del Plebiscito, il parco del Passetto, la Chiesa di Santa Maria della Piazza per poi giungere all’Arco di Traiano e alla Mole Vanvitelliana.

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Pellegrinaggio ad Assisi Loreto e Santa Maria degli Angeli partenza da Cagliari Minitour di 3 Giorni dal 6 al 8 Settembre 2018 da 450 €

Pellegrinaggio ad Assisi Loreto e Santa Maria degli Angeli partenza da Cagliari. Mini Tour di 3 Giorni e 2 Notti dal 6 al 8 Settembre 2018. Pacchetto Viaggio religioso comprende volo da Cagliari per Roma Fiumicino e Rientro via Ancona Alloggio in Hotel 3* con trattamento di pensione completa Trasferimenti Visite Guidate Assistenza ed Assicurazione da 450 € a persona in camera doppia


Pacchetto Pellegrinaggio ad Assisi Loreto Santa Maria degli Angeli Partenza da Cagliari

Categoria Viaggi
Assisi dalla Sardegna
Offerta Viaggio
Pellegrinaggi ad Assisi Loreto e Santa Maria degli Angeli da Cagliari
Pacchetto Viaggio Volo di Linea Trasferimenti Pellegrinaggio Visite
Destinazione Roma Orvieto Assisi Loreto Santa Maria degli Angeli
Aeroporto di Partenza Cagliari Elmas / Alghero Fertilia / Olbia Costa Smeralda
Durata / Data 3 Giorni e 2 Notti dal 6 al 8 Setttembre 2018
Servizi Inclusi Guida Locale / Accompagnatore dell'agenzia
Prezzo a persona 450 € + 20 € Iscrizione

Programma del Viaggio ad Assisi Loreto Santa Maria degli Angeli Partenza da Cagliari

06 Settembre: Cagliari | Roma - Fiumicino | Orvieto | S. M. degli Angeli
Incontro con l’accompagnatore d’agenzia presso l’aeroporto di Cagliari - Elmas due ore prima della partenza. Disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo per Roma - Fiumicino delle 07:30 con arrivo previsto alle 08:35. Sistemazione bagagli in bus e partenza per Orvieto per la visita del Duomo e cattedrale di Santa Maria Assunta in compagnia della guida autorizzata. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, ultime ore a disposizione per attività individuali. A seguire, trasferimento ad S. Maria degli Angeli, arrivo in Hotel, sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento.

07 Settembre: Assisi | Santa Maria Degli Angeli
Prima colazione in Hotel. In mattinata, partenza per Assisi. Arrivo, incontro con la guida e visita guidata dei luoghi più significativi legate alla vita di San Francesco e Santa Chiara, come la Basilica a lui dedicata. Al termine, trasferimento a Santa Maria degli Angeli. Arrivo e pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, visita della Porziuncola dove nacque l’ordine francescano. In serata, rientro in Hotel. Cena e pernottamento. Serata libera.

08 Settembre: Santa Maria Degli Angeli | Loreto | Cagliari
Prima colazione in Hotel. Sistemazione bagagli in bus e partenza in prima mattinata per Loreto. Mattina dedicata alle funzioni religiose e alla visita della Sacra Casa di Nazareth. Pranzo in ristorante. Dopo il pranzo, partenza per l'aeroporto di Ancona, disbrigo delle formalità di imbarco e partenza con volo Volotea delle 18:45. Arrivo previsto a Cagliari - Elmas alle 20:00. Fine dei nostri servizi.

Operativo voli di Linea: Cagliari - Roma FCO / Ancona - Cagliari

Data

Aeroporto di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

6 Settembre

Cagliari Elmas

07:30

Roma FCO

08:35

8 Settembre

Ancona

18:45

Cagliari Elmas

20:00

San Pietro Motivi di un pellegrinaggio giubilare a cura di Maria
Anche se non è più necessario visitare tutte le sette tradizionali basiliche giubilari romane per ottenere l’indulgenza dell’Anno Santo (basta recitare il Credo e le preghiere di rito - debitamente confessati - in una sola di queste), non v’è dubbio che buona parte dei pellegrini cercherà di rispettare la tradizione. Sia per assistere alle varie cerimonie religiose del calendario del giubileo, sia per ammirare i tesori artistici delle più importanti chiese della cristianità.
La Confessione della Fede e la Verità
Ogni pellegrino che giunge alla basilica di San Pietro professa, sulla tomba dell’apostolo, la fede col Simbolo detto dagli Apostoli che recita: «Io credo in Dio Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto, discese agli Inferi. Il terzo giorno risuscitò da morte, salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente, di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa Cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la resurrezione della carne, la vita eterna. Amen». Questa professione di fede è detta dagli Apostoli in memoria della tradizione, che vuole che ognuno di loro, prima di separarsi dagli altri per andare ad evangelizzare il mondo, abbia scritto uno dei dodici articoli che compongono il simbolo. Tale consuetudine fa visualizzare in una immagine che la fede di ogni cristiano è sì propria, personale, ma è anche la fede della Chiesa intera. Molti simboli di fede antichi cominciano non con l’espressione a cui siamo abituati – “io credo” – bensì con “noi crediamo”: è la fede della Chiesa intera che viene proclamata in ogni professione di fede.
La Confessione del Peccato e la Misericordia
Il Giubileo sottolinea che la verità di Dio è la Sua misericordia rivelata in Cristo, che è la nostra indulgenza.
Bolla Papale Ecco come si esprime papa Francesco, nella Bolla di indizione del Giubileo Straordinario della Misericordia: «Abbiamo sempre bisogno di contemplare il mistero della misericordia. È fonte di gioia, di serenità e di pace. È condizione della nostra salvezza. Misericordia: è la parola che rivela il mistero della SS. Trinità. Misericordia: è l’atto ultimo e supremo con il quale Dio ci viene incontro. Misericordia: è la legge fondamentale che abita nel cuore di ogni persona quando guarda con occhi sinceri il fratello che incontra nel cammino della vita. Misericordia: è la via che unisce Dio e l’uomo, perché apre il cuore alla speranza di essere amati per sempre nonostante il limite del nostro peccato. Dinanzi alla gravità del peccato, Dio risponde con la pienezza del perdono. La misericordia sarà sempre più grande di ogni peccato, e nessuno può porre un limite all'amore di Dio che perdona»
La Storia di San Francesco d'Assisi
San Francesco d'Assisi nacque ad Assisi nel 1182 ca. e morì nel 1226. Giovanni Francesco Bernardone, figlio di un ricco mercante di stoffe, istruito in latino, in francese, e nella lingua e letteratura provenzale, condusse da giovane una vita spensierata e mondana; partecipò alla guerra tra Assisi e Perugia, e venne tenuto prigioniero per più di un anno, durante il quale patì per una grave malattia che lo avrebbe indotto a mutare radicalmente lo stile di vita: tornato ad Assisi nel 1205, Francesco si dedicò infatti a opere di carità tra i lebbrosi e cominciò a impegnarsi nel restauro di edifici di culto in rovina, dopo aver avuto una visione di san Damiano d'Assisi che gli ordinava di restaurare la chiesa a lui dedicata.
Il padre di Francesco, adirato per i mutamenti nella personalità del figlio e per le sue cospicue offerte, lo diseredò; Francesco si spogliò allora dei suoi ricchi abiti dinanzi al vescovo di Assisi, eletto da Francesco arbitro della loro controversia. Dedicò i tre anni seguenti alla cura dei poveri e dei lebbrosi nei boschi del monte Subasio. Nella cappella di Santa Maria degli Angeli, nel 1208, un giorno, durante la Messa, ricevette l'invito a uscire nel mondo e, secondo il testo del Vangelo di Matteo (10:5-14), a privarsi di tutto per fare del bene ovunque. Tornato ad Assisi l'anno stesso, Francesco iniziò la sua predicazione, raggruppando intorno a sé dodici seguaci che divennero i primi confratelli del suo ordine (poi denominato primo ordine) ed elessero Francesco loro superiore, scegliendo la loro prima sede nella chiesetta della Porziuncola. Nel 1210 l'ordine venne riconosciuto da papa Innocenzo III; nel 1212 anche Chiara d'Assisi prese l'abito monastico, istituendo il secondo ordine francescano, detto delle clarisse. Intorno al 1212, dopo aver predicato in varie regioni italiane, Francesco partì per la Terra Santa, ma un naufragio lo costrinse a tornare, e altri problemi gli impedirono di diffondere la sua opera missionaria in Spagna, dove intendeva fare proseliti tra i mori.

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Offerte Pellegrinaggi in Umbria Loreto dalla Sardegna Valide __________________________________________________________________________ Offerte Pellegrinaggi Loreto Scadute

Pellegrinaggi in Italia con Partenze dalla Sardegna. Pacchetti viaggi di gruppo e Pellegrinaggi in Umbria Loreto Assisi Gubbio Santa Maria degli Angeli con guida spirituale Sacerdote con voli diretti dalla Sardegna da Cagliari da Alghero da Olbia

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Pellegrinaggi Medjugorje dalla Sardegna Valide __________________________________________________________________________ Viaggi a Medjugorje dalla Sardegna Scadute

Aiosardegna è un Tour Operator specializzato in pellegrinaggi itinerari mariani & Biblici & turismo culturale. Ha la sede in Sardegna con siti internet
www.iviaggidellafede.it ; www.aiosardegnavacanze.com ; www.aiosardegna.it
Le Offerte & proposte di Aiosardegna sono disponibili sui siti internet con prenotazioni online con un ricco catalogo e Pacchetti pellegrinaggi, viaggi culturali & itinirari Mariani
Leader nell'organizzazione di pellegrinaggi per gruppi & individuali in Aereo in Bus per Lourdes, Medjugorje Terra Santa, Fatima, Santiago di Compostela San Giovanni Rotondo , Roma, Cascia, Assisi, Loreto con Partenze da tutti gli aeroporti Italiani dalla Sardegna da Milano da Roma dalla Sicilia da Bari da Bergamo da Bologna da Torino da Napoli da Pisa
Aiosardegna propone anche una grande scelta di offerte di viaggi turistici e culturali & Crociere in tutto il mondo ( Europa, paesi Baltici , Scandinavia , Russia, Turchia , Medio Oriente , Iran , Africa , Caraibi , America Argentina Messico ) dalla Sardegna da Cagliari da Alghero da Olbia da Milano da Roma

Calendario 2016 Partenze per Medjugorje dalla Sardegna volo da Cagliari

Medjugorje dalla Sardegna ( voli charter per Medjugorje da Cagliari )

Partenze per Medjugorje 2016 dalla Sardegna

Partenza da

Durata

Prezzi

Medjugorje dalla Sardegna  25 - 28 Aprile Ponte

Da Cagliari

4 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  29 Aprile - 3 Maggio

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 610

Medjugorje dalla Sardegna  31 Maggio - 4 Giugno

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 610

Medjugorje dalla Sardegna  23 - 28 Giugno

Da Cagliari

6 Giorni

Da € 640

Medjugorje dalla Sardegna  29 Giugno - 3 Luglio

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 590

Medjugorje dalla Sardegna  31 Luglio-6 Agosto Festival Giovani

Da Cagliari

7 Giorni

Da € 690

Medjugorje dalla Sardegna  7 - 11 Agosto

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 560

Medjugorje dalla Sardegna 12 - 16 Agosto Assunta

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 590

Medjugorje dalla Sardegna  17 - 20 Agosto

Da Cagliari

4 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  21 - 25 Agosto

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 560

Medjugorje dalla Sardegna  26 - 29 Agosto

Da Cagliari

4 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  30 Agosto - 3 Settembre

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 610

Medjugorje dalla Sardegna  4 - 8 Settembre

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 560

Medjugorje dalla Sardegna  9 - 13 Settembre Esaltazione

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 580

Medjugorje dalla Sardegna  25 – 29 Settembre

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 560

Medjugorje dalla Sardegna  30 Settembre - 4 Ottobre

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 610

Medjugorje dalla Sardegna  25 – 29 Ottobre

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 560

Medjugorje dalla Sardegna  30 Ottobre - 3 Novembre

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 610

Medjugorje dalla Sardegna 8 - 11 Dicembre Ponte

Da Cagliari

4 Giorni

Da € 580

Medjugorje dalla Sardegna  30 Dicembre - 3 Gennaio

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 610

 L' anno 2016 sara speciale perche il Papa Francesco ha proclamato un Giubileo della Misericordia e ha chiesto che ciascuno compia un Pellegrinaggio
Speciale Anno Giubilare: Il pellegrinaggio a Medjugorje: un tempo di grazia per ognuno di noi per immergersi nella tenerezza di Dio

Medjugorje la città dei pellegrinaggi
Medjugorje: la città dei pellegrinaggi Preghiere Grazie miracoli e delle apparizioni
Medjugorje è la città dei pellegrinaggi miracoli, dei pellegrini. questa piccola cittadina situata in Bosnia, è una destinazione molto frequentata dei pellegrini da tutto il mondo. Merito della religione cattolica e dei miracoli avvenuti che hanno reso questo posto un vero e proprio santuario di pellegrinaggi. Ogni anno sono milioni dei pellegrini viaggiatori che vanno a Medjugorje La fama di andare a Medjugorje è dovuta alle Visioni Mariane alle apparizioni della Madonna
La Madonna di Međjugorje, detta anche Regina della Pace è l'appellativo con cui viene chiamata dai credenti la venerata Maria, madre di Gesù, in seguito ad alcune apparizioni, queste apparizioni mariane sarebbero tuttora in atto. I veggenti affermano di aver ricevuto la prima apparizione della Vergine Maria il 24 giugno 1981. Per questo motivo Međjugorje è diventata meta di numerosi pellegrinaggi.
A Medjugorje ci sono tante strutture alberghiere turistiche Hotel pensioni. potrete trovare di tutto e di più, a seconda dei vostri desideri obiettivi e budget. ci sono hotel pensioni low cost a prezzi economici e bassi
Come andare a Medjugorje
Sono diversi i mezzi di trasporto che potete utilizzare per arrivare a Medjugorje. Si puo andare in bus in nave o in aereo. Esistono collegamenti diretti da tutta l’Italia da Roma dalla Sardegna da Milano da Bergamo da Napoli da Bari da Torino da Bologna dalla Sicilia con voli diretti di linea charter per Spalato o Mostar. Esistono anche viaggi organizzati dalle agenzie di viaggi e Tour Operator per chi desidera viaggiare in gruppo

Aiosardegna é un Tour Operator che Organizza Pellegrinaggi a Medjugorje con Partenze dalla Sardegna da Cagliari da Alghero e da Olbia
Calendario 2016 Partenze per Medjugorje dalla Sardegna volo da Cagliari ( 5 Giorni)

Medjugorje dalla Sardegna ( voli charter da Cagliari )

Partenze per Medjugorje 2016 dalla Sardegna

Partenza da

Durata

Prezzi

Medjugorje dalla Sardegna  29 Aprile - 3 Maggio

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  30 Maggio - 3 Giugno

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  4 - 8 Giugno

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 510

Medjugorje dalla Sardegna  24 - 28 Giugno

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  29 Giugno - 3 Luglio

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  7 - 11 Agosto 24

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna 12 - 16 Agosto Assunta

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  22 - 26 Agosto

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  31 Agosto - 4 Settembre

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  5 - 9 Settembre

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  10 - 14 settembre

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  25 - 29 Settembre

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  30 Ottobre - 3 Novembre

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

Medjugorje dalla Sardegna  6 - 10 Dicembre

Da Cagliari

5 Giorni

Da € 530

L' anno 2016 sara speciale perche il Papa Francesco ha proclamato un Giubileo della Misericordia e ha chiesto che ciascuno compia un Pellegrinaggio
Speciale Anno Giubilare: Il pellegrinaggio a Medjugorje: un tempo di grazia per ognuno di noi per immergersi nella tenerezza di Dio

Significato dei Pellegrinaggi a Medjugorje

Pellegrinaggi : Che cos’è un pellegrinaggio?
il pellegrinaggio è un viaggio organizzato compiuto per devozione, ricerca spirituale o penitenza verso un luogo considerato sacro o Santo. In tutte le grandi religioni storiche esistono indicazioni, forme, destinazioni e finalizzazioni, del pellegrinaggio.
Nel mondo cristiano sono esistite due forme di pellegrinaggio, in seguito collegate e fuse tra loro:
Il pellegrinaggio devozionale
Il pellegrinaggio penitenziale
Il pellegrinaggio devozionale esiste fin dall'epoca paleocristiana e faceva parte del processo di conversione: Un famoso esempio di pellegrinaggio devozionale fu quello fatto da sant'Elena, madre di Costantino I, nel IV secolo .Il mausoleo di Elena è un monumento funerario di età romana che si trova a Roma,Al mausoleo si accede da via Casilina tramite via di San Marcellino, adiacente alla chiesa Santi Marcellino e Pietro ad Duas Lauros. Il mausoleo dà il nome alla zona da torre delle pignatte
Il pellegrinaggio penitenziale o espiatorio, invece ha origini più tarde, legate a tradizioni di origini insulari (anglosassoni e soprattutto irlandesi), dove si diffuse nell'alto medioevo per venire poi esportato nel continente europeo dai missionari nel VI e VII secolo. Le prime notizie di pellegrinaggi penitenziali diretti a
una specifica meta risalgono all'VIII secolo. I pellegrini avevano anche alcuni segni non infamanti che li contraddistinguevano:il pellegrinaggio era stato rispettivamente a Gerusalemme, Roma o Santiago di Compostela
Nel mondo cattolico i pellegrinaggi per antonomasia sono quello a Gerusalemme, in Terra Santa, a Roma e a Santiago di Compostela; il termine pellegrino è usato a proposito solo per quest'ultima meta: il pellegrino diretto a Roma veniva chiamato in spagnolo romería, e anche nell'italiano antico il termine romeo indicava il pellegrino.

 

Principali luoghi di pellegrinaggio
Le tre mete storiche dei pellegrinaggi erano: Gerusalemme-Terra Santa, Roma e Santiago de Compostela. A questi tre pellegrinaggi si sono aggiunti quelli diretti ai vari Sacri Monti ed ai principali luoghi d'apparizione Mariani: Guadalupe, Caravaggio, Lourdes, Fatima, Medjugorje. Oltre che a luoghi particolari legati alla Madonna come Leuca, Częstochowa e Loreto o luoghi legati a santi particolarmente importanti come Assisi e Croagh Patrick in Irlanda. Attualmente ogni stato cattolico è legato ad un particolare pellegrinaggio: per l'Italia Padova, Roma, Assisi, Loreto; per la Spagna Santiago de Compostela e Garabandal; per la Polonia Częstochowa, per il Portogallo il Santuario di Nostra Signora di Fatima, il Santuario Alexandrina di Balazar, il Santuario di Cristo-Rei; per la Francia, Lourdes; per il Messico la Basilica di Nostra Signora di Guadalupe, per l'Irlanda Croagh Patrick. Al di fuori dei paesi cattolici i pellegrinaggi principali sono quelli di Gerusalemme-Terra Santa Medjugorie in Bosnia ed Erzegovina Lourdes in Francia
le tradizioni di pellegrinaggi esistono in molte altre culture e religioni: in India per esempio esistono un gran numero di luoghi sacri, che attirano fedeli dell'Induismo, Sikhismo e di altre religioni e sette. In Giappone esiste un tipo di pellegrinaggio detto junrei che consiste nel visitare un numero fisso e definito di templi in un ordine dato. L'esempio più popolare di questo tipo di pellegrinaggio è il pellegrinaggio henro sull'isola di Shikoku.
Pellegrinaggi In Italia: Roma, Assisi, Loreto, San Giovanni Rotondo, San Gabriele dell' Addolorata, Oropa
Pellegrinaggi in Europa: Lourdes, Fatima, Medjugorje, Santiago de Compostela
Pellegrinaggi Medio Oriente: La Mecca, Gerusalemme e Palestina, Lalibela
Pellegrinaggi in Africa: Tunisia Algeria Marocco Ghana

 

Itinerari Religiosi Mariani & Biblici
Sono le vie percorse sin dall'antichità dai pellegrini, che oggi fungono anche da itinerari di grande richiamo turistico. Il turismo religioso è la forma di turismo che ha come principale obiettivo la fede e quindi la visita ai luoghi religiosi (come santuari, chiese, conventi, abbazie, eremi e luoghi sacri
Il Consiglio d’Europa, il 23 ottobre 1987, ha definito 29 grandi itinerari culturali, riconoscendo tra questi alcuni percorsi religiosi, ritenuti di primaria importanza anche culturale oltre che spirituale..

 

Perché fare il Pellegrinaggio ?
A partire dal 1300 quando papa Bonifacio VIII istituì il primo Giubileo, ogni fedele cattolico è invitato a fare un pellegrinaggio nell'anno giubilare. Alcune "tappe" del pellegrinaggio erano: Ur dei Caldei, ove Abramo sentì la parola del Signore; il monte Sinai, ove Mosè ebbe la rivelazione del nome di Dio e il dono del Decalogo; il monte Nebo, ove Mosè poté guardare la Terra promessa, senza tuttavia poterla raggiungere; Nazareth, luogo della concezione e della nascita di Gesù, accanto alla Madre e al suo lavoro quotidiano; Betlemme, ove Cristo venne alla luce e i pastori e i magi diedero voce all'adorazione dell'intera umanità e risuonò l'augurio di pace degli angeli; Gerusalemme, il Cenacolo e i luoghi dove Cristo ha dato la sua vita e l'ha poi ripresa nella risurrezione; Damasco, luogo della conversione di Paolo; Atene, ove Paolo tenne nell'Areopago un discorso che il Papa giudica "il simbolo stesso dell'incontro del Vangelo con la cultura umana

 

Luoghi da visitare a Medjugorje durante il Pellegrinaggio
Tra questi i luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono:
Il Santuario di S.Giacomo Medjugorje. La Chiesa di San Giacomo è il centro il focolare della vita di preghiera per i pellegrini che vanno a Medjugorje. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue.

I Misteri della Luce, le loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni;
La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo, è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario
Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni Pellegrino che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje.
Gesù Misericordioso a Surmanci la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso.

 

Dove Alloggiamo a Medjugorje
Negli ultimi anni a Medjugorje sono sorti numerosi Alberghi e Pensioni, più o meno vicini al Santuario. Per la sistemazione dei nostri gruppi abbiamo selezionato con cura alcuni nuovi alberghi, tutti ubicati nei pressi del Santuario (da 80 a 350 mt. di distanza), dotati di ascensore, aria condizionata e collegamento wi-fi, dove viene assicurata una calorosa accoglienza, un ottimo trattamento, una adeguata pulizia, e una cucina rispondente il più possibile ai gusti della clientela italiana
Hotel 3/4 stelle a Medjugorje
Posizione
Situato a Medjugorje, nel raggio di 300/400 metri dalla Chiesa di San Giacomo
 Caratteristiche dell'Hotel di Soggiorno a Medjugorje
Gli hotel dove alloggiamo sono situati nel raggio di 300/400 metri dalla chiesa di San Giacomo. Gli Hotel sono degli alberghi a conduzione familiare a Medjugorje. Offrono un'ottima sistemazione in camere ben arredate, in grado di soddisfare tutte le esigenze dei pellegrini a Medjugorje. Ogni camera e' dotata di aria condizionata, tv telefono e bagno.

 

Consigli utili per il pellegrinaggio a Medjugorje:
Consigliamo i Pellegrini che vanno a Medjugorje di essere muniti di
- Scarpe de tennis per montagna o adatte al trekking - Abbigliamento comodo & sportivo - seggiolina pieghevole che si puo acquitare a Medjugorje - Radiolina con auricolare per le traduzioni simultanee delle funzioni in parrocchia ( si trovano in vendita a Medjugorje) in alternativa il proprio cellulare con l’uso dell’auricolare sulla frequenza 99.70

 

Informazioni Utili per il Pellegrinaggio a Medjugorje

 

Fuso orario a Medjugorje:: non vi sono differenze di orario rispetto l’Italia.
Clima a Medjugorje: il clima è tipicamente mediterraneo, con estati molte calde e primavere miti. Non ci sono periodi specifici per visitare la Bosnia Erzegovina. Il clima è gradevole tutto l’anno.
Moneta: l’unità valutaria del Bosnia è il marco bosniaco “BAM” detto anche Marco convertibile 1€ = 1,95583 BAM (circa)
Lingua a Medjugorje:: lalingua nazionale è quella bosniaca, parlato e diffuso Croato e Serbo. Solo in parte inglese e italiano.
Elettricita a Medjugorje:’: 220 volt con spine di tipo europeo. Tuttavia si consiglia di portare con sè un adattatore.
Telefono: per chiamare l’Italia comporre il prefisso +39 seguito dal prefisso della città e dal numero urbano da chiamare. Per i telefoni cellulari assicurarsi di essere abilitati alle chiamate internazionali
Cucina: la cucina bosniaca ha uno spiccato legame con la cultura culinaria turca, evidente soprattutto nello stufato di vegetali, nel caffè e nelle torte dolci tipo il Baklava

 

Significato dei Pellegrinaggi a Medjugorje

Pellegrinaggi : Che cos’è un pellegrinaggio?
il pellegrinaggio è un viaggio organizzato compiuto per devozione, ricerca spirituale o penitenza verso un luogo considerato sacro o Santo. In tutte le grandi religioni storiche esistono indicazioni, forme, destinazioni e finalizzazioni, del pellegrinaggio.
Nel mondo cristiano sono esistite due forme di pellegrinaggio, in seguito collegate e fuse tra loro:
Il pellegrinaggio devozionale
Il pellegrinaggio penitenziale
Il pellegrinaggio devozionale esiste fin dall'epoca paleocristiana e faceva parte del processo di conversione: Un famoso esempio di pellegrinaggio devozionale fu quello fatto da sant'Elena, madre di Costantino I, nel IV secolo .Il mausoleo di Elena è un monumento funerario di età romana che si trova a Roma,Al mausoleo si accede da via Casilina tramite via di San Marcellino, adiacente alla chiesa Santi Marcellino e Pietro ad Duas Lauros. Il mausoleo dà il nome alla zona da torre delle pignatte
Il pellegrinaggio penitenziale o espiatorio, invece ha origini più tarde, legate a tradizioni di origini insulari (anglosassoni e soprattutto irlandesi), dove si diffuse nell'alto medioevo per venire poi esportato nel continente europeo dai missionari nel VI e VII secolo. Le prime notizie di pellegrinaggi penitenziali diretti a
una specifica meta risalgono all'VIII secolo. I pellegrini avevano anche alcuni segni non infamanti che li contraddistinguevano:il pellegrinaggio era stato rispettivamente a Gerusalemme, Roma o Santiago di Compostela
Nel mondo cattolico i pellegrinaggi per antonomasia sono quello a Gerusalemme, in Terra Santa, a Roma e a Santiago di Compostela; il termine pellegrino è usato a proposito solo per quest'ultima meta: il pellegrino diretto a Roma veniva chiamato in spagnolo romería, e anche nell'italiano antico il termine romeo indicava il pellegrino.

Principali luoghi di pellegrinaggio
Le tre mete storiche dei pellegrinaggi erano: Gerusalemme-Terra Santa, Roma e Santiago de Compostela. A questi tre pellegrinaggi si sono aggiunti quelli diretti ai vari Sacri Monti ed ai principali luoghi d'apparizione Mariani: Guadalupe, Caravaggio, Lourdes, Fatima, Medjugorje. Oltre che a luoghi particolari legati alla Madonna come Leuca, Częstochowa e Loreto o luoghi legati a santi particolarmente importanti come Assisi e Croagh Patrick in Irlanda. Attualmente ogni stato cattolico è legato ad un particolare pellegrinaggio: per l'Italia Padova, Roma, Assisi, Loreto; per la Spagna Santiago de Compostela e Garabandal; per la Polonia Częstochowa, per il Portogallo il Santuario di Nostra Signora di Fatima, il Santuario Alexandrina di Balazar, il Santuario di Cristo-Rei; per la Francia, Lourdes; per il Messico la Basilica di Nostra Signora di Guadalupe, per l'Irlanda Croagh Patrick. Al di fuori dei paesi cattolici i pellegrinaggi principali sono quelli di Gerusalemme-Terra Santa Medjugorie in Bosnia ed Erzegovina Lourdes in Francia
le tradizioni di pellegrinaggi esistono in molte altre culture e religioni: in India per esempio esistono un gran numero di luoghi sacri, che attirano fedeli dell'Induismo, Sikhismo e di altre religioni e sette. In Giappone esiste un tipo di pellegrinaggio detto junrei che consiste nel visitare un numero fisso e definito di templi in un ordine dato. L'esempio più popolare di questo tipo di pellegrinaggio è il pellegrinaggio henro sull'isola di Shikoku.
Pellegrinaggi In Italia: Roma, Assisi, Loreto, San Giovanni Rotondo, San Gabriele dell' Addolorata, Oropa
Pellegrinaggi in Europa: Lourdes, Fatima, Medjugorje, Santiago de Compostela
Pellegrinaggi Medio Oriente: La Mecca, Gerusalemme e Palestina, Lalibela
Pellegrinaggi in Africa: Tunisia Algeria Marocco Ghana

Itinerari Religiosi Mariani & Biblici
Sono le vie percorse sin dall'antichità dai pellegrini, che oggi fungono anche da itinerari di grande richiamo turistico. Il turismo religioso è la forma di turismo che ha come principale obiettivo la fede e quindi la visita ai luoghi religiosi (come santuari, chiese, conventi, abbazie, eremi e luoghi sacri
Il Consiglio d’Europa, il 23 ottobre 1987, ha definito 29 grandi itinerari culturali, riconoscendo tra questi alcuni percorsi religiosi, ritenuti di primaria importanza anche culturale oltre che spirituale..

Perché fare il Pellegrinaggio ?
A partire dal 1300 quando papa Bonifacio VIII istituì il primo Giubileo, ogni fedele cattolico è invitato a fare un pellegrinaggio nell'anno giubilare. Alcune "tappe" del pellegrinaggio erano: Ur dei Caldei, ove Abramo sentì la parola del Signore; il monte Sinai, ove Mosè ebbe la rivelazione del nome di Dio e il dono del Decalogo; il monte Nebo, ove Mosè poté guardare la Terra promessa, senza tuttavia poterla raggiungere; Nazareth, luogo della concezione e della nascita di Gesù, accanto alla Madre e al suo lavoro quotidiano; Betlemme, ove Cristo venne alla luce e i pastori e i magi diedero voce all'adorazione dell'intera umanità e risuonò l'augurio di pace degli angeli; Gerusalemme, il Cenacolo e i luoghi dove Cristo ha dato la sua vita e l'ha poi ripresa nella risurrezione; Damasco, luogo della conversione di Paolo; Atene, ove Paolo tenne nell'Areopago un discorso che il Papa giudica "il simbolo stesso dell'incontro del Vangelo con la cultura umana

Luoghi da visitare a Medjugorje durante il Pellegrinaggio
Tra questi i luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono:
Il Santuario di S.Giacomo Medjugorje. La Chiesa di San Giacomo è il centro il focolare della vita di preghiera per i pellegrini che vanno a Medjugorje. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue.

I Misteri della Luce, le loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni;
La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo, è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario
Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni Pellegrino che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje.
Gesù Misericordioso a Surmanci la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso.

Dove Alloggiamo a Medjugorje
Negli ultimi anni a Medjugorje sono sorti numerosi Alberghi e Pensioni, più o meno vicini al Santuario. Per la sistemazione dei nostri gruppi abbiamo selezionato con cura alcuni nuovi alberghi, tutti ubicati nei pressi del Santuario (da 80 a 350 mt. di distanza), dotati di ascensore, aria condizionata e collegamento wi-fi, dove viene assicurata una calorosa accoglienza, un ottimo trattamento, una adeguata pulizia, e una cucina rispondente il più possibile ai gusti della clientela italiana
Hotel 3/4 stelle a Medjugorje
Posizione
Situato a Medjugorje, nel raggio di 300/400 metri dalla Chiesa di San Giacomo
 Caratteristiche dell'Hotel di Soggiorno a Medjugorje
Gli hotel dove alloggiamo sono situati nel raggio di 300/400 metri dalla chiesa di San Giacomo. Gli Hotel sono degli alberghi a conduzione familiare a Medjugorje. Offrono un'ottima sistemazione in camere ben arredate, in grado di soddisfare tutte le esigenze dei pellegrini a Medjugorje. Ogni camera e' dotata di aria condizionata, tv telefono e bagno.

Consigli utili per il pellegrinaggio a Medjugorje:
Consigliamo i Pellegrini che vanno a Medjugorje di essere muniti di
- Scarpe de tennis per montagna o adatte al trekking - Abbigliamento comodo & sportivo - seggiolina pieghevole che si puo acquitare a Medjugorje - Radiolina con auricolare per le traduzioni simultanee delle funzioni in parrocchia ( si trovano in vendita a Medjugorje) in alternativa il proprio cellulare con l’uso dell’auricolare sulla frequenza 99.70
Medjugorje significa tra i monti.
La parrocchia di Medjugorje è composta di cinque villaggi adagiati fra due colline, il Krizevac (monte della croce) sovrastato da una grande croce di cemento, e lo Crnica sulle cui falde si trova la località detta Podbrdo (“collina delle apparizioni” luogo della prima apparizione il 24/giugno 1981) che vuol dire “ai piedi del colle”, in tutto poco più di tremila abitanti. A Medjugorje vivono i discendenti di quei croati che vi emigrarono ai tempi delle grandi trasmigrazioni dei popoli nel VII° secolo dopo Cristo. Questi accolsero quasi subito la religione cristiana, lo confermano i resti di antichissimi monasteri lungo la costa della Dalmazia e all’interno della Croazia. Verso metà del XIII° secolo arrivarono nella Bosnia Erzegovina i frati francescani, come missionari, che in seguito ricevettero dalla Santa Sede la custodia di queste regioni, affidate loro ufficialmente. Ci furono in seguito quattro secoli di dominazione turca, più precisamente dal 1482 al 1878. I francescani che poterono nascondersi fra le famiglie, non solo riuscirono a salvarsi, ma tennero viva la fede cristiana tra quelle popolazioni, affrontando sacrifici, persecuzioni e rischi di ogni genere. La parrocchia di Medjugorje fu fondata il 15 maggio 1892 e la prima chiesa parrocchiale fu ultimata nel 1897, sotto la protezione di san Giacomo, patrono dei pellegrini, essa appartiene alla diocesi di Mostar–Duvno. I lavori dell’attuale chiesa iniziarono nel 1937, ma furono interrotti per la guerra. Terminato il conflitto ripresero la costruzione, e l’attuale chiesa fu consacrata il 19 gennaio 1969.
"...ma ricorda a Medjugorje sarai un pellegrino in cerca di Gesù e non un turista...!"

Medjugorje
Questa località Medjugorje è diventata celebre nel mondo perché, dal 24 giugno del 1981, Vicka Ivanković, Mirijana Dragičević, Marija Pavlović, Ivan Dragičević, Ivanka Ivanković e Jakov Čolo (che allora avevano tra 10 e 16 anni, oggi sono tutti adulti, padri e madri di famiglia) affermano di ricevere apparizioni della Vergine Maria, che si presenterebbe con il titolo di "Regina della Pace" (Kraljica Mira). Per questo motivo Međugorje è divenuta oggi una famosa meta di numerosi pellegrinaggi. La posizione della Chiesa su Medjugorje rimane quella sintetizzata nel 2007 dal cardinale Tarcisio Bertone: "Tutto è rinviato alla dichiarazione di Zara del 1991, che lascia la porta aperta a future indagini". Il 10 aprile 1991 i vescovi dell'allora Jugoslavia, riuniti a Zara, emisero una dichiarazione congiunta nella quale si afferma: «sulla base di quanto finora si è potuto investigare, non si può affermare che abbiamo a che fare con apparizioni e rivelazioni soprannaturali» Nel marzo 2010, la Santa Sede ha formato una Commissione internazionale di inchiesta per indagare sui fatti. Tale commissione è composta da vescovi, teologi ed altri esperti, sotto la guida del cardinale Camillo Ruini. Il 17 gennaio 2014, a conclusione dei lavori, svolti nel più assoluto riserbo, gli stessi sono stati consegnati alla Congregazione per la Dottrina della Fede.

LUOGHI DA VISITARE A MEDJUGORJE
Le visite dei luoghi, se richiesto, sono accompagnate da un nostro Assistente o da una nostra Guida. Il luoghi da visitare, oltre che dalla specifica richiesta del cliente, sono individuati in dipendenza della storicità, della spiritualità dello stesso.
Tra questi i luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono:

Il Santuario di S.Giacomo. La Chiesa di S.Giacomo è oggi il centro e il focolare della vita di preghiera non soltanto per i parrocchiani, ma anche per i pellegrini. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini. Sono presenti popoli di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue. È un momento di grande pace e speranza per il mondo
I Misteri della Luce, le 5 loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni;
La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo, è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario
Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni cattolico che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje. Sulla sua cima è stata innalzata una croce in cemento armato alta 8.56mt. Ivi si trova una reliquia appositamente venuta da Roma, un pezzettino della croce che i cristiani considerano quella sulla quale è stato crocifisso Gesù Cristo. Nella salita al monte si prega nelle stazioni della Via Crucis in bronzo
Gesù Misericordioso a Surmanci la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso. L’icona è divenuta famosa nel 1990 quando si trovava a Trento nel Santuario della Divina Misericordia dove è avvenuta la guarigione miracolosa di Ugo Festa da grave malattia degenerativa che lo obbligava a stare in carrozzina. Dopo circa due anni, in piena guerra dei balcani, siccome Medjugorje era in forte pericolo di bombardamenti finalmente l’icona riece ad arrivare in Bosia su camion di aiuti umanitari

I Veggenti di Medjugorje
Mirjana Dragicevi
c Soldo è nata il 18 marzo 1965 a Sarajevo da Jonico radiologo in un ospedale, e da Milena, operaia. Ha un fratello minore , Miroslav. Ha avuto le apparizioni quotidiane dal 24 giugno 1981 al 25 dicembre 1982, quando la Madonna le ha comunicato il decimo dei segreti che riguarderebbero il futuro dell’umanità. Durante l’ultima apparizione quotidiana la Madonna le ha promesso che le sarebbe apparsa per tutta la vita una volta all’anno, nel giorno del suo compleanno, il 18 marzo.

È così dal 1983. Ma dal 2 agosto 1987 Mirjana vede la Madonna e prega con Lei per i non credenti ogni 2 del mese. E, dal 2 gennaio 1997, tale esperienza non è più esclusivamente privata: Mirjiana conosce l’ora in cui la Madonna viene, dalle 10 alle 11, e tale incontro di preghiera è aperto anche ai fedeli. Sposata dal 16 settembre 1989 con Marco Soldo, nipote di padre Slavko, ha avuto due figlie: Marija, nata l dicembre 1990, e Veronika, il 19 aprile 1994. Attualmente fa la mamma a tempo pieno, mentre il marito tiene rapporti di intermediazione tra aziende croate e società estere. Abitano a Medjugorje.
Ivanka Ivankovic-Elez è nata il 21 giugno 1966 a Bijakovici. Ha avuto le apparizioni quotidiane dal 24 giugno 1981 al 7 maggio 1985. Quel giorno, affidandole il decimo e ultimo segreto, la Madonna le disse che avrebbe avuto le apparizioni una volta all’anno, ed esattamente il giorno dell’anniversario delle stesse, il 25 giugno. Così avviene. Ivanka vive nella parrocchia di Medjugorje, è sposata con Raiko Elez dal 1986 e ha tre figli, Kristina, Josip e Ivan. All’inizio delle apparizioni, tutti la ricordano come una ragazza alta, molto bella, capelli lunghi, viso dolcissimo, matura. Nell’aprile 1981 ha perduto la mamma. Il padre, dopo quindici anni di lavoro in Germania, è tornato a casa. Ha un fratello, Martin, e una sorella, Daria.
Marija Pavlovic Lunetti è nata il 10 aprile 1965 a Bijakovici. I suoi genitori, Filippo e Iva, sono agricoltori. Ha tre fratelli, Pero, Andrija e Ante — che andranno tutti operai in Germania — e due sorelle, una maggiore, Ruzica, e una minore, Milka. Quest’ultima è stata veggente per un giorno il 24 giugno 1981; Marija vide la Madonna la prima volta il 25 giugno 1981. Ha ancora le apparizioni quotidiane. Tramite lei, ogni 25 del mese, la Madonna dà il suo messaggio mensile al mondo. Finora le sono stati affidati nove segreti.
Marija vive in Italia, a Monza, in provincia di Milano, è sposata Con Paolo Lunetti e ha tre figli. Ha un carattere peculiare: traspare subito l’umiltà, l’obbedienza verso il piano di Dio, che poi si sposano con una forte convinzione interiore, con una costanza integerrima.
Vicka (Vida) Ivankovic è nata il 3 settembre 1964 a Bijakovici da Zlata e da Pero, allora operaio in Germania. La famiglia coltivava anche campi. Quinta di otto figli, ha una sorella farmacista e una impiegata. a visto la Madonna per la prima volta il 24 giugno 1981. Le apparizioni quotidiane per lei non sono ancora cessate. Fino a oggi la Madonna le ha affidato nove segreti. Vicka vive con i genitori in una nuova casa della parrocchia di Medjugorje.

Ivan Dragicevic è Nato il 25 maggio 1965, è il maggiore dei tre figli di Stanko e di Slata, contadini. È sempre apparso calmo, taciturno, introverso ma ha imparato a superare la propria timidezza, con lunghe interviste e tenendo incontri pubblici in tutto il mondo.
La Madonna gli appare tuttora quotidianamente, e gli ha affidato nove segreti. Vive diversi mesi a Medjugorje, passando i rimanenti a Boston, la città di sua moglie, Laureen Murphy, che ha sposato il 23 ottobre 1994 e che gli ha dato tre figli.
Quando non è a Medjugorje con la sua famiglia, sua madre e i suoi fratelli usano la sua casa per ospitare i pellegrini. Dall’affitto di alcuni appartamenti ricava la sua principale forma di sostentamento, essendo impegnato a tempo pieno nella testimonianza e nell’apostolato.
Jakov Colo è nato il 6 marzo 1971. Figlio unico di Ante, che lavorava a Sarajevo, e di Jaca, è rimasto orfano di entrambi in tenera età, ed è stato allevato dai genitori di Marija, suoi zii. Arguto, vivacissimo da piccolo, più calmo ora che è grande. L’11 aprile 1993, ventiduenne, ha Sposato l’italiana Annalisa Barozzi nel giorno di Pasqua. Oggi hanno tre figli, di cui la più grande è Arianna Maria, nata nel gennaio del 1995. Da1 12 settembre 1998 non ha più l’apparizione quotidiana, avendogli la Madonna rivelato l’ultimo segreto.
Vede comunque la Signora ogni anno, nel giorno di Natale, quando Lei porta Gesù Bambino in braccio. Lavora nella parrocchia di Medjugorje, all’ufficio del registro, trascorre la maggior parte delle sue vacanze in Italia, per compiacere sua moglie.

Inizio delle apparizioni  a MEDJUGORJE
Inizio delle apparizioni (1981) . Il 24.6.1981 verso le ore 18, sei giovani della parrocchia di Medjugorje, Ivanka Ivankovic, Mirjana Dragicevic, Vicka Ivankovic, Ivan Dragicevic, Ivan Ivankovic e Milka Pavlovic, hanno visto sulla collina Crnica, nel luogo chiamato Podbrdo, un’apparizione, una figura bianca con un bambino in braccio. Sorpresi e spaventati, non si sono avvicinati ad essa. Il giorno dopo alla stessa ora, il 25.6.1981, quattro di loro, Ivanka Ivankovic, Mirjana Dragicevic, Vicka Ivankovic ed Ivan Dragicevic, si sono sentiti fortemente attirati verso il posto dove, il giorno precedente, hanno visto quella che hanno riconosciuto come la Madonna.Marija Pavlovic e Jakov Colo li hanno raggiunti. Il gruppo dei veggenti di Medjugorje fu così formato. Hanno pregato con la Madonna ed hanno parlato con essa. Da quel giorno, hanno avuto le apparizioni quotidiane, insieme o separatamente. Milka Pavlovic ed Ivan Ivankovic non hanno mai più visto la Vergine             

Breve storia dei primi giorni delle apparizioni a Medjugorje
Il primo giorno. Il giorno 24 giugno 1981 alle 18.00 circa i seguenti ragazzi: Ivanka Ivankovic, Mirjana Dragicevic, Vicka Ivankovic, Ivan Dragicevic, Ivan Ivankovic e Milka Pavlovic videro, in una zona detta Podbrdo (sul monte Crnica), una donna giovane e bellissima con un bimbo tra le braccia. Quella volta non disse loro nulla, ma fece solo loro cenno con la mano di avvicinarsi. Ma questi, stupiti e spaventati, non si avvicinarono affatto, sebbene avessero immediatamente pensato che si trattasse della Madonna.

Il secondo giorno: Il secondo giorno, il 25 giugno 1981, i ragazzi, tutti d'accordo, alla stessa ora si recarono nuovamente sul luogo in cui il giorno prima era loro apparsa la Madonna, nella speranza di vederLa nuovamente. All'improvviso balenò una luce. Insieme ad essa i ragazzi videro anche la Madonna, ma senza il bambino tra le braccia. Era indescrivibilmente bella, radiosa e sorridente. Con le mani faceva loro segno di avvicinarsi. I ragazzi si fecero coraggio e si accostarono a Lei. Immediatamente caddero in ginocchio ed iniziarono a recitare il Padre Nostro, l'Ave Maria ed il Gloria al Padre e la Madonna pregava insieme a loro, ad eccezione dell'"Ave Maria". Dopo la preghiera, iniziò a parlare con i ragazzi. Ivanka le chiese subito di sua madre che era morta due mesi prima. Mirjana chiese alla Vergine un segno per far capire che i ragazzi non mentivano e non erano matti, come alcuni sostenevano. Alla fine la Madonna si congedò dai ragazzi con le parole: "Addio, angeli miei!". Alla domanda dei fanciulli, se cioè sarebbe nuovamente apparsa loro il giorno seguente, rispose con un cenno affermativo del capo. Secondo la testimonianza dei ragazzi tutta la scena era stata indescrivibile. Quel giorno sul luogo in cui i ragazzi avevano visto la Vergine il giorno precedente non erano presenti Ivan Ivankovic e Milka Pavlovic. Al loro posto c'erano Marija Pavlovic e Jakov Colo. Da allora ai sei ragazzi, in base alla loro testimonianza, la Vergine appare regolarmente. Milka Pavlovic e Ivan Ivankovic che erano insieme agli altri veggenti il primo giorno, non l'hanno più vista sebbene successivamente si siano uniti agli altri nella speranza di vederLa di nuovo.

Il terzo giorno: Il 26 giugno 1981 i ragazzi riuscirono a stento ad attendere le 18.00, l'ora in cui la Vergine era loro precedentemente apparsa. Si recarono di nuovo nello stesso luogo per incontrarLa. Erano molto felici, ma quella felicità era un po' mista alla paura dovuta all'incertezza che ancora regnava su tutto questo. Ma nonostante tutto i ragazzi avvertivano una forza interiore che li attirava verso la Vergine. Quando i ragazzi erano ancora in cammino una luce balenò rapidamente per tre volte. Per loro e per gli altri che li seguivano fu il segno che fece capire dove la Madonna si trovasse. Questa volta si manifestò qualcosa in più rispetto ai giorni precedenti, ma nel frattempo la Vergine era improvvisamente scomparsa. Ma quando i ragazzi iniziarono a pregare riapparve nuovamente ed era meravigliosa, serena, felice e sorridente. Uscendo di casa, su consiglio di alcune anziane, un uomo del gruppo che si era recato con i ragazzi sul luogo delle apparizioni aveva portato con sé dell'acqua benedetta così che i fanciulli potessero usarla per aspergere l'apparizione ed in questo modo mettersi al riparo da satana. Una volta in compagnia della Vergine, Vicka prese l'acqua ed iniziò ad aspergere dicendo: "Se sei la Madonna rimani con noi, se non lo sei vattene via!". Udito questo la Vergine sorrise e rimase con i ragazzi. Allora Mirjana le chiese come si chiamasse e Lei rispose: "Io sono la Beata Vergine Maria." Quello stesso giorno, una volta che i ragazzi andarono via da Podbrdo, la Vergine apparve di nuovo, ma solo a Marija e disse: "Pace, pace, pace e solo pace!" Dietro di Lei c'era la croce. E con le lacrime agli occhi ripeté per due volte: "La pace deve regnare tra Dio e gli uomini ed in mezzo agli uomini!" Questo punto si trova circa a metà della strada che conduce al luogo delle apparizioni.

Il quarto giorno: Il 27 giugno 1981 la Vergine apparve ai ragazzi tre volte. Le vennero rivolte parecchie domande alle quali Lei rispose. Riguardo ai sacerdoti disse: "Possano i sacerdoti credere saldamente e proteggere la fede del popolo!" Di nuovo Mirjana e Jakov Le chiesero di lasciare un segno poiché si era cominciato ad insinuare che i ragazzi fossero matti o drogati. La Vergine rispose loro: "Non abbiate timore di nulla!" Prima di congedarsi, alla domanda se sarebbe venuta di nuovo, la Vergine con un cenno del capo rispose affermativamente. Mentre scendevano da Podbrdo, la Vergine apparve loro di nuovo e si congedò dai ragazzi con le parole: "Addio, angeli miei! Andate in pace!"

Il quinto giorno : Il 28 giugno 1981 già sul presto iniziò ad arrivare un'infinità di gente proveniente da tutte le parti. A mezzogiorno c'erano quindicimila persone. Quello stesso giorno il parroco Fra Jozo Zovko interrogò i ragazzi su quello che avevano visto nei giorni precedenti. Alla solita ora la Vergine apparve di nuovo. I ragazzi pregarono con Lei e di nuovo Le chiesero alcune cose. Ad esempio Vicka Le chiese: "Madonna mia, cosa desideri da noi?" ed ancora "Madonna mia, cosa desideri dai nostri sacerdoti?" ed Ella rispose "Che il popolo preghi e creda veramente!" e, in merito ai sacerdoti, rispose che essi dovevano credere realmente ed aiutare anche gli altri in tal senso. Quel giorno la Vergine venne ed andò via più volte. In una occasione i ragazzi Le chiesero perchè non si manifestasse nella chiesa parrocchiale dove tutti avrebbero potuto vederla, ma Lei rispose: "Beati coloro che senza vedere crederanno".
Sebbene la giornata fosse afosa e la gente facesse molte domande i ragazzi si sentivano come in paradiso. I 6 veggenti furono interrogati nella casa canonica da Padre Jozo. Riportiamo qui un breve brano, tratto dal nastro originale, dove è possibile sentire la voce di Jakov, che all'epoca aveva si e no 10 anni, dalla quale traspare la genuinità e la spontaneità del racconto (anche se chiaramente chi non conosce il croato non potrà comprenderne il significato). Clicca per ascoltare Jakov
    
Il sesto giorno: Il 29 giugno 1981 i ragazzi furono condotti a Mostar per una visita medica e dopo gli esami vennero dichiarati sani. La dottoressa responsabile dichiarò quanto segue: "I matti non sono i ragazzi, ma chi li ha portati qui". Quel giorno sul monte delle apparizioni la folla era più numerosa che mai. Quando i ragazzi giunsero al solito luogo ed iniziarono a pregare la Vergine apparve loro immediatamente. In quella occasione Ella invitò tutti a credere: "Possa il popolo credere veramente e non temere nulla!". Quello stesso giorno anche la dottoressa che aveva seguito i ragazzi e li aveva osservati al momento dell'apparizione sentì il desiderio di toccare la Madonna e quando, su richiesta dei ragazzi, con la mano toccò le sue spalle avvertì come un brivido che l'attraversava. E lei che non era credente riconobbe successivamente ed affermò: "Qui c'è qualcosa di miracoloso!" Quello stesso giorno la Madonna guarì prodigiosamente un bambino, Danijel Setka, che i suoi genitori avevano condotto lì chiedendo che venisse guarito. Lei promise, a condizione che i genitori pregassero, digiunassero e credessero realmente. A quel punto, il bimbo guarì.

Il settimo giorno: Il 30 giugno 1981 due ragazze proposero ai ragazzi di andare con la macchina a fare una passeggiata; in realtà il loro obiettivo era quello di andare lontano dal luogo delle apparizioni e di trattenerli fino a quando non sarebbe trascorso l'orario delle apparizioni. Tuttavia, sebbene i ragazzi fossero lontani da Podbrdo, all'ora solita delle apparizioni, come avvertendo una spinta interiore, chiesero di scendere dall'auto. Scesero e pregarono e la Vergine dalla Collina delle apparizioni, lontano molti chilometri, venne ad incontrarli e recitò con loro sette Padre Nostro... Così l'inganno di quelle ragazze non ebbe successo. Subito dopo la polizia iniziò a proibire l'accesso dei ragazzi e della folla a Podbrdo, il luogo delle apparizioni. Ai ragazzi, e successivamente neanche alla folla, fu più consentito di recarsi in quel luogo. Ma la Vergine continuava ad apparire loro in posti segreti, nelle loro case, in campagna. I ragazzi rinfrancati parlavano apertamente con la Vergine ed ascoltavano volentieri i Suoi consigli, ammonimenti e messaggi. Tutto questo proseguì fino al 15 gennaio 1982. Nel frattempo il parroco aveva iniziato a richiamare i pellegrini in chiesa perchè partecipassero al Rosario ed alla celebrazione dell'Eucarestia. Anche i ragazzi venivano e recitavano il Rosario. Anche qui qualche volta la Madonna apparve loro. Lo stesso parroco Fra Jozo Zovko una volta, mentre si recitava il Rosario, vide la Vergine ed interruppe la preghiera e spontaneamente iniziò a cantare "Bella sei, bella, Vergine Maria". Tutta la chiesa capì che stava accadendo qualcosa di insolito. In seguito egli stesso ha dichiarato che in quella occasione aveva davvero visto la Madonna. E lui che fino ad allora non solo aveva avuto dei dubbi, ma era stato contrario alle voci sulle apparizioni, divenne il loro fautore e continuò a renderne testimonianza al punto da venire rinchiuso in prigione.

Dal 15 gennaio 1982 i ragazzi videro la Madonna in una zona vicina alla chiesa e questo fu concesso loro dal parroco a causa delle recenti difficoltà e pericoli e la Vergine aveva già precedentemente acconsentito. Dal mese di aprile 1985, su richiesta del vescovo diocesano, i ragazzi abbandonarono questo spazio che era il luogo delle apparizioni ed ebbero in cambio una stanzetta nella casa parrocchiale. Per tutto questo periodo di tempo, dall'inizio delle apparizioni fino ad oggi, solo cinque giorni i ragazzi non hanno visto la Madonna. La Vergine non è sempre apparsa nello stesso luogo, alle stesse persone o agli stessi gruppi, e le Sue apparizioni non hanno sempre avuto la stessa durata. A volte sono durate solo un paio di minuti, a volte ore. Inoltre la Vergine non è sempre apparsa quando i ragazzi lo desideravano. Una volta i ragazzi pregarono ed attesero, ma la Vergine non apparve nè a quell'ora, nè dopo, in modo inaspettato. Talvolta è apparsa ad alcuni e non ad altri. Se non aveva precedentemente promesso di apparire ad una certa ora, nessuno era in grado di prevedere se o quando sarebbe apparsa. Non si è manifestata solo ai veggenti, ma anche ad altre persone di qualsiasi età, cultura, razza o interesse. Tutto questo ci fa capire che le apparizioni non sono controllate dall'uomo, che non dipendono dal tempo, dal luogo, dal desiderio o dalle preghiere dei veggenti e del popolo, ma solo dalla volontà di Colei che appare.

 I dieci segreti della Madonna a Medjugorje
Secondo quanto riferito dai veggenti, la Madonna avrebbe comunicato loro «dieci segreti», affidando a Mirijana Dragićević il compito di rivelarli al mondo tre giorni prima del loro verificarsi, utilizzando come portavoce il padre francescano Petar Ljubicic
Per quanto riguarda modo, tempi e luoghi della loro realizzazione, i veggenti hanno ovviamente mantenuto il riserbo, ma sarebbero noti alcuni elementi di contorno. Riferendosi ai segreti, dice Mirjana che rivelerà a padre Petar «cosa succederà e dove dieci giorni prima che accada». Entrambi trascorreranno «sette giorni nel digiuno e nella preghiera», poi il francescano, tre giorni prima, dovrà rivelare al mondo quanto appreso. I segreti sarebbero scritti su di un foglio speciale, di materiale sconosciuto, dove la scrittura non si vede: il testo di ogni segreto diventerebbe visibile anche a padre Petar al momento opportuno. I primi due segreti conterrebbero degli «ammonimenti», il terzo riguarderebbe un «segno» visibile sulla collina del Podbrdo, gli altri sette annuncerebbero dei «castighi».
Secondo i veggenti, la Madonna avrebbe poi richiamato l'attenzione sulla necessità della conversione, aggiungendo che, dopo la realizzazione dei segreti, ci sarebbe un «tempo di pace». Nel messaggio del 28 febbraio 1984, inoltre, la Madonna avrebbe anticipato un tema, ripreso più volte nei messaggi successivi: «Non preoccupatevi per il futuro. Limitatevi a pregare e io, vostra Madre, mi prenderò cura di tutto il resto».
Messaggi della Madonna di Medjugorje

A Medjugorje (Čitluk, Bosnia-Erzegovina) già da tempo sei testimoni affidabili, sotto giuramento, hanno continuato caparbiamente a testimoniare che dal 24 giugno 1981 fino ad oggi la Beata Vergine Maria o, come la chiama qui la gente, Gospa, la Madonna, appare loro quasi quotidianamente.
Messaggi speciali
Abbiamo detto che, oltre ai cinque messaggi che sin dall'inizio la Vergine ha consegnato a tutto il mondo, Ella ha iniziato, dall' 1 marzo 1984 [O] , ogni mercoledi e tramite Marija Pavlović, a consegnare altri messaggi per la parrocchia di Medjugorje e per i pellegrini che si recano a Medjugorje. La Madonna quindi ha scelto non solo i veggenti, ma anche tutta la parrocchia ed i pellegrini come Suoi testimoni e collaboratori. Tutto questo è evidente nel Suo primo messaggio, in cui dice: "Io ho appositamente scelto questa parrocchia ed intendo guidarla". Ha confermato tutto questo in un'altra occasione dicendo: "Ho scelto in modo particolare questa parrocchia che mi è più cara delle altre e vi ho dimorato con piacere quando l'Altissimo mi ha mandata" ( 21 marzo 1985 ). La Madonna ha fornito anche una motivazione per questa scelta: "Tornate alla parrocchia, questo è il mio desiderio. Così che possano farlo anche tutti coloro che vengono qui" ( 8 marzo 1984 ). "Vi prego, tutti voi che appartenente a questa parrocchia, vivete i miei messaggi" ( 16 agosto 1984 ) . E' necessario che innanzitutto i parrocchiani ed i pellegrini divengano testimoni delle Sue apparizioni e dei Suoi messaggi così che poi, insieme ai veggenti, possano realizzare i Suoi piani di conversione del mondo e riconciliazione con Dio.

Il contenuto di culto degli incontri a Medjugorje
A Medjugorje non avviene nulla di apparentemente insolito. Tutto identico alle altre mete di pellegrinaggio. Si celebra la Santa Messa (a), i pellegrini si accostano al sacramento della penitenza (b), si recita il Rosario (c) e la via crucis (d), si prega per i malati (e). Il modo di celebrare per diverso. L'atmosfera influisce in modo significativo sullo stato d'animo dei pellegrini. Non l'aspetto esteriore della celebrazione quello che conta, bens la spiritualit che la caratterizza.

a) La celebrazione eucaristica serale sta al centro degli incontri quotidiani di tutti i pellegrini di Medjugorje. E' preceduta dalla preghiera comune dei misteri gaudiosi e dolorosi del Rosario e poi di quelli gloriosi. La Messa viene celebrata secondo il calendario liturgico ed il messale romano. I Vangeli vengono letti nelle lingue dei gruppi che partecipano alla celebrazione. L'omelia solitamente un'attualizzazione del vangelo del giorno in lingua croata, seguita da una sintesi in qualche altra lingua. Una parte della preghiera eucaristica viene recitata in latino. Di frequente si esegue la corale in latino. La santa Comunione viene impartita, a seconda del desiderio dei singoli credenti, in bocca o in mano.

Subito dopo la Santa Messa ci si inginocchia per recitare il Credo, i sette Padre Nostro, l'Ave Maria ed il Gloria al Padre; segue quindi la benedizione di oggetti religiosi, la preghiera per i malati ed il mistero glorioso del Rosario. Insieme all'Eucarestia collettiva serale i singoli gruppi di diversa lingua celebrano la Santa Messa con i canti e l'omelia nella lingua del proprio paese.

Di anno in anno prende sempre pi piede l'adorazione individuale, collettiva e di gruppo di Ges nel Santissimo Sacramento dell'Altare. L'adorazione collettiva si tiene tutti i gioved dopo la Santa Messa serale ed il mercoled ed il sabato dalle 21,00 alle 22,00 (22,00-23,00), come forma individuale di raccoglimento. C' anche una piccola cappella per l'adorazione e qui i pellegrini pregano in silenzio dinanzi al Santissimo che viene esposto per l'adorazione anche dalle 13,00 alle 17,00 (18,00) tutti i giorni.

b) Per il sacramento della Santa Confessione Medjugorje divenuta in questo periodo famosa in tutto il mondo. La gente arriva a Medjugorje da ogni parte per riconciliarsi con s, con Dio e con gli uomini nel sacramento della riconciliazione. Qui possibile trovare un certo numero di confessori disponibili a prestare la propria attenzione, ad ascoltare i bisogni della gente e a rivelare loro i tesori della misericordia di Dio. Molti, e non a torto, definiscono Medjugorje il confessionale del mondo. La stessa atmosfera di Medjugorje aiuta molti a vivere la propriaconversione nell'incontro sacramentale ed un reale cambiamento nella propria vita di credenti. Tutto questo viene facilitato dalla preparazione collettiva alla confessione, sotto forma di liturgia penitenziale o in altro modo, ma soprattutto dal colloquio aperto con il confessore.

c) Il Rosario una delle preghiere pi care ai pellegrini di Medjugorje. Nel programma di preghiera serale collettivo si recitano i misteri gaudiosi, dolorosi e gloriosi con una breve introduzione ad ogni mistero, se possibile in pi lingue. La preghiera viene interrotta pi volte per cantare semplici inni alla Madonna. Il Rosario, come espressione della devozione del pellegrino, viene recitato collettivamente sulla collina delle apparizioni ogni domenica alle 14,00 (16,00). Inoltre i gruppi di pellegrini recitano il Rosario muovendosi da una stazione all'altra e lo stesso fanno anche le singole persone. In qualsiasi stagione, di giorno o di notte, sar possibile imbattersi in gruppi di pellegrini attorno alla chiesa, nei vari luoghi o sui monti e tutti si fanno scorrere tra le dita i grani del Rosario recitando ad alta voce o sommessamente.

d) Anche la via crucis rientra nel repertorio di preghiera dei pellegrini a Medjugorje. Chi riesce ad inerpicarsi sul ripido monte Krizevac percorre la via crucis fermandosi dinanzi ai rilievi posti ad ogni stazione. Chi non riesce ad arrivare a Krizevac ha la possibilit di immergersi nel mistero della sofferenza di Ges nella chiesa, dinanzi ai lavori di intaglio opera del famoso artista Peppino Sacchi. Meditando sulla sofferenza di Ges il pellegrino si unisce ad essa e unisce la sua sofferenza e le sofferenze di tutti coloro ai quali legato nella vita, come pure quelle che costituiscono la sua croce. Come forma di devozione collettiva dei pellegrini la via crucis si tiene a Krizevac ogni venerd alle 14,00 (16,00) ed i venerd e le domeniche di Quaresima nella chiesa parrocchiale.

e) La preghiera per i malati a Medjugorje rientra nel programma di preghiera serale ed inserita nel ringraziamento per la celebrazione eucaristica. La sua definizione ufficiale preghiera per la guarigione del corpo e dell'anima. L'uomo, ed il pellegrino in modo particolare, cerca la salute nel vero senso della parrola, ovvero quello che si intende col termine latino "salus", che comprende sia la salute fisica che la salvezza dello spirito.

Genesi degli incontri dei pellegrini a Medjugorje

Tutto inizi alla fine di giugno del 1981, quando sei ragazzi iniziarono ad affermare che la Vergine era apparsa loro presentandosi come Regina della Pace ed invitando il mondo alla pace ed alla riconciliazione. "Pace, pace, pace con Dio ed in mezzo agli uomini." Tutto questo ha reso non solo Medjugorje famosa in tutto il mondo, ma l'ha anche resa fonte di una grazia straordinaria, punto di incontro di milioni di pellegrini di qualsiasi razza e nazionalit: uomini, donne, bambini, poveri e ricchi, malati e sani, atei e gente semplice, peccatori e persone sante. Il fiume incessante di pellegrini diventa ogni giorno sempre pi grande, l'interesse per Medjugorje diventa sempre maggiore, le reazioni sempre pi intense, pi spirituali e di massa. (Rupcic: Medjugorje nella storia della salvezza, Duvno 1989, pag. 5).

Durante le Sue ultime apparizioni la Vergine ha incessantemente invitato alla conversione, ovvero al cambiamento del nostro rapporto verso Dio in un cuore rafforzato dalla preghiera, ad un mutamento dei rapporti verso se stessi nel digiuno corporale che libera da ogni tipo di dipendenza e ad un cambiamento di rapporti verso la gente intorno a s nel perdono, nella riconciliazione e nel compiere gesti d'amore.

Accantonando le domande sulla sovrannaturalit delle apparizioni della Vergine ed i messaggi di Medjugorje, non si pu negare il fatto che la celebrazione del mistero della salvezza, nella forma in cui oggi questo viene fatto a Medjugorje, andata gradualmente prendendo forma proprio in base ai messaggi della Madonna. Nei messaggi la Vergine chiede una concreta partecipazione alla Santa Messa che deve diventare il centro della vita cristiana sia per il singolo che per l'intera collettivit cristiana. Il desiderio della Vergine che la "Vostra Messa sia esperienza in Dio" (16 maggio 1985), "Voglio invitarvi a vivere la Santa Messa" (3 aprile 1986), "La Santa Messa sia per voi vita" (25 aprile 1988).

La Vergine invita ad adorare Ges nel Santissimo Sacramento dell'Altare: "Adorate incessantamente il Santissimo Sacramento dell'Altare. Io sono sempre presente quando i credenti sono in adorazione. In questo modo essi ottengono grazie speciali" (15 marzo 1984). "Oggi vi invito ad amarvi nel Santissimo Sacramento dell'Altare. Adoratelo, figli, nelle vostre parrocchie e sarete cos uniti in tutto il mondo... Quando adorate siete anche vicini a me" (25 settembre 1995).

Alla vigilia della festa dell'Assunzione del 1984 la Vergine raccomand tramite Ivan Dragicevic: "Vorrei che il mondo pregasse per me in questi giorni. Ed anche pi. Vorrei che digiunasse il mercoled ed il venerd. Che recitasse ogni giorno il Rosario: i misteri gaudiosi, gloriosi e dolorosi" (S. Barbaric, Pregate col cuore, Medjugorje 1994, pagina 41). "Recitate il Rosario tutte le sere" (8 ottobre 1994). "Vi raccomando di invitare tutti a recitare il Rosario! Con il Rosario riuscirete a sconfiggere tutte le sciagure che satana vuole mandare alla Chiesa Cattolica. Recitate il Rosario, tutti i sacerdoti! Dedicate del tempo al Rosario" (25 giugno 1985). "Cari figli! Oggi vi invito come mai prima alla preghiera. Possa la vostra preghiera essere una preghiera di pace... Se volete, prendete la corona! La sola corona pu compiere miracoli nel mondo e nelle vostre vite." (25 gennaio 1991).

La Madonna ha raccomandato di pregare dinanzi alla croce (30 agosto 1984). "Pregate da soli dinanzi alla croce, dalla quale provengono grandi grazie." (12 settembre 1985). "Meditate sulla sofferenza di Ges e vi unirete alla sua vita" (25 gennaio 1986).

Analisi teologica degli incontri di culto
La Chiesa, intesa come popolo di Dio formato da genti e lingue diverse, si riunisce a Medjugorje nello Spirito Santo. In ogni celebrazione serale si vive lo spirito cattolico di una chiesa unica, santa ed apostolica "in cui chi vive a Roma si sente Indiano (cfr. LG 13, Ivan Zlatousti, Omelia sul Vangelo di Giovanni: PG 59,361). Qui la Chiesa dei pellegrini, marciando tra le persecuzioni del mondo e la consolazione di Dio, annuncia la croce e la morte del Signore in attesa della Sua venuta (LG8).

La celebrazione del mistero della salvezza al centro degli incontri di culto. Tutte le forme di devozione sono rivolte alla celebrazione dell'Eucarestia che sfocia nell'adorazione eucaristica. Grazie al sacramento della riconciliazione l'individuo entra personalmente nel mistero della riconciliazione e la Chiesa sempre pi libera di celebrare nello Spirito e nella verit.

Maria apparsa a Medjugorje col Bambino tra le braccia, offrendoLo in dono agli uomini. Il Figlio di Dio si incarnato in Maria divenendo uomo nel Suo grembo. "Maria ha nutrito questo esile corpicino col Suo sangue, lo ha riscaldato col tepore del suo corpo innocente ed stata il primo ciborio e vero tabernacolo del nostro Ges Eucaristico. Ella stata il primo altare e la prima chiesa di Ges nel mondo." (T. Sagi-Bunic, La Madre della Santissima Eucarestia, in "Cana" 6/1987, pag. 12). Maria fa parte della celebrazione eucaristica di Medjugorje ed Lei che la prepara e la segue (il Rosario prima e dopo la Messa, dallla collina delle apparizioni si mostra anche a Krizevac ed in chiesa, guida i pellegrini verso la sorgente della grazia).

"L'Eucarestia un vero cardine attorno al quale ruota un mondo nuovo, la sorgente dalla quale sgorga la pace. E' impossibile concepirla senza la Madonna come Lei inconcepibile senza la preparazione della mensa eucaristica nella quale i commensali diventano Suoi figli e "coeredi di Cristo" (Romani 8,17). E' quindi comprensibile che la Madonna a Medjugorje inviti incessantemente gli uomini a celebrare l'Eucarestia (Rupcic, cfr. pag. 113). Essendo Maria la Madre del Signore, i pellegrini si aprono alla grazia della redenzione, la ricevono ed entrano ancor pi nel mistero della salvezza. In questo modo anche la Chiesa cresce nello Spirito Santo.

Nell'enciclica apostolica "Tertio millennio adveniente" Giovanni Paolo II valuta il concilio vaticano secondo come "un avvenimento provvidenziale" incentrato sul mistero di Cristo e della Sua Chiesa e al tempo stesso aperto al mondo (18). Mette in rilievo in modo particolare che il mondo di oggi "ha bisogno pi che mai di purificarsi ed ha bisogno di conversione" (18). Secondo il Papa il concilio "ha dimostrato con un vigore nuovo agli uomini che Cristo l'Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo, il Redentore dell'uomo, il Signore della storia" (19). L'enorme ricchezza di contenuto ed il nuovo tono, prima sconosciuto, all'interno del concilio dimostrano questi contenuti e per cos dire annunciano un tempo nuovo. I padri del concilio hanno parlato con la lingua del Vangelo, con la lingua del discorso sul monte e delle beatitudini (20).

Molti vescovi e teologi vedono negli eventi di Medjugorje e nei suoi semplici messaggi evangelici la realizzazione degli avvenimenti provvidenziali del Concilio, un tono nuovo e l'annuncio di tempi nuovi. 

La Festa dell'Assunta a Medjugorje:  L'Assunta è primizia della Chiesa celeste e segno di consolazione e di sicura speranza per la chiesa pellegrina. La 'dormitio Virginis' e l'assunzione, in Oriente e in Occidente, sono fra le più antiche feste mariane. Questa antica testimonianza liturgica fu esplicitata e solennemente proclamata con la definizione dommatica di Pio XII nel 1950
Martirologio Romano: Solennità dell’Assunzione della beata Vergine Maria, Madre di Dio e Signore nostro Gesù Cristo, che, completato il corso della sua vita terrena, fu assunta anima e corpo nella gloria celeste. Questa verità di fede ricevuta dalla tradizione della Chiesa fu solennemente definita dal papa Pio XII.
15 AGOSTO LA FESTA DELL'ASSUNTA
Un segno grandioso apparve nel cielo: una Donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul capo una corona di dodici stelle . Per la solennità dell'Assunta, il Santuario apre prestissimo; alle quattro del mattino.
I pellegrini già riempiono il Sagrato, mentre i Madonnari completano il lavoro della notte. Si aprono le porte, e subito in Santuario inizia la giornata con una sommessa ma corale preghiera del Santo Rosario, meditando i misteri scanditi dai primi canti popolari della devozione alla Beata Vergine Maria.
Si celebra la prima Santa Messa alle ore 6,30. Successivamente, si celebra alle ore 8,00 - 9,30 - 11,00 del mattino; nel pomeriggio alle ore 18,00 e 19,00. E' tutto un paziente ma raccolto e composto avvicendarsi dei pellegrini. Particolarmente solenne è la celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo alle ore 9,30.
Altri spazi di tempo liberi da celebrazioni sono lasciati per visite personali e di gruppo dei pellegrini. Per quanto possibile, nel corso della giornata (ma già nei giorni precedenti e nei giorni che seguono alla Solennità), sono disponibili sacerdoti per accogliere e celebrare il Sacramento della Riconciliazione.

Cos'è Medjugorje
Medjugorje: dal 1981 la Regina della pace appare.
Da un quarto di secolo la Madonna, che qui si è presentata con il titolo di “Regina della Pace”, continua a mostrarsi a sei veggenti. E’ una continuità che mai si era manifestata in tutta la storia delle apparizioni “pubbliche” e che dunque carica di un significato particolare questo segno.
Le apparizioni della Regina della Pace sono caratterizzate dai messaggi che, ogni giovedì, dal 1° marzo 1987 e poi ogni 25 del mese sino a oggi, la Madonna dà alla Parrocchia di Medjugorje tramite la veggente Marija, affinché vengano successivamente trasmessi in tutto il mondo.
Medjugorje era, fino al 1981, un piccolo paese, il cui nome significa, in lingua slava, “fra i monti”; da un lato il Krizevac, sul quale nel 1933 era stata eretta una croce a ricordo dell’Anno Santo della redenzione, e dall’altro il Crnica, nel cui territorio si trovano la collina del Podbrdo, luogo delle prime apparizioni e la frazione di Bijakovici dove abitavano i veggenti.
Il mistero si manifestò per la prima volta nel pomeriggio del 24 giugno 1981 e dopo alcuni giorni si formò il gruppo dei sei veggenti (Ivanka, Mirjana, Vicka, Ivan, Jakov e Marija, che chiesero alla luminosa figura chi fosse.
Ella rispose loro di essere la “Beata Vergine Maria”.
Con diverse forme le apparizioni continuano fino ai giorni nostri in quello che era uno sconosciuto villaggio, neppure presente nelle cartine della Jugoslavia comunista.
Uno degli aspetti più singolari di queste apparizioni è rappresentato dalla rivelazione dei dieci segreti che la Regina della Pace ha effettuato a tre dei sei veggenti.
Questi eventi saranno rivelati tre giorni prima del loro svolgimento tramite un sacerdote incaricato.

I segreti segneranno il tempo nel quale il “male” verrà sconfitto e si entrerà nella dimensione del nuovo mondo di pace.Un segnale forte di speranza arriva da Medjugorje.

Pellegrinaggi a Medjugorje dalla Sardegna

pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?
Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.
Perché fare un pellegrinaggio?
La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).
Come vivere il pellegrinaggio
Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”)  Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio.
La pace dopo il pellegrinaggio
La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri. la grande litania di ringraziamento è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di DIO

Informazioni Utili per il Pellegrinaggio a Medjugorje

Fuso orario a Medjugorje:: non vi sono differenze di orario rispetto l’Italia.
Clima a Medjugorje: il clima è tipicamente mediterraneo, con estati molte calde e primavere miti. Non ci sono periodi specifici per visitare la Bosnia Erzegovina. Il clima è gradevole tutto l’anno.
Moneta: l’unità valutaria del Bosnia è il marco bosniaco “BAM” detto anche Marco convertibile 1€ = 1,95583 BAM (circa)
Lingua a Medjugorje:: lalingua nazionale è quella bosniaca, parlato e diffuso Croato e Serbo. Solo in parte inglese e italiano.
Elettricita a Medjugorje:’: 220 volt con spine di tipo europeo. Tuttavia si consiglia di portare con sè un adattatore.
Telefono: per chiamare l’Italia comporre il prefisso +39 seguito dal prefisso della città e dal numero urbano da chiamare. Per i telefoni cellulari assicurarsi di essere abilitati alle chiamate internazionali
Cucina: la cucina bosniaca ha uno spiccato legame con la cultura culinaria turca, evidente soprattutto nello stufato di vegetali, nel caffè e nelle torte dolci tipo il Baklava.

 

 

 

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Medjugorje da Napoli in Aereo Partenza convolo diretto Pellegrinaggio di 5 Giorni dal 25 al 29 Maggio 2018 da 329 €

Pellegrinaggio a Medjugorje da Napoli in Aereo Partenza da Napoli per Mostar. Pacchetto Viaggio religioso di 5 Giorni 4 Notti dal 25 al 29 Maggio 2018. Offerte Pellegrinaggi Sistemazione in Hotel 4 stelle in pensione completa Guida Assistenza Assicurazione da 329 € a persona in camera doppia

Pacchetto Pellegrinaggio a Medjugorje in Aereo da Napoli

Categoria Viaggio

Medjugorje da Napoli in Aereo

Offerta Viaggio

Pellegrinaggio a Medjugorje da Napoli

Pacchetto Viaggio

Volo da Napoli per Mostar Hotel Trasferimenti

Destinazione

Medjugorje Mostar

Aeroporto di Partenza

Da Napoli Capodichino

Durata / Data

5 Giorni 4 Notti dal 25 al 29 Maggio 2018

Servizi Inclusi

Guida locale per 2 giornate Assistenza in Loco

Hotel / Trattamento

Hotel 4 Stelle in Pensione Completa

Prezzo a Persona

329 € + 30 € Iscrizione + 60 € Tasse Aeroportuali

Programma del Pellegrinaggio a Medjugorje da Napoli

1° Giorno: Napoli / Mostar / Medjugorje
Ritrovo dei pellegrini in Aeroporto di Napoli e Partenza per Mostar con Volo diretto Mistral Air. Arrivo Assistenza in aeroporto e trasferimento con pullman gran turismo in Hotel a Medjugorje. Assegnazione delle camere. pomeriggio Libero a Medjugorje. Rientro in Hotel cena con bevande e pernottamento.

2° Giorno: Attività Religiose a Medjugorje
Pensione completa. Durante la permanenza a Medjugorje, oltre alle varie liturgie proposte dalla parrocchia, saranno organizzati incontri con i veggenti o con alcune comunità presenti sul luogo. Saranno inoltre proposte le salite al Podbrdo, il colle delle prime apparizioni, e al Krizevac, il monte della grande Croce e momenti di riflessione comunitaria

3°/4° Giorno: Funzioni Religiose a Medjugorje
Pensione completa in Hotel a Medjugorje. Seguendo la liturgia del Parrocchia di San giacomo si visiterà la collina del Podbrodo con la recita del Santo Rosario, il monte Krizevac  Adorazione Eucaristica  e visite alle comunità presenti a Medjugorje: Comunità Cenacolo , Macino Selo, Villaggio della Madre, " la Famiglia Ferita".  Sarà organizzata una testimonianza secondo la disponibilità delle Veggenti presenti a Medjugorje.Pomeriggio libero per dedicarsi alle attività religiose. Cena con bevande in Hotel a Medjugorje e pernottamento.

5° Giorno: Medjugorje / Mostar / Napoli
  Colazione in Albergo e rilascio delle camere. Trasferimento da medjugorje a Mostare e rientro con volo diretto speciale per Napoli Capodichino.

Operativo Voli diretti Mistral Air: Napoli / Mostar / Napoli

Data

Aeroporti di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

25 Maggio

Napoli Capodichino

09:00

Mostar

10:00

29 Maggio

Mostar

11:25

Napoli Capodichino

12:40

Il pellegrinaggio a Medjugorje: un tempo di grazia per ognuno di noi per immergersi nella tenerezza di Dio 

Dove Alloggiamo a Medjugorje
Negli ultimi anni a Medjugorje sono sorti numerosi Alberghi e Pensioni, più o meno vicini al Santuario. Per la sistemazione dei nostri gruppi abbiamo selezionato con cura alcuni nuovi alberghi, tutti ubicati nei pressi del Santuario (da 80 a 350 mt. di distanza), dotati di ascensore, aria condizionata e collegamento wi-fi, dove viene assicurata una calorosa accoglienza, un ottimo trattamento, una adeguata pulizia, e una cucina rispondente il più possibile ai gusti della clientela italiana
Hotel Luna 4 stelle a Medjugorje
POSIZIONE
Situato a Medjugorje, a soli 300 metri dalla Chiesa di San Giacomo,
CAMERE
Offre un'ottima sistemazione in camere ben arredate, con un design moderno, in grado di soddisfare tutte le esigenze degli ospiti. in totale le camere sono 96, vi sono anche 3 camere per disabili. Ogni camera e' dotata di aria condizionata, tv LCD e telefono, phon e bagno moderno
 CARATTERISTICHE DELLA STRUTTURA
L'Hotel Luna e' situato a soli 250 metri dalla chiesa parrocchiale di San Giacomo, sulla strada che porta alla collina delle apparizioni. Il nostro e' uno dei piu' grandi alberghi a conduzione familiare a Medjugorje. Offre un'ottima sistemazione in camere ben arredate, con un design moderno, in grado di soddisfare tutte le esigenze degli ospiti. in totale le camere sono 96, vi sono anche 3 camere per disabili. Ogni camera e' dotata di aria condizionata, tv LCD e telefono, phon e bagno moderno. Presso la reception avrete a disposizione la connessione wi fi gratuita, una cassaforte e un eventuale servizio di autonoleggio. Ogni piano dell'hotel e' servito da due moderni e spaziosi ascensori.
Luoghi da visitare a medjugorje
Le visite dei luoghi, se richiesto, sono accompagnate da un nostro Assistente o da una nostra Guida. I luoghi da visitare, oltre che dalla specifica richiesta del cliente, sono individuati in dipendenza della storicità, della spiritualità dello stesso.
Tra questi luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono:
Il Santuario di S.Giacomo. La Chiesa di S.Giacomo è oggi il centro e il focolare della vita di preghiera non soltanto per i parrocchiani, ma anche per i pellegrini. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini. Sono presenti popoli di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue. È un momento di grande pace e speranza per il mo
I Misteri della Luce, le 5 loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni;
La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo, è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario
Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac  è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni cattolico che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje. Sulla sua cima è stata innalzata una croce in cemento armato alta 8.56mt. Ivi si trova una reliquia appositamente venuta da Roma, un pezzettino della croce che i cristiani considerano quella sulla quale è stato crocifisso Gesù Cristo. Nella salita al monte si prega nelle stazioni della Via Crucis in bronzo
Gesù Misericordioso a Surmanci la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso. L’icona è divenuta famosa nel 1990 quando si trovava a Trento nel Santuario della Divina Misericordia dove è avvenuta la guarigione miracolosa di Ugo Festa da grave malattia degenerativa che lo obbligava a stare in carrozzina. Dopo circa due anni, in piena guerra dei balcani, siccome Medjugorje era in forte pericolo di bombardamenti finalmente l’icona riece ad arrivare in Bosia su camion di aiuti umanitari
Pellegrinaggi a Medjugorje da Napoli
pellegrinaggi Che cos’è un pellegrinaggio?

Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.
Perché fare un pellegrinaggio?
La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’autocomunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).

Come vivere il pellegrinaggio
Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”)  Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio.
La pace dopo il pellegrinaggio
La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri. la grande litania di ringraziamento è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di DIO.

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