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Pellegrinaggi ad Assisi La Verna Cascia con Partenza da Olbia Viaggio organizzato dal 22 al 24 Settembre 2015 a 399 € prezzo finito

Pellegrinaggio ad Assisi La verna e Cascia Partenza da Olbia dal 22 al 24 Settembre 2015. Viaggio Organizzato di 3 Giorni 2 Notti in Bus da Roma. Sistemazione in Hotel 3 Stelle con Trattamento di Pensione Completa. Assistenza Religiosa e Assicurazione da 399 € a persona

 

 

Dettagli del Pellegrinaggio ad Assisi La verna e Cascia Partenza da Olbia

Categoria

Assisi La verna e Cascia Dalla Sardegna

Offerta

Pellegrinaggio ad Assisi La verna Cascia

Destinazione

Assisi – La verna - Cascia

Partenza

Da Olbia

Data

Dal 22 al 24 Settembre 2015

Durata

3 Giorni 2 Notti

Struttura

Hotel 3 Stelle

Trattamento

Pensione Completa

Prezzo

399 € Tutto Compreso

Programma del Pellegrinaggio Assisi La Verna Cascia da Olbia

Primo Giorno 22 Settembre 2015 Giovedì:  Roma Fiumicino – Assisi 
Incontro dei signori partecipanti all'aeroporto di Olbia alle ore 5.30. Disbrigo delle procedure di imbarco e partenza con volo Meridiana per Roma Fiumicino alle ore 7.00. Arrivo previsto alle ore 7.55. Sistemazione nel pullman GT e partenza alla volta di Assisi. E' una città medioevale, rimasta intatta per secoli e ancora protetta da una poderosa cinta muraria, costruita sullo sperone occidentale del Monte Subasio. Il tempo sembra essersi fermato davanti alla bellezza della città. Il Medioevo regna sovrano. La viabilità è proprio quella di una cittadina medioevale arroccata alle pendici di un monte. Assisi è conosciuta in tutto il mondo grazie al suo figlio prediletto:  San Francesco. Arrivo in Hotel e sistemazione nella camere. Pranzo in Hotel. Pomeriggio dedicato alle attività spirituali. Cena e pernottamento  in Hotel.

Secondo Giorno 23 Settembre 2015 Venerdì:  Assisi - La Verna - Assisi
Prima colazione in Hotel. In seguito sistemazione sul pullman GT e partenza per La Verna, irrinunciabile meta di pellegrinaggio. Pranzo a La Verna. Nell'estate del 1224 San Francesco si ritirò sul monte della Verna per i suoi consueti periodi di silenzio e preghiera. Durante la sua permanenza chiese a Dio di poter partecipare con tutto il suo essere alla Passione di Cristo, mistero di amore e dolore. Il Signore lo ascoltò e gli apparve sotto forma di serafino crocifisso lasciandogli in dono i sigilli della sua passione. Francesco divenne così anche esteriormente immagine di Cristo al quale già con il cuore e la vita tanto assomigliava. L'evento delle stimmate e l'esempio di vita sono il bene più prezioso che Francesco consegna ai frati della Verna. L'impegnativa eredità di San Francesco oltre che coinvolgere personalmente ogni frate diventa anche il principale messaggio che la comunità desidera trasmettere a tutti coloro che visitano  La Verna. In serata rientro in Hotel ad Assisi, cena e pernottamento.

Ultimo Giorno 24 Settembre 2015  Sabato: Assisi – Cascia – Roma Fiumicino - Olbia
Prima colazione in Hotel a Assisi. In seguito sistemazione sul pullman GT e partenza per Cascia. Pranzo libero a Cascia. Nel pomeriggio visita alla casa natale di Santa Rita a Roccaporena. In tempo utile sistemazione nel pullman GT e partenza per Roma Fiumicino. Disbrigo delle procedure di imbarco e partenza con volo Meridiana alle ore 21.40 per Olbia. arrivo previsto alle ore 22.35. Fine dei servizi.

N.B: ll programma potrebbe subire variazioni in base ad esigenze tecniche e verrà comunicato giorno per giorno dall’accompagnatore
Iscrizioni: Al Momento dell’iscrizione verra’ richiesto: Acconto; Fotocopia del documento di Identita’; Fotocopia del Codice Fiscale; Numero di cellulare ;e -Mail. Se non verranno forniti i documenti richiesti non sarà garantita la conferma della prenotazione.

 Assisi
Assisi e San Francesco Visita ad Assisi e cosa vedere.
In questa piccola cittadina adagiata sui contrafforti del monte Subasio è normale che tutte le cose parlino di San Francesco, anche quelle forse a Lui e a sua "Sorella Povertà" più lontane. Assisi Basilica di San Francesco.
Di seguito proporremo un itinerario (viaggio) dentro la città di Assisi (partenza dalla Basilica di San Francesco con arrivo alla Rocca Maggiore)
Assisi Basilica di Santa Chiara, La Basilica Superiore, La Basilica Inferiore, San Pietro, Piazza del Vescovado, Santo Stefano, Via San Francesco, Chiesa Nuova, Santa Maria Maggiore, Basilica di Santa Chiara, Duomo di San Rufino, Foro Romano, La Rocca

 La Verna
è il più famoso dei conventi del Casentino, e uno dei luoghi più rilevanti del francescanesimo. La fondazione di un primo nucleo eremitico risale alla presenza sul luogo di San Francesco, che nella primavera del 1213 incontrò il Conte Orlando di Chiusi della Verna, il quale, colpìto dalla sua predicazione, volle fargli dono del monte della Verna che successivamente divenne luogo di numerosi e prolungati periodi di ritiro. Negli anni successivi sorsero alcune piccole celle e la chiesetta di Santa Maria degli Angeli (1216-18). L'impulso decisivo allo sviluppo di un grande convento fu dato dall'episodio delle stimmate (1224), avvenuto su questo monte, prediletto dal santo come luogo ideale per dedicarsi alla meditazione. L'ultima visita di Francesco al monte avvenne nell'estate del 1224. Vi si ritirò nel mese di agosto, per un digiuno di 40 giorni in preparazione per la festa di san Michele e, mentre era assorto in preghiera, ricevette le stimmate. Da allora la Verna divenne un suolo sacro. Papa Alessandro IV la prese sotto la protezione papale, nel 1260 vi fu eretta e consacrata una chiesa, alla presenza di san Bonaventura e di numerosi vescovi. Pochi anni dopo venne eretta la Cappella delle Stimmate, finanziata dal conte Simone di Battifolle, vicino al luogo ove era avvenuto il miracolo. Una cappella più antica, Santa Maria degli Angeli, costruita nel 1218 per san Francesco da Orlando, è raggiungibile dalla sacrestia della chiesa maggiore, iniziata nel 1348 ma rimasta incompiuta fino al 1459. Da quest'ultima i frati che risiedono alla Verna si recano in solenne processione due volte al giorno (alle 14 e a mezzanotte) verso la cappella delle Stimmate. Nella solennità delle stimmate (17 settembre) e anche in altre occasioni, molte comunità parrocchiali dei dintorni o fedeli e turisti provenienti da più lontano si recano a visitare questi luoghi, e i frati sono organizzati per ricevere ed accogliere circa 2000-3000 pellegrini.

Cascia
La cittadina di Cascia sorge a 563 m. sul livello del mare, in prossimità del fiume Corno. Cascia nacque durante epoca romana. Da vedere nella cittadina sono soprattutto i gioielli di architettura medievale: la Chiesa gotica di San Francesco, che colpisce per la bellezza del rosone e del suo portone ogivale, la Chiesa di S. Antonio Abate, originaria del 1400 ma ristrutturata e modificata in epoca barocca che all'interno presenta un ciclo di tele sulla storia del Santo. La collegiata di Santa Maria è uno degli edifici più vecchi di tutta la città

 

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Terra Santa e Pietra da Roma Tour Pellegrinaggio in 8 Giorni dal 12 al 19 Novembre 2019 da 1350 €

Pellegrinaggio in Terra Santa e Pietra con volo diretto da Roma. Viaggio Religioso di 8 Giorni e 7 Notti dal dal 12 al 19 Novembre 2019. Pacchetto Viaggio & Pellegrinaggio comprende volo di Linea da Roma per Tel Aviv Sistemazione in Hotel 3 / 4 Stelle in pensione completa Escursioni con Guida locale in Italiano Assistenza ed Assicurazione da 1350 € a persona

 

Dettagli del Tour in Terra Santa e Giordania da Roma

Viaggio

Pellegrinaggio in Terra Santa & Giordania da Roma

Pacchetto Viaggio

Volo da Roma + Transfert + Hotel + Tour + Pellegrinaggi

Destinazione

Pietra, Israele, Palestina, Giordania

Aeroporto di Partenza

Da Roma Fiumicino

Durata

8 Giorni 7 Notti

Data

Dal 12 al 19 Novembre 2019

Hotel / Trattamento

3 / 4  Stelle in Pensione Completa

Servizi

Guida locale In Italiano

Prezzo

1350 € + 220 € Tasse + 30 € Iscrizione

 


Programma del Tour Terra Santa e Giordania da Roma

12 Novembre: Roma Fiumicino – Tel Aviv – Galilea
Ritrovo all’aeroporto e partenza alle ore 12.00 per Tel Aviv. Arrivo alle 16.20 e trasferimento in Galilea, attraverso la pianura di Sharon. Arrivo a Nazareth in serata. Sistemazione in albergo: cena e pernottamento.

13 Novembre: Lago di Tiberiade
Pensione completa. Traversata in battello e visita dei luoghi cruciali della predicazione di Gesù intorno al Lago do Tiberiade; il Monte delle Beatitudini, Tabga con le Chiese del Primato e della Moltiplicazione del pane e dei pesci, Cafarnao con il memoriale di San Pietro, la Sinagoga e gli scavi archeologici. Sosta al fiume Giordano per il rinnovo delle promesse battesimali.

14 Novembre: Nazareth – Amman
Pensione completa. Partenza per la frontiera di Sheikh Hussein, ingresso in Giordania e incontro con la guida giordana, proseguimento per Madaba. Visita della Chiesa greco-ortodossa di San Giorgio che conserva la straordinaria mappa-mosaico della Terra Santa risalente al VI secolo: con i suoi due milioni di tessere di pietra vividamente colorata, raffigura colline, valli, villaggi e città fino al delta del Nilo. Sosta al Memoriale di Mosè sul Monte Nebo dove, secondo la tradizione, da questa collina solitaria, Mosè vide la Terra Promessa dopo aver errato 40 anni nel deserto e, in questo luogo, morì e fu sepolto. Sistemazione in albergo ad Amman.

15 Novembre: Amman – Petra
Pensione completa. Partenza per Petra e visita dell’antica capitale dei Nabatei, una delle città più scenografiche al mondo e Patrimonio Unesco. Vi si accede dal piccolo villaggio di Wadi Musa attraverso l’imponente Siq, una profonda spaccatura tra pareti rocciose che si elevano fino a 80 metri. Sistemazione in albergo a Petra.

16 Novembre: Petra – Allenby – Qumran – Mar Morto – Betlemme
Pensione completa. Lungo trasferimento ad Allenby e attraversamento della frontiera. Discesa verso il Mar Morto e sosta lungo le sue rive. Visita degli scavi archeologici di Qumran e proseguimento per la Giudea. Sistemazione in albergo a Betlemme. 

17 Novembre: Betlemme – Gerusalemme – Betlemme
Pensione completa. Al mattino trasferimento a Gerusalemme e visita del Monte Sion con il Cenacolo, la Basilica della Dormizione e San Pietro in Gallicantu. Sosta al Muro del Pianto. Pomeriggio dedicato alla visita di Betlemme con la Basilica della Natività e il Campo dei Pastori con il Santuario che ricorda l’apparizione notturna dell’angelo ai pastori per annunziare loro la nascita del Messia.

18 Novembre: Betlemme – Gerusalemme – Betlemme
Pensione completa. Al mattino trasferimento a Gerusalemme e continuazione delle visite cominciando con il Monte degli Ulivi: l’edicola dell’Ascensione, la Chiesa del Pater Noster, il Dominus Flevit e il Getsemani. Si prosegue con la visita della Gerusalemme antica: la Chiesa di S. Anna con la Piscina Probatica e il percorso della Via Dolorosa, con la Flagellazione e il Lithostrotos, fino ad arrivare al Santo Sepolcro. Al termine rientro a Betlemme.

19 Novembre: Betlemme – Gerusalemme – Roma Fiumicino
Colazione in albergo e pranzo con box lunch. Trasferimento a Gerusalemme per le ultime visite e, poi, raggiungeremo l’aeroporto di Tel Aviv da dove partiremo alle ore 15.40 per il rientro. Arrivo a Roma Fiumicino previsto per le ore 18,20 locali.

 

Terra Santa e Gesù
La Terra Santa non è una meta come tutte le altre. Culla di civiltà millenarie, è una terra resa santa dalla vita di Gesù ma anche dalla nascita e dallo sviluppo delle prime comunità cristiane. La Terra santa è molto importante per la cristianità, principalmente perché è il luogo in cui nacque, predicò, fu crocifisso e ivi risorse Gesù Cristo. Dal 1219, anno del viaggio di San Francesco di Assisi, l'Ordine dei frati minori è presente in Terra Santa; oltre un secolo più tardi, nel 1342, papa Clemente VI riconobbe all'Ordine il diritto di rappresentare la Chiesa cattolica nei luoghi santi, già riconosciuto dai musulmani grazie alla donazione del francescano re di Napoli Roberto d'Angiò; la provincia francescana di Terra santa è più diffusamente conosciuta come Custodia di Terra Santa.

Pellegrinaggi in Terra Santa
La terra donata da Dio al suo popolo, e che oggi si fa rientrare nell’area identificata soprattutto dai cristiani come Terra Santa è la regione meridionale che comprende, in gran parte, l’attuale Stato d’Israele. Nei secoli questo lembo di terra ha assunto varie denominazioni quali: Terra di Canaan, Palestina, Israele, Terra Promessa, Terra Santa, Terra dell’Alleanza. Oggi lo Stato d’Israele ha raggiunto circa 7,8 milioni di abitanti che rappresentano un mosaico di gente con retroterra etnici, stili di vita, religioni, culture, e tradizioni di ogni genere.

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Pellegrinaggio in Terra Santa Domenica Delle Palme Partenza da Cagliari Viaggio Religioso di 8 Giorni dal 30 Aprile al 06 Maggio 2020 da 1520 €

Pellegrinaggi in Terra Santa Domenica delle Palme Partenza da Cagliari
Offerta Viaggio in Terra Santa Partenza da Cagliari. Viaggio Religioso di 8 Giorni e 7 Notti dal 30 Aprile al 06 Maggio 2020. Pacchetto Viaggio & Pellegrinaggio comprende voli di Linea da Cagliari per Tel Aviv via Roma Sistemazione in Hotel 4 Stelle in Pensione Completa Escursioni con Ingressi Inclusi Pellegrinaggi con Guida Spirituale Assistenza ed Assicurazione da 1520 € a persona in camera doppia


PACCHETTO PELLEGRINAGGIO IN TERRA SANTA DA CAGLIARI

Categoria

Terra Santa dalla Sardegna

Offerta

Pellegrinaggio in Terra Santa da Cagliari

Pacchetto Viaggio

Volo di Linea da Cagliari + Transfer + Tour + Pellegrinaggi + Assistenza 

Destinazione

Tel Aviv - Tabor - Nazareth - Betlemme  - Gerusalemme - Lago - Deserto di Guida

Partenza da

Da Cagliari via Roma Fiumicino

Durata / Data Pacchetto

8 Giorni 7 Notti dal 30 Aprile al 06 Maggio 2020

Servizi Inclusi

 Guida Spirituale Ingressi nei Musei Inclusi

Hotel / Trattamento

Hotel 4 Stelle Superio in Pensione Completa

Prezzo a persona

1520 € + 30 € Iscrizione  

PROGRAMMA DEL PELLEGRINAGGIO IN TERRA SANTA DA CAGLIARI

1° giorno: Sardegna - Roma - TelAviv – Nazareth:
Ritrovo all’aeroporto e partenza per Roma, Fiumicino, e proseguimento per TelAviv. All’arrivo, incontro con la guida locale e partenza per la Galilea, attraverso la pianura di Sharon. Arrivo a Nazareth in serata. Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.

2° giorno: Nazareth
Pensione completa. Al mattino visita di Nazareth: basilica dell’Annunciazione, chiesa di San Giuseppe, museo Francescano, Fontana della Vergine. Nel pomeriggio sosta a Cana di Galilea e proseguimento per il Tabor, monte della Trasfigurazione.

3° giorno: Lago di Galilea:
Pensione completa. Giornata dedicata alla visita dei luoghi della vita pubblica di Gesù attorno al lago di Galilea. Si raggiunge il monte delle Beatitudini, poi a Tabga visita delle chiese del Primato e della Moltiplicazione dei pani e dei pesci. Arrivo a Cafarnao per la visita degli scavi dell’antica città con la sinagoga e la casa di Pietro. Traversata in battello del lago. Rinnovo delle promesse battesimali presso il fiume Giordano e sosta a Tiberiade.

4° giorno: Nazareth –Betlemme.
Colazione. Sosta al monte Carmelo per la visita della grotta di Elia nella basilica di Stella Maris. Partenza per Betlemme. Pranzo. Nel pomeriggio visita di Betlemme. Visita del Campo dei Pastori e della basilica della Natività, visita del Carmelo, e l’Erodion. Cena e il pernottamento in hotel a Betlemme.

5° giorno: Betlemme: Deserto di Giuda:
Pensione completa. Al mattino escursione nel deserto di Giuda. Transitando nei pressi del caravanserraglio del Buon Samaritano sosta presso Wadi el Qelt dove il panorama sul deserto è particolarmente suggestivo. Arrivo a Gerico: sosta. Proseguimento per Qumran dove, nelle grotte, furono trovati antichi manoscritti della Bibbia. Sosta presso il Mar Morto. Rientro in hotel a Betlemme. Cena e pernottamento.

6° giorno: Betlemme - Gerusalemme:
Prima colazione in hotel. Partenza per Gerusalemme; Visita panoramica della città moderna e visita ai santuari di Ein Karem che ricordano la visita di Maria a S. Elisabetta e la nascita di S. Giovanni Battista. Pranzo in ristorante. Pomeriggio quartiere Ebraico, il Muro della Preghiera, chiesa di S. Anna e piscina Probatica. Visita al monte degli Ulivi. Visita all'Edicola dell'Ascensione, grotta del Padre Nostro, Dominus Flevit, basilica del Getsemani. Visita alla tomba della Madonna e della grotta dell'arresto di Gesù nel Cedron. Cena e pernottamento in hotel a Gerusalemme.

7° giorno: Gerusalemme:
Pensione completa a Gerusalemme. Giornata dedicata alla visita della città. Al mattino: valle del Cedron, chiesa di S. Pietro in Gallicantu, Cenacolo e chiesa della Dormizione di Maria sul monte Sion. Chiesa della Flagellazione, Via Dolorosa, basilica della Risurrezione con il Calvario e il Santo Sepolcro.

8° giorno: Gerusalemme- TelAviv –Roma –Sardegna:
Prima Colazione. Trasferimento all’aeroporto di TelAviv (pranzo libero in aeroporto) e partenza per Roma, proseguimento per Sardegna. Arrivo e… fine ns. servizi

 

NOTA: Le quote sono calcolate sulla base delle tariffe aeree in vigore al momento della stampa; per cui le prenotazioni devono essere fatte il prima possibile per la conferma della tariffa stessa.

Operativo voli di Linea Alitalia: Cagliari / Roma / Tel Aviv ( Soggetto a riconferma )

Data Aeroporti di partenza Orari di Partenza Aeroporto di arrivo Orari di Arrivo

30 Aprile

Cagliari Elmas 12:00 Roma Fiumicino 13:05
Roma Fiumicino 14:25 Tel Aviv
18:45

06 Maggio 

Tel Aviv
17:25 Roma Fiumicino 20:15
Roma Fiumicino 22:10 Cagliari Elmas 23:15

Documenti necessari: passaporto con validità residua di almeno 6 mesi dalla data di inizio del Viaggio.

Terra Santa
“I luoghi dove Gesù ci insegna la misericordia: un amore grande, profondo verso di noi, un amore che non viene meno”

Terra Santa e Gesù

La Terra Santa non è una meta come tutte le altre. Culla di civiltà millenarie, è una terra resa santa dalla vita di Gesù ma anche dalla nascita e dallo sviluppo delle prime comunità cristiane.
La Terra santa è molto importante per la cristianità, principalmente perché è il luogo in cui nacque, predicò, fu crocifisso e ivi risorse Gesù Cristo.
Dal 1219, anno del viaggio di San Francesco di Assisi, l'Ordine dei frati minori è presente in Terra Santa; oltre un secolo più tardi, nel 1342, papa Clemente VI riconobbe all'Ordine il diritto di rappresentare la Chiesa cattolica nei luoghi santi, già riconosciuto dai musulmani grazie alla donazione del francescano re di Napoli Roberto d'Angiò; la provincia francescana di Terra santa è più diffusamente conosciuta come Custodia di Terra Santa.
Tel Aviv
letteralmente "collina della primavera" è una città israeliana sulla costa del mar Mediterraneo. Tel Aviv è anche il centro dell'area metropolitana più grande e popolosa in Israele, denominata Gush Dan (Blocco di Dan). È il principale centro economico di Israele. È stata la capitale d'Israele dal 1948 al dicembre 1949 ed è ancora sede della maggior parte delle ambasciate straniere presso quello stato, dato che la proclamazione da parte di Israele di Gerusalemme come capitale non è riconosciuta da diverse risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e nessuno stato ha l'ambasciata in tale città.
Nazareth
Nazareth è una città di 73.658 abitanti del Distretto Nord di Israele, nella regione storica della Galilea. La maggioranza della popolazione è cittadina araba di Israele che si divide in 31,3% cristiani e 68,7% musulmani.
Nazareth è famosa universalmente come la città di origine di Gesù, che secondo i Vangeli, pur essendo nato a Betlemme, vi abitò durante la sua infanzia e giovinezza. A Nazaret inoltre, sempre secondo i Vangeli, avvenne l'Annunciazione, cioè l'annuncio della sua prossima nascita, che venne fatto a sua madre Maria dall'Arcangelo Gabriele. Il 14 maggio 2009 si è recato in visita apostolica a Nazaret Papa Benedetto XVI.
Il Lago di Tiberiade
Situato a 213 m sotto il livello del mare, ha una profondità massima di 43 m: si tratta del lago d'acqua dolce più grande della Terra sotto il livello del mare, superato per dimensioni solo dal mar Morto che è però un lago d'acqua salata. Il lago si trova nella Grande fossa tettonica, depressione creatasi dal distacco delle placche araba e africana e nella quale, da nord a sud, scorrono le acque del fiume Giordano che alimentano il lago. Per tale motivo la zona è caratterizzata da elevata sismicità, mentre in passato era presente anche una certa attività vulcanica come testimonia la presenza di rocce basaltiche ed ignee.
Il territorio della Terra Santa
Il territorio della Terra Santa può essere suddiviso in quattro grandi aeree geografiche differenti, che corrispondono anche alle quattro zone climatiche: la fascia costiera che costeggia il mare mediterraneo e le pianure, la fascia montuosa centrale, le regioni aride e desertiche e la valle del fiume Giordano e la Valle dell’Arava. L’intero Stato d’Israele come estensione corrisponde, all’incirca, alla nostra regione Calabria, non superando una superficie di circa 22.000 Kmq. Dalle condizioni geofisiche è intuibile comprendere come tutto il territorio d’Israele e molto vario, si passa dalla verdeggiante e fertile Galilea alla più arida e desertica Giudea. Il Paese a est racchiude la cosiddetta Fossa Giordanica la quale raggiunge, nella zona del lago di Galilea, i 200 metri sotto il livello del mare per poi giungere al Mar Morto dove la depressione arriva fino ai 400 metri sotto il livello del mare.
La presenza di tante razze e culture fa emergere come anche le diverse religioni rendono quest’area del Medioriente oltremodo attraente e emozionante. Non a caso, Gerusalemme,  Yerushalayim (per gli ebrei),  Al Quds (la santa per i musulmani) è la capitale delle tre religioni monoteistiche, nella quale vivono tutti i figli di Abramo: cristiani, ebrei e musulmani.  E’ evidente che per noi cristiani è la terra nella quale è nato, vissuto, morto e risorto Gesù di Nazaret, è vissuta Maria la madre del Signore, Giuseppe il carpentiere padre putativo di Gesù, gli apostoli e i primi giudei cristiani che ci hanno tramandato la fede nell’unico vero Dio che ha tanto amato il mondo da donarci il suo Figlio, morto per tutta l’umanità e per ciascuno di noi riscattandoci dal peccato originale commesso dai nostri progenitori Adamo e Eva. Percorrere i luoghi legati alla vita terrena di Gesù, soffermarsi nei siti dove la Parola è stata annunciata comprendendo come Gesù sia l’unica «Via, Verità e Vita», suscita un’emozione spirituale incredibile, che in molti si manifesta con una sensazione d’incontro quasi fisico con il Maestro di Galilea. E’ innegabile, quindi, che per ciascun credente peregrinare in Terra Santa significa andare alla radice del suo essere cristiano, andare nell’unico luogo nel quale il Figlio di Dio, Gesù di Nazaret, si è incarnato «hic…verbum caro factum est». Il Santo Padre Paolo VI, in quest’anno ricorre il 50° anniversario del Suo pellegrinaggio in Terra Santa, ha definito la Terra Santa il «il quinto Vangelo». Conoscere questa terra, la sua storia millenaria, il suo ambiente umano, geografico e culturale contribuisce efficacemente a una più vitale comprensione del messaggio della Sacra Scrittura. Oggi si è si è determinati nel credere che accanto al progressivo sviluppo della Storia della Salvezza esista anche una Geografia della Salvezza.
E’ bello salutarci come sono soliti fare gli Ebrei, dopo il pellegrinaggio nella Città Santa, manifestando così il profondo anelito di voler sempre ritornare alle radici della loro fede: «l’anno prossimo a Gerusalemme». 
Pellegrinaggi
Che cos’è un pellegrinaggio?

Pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi. Ecco le parole del teologo S.E. Mons. Bruno Forte su come il pellegrino deve vivere il suo cammino.
Perché fare un pellegrinaggio?
La risposta a questa domanda parte dal cuore stesso della fede cristiana: i discepoli di Gesù non credono in un Dio astratto, generico, lontano dalla vicenda umana, ma nel Dio che è entrato nella storia, che ha parlato ai santi e ai profeti e si è fatto carne nella pienezza del tempo. Il cristianesimo non è la religione della salvezza dalla storia, ma della salvezza della storia, di una salvezza cioè che passa attraverso gli eventi e le parole intimamente connessi in cui si compie l’auto-comunicazione divina. Ecco perché i luoghi in cui si è svolta la storia della rivelazione sono così importanti per la fede dei Cristiani: essi fanno comprendere meglio quanto Dio ha voluto dirci di sé, aiutandoci ad entrare nel Suo linguaggio ad assaporare in profondità le Sue parole. Le pietre dei Luoghi Santi nutrono la fede dei figli di Dio (in ebraico eben = pietra richiana ben = figlio, il che consente il gioco di parole che per esempio è evocato dalla frase di Gesù in Mt 3,9: “Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre”).

Come vivere il pellegrinaggio
Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza. Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”)  Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace).  Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129). Nel bellissimo Sal 130 si offre un compendio di tutto questo: al grido che sale dal profondo e si esprime nella “strofa del Tu”, vera e propria memoria della colpa (vv. 3-4), seguono la “strofa dell’io”, della speranza e dell’attesa (vv. 5-6), ed infine la “strofa d’Israele”, che canta l’esperienza della solidarietà del popolo redento (vv. 7-8). Il pellegrinaggio conduce così all’esperienza della pace che viene da Dio: con l’atteggiamento espresso dal Sal 131, il pellegrinaggio vive l’affidarsi perdutamente al Signore come bimbo nelle braccia della madre ed è in grado di testimoniare e cantare la speranza che non delude. Questo salmo è veramente figura della Pasqua in Cristo, via e meta di ogni pellegrinaggio.
La pace dopo il pellegrinaggio

La pace così ottenuta non riguarda solo l’individuo, ma crea una nuova fraternità dell’alleanza fondata sulle promesse di Dio (Sal 132). Il pellegrinaggio si apre ormai alla via del ritorno: il pellegrino saluta i compagni di viaggio e invita a benedire il Signore, mentre su di lui scende la benedizione di Dio (Sal 134). Sgorga dal cuore la lode alla misericordia dell’Eterno che trasforma e custodisce i nostri cuori nella nuova vita, operando in noi le meraviglie che ha compiuto nei nostri Padri (Sal 135). Il Sal 136 – la grande litania di ringraziamento – è in tal senso la vera preghiera del ritorno, la testimonianza dell’indimenticabile grazia vissuta dai pellegrini di Dio…

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Medjugorje Bosnia Croazia volo diretto da Cagliari Tour e Pellegrinaggi in 5 Giorni dal 30 Dicembre al 3 Gennaio 2016 da 650 €

Medjugorje Bosnia Croazia volo diretto da Cagliari. Tour e Pellegrinaggi di 5 Giorni 4 Notti dal 30 Dicembre al 3 Gennaio 2016. Pacchetto Viaggio Religioso comprende volo da Cagliari Sistemazione in Pensione Hotel 3 o 4 Stelle in pensione completa Trasferimenti Visite a Dubrovnik Sarajevo e  Spalato con Guida Assistenza e Assicurazione da 650 €

 

 Pacchetto del Viaggio Medjugorje Bosnia e Croazia con volo diretto da Cagliari

Categoria

Medjugorje Bosnia Croazia dalla Sardegna

Offerta

Tour & Pellegrinaggio a Medjugorje Bosnia e Croazia da Cagliari

Pacchetto Viaggio

Volo da Cagliari Soggiorno Assistenza

Destinazione

Medjugorje Mostar Dubrovnik Spalato Sarajevo

Aeroporto di Partenza

Da Cagliari Elmas

Durata / Data

5 Giorni / 4 Notti dal 30 Dicembre al 3 Gennaio 2016

Servizi

Guida Turistica ed Accompagnatore dell’Agenzia + Bevande incluse

Hotel / Trattamento

Pensione / Hotel 3 / 4 Stelle in pensione Completa

Prezzo

a 650 € in Pensione / 670 € in Hotel 3 Stelle / 690 € in Hotel 4 Stelle

 Programma del Viaggio Medjugorje Bosnia Croazia con volo diretto da Cagliari

1° giorno 30 Dicembre 2015: Cagliari / Spalato / Medjugorie
Ritrovo dei signori partecipanti all’aeroporto di Cagliari-Elmas, imbarco e partenza con volo diretto della compagnia Croatia Airlines  per Spalato. Arrivo, sbarco e trasferimento con pullman privato a Medjugorje. Sistemazione alberghiera e pranzo. Pomeriggio a disposizione per attività religiose. Cena e pernottamento.

2° giorno 31 Dicembre 2015: Sarajevo / Mostar (Bosnia)
Prima colazione in hotel. Partenza per una visita guidata di intera giornata della bella Sarajevo, da secoli capitale economica, culturale e politica della Bosnia e erzegovinia con sosta nei punti principali della città: il lungofiume, il complesso della Moschea del Bey Gazi Husrev, il monumento turco più bello della città risalente al 1531; la fortezza e il quartiere turco, la Moschea Imperiale; la Moschea di Alì Pascià, romanticamente nascosta tra gli alberi, gioiello dell'architettura musulmana; l'importante Museo Storico-etnografico, le belle vie, le piazze, i bei palazzi austroungarici. E' situata sulle rive di un piccolo fiume, la Miljaka, al centro di un vasto e selvaggio massiccio montagnoso. La sua caratteristica è data dalla felice fusione delle architetture che testimoniano i vari periodi della sua Storia: la dominazione turca, con un centinaio di minareti, quella austriaca, con palazzi e chiese "liberty", e infine i tempi moderni con i grattacieli. Ha ospitato le Olimpiadi invernali nel 1984. Pranzo in ristorante durante la visita, al rientro sosta per la visita di Mostar. Rientro in serata a Medjugorie, cena e pernottamento.

3° giorno 01 Gennaio 2016: Dubrovnik (Croazia)
Al mattino visita guidata della città di Dubrovnik; capitale e centro pulsante della Dalmazia del sud; è stata dichiarata patrimonio culturale dell'umanità dall'Unesco. Bellissime sono le mura della città e le altre fortificazioni, il Monastero Francescano che possiede la farmacia più vecchia d'Europa ed una preziosa collezione di manoscritti. Si visiteranno inoltre il Monastero dominicano e il Palazzo Ducale, opera di Maestri Napoletani del '400, e le sue famose piazze. Pranzo in ristorante durante la visita. Ritorno in serata a Medjugorie, cena e pernottamento.

4° giorno 2 Gennaio 2016: Medjugorje (Bosnia)
Pensione completa a Medjugorje. Intera giornata a disposizione per lo svolgimento di attività religiose. A Medjugorje normalmente il programma prevede la partecipazione alle liturgie e agli incontri proposti dalla Parrocchia, la salita al Podbrdo il colle delle prime apparizioni e al Krizevac, il monte della grande Croce. Quando previsto è possibile partecipare all’incontro con qualcuno dei veggenti e con alcune Comunità presenti: Comunità di Suor Elvira “Il Cenacolo” e Comunità “Oasi della Pace”.

5° giorno 03 Gennaio 2016: Medjugorie / Spalato (Croazia) / Cagliari
Prima colazione in hotel. Mattinata a Medjugorje. Pranzo in ristorante e a seguire partenza per Spalato. Pomeriggio visita guidata della città, la cui attrazione turistica principale è il suo centro storico con le stradine strette e le mura romane. Il nucleo più antico di Spalato è situato all'interno delle mura del Palazzo di Diocleziano, il più prezioso esempio d'architettura romana, in ottimo stato di conservazione, costruito dall'Imperatore nel 295 d.C. Trasferimento in serata all’aeroporto, imbarco e partenza per Cagliari. Arrivo e fine dei nostri servizi.

Luoghi da Visitare a Medjugorje
Le visite dei luoghi, se richiesto, sono accompagnate da un nostro Assistente o da una nostra Guida. Il luoghi da visitare, oltre che dalla specifica richiesta del cliente, sono individuati in dipendenza della storicità, della spiritualità dello stesso.
Tra questi i luoghi di culto più importanti a Medjugorje sono:
Il Santuario di S.Giacomo. La Chiesa di S.Giacomo è oggi il centro e il focolare della vita di preghiera non soltanto per i parrocchiani, ma anche per i pellegrini. Ogni giorno la messa serale che viene celebrata è detta internazionale poiché intorno all’altare si riuniscono tutti i pellegrini. Sono presenti popoli di moltissime nazioni e il Vangelo viene proclamato in diverse lingue. È un momento di grande pace e speranza per il mondo
I Misteri della Luce, le 5 loro rappresentazioni si trovano a lato della chiesa parrocchiale e chi volesse meditarli e pregarli può seguire questo schema che completa quello del rosario sulla Collina delle Apparizioni;
La Collina delle Apparizioni, il Podbrdo, è il luogo in cui sono avvenute le prime apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje. Per i pellegrini, la salita sulla Collina delle Apparizioni è un incontro con la Vergine attraverso la preghiera personale e la pregheria del rosario
Il monte della croce o della Via Crucis, il Križevac è uno dei punti fondamentali di devozione per ogni cattolico che si rechi in pellegrinaggio a Medjugorje. Sulla sua cima è stata innalzata una croce in cemento armato alta 8.56mt. Ivi si trova una reliquia appositamente venuta da Roma, un pezzettino della croce che i cristiani considerano quella sulla quale è stato crocifisso Gesù Cristo. Nella salita al monte si prega nelle stazioni della Via Crucis in bronzo
Gesù Misericordioso a Surmanci la chiesetta di Surmanci è situata nella frazione che dista circa 8Km da Medjugorje. All’interno di questa chiesetta si trova un’icona miracolosa di Gesù Misericordioso. L’icona è divenuta famosa nel 1990 quando si trovava a Trento nel Santuario della Divina Misericordia dove è avvenuta la guarigione miracolosa di Ugo Festa da grave malattia degenerativa che lo obbligava a stare in carrozzina. Dopo circa due anni, in piena guerra dei balcani, siccome Medjugorje era in forte pericolo di bombardamenti finalmente l’icona riece ad arrivare in Bosia su camion di aiuti umanitari.
Bosnia Cosa Visitare

La Bosnia, indipendente dalla Jugoslavia dal 1992, si estende per 41.000 km² lungo la penisola dei Balcani. Viene attraversata dal fiume Bosna e bagnata dal Mare Adriatico. La Bosnia, cuore del sanguinoso conflitto dei Balcani, mira al turismo. Vicinissima al confine italiano, non è una meta molto gettonata. Eppure, la regione conta ricchezze architettoniche ed artistiche, testimoni di un glorioso passato intellettuale. Per molti anni infatti Sarajevo fu la capitale culturale dei Balcani. L'UNESCO conserva molti monumenti, come il ponte di Mostar del XVI secolo. Ma ecco cosa visitare in Bosnia. La Bosnia offre ai suoi visitatori una natura rigogliosa e lussureggiante. È la meta ideale per vacanze sportive ed avventurose. Da visitare la riserva naturale tra Cemerno e Brod, in particolare il Parco naturale Sutjeska. Qui si possono praticare diversi sport: mountain bike, quod bike, rafting e canoa. A Bjelašnica, vicino la capitale Sarajevo, il panorama è di straordinaria bellezza. Si consiglia pertanto un'escursione a piedi e con guida turistica. Il lago Blusko o il lago Jablanica sono ideali per rilassarsi o per un bel pic nic.
Le religioni in Bosnia sono due: il cattolicesimo e l'islamismo. Dopo un passato doloroso di guerre e sangue, oggi le due religioni convivono in armonia. Le chiese ortodosse sono numerose: decorate con le tipiche icone e rifinite in broccato d'oro. Da visitare senza indugio la Cattedrale Serbo Ortodossa di Sarajevo, dedicata alla natività di Gesù. Simbolo invece del culto cattolico è la Cattedrale del Cuore di Cristo, sede della diocesi cattolica. Molte moschee, luogo di culto islamico, vennero distrutte nei conflitti del 1992. Tuttavia, i principi sauditi contribuirono alla ricostruzione ex novo con generose donazioni. Particolare importanza ha la moschea di Ali Pasha, a Sarajevo. È la più grande e più frequentata della Bosnia, uno dei migliori esempi di architettura ottomana.
Sarajevo

Da visitare assolutamente la capitale della Bosnia, Sarajevo. È una città multietnica, multireligiosa e culturale.
Sede di molte università, è capitale di arte e di cultura. Da non perdere la Biblioteca Nazionale e Universitaria Viječnica, tornata da poco agli antichi splendori. Il Ponte Latino, attraversa il fiume Miljacka. Fu teatro dell'attentato di Sarajevo del 1914, causa della Prima Guerra Mondiale. L'interessante Museo Nazionale di Bosnia-Erzegovina è simbolo dell'archeologia, dell'arte e della storia.
Da non perdere in Croazia
Avete pochi giorni a disposizione e non volete perdervi il meglio della Croazia?
Abbiamo raccolto per voi i luoghi, i parchi, le isole e le città che dovete assolutamente inserire nel vostro viaggio in Croazia! Troverete spunti e idee per tutti i gusti e gli interessi: questa raccolta può essere una buona base per iniziare a pianificare e organizzare il vostro viaggio.

Varazdin: Sebbene venga spesso dimenticata dai circuiti turistici, Varazdin è una meravigliosa città in stile barocco con evidenti influenze austro-ungariche, ricca di castelli, giardini e parchi di grande bellezza. Un tempo era la capitale della Croazia e gli antichi fasti del passato sono evidenti nei suoi eleganti palazzi signorili, nell’armonia barocca delle sue vie e nella fortezza bianca di Stari Grad, imponente e fiabesca.
Il suo centro così elegante e antico è stato proposto nella lista delle città che aspirano a diventare Patrimonio Unesco.
palato: Molti considerano Spalato una delle più belle città d’Europa. A rendere unica questa città l’incredibile vivacità delle sue attività., il fascino degli antichi palazzi romani, il meraviglioso paesaggio naturale in cui è inserita, il contrasto fra le montagne alle sue spalle e il turchese del mare che la lambisce.
Trojir: Patrimonio Unesco dal 1997, questa cittadina è un vero gioiello medievale chiuso all’interno delle mura su un piccolo isolotto collegato alla terra ferma. Scoprirete un labirinto di viuzze strette che racchiudono un numero impressionante di antichi palazzi romanici e rinascimentali, un piacevole lungomare ricco di bar e ristoranti e una magnifica cattedrale.
Isola di Hvar: L’isola di Hvar è in assoluto una delle mete più gettonate della Croazia, essendo piacevolmente soleggiata e lussureggiante, con campi di lavanda e distese di piante aromatiche, montagne che si alternano a paesaggi verdi, antichi villaggi e insenature dal mare cristallino. Inoltre vanta città piene di fascino e vitalità dove passeggiare fra ristoranti e centri storici incantevoli.
Isola di Korcula: Sesta isola per grandezza dell’Adriatico, Korcula è ricca di natura incontaminata, di foreste lussureggianti, di vigneti e di ulivi, di magnifici villaggi agresti molto pittoreschi. Mentre la parte sud dell’isola è un susseguirsi di calette e spiagge naturali, la parte nord è pianeggiante con diversi porti naturali. Qui potrete apprezzare non solo la natura rigogliosa ma anche un panorama di tradizioni culinarie e culturali antico e variegato, che rende il soggiorno sull’isola ancora più piacevole.

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Anniversario delle Apparizioni Pellegrinaggio a Fatima Partenza da Cagliari Viaggio Religioso di 5 Giorni dal 16 al 20 Ottobre 2018 da 660 €

Anniversario delle Apparizioni a Fatima Partenza da Cagliari
Offerta Pellegrinaggio a Fatima da Cagliari con Volo diretto Charter. Viaggi Religiosi di 5 Giorni dal 16 al 20 Ottobre 2018. Pacchetto Viaggio Religioso comprende voli diretti da Cagliari per Lisbona e rientro da Oporto Sistemazione in Hotel 3/4 Stelle con trattamento di pensione completa Trasferimenti Pellegrinaggio con Guida Spirituale Assistenza Tecnica ed Assicurazione da 660 € a persona in camera doppia


Pacchetto Pellegrinaggio a Fatima dalla Sardegna

Categoria

Fatima dalla Sardegna

Offerta

Pellegrinaggio a Fatima da Cagliari con Volo Diretto

Destinazione

Fatima / Lisbona / Valinhos / Coimbra /

Pacchetto Viaggio

Volo diretto + Trasferimenti + Pellegrinaggio + Tour

Partenza da

Da Cagliari con Volo Diretto

Data / Durata

5 Giorni 4 Notti Dal 16 al 20 Ottobre 2018

Hotel / Trattamento

Hotel 3/4 Stelle in Pensione completa incluso Bevande

Servizi Inclusi

Assistente Spirituale

Prezzo a persona

660 € in Hotel 3* / 690 € in Hotel 4* + 30 € Iscrizione

Programma del Viaggio Fatima dalla Sardegna

1° Giorno 16 Ottobre: Cagliari / Porto / Coimbra / Fatima
Ritrovo dei signori partecipanti all'aeroporto di Cagliari-Elmas, imbarco e partenza con volo diretto per Porto. Arrivo e incontro con i ns. assistente e trasferimento con Pullman GT privato per Coimbra, visita del centro storico della città, l’ Università (esterna), una delle più antiche del mondo. Pranzo libero. In serata proseguimento per Fatima, sistemazione in hotel, cena. Rosario Internazionale e Fiaccolata presso il Santuario. Pernottamento.

2° Giorno 17 Ottobre: Fatima / Aljustrel / Valinhos
Pensione completa in Hotel. Dopo la prima colazione spostamento con il Pullman riservato per Via Crucis, e visita di Aljustrel, paese natale di Giacinta, Francesco e Lucia, e a Valinhos, dove ai tre pastorelli apparve l’Angelo della Pace. Nel pomeriggio visita del Santuario di Fatima: la cappella delle apparizioni, la basilica dove sono sepolti i tre pastorelli e la nuova chiesa dedicata alla S.S Trinità. Cena in Hotel. Rosario Internazionale e Fiaccolata presso il Santuario. Pernottamento.

3° Giorno 18 Ottobre: Fatima / escursione a Tomar
Prima colazione in hotel. Al mattino visita al museo “Fatima Luce e Pace”, che raccoglie migliaia di oggetti preziosi ed ex voto, tra cui la corona della Madonna con incastonato il proiettile che colpì papa Giovanni Paolo II durante l’attentato del 13 maggio 1981 in piazza S. Pietro. Al pomeriggio escursione a Tomar, visita del Castello fortezza e del Convento di Cristo antica sede dei Templari. Rientro a Fatima, cena in Hotel. e pernottamento. Rosario Internazionale e Fiaccolata presso il Santuario. Pernottamento.

4° Giorno 19 Ottobre: Attività Religiose a Fatima
Pensione completa in hotel. Giornata intera a disposizione a Fatima per viste e funzioni religiose. Alla sera Rosario Internazionale e Fiaccolata presso il Santuario. Pernottamento.

5° Giorno 20 ottobre: Fatima / Lisbona / Cagliari
Prima colazione in hotel. Santa Messa. Partenza per Lisbona. Visita panoramica della città: Cattedrale, Chiesa di Sant'Antonio, Piazza del Rossio, porto, Torre di Belem. Pranzo. Nel pomeriggio trasferimento all’aeroporto di Lisbona. Imbarco e partenza per Cagliari con volo diretto. Arrivo e fine dei servizi.

Madonna di Fatima: Gli appelli del messaggio di Fatima

Madonna di Fatima. Il Mistero di Fatima
La Madonna di Fatima apparve a tre pastorelli: Lucia Dos Santos, di dieci anni, Giacinta e Francisco Marto, di sette e nove anni, per sei volte, dal 13 maggio al 13 ottobre del 1917. Viene come Madre per richiamare gli uomini alla conversione, alla preghiera e alla penitenza. Lei desidera risparmiare all’umanità i castighi che la minacciano a causa del peccato che ha invaso il mondo. Anche se le apparizioni della Madonna di Fatima sono avvenute circa novant’anni fa, l’appello della Madonna alla conversione e alla preghiera mantiene una attualità straordinaria. In tutti questi anni abbiamo potuto sperimentare quanto la Madonna sia stata una Mamma che ci ha condotti per mano per liberarci dai pericoli e guidarci sulla retta via, verso il suo Figlio Gesù che è Via, Verità e Vita.
Nostra Signora di Fátima (in portoghese: Nossa Senhora de Fátima) è uno degli appellativi con cui la Chiesa cattolica venera Maria, madre di Gesù.
Fra le apparizioni mariane, quelle relative a Nostra Signora di Fatima sono tra le più famose. Secondo il loro racconto, tre piccoli pastori, i fratelli Francisco e Giacinta Marto (9 e 7 anni) e la loro cugina Lucia dos Santos (10 anni), il 13 maggio 1917, mentre badavano al pascolo in località Cova da Iria (Conca di Iria), vicino alla cittadina portoghese di Fátima, riferirono di aver visto scendere una nube e, al suo diradarsi, apparire la figura di una donna vestita di bianco con in mano un rosario, che identificarono con la Madonna. Dopo questa prima apparizione la donna avrebbe dato appuntamento ai bambini per il 13 del mese successivo, e così per altri 5 incontri, dal 13 maggio fino al 13 ottobre.  Le apparizioni continuarono per un po' di tempo e furono accompagnate da rivelazioni su eventi futuri, in particolare: la fine della prima guerra mondiale a breve; il pericolo di una seconda guerra ancora più devastante se gli uomini non si fossero convertiti; la minaccia comunista proveniente dalla Russia, debellabile solo mediante la Consacrazione della nazione stessa al Cuore Immacolato di Maria, per opera del Papa e di tutti i Vescovi riuniti. A conferma della promessa fatta ai tre pastorelli dalla Madonna riguardo a un evento prodigioso, il 13 ottobre 1917 molte migliaia di persone, credenti e non credenti, riferirono di aver assistito ad un fenomeno che fu chiamato "miracolo del sole". Molti dei presenti, anche a distanza di parecchi chilometri, raccontarono che mentre pioveva e spesse nubi ricoprivano il cielo, d'un tratto la pioggia cessò e le nuvole si diradarono: il disco del sole, tornato visibile, sarebbe roteato attorno a un punto esterno e ad agitarsi, divenendo multicolore e ingrandendosi, come precipitando sulla terra. I due fratelli Francesco e Giacinta morirono pochi anni dopo, rispettivamente nel 1919 e nel 1920, a causa dell'epidemia di spagnola che in quegli anni fece molte vittime anche in Portogallo. Lucia invece divenne monaca carmelitana scalza, e mise per iscritto nelle sue Memorie gli eventi accaduti a Fatima, così come lei stessa li aveva visti. Nel 1930 la Chiesa cattolica proclamò il carattere soprannaturale delle apparizioni e ne autorizzò il culto. A Fatima è stato edificato un santuario, visitato per la prima volta da papa Paolo VI il 13 maggio 1967, e in seguito anche da papa Giovanni Paolo II, pontefice molto legato agli avvenimenti del luogo, dove si recò più di una volta in pellegrinaggio. Secondo la dottrina cattolica queste apparizioni appartengono alla categoria delle rivelazioni private.
Santiago De Compostela : I luoghi da non perdere
Cosa visitare a Santiago de Compostela: Santiago de Compostela è una città molto bella, dove i turisti avranno molte cose da fare: appena vi metterete piede non potrete fare a meno di rimanere senza parole di fronte alle strade, alle vie, ai luoghi pieni di storia e desidererete conoscerli più a fondo. Edifici romani, che nel corso degli anni sono stati trasformati in stili talvolta gotici, talvolta rinascimentali, talvolta barocchi o persino neoclassici, rendendo queste strade e queste vie vere e proprie opere d'arte. Durante il nostro tour a Santiago de Compostela andiamo a visitare tanti edifici turisti, religiosi e pubblici, che si trovano li. E ancora i musei, che vi consentiranno di indagare la storia di questa terra. E, ultimi ma non per importanza, i parchi e i giardini, luoghi perfetti per godere di un po' di relax.
Cattedrale di Santiago de Compostela
Uno degli edifici principali della città, oltre ad essere uno dei più simbolici, è la Cattedrale. Si tratta di una costruzione religiosa molto vecchia, che ha iniziato a essere costruita nel 1075. Il luogo dove sorge la Cattedrale era già sede di santuari e di cappelle dedicate a San Giacomo. Ha una superficie di 8.000 metri quadrati, questo edificio maestoso vanta nove navate superiori e sei inferiori. E' senza ombra di dubbio uno dei luoghi più belli da visitare.
San Martín Pinario a Santiago de Compostela
San Martín Pinario è un monastero che oggi ospita un museo che conserva ed espone moltissime opere d'arte. Si trova accanto alla Cattedrale, è un edificio che attirerà la vostra attenzione e assolutamente da visitare.
Colegiata de Sta María La Mayor de Sar a Santiago de Compostela
La Colegiata de Sta María La Mayor de Sar è un edificio costruito in stile romano, situato sulle rive del fiume in città. Sebbene si tratti di un luogo lontano dal centro storico vale la pena di essere visitata. E' stato realizzato nel 1136, con una decorazione molto semplice ma non per questo meno attraente. La parte più bella di questo edificio sono gli archi rampanti costruiti per impedire la sua caduta. La sua visita è molto interessante.  
Palacio de Gelmírez a Santiago de Compostela
Questo palazzo fu costruito tra il XII e XIII secolo. Si tratta di un edificio in stile romanico, situato vicino alla Cattedrale. Da ammirare l'arredamento delle sale interne, con i suoi mobili molto interessanti. E' possibile assistere anche al museo della Cattedrale.
Palacio Raxoi a Santiago de Compostela
Oggi è un edificio comunale, ma è stato creato per essere la residenza del coro della Cattedrale, in quanto si trova proprio di fronte a essa. La facciata principale è la parte più suggestiva, con decorazioni e scene.
Hospital Real di Santiago de Compostela
Hospital Real è uno dei più antichi edifici della città, è stato creato dai Re Cattolici, a partire dal XV secolo. La sua facciata principale e il suo portico sono gli aspetti più significativi dell'edificio. Da ammirare anche i balconi in stile gotico.
Università di Santiago de Compostela
Si tratta di un edificio importante per i giovani della città, è conosciuto anche come "il campus" perché qui moltissimi studenti si ritrovano a studiare. L'università è stata fondata nei primi anni del Cinquecento.

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Tour & Pellegrinaggi a Fatima e Santiago De Compostela da Cagliari

Pellegrinaggi a Fatima e Santiago da Cagliari Viaggio di 6 Giorni dal 17 al 22 Settembre 2021 da 990 €

Pellegrinaggi a Fatima e Santiago da Cagliari. Viaggio religioso di 6 Giorni e 5 Notti Dal 17 al 22 Settembre 2021. Pacchetto Viaggio & Pellegrinaggio comprende Volo diretto Da Cagliari per Lisbona , Sistemazione in Hotel 4 Stelle in Pensione Completa incluso Bevande Guida Spirituale Accompagnatore e Assicurazione da 990 €


Pacchetto Pellegrinaggio a Fatima e Santiago Da Cagliari

Categoria

Pellegrinaggi a Fatima e Santiago dalla Sardegna

Offerta

Pellegrinaggio a Fatima e Santiago da Cagliari

Pacchetto Viaggio

Volo da Cagliari + Trasferimenti + Pellegrinaggi + Assistenza

Destinazione

Fatima Santiago De Compostela Oporto Lisbona Coimbra 

Partenza da

Da Cagliari Elmas

Durata / Data

6 Giorni 5 Notti dal 17 al 22 Settembre 2021

Servizi

Guida e Accompagnatore locale in lingua Italiana

Hotel / Trattamento

Hotel 4 Stelle in Pensione Completa incluso Bevande

Prezzo

da 990 € + 30 € Iscrizione

Programma del Viaggio Fatima e Santiago Da Cagliari

1° Giorno: Cagliari - Lisbona:
Partenza individuale dall’aeroporto di Cagliari in tempo utile per il disbrigo delle formalità d’imbarco e la partenza alle h. 13.30 con volo non diretto per Lisbona. Arrivo previsto alle h. 20.15 e trasferimento in hotel a Lisbona. Cena e pernottamento.
2° Giorno: Lisbona – Fatima:
Dopo la prima colazione incontro con la guida per la visita della città. Pranzo e trasferimento a Fatima. Cena e pernottamento in hotel.
3° Giorno: Fatima :
Pensione completa in hotel. Partecipazione alla SS Messa. Nel pomeriggio incontro con la guida per la visita del Santuario e Aljustrel, il villaggio natale dei tre pastorelli.
4° Giorno: Fatima - Porto - Santiago de Compostela:

Prima colazione e partenza per Santiago con sosta a Porto per breve visita guidata della città. Pranzo al sacco. Proseguimento ed in serata arrivo in hotel a Santiago. Cena e pernottamento.
5° Giorno: Santiago de Compostela:
Pensione completa in hotel. Visita guidata della Cattedrale dove si trova la tomba dell’apostolo Giacomo e della cittadina di Santiago.

6° Giorno: Santiago de Compostela – Cagliari:
Prima colazione in hotel. Trasferimento in tempo utile per l’aeroporto di Santiago. Disbrigo delle formalità di imbarco e partenza per Cagliari alle h. 07.00 con arrivo previsto alle h. 12.45. Fine dei ns. servizi.

 Madonna di Fatima: Gli appelli del messaggio di Fatima

Madonna di Fatima. Il Mistero di Fatima
La Madonna di Fatima apparve a tre pastorelli: Lucia Dos Santos, di dieci anni, Giacinta e Francisco Marto, di sette e nove anni, per sei volte, dal 13 maggio al 13 ottobre del 1917. Viene come Madre per richiamare gli uomini alla conversione, alla preghiera e alla penitenza. Lei desidera risparmiare all’umanità i castighi che la minacciano a causa del peccato che ha invaso il mondo. Anche se le apparizioni della Madonna di Fatima sono avvenute circa novant’anni fa, l’appello della Madonna alla conversione e alla preghiera mantiene una attualità straordinaria. In tutti questi anni abbiamo potuto sperimentare quanto la Madonna sia stata una Mamma che ci ha condotti per mano per liberarci dai pericoli e guidarci sulla retta via, verso il suo Figlio Gesù che è Via, Verità e Vita.
Nostra Signora di Fátima (in portoghese: Nossa Senhora de Fátima) è uno degli appellativi con cui la Chiesa cattolica venera Maria, madre di Gesù.
Fra le apparizioni mariane, quelle relative a Nostra Signora di Fatima sono tra le più famose. Secondo il loro racconto, tre piccoli pastori, i fratelli Francisco e Giacinta Marto (9 e 7 anni) e la loro cugina Lucia dos Santos (10 anni), il 13 maggio 1917, mentre badavano al pascolo in località Cova da Iria (Conca di Iria), vicino alla cittadina portoghese di Fátima, riferirono di aver visto scendere una nube e, al suo diradarsi, apparire la figura di una donna vestita di bianco con in mano un rosario, che identificarono con la Madonna. Dopo questa prima apparizione la donna avrebbe dato appuntamento ai bambini per il 13 del mese successivo, e così per altri 5 incontri, dal 13 maggio fino al 13 ottobre.  Le apparizioni continuarono per un po' di tempo e furono accompagnate da rivelazioni su eventi futuri, in particolare: la fine della prima guerra mondiale a breve; il pericolo di una seconda guerra ancora più devastante se gli uomini non si fossero convertiti; la minaccia comunista proveniente dalla Russia, debellabile solo mediante la Consacrazione della nazione stessa al Cuore Immacolato di Maria, per opera del Papa e di tutti i Vescovi riuniti. A conferma della promessa fatta ai tre pastorelli dalla Madonna riguardo a un evento prodigioso, il 13 ottobre 1917 molte migliaia di persone, credenti e non credenti, riferirono di aver assistito ad un fenomeno che fu chiamato "miracolo del sole". Molti dei presenti, anche a distanza di parecchi chilometri, raccontarono che mentre pioveva e spesse nubi ricoprivano il cielo, d'un tratto la pioggia cessò e le nuvole si diradarono: il disco del sole, tornato visibile, sarebbe roteato attorno a un punto esterno e ad agitarsi, divenendo multicolore e ingrandendosi, come precipitando sulla terra. I due fratelli Francesco e Giacinta morirono pochi anni dopo, rispettivamente nel 1919 e nel 1920, a causa dell'epidemia di spagnola che in quegli anni fece molte vittime anche in Portogallo. Lucia invece divenne monaca carmelitana scalza, e mise per iscritto nelle sue Memorie gli eventi accaduti a Fatima, così come lei stessa li aveva visti. Nel 1930 la Chiesa cattolica proclamò il carattere soprannaturale delle apparizioni e ne autorizzò il culto. A Fatima è stato edificato un santuario, visitato per la prima volta da papa Paolo VI il 13 maggio 1967, e in seguito anche da papa Giovanni Paolo II, pontefice molto legato agli avvenimenti del luogo, dove si recò più di una volta in pellegrinaggio. Secondo la dottrina cattolica queste apparizioni appartengono alla categoria delle rivelazioni private.

Santiago De Compostela : I luoghi da non perdere
Cosa visitare a Santiago de Compostela: Santiago de Compostela è una città molto bella, dove i turisti avranno molte cose da fare: appena vi metterete piede non potrete fare a meno di rimanere senza parole di fronte alle strade, alle vie, ai luoghi pieni di storia e desidererete conoscerli più a fondo. Edifici romani, che nel corso degli anni sono stati trasformati in stili talvolta gotici, talvolta rinascimentali, talvolta barocchi o persino neoclassici, rendendo queste strade e queste vie vere e proprie opere d'arte. Durante il nostro tour a Santiago de Compostela andiamo a visitare tanti edifici turisti, religiosi e pubblici, che si trovano li. E ancora i musei, che vi consentiranno di indagare la storia di questa terra. E, ultimi ma non per importanza, i parchi e i giardini, luoghi perfetti per godere di un po' di relax.
Cattedrale di Santiago de Compostela
Uno degli edifici principali della città, oltre ad essere uno dei più simbolici, è la Cattedrale. Si tratta di una costruzione religiosa molto vecchia, che ha iniziato a essere costruita nel 1075. Il luogo dove sorge la Cattedrale era già sede di santuari e di cappelle dedicate a San Giacomo. Ha una superficie di 8.000 metri quadrati, questo edificio maestoso vanta nove navate superiori e sei inferiori. E' senza ombra di dubbio uno dei luoghi più belli da visitare.
San Martín Pinario a Santiago de Compostela
San Martín Pinario è un monastero che oggi ospita un museo che conserva ed espone moltissime opere d'arte. Si trova accanto alla Cattedrale, è un edificio che attirerà la vostra attenzione e assolutamente da visitare.
Colegiata de Sta María La Mayor de Sar a Santiago de Compostela
La Colegiata de Sta María La Mayor de Sar è un edificio costruito in stile romano, situato sulle rive del fiume in città. Sebbene si tratti di un luogo lontano dal centro storico vale la pena di essere visitata. E' stato realizzato nel 1136, con una decorazione molto semplice ma non per questo meno attraente. La parte più bella di questo edificio sono gli archi rampanti costruiti per impedire la sua caduta. La sua visita è molto interessante.  
Palacio de Gelmírez a Santiago de Compostela
Questo palazzo fu costruito tra il XII e XIII secolo. Si tratta di un edificio in stile romanico, situato vicino alla Cattedrale. Da ammirare l'arredamento delle sale interne, con i suoi mobili molto interessanti. E' possibile assistere anche al museo della Cattedrale.
Palacio Raxoi a Santiago de Compostela
Oggi è un edificio comunale, ma è stato creato per essere la residenza del coro della Cattedrale, in quanto si trova proprio di fronte a essa. La facciata principale è la parte più suggestiva, con decorazioni e scene.
Hospital Real di Santiago de Compostela
Hospital Real è uno dei più antichi edifici della città, è stato creato dai Re Cattolici, a partire dal XV secolo. La sua facciata principale e il suo portico sono gli aspetti più significativi dell'edificio. Da ammirare anche i balconi in stile gotico.
Università di Santiago de Compostela
Si tratta di un edificio importante per i giovani della città, è conosciuto anche come "il campus" perché qui moltissimi studenti si ritrovano a studiare. L'università è stata fondata nei primi anni del Cinquecento.

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Lourdes Partenza con Volo Diretto da Milano Pellegrinaggio in 4 Giorni dal 24 al 27 Maggio 2019 da 510 €

Lourdes con volo diretto da Milano. Pellegrinaggio di 4 Giorni 3 Notti dal 24 al 27 Maggio 2019. Pacchetto Viaggio Religioso e Pellegrinaggio include Volo diretto da Milano Malpensa per Lourdes Sistemazione in Hotel 3 Stelle Superior con trattamento di pensione completa Trasferimenti Pellegrinaggio con Assistente spirituale Assicurazione da 510 € a persona in camera doppia

Dettagli Pellegrinaggio a Lourdes in Aereo da Milano Malpensa

Categoria

Lourdes da Milano

Offerta Viaggio

Pellegrinaggio a Lourdes in Aereo da Milano

Pacchetto Viaggio

Volo da Milano Transfer Soggiorno Pellegrinaggio

Destinazione

Lourdes

Aeroporto di Partenza

Da Milano Malpensa

Durata / Data

4 Giorni / 3 Notti dal 24 al 27 Maggio 2019

Servizi Inclusi

Guida Spirituale ed accompagnatore d’Agenzia

Hotel / Trattamento

Hotel 3 Stelle Sup. in pensione Completa

Prezzo a persona

510 € + 35 € Iscrizione + 57 € Tasse Aeroportuali

Programma del Pellegrinaggio a Lourdes in Aereo da Milano Malpensa

1° Giorno : Milano Malpensa - Lourdes
Ritrovo dei pellegrini in aeroporto di Milano Malpensa, operazioni di imbarco e partenza da Milano per Lourdes con volo speciale. Arrivo, trasferimento in albergo e sistemazione nelle camere riservate. Apertura del Pellegrinaggio: saluto alla Grotta e introduzione al Messaggio di Lourdes da parte dei Consacrati della “Casa di Maria”. Cena e pernottamento in Hotel a Lourdes.

Giorno : Attività Religiose a Lourdes
Pensione completa in Hotel a Lourdes. Giornata dedicata alle attività religiose: celebrazioni liturgiche (il mercoledì e la domenica partecipazione alla S. Messa Internazionale), Via Crucis, visita dei luoghi di Santa Bernadette, processione eucaristica, processione serale con le fiaccole (flambeaux), tempo libero per accedere alle piscine, per devozioni personali, per confessioni ecc..

3° Giorno : Funzioni Religiose a Lourdes
Pensione completa in Hotel a Lourdes. Giornata dedicata alle attività religiose: celebrazioni liturgiche (il mercoledì e la domenica partecipazione alla S. Messa Internazionale), Via Crucis, visita dei luoghi di Santa Bernadette, processione eucaristica, processione serale con le fiaccole (flambeaux), tempo libero per accedere alle piscine, per devozioni personali, per confessioni ecc.. Per i pellegrinaggi di 4 giorni è prevista una visita facoltativa al Santuario di Nostra Signora di Betharram a Bartrès e alla Comunità Cenacolo di Suor Elvira.

4° Giorno : Lourdes - Milano Malpensa
Prima colazione in Hotel a Lourdes. S. Messa di chiusura del pellegrinaggio e tempo libero per attività personali. Dopo pranzo, trasferimento in aeroporto di Lourdes e partenza con volo diretto Speciale per Milano. Arrivo in aeroporto di Milano Malpensa. Fine dei nostri servizi.

Operativo Voli diretti: Milano Malpensa / Lourdes / Milano Malpensa ( soggetti a riconferma )

Data

Aeroporti di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

24 Maggio

Milano Malpensa

08:00

Lourdes

09:25

27 Maggio

Lourdes

20:00

Milano Malpensa

21:25

Lourdes
Lourdes in occitano Lorda, è un comune francese di 15.491 abitanti, situato nel dipartimento degli Alti Pirenei, nella regione del Midi-Pirenei.
Nel 1858 il comune di Lourdes assunse grande notorietà, in Francia e all'estero, a seguito delle apparizioni mariane di cui sarebbe stata spettatrice la giovane contadina Bernadette Soubirous, poi canonizzata. Nei decenni successivi la città divenne una delle più importanti mete di pellegrinaggi e turismo religioso ed oggi accoglie circa sei milioni di visitatori ogni anno provenienti da ogni angolo del mondo. Tale flusso ha convertito Lourdes nel secondo centro turistico di Francia, dopo Parigi, e nel terzo polo internazionale del cattolicesimo. Nel 2011 la città è divenuta anche la seconda località con più capienza alberghiera di Francia, sempre dopo Parigi.
La Chiesa e le apparizioni mariane ( Lourdes )
In generale, le apparizioni mariane sono considerate dalla Chiesa cattolica come rivelazioni private, ed esse non aggiungono nulla di nuovo e di diverso alla fede rivelata che deve essere considerata piena e completa in Cristo[4] ad opera degli apostoli. La Chiesa può dare un riconoscimento formale (che per le apparizioni di Lourdes fu dato nel 1862), a condizione che esse non contengano nulla di contrario, e nemmeno di ambiguo e di dubbio, riguardo alla fede rivelata. Tuttavia, riconosciute come tali dopo un prudente giudizio, coloro che le hanno ricevute direttamente debbono senza alcun dubbio inchinarsi con rispetto dinanzi ad esse. I teologi discutono se questa adesione debba essere in essi un atto di fede divina; l'opinione affermativa sembra più accettabile.
Il santuario ( Lourdes )
La spianata di fronte alla basilica di N.S. del Rosario
Per approfondire, vedi Santuario di Nostra Signora di Lourdes. Sono tre le basiliche principali del santuario di Lourdes; in ordine di data di costruzione e con capienza crescente vi sono: la basilica dell'Immacolata Concezione, la basilica di Nostra Signora del Rosario, posta sotto alla precedente, e la basilica di San Pio X (detta anche basilica sotterranea). La facciata della Basilica del rosario presenta dei mosaici di Marko Ivan Rupnik e del Centro Aletti, raffiguranti i Misteri della Luce. Inaugurati l'8 dicembre 2007, sono stati dedicati a Giovanni Paolo II in occasione dell'apertura del Giubileo per il 150º anniversario delle apparizioni.
Oltre alle tre basiliche, al di là del fiume, davanti alla grotta c'è la tenda e cappella dell'adorazione. La tenda è situata nel fondo della prateria. La cappella situata nella prateria, sul lato sinistro della chiesa di Santa Bernadette, ha una capienza di 130 persone circa. Il santuario di Lourdes è particolarmente associato alla speranza di ottenere guarigioni miracolose, ed è pertanto meta di un grande numero di fedeli infermi. In Italia vi sono varie associazioni di volontari, l'UNITALSI, l'OFTAL, l'A.M.A.M.I. (Associazione mariana assistenza malati d'Italia) e lo SMOM (Sovrano militare Ordine Di Malta), che organizzano il trasporto e l'assistenza degli ammalati a bordo di treni e aerei convenientemente attrezzati. Dal 1958 si svolge annualmente il Pellegrinaggio militare internazionale, che riunisce migliaia di fedeli che lavorano in "divisa" al servizio degli altri.
Processione pomeridiana degli ammalati intorno al Santuario
Secondo i credenti, per invocare la guarigione è particolarmente efficace il rito dell'immersione nelle piscine, appositamente realizzate, riempite con l'acqua che sgorga dalla sorgente presso la grotta delle apparizioni. La stessa sorgente alimenta anche le fontane, dalle quali i pellegrini bevono l'"acqua di Lourdes", riempiendone bottiglie e taniche da portare a casa.
Dal 1905 è in funzione presso il santuario il Bureau médical (ufficio medico), che raccoglie le segnalazioni di presunte guarigioni miracolose, per valutarne, attraverso successivi e accurati accertamenti, esclusivamente l'aspetto medico. Solo alla fine dell'iter medico-legale, che può durare anche anni, eventualmente e per alcuni casi, il Bureau trasmetterà il dossier al vescovo competente, per la successiva fase della valutazione canonica, che potrebbe portare (ove ce ne siano le condizioni) alla dichiarazione formale di guarigione miracolosa. A tutto il 2014 solo 69 casi di guarigione non altrimenti spiegabili sono stati riconosciuti ufficialmente dalla Chiesa cattolica come «miracolosi», il più recente dei quali nel 1989.
Riguardo alle guarigioni miracolose ebbe a dire Anatole France: «Vedo tante stampelle, ma nessuna gamba di legno», riferendosi agli ex voto lasciati dai pellegrini. Émile Zola fu altresì testimone delle guarigioni di Marie Lebranchu e Marie Lemarchand, due dei miracoli poi riconosciuti ufficialmente, casi che il dottor Boissarie, a capo del Bureau médical, presentò allo scrittore. Tuttavia Zola scrisse poi un libro scettico su Lourdes, nel quale tra gli altri fece riferimento, con altro nome, ai casi della due donne, facendole però morire nel racconto. La distorsione degli eventi fu denunciata pubblicamente da Boissarie. Secondo la Chiesa, i miracoli e le guarigioni sono segni della provvidenza divina, funzionali alla conversione e alla fede, e non alla semplice risoluzione di problemi di salute.
Attività Religiose a Lourdes
PROCESSIONE MARIANA  (Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 21.00)
La processione della sera dura circa un’ora e mezza, parte dalla Grotta e termina sull’Esplanade della Basilica Notre-Dame du Rosaire. Ciascuno è invitato a portare un cero per ricordare il proprio battesimo. Al termine della processione i sacerdoti e i vescovi daranno la benedizione.
ULTIMA MESSA DELLA GIORNATA ALLA GROTTA (Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 23.00)

L’ultima messa della giornata è celebrata alla Santa Grotta mettendo particolarmente in risalto tutte le intenzioni formulate o inviate in quel giorno. Secondo l’opportunità, si potrà utilizzare per la celebrazione diverse lingue.
PROCESSIONE EUCARISTICA (Da aprile ad ottobre tutti i giorni alle ore 17.00)

Parte dal grande Podium della prateria e arriva alla Basilica di San Pio X. Dura circa un’ora. Nei giorni di pioggia o di gran calore, tutta la celebrazione si svolge dentro la Basilica stessa.
MESSA INTERNAZIONALE (Da aprile ad ottobre tutti i mercoledi e le domeniche alle ore 9.30)

Dura circa un’ora e 45 e si svolge nella Basilica San Pio X.
MESSA IN ITALIANO (Tutti i giorni, generalmente alle 10.00) Nella cripta tutti i giorni per i pellegrini italiani.
SANTO ROSARIO (Tutti i giorni dell’anno alle ore 15.30)

Si svolge alla Grotta da aprile ad ottobre e alla Cripta da novembre a marzo e viene trasmesso per radio su 90.6.. Dopo la recita, presentandosi alla sacrestia delle Grotta, possibilità della benedizione dei bambini e delle famiglie.
VIA CRUCIS (Tutti i giorni in vari orari)

Si svolge sulla montagna nell’immediata prossimità del Santuario, la Via Crucis delle Spelonche (Espélugues) è una vera opera d'arte che si snoda lungo i suoi 1.500 metri, 15 stazioni decorate di 115 personaggi in ghisa di ferro patinato. Per i malati, la Via Crucis, si svolge nella Prateria.
ADORAZIONE (Tutti i giorni in vari orari)

E’ il tempo di silenzio davanti al Santissimo Sacramento, l’Ostia consacrata, durante il quale i credenti adorano la presenza reale di Cristo. Si può fare nel Santuario, nella grande tenda che si trova nella prateria, nella Cappella apposita a fianco della chiesa di Santa Bernardetta, e durante la processione eucaristica.
BAGNO ALLE PISCINE (Tutti i giorni 9.00-11.00 / 14.30-16,00, domenica chiuso al mattino)

Le piscine del Santuario sono semplici vasche dove i pellegrini si immergono rispondendo all’invito della Madonna: “Andate a bere alla sorgente e lavatevi”. Le piscine sono alimentate dalla stessa acqua che sgorga dalla sorgente della Grotta. Non è richiesto nessun costume da bagno particolare: vi sarà fornito l’occorrente per preservare la vostra intimità.
CONFESSIONI (Tutti i giorni)

Tutti i giorni nelle lingue usuali del Santuario e si svolgono nella Cappella della Riconciliazione posta vicino alla statua dell’Incoronata.
ACCESSO AL SANTUARIO (Sempre, giorno e notte)

Le grandi porte del Santuario si aprono alle 5.30, ma è sempre possibile entrarvi 24 ore su 24, tutti i giorni dell'anno, attraverso un piccolo passaggio situato di fronte alla Casa dei Cappellani. Un breve sentiero a tornanti scende fino alla Grotta.

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Lourdes & Carcassonne Partenza da Cagliari Pellegrinaggio in 7 Giorni dal 13 al 19 Settembre 2019

Offerte Pellegrinaggi a Lourdes Partenza da Cagliari 
Pacchetto Viaggio e Pellegrinaggio a Lourdes con partenza da Cagliari. Mini Tour Lourdes Carcassonne 7 Giorni 6 Notti dal 13 al 19 Settembre 2019 Hotel 3/4 stelle in Pensione Completa. Pacchetto Viaggio organizzato Volo dalla Sardegna Trasferimenti Guida turistica / Spirituale Accompagnatore Assicurazione da 790 €.
Partenza Garantita - Gruppo confermato.


Pacchetto Pellegrinaggio 5 Giorni a Lourdes da Cagliari

Categoria

Pellegrinaggi dalla Sardegna

Offerta

Pellegrinaggio a Lourdes

Destinazione

Lourdes Barcellona Carcassone

Partenza

Da Cagliari Elmas

Data

Dal 6 al 10 Ottobre 2015

Durata

5 Giorni 4 Notti

Struttura

3 Stelle

Trattamento

Pensione Completa

Prezzo

790 € + 35 € Iscrizione

 

 Programma del Pellegrinaggio a Lourdes da Cagliari

1° GIORNO: Cagliari - Elmas | Girona
Incontro con l’accompagnatore d’agenzia e la guida spirituale presso l’aeroporto di Cagliari — Elmas due ore prima della partenza. Disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo Ryanair per Girona - Barcellona delle 21:05 con arrivo previsto alle 22:25. Sistemazione bagagli in bus e partenza per l’hotel. Arrivo, sistemazione delle camere riservate e pernottamento.
 
2° GIORNO: Girona | Carcassonne | Lourdes
Prima colazione in hotel. Partenza in con varie soste lungo iI percorso per Carcassonne. Arrivo e visita libera della fortezza medievale. Pranzo in ristorante dentro la camere doppie cori servizi privati; città medievale. A seguire, partenza per Lourdes con soste lungo il percorso. Arrivo, sistemazione delle camere e cena. Saluto alla grotta e pernottamento. Partecipazione alla fiaccolata serale.
 
3° GIORNO I 4° GIORNO: Lourdes
Pensioni complete in hotel. Nel pomeriggio verrà effettuato, in compagnia della dadeBarcellona; guida autorizzata, l’itinerario per vivere al meglio Lourdes, ripercorrendo i passi di Bernadette partendo dalla basilica di San Pio X, iI museo, la casa natale ovvero il mulino di Boly, il Cachot a altri luoghi significativi della sua vita. Si potrà assistere in serata alla Processione con le Fiaccole. I pellegrini avranno del tempo a per effettuare attività individuali. Giornata interamente dedicata ad attività religiose individuali. Possibilità di effettuare un escursione facoltativa alla Grotte di Betharram, tra le più grandi e suggestive d’Europa, a pochi chilometri da Lourdes. Partecipazione alla La quota non comprende: messa internazionale della Domenica ...
 
5° GIORNO: Torreciudad | Lleida
Prima colazione in hotel. Sistemazione bagagli in bus e partenza per Torreciudad. Pranzo in ristorante presso le vicinanze del Santuario. AI termine, visita del santuario mariano di Aragona, costruito da Joseman’a Escriva, fondatore dell'Opus Dei, e consacrato
il 7 luglio 1975 con il titolo di. Nostra Signora di Torreciudad. Si dice chela devozione a Maria sotto II titolo di Vergine di Torrecrudad risalga all'XI secolo capitale della regione catalana. AI termine della visita, partenza per Lleida. Arrivo in hotel, sistemazione delle camere riservate, cena e pernottamento. Serata libera.
 
6° GIORNO: Barcellona | Girona
Prima colazione in hotel. Sistemazione dei bagagli in bus e partenza in mattinata per Barcellona. Arrivo, incontro con la guida e visita del centro storico con la Rambla e il quartiere gotico, i monumenti di Gaudi. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, tempo libero a disposizione in centro per attività individuali. AI termine, trasferimento in hotel in zona Girona. Cena e pernottamento. Olbia/Nuoro verso Aeroporto di Cagliari:
7° GIORNO: Girona | Cagliari - Elmas Prima colazione in hotel. Sistemazione bagagli in bus e partenza per l'aeroporto di Girona in tempo utile per il disbrigo delle formalità di imbarco. Partenza con volo Ryanair delle 12:15 diretto a Cagliari - Elmas con arrivo previsto alle 13:35. Fine dei nostri servizi
 

 

Operativo Voli Partenza da Cagliari
Cagliari → Girona (Barcellona)
 
2015 : 10.30 - 12.00
Girona (Barcellona) → Cagliari
 
2015 : 12.25 - 13.45

Quota individuale di partecipazione 450 € Partenza garantita - Gruppo confermato

La Quota base è calcolata in base alle tariffe Ryanair vigenti al momento della pubblicazione dell'offerta.
Al momento della conferma da parte del cliente verranno verificati eventuali adeguamenti costo volo.
Lourdes
Lourdes
è un comune francese di 15.491 abitanti, situato nel dipartimento degli Alti Pirenei, nella regione del Midi-Pirenei.Nel 1858 il comune di Lourdes assunse grande notorietà, in Francia e all'estero, a seguito delle apparizioni mariane di cui sarebbe stata spettatrice la giovane contadina Bernadette Soubirous, poi canonizzata. Nei decenni successivi la città divenne una delle più importanti mete di pellegrinaggi e turismo religioso ed oggi accoglie circa sei milioni di visitatori ogni anno provenienti da ogni angolo del mondo. Tale flusso ha convertito Lourdes nel secondo centro turistico di Francia, dopo Parigi, e nel terzo polo internazionale del cattolicesimo. Nel 2011 la città è divenuta anche la seconda località con più capienza alberghiera di Francia, sempre dopo Parigi.
Cosa andremo a vedere durante il pellegrinaggio a Lourdes
In questo Pellegrinaggio a Lourdes da Cagliari scopriremo assieme il meraviglioso e caratteristico centro storico medievale di Carcassonne. Successivamente partiremo per la volta di Lourdes, situato in mezzo a un incroccio di valli, abitata fin dalla preistoria.
A Lourdes, tra l'11 febbraio e il 16 luglio 1858, la giovane Bernadette Soubirous, contadina quattordicenne del luogo, riferi di aver assistito a diciotto apparizioni della Madonna, in una grottapoco distante dal piccolo sobborgo di Massabielle.
Le apparizioni sono tra le più famose riconosciute dalla Chiesa cattolica, che ha anche riconosciuto ufficialmente come miracolose 68 guarigioni, fra quelle che si sarebbero verificate tra gli ammalati recatisi a Lourdes in Pellegrinaggio.
Attività Religiose a Lourdes
PROCESSIONE MARIANA  (Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 21.00)

La processione della sera dura circa un’ora e mezza, parte dalla Grotta e termina sull’Esplanade della Basilica Notre-Dame du Rosaire. Ciascuno è invitato a portare un cero per ricordare il proprio battesimo. Al termine della processione i sacerdoti e i vescovi daranno la benedizione.
ULTIMA MESSA DELLA GIORNATA ALLA GROTTA (Da marzo ad ottobre tutti i giorni alle ore 23.00)

L’ultima messa della giornata è celebrata alla Santa Grotta mettendo particolarmente in risalto tutte le intenzioni formulate o inviate in quel giorno. Secondo l’opportunità, si potrà utilizzare per la celebrazione diverse lingue.
PROCESSIONE EUCARISTICA (Da aprile ad ottobre tutti i giorni alle ore 17.00)

Parte dal grande Podium della prateria e arriva alla Basilica di San Pio X. Dura circa un’ora. Nei giorni di pioggia o di gran calore, tutta la celebrazione si svolge dentro la Basilica stessa.
MESSA INTERNAZIONALE (Da aprile ad ottobre tutti i mercoledi e le domeniche alle ore 9.30)

Dura circa un’ora e 45 e si svolge nella Basilica San Pio X.
MESSA IN ITALIANO (Tutti i giorni, generalmente alle 10.00) Nella cripta tutti i giorni per i pellegrini italiani.
SANTO ROSARIO (Tutti i giorni dell’anno alle ore 15.30)

Si svolge alla Grotta da aprile ad ottobre e alla Cripta da novembre a marzo e viene trasmesso per radio su 90.6.. Dopo la recita, presentandosi alla sacrestia delle Grotta, possibilità della benedizione dei bambini e delle famiglie.
VIA CRUCIS (Tutti i giorni in vari orari)

Si svolge sulla montagna nell’immediata prossimità del Santuario, la Via Crucis delle Spelonche (Espélugues) è una vera opera d'arte che si snoda lungo i suoi 1.500 metri, 15 stazioni decorate di 115 personaggi in ghisa di ferro patinato. Per i malati, la Via Crucis, si svolge nella Prateria.
ADORAZIONE (Tutti i giorni in vari orari)

E’ il tempo di silenzio davanti al Santissimo Sacramento, l’Ostia consacrata, durante il quale i credenti adorano la presenza reale di Cristo. Si può fare nel Santuario, nella grande tenda che si trova nella prateria, nella Cappella apposita a fianco della chiesa di Santa Bernardetta, e durante la processione eucaristica.
BAGNO ALLE PISCINE (Tutti i giorni 9.00-11.00 / 14.30-16,00, domenica chiuso al mattino)

Le piscine del Santuario sono semplici vasche dove i pellegrini si immergono rispondendo all’invito della Madonna: “Andate a bere alla sorgente e lavatevi”. Le piscine sono alimentate dalla stessa acqua che sgorga dalla sorgente della Grotta. Non è richiesto nessun costume da bagno particolare: vi sarà fornito l’occorrente per preservare la vostra intimità.
CONFESSIONI (Tutti i giorni)

Tutti i giorni nelle lingue usuali del Santuario e si svolgono nella Cappella della Riconciliazione posta vicino alla statua dell’Incoronata.
ACCESSO AL SANTUARIO (Sempre, giorno e notte)

Le grandi porte del Santuario si aprono alle 5.30, ma è sempre possibile entrarvi 24 ore su 24, tutti i giorni dell'anno, attraverso un piccolo passaggio situato di fronte alla Casa dei Cappellani. Un breve sentiero a tornanti scende fino alla Grotta.

 

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Santificazione di Madre Teresa a Roma Partenza da Alghero Pacchetto Viaggio Volo Hotel Cerimonia in Vaticano dal 3 al 5 Settembre 2016 da 395 €

Santificazione di Madre Teresa a Roma Partenza con volo da Alghero. Viaggio religioso di 3 giorni 2 notti dal 3 al 5 Settembre 2016. Pacchetto Viaggio e Pellegrinaggio comprende volo diretto da Alghero per Roma Sistemazione in Hotel 3 Stelle o Istituto Religioso con trattamento di pensione completa Cerimonia in Vaticano Assistenza e Assicurazione da 395 € a persona

 

 

Pacchetto Pellegrinaggio a Roma per la Santificazione di Madre Teresa Partenza da Alghero

Categoria

Roma Vaticano dalla Sardegna

Offerta

Santificazione di Madre Teresa a Roma Partenza da Alghero

Pacchetto Viaggio

Volo da Alghero Transfert Soggiorno Hotel Assistenza

Partenza

Da Alghero Fertilia

Destinazione

Roma Vaticano

Durata / Data

3 Giorni 2 Notti Dal 3 al 5 Settembre 2016

Hotel

Hotel 3 Stelle o Istituto Religioso in Pensione Completa

Prezzo

395 € + 30 € Iscrizione

Programma del Viaggio a Roma per La Santificazione di Madre Teresa Partenza con volo da Alghero

1° Giorno Sabato 3 Settembre 2016: Alghero / Roma
Raduno dei partecipanti in aeroporto di Alghero Fertilia, e partenza alle ore 07:00 con volo Alitalia per Roma Fiumicino. Arrivo alle ore 08:00 in aeroporto di Roma Fiumicino, trasferimento in Hotel. Sistemazione nelle camere riservate. Pranzo in Hotel. Tempo a disposizione per attività individuale. Cena e pernottamento.

2° Giorno Domenica 4 Settembre 2016: Roma Santificazione di Madre Teresa / Vaticano
Pensione completa in Hotel a Roma. Partecipazione alla santificazione di Madre Teresa in piazza San Pietro a Roma con una cerimonia in Vaticano.

3° Giorno Lunedì 5 Settembre 2016: Roma / Alghero
Prima colazione in Hotel a Roma. Giornata e pranzo libero. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto di Roma Fiumicino. Partenza per Alghero con volo delle 17.15. Arrivo a Cagliari Elmas alle ore 18.20. Fine dei nostri servizi.

Operativo voli Alitalia: Alghero / Roma / Alghero

Data

Aeroporti di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

3 Settembre

Alghero Fertilia

07:00

Roma Fiumicino

08:00

5 Settembre

Roma Fiumicino

18:30

Alghero Fertilia

22:20

Il 15 Marzo Papa Francesco firmerà la canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta
4 settembre 2016: Papa Francesco ha confermato che sarà questa la data in cui Madre Teresa di Calcutta sarà fatta Santa con una cerimonia in Vaticano esattamente un giorno prima del 19° anniversario della scomparsa della religiosa, morta a Calcutta il 5 settembre 1997.
Lo scorso dicembre il Pontefice aveva già riconosciuto con il relativo decreto di canonizzazione il miracolo attribuito alla religiosa albanese, fondatrice della congregazione religiosa delle Missionarie della Carità, la cui santificazione coinciderà sicuramente per Roma con una delle giornate più affollate del Giubileo proclamato da Papa Francesco.
Chi è Madre Teresa?
Madre Teresa, fondatrice della congregazione religiosa delle Missionarie della Carità, sarà anche il primo premio Nobel (vinse quello della pace nel 1979) a diventare santa. Nata in Albania il 27 agosto del 1910 con il nome di Agnese Gonxha Bojaxhiu, divenuta suora a 18 anni e trasferitasi in India, vi scoprì la vocazione per gli ultimi, coloro che morivano, abbandonati, per strada. Figura straordinaria - ha avuto, tra i tanti, anche l'Ordine del Merito, dalla regina Elisabetta nel 1983, la medaglia d'oro del Comitato del Soviet per la pace nel 1987 e la medaglia d'oro del Congresso degli Stati Uniti nel 1997 - quando è morta ha avuto l'omaggio di centinaia di migliaia di diseredati e un milione di persone hanno partecipato al suo funerale.
Soffrì anche, in segreto, di un senso di "assenza di Dio", di"oscurità", come raccontò il postulatore della sua causa, padre Brian Kolodiejchuk. «Una volta che Madre Teresa ebbe iniziato la sua missione nelle strade di Calcutta, una nuova dimensione venne a caratterizzare la sua esperienza interiore: non sentiva più l'intensa unione con Gesù che aveva sperimentato in precedenza. Alla consolazione della presenza sensibile subentrò la sensazione di essere separata da Lui. In questa struggente percezione dell'assenza di Dio, il desiderio di Lui divenne ancor più acuto e desolante. Era unita a Lui in un ardente anelito ma nell'assoluta oscurità e fu spinta, così, ad abbandonarsi a Lui con cieca fiducia».
Madre Teresa è stata beatificata nel 2003 da Giovanni Paolo II, che aveva fatto partire subito la causa di beatificazione, derogando ai cinque anni dalla morte richiesti dal codice di diritto canonico.
San Pietro Motivi di un pellegrinaggio giubilare a cura di Maria
Anche se non è più necessario visitare tutte le sette tradizionali basiliche giubilari romane per ottenere l’indulgenza dell’Anno Santo (basta recitare il Credo e le preghiere di rito - debitamente confessati - in una sola di queste), non v’è dubbio che buona parte dei pellegrini cercherà di rispettare la tradizione. Sia per assistere alle varie cerimonie religiose del calendario del giubileo, sia per ammirare i tesori artistici delle più importanti chiese della cristianità.
La Confessione della Fede e la Verità
Ogni pellegrino che giunge alla basilica di San Pietro professa, sulla tomba dell’apostolo, la fede col Simbolo detto dagli Apostoli che recita: «Io credo in Dio Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto, discese agli Inferi. Il terzo giorno risuscitò da morte, salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente, di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa Cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la resurrezione della carne, la vita eterna. Amen». Questa professione di fede è detta dagli Apostoli in memoria della tradizione, che vuole che ognuno di loro, prima di separarsi dagli altri per andare ad evangelizzare il mondo, abbia scritto uno dei dodici articoli che compongono il simbolo. Tale consuetudine fa visualizzare in una immagine che la fede di ogni cristiano è sì propria, personale, ma è anche la fede della Chiesa intera. Molti simboli di fede antichi cominciano non con l’espressione a cui siamo abituati – “io credo” – bensì con “noi crediamo”: è la fede della Chiesa intera che viene proclamata in ogni professione di fede.

Madre Teresa di Calcutta (1910-1997)

“Sono albanese di sangue, indiana di cittadinanza. Per quel che attiene alla mia fede, sono una suora cattolica. Secondo la mia vocazione, appartengo al mondo. Ma per quanto riguarda il mio cuore, appartengo interamente al Cuore di Gesù». Di conformazione minuta, ma di fede salda quanto la roccia, a Madre Teresa di Calcutta fu affidata la missione di proclamare l’amore assetato di Gesù per l’umanità, specialmente per i più poveri tra i poveri. “Dio ama ancora il mondo e manda me e te affinché siamo il suo amore e la sua compassione verso i poveri”. Era un’anima piena della luce di Cristo, infiammata di amore per Lui e con un solo, ardente desiderio: “saziare la Sua sete di amore e per le anime”.  Questa luminosa messaggera dell’amore di Dio nacque il 26 agosto 1910 a Skopje, città situata al punto d’incrocio della storia dei Balcani. La più piccola dei cinque figli di Nikola e Drane Bojaxhiu, fu battezzata Gonxha Agnes, ricevette la Prima Comunione all’età di cinque anni e mezzo e fu cresimata nel novembre 1916. Dal giorno della Prima Comunione l’amore per le anime entrò nel suo cuore. L’improvvisa morte del padre, avvenuta quando Agnes aveva circa otto anni, lasciò la famiglia in difficoltà finanziarie. Drane allevò i figli con fermezza e amore, influenzando notevolmente il carattere e la vocazione della figlia. La formazione religiosa di Gonxha fu rafforzata ulteriormente dalla vivace parrocchia gesuita del Sacro Cuore, in cui era attivamente impegnata. All’età di diciotto anni, mossa dal desiderio di diventare missionaria, Gonxha lasciò la sua casa nel settembre 1928, per entrare nell’Istituto della Beata Vergine Maria, conosciuto come “le Suore di Loreto”, in Irlanda. Lì ricevette il nome di suor Mary Teresa, come Santa Teresa di Lisieux. In dicembre partì per l’India, arrivando a Calcutta il 6 gennaio 1929.
Dopo la Professione dei voti temporanei nel maggio 1931, Suor Teresa venne mandata presso la comunità di Loreto a Entally e insegnò nella scuola per ragazze, St. Mary. Il 24 maggio 1937 suor Teresa fece la Professione dei voti perpetui, divenendo, come lei stessa disse: “la sposa di Gesù” per “tutta l’eternità”.  Da quel giorno fu sempre chiamata Madre Teresa. Continuò a insegnare a St. Mary e nel 1944 divenne la direttrice della scuola. Persona di profonda preghiera e amore intenso per le consorelle e per le sue allieve, Madre Teresa trascorse i venti anni della sua vita a “Loreto” con grande felicità. Conosciuta per la sua carità, per la generosità e il coraggio, per la propensione al duro lavoro e per l’attitudine naturale all’organizzazione, visse la sua consacrazione a Gesù, tra le consorelle, con fedeltà e gioia.  Il 10 settembre 1946, durante il viaggio in treno da Calcutta a Darjeeling per il ritiro annuale, Madre Teresa ricevette l’ “ispirazione”, la sua “chiamata nella chiamata”. Quel giorno, in che modo non lo raccontò mai, la sete di Gesù per amore e per le anime si impossessò del suo cuore, e il desiderio ardente di saziare la Sua sete divenne il cardine della sua esistenza.  Nel corso delle settimane e dei mesi successivi, per mezzo di locuzioni e visioni interiori, Gesù le rivelò il desiderio del suo Cuore per “vittime d’amore” che avrebbero “irradiato il suo amore sulle anime.””Vieni, sii la mia luce”, la pregò.  “Non posso andare da solo” Le rivelò la sua sofferenza nel vedere l’incuria verso i poveri, il suo dolore per non essere conosciuto da loro e il suo ardente desiderio per il loro amore. Gesù chiese a Madre Teresa di fondare una comunità religiosa, le Missionarie della Carità, dedite al servizio dei più poveri tra i poveri. Circa due anni di discernimento e verifiche trascorsero prima che Madre Teresa ottenesse il permesso di cominciare la sua nuova missione. Il 17 agosto 1948, indossò per la prima volta il sari bianco bordato d’azzurro e oltrepassò il cancello del suo amato convento di “Loreto” per entrare nel mondo dei poveri. Dopo un breve corso con le Suore Mediche Missionarie a Patna, Madre Teresa rientrò a Calcutta e trovò un alloggio temporaneo presso le Piccole Sorelle dei Poveri. Il 21 dicembre andò per la prima volta nei sobborghi: visitò famiglie, lavò le ferite di alcuni bambini, si prese cura di un uomo anziano che giaceva ammalato sulla strada e di una donna che stava morendo di fame e di tubercolosi. Iniziava ogni giornata con Gesù nell’Eucaristia e usciva con la corona del Rosario tra le mani, per cercare e servire Lui in coloro che sono “non voluti, non amati, non curati”. Alcuni mesi più tardi si unirono a lei, l’una dopo l’altra, alcune sue ex allieve. Il 7 ottobre 1950 la nuova Congregazione delle Missionarie della Carità veniva riconosciuta ufficialmente nell’Arcidiocesi di Calcutta. Agli inizi del 1960 Madre Teresa iniziò a inviare le sue sorelle in altre parti dell’India. Il Diritto Pontificio concesso alla Congregazione dal Papa Paolo VI nel febbraio 1965 la incoraggiò ad aprire una casa di missione in Venezuela. Ad essa seguirono subito altre fondazioni a Roma e in Tanzania e, successivamente, in tutti i continenti. A cominciare dal 1980 fino al 1990, Madre Teresa aprì case di missione in quasi tutti i paesi comunisti, inclusa l’ex Unione Sovietica, l’Albania e Cuba. Per rispondere meglio alle necessità dei poveri, sia fisiche, sia spirituali, Madre Teresa fondò nel 1963 i Fratelli Missionari della Carità; nel 1976 il ramo contemplativo delle sorelle, nel 1979 iFratelli contemplativi, e nel 1984 i Padri Missionari della Carità. Tuttavia la sua ispirazione non si limitò soltanto alle vocazioni religiose.  Formò i Collaboratori di Madre Teresa e i Collaboratori Ammalati e Sofferenti, persone di diverse confessioni di fede e nazionalità con cui condivise il suo spirito di preghiera, semplicità, sacrificio e il suo apostolato di umili opere d’amore. Questo spirito successivamente portò alla fondazione dei Missionari della Carità Laici. In risposta alla richiesta di molti sacerdoti, nel 1991 Madre Teresa dette vita anche al Movimento Corpus Christi per Sacerdoti come una “piccola via per la santità” per coloro che desideravano condividere il suo carisma e spirito. In questi anni di rapida espansione della sua missione, il mondo cominciò a rivolgere l’attenzione verso Madre Teresa e l’opera che aveva avviato. Numerose onorificenze, a cominciare dal Premio indiano Padmashri nel 1962 e dal rilevante Premio Nobel per la Pace nel 1979, dettero onore alla sua opera, mentre i media cominciarono a seguire le sue attività con interesse sempre più crescente. Tutto ricevette, sia i riconoscimenti sia le attenzioni, “per la gloria di Dio e in nome dei poveri”. L’intera vita e l’opera di Madre Teresa offrirono testimonianza della gioia di amare, della grandezza e della dignità di ogni essere umano, del valore delle piccole cose fatte fedelmente e con amore, e dell’incomparabile valore dell’amicizia con Dio. Ma vi fu un altro aspetto eroico di questa grande donna di cui si venne a conoscenza solo dopo la sua morte. Nascosta agli occhi di tutti, nascosta persino a coloro che le stettero più vicino, la sua vita interiore fu contrassegnata dall’esperienza di una profonda, dolorosa e permanente sensazione di essere separata da Dio, addirittura rifiutata da Lui, assieme a un crescente desiderio di Lui. Chiamò la sua prova interiore: “l’oscurità”. La “dolorosa notte” della sua anima, che ebbe inizio intorno al periodo in cui aveva cominciato il suo apostolato con i poveri e perdurò tutta la vita, condusse Madre Teresa a un’unione ancora più profonda con Dio.
BEATIFICAZIONE DI MADRE TERESA DI CALCUTTA OMELIA DI SUA SANTITÀ GIOVANNI PAOLO II.
Giornata Missionaria Mondiale / Domenica 19 ottobre 2003.

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Pellegrinaggio a Roma Vaticano Il mistero di corporale di Bolsena partenza da tutta la Sardegna dal 5 al 10 Settembre 2020 da 825 €

Pellegrinaggio Il mistero di corporale di Bolsena a Roma da tutta la Sardegna. Viaggio Religioso di 6 Giorni 5 Notti dal 5 al 10 Settembre 2020. Pacchetto Viaggio & Pellegrinaggio comprende Volo da Cagliari per Roma, Alloggio in Hotel 4* in pensione completa, Guida Spirituale, Accompagnatore., Assicurazione da 825 € a persona in camera doppia

 

Possibilita di partenza da tutta la Sardegna

 

Pacchetto Pellegrinaggio a Roma Partenza dalla Sardegna

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Pellegrinaggi a Roma Vaticano dalla Sardegna

Offerta

Pellegrinaggi a Roma Vaticano da Cagliari

Pacchetto Viaggio

Volo da Cagliari - Hotel - Pellegrinaggio 

Partenza

Da Cagliari Elmas per Roma Fiumicino/ Perugia

Destinazione

Roma / Perugia 

Durata / Data

6 Giorni 5 Notti Dal 5 al 10 Settembre 2020

Hotel/ Trattamento

Hotel 4 Stelle in pensione completa 

Servizi Guida Spirituale, Accompagnatore.

Prezzo

825 € + 65 € quote servizio

 

 

Programma Pellegrinaggio a Roma Partenza dalla Sardegna

 

1 giorno: Cagliari-Roma-Perugia (Km 200)Chianciano(Km 70)

Ritrovo in aeroporto a Cagliari, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con il primo volo per Roma. All’arrivo trasferimento in bus a Perugia e inizio della visita guidata della città. Sosta per il pranzo, in ristorante selezionato. Nel pomeriggio si prosegue con le visite. Al termine trasferimento a Chianciano Terme, sistemazione in hotel 4**** centrale. Cena e pernottamento.

2° giorno: Chianciano-Orvieto-Bolsena.
Colazione e partenza per la visita di Orvieto: in particolare il Duomo con la cappella di San Brizio, affrescata dal Beato Angelico e dal Signorelli. Si prosegue con il Pozzo di san Patrizio. Pranzo in ristorante con cucina tradizionale. Proseguimento a Bolsena, graziosa cittadina, sull’omonimo lago. In evidenza, la meravigliosa Basilica di Santa Cristina, con la Cappella del Miracolo, che conserva il Corporale di Bolsena (1263). Rientro a Chianciano Terme. Cena e pernottamento.

3° giorno: Chianciano - Abbazia di Monte Oliveto-Montepulciano.
Colazione e partenza per la visita dell’abbazia di Monte Oliveto 1313, con la sua facciata gotica ed i famosi cicli di affreschi del Signorelli e del Sodoma. Pranzo in ristorante selezionato. Trasferimento a l’antica città medievale-rinascimentale di Montepulciano, fondata da Porsenna, famosa per la produzione dei vini Rosso e Nobile di Montepulciano. Capolavori rinascimentali ben visibili sulla piazza maggiore e sui palazzi nobiliari, l’antico Duomo con un prezioso trittico dell’Assunzione, opera di Taddeo di Bartolo. Al termine rientro a Chianciano Terme, cena e pernottamento.

4 ° giorno: Chianciano - Abbazia di San Galgano - Siena.
Colazione. Partenza per la visita dell’abbazia di San Galgano, poco distante, la famosa spada nella roccia, del Cavaliere che divenne San Galgano e dette il nome alla basilica. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita guidata di Siena, a partire dalla famosa Piazza del Campo, la Torre del Mangia, i suoi antichissimi palazzi e la magnifica Cattedrale di Santa Maria Assunta, prezioso esempio di arte romano-gotica, che ospita al suo interno, innumerevoli opere dei più grandi artisti italiani. Al termine, rientro a Chianciano Terme, cena pernottamento.

5°giorno: Chianciano-Terme - Abbazia di Sant’Antimo - Pienza.
Colazione. Partenza per la visita guidata dell’antica abbazia benedettina di Sant’Antimo, lungo la via francigena, una delle architetture più importanti del romanico-toscano. Il nucleo primitivo
dell'abbazia risale al culto delle reliquie del Santo di Arezzo. Pranzo in ristorante selezionato. Nel pomeriggio trasferimento a Pienza la citta di Papa Pio II Piccolomini, Il Duomo bellissimo, il palazzo con il primo giardino pensile. Rientro, cena e pernottamento.

6°giorno: Chianciano - Città della Pieve – Roma - Cagliari.
Colazione e partenza per Città della Pieve, cittadina di origine etrusco romana ben conservata, dove si trova il primo Santuario italiano dedicato alla Madonna di Fatima, in una chiesa Francescana
del XIII. Meravigliosa anche la Cattedrale, con dipinti del Perugino e del Circignani, mentre, nei sotterranei di antichissima epoca si trova un affresco attribuibile a Benozzo Gozzoli, il museo diocesano con pezzi di antichissimo valore. Pranzo in ristorante selezionato. In serata, trasferimento a Fiumicino, imbarco sul volo delle 21,50 per Cagliari. Arrivo, sbarco e fine dei nostri servizi.

 

Operativo voli diretti: Cagliari / Roma  / Cagliari

Data

Aeroporti di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

5 Settembre

Cagliari Elmas

00:00

Roma Fiumicino

00:00

10 Settembre

Roma Fiumicino

00:00

Cagliari Elmas

00:00

 

 

La Roma cristiana
Il nostro itinerario nella Roma Cristiana inizia dalla cattedrale di Roma, definita “Madre di tutte le chiese del mondo”: San Giovanni in Laterano. Poco distante, lungo via di San Giovanni in Laterano, si raggiunge la Basilica di San Clemente, una delle più interessanti e antiche basiliche di Roma, da non perdere la visita alla basilica inferiore e ai suoi affreschi, uno dei quali (la leggenda di Sisinnio) presenta una delle prime testimonianze di volgare italiano.
Oltrepassato il Colosseo l’itinerario prosegue verso Piazza Esquilino, prima della quale si scorge il portico della Basilica di San Pietro in Vincoli dove nel fianco destro si trova il Mosè di Michelangelo, scultura di misurata vigoria destinata inizialmente al mai completato Mausoleo di Giulio II.
Pochi passi e si giunge al cospetto di Santa Maria Maggiore, la basilica patriarcale meglio conservata. Nonostante i pur eccellenti interventi settecenteschi sull’esterno, è viceversa l’interno a offrire i maggiori spunti artistici, di cui i mosaici rimangono l’immagine più riconoscibile.
Oltrepassando il Tevere si visita la Basilica di Santa Cecilia in Trastevere, situata nel cuore di uno dei quartieri più suggestivi di Roma.
Seguendo il Lungotevere in direzione nord il nostro itinerario ci porta a Piazza San Pietro, capolavoro del Bernini e anticamera del più importante complesso architettonico cattolico del mondo. Il minuscolo stato della Città del Vaticano accoglie ogni anno milioni di turisti e pellegrini, attratti dalle splendide opere d’arte come dal profondo significato simbolico di un luogo senza eguali.
Principali monumenti culturali & Religiose a Roma
La Basilica di San Paolo fuori

La Basilica di San Paolo fuori le Mura è una delle quattro basiliche papali di Roma, la seconda più grande dopo quella di San Pietro. La chiesa si erge sul luogo che la tradizione indica come quello della sepoltura dell’apostolo Paolo. Qui i primi cristiani eressero una cappella sepolcrale successivamente trasformata in basilica da Costantino e consacrata, sempre secondo la tradizione, nel 324 da papa Silvestro I. Già nel 385 si dette inizio alla ricostruzione in forme più ampie del tempio, terminata nel 395 al tempo dell’imperatore Onorio. Divenuta una delle tappe più importanti del pellegrinaggio a Roma, la sua forma attuale si deve a Pasquale Belli che, in collaborazione con altri architetti, la ricostruì tra il 1825 e il 1854.
Basilica di San Pietro
L’imponenza della facciata seicentesca di Carlo Maderno rende l’idea delle mastodontiche dimensioni della Basilica di San Pietro, ancora oggi una delle chiese più grandi al mondo.
La primitiva Basilica di San Pietro, un edificio di dimensioni paragonabili all’attuale, fu eretta intorno al 320 dall’imperatore Costantino nel luogo dove, secondo la tradizione, era stato sepolto l’apostolo Pietro. Nel corso dei secoli e sotto svariati pontificati ebbe inizio quel lungo processo che, in circa duecento anni e con il concorso di moltissimi artisti (Bramante, Michelangelo, Bernini), avrebbe portato al completo rifacimento della primitiva basilica costantiniana. La cupola ideata da Michelangelo sorprende per dimensioni e armonia, caratteristiche che si apprezzano nell’impegnativa ma gratificante salita che permette di ammirarne da vicino sia l’interno che l’esterno.
Tra i tanti capolavori, assolutamente da non perdere la Pietà di Michelangelo, l’opera che stupisce da secoli per tecnica ed emotività. Uno splendido colonnato di 284 colonne di ordine dorico e ottantotto pilastri in travertino di Tivoli circonda la Basilica di San Pietro, come volesse accogliere in un simbolico abbraccio i fedeli in visita. La splendida architettura del colonnato fu commissionata da Papa Alessandro VII Chigi a Bernini, il quale dispose radialmente le quattro file di 284 colonne, di cui aumentò gradualmente il diametro, riuscendo così a mantenere invariate le relazioni proporzionali tra gli spazi e le colonne anche nelle file esterne. Grazie a questo accorgimento, lo spettatore raggiungendo i dischi di porfido ai lati dell’obelisco vede il colonnato come composto da un’unica fila di colonne.
Bocca della verità
La Bocca della verità è l’antico mascherone, probabilmente un antico tombino,  del diametro di metri  1,80, murato nella parete del pronao di Santa Maria in Cosmedin, ha le sembianze di un volto maschile con barba; occhi, naso e bocca sono forati per fare defluire l’acqua. Il film Vacanze Romane di William Wyler, con gli indimenticabili protagonisti Audrey Hepburn e Gregory Peck, ha consacrato la Bocca della Verità ad una indiscussa fama. Era il 1953 e da allora è entrato nell’immaginario turistico. La sua fama è legata alla tradizione popolare, per la credenza che la bocca potesse mordere la mano di chi non avesse affermato il vero. La fila di turisti che ancora oggi desiderano la foto con la mano nella bocca del chiusino certifica la forza dell’immagine fotografica; quelli che invece hanno timore, qualche bugia la devono aver detta.
Campidoglio
Pur essendo il più basso e il meno esteso dei sette colli di Roma, (Aventino,Campidoglio, Celio, Esquilino, Palatino, Quirinale, Viminale) il Campidoglio è forse quello più legato agli avvenimenti storici della città, in quanto fulcro fin dall’antichità delle attività politiche e religiose di Roma. Oggi la michelangiolesca piazza alla quale sia accede attraverso una splendida scalinata, Cordonata, ospita due palazzi gemelli, (Palazzo dei Conservatori e Palazzo Nuovo) sedi dei meravigliosi Musei Capitolini e il Palazzo Senatorio,  sede degli uffici del Sindaco di Roma.
Campo de’ Fiori
Storico e folkloristico mercato di giorno, Campo de’ Fiori diventa centro nevralgico della movida la sera. La piazza, gremita di gente che la mattina girovaga tra i banchi ortofrutticoli, di notte apre i battenti a ristorazione e divertimento. Per secoli Campo de’ Fiori è stato il principale palcoscenico delle esecuzioni pubbliche.Tra queste, è passata alla storia, nel 1600, quella di Giordano Bruno, la cui statua domina il centro della piazza. Da non perdere, nelle immediate vicinanze, le storiche vie con botteghe tradizionali che ancora oggi portano il nome degli artigiani che un tempo vi lavoravano, come Via dei Baullari, Via dei Cappellari o via Via dei Giubbonari.
Colosseo
Probabilmente il monumento più famoso al mondo, conosciuto con il nome di Colosseo a causa della colossale statua di bronzo di Nerone che nel II sec.d.C. fu messa vicino al monumento, si chiama in realtà Anfiteatro Flavio. Voluto dall’imperatore Vespasiano e terminato da suo figlio Tito nell’80 d.C., l’edificio era destinato ai combattimenti e giochi tra i gladiatori (munera) e alle simulazioni di caccia ad animali feroci ed esotici (venationes). L’esterno è composto da quattro ordini architettonici sovrapposti: i primi tre sono formati da ottanta arcate inquadrate da semicolonne, mentre il quarto ordine è suddiviso in riquadri intervallati da finestre. Nell’ultimo ordine erano inseriti supporti in muratura e in legno per sostenere un immenso telone (velarium) che serviva a riparare gli spettatori dal sole e dalla pioggia. All’interno (cavea) c’erano gradinate in laterizio rivestite in marmo. L’arena era realizzata con una grande tavola di legno ricoperta di sabbia. Nei sotterranei c’era una fitta serie di gallerie nelle quali erano custodite le belve e dove erano conservate le attrezzature sceniche e i montacarichi. In alcuni periodi dell’anno è possibile scendere nel ventre del monumento, negli ambienti maggiormente conosciuti dai visitatori che conservano le condizioni in cui erano alla fine del V secolo d.C., quando furono interrati. Da allora non hanno subito alcuna manomissione dovuta a usi successivi, come avvenuto per la parte elevata dell’Anfiteatro.
Fontana di Trevi
La celebre fontana in stile rococò fu iniziata da Nicola Salvi  ( che vinse il concorso indetto da papa Clemente XII) nel 1732 e completata nel 1762 da Giuseppe Pannini.
Il monumento, alimentato da uno dei più antichi acquedotti romani, quello dell’Acqua Vergine, raffigura un Oceano su un cocchio a forma di conchiglia trainato da cavalli marini, guidati da tritoni.
Prima di allontanarvi non dimenticate di lanciare una monetina nella fontana, vi assicurerà il ritorno nella città eterna. Se invece siete in cerca del grande amore, magari di nazionalità italiana, allora gettatene una seconda, una terza, infine, per essere sicuri di convolare presto a nozze. Una curiosità: la fontana è stata la splendida cornice di una scena del famosissimo film di Fellini “la dolce vita” in cui una provocante Anita Ekberg avvolta in un vestito nero si bagna nelle acque della fontana chiamando Marcello Mastroianni. Sottoposta ad un intervento di restauro, iniziato nel luglio 2014, è stata inaugurata dopo 17 mesi di lavori martedì 3 novembre 2015. Il restauro, con progetto redatto dai tecnici della Sovrintendenza, è stato realizzato grazie all’iniziativa “Fendi for Fountains” con patrocinio dalla maison FENDI.
Fori Imperiali
Alla fine del periodo repubblicano, quando Roma era ormai divenuta la capitale di un enorme impero che si estendeva dalla Gallia all’Asia Minore, l’antico Foro romano si rivelò insufficiente alle funzioni di centro amministrativo e monumentale della città. Giulio Cesare, nel 54 a.C., provvide per primo alla realizzazione di una nuova piazza, considerata all’inizio come un semplice ampliamento del Foro repubblicano. Al Foro di Cesare seguirono il Foro di Augusto, il Foro Transitorio (costruito da Domiziano e inaugurato da Nerva) ed, infine, il Foro di Traiano certamente il più grandioso. L’insieme di queste aree archeologiche costituisce, da un punto di vista urbanistico, un complesso organico ridenominato in epoca moderna dei “Fori Imperiali” che si estende tra il Campidoglio ed il Quirinale. Tra il 1924 ed il 1932 i Fori Imperiali vennero riportati alla luce a seguito della demolizione degli edifici costruiti nell’area per la realizzazione dell’attuale Via dei Fori Imperiali.
Musei Vaticani e Cappella Sistina
I magnifici e vastissimi Musei Vaticani rappresentano uno dei complessi museali più grandi e interessanti del mondo. E proprio per questo motivo le code all’ingresso sono davvero lunghissime, in particolar modo nei periodi di alta stagione come Natale, Pasqua e durante la primavera. Premunirsi, quindi, di una buona dose di pazienza, verrà sicuramente ripagata all’interno! E’ preferibile, comunque, prenotare il biglietto on line o direttamente la visita guidata, con questa operazione risparmierete tempo ed eviterete le lunghe code all’ingresso.
Il complesso dei Musei Vaticani racchiude al suo interno diversi musei: Museo Pio Clementino, Museo Chiaramonti, Museo Gregoriano Etrusco, Museo Gregoriano Egizio, Museo Gregoriano Profano, Museo Pio Cristiano, Museo Missionario Etnologico, Collezione d’Arte Religiosa Moderna, Gallerie Superiori, Museo della Biblioteca Vaticana, Pinacoteca e naturalmente l’ineguagliabile Cappella Sistina. Per visitarli tutti non basta un intero giorno, quindi sarebbe meglio indossare un abbigliamento comodo e stabilire dall’inizio  ciò che si vuole vedere.
L’ultima domenica di ogni mese i musei rimarranno aperti e gratuiti.
Pantheon
Appena entrate alzate gli occhi al cielo, un fascio di sole catturerà la vostra attenzione, uno spettacolare raggio di luce filtra obliquo attraverso l’oculus, l’apertura circolare larga 9 m sulla sommità della cupola, illuminando l’intero edificio. In caso di pioggia riparatevi e osservate l’acqua che cade giù prima di sparire nei 22 fori quasi invisibili del pavimento. Dedicato al culto di tutti gli dei (Pan- tutti  Theon- divinità), il Pantheon fu costruito dall’imperatore Adriano tra il 118 e il 125 d.c. sui resti di un precedente tempio del 27 a.c. di cui porta ancora l’iscrizione e consacrato come chiesa cristiana nel 609 con il nome di Santa Maria ad Martyres. Nel 1870 è divenuto sacrario dei re d’Italia, e accoglie, le spoglie di Vittorio Emanuele II, Umberto I e Margherita di Savoia. Vi è anche sepolto il sommo artista rinascimentale Raffaello Sanzio.

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