Roma Vaticano: Udienza Generale Basiliche Papali e Musei Vaticani dal 17 al 18 Novembre 2020 da 345 €

UDIENZA GENERALE CON PAPA FRANCESCO PRESSO IL CORTILE SAN DAMASO

Tour Guidato della Roma Cristiana dalla Sardegna con visita delle quattro Basiliche Papali San Paolo , Santa Maria Maggiore , San Giovanni in Laterano , Santa Croce in Gerusalemme con la Scala Santa e la Basilica di San Pietro. Partecipazione all'Udienza Generale del Papa del Mercoledi , Visita Guidata dei Musei Vaticani e della Cappella Sistina .

TOUR DELLE QUATTRO BASILICHE PAPALI

Possibilita di partenza da tutta la Sardegna

Pacchetto Pellegrinaggio a Roma Partenza dalla Sardegna

Categoria

Pellegrinaggi a Roma Vaticano dalla Sardegna

Offerta

Pellegrinaggi a Roma Vaticano da Cagliari

Pacchetto Viaggio

Volo da Cagliari - Hotel - Tour

Partenza

Da Cagliari Elmas per Roma Fiumicino

Destinazione

Roma

Durata / Data

2 Giorni 1 Notti Dal 17 al 18 Novembre 2020

Hotel/ Trattamento

Hotel 4 Stelle in pensione completa 

Servizi Guida Spirituale, Accompagnatore.

Prezzo

345 € + 65 € quote servizio

Programma Pellegrinaggio a Roma Partenza dalla Sardegna

1°giorno: Cagliari-Roma

Ritrovo dei partecipanti in aeroporto, disbrigo delle formalità di imbarco e partenza con il primo volo per Roma. Arrivo, sistemazione in pullman e inizio delle visite delle quattro Basiliche Papali: la Basilica di San Paolo Fuori le Mura, a seguire Santa Maria Maggiore. Si prosegue con la Basilica di San Gio- vanni in Laterano, Santa Croce in Gerusalemme e Scala Santa. Pranzo i ristorante. Nel pomeriggio visita della Basilica di San Pietro. Serata libera. Trasferimento in hotel, si- stemazione nelle camere riservate. Cena e pernottamento.

2°giorno: Roma-Cagliari

Colazione, trasferimento presso il Cortile San Damaso, sistemazione nelle postazioni riservate, per assistere all'Udienza Genera- le, con la catechesi e il saluto di Papa Francesco. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita guidata ai Musei Vaticani e Cappella Sistina. Al termine, sistemazione in bus per un tour panoramico della città. In tarda serata, proseguimento per l'aeroporto, imbarco sull’ultimo volo per Cagliari, arrivo, sbarco e fine dei nostri servizi.

 La Roma cristiana
Il nostro itinerario nella Roma Cristiana inizia dalla cattedrale di Roma, definita “Madre di tutte le chiese del mondo”: San Giovanni in Laterano. Poco distante, lungo via di San Giovanni in Laterano, si raggiunge la Basilica di San Clemente, una delle più interessanti e antiche basiliche di Roma, da non perdere la visita alla basilica inferiore e ai suoi affreschi, uno dei quali (la leggenda di Sisinnio) presenta una delle prime testimonianze di volgare italiano.
Oltrepassato il Colosseo l’itinerario prosegue verso Piazza Esquilino, prima della quale si scorge il portico della Basilica di San Pietro in Vincoli dove nel fianco destro si trova il Mosè di Michelangelo, scultura di misurata vigoria destinata inizialmente al mai completato Mausoleo di Giulio II.
Pochi passi e si giunge al cospetto di Santa Maria Maggiore, la basilica patriarcale meglio conservata. Nonostante i pur eccellenti interventi settecenteschi sull’esterno, è viceversa l’interno a offrire i maggiori spunti artistici, di cui i mosaici rimangono l’immagine più riconoscibile.
Oltrepassando il Tevere si visita la Basilica di Santa Cecilia in Trastevere, situata nel cuore di uno dei quartieri più suggestivi di Roma.
Seguendo il Lungotevere in direzione nord il nostro itinerario ci porta a Piazza San Pietro, capolavoro del Bernini e anticamera del più importante complesso architettonico cattolico del mondo. Il minuscolo stato della Città del Vaticano accoglie ogni anno milioni di turisti e pellegrini, attratti dalle splendide opere d’arte come dal profondo significato simbolico di un luogo senza eguali.
Principali monumenti culturali & Religiose a Roma
La Basilica di San Paolo fuori

La Basilica di San Paolo fuori le Mura è una delle quattro basiliche papali di Roma, la seconda più grande dopo quella di San Pietro. La chiesa si erge sul luogo che la tradizione indica come quello della sepoltura dell’apostolo Paolo. Qui i primi cristiani eressero una cappella sepolcrale successivamente trasformata in basilica da Costantino e consacrata, sempre secondo la tradizione, nel 324 da papa Silvestro I. Già nel 385 si dette inizio alla ricostruzione in forme più ampie del tempio, terminata nel 395 al tempo dell’imperatore Onorio. Divenuta una delle tappe più importanti del pellegrinaggio a Roma, la sua forma attuale si deve a Pasquale Belli che, in collaborazione con altri architetti, la ricostruì tra il 1825 e il 1854.
Basilica di San Pietro
L’imponenza della facciata seicentesca di Carlo Maderno rende l’idea delle mastodontiche dimensioni della Basilica di San Pietro, ancora oggi una delle chiese più grandi al mondo.
La primitiva Basilica di San Pietro, un edificio di dimensioni paragonabili all’attuale, fu eretta intorno al 320 dall’imperatore Costantino nel luogo dove, secondo la tradizione, era stato sepolto l’apostolo Pietro. Nel corso dei secoli e sotto svariati pontificati ebbe inizio quel lungo processo che, in circa duecento anni e con il concorso di moltissimi artisti (Bramante, Michelangelo, Bernini), avrebbe portato al completo rifacimento della primitiva basilica costantiniana. La cupola ideata da Michelangelo sorprende per dimensioni e armonia, caratteristiche che si apprezzano nell’impegnativa ma gratificante salita che permette di ammirarne da vicino sia l’interno che l’esterno.
Tra i tanti capolavori, assolutamente da non perdere la Pietà di Michelangelo, l’opera che stupisce da secoli per tecnica ed emotività. Uno splendido colonnato di 284 colonne di ordine dorico e ottantotto pilastri in travertino di Tivoli circonda la Basilica di San Pietro, come volesse accogliere in un simbolico abbraccio i fedeli in visita. La splendida architettura del colonnato fu commissionata da Papa Alessandro VII Chigi a Bernini, il quale dispose radialmente le quattro file di 284 colonne, di cui aumentò gradualmente il diametro, riuscendo così a mantenere invariate le relazioni proporzionali tra gli spazi e le colonne anche nelle file esterne. Grazie a questo accorgimento, lo spettatore raggiungendo i dischi di porfido ai lati dell’obelisco vede il colonnato come composto da un’unica fila di colonne.
Bocca della verità
La Bocca della verità è l’antico mascherone, probabilmente un antico tombino,  del diametro di metri  1,80, murato nella parete del pronao di Santa Maria in Cosmedin, ha le sembianze di un volto maschile con barba; occhi, naso e bocca sono forati per fare defluire l’acqua. Il film Vacanze Romane di William Wyler, con gli indimenticabili protagonisti Audrey Hepburn e Gregory Peck, ha consacrato la Bocca della Verità ad una indiscussa fama. Era il 1953 e da allora è entrato nell’immaginario turistico. La sua fama è legata alla tradizione popolare, per la credenza che la bocca potesse mordere la mano di chi non avesse affermato il vero. La fila di turisti che ancora oggi desiderano la foto con la mano nella bocca del chiusino certifica la forza dell’immagine fotografica; quelli che invece hanno timore, qualche bugia la devono aver detta.
Campidoglio
Pur essendo il più basso e il meno esteso dei sette colli di Roma, (Aventino,Campidoglio, Celio, Esquilino, Palatino, Quirinale, Viminale) il Campidoglio è forse quello più legato agli avvenimenti storici della città, in quanto fulcro fin dall’antichità delle attività politiche e religiose di Roma. Oggi la michelangiolesca piazza alla quale sia accede attraverso una splendida scalinata, Cordonata, ospita due palazzi gemelli, (Palazzo dei Conservatori e Palazzo Nuovo) sedi dei meravigliosi Musei Capitolini e il Palazzo Senatorio,  sede degli uffici del Sindaco di Roma.
Campo de’ Fiori
Storico e folkloristico mercato di giorno, Campo de’ Fiori diventa centro nevralgico della movida la sera. La piazza, gremita di gente che la mattina girovaga tra i banchi ortofrutticoli, di notte apre i battenti a ristorazione e divertimento. Per secoli Campo de’ Fiori è stato il principale palcoscenico delle esecuzioni pubbliche.Tra queste, è passata alla storia, nel 1600, quella di Giordano Bruno, la cui statua domina il centro della piazza. Da non perdere, nelle immediate vicinanze, le storiche vie con botteghe tradizionali che ancora oggi portano il nome degli artigiani che un tempo vi lavoravano, come Via dei Baullari, Via dei Cappellari o via Via dei Giubbonari.
Colosseo
Probabilmente il monumento più famoso al mondo, conosciuto con il nome di Colosseo a causa della colossale statua di bronzo di Nerone che nel II sec.d.C. fu messa vicino al monumento, si chiama in realtà Anfiteatro Flavio. Voluto dall’imperatore Vespasiano e terminato da suo figlio Tito nell’80 d.C., l’edificio era destinato ai combattimenti e giochi tra i gladiatori (munera) e alle simulazioni di caccia ad animali feroci ed esotici (venationes). L’esterno è composto da quattro ordini architettonici sovrapposti: i primi tre sono formati da ottanta arcate inquadrate da semicolonne, mentre il quarto ordine è suddiviso in riquadri intervallati da finestre. Nell’ultimo ordine erano inseriti supporti in muratura e in legno per sostenere un immenso telone (velarium) che serviva a riparare gli spettatori dal sole e dalla pioggia. All’interno (cavea) c’erano gradinate in laterizio rivestite in marmo. L’arena era realizzata con una grande tavola di legno ricoperta di sabbia. Nei sotterranei c’era una fitta serie di gallerie nelle quali erano custodite le belve e dove erano conservate le attrezzature sceniche e i montacarichi. In alcuni periodi dell’anno è possibile scendere nel ventre del monumento, negli ambienti maggiormente conosciuti dai visitatori che conservano le condizioni in cui erano alla fine del V secolo d.C., quando furono interrati. Da allora non hanno subito alcuna manomissione dovuta a usi successivi, come avvenuto per la parte elevata dell’Anfiteatro.
Fontana di Trevi
La celebre fontana in stile rococò fu iniziata da Nicola Salvi  ( che vinse il concorso indetto da papa Clemente XII) nel 1732 e completata nel 1762 da Giuseppe Pannini.
Il monumento, alimentato da uno dei più antichi acquedotti romani, quello dell’Acqua Vergine, raffigura un Oceano su un cocchio a forma di conchiglia trainato da cavalli marini, guidati da tritoni.
Prima di allontanarvi non dimenticate di lanciare una monetina nella fontana, vi assicurerà il ritorno nella città eterna. Se invece siete in cerca del grande amore, magari di nazionalità italiana, allora gettatene una seconda, una terza, infine, per essere sicuri di convolare presto a nozze. Una curiosità: la fontana è stata la splendida cornice di una scena del famosissimo film di Fellini “la dolce vita” in cui una provocante Anita Ekberg avvolta in un vestito nero si bagna nelle acque della fontana chiamando Marcello Mastroianni. Sottoposta ad un intervento di restauro, iniziato nel luglio 2014, è stata inaugurata dopo 17 mesi di lavori martedì 3 novembre 2015. Il restauro, con progetto redatto dai tecnici della Sovrintendenza, è stato realizzato grazie all’iniziativa “Fendi for Fountains” con patrocinio dalla maison FENDI.
Fori Imperiali
Alla fine del periodo repubblicano, quando Roma era ormai divenuta la capitale di un enorme impero che si estendeva dalla Gallia all’Asia Minore, l’antico Foro romano si rivelò insufficiente alle funzioni di centro amministrativo e monumentale della città. Giulio Cesare, nel 54 a.C., provvide per primo alla realizzazione di una nuova piazza, considerata all’inizio come un semplice ampliamento del Foro repubblicano. Al Foro di Cesare seguirono il Foro di Augusto, il Foro Transitorio (costruito da Domiziano e inaugurato da Nerva) ed, infine, il Foro di Traiano certamente il più grandioso. L’insieme di queste aree archeologiche costituisce, da un punto di vista urbanistico, un complesso organico ridenominato in epoca moderna dei “Fori Imperiali” che si estende tra il Campidoglio ed il Quirinale. Tra il 1924 ed il 1932 i Fori Imperiali vennero riportati alla luce a seguito della demolizione degli edifici costruiti nell’area per la realizzazione dell’attuale Via dei Fori Imperiali.
Musei Vaticani e Cappella Sistina
I magnifici e vastissimi Musei Vaticani rappresentano uno dei complessi museali più grandi e interessanti del mondo. E proprio per questo motivo le code all’ingresso sono davvero lunghissime, in particolar modo nei periodi di alta stagione come Natale, Pasqua e durante la primavera. Premunirsi, quindi, di una buona dose di pazienza, verrà sicuramente ripagata all’interno! E’ preferibile, comunque, prenotare il biglietto on line o direttamente la visita guidata, con questa operazione risparmierete tempo ed eviterete le lunghe code all’ingresso.
Il complesso dei Musei Vaticani racchiude al suo interno diversi musei: Museo Pio Clementino, Museo Chiaramonti, Museo Gregoriano Etrusco, Museo Gregoriano Egizio, Museo Gregoriano Profano, Museo Pio Cristiano, Museo Missionario Etnologico, Collezione d’Arte Religiosa Moderna, Gallerie Superiori, Museo della Biblioteca Vaticana, Pinacoteca e naturalmente l’ineguagliabile Cappella Sistina. Per visitarli tutti non basta un intero giorno, quindi sarebbe meglio indossare un abbigliamento comodo e stabilire dall’inizio  ciò che si vuole vedere.
L’ultima domenica di ogni mese i musei rimarranno aperti e gratuiti.
Pantheon
Appena entrate alzate gli occhi al cielo, un fascio di sole catturerà la vostra attenzione, uno spettacolare raggio di luce filtra obliquo attraverso l’oculus, l’apertura circolare larga 9 m sulla sommità della cupola, illuminando l’intero edificio. In caso di pioggia riparatevi e osservate l’acqua che cade giù prima di sparire nei 22 fori quasi invisibili del pavimento. Dedicato al culto di tutti gli dei (Pan- tutti  Theon- divinità), il Pantheon fu costruito dall’imperatore Adriano tra il 118 e il 125 d.c. sui resti di un precedente tempio del 27 a.c. di cui porta ancora l’iscrizione e consacrato come chiesa cristiana nel 609 con il nome di Santa Maria ad Martyres. Nel 1870 è divenuto sacrario dei re d’Italia, e accoglie, le spoglie di Vittorio Emanuele II, Umberto I e Margherita di Savoia. Vi è anche sepolto il sommo artista rinascimentale Raffaello Sanzio.

 

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La Roma cristiana
Il nostro itinerario nella Roma Cristiana inizia dalla cattedrale di Roma, definita “Madre di tutte le chiese del mondo”: San Giovanni in Laterano. Poco distante, lungo via di San Giovanni in Laterano, si raggiunge la Basilica di San Clemente, una delle più interessanti e antiche basiliche di Roma, da non perdere la visita alla basilica inferiore e ai suoi affreschi, uno dei quali (la leggenda di Sisinnio) presenta una delle prime testimonianze di volgare italiano.
Oltrepassato il Colosseo l’itinerario prosegue verso Piazza Esquilino, prima della quale si scorge il portico della Basilica di San Pietro in Vincoli dove nel fianco destro si trova il Mosè di Michelangelo, scultura di misurata vigoria destinata inizialmente al mai completato Mausoleo di Giulio II.
Pochi passi e si giunge al cospetto di Santa Maria Maggiore, la basilica patriarcale meglio conservata. Nonostante i pur eccellenti interventi settecenteschi sull’esterno, è viceversa l’interno a offrire i maggiori spunti artistici, di cui i mosaici rimangono l’immagine più riconoscibile.
Oltrepassando il Tevere si visita la Basilica di Santa Cecilia in Trastevere, situata nel cuore di uno dei quartieri più suggestivi di Roma.
Seguendo il Lungotevere in direzione nord il nostro itinerario ci porta a Piazza San Pietro, capolavoro del Bernini e anticamera del più importante complesso architettonico cattolico del mondo. Il minuscolo stato della Città del Vaticano accoglie ogni anno milioni di turisti e pellegrini, attratti dalle splendide opere d’arte come dal profondo significato simbolico di un luogo senza eguali.

I luoghi dell'itinerario
Basilica di Santa Maria Maggiore
La basilica di Santa Maria Maggiore è la più importante delle chiese romane dedicate alla Madonna
Basilica di San Giovanni in Laterano
Un itinerario nella Roma Cristiana non può non contemplare San Giovanni in Laterano. Definita “madre di
Basilica di San Paolo fuori le Mura
La Basilica di San Paolo fuori le Mura è una delle quattro basiliche papali di Roma,
Basilica di San Pietro
L’imponenza della facciata seicentesca di Carlo Maderno rende l’idea delle mastodontiche dimensioni della Basilica di San
Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri
Fino alla metà del XVI secolo, le Terme di Diocleziano,  oggi si affacciano su piazza dell’
Basilica di San Clemente
Un itinerario nella Roma Cristiana ci porta sicuramente alla scoperta della Basilica di San Clemente.

Pellegrini nella Città Eterna
Roma Cristiana ti accoglie: una città tutta da scoprire …
i luoghi degli Apostoli, dei Martiri, dei Santi, un’occasione privilegiata per ritrovare e vivere nella città la perenne originalità del Vangelo.La città: la sua storia, la sua bellezza, la tua esperienza.Itinerari a bordo degli Open Bus Roma Cristiana, itinerari a piedi con innovativi strumenti multimediali, ingressi facilitati a grandi siti di interesse religioso e culturale, servizi flessibili per l’utilizzo dei mezzi di trasporto urbano, disponibilità di informazioni ed assistenza in tutta la città.
Tutto questo e non solo …Accanto ai percorsi classici, vogliamo proporti anche una modalità nuova per scoprire e soprattutto “far esperienza” dell’immenso patrimonio della città: i nostri percorsi “Experience”, studiati in ogni dettaglio - nei testi, nelle musiche, negli strumenti utilizzati, nei luoghi scelti - per farti scoprire Roma da una prospettiva speciale e farti rivivere piccole e grandi storie che hanno reso la città il grande centro della Cristianità. Potrai effettuare le visite e gli itinerari seguendo le tue esigenze, per costruire un tuo personale percorso di scoperta. I luoghi storici della città e l’immenso patrimonio culturale del Vaticano, un intreccio indissolubile e irripetibile, unico come la sensazione che coglie chi scopre la Città Eterna.
"Pietro e Paolo insieme sono i fondatori della nuova Roma cristiana...per il loro martirio fanno adesso parte di Roma…mediante la loro fede ed il loro amore, i due Apostoli indicano dove sta la vera speranza e sono fondatori di un nuovo genere di città, che deve formarsi sempre di nuovo in mezzo alla città umana…Pietro e Paolo sono in reciproco rapporto per sempre: nella testimonianza per cui danno la vita sono una cosa sola" . (Benedetto XVI – omelia Cappella Papale nella Solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo – 29 giugno 2008)

10 posti da vedere a Roma almeno una volta
Cosa visitare a Roma Decidendo di visitare Roma ci sono alcuni monumenti e luoghi che non possiamo non visitare.  In questa guida elenchiamo 10 posti da vedere a Roma almeno una volta.
Campo de Fiori
Citiamo in primis Campo de Fiori fra le attrazioni di Roma che la mattina potete visitare per un po’ di shopping fra le bancarelle del mercato e la sera per partecipare alle feste, dare uno sguardo ai locali e magari gustarvi una specialità tipica romana. Al centro della piazza ammiriamo la statua di Giordano Bruno.
Fontana di Trevi
Non manchiamo di visitare la Fontana di Trevi che fu fatta scolpire da Clemente XII (1732) la realizzazione ed il progetto furono affidate a Nicola Salvi, Francesco Pincellotti, Giovan Battista Maini e Giuseppe Poddi. Non dimenticate di gettare una moneta ed esprimere il vostro desiderio.
Gianicolo
Da visitare assolutamente l’ottavo colle di Roma ovvero il Gianicolo dove si trovano numerosi monumenti dedicati a Garibaldi tra cui il noto monumento equestre ai piedi del quale si trova il cannone da cui tutti i giorni a mezzogiorno si sparano dei colpi a salve.
Piazza del Popolo
Piazza del Popolo è stato sempre il luogo in cui si svolgevano le fiere ma anche una sorta di circolo culturale all’aperto. Vi si accede tramite la Porta del Popolo, al centro della piazza ammiriamo l’obelisco egizio di Ramesse II.
Piazza di Spagna
Decisamente più elegante e semplice Piazza di Spagna incorniciata da splendidi palazzi color ocra, decorata con la nota fontana la Barcaccia da cui s’innalza la scalinata che conduce alla chiesa Trinità dei Monti.
Colosseo
Fra i monumenti di Roma più maestosi ed antichi ricordiamo il Colosseo arena voluta dall’imperatore Vespasiano ed inaugurata dal figlio Tito nel 80 d.c. concepita in origine per ospitare le naumachie caduta poi in disuso e trasformata in cava. Ne osserviamo oggi lo scheletro.
Foro Romano
Segnaliamo anche il Foro Romano ovvero il cuore delle attività commerciali, giudiziare e ricreative di Roma, al suo interno si possono ammirare i resti d’importanti monumenti come la Basilica Emilia e l’edificio della Curia ex sede del Senato, la Basilica di Massenzio, l’Arco di Settimio Severo e vari templi.
Giardino degli Aranci
Quindi possiamo concederci una passeggiata e un po’ di relax nel Giardino degli Aranci voluto da  Raffaele De Vico (1932). Ammiriamo all’interno la fontana opera di Giacomo della Porta.
Basilica di San Pietro
Non può mancare una visita alla Basilica di San Pietro circondata dal noto colonnato all’interno della quale si possono ammirare alcune opere scultoree del Michelangelo, di Carlo Fontana e del Bernini.
Piazza Navona
In ultimo è da visitare Piazza Navona voluta dall’imperatore Domiziano nell’86 d.C. di cui ammiriamo le splendide fontane: la Fontana dei Quattro Fiumi  opera del Bernini, a nord vediamo invece la fontana del Moro, scolpita da Giacomo della Porta e ritoccata dal Bernini mentre a sud si trova la fontana del Nettuno, opera di Gregorio Zappalà e Antonio della Bitta.

Visita guidata ai giardini vaticani
I Giardini Vaticani sono una delle preziose attrazioni del piccolo stato papale, essi occupano due terzi di tutto il territorio. La loro estensione ricopre uno spazio che si estende da sud a nord ovest.Nel 1279 Papa Nicolò III riportò la residenza papale dal Laterano al Vaticano ed è da quel momento che i giardini sono diventati il luogo di meditazione e riposo di tutti i Pontefici. I Giardini si compongono fin dall’inizio di un frutteto, un prato e un giardino, tutti richiesti espressamente da Papa Nicolò III, come si legge nell’epigrafe lapidea conservata nel Palazzo dei Conservatori in Campidoglio. A questo primo nucleo che sorge sul Colle di Sant’Egidio, si aggiungono i nuovi Giardini, fino a coprire circa la metà dei 44 ettari di tutto lo stato Vaticano. E’ tra il Cinquecento e il Seicento che i Giardini vivono il periodo di maggiore sviluppo architettonico, ad opera di artisti come Donato Bramante e Pirro Ligorio. Numerose sono le testimonianze storico- artistiche che si possono incontrare passeggiando all’interno dell’area dei Giardini: dalle Mura Leonine a alle due torri circolari, Torre della Radio e Torre Gregoriana, oltre alle numerose fontane tra le quali spicca quella detta della Galera, dove un galeone spara getti d’acqua dai cannoni. Nei Giardini poi si possono ammirare anche vari Tempietti, Santuari, Grotte, compresa quella dedicata alla Madonna di Lourdes e nella quale si conclude la Processione del Mese Mariano.

Basilica di San Giovanni in Laterano di Roma: Storia e Curiosità
La Roma cristiana non è soltanto il Vaticano ma prevede anche altre tappe immancabili tra le quali una molto importante è la visita alla Basilica di San Giovanni in Laterano.
La Chiesa è detta “madre delle chiese di Roma e di tutte le chiese del mondo” per indicare quanta storia e fede siano racchiuse all’interno dell’imponente edificio e del territorio intorno.
La zona apparteneva all’antica famiglia nobiliare dei Laterano, i quali possedevano terre anche fino all’attuale via dell’Amba Aradan, ma è stato Nerone che ha confiscato i possedimenti a Plauzio Laterano, console accusato di congiurare contro di lui. A seguito della confisca tutto il territorio è passato sotto l’erario imperiale, per poi divenire a più riprese Caserma e custodia dell’esercito, oltre che luogo in cui far sorgere diversi palazzi nobiliari. Sarà nel 313, con l’editto di Costantino che l’imperatore farà erigere una degna chiesa a Roma, al fine di offrire alla nascente chiesa un luogo adatto per il proprio esercizio spirituale.
La Basilica viene consacrata nel 324 da Papa Silvestro I. Durante il corso dei secoli, la Basilica di San Giovanni è stata più volte saccheggiata, rovinata, ristrutturata e modificata, anche arricchita a seguito di interventi di grandi artisti.
La Basilica ha comunque sempre mantenuto una struttura a cinque navate ed un magnifico chiostro interno. Inoltre ad oggi la Basilica di San Giovanni offre un percorso museale con importanti reperti liturgici e nobiliari appartenuti alle famiglie che in passato hanno abitato il territorio. In occasione del Giubileo del 2000 è stata inaugurata la nuova Porta Santa, ad opera dell’architetto Floriano Bodini.

Musei Vaticani Roma
A primavera Roma è ancora più affascinante del solito ma a maggio aprirà le porte delle sue bellezze addirittura oltre il tramonto. I Musei Vaticani infatti potranno essere visitati dalle ore 19 fino alle ore 23, con ultimo ingresso alle ore 21.30, tutti i venerdì a partire dal 2 maggio fino al 25 luglio e di nuovo dal 5 settembre al 31 ottobre.
Godere delle bellezze custodite nei Musei Vaticani anche in orari insoliti permette di ampliare l’offerta già ricchissima della capitale. Si tratta di una magnifica occasione per godere delle preziosità artistiche e storiche custodite nei Musei a pochi passi da San Pietro.
I percorsi che potranno essere seguiti saranno nei seguenti settori: Museo Pio Clementino, Museo egizio, Gallerie Superiori, Stanze di Raffaello, alcune sale dell’Appartamento Borgia, la Collezione di Arte Religiosa Modera nonché la Cappella Sistina.
L’apertura straordinaria dei musei della capitale, tra i più visitati al mondo, è un evento da non perdere, per poter godere appieno delle ricchezze artistiche che Roma custodisce e offre a chi la vive, a chi vi soggiorna e soprattutto quando le giornate si allungano, il sole bagna gli edifici maestosi, una passeggiata serale tra le opere dei grandi artisti e della storia dell’uomo, sono una chicca unica e assolutamente da non lasciarsi sfuggire.
L’accesso alle visite serali dei Musei Vaticani prevedono che la prenotazione avvenga obbligatoriamente online. I biglietti non sono rimborsabili.

Il primo museo pubblico del mondo, nasce per volere di papa Sisto IV (1471-1484) che decide di donare al popolo romano la sua collezione di sculture classiche e apre nel palazzo capitolino il primo museo del mondo. Egli stesso, attuando un progetto di Niccolò V (1447-1455), fonda la Biblioteca Apostolica Vaticana - seconda libreria pubblica d’Europa, dopo quella di S. Marco a Firenze. Suo nipote Giulio II (1503-1513) ne segue l’esempio donando alla Santa Sede i marmi antichi di sua proprietà che vennero esposti nel giardino delle statue - oggi giardino ottagono -nucleo dei futuri musei e gallerie pontificie. Nel corso degli anni, queste raccolte si amplieranno grazie al rinnovato interesse per la civiltà greco- romana nel Rinascimento.

I Musei rimasero in questo stato embrionale fino al secolo XVIII, quando dalle pagine del Winckelmann e dell’Abate Lanzi nacquero l’archeologia e la storia dell’ arte (il primo fu sopraintendente alle Antichità di Roma - il secondo scrisse la Storia Pittorica d’Italia tra il 1795 e il 1796). In quegli anni, in Vaticano nasceva il museo Pio Clementino, prima per volere di Clemente XIV, poi di Pio VI . Da quel momento sempre nuove collezioni si sono aggiunte andando a coprire una arco temporale vastissimo della storia e dell’arte dall’antico Egitto fino ai giorni nostri.

Nel cuore del Vaticano: Musei Vaticani e Cappella Sistina
I Musei Vaticani sono considerati tra i più importanti del mondo e la loro visita rappresenta un momento essenziale ed irrinunciabile per chiunque giunga a Roma. Qui i Papi hanno, nel tempo, raccolto e conservato tra i più alti capolavori dell’arte di tutti i tempi e le più preziose testimonianze del passato. Essi per primi misero a disposizione della cultura e del pubblico le raccolte d'arte dei loro palazzi.

Nelle parole di Giovanni Paolo II
La bellezza e "gli affreschi che qui contempliamo ci introducono nel mondo dei contenuti della Rivelazione. Le verità della nostra fede ci parlano qui da ogni parte. Da esse il genio umano ha tratto la sua ispirazione impegnandosi a rivestirle di forme di ineguagliabile bellezza … "La Cappella Sistina è un bene culturale di inestimabile valore, un bene avente carattere universale. Di ciò rendono testimonianza gli innumerevoli pellegrini che, provenendo da ogni nazione del mondo, visitano questo luogo per ammirare l’opera di sommi maestri e riconoscere in questa Cappella una sorta di mirabile sintesi dell’arte pittorica.

Cristo della Cappella Sistina esprime in se stesso l’intero mistero della visibilità dell’Invisibile.
E’ difficile non riconoscere nel visibile e umanizzato Creatore il Dio rivestito di maestà infinita. Anzi, per quanto l’immagine con i suoi intrinseci limiti consente, qui si è detto tutto ciò che era dicibile. La maestà del Creatore come quella del giudice parlano della grandezza divina: parola commovente e univoca, come, in altro modo, commovente e univoca è la Pietà nella Basilica Vaticana …

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La Roma cristiana
Il nostro itinerario nella Roma Cristiana inizia dalla cattedrale di Roma, definita “Madre di tutte le chiese del mondo”: San Giovanni in Laterano. Poco distante, lungo via di San Giovanni in Laterano, si raggiunge la Basilica di San Clemente, una delle più interessanti e antiche basiliche di Roma, da non perdere la visita alla basilica inferiore e ai suoi affreschi, uno dei quali (la leggenda di Sisinnio) presenta una delle prime testimonianze di volgare italiano.
Oltrepassato il Colosseo l’itinerario prosegue verso Piazza Esquilino, prima della quale si scorge il portico della Basilica di San Pietro in Vincoli dove nel fianco destro si trova il Mosè di Michelangelo, scultura di misurata vigoria destinata inizialmente al mai completato Mausoleo di Giulio II.
Pochi passi e si giunge al cospetto di Santa Maria Maggiore, la basilica patriarcale meglio conservata. Nonostante i pur eccellenti interventi settecenteschi sull’esterno, è viceversa l’interno a offrire i maggiori spunti artistici, di cui i mosaici rimangono l’immagine più riconoscibile.
Oltrepassando il Tevere si visita la Basilica di Santa Cecilia in Trastevere, situata nel cuore di uno dei quartieri più suggestivi di Roma.
Seguendo il Lungotevere in direzione nord il nostro itinerario ci porta a Piazza San Pietro, capolavoro del Bernini e anticamera del più importante complesso architettonico cattolico del mondo. Il minuscolo stato della Città del Vaticano accoglie ogni anno milioni di turisti e pellegrini, attratti dalle splendide opere d’arte come dal profondo significato simbolico di un luogo senza eguali.

I luoghi dell'itinerario
Basilica di Santa Maria Maggiore
La basilica di Santa Maria Maggiore è la più importante delle chiese romane dedicate alla Madonna
Basilica di San Giovanni in Laterano
Un itinerario nella Roma Cristiana non può non contemplare San Giovanni in Laterano. Definita “madre di
Basilica di San Paolo fuori le Mura
La Basilica di San Paolo fuori le Mura è una delle quattro basiliche papali di Roma,
Basilica di San Pietro
L’imponenza della facciata seicentesca di Carlo Maderno rende l’idea delle mastodontiche dimensioni della Basilica di San
Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri
Fino alla metà del XVI secolo, le Terme di Diocleziano,  oggi si affacciano su piazza dell’
Basilica di San Clemente
Un itinerario nella Roma Cristiana ci porta sicuramente alla scoperta della Basilica di San Clemente.

Pellegrini nella Città Eterna
Roma Cristiana ti accoglie: una città tutta da scoprire …
i luoghi degli Apostoli, dei Martiri, dei Santi, un’occasione privilegiata per ritrovare e vivere nella città la perenne originalità del Vangelo.La città: la sua storia, la sua bellezza, la tua esperienza.Itinerari a bordo degli Open Bus Roma Cristiana, itinerari a piedi con innovativi strumenti multimediali, ingressi facilitati a grandi siti di interesse religioso e culturale, servizi flessibili per l’utilizzo dei mezzi di trasporto urbano, disponibilità di informazioni ed assistenza in tutta la città.
Tutto questo e non solo …Accanto ai percorsi classici, vogliamo proporti anche una modalità nuova per scoprire e soprattutto “far esperienza” dell’immenso patrimonio della città: i nostri percorsi “Experience”, studiati in ogni dettaglio - nei testi, nelle musiche, negli strumenti utilizzati, nei luoghi scelti - per farti scoprire Roma da una prospettiva speciale e farti rivivere piccole e grandi storie che hanno reso la città il grande centro della Cristianità. Potrai effettuare le visite e gli itinerari seguendo le tue esigenze, per costruire un tuo personale percorso di scoperta. I luoghi storici della città e l’immenso patrimonio culturale del Vaticano, un intreccio indissolubile e irripetibile, unico come la sensazione che coglie chi scopre la Città Eterna.
"Pietro e Paolo insieme sono i fondatori della nuova Roma cristiana...per il loro martirio fanno adesso parte di Roma…mediante la loro fede ed il loro amore, i due Apostoli indicano dove sta la vera speranza e sono fondatori di un nuovo genere di città, che deve formarsi sempre di nuovo in mezzo alla città umana…Pietro e Paolo sono in reciproco rapporto per sempre: nella testimonianza per cui danno la vita sono una cosa sola" . (Benedetto XVI – omelia Cappella Papale nella Solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo – 29 giugno 2008)

10 posti da vedere a Roma almeno una volta
Cosa visitare a Roma Decidendo di visitare Roma ci sono alcuni monumenti e luoghi che non possiamo non visitare.  In questa guida elenchiamo 10 posti da vedere a Roma almeno una volta.
Campo de Fiori
Citiamo in primis Campo de Fiori fra le attrazioni di Roma che la mattina potete visitare per un po’ di shopping fra le bancarelle del mercato e la sera per partecipare alle feste, dare uno sguardo ai locali e magari gustarvi una specialità tipica romana. Al centro della piazza ammiriamo la statua di Giordano Bruno.
Fontana di Trevi
Non manchiamo di visitare la Fontana di Trevi che fu fatta scolpire da Clemente XII (1732) la realizzazione ed il progetto furono affidate a Nicola Salvi, Francesco Pincellotti, Giovan Battista Maini e Giuseppe Poddi. Non dimenticate di gettare una moneta ed esprimere il vostro desiderio.
Gianicolo
Da visitare assolutamente l’ottavo colle di Roma ovvero il Gianicolo dove si trovano numerosi monumenti dedicati a Garibaldi tra cui il noto monumento equestre ai piedi del quale si trova il cannone da cui tutti i giorni a mezzogiorno si sparano dei colpi a salve.
Piazza del Popolo
Piazza del Popolo è stato sempre il luogo in cui si svolgevano le fiere ma anche una sorta di circolo culturale all’aperto. Vi si accede tramite la Porta del Popolo, al centro della piazza ammiriamo l’obelisco egizio di Ramesse II.
Piazza di Spagna
Decisamente più elegante e semplice Piazza di Spagna incorniciata da splendidi palazzi color ocra, decorata con la nota fontana la Barcaccia da cui s’innalza la scalinata che conduce alla chiesa Trinità dei Monti.
Colosseo
Fra i monumenti di Roma più maestosi ed antichi ricordiamo il Colosseo arena voluta dall’imperatore Vespasiano ed inaugurata dal figlio Tito nel 80 d.c. concepita in origine per ospitare le naumachie caduta poi in disuso e trasformata in cava. Ne osserviamo oggi lo scheletro.
Foro Romano
Segnaliamo anche il Foro Romano ovvero il cuore delle attività commerciali, giudiziare e ricreative di Roma, al suo interno si possono ammirare i resti d’importanti monumenti come la Basilica Emilia e l’edificio della Curia ex sede del Senato, la Basilica di Massenzio, l’Arco di Settimio Severo e vari templi.
Giardino degli Aranci
Quindi possiamo concederci una passeggiata e un po’ di relax nel Giardino degli Aranci voluto da  Raffaele De Vico (1932). Ammiriamo all’interno la fontana opera di Giacomo della Porta.
Basilica di San Pietro
Non può mancare una visita alla Basilica di San Pietro circondata dal noto colonnato all’interno della quale si possono ammirare alcune opere scultoree del Michelangelo, di Carlo Fontana e del Bernini.
Piazza Navona
In ultimo è da visitare Piazza Navona voluta dall’imperatore Domiziano nell’86 d.C. di cui ammiriamo le splendide fontane: la Fontana dei Quattro Fiumi  opera del Bernini, a nord vediamo invece la fontana del Moro, scolpita da Giacomo della Porta e ritoccata dal Bernini mentre a sud si trova la fontana del Nettuno, opera di Gregorio Zappalà e Antonio della Bitta.
Visita guidata ai giardini vaticani
I Giardini Vaticani sono una delle preziose attrazioni del piccolo stato papale, essi occupano due terzi di tutto il territorio. La loro estensione ricopre uno spazio che si estende da sud a nord ovest.Nel 1279 Papa Nicolò III riportò la residenza papale dal Laterano al Vaticano ed è da quel momento che i giardini sono diventati il luogo di meditazione e riposo di tutti i Pontefici. I Giardini si compongono fin dall’inizio di un frutteto, un prato e un giardino, tutti richiesti espressamente da Papa Nicolò III, come si legge nell’epigrafe lapidea conservata nel Palazzo dei Conservatori in Campidoglio. A questo primo nucleo che sorge sul Colle di Sant’Egidio, si aggiungono i nuovi Giardini, fino a coprire circa la metà dei 44 ettari di tutto lo stato Vaticano. E’ tra il Cinquecento e il Seicento che i Giardini vivono il periodo di maggiore sviluppo architettonico, ad opera di artisti come Donato Bramante e Pirro Ligorio. Numerose sono le testimonianze storico- artistiche che si possono incontrare passeggiando all’interno dell’area dei Giardini: dalle Mura Leonine a alle due torri circolari, Torre della Radio e Torre Gregoriana, oltre alle numerose fontane tra le quali spicca quella detta della Galera, dove un galeone spara getti d’acqua dai cannoni. Nei Giardini poi si possono ammirare anche vari Tempietti, Santuari, Grotte, compresa quella dedicata alla Madonna di Lourdes e nella quale si conclude la Processione del Mese Mariano.

Basilica di San Giovanni in Laterano di Roma: Storia e Curiosità
La Roma cristiana non è soltanto il Vaticano ma prevede anche altre tappe immancabili tra le quali una molto importante è la visita alla Basilica di San Giovanni in Laterano.
La Chiesa è detta “madre delle chiese di Roma e di tutte le chiese del mondo” per indicare quanta storia e fede siano racchiuse all’interno dell’imponente edificio e del territorio intorno.
La zona apparteneva all’antica famiglia nobiliare dei Laterano, i quali possedevano terre anche fino all’attuale via dell’Amba Aradan, ma è stato Nerone che ha confiscato i possedimenti a Plauzio Laterano, console accusato di congiurare contro di lui. A seguito della confisca tutto il territorio è passato sotto l’erario imperiale, per poi divenire a più riprese Caserma e custodia dell’esercito, oltre che luogo in cui far sorgere diversi palazzi nobiliari. Sarà nel 313, con l’editto di Costantino che l’imperatore farà erigere una degna chiesa a Roma, al fine di offrire alla nascente chiesa un luogo adatto per il proprio esercizio spirituale.
La Basilica viene consacrata nel 324 da Papa Silvestro I. Durante il corso dei secoli, la Basilica di San Giovanni è stata più volte saccheggiata, rovinata, ristrutturata e modificata, anche arricchita a seguito di interventi di grandi artisti.
La Basilica ha comunque sempre mantenuto una struttura a cinque navate ed un magnifico chiostro interno. Inoltre ad oggi la Basilica di San Giovanni offre un percorso museale con importanti reperti liturgici e nobiliari appartenuti alle famiglie che in passato hanno abitato il territorio. In occasione del Giubileo del 2000 è stata inaugurata la nuova Porta Santa, ad opera dell’architetto Floriano Bodini.

Musei Vaticani Roma
A primavera Roma è ancora più affascinante del solito ma a maggio aprirà le porte delle sue bellezze addirittura oltre il tramonto. I Musei Vaticani infatti potranno essere visitati dalle ore 19 fino alle ore 23, con ultimo ingresso alle ore 21.30, tutti i venerdì a partire dal 2 maggio fino al 25 luglio e di nuovo dal 5 settembre al 31 ottobre.
Godere delle bellezze custodite nei Musei Vaticani anche in orari insoliti permette di ampliare l’offerta già ricchissima della capitale. Si tratta di una magnifica occasione per godere delle preziosità artistiche e storiche custodite nei Musei a pochi passi da San Pietro.
I percorsi che potranno essere seguiti saranno nei seguenti settori: Museo Pio Clementino, Museo egizio, Gallerie Superiori, Stanze di Raffaello, alcune sale dell’Appartamento Borgia, la Collezione di Arte Religiosa Modera nonché la Cappella Sistina.
L’apertura straordinaria dei musei della capitale, tra i più visitati al mondo, è un evento da non perdere, per poter godere appieno delle ricchezze artistiche che Roma custodisce e offre a chi la vive, a chi vi soggiorna e soprattutto quando le giornate si allungano, il sole bagna gli edifici maestosi, una passeggiata serale tra le opere dei grandi artisti e della storia dell’uomo, sono una chicca unica e assolutamente da non lasciarsi sfuggire.
L’accesso alle visite serali dei Musei Vaticani prevedono che la prenotazione avvenga obbligatoriamente online. I biglietti non sono rimborsabili.

Il primo museo pubblico del mondo, nasce per volere di papa Sisto IV (1471-1484) che decide di donare al popolo romano la sua collezione di sculture classiche e apre nel palazzo capitolino il primo museo del mondo. Egli stesso, attuando un progetto di Niccolò V (1447-1455), fonda la Biblioteca Apostolica Vaticana - seconda libreria pubblica d’Europa, dopo quella di S. Marco a Firenze. Suo nipote Giulio II (1503-1513) ne segue l’esempio donando alla Santa Sede i marmi antichi di sua proprietà che vennero esposti nel giardino delle statue - oggi giardino ottagono -nucleo dei futuri musei e gallerie pontificie. Nel corso degli anni, queste raccolte si amplieranno grazie al rinnovato interesse per la civiltà greco- romana nel Rinascimento.

I Musei rimasero in questo stato embrionale fino al secolo XVIII, quando dalle pagine del Winckelmann e dell’Abate Lanzi nacquero l’archeologia e la storia dell’ arte (il primo fu sopraintendente alle Antichità di Roma - il secondo scrisse la Storia Pittorica d’Italia tra il 1795 e il 1796). In quegli anni, in Vaticano nasceva il museo Pio Clementino, prima per volere di Clemente XIV, poi di Pio VI . Da quel momento sempre nuove collezioni si sono aggiunte andando a coprire una arco temporale vastissimo della storia e dell’arte dall’antico Egitto fino ai giorni nostri.

Nel cuore del Vaticano: Musei Vaticani e Cappella Sistina

I Musei Vaticani sono considerati tra i più importanti del mondo e la loro visita rappresenta un momento essenziale ed irrinunciabile per chiunque giunga a Roma. Qui i Papi hanno, nel tempo, raccolto e conservato tra i più alti capolavori dell’arte di tutti i tempi e le più preziose testimonianze del passato. Essi per primi misero a disposizione della cultura e del pubblico le raccolte d'arte dei loro palazzi.

Nelle parole di Giovanni Paolo II

La bellezza e "gli affreschi che qui contempliamo ci introducono nel mondo dei contenuti della Rivelazione. Le verità della nostra fede ci parlano qui da ogni parte. Da esse il genio umano ha tratto la sua ispirazione impegnandosi a rivestirle di forme di ineguagliabile bellezza … "

La Cappella Sistina è un bene culturale di inestimabile valore, un bene avente carattere universale. Di ciò rendono testimonianza gli innumerevoli pellegrini che, provenendo da ogni nazione del mondo, visitano questo luogo per ammirare l’opera di sommi maestri e riconoscere in questa Cappella una sorta di mirabile sintesi dell’arte pittorica.

Cristo della Cappella Sistina esprime in se stesso l’intero mistero della visibilità dell’Invisibile.

E’ difficile non riconoscere nel visibile e umanizzato Creatore il Dio rivestito di maestà infinita. Anzi, per quanto l’immagine con i suoi intrinseci limiti consente, qui si è detto tutto ciò che era dicibile. La maestà del Creatore come quella del giudice parlano della grandezza divina: parola commovente e univoca, come, in altro modo, commovente e univoca è la Pietà nella Basilica Vaticana …

Roma Cristiana in Bus da Milano Pacchetto Pellegrinaggio di 2 Giorni Hotel Visite Udienza del Papa Francesco dal 11 al 12 Ottobre 2016 da 225 €

Pellegrinaggio a Roma da Milano in Bus per partecipare all’Udienza Papale con la visita della Roma Imperiale. pellegrinaggio di 2 Giorni 1 Notte dal 11 al 12 Ottobre 2016. Pacchetto Viaggio & pellegrinaggio comprende Tour in Bus Alloggio in Istituto Religioso o Hotel 3 Stelle in Pensione Completa Udienza del Papa Francesco Assistenza Tecnica e Assicurazione da 225 € a persona

 

Pacchetto Pellegrinaggio a Roma in Bus da Milano

Categoria

Pellegrinaggio a Roma dalla Sardegna

Offerta

Pellegrinaggio a Roma da Milano per Assistere all'Udienza Papale

Pacchetto Viaggio

Tour in Bus - Hotel - Visite - Udienza Papale

Destinazione

Roma Cristiana / Imperiale

Partenza da

Da Milano in Bus

Durata / Data

2 Giorni 1 Notti dal 11 al 12 Ottobre 2016

Servizi

Accompagnatore dell'Agenzia

Hotel / Trattamento

Hotel 3 Stelle o Istituto Religioso in Pensione Completa

Prezzo

225 € + 35 € Iscrizione


Dettagli del Pellegrinaggio a Pellegrinaggio a Roma in Bus da Milano

1° Giorno 11 Ottobre 2016: Milano - Roma
Al mattino partenza in pullman per Roma. Soste lungo il percorso e pranzo libero. Arrivo nel pomeriggio in Piazza San Pietro. Percorso giubilare da Castel Sant’Angelo per il passaggio della Porta Santa (a discrezione del Comitato del Giubileo). Visita libera della Basilica di San Pietro. Sistemazione in istituto o albergo, cena e pernottamento.

2° Giorno 12 Ottobre 2016: Roma - Milano
Prima colazione in Hotel a Milano. Partecipazione all’Udienza di Papa Francesco. Pranzo. Partenza per il rientro a Milano.

Viaggio si conferma con un minimo di 35 partecipanti.
La Roma cristiana
Il nostro itinerario nella Roma Cristiana inizia dalla cattedrale di Roma, definita “Madre di tutte le chiese del mondo”: San Giovanni in Laterano. Poco distante, lungo via di San Giovanni in Laterano, si raggiunge la Basilica di San Clemente, una delle più interessanti e antiche basiliche di Roma, da non perdere la visita alla basilica inferiore e ai suoi affreschi, uno dei quali (la leggenda di Sisinnio) presenta una delle prime testimonianze di volgare italiano.
Oltrepassato il Colosseo l’itinerario prosegue verso Piazza Esquilino, prima della quale si scorge il portico della Basilica di San Pietro in Vincoli dove nel fianco destro si trova il Mosè di Michelangelo, scultura di misurata vigoria destinata inizialmente al mai completato Mausoleo di Giulio II.
Pochi passi e si giunge al cospetto di Santa Maria Maggiore, la basilica patriarcale meglio conservata. Nonostante i pur eccellenti interventi settecenteschi sull’esterno, è viceversa l’interno a offrire i maggiori spunti artistici, di cui i mosaici rimangono l’immagine più riconoscibile.
Oltrepassando il Tevere si visita la Basilica di Santa Cecilia in Trastevere, situata nel cuore di uno dei quartieri più suggestivi di Roma.
Seguendo il Lungotevere in direzione nord il nostro itinerario ci porta a Piazza San Pietro, capolavoro del Bernini e anticamera del più importante complesso architettonico cattolico del mondo. Il minuscolo stato della Città del Vaticano accoglie ogni anno milioni di turisti e pellegrini, attratti dalle splendide opere d’arte come dal profondo significato simbolico di un luogo senza eguali.

Principali monumenti culturali & Religiose a Roma

La Basilica di San Paolo fuori
La Basilica di San Paolo fuori le Mura è una delle quattro basiliche papali di Roma, la seconda più grande dopo quella di San Pietro. La chiesa si erge sul luogo che la tradizione indica come quello della sepoltura dell’apostolo Paolo. Qui i primi cristiani eressero una cappella sepolcrale successivamente trasformata in basilica da Costantino e consacrata, sempre secondo la tradizione, nel 324 da papa Silvestro I. Già nel 385 si dette inizio alla ricostruzione in forme più ampie del tempio, terminata nel 395 al tempo dell’imperatore Onorio. Divenuta una delle tappe più importanti del pellegrinaggio a Roma, la sua forma attuale si deve a Pasquale Belli che, in collaborazione con altri architetti, la ricostruì tra il 1825 e il 1854.

Basilica di San Pietro
L’imponenza della facciata seicentesca di Carlo Maderno rende l’idea delle mastodontiche dimensioni della Basilica di San Pietro, ancora oggi una delle chiese più grandi al mondo.
La primitiva Basilica di San Pietro, un edificio di dimensioni paragonabili all’attuale, fu eretta intorno al 320 dall’imperatore Costantino nel luogo dove, secondo la tradizione, era stato sepolto l’apostolo Pietro. Nel corso dei secoli e sotto svariati pontificati ebbe inizio quel lungo processo che, in circa duecento anni e con il concorso di moltissimi artisti (Bramante, Michelangelo, Bernini), avrebbe portato al completo rifacimento della primitiva basilica costantiniana. La cupola ideata da Michelangelo sorprende per dimensioni e armonia, caratteristiche che si apprezzano nell’impegnativa ma gratificante salita che permette di ammirarne da vicino sia l’interno che l’esterno.
Tra i tanti capolavori, assolutamente da non perdere la Pietà di Michelangelo, l’opera che stupisce da secoli per tecnica ed emotività. Uno splendido colonnato di 284 colonne di ordine dorico e ottantotto pilastri in travertino di Tivoli circonda la Basilica di San Pietro, come volesse accogliere in un simbolico abbraccio i fedeli in visita. La splendida architettura del colonnato fu commissionata da Papa Alessandro VII Chigi a Bernini, il quale dispose radialmente le quattro file di 284 colonne, di cui aumentò gradualmente il diametro, riuscendo così a mantenere invariate le relazioni proporzionali tra gli spazi e le colonne anche nelle file esterne. Grazie a questo accorgimento, lo spettatore raggiungendo i dischi di porfido ai lati dell’obelisco vede il colonnato come composto da un’unica fila di colonne.

Bocca della verità
La Bocca della verità è l’antico mascherone, probabilmente un antico tombino,  del diametro di metri  1,80, murato nella parete del pronao di Santa Maria in Cosmedin, ha le sembianze di un volto maschile con barba; occhi, naso e bocca sono forati per fare defluire l’acqua. Il film Vacanze Romane di William Wyler, con gli indimenticabili protagonisti Audrey Hepburn e Gregory Peck, ha consacrato la Bocca della Verità ad una indiscussa fama. Era il 1953 e da allora è entrato nell’immaginario turistico. La sua fama è legata alla tradizione popolare, per la credenza che la bocca potesse mordere la mano di chi non avesse affermato il vero. La fila di turisti che ancora oggi desiderano la foto con la mano nella bocca del chiusino certifica la forza dell’immagine fotografica; quelli che invece hanno timore, qualche bugia la devono aver detta.

Campidoglio
Pur essendo il più basso e il meno esteso dei sette colli di Roma, (Aventino,Campidoglio, Celio, Esquilino, Palatino, Quirinale, Viminale) il Campidoglio è forse quello più legato agli avvenimenti storici della città, in quanto fulcro fin dall’antichità delle attività politiche e religiose di Roma. Oggi la michelangiolesca piazza alla quale sia accede attraverso una splendida scalinata, Cordonata, ospita due palazzi gemelli, (Palazzo dei Conservatori e Palazzo Nuovo) sedi dei meravigliosi Musei Capitolini e il Palazzo Senatorio,  sede degli uffici del Sindaco di Roma.

Campo de’ Fiori
Storico e folkloristico mercato di giorno, Campo de’ Fiori diventa centro nevralgico della movida la sera. La piazza, gremita di gente che la mattina girovaga tra i banchi ortofrutticoli, di notte apre i battenti a ristorazione e divertimento. Per secoli Campo de’ Fiori è stato il principale palcoscenico delle esecuzioni pubbliche.Tra queste, è passata alla storia, nel 1600, quella di Giordano Bruno, la cui statua domina il centro della piazza. Da non perdere, nelle immediate vicinanze, le storiche vie con botteghe tradizionali che ancora oggi portano il nome degli artigiani che un tempo vi lavoravano, come Via dei Baullari, Via dei Cappellari o via Via dei Giubbonari.

Colosseo
Probabilmente il monumento più famoso al mondo, conosciuto con il nome di Colosseo a causa della colossale statua di bronzo di Nerone che nel II sec.d.C. fu messa vicino al monumento, si chiama in realtà Anfiteatro Flavio. Voluto dall’imperatore Vespasiano e terminato da suo figlio Tito nell’80 d.C., l’edificio era destinato ai combattimenti e giochi tra i gladiatori (munera) e alle simulazioni di caccia ad animali feroci ed esotici (venationes). L’esterno è composto da quattro ordini architettonici sovrapposti: i primi tre sono formati da ottanta arcate inquadrate da semicolonne, mentre il quarto ordine è suddiviso in riquadri intervallati da finestre. Nell’ultimo ordine erano inseriti supporti in muratura e in legno per sostenere un immenso telone (velarium) che serviva a riparare gli spettatori dal sole e dalla pioggia. All’interno (cavea) c’erano gradinate in laterizio rivestite in marmo. L’arena era realizzata con una grande tavola di legno ricoperta di sabbia. Nei sotterranei c’era una fitta serie di gallerie nelle quali erano custodite le belve e dove erano conservate le attrezzature sceniche e i montacarichi. In alcuni periodi dell’anno è possibile scendere nel ventre del monumento, negli ambienti maggiormente conosciuti dai visitatori che conservano le condizioni in cui erano alla fine del V secolo d.C., quando furono interrati. Da allora non hanno subito alcuna manomissione dovuta a usi successivi, come avvenuto per la parte elevata dell’Anfiteatro.

Fontana di Trevi
La celebre fontana in stile rococò fu iniziata da Nicola Salvi  ( che vinse il concorso indetto da papa Clemente XII) nel 1732 e completata nel 1762 da Giuseppe Pannini.
Il monumento, alimentato da uno dei più antichi acquedotti romani, quello dell’Acqua Vergine, raffigura un Oceano su un cocchio a forma di conchiglia trainato da cavalli marini, guidati da tritoni.
Prima di allontanarvi non dimenticate di lanciare una monetina nella fontana, vi assicurerà il ritorno nella città eterna. Se invece siete in cerca del grande amore, magari di nazionalità italiana, allora gettatene una seconda, una terza, infine, per essere sicuri di convolare presto a nozze. Una curiosità: la fontana è stata la splendida cornice di una scena del famosissimo film di Fellini “la dolce vita” in cui una provocante Anita Ekberg avvolta in un vestito nero si bagna nelle acque della fontana chiamando Marcello Mastroianni. Sottoposta ad un intervento di restauro, iniziato nel luglio 2014, è stata inaugurata dopo 17 mesi di lavori martedì 3 novembre 2015. Il restauro, con progetto redatto dai tecnici della Sovrintendenza, è stato realizzato grazie all’iniziativa “Fendi for Fountains” con patrocinio dalla maison FENDI.

Fori Imperiali
Alla fine del periodo repubblicano, quando Roma era ormai divenuta la capitale di un enorme impero che si estendeva dalla Gallia all’Asia Minore, l’antico Foro romano si rivelò insufficiente alle funzioni di centro amministrativo e monumentale della città. Giulio Cesare, nel 54 a.C., provvide per primo alla realizzazione di una nuova piazza, considerata all’inizio come un semplice ampliamento del Foro repubblicano. Al Foro di Cesare seguirono il Foro di Augusto, il Foro Transitorio (costruito da Domiziano e inaugurato da Nerva) ed, infine, il Foro di Traiano certamente il più grandioso. L’insieme di queste aree archeologiche costituisce, da un punto di vista urbanistico, un complesso organico ridenominato in epoca moderna dei “Fori Imperiali” che si estende tra il Campidoglio ed il Quirinale. Tra il 1924 ed il 1932 i Fori Imperiali vennero riportati alla luce a seguito della demolizione degli edifici costruiti nell’area per la realizzazione dell’attuale Via dei Fori Imperiali.

Musei Vaticani e Cappella Sistina
I magnifici e vastissimi Musei Vaticani rappresentano uno dei complessi museali più grandi e interessanti del mondo. E proprio per questo motivo le code all’ingresso sono davvero lunghissime, in particolar modo nei periodi di alta stagione come Natale, Pasqua e durante la primavera. Premunirsi, quindi, di una buona dose di pazienza, verrà sicuramente ripagata all’interno! E’ preferibile, comunque, prenotare il biglietto on line o direttamente la visita guidata, con questa operazione risparmierete tempo ed eviterete le lunghe code all’ingresso.
Il complesso dei Musei Vaticani racchiude al suo interno diversi musei: Museo Pio Clementino, Museo Chiaramonti, Museo Gregoriano Etrusco, Museo Gregoriano Egizio, Museo Gregoriano Profano, Museo Pio Cristiano, Museo Missionario Etnologico, Collezione d’Arte Religiosa Moderna, Gallerie Superiori, Museo della Biblioteca Vaticana, Pinacoteca e naturalmente l’ineguagliabile Cappella Sistina. Per visitarli tutti non basta un intero giorno, quindi sarebbe meglio indossare un abbigliamento comodo e stabilire dall’inizio  ciò che si vuole vedere.
L’ultima domenica di ogni mese i musei rimarranno aperti e gratuiti.

Pantheon
Appena entrate alzate gli occhi al cielo, un fascio di sole catturerà la vostra attenzione, uno spettacolare raggio di luce filtra obliquo attraverso l’oculus, l’apertura circolare larga 9 m sulla sommità della cupola, illuminando l’intero edificio. In caso di pioggia riparatevi e osservate l’acqua che cade giù prima di sparire nei 22 fori quasi invisibili del pavimento. Dedicato al culto di tutti gli dei (Pan- tutti  Theon- divinità), il Pantheon fu costruito dall’imperatore Adriano tra il 118 e il 125 d.c. sui resti di un precedente tempio del 27 a.c. di cui porta ancora l’iscrizione e consacrato come chiesa cristiana nel 609 con il nome di Santa Maria ad Martyres. Nel 1870 è divenuto sacrario dei re d’Italia, e accoglie, le spoglie di Vittorio Emanuele II, Umberto I e Margherita di Savoia. Vi è anche sepolto il sommo artista rinascimentale Raffaello Sanzio.

Pellegrinaggio a Roma in Bus da Milano Giubileo della Misericordia a Piazza San Pietro Angelus con Papale dal 6 al 9 Ottobre 2016 da 500 €

Pellegrinaggio a Roma in Bus da Milano. Viaggio Religioso di 4 Giorni e 3 Notti dal 6 al 9 Ottobre 2016. Pacchetto Viaggio Religioso comprende Tour in Bus G.T da Milano Alloggi in Istituto Religioso o Hotel 3 Stelle con trattamento di pensione completa Visite Guidate Ingresso ai Musei Vaticani Udienza Papale Assistenza Tecnica ed Assicurazione da 500 € a persona in camera doppia

 

Pacchetto Pellegrinaggio a Roma Partenza in Pullman da Milano

Categoria

Pellegrinaggi a Roma da Milano

Offerta

Pellegrinaggio a Roma in Pullman da Milano

Pacchetto Viaggio

Tour in Bus Hotel Pellegrinaggi Visite Udienza Papale

Destinazione

Roma Vaticano

Partenza da

Da Milano in Bus

Durata / Data

4 Giorni 3 Notti Dal 6 al 9 Ottobre 2016

Servizi

Accompagnatore dell'Agenzia / Guida a Roma

Hotel / Trattamento

Istituto Religioso o Hotel 3 Stelle in Pensione Completa

Prezzo

500 € + 35 € Iscrizione


Programma del Pellegrinaggio a Roma Partenza in Pullman da Milano

1° Giorno 6 Ottobre 2016: Milano - Roma
Al mattino presto partenza in pullman per Roma. Pranzo libero. Arrivo a Roma e visita delle catacombe di San Callisto (ingresso facoltativo a pagamento). Visita con guida della basilica di San Paolo fuori le Mura, luogo della sepoltura dell’Apostolo delle genti. Sistemazione in istituto/albergo: cena e pernottamento.

2° Giorno 7 Ottobre 2016: Vaticano
Pensione completa. Al mattino percorso giubilare da Castel Sant’Angelo per il passaggio della Porta Santa (a discrezione del Comitato del Giubileo). Visita libera della Basilica di San Pietro. Nel pomeriggio visita con guida della basilica di Santa Maria Maggiore, della basilica di Santa Prassede con i mosaici medievali della Cappella di San Zenone. Al termine passeggiata nelle celebri piazze di Spagna e del Popolo.

3° Giorno 8 Ottobre 2016: Roma
Pensione completa in Hotel a Roma. Continuazione delle visite guidate. Visita della chiesa di Santo Spirito in Sassia, ovvero il Santuario della Misericordia voluto da Papa Giovanni Paolo II. In seguito la Roma barocca: dal Quirinale alla Fontana di Trevi, quindi al Pantheon e infine in Piazza Navona. Nel pomeriggio visita guidata della basilica di San Giovanni in Laterano, Scala Santa e Santa Croce in Gerusalemme che conserva sacre reliquie della Passione rinvenute da Sant’Elena tra cui il Titulus Crucis, posto sulla croce di Gesù.

4° Giorno 9 Ottobre 2016: Roma - Milano
Prima Colazione e pranzo. Panoramica di Roma da Piazza del Campidoglio, Fori Imperiali e Colosseo (esterno). Ritorno in Piazza San Pietro per assistere all’Angelus papale. Partenza per il rientro.

Altre Partenze per il Pellegrinaggio a Roma in Pullman da Milano

Calendario Partenze per il Pellegrinaggio a Roma in Pullman da Milano

Date di Partenze

Durata

Prezzo

Pellegrinaggio Roma da Milano in Bus dal 11 al 15 Settembre

5 Giorni

Da € 620

Pellegrinaggio Roma da Milano in Bus dal 2 al 6 Ottobre

5 Giorni

Da € 620

Pellegrinaggio Roma da Milano in Bus dal 6 al 9 Ottobre

4 Giorni

Da € 500

Pellegrinaggio Roma da Milano in Bus dal 11 al 12 Ottobre

2 Giorni

Da € 225

Pellegrinaggio Roma da Milano in Bus dal 8 al 9 Novembre

2 Giorni

Da € 225

Pellegrinaggio Roma da Milano in Bus dal 17 al 20 Novembre

4 Giorni

Da € 500

Pellegrinaggio Roma da Milano in Bus dal 6 al 10 Dicembre

5 Giorni

Da € 620

Pellegrinaggio Roma da Milano in Bus dal 24 al 27 Dicembre

4 Giorni

Da € 500

Il Giubileo
Il Giubileo straordinario della misericordia è stato indetto da papa Francesco per mezzo della bolla pontificia Misericordiae Vultus.Precedentemente annunciato dallo stesso pontefice il 13 marzo 2015, avrà inizio l'8 dicembre 2015 per concludersi il 20 novembre 2016. Il papa ha dichiarato che il giubileo, ricorrente nel cinquantesimo della fine del Concilio Vaticano II, sarà dedicato alla Misericordia. Il papa ha fatto l'annuncio nel corso di una funzione religiosa: « Cari fratelli e sorelle, ho pensato spesso a come la Chiesa possa rendere più evidente la sua missione di essere testimone della Misericordia. È un cammino che inizia con una conversione spirituale. Per questo ho deciso di indire un Giubileo straordinario che abbia al suo centro la misericordia di Dio. Questo Anno Santo inizierà nella prossima solennità dell'Immacolata Concezione e si concluderà il 20 novembre del 2016, domenica di Nostro Signore Gesù Cristo, re dell'universo e volto vivo della misericordia del Padre. Affido l'organizzazione di questo Giubileo al Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, perché possa animarlo come una nuova tappa del cammino della Chiesa nella sua missione di portare a ogni persona il vangelo della Misericordia. » (Papa Francesco) Mons. Rino Fisichella, in qualità di presidente del Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, è il principale referente per l'organizzazione dell'evento giubilare. Nel maggio 2015, nella Sala Stampa della Santa Sede, lo stesso presule ha dato alcune anticipazioni sulle modalità di svolgimento dell'anno giubilare.
L'apertura del Giubileo
L'apertura del Giubileo è stata fissata per l'8 dicembre 2015. La scelta di tale data non è casuale, cadendo in tal giorno il cinquantesimo anniversario della conclusione del Concilio Vaticano.
Roma Cristiana
Il nostro itinerario nella Roma Cristiana inizia dalla cattedrale di Roma, definita “Madre di tutte le chiese del mondo”: San Giovanni in Laterano. Poco distante, lungo via di San Giovanni in Laterano, si raggiunge la Basilica di San Clemente, una delle più interessanti e antiche basiliche di Roma, da non perdere la visita alla basilica inferiore e ai suoi affreschi, uno dei quali (la leggenda di Sisinnio) presenta una delle prime testimonianze di volgare italiano. Oltrepassato il Colosseo l’itinerario prosegue verso Piazza Esquilino, prima della quale si scorge il portico della Basilica di San Pietro in Vincoli dove nel fianco destro si trova il Mosè di Michelangelo, scultura di misurata vigoria destinata inizialmente al mai completato Mausoleo di Giulio II. Pochi passi e si giunge al cospetto di Santa Maria Maggiore, la basilica patriarcale meglio conservata. Nonostante i pur eccellenti interventi settecenteschi sull’esterno, è viceversa l’interno a offrire i maggiori spunti artistici, di cui i mosaici rimangono l’immagine più riconoscibile.
Oltrepassando il Tevere si visita la Basilica di Santa Cecilia in Trastevere, situata nel cuore di uno dei quartieri più suggestivi di Roma.
Seguendo il Lungotevere in direzione nord il nostro itinerario ci porta a Piazza San Pietro, capolavoro del Bernini e anticamera del più importante complesso architettonico cattolico del mondo. Il minuscolo stato della Città del Vaticano accoglie ogni anno milioni di turisti e pellegrini, attratti dalle splendide opere d’arte come dal profondo significato simbolico di un luogo senza eguali.

Pellegrinaggio a Roma Vaticano in Pullman da Milano Pacchetto Viaggio Religioso Hotel Visite Udienza Papale dal 2 al 6 Ottobre 2016 da 620 €

Pellegrinaggio a Roma in Pullman da Milano. Viaggio Religioso di 5 Giorni e 4 Notti dal 2 al 6 Ottobre 2016. Pacchetto Viaggio Religioso comprende Tour in Bus G.T da Milano Alloggi in Istituto Religioso o Hotel 3 Stelle con trattamento di pensione completa Visite Guidate Ingresso ai Musei Vaticani Assistenza Tecnica ed Assicurazione da 620 € a persona in camera doppia

 Possibilità di partire da Brescia e da Bergamo

Pacchetto Pellegrinaggio a Roma Partenza in Pullman da Milano

Categoria

Pellegrinaggi a Roma da Milano

Offerta

Pellegrinaggio a Roma in Pullman da Milano

Pacchetto Viaggio

Tour in Bus Hotel Pellegrinaggi Visite Udienza Papale

Destinazione

Roma Vaticano

Partenza da

Da Milano in Bus

Durata / Data

5 Giorni 4 Notti Dal 2 al 6 Ottobre 2016

Servizi

Accompagnatore dell'Agenzia / Guida a Roma

Hotel / Trattamento

Istituto Religioso o Hotel 3 Stelle in Pensione Completa

Prezzo

620 € + 35 € Iscrizione

Programma del Pellegrinaggio a Roma Partenza in Pullman da Milano

1° Giorno Domenica 2 Ottobre 2016 : Milano - Roma
Al mattino presto partenza in pullman da Milano per Roma. Pranzo libero. Arrivo a Roma e visita delle catacombe di San Callisto (ingresso facoltativo a pagamento). Visita con guida della basilica di San Paolo fuori le Mura, luogo della sepoltura dell’Apostolo delle genti. Sistemazione in istituto/albergo: cena e pernottamento in Hotel a Roma.

2° Giorno Lunedì 3 Ottobre 2016 : Vaticano
Pensione completa in Hotel a Roma. In giornata: visita guidata dei Musei Vaticani (ingresso prenotato e incluso) dalla Galleria degli Arazzi, alla Galleria delle Carte Geografiche, alla loggia di Raffaello, alla Cappella Sistina con i mirabili affreschi di Michelangelo. Visita della Basilica di San Pietro e delle Grotte Vaticane. Visita della chiesa di Santo Spirito in Sassia, ovvero il Santuario della Misericordia voluto da Papa Giovanni Paolo II.

3° Giorno Martedì 4 Ottobre 2016 : Roma Imperiale
Pensione completa in Hotel a Roma. Continuazione delle visite guidate. Al mattino: basilica di Santa Maria Maggiore, basilica di Santa Prassede con i mosaici medievali della Cappella di San Zenone. Al termine passeggiata nelle celebri piazze di Spagna e del Popolo. Nel pomeriggio: la città barocca dal Quirinale alla Fontana di Trevi, quindi al Pantheon e infine in Piazza Navona. Panoramica di Roma da Piazza del Campidoglio, Fori Imperiali e Colosseo (esterno).

4° Giorno Mercoledì 5 Ottobre 2016 : Udienza e Porta Santa
Pensione completa in Hotel a Roma. Partecipazione all’Udienza di Papa Francesco (salvo Sua assenza). Nel pomeriggio percorso giubilare da Castel Sant’Angelo per il passaggio della Porta Santa (a discrezione del Comitato del Giubileo).

5° Giorno Giovedì 6 Ottobre 2016 : Roma - Milano
Prima colazione in Hotel a Roma. Completamento delle visite guidate: basilica di San Giovanni in Laterano, Scala Santa e Santa Croce in Gerusalemme che conserva sacre reliquie della Passione rinvenute da Sant’Elena tra cui il Titulus Crucis, posto sulla croce di Gesù. Pranzo. Partenza per il rientro a Milano. Arrivo in serata. Fine dei nostri servizi.

Altre Partenze per il Pellegrinaggio a Roma in Pullman da Milano

Calendario Partenze per il Pellegrinaggio a Roma in Pullman da Milano

Date di Partenze

Durata

Prezzo

Pellegrinaggio Roma da Milano in Bus dal 11 al 15 Settembre

5 Giorni

Da € 620

Pellegrinaggio Roma da Milano in Bus dal 2 al 6 Ottobre

5 Giorni

Da € 620

Pellegrinaggio Roma da Milano in Bus dal 6 al 9 Ottobre

4 Giorni

Da € 500

Pellegrinaggio Roma da Milano in Bus dal 11 al 12 Ottobre

2 Giorni

Da € 225

Pellegrinaggio Roma da Milano in Bus dal 8 al 9 Novembre

2 Giorni

Da € 225

Pellegrinaggio Roma da Milano in Bus dal 17 al 20 Novembre

4 Giorni

Da € 500

Pellegrinaggio Roma da Milano in Bus dal 6 al 10 Dicembre

5 Giorni

Da € 620

Pellegrinaggio Roma da Milano in Bus dal 24 al 27 Dicembre

4 Giorni

Da € 500

Giubileo della Misericordia 2016 di Papa Francesco
Papa Francesco, annuncia Giubileo 2016 sulla misericordia. 8 dicembre apertura porta santa Papa Francesco, annuncia Giubileo straordinario.
“Ho deciso di indire un Giubileo straordinario che abbia al suo centro la misericordia di Dio”. A due anni esatti dalla sua elezione, Papa Francesco annuncia così la sua svolta: un Anno Santo della Misericordia, un Giubileo straordinario che inizierà l’8 dicembre di quest’anno per terminare il 20 novembre del 2016.
“Cari fratelli e sorelle, ho pensato spesso a come la Chiesa possa rendere più evidente la sua missione di essere testimone della misericordia. È un cammino che inizia con una conversione spirituale. Per questo ho deciso di indire un Giubileo straordinario che abbia al suo centro la misericordia di Dio,mi sono consultato pure con Papa Benedetto XVI.ITALY-VATICAN-POPE-FRANCIS-BENEDICT XVI Sarà un Anno Santo della Misericordia. Lo vogliamo vivere alla luce della parola del Signore: ‘Siate misericordiosi come il Padre’”.
Roma in Poche Parole
È difficile parlare di Roma in poche parole, così come è difficile credere che questa meravigliosa città sia nata da un piccolo insediamento di pastori sul colle Palatino e da una lupa che ha allattato due bambini come fossero suoi cuccioli. Forse è di questo mistero che vanno in cerca milioni di turisti che ogni giorno dell’anno, senza sosta, cercano con i loro viaggi a Roma. Questo rende la modernità di Roma meno romantica di quello che ci si aspetti, con un viavai senza sosta di auto, persone e cose. Nonostante questo, la Capitale d’Italia resta una meta bella come poche città al mondo.
Il Colosseo a Roma
Se è vero che quando cadrà il Colosseo, cadrà Roma e insieme a lei il mondo intero, speriamo vivamente che la costruzione regga ancora per un bel po’. Inaugurato come Anfiteatro Flavio fu chiamato Colosseo soltanto in un secondo momento, probabilmente per via dell’enorme statua conosciuta con il nome di “Colosso del Dio Sole“, posta nelle vicinanze, e che aveva le sembianze di Nerone. I Romani si dilettavano assistendo qui, alle lotte tra gladiatori e animali feroci oppure alle simulazioni di battaglie navali. La costruzione del Colosseo fu voluta e iniziata dall’Imperatore Vespasiano, fondatore della dinastia dei Flavi, e proseguita negli anni a venire. Tito, il figlio successore di Vespasiano, aggiunse due ordini di posti alla struttura voluta dal padre e per festeggiare l’opera (80 d.C.), indisse ben cento giorni di giochi. Il Colosseo è ancora oggi uno dei monumenti più importanti e rappresentativi di Roma, che impone la sua maestosa presenza al centro della città. Nei dintorni dell’Anfiteatro è facile trovare i “Centurioni”, simpatici personaggi vestiti in con il tipico abbigliamento dei combattenti romani che, tra una battuta in romanaccio e una fotografia, sono entrati a far parte anch’essi della tradizione. Anche senza conoscerne la storia e l’architettura, tutti restano affascinati dal monumento per il quale Roma è conosciuta in tutto il mondo. Osservarlo di sera con tutte le luci accese, è davvero indescrivibile!
Il Pantheon di Roma
Con la sua cupola e il pronao colonnato, il Pantheon è uno dei monumenti romani più celebri. Secondo una leggenda, esso sorge nel punto in cui Romolo, alla sua morte, fu afferrato e portato in cielo da un’aquila. Tempio dedicato a tutte le divinità (Pan- tutti  Theon- divinità), fu costruito dall’imperatore Adriano tra il 118 e il 125 d.C. in sostituzione di un precedente tempio di Marco Agrippa consacrato a Marte e a Venere. Nel 609, il tempio romano fu convertito in basilica cristiana con il nome di Santa Maria ad Martyres. Nel 1870 è divenuto sacrario dei re d’Italia. Al suo interno si trovano le tombe di  Vittorio Emanuele II, Umberto I e Margherita di Savoia, oltre a quella del grande Raffaello Sanzio. Ciò che caratterizza più di ogni altra cosa l’edificio è la grande cupola emisferica del diametro di 43,3 m pari all’altezza dal pavimento, sulla cui sommità vi è la grande – ed unica – apertura (9 m.), l’oculus (occhio). Da questo foro proviene la luce ma quando piove cade anche l’acqua che però, defluisce rapidamente grazie ai fori sia centrali che laterali sul pavimento che impediscono il formarsi di pozzanghere. Per cui, non è vero che nel Pantheon non entra la pioggia. Mentre è vero che quando piove, l’apertura crea un “effetto camino” cioè una corrente d’aria in salita che porta alla frantumazione delle gocce d’acqua. Così, anche quando la pioggia fuori è battente, la sensazione è che all’interno piova meno.
Fontana di Trevi a Roma
Se vi trovate a Roma e intendete ritornarci, allora non esitate a lanciare una monetina nella famosa Fontana di Trevi per far realizzare il vostro desiderio. Progettata dall’architetto Nicolò Salvi, la Fontana riceve le acque dell’acquedotto Vergine dai tempi di Augusto. Tema centrale dell’opera è il mare, ed il barocco s’incontra con il classicismo, in una perfetta armonia. La Fontana di Trevi è stata set cinematografico, teatro di manifestazioni e palcoscenico di grandi feste. Sia chiara una cosa: soltanto Anita Ekberg ne “La dolce vita“, può permettersi di fare il bagno nella fontana. Se ci provate voi, dovrete fare i conti con le forze dell’ordine che, vi garantiamo, non la prenderanno troppo bene. La bellezza della costruzione lascia davvero senza fiato per la sua imponenza, e in pochi notano un particolare che, si dice in giro, fu realizzato semplicemente per ripicca. Sulla destra della Fontana di Trevi si trova un vaso di travertino, detto “Asso di coppe” che secondo la leggenda fu messo lì da Salvi per coprire la visuale dalla bottega di un barbiere che criticava continuamente il lavoro dell’architetto.
Piazza Navona a Roma
È una delle piazze più care ai romani e ai turisti, il luogo ideale dove intrattenersi stando comodamente seduti al tavolino di un bar tra sculture e architetture barocche. Piazza Navona sorge nel luogo dell’antico stadio di Domiziano (da qui la sua forma ovale), voluto dall’imperatore per ospitare le gare di atletica (agones). Fino al XIX secolo, nella piazza furono organizzati spettacoli ludici e sportivi. Nel mese di agosto la piazza veniva allagata chiudendo gli scarichi delle fontane, per offrire un po’ di frescura ai romani. L’attrazione principale di Piazza Navona è la Fontana dei Quattro Fiumi, opera di Gianlorenzo Bernini (1651). I fiumi sono il Gange, il Danubio, il Rio della Plata e il Nilo rappresentati da quattro giganti disposti su una roccia piramidale dalla quale si eleva un obelisco romano. Di fronte alla magnifica fontana sorge la chiesa di Sant’Agnese in Agone dalla facciata concava, progettata dal Borromini per dare risalto alla cupola. Abbelliscono la piazza altre due fontane e precisamente, la Fontana di Nettuno o dei Calderari, all’estremità settentrionale, e la Fontana del Moro che fronteggia Palazzo Pamphilj (a sud della piazza), disegnate da Giacomo della Porta. Popolata di giorno dai turisti e di notte dai giovani che vengono qui a trascorrere le loro serate, è uno spettacolo da non perdere, soprattutto durante il periodo natalizio quando si riempie di caratteristiche bancarelle e nella notte tra il 5 e il 6 gennaio in occasione della festa della Befana.
I Musei Vaticani di Roma
Nati dal mecenatismo dei papi che per secoli raccolsero e commissionarono opere straordinarie, i Musei Vaticani sono considerati fra i più bei complessi museali al mondo (13 musei l’uno diverso dall’altro), dotati di una delle più belle collezioni d’arte del pianeta. I più grandi tesori museali sono costituiti dalle pregiatissime opere dell’antichità greca e romana (il Lacoonte, l’Apoxyomenos, l’Apollo del Belvedere), così come dalla ricca raccolta di arte egiziana (mummie) ed etrusca (Marte di Todi). La Pinacoteca custodisce una piccola ma pregevole collezione di dipinti che va dal XII al XIX secolo, con opere di Raffaello, Caravaggio e Leonardo da Vinci. I Musei comprendono inoltre, alcune sale magnificamente affrescate come l’Appartamento Borgia affrescato dal Pinturicchio intorno al 1490, le Stanze di Raffaello, ovvero le quattro sale utilizzate da papa Giulio II come propria residenza decorate da Raffaello, e la famosa Cappella Sistina (dal nome del suo fondatore, papa Sisto IV) che la straordinarietà del genio di Michelangelo ha reso uno dei tesori artistici più celebrati al mondo, meta ogni giorno di 20.000 visitatori. Gli affreschi della Creazione (sulla volta) e del Giudizio Universale (sulla parete dell’altare), sono considerati fra i più grandi ed intensi capolavori pittorici della storia dell’arte. Di fronte a tanta bellezza come non essere d’accordo?!
La Basilica di San Pietro a Roma
Con la sua cupola michelangiolesca e la monumentale facciata, la Basilica di San Pietro domina lo scenografico portico a colonnato di piazza San Pietro, capolavoro architettonico del Bernini. Cuore della Chiesa cattolica, la Basilica sorge laddove nel 324 Costantino fece costruire un santuario in onore del Primo Apostolo che proprio in quel luogo fu crocifisso e sepolto. Nel 1506, papa Giulio II incaricò Donato Bramante di progettare la costruzione di quella che sarebbe stata la più grande chiesa del mondo (22.000 mq di superficie). Bramante, Michelangelo, Giacomo della Porta, furono solo alcuni tra gli architetti che si successero nella “fabbrica di San Pietro” negli oltre cento anni impiegati per completare la grandiosa opera. I maggiori artisti del Rinascimento romano e del barocco, vi hanno lasciato capolavori di straordinaria bellezza, basti pensare alla meravigliosa Pietà di Michelangelo, alla Cattedra di S. Pietro, al monumento di Urbano VIII e al sontuoso Baldacchino del Bernini. Luogo imperdibile dunque per pellegrini e visitatori di tutto il mondo.

Pellegrinaggio a Roma in occasione della Canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta Partenza da Cagliari dal 3 al 5 Settembre 2016 da 395 €

Pellegrinaggio a Roma in occasione della Canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta da Cagliari. Viaggio religioso di 3 giorni 2 notti dal 3 al 5 Settembre 2016. Pacchetto Viaggio & Pellegrinaggio comprende volo diretto da Cagliari per Roma Sistemazione in Hotel 3 Stelle o Istituto Religioso con trattamento di pensione completa Cerimonia in Vaticano da 395 € a persona

 

Pacchetto Pellegrinaggio a Roma in occasione della Canonizzazione di Madre Teresa Partenza da Cagliari

Categoria

Roma Vaticano dalla Sardegna

Offerta

Pellegrinaggio in Occasione della Canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta da Cagliari

Pacchetto Viaggio

Volo da Cagliari Transfert Soggiorno Hotel Assistenza

Partenza

Da Cagliari Elmas

Destinazione

Roma Vaticano

Durata / Data

3 Giorni 2 Notti Dal 3 al 5 Settembre 2016

Hotel

Hotel 3 Stelle o Istituto Religioso in Pensione Completa

Prezzo

395 € + 30 € Iscrizione

Programma del Pellegrinaggio a Roma in occasione della Canonizzazione di Madre Teresa Partenza da Cagliari

1° Giorno Sabato 3 Settembre 2016: Cagliari / Roma
Raduno dei partecipanti in aeroporto di Cagliari Elmas, e partenza alle ore 07:30 con volo Alitalia per Roma Fiumicino. Arrivo alle ore 08.35 in aeroporto di Roma Fiumicino, trasferimento in Hotel. Sistemazione nelle camere riservate. Pranzo in Hotel. Tempo a disposizione per attività individuale. Cena e pernottamento.

2° Giorno Domenica 4 Settembre 2016: Roma Santificazione di Madre Teresa / Vaticano
Pensione completa in Hotel a Roma. Partecipazione alla santificazione di Madre Teresa in piazza San Pietro a Roma con una cerimonia in Vaticano.

3° Giorno Lunedì 5 Settembre 2016: Roma / Cagliari
Prima colazione in Hotel a Roma. Giornata e pranzo libero. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto di Roma Fiumicino. Partenza per Cagliari con volo delle 17.15. Arrivo a Cagliari Elmas alle ore 18.20. Fine dei nostri servizi.

Operativo voli diretti: Cagliari / Roma / Cagliari

Data

Aeroporti di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

3 Settembre

Cagliari Elmas

07:30

Roma Fiumicino

08:35

5 Settembre

Roma Fiumicino

17:15

Cagliari Elmas

18:20

Il 15 Marzo Papa Francesco firmerà la canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta
4 settembre 2016: Papa Francesco ha confermato che sarà questa la data in cui Madre Teresa di Calcutta sarà fatta Santa con una cerimonia in Vaticano esattamente un giorno prima del 19° anniversario della scomparsa della religiosa, morta a Calcutta il 5 settembre 1997.
Lo scorso dicembre il Pontefice aveva già riconosciuto con il relativo decreto di canonizzazione il miracolo attribuito alla religiosa albanese, fondatrice della congregazione religiosa delle Missionarie della Carità, la cui santificazione coinciderà sicuramente per Roma con una delle giornate più affollate del Giubileo proclamato da Papa Francesco.
Chi è Madre Teresa?
Madre Teresa, fondatrice della congregazione religiosa delle Missionarie della Carità, sarà anche il primo premio Nobel (vinse quello della pace nel 1979) a diventare santa. Nata in Albania il 27 agosto del 1910 con il nome di Agnese Gonxha Bojaxhiu, divenuta suora a 18 anni e trasferitasi in India, vi scoprì la vocazione per gli ultimi, coloro che morivano, abbandonati, per strada. Figura straordinaria - ha avuto, tra i tanti, anche l'Ordine del Merito, dalla regina Elisabetta nel 1983, la medaglia d'oro del Comitato del Soviet per la pace nel 1987 e la medaglia d'oro del Congresso degli Stati Uniti nel 1997 - quando è morta ha avuto l'omaggio di centinaia di migliaia di diseredati e un milione di persone hanno partecipato al suo funerale.
Soffrì anche, in segreto, di un senso di "assenza di Dio", di"oscurità", come raccontò il postulatore della sua causa, padre Brian Kolodiejchuk. «Una volta che Madre Teresa ebbe iniziato la sua missione nelle strade di Calcutta, una nuova dimensione venne a caratterizzare la sua esperienza interiore: non sentiva più l'intensa unione con Gesù che aveva sperimentato in precedenza. Alla consolazione della presenza sensibile subentrò la sensazione di essere separata da Lui. In questa struggente percezione dell'assenza di Dio, il desiderio di Lui divenne ancor più acuto e desolante. Era unita a Lui in un ardente anelito ma nell'assoluta oscurità e fu spinta, così, ad abbandonarsi a Lui con cieca fiducia».
Madre Teresa è stata beatificata nel 2003 da Giovanni Paolo II, che aveva fatto partire subito la causa di beatificazione, derogando ai cinque anni dalla morte richiesti dal codice di diritto canonico.
San Pietro Motivi di un pellegrinaggio giubilare a cura di Maria
Anche se non è più necessario visitare tutte le sette tradizionali basiliche giubilari romane per ottenere l’indulgenza dell’Anno Santo (basta recitare il Credo e le preghiere di rito - debitamente confessati - in una sola di queste), non v’è dubbio che buona parte dei pellegrini cercherà di rispettare la tradizione. Sia per assistere alle varie cerimonie religiose del calendario del giubileo, sia per ammirare i tesori artistici delle più importanti chiese della cristianità.
La Confessione della Fede e la Verità
Ogni pellegrino che giunge alla basilica di San Pietro professa, sulla tomba dell’apostolo, la fede col Simbolo detto dagli Apostoli che recita: «Io credo in Dio Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto, discese agli Inferi. Il terzo giorno risuscitò da morte, salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente, di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa Cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la resurrezione della carne, la vita eterna. Amen». Questa professione di fede è detta dagli Apostoli in memoria della tradizione, che vuole che ognuno di loro, prima di separarsi dagli altri per andare ad evangelizzare il mondo, abbia scritto uno dei dodici articoli che compongono il simbolo. Tale consuetudine fa visualizzare in una immagine che la fede di ogni cristiano è sì propria, personale, ma è anche la fede della Chiesa intera. Molti simboli di fede antichi cominciano non con l’espressione a cui siamo abituati – “io credo” – bensì con “noi crediamo”: è la fede della Chiesa intera che viene proclamata in ogni professione di fede.

Madre Teresa di Calcutta (1910-1997)

“Sono albanese di sangue, indiana di cittadinanza. Per quel che attiene alla mia fede, sono una suora cattolica. Secondo la mia vocazione, appartengo al mondo. Ma per quanto riguarda il mio cuore, appartengo interamente al Cuore di Gesù». Di conformazione minuta, ma di fede salda quanto la roccia, a Madre Teresa di Calcutta fu affidata la missione di proclamare l’amore assetato di Gesù per l’umanità, specialmente per i più poveri tra i poveri. “Dio ama ancora il mondo e manda me e te affinché siamo il suo amore e la sua compassione verso i poveri”. Era un’anima piena della luce di Cristo, infiammata di amore per Lui e con un solo, ardente desiderio: “saziare la Sua sete di amore e per le anime”.  Questa luminosa messaggera dell’amore di Dio nacque il 26 agosto 1910 a Skopje, città situata al punto d’incrocio della storia dei Balcani. La più piccola dei cinque figli di Nikola e Drane Bojaxhiu, fu battezzata Gonxha Agnes, ricevette la Prima Comunione all’età di cinque anni e mezzo e fu cresimata nel novembre 1916. Dal giorno della Prima Comunione l’amore per le anime entrò nel suo cuore. L’improvvisa morte del padre, avvenuta quando Agnes aveva circa otto anni, lasciò la famiglia in difficoltà finanziarie. Drane allevò i figli con fermezza e amore, influenzando notevolmente il carattere e la vocazione della figlia. La formazione religiosa di Gonxha fu rafforzata ulteriormente dalla vivace parrocchia gesuita del Sacro Cuore, in cui era attivamente impegnata. All’età di diciotto anni, mossa dal desiderio di diventare missionaria, Gonxha lasciò la sua casa nel settembre 1928, per entrare nell’Istituto della Beata Vergine Maria, conosciuto come “le Suore di Loreto”, in Irlanda. Lì ricevette il nome di suor Mary Teresa, come Santa Teresa di Lisieux. In dicembre partì per l’India, arrivando a Calcutta il 6 gennaio 1929.
Dopo la Professione dei voti temporanei nel maggio 1931, Suor Teresa venne mandata presso la comunità di Loreto a Entally e insegnò nella scuola per ragazze, St. Mary. Il 24 maggio 1937 suor Teresa fece la Professione dei voti perpetui, divenendo, come lei stessa disse: “la sposa di Gesù” per “tutta l’eternità”.  Da quel giorno fu sempre chiamata Madre Teresa. Continuò a insegnare a St. Mary e nel 1944 divenne la direttrice della scuola. Persona di profonda preghiera e amore intenso per le consorelle e per le sue allieve, Madre Teresa trascorse i venti anni della sua vita a “Loreto” con grande felicità. Conosciuta per la sua carità, per la generosità e il coraggio, per la propensione al duro lavoro e per l’attitudine naturale all’organizzazione, visse la sua consacrazione a Gesù, tra le consorelle, con fedeltà e gioia.  Il 10 settembre 1946, durante il viaggio in treno da Calcutta a Darjeeling per il ritiro annuale, Madre Teresa ricevette l’ “ispirazione”, la sua “chiamata nella chiamata”. Quel giorno, in che modo non lo raccontò mai, la sete di Gesù per amore e per le anime si impossessò del suo cuore, e il desiderio ardente di saziare la Sua sete divenne il cardine della sua esistenza.  Nel corso delle settimane e dei mesi successivi, per mezzo di locuzioni e visioni interiori, Gesù le rivelò il desiderio del suo Cuore per “vittime d’amore” che avrebbero “irradiato il suo amore sulle anime.””Vieni, sii la mia luce”, la pregò.  “Non posso andare da solo” Le rivelò la sua sofferenza nel vedere l’incuria verso i poveri, il suo dolore per non essere conosciuto da loro e il suo ardente desiderio per il loro amore. Gesù chiese a Madre Teresa di fondare una comunità religiosa, le Missionarie della Carità, dedite al servizio dei più poveri tra i poveri. Circa due anni di discernimento e verifiche trascorsero prima che Madre Teresa ottenesse il permesso di cominciare la sua nuova missione. Il 17 agosto 1948, indossò per la prima volta il sari bianco bordato d’azzurro e oltrepassò il cancello del suo amato convento di “Loreto” per entrare nel mondo dei poveri. Dopo un breve corso con le Suore Mediche Missionarie a Patna, Madre Teresa rientrò a Calcutta e trovò un alloggio temporaneo presso le Piccole Sorelle dei Poveri. Il 21 dicembre andò per la prima volta nei sobborghi: visitò famiglie, lavò le ferite di alcuni bambini, si prese cura di un uomo anziano che giaceva ammalato sulla strada e di una donna che stava morendo di fame e di tubercolosi. Iniziava ogni giornata con Gesù nell’Eucaristia e usciva con la corona del Rosario tra le mani, per cercare e servire Lui in coloro che sono “non voluti, non amati, non curati”. Alcuni mesi più tardi si unirono a lei, l’una dopo l’altra, alcune sue ex allieve. Il 7 ottobre 1950 la nuova Congregazione delle Missionarie della Carità veniva riconosciuta ufficialmente nell’Arcidiocesi di Calcutta. Agli inizi del 1960 Madre Teresa iniziò a inviare le sue sorelle in altre parti dell’India. Il Diritto Pontificio concesso alla Congregazione dal Papa Paolo VI nel febbraio 1965 la incoraggiò ad aprire una casa di missione in Venezuela. Ad essa seguirono subito altre fondazioni a Roma e in Tanzania e, successivamente, in tutti i continenti. A cominciare dal 1980 fino al 1990, Madre Teresa aprì case di missione in quasi tutti i paesi comunisti, inclusa l’ex Unione Sovietica, l’Albania e Cuba. Per rispondere meglio alle necessità dei poveri, sia fisiche, sia spirituali, Madre Teresa fondò nel 1963 i Fratelli Missionari della Carità; nel 1976 il ramo contemplativo delle sorelle, nel 1979 iFratelli contemplativi, e nel 1984 i Padri Missionari della Carità. Tuttavia la sua ispirazione non si limitò soltanto alle vocazioni religiose.  Formò i Collaboratori di Madre Teresa e i Collaboratori Ammalati e Sofferenti, persone di diverse confessioni di fede e nazionalità con cui condivise il suo spirito di preghiera, semplicità, sacrificio e il suo apostolato di umili opere d’amore. Questo spirito successivamente portò alla fondazione dei Missionari della Carità Laici. In risposta alla richiesta di molti sacerdoti, nel 1991 Madre Teresa dette vita anche al Movimento Corpus Christi per Sacerdoti come una “piccola via per la santità” per coloro che desideravano condividere il suo carisma e spirito. In questi anni di rapida espansione della sua missione, il mondo cominciò a rivolgere l’attenzione verso Madre Teresa e l’opera che aveva avviato. Numerose onorificenze, a cominciare dal Premio indiano Padmashri nel 1962 e dal rilevante Premio Nobel per la Pace nel 1979, dettero onore alla sua opera, mentre i media cominciarono a seguire le sue attività con interesse sempre più crescente. Tutto ricevette, sia i riconoscimenti sia le attenzioni, “per la gloria di Dio e in nome dei poveri”. L’intera vita e l’opera di Madre Teresa offrirono testimonianza della gioia di amare, della grandezza e della dignità di ogni essere umano, del valore delle piccole cose fatte fedelmente e con amore, e dell’incomparabile valore dell’amicizia con Dio. Ma vi fu un altro aspetto eroico di questa grande donna di cui si venne a conoscenza solo dopo la sua morte. Nascosta agli occhi di tutti, nascosta persino a coloro che le stettero più vicino, la sua vita interiore fu contrassegnata dall’esperienza di una profonda, dolorosa e permanente sensazione di essere separata da Dio, addirittura rifiutata da Lui, assieme a un crescente desiderio di Lui. Chiamò la sua prova interiore: “l’oscurità”. La “dolorosa notte” della sua anima, che ebbe inizio intorno al periodo in cui aveva cominciato il suo apostolato con i poveri e perdurò tutta la vita, condusse Madre Teresa a un’unione ancora più profonda con Dio.
BEATIFICAZIONE DI MADRE TERESA DI CALCUTTA OMELIA DI SUA SANTITÀ GIOVANNI PAOLO II.
Giornata Missionaria Mondiale / Domenica 19 ottobre 2003.

Roma Cascia e Assisi partenza da Cagliari Tour & Pellegrinaggi di 5 Giorni dal 20 al 24 Agosto 2018 da 710 €

Roma Cascia e Assisi partenza da Cagliari. Tour Religioso di 5 Giorni 4 Notti dal 20 al 24 Agosto 2018. Pacchetto Viaggio & Pellegrinaggio comprende volo da Cagliari Alloggio in Hotel 3/4* con trattamento di pensione completa Trasferimenti Visite Udienza Papale Assistenza e Assicurazione da 710 € a persona in camera doppia

 

 
 
 

Pacchetto Pellegrinaggio a Roma Cascia Assisi da Cagliari

Categoria

Pellegrinaggi a Roma dalla Sardegna

Offerta

Tour & Pellegrinaggio a Roma Cascia Assisi da Cagliari

Pacchetto Viaggio

Volo di Linea - Trasferimenti - Tour - Pellegrinaggio - Udienza

Destinazione

Cascia - Assisi - Roma - S. Maria degli Angeli - Roccaporena

Aeroporto di Partenza

Cagliari Elmas

Durata / Data

5 Giorni e 4 Notti dal 20 al 24 Agosto 2018

Servizi Inclusi

Accompagnatore dell'Agenzia

Prezzo a persona

710 € + 20 € Iscrizione

 
 
Programma di Viaggio a Roma Cascia Assisi da Cagliari

1° Giorno Lunedi’ 20 Agosto: Cagliari - Elmas | Roma
Incontro con il nostro referente in aeroporto di Cagliari - Elmas due ore prima della partenza, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza per Roma - Fiumicino con volo Alitalia delle ore 09:35 con arrivo alle 10.40. Arrivo e sistemazione in bus e partenza per la visita guidata a Roma delle Basilica di San Giovanni in Laterano con i suoi dintorni è stata probabilmente il luogo della capitale più frequentato da Francesco e della basilica di Santa Maria Maggiore. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, visita della chiesa Rettoria di Santa Cecilia. Al termine, in prima serata, trasferimento in hotel, sistemazione delle camere riservate. In serata, trasferimento in centro di Roma, cena in ristorante. Al termine, rientro in hotel e pernottamento.

2° Giorno Martedi’ 21 Agosto: Roma | Narni | Rivotorto | Assisi
Prima colazione in hotel. Sistemazione bagagli in bus e partenza per la visita guidata a Roma - Vaticano visita guidata della basilica di San Pietro e delle Catacombe di San Callisto. Al termine, pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, partenza per Assisi con sosta lungo il percorso per la visita dell’eremo di Narni. Arrivo previsto in serata, sistemazione delle camere riservate in hotel ad Assisi, cena e pernottamento.

3° Giorno Mercoledi’ 22 Agosto: Assisi | Santa Maria degli Angeli | Rivotorto
Prima colazione in hotel. Partenza in mattinata per la visita guidata di Assisi: la Basilica di San Francesco, la Piazza del Comune, il Tempio della Minerva, la chiesa di San Ruffino, la chiesa di Santa Chiara. Pranzo in hotel. Nel pomeriggio, visita ai luoghi francescani fuori della città medievale: Eremo delle Carceri e San Damiano. In serata visita nella Porziuncola a Santa Maria degli Angeli e di Rivotorto. Rientro in hotel, cena e pernottamento. Serata libera.

4° Giorno Giovedi’ 23 Agosto: Cascia | Roccaporena
Prima colazione in hotel. Sistemazione bagagli in bus e partenza in mattinata per Cascia. Visita guidata ai luoghi di Santa Rita. A seguire, sistemazione delle camere riservate in hotel e pranzo. Nel pomeriggio, visita guidata a Roccaporena, paese natio di Santa Rita. Al termine, rientro in hotel, cena e pernottamento a Cascia. Serata libera.

5° Giorno Venerdi’ 24 Agosto: Greccio | Fonte Colombo | Fiumicino | Cagliari
Prima colazione in hotel. Sistemazione bagagli in bus e partenza per la visita di Greccio, Fonte Colombo. Pranzo in ristorante a Tivoli. Nel pomeriggio, visita alla Villa d’Este. Al termine, partenza per l’aeroporto di Roma - Fiumicino. Arrivo in aeroporto, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo Alitalia delle 21:00 per Cagliari - Elmas. Arrivo previsto per le ore 22:05. Fine dei nostri servizi.

L’ordine delle visite potrebbe subire delle variazioni, in base alla disponibilità dei vari siti, non modificandone il contenuto

Operativo voli Alitalia: Cagliari - Roma - Cagliari

Data

Aeroporto di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

20 Agosto

Cagliari Elmas

06:20

Roma Fiumicino

07:25

24 Agosto

Roma Fiumicino

21:00

Cagliari Elmas

22:05

Il Giubileo della Misericordia 2016
L'annuncio di Papa Francesco
Il papa ha fatto l'annuncio nel corso di una funzione religiosa:
« Cari fratelli e sorelle, ho pensato spesso a come la Chiesa possa rendere più evidente la sua missione di essere testimone della Misericordia. È un cammino che inizia con una conversione spirituale. Per questo ho deciso di indire un Giubileo straordinario che abbia al suo centro la misericordia di Dio. Questo Anno Santo inizierà nella prossima solennità dell'Immacolata Concezione e si concluderà il 20 novembre del 2016, domenica di Nostro Signore Gesù Cristo, re dell'universo e volto vivo della misericordia del Padre. Affido l'organizzazione di questo Giubileo al Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, perché possa animarlo come una nuova tappa del cammino della Chiesa nella sua missione di portare a ogni persona il vangelo della Misericordia.»
San Pietro Motivi di un pellegrinaggio giubilare a cura di Maria
Anche se non è più necessario visitare tutte le sette tradizionali basiliche giubilari romane per ottenere l’indulgenza dell’Anno Santo (basta recitare il Credo e le preghiere di rito - debitamente confessati - in una sola di queste), non v’è dubbio che buona parte dei pellegrini cercherà di rispettare la tradizione. Sia per assistere alle varie cerimonie religiose del calendario del giubileo, sia per ammirare i tesori artistici delle più importanti chiese della cristianità.
La Confessione della Fede e la Verità
Ogni pellegrino che giunge alla basilica di San Pietro professa, sulla tomba dell’apostolo, la fede col Simbolo detto dagli Apostoli che recita: «Io credo in Dio Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto, discese agli Inferi. Il terzo giorno risuscitò da morte, salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente, di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa Cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la resurrezione della carne, la vita eterna. Amen». Questa professione di fede è detta dagli Apostoli in memoria della tradizione, che vuole che ognuno di loro, prima di separarsi dagli altri per andare ad evangelizzare il mondo, abbia scritto uno dei dodici articoli che compongono il simbolo. Tale consuetudine fa visualizzare in una immagine che la fede di ogni cristiano è sì propria, personale, ma è anche la fede della Chiesa intera. Molti simboli di fede antichi cominciano non con l’espressione a cui siamo abituati – “io credo” – bensì con “noi crediamo”: è la fede della Chiesa intera che viene proclamata in ogni professione di fede.
La Confessione del Peccato e la Misericordia
Il Giubileo sottolinea che la verità di Dio è la Sua misericordia rivelata in Cristo, che è la nostra indulgenza.
Bolla Papale Ecco come si esprime papa Francesco, nella Bolla di indizione del Giubileo Straordinario della Misericordia: «Abbiamo sempre bisogno di contemplare il mistero della misericordia. È fonte di gioia, di serenità e di pace. È condizione della nostra salvezza. Misericordia: è la parola che rivela il mistero della SS. Trinità. Misericordia: è l’atto ultimo e supremo con il quale Dio ci viene incontro. Misericordia: è la legge fondamentale che abita nel cuore di ogni persona quando guarda con occhi sinceri il fratello che incontra nel cammino della vita. Misericordia: è la via che unisce Dio e l’uomo, perché apre il cuore alla speranza di essere amati per sempre nonostante il limite del nostro peccato. Dinanzi alla gravità del peccato, Dio risponde con la pienezza del perdono. La misericordia sarà sempre più grande di ogni peccato, e nessuno può porre un limite all'amore di Dio che perdona»
La Storia di San Francesco d'Assisi
San Francesco d'Assisi nacque ad Assisi nel 1182 ca. e morì nel 1226. Giovanni Francesco Bernardone, figlio di un ricco mercante di stoffe, istruito in latino, in francese, e nella lingua e letteratura provenzale, condusse da giovane una vita spensierata e mondana; partecipò alla guerra tra Assisi e Perugia, e venne tenuto prigioniero per più di un anno, durante il quale patì per una grave malattia che lo avrebbe indotto a mutare radicalmente lo stile di vita: tornato ad Assisi nel 1205, Francesco si dedicò infatti a opere di carità tra i lebbrosi e cominciò a impegnarsi nel restauro di edifici di culto in rovina, dopo aver avuto una visione di san Damiano d'Assisi che gli ordinava di restaurare la chiesa a lui dedicata.
Il padre di Francesco, adirato per i mutamenti nella personalità del figlio e per le sue cospicue offerte, lo diseredò; Francesco si spogliò allora dei suoi ricchi abiti dinanzi al vescovo di Assisi, eletto da Francesco arbitro della loro controversia. Dedicò i tre anni seguenti alla cura dei poveri e dei lebbrosi nei boschi del monte Subasio. Nella cappella di Santa Maria degli Angeli, nel 1208, un giorno, durante la Messa, ricevette l'invito a uscire nel mondo e, secondo il testo del Vangelo di Matteo (10:5-14), a privarsi di tutto per fare del bene ovunque. Tornato ad Assisi l'anno stesso, Francesco iniziò la sua predicazione, raggruppando intorno a sé dodici seguaci che divennero i primi confratelli del suo ordine (poi denominato primo ordine) ed elessero Francesco loro superiore, scegliendo la loro prima sede nella chiesetta della Porziuncola. Nel 1210 l'ordine venne riconosciuto da papa Innocenzo III; nel 1212 anche Chiara d'Assisi prese l'abito monastico, istituendo il secondo ordine francescano, detto delle clarisse. Intorno al 1212, dopo aver predicato in varie regioni italiane, Francesco partì per la Terra Santa, ma un naufragio lo costrinse a tornare, e altri problemi gli impedirono di diffondere la sua opera missionaria in Spagna, dove intendeva fare proseliti tra i mori.
Santa Rita da Cascia

Fermandosi a Cascia, il pellegrino incontra e scopre Santa Rita da Cascia e il suo messaggio di dialogo e di pace. Da ogni parte del mondo, i pellegrini arrivano in questo piccolo borgo, cuore pulsante di spiritualità agostiniana. Vieni anche tu a scoprire il Santuario Santa Rita da Cascia. Santa Rita da Cascia, con la sua semplicità, ha conquistato milioni di devoti in tutto il mondo, tutti coloro che cercano una strada per affrontare la vita quotidiana nel rispetto delle virtù cristiane. Santa Rita ha tramandato il suo messaggio senza mai scrivere niente, ma usando l’esempio concreto del vivere quotidiano fatto di rispetto verso l’altro e verso il creato. Le testimonianze dei miracoli accaduti per sua intercessione sono talmente numerose, che è stata proclamata dal popolo di fedeli “santa dei casi impossibili” (o santa degli impossibili), in quanto, così come Rita ci ha insegnato, se ci si affida a Dio, tutto può accadere. Questa piccola, grande donna ha lasciato tracce di numerose opere miracolose sia in vita, che dopo la morte. Guarigioni che sembrano inspiegabili. Migliaia, sono le testimonianze di grazie ricevute che ogni anno arrivano in monastero.
Donna del dialogo e della riconciliazione, Santa Rita si rivolge a tutti: ai cristiani nel mondo, ma anche alle persone che hanno un credo religioso diverso da quello cristiano.

Pellegrinaggio a Roma per l'Ostensione con visita del Vaticano e Collevalenza Partenza con volo da Cagliari Mini Tour di 3 Giorni dal 5 al 7 Febbraio da 450 €

Pellegrinaggio a Roma per l'ostensione con visita di Collevalenza. Mini Tour religioso di 3 Giorni 2 Notti dal 5 al 7 Febbraio 2016. Pacchetto pellegrinaggio comprende volo da Cagliari Alloggio in Istituto a Roma con trattamento di pensione completa Trasferimento Accompagnatore dell'Agenzia Visite Guidate del vaticano e di Collevalenza Assistenza ed Assicurazione da 450 € a persona in camera doppia.

Altra Partenza per Il Giubileo della Misericordia a Roma e Loreto dal 8 al 11 Marzo 2016

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Pacchetto Giubileo a Roma con visita a Collevalenza Partenza con volo da Cagliari

Categoria

Pellegrinaggio a Roma per l'estensione

Offerta

Pellegrinaggio a Roma per l'ostensione con visita a Collevalenza

Pacchetto Viaggio

Volo da Cagliari Trasferimento Pellegrinaggio Visite

Destinazione

Roma Collevalenza Vaticano

Partenza da

Da Cagliari

Durata / Data

3 Giorni 2 Notti dal 5 al 7 Febbraio 2016

Servizi

Guida Spirituale ed Accompagnatore dell’Agenzia

Hotel / Trattamento

Istituto a Roma in Pensione Completa

Prezzo

450 € + 20 € Iscrizione

Giubileo 2016
La misericordia di Dio

«Il pellegrinaggio è un segno peculiare nell’Anno Santo, perché è icona del cammino che ogni persona compie nella sua esistenza. La vita è un pellegrinaggio e l’essere umano è viator, un pellegrino che percorre una strada fino alla meta agognata. Anche per raggiungere la Porta Santa a Roma e in ogni altro luogo, ognuno dovrà compiere, secondo le proprie forze, un pellegrinaggio.»

Programma del Pellegrinaggio a Roma con visita a Collevalenza Partenza con volo da Cagliari:

1° Giorno Venerdì 5 febbraio 2016: Cagliari - Fiumicino - Roma

Ritrovo al mattino all'aeroporto di Cagliari/Elmas. Partenza con voli di linea per Roma. Arrivo, ritiro bagagli, trasferimento a Roma e sosta per la visita alla Basilica di S. Giovanni in Laterano con la Scala Santa. Proseguimento per l'Istituto sistemazione e pranzo. Al pomeriggio (orario da stabilire) processione dal Santuario di San Salvatore in Lauro alla Basilica di San Pietro con il Corpo
di San Pio. Rientro in Istituto, cena e pernottamento.

2° Giorno Sabato 6 febbraio 2016: Roma - Vaticano

Dopo la prima colazione in Istituto trasferimento al mattino presto a San Pietro. Giornata intera dedicata alle Funzioni Religiose per il Giubileo dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio e alle visite del Vaticano. Pranzo in ristorante. In serata rientro in Istituto, cena e pernottamento.

3° Giorno Domenica 7 febbraio 2016: Roma - Collevalenza - Fiumicino - Cagliari

Dopo la prima colazione partenza per Collevalenza. Arrivo a Collevalenza al Santuario dell' Amore Misericordioso adagiato su un colle voluto da Madre Speranza, visite al Santuario con la Basilica, la Cappella dell'Amore Misericordioso, la Cripta ed il Pozzo. Pranzo nel ristorante del Santuario. Nel pomeriggio partenza per l'aeroporto di Fiumicino. Operazioni d'imbarco e partenza con volo di linea per Cagliari alla sera.

Pellegrinaggio a Roma in occasione dell'Ostensione del corpo di San Pio a San Pietro per il Giubileo dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio

Giubileo della Misericordia di Papa Francesco
Papa Francesco, annuncia Giubileo 2016 sulla misericordia. 8 dicembre apertura porta santa Papa Francesco, annuncia Giubileo straordinario. “Ho deciso di indire un Giubileo straordinario che abbia al suo centro la misericordia di Dio”. A due anni esatti dalla sua elezione, Papa Francesco annuncia così la sua svolta: un Anno Santo della Misericordia, un Giubileo straordinario che inizierà l’8 dicembre di quest’anno per terminare il 20 novembre del 2016. “Cari fratelli e sorelle, ho pensato spesso a come la Chiesa possa rendere più evidente la sua missione di essere testimone della misericordia. È un cammino che inizia con una conversione spirituale. Per questo ho deciso di indire un Giubileo straordinario che abbia al suo centro la misericordia di Dio,mi sono consultato pure con Papa Benedetto XVI.ITALY-VATICAN-POPE-FRANCIS-BENEDICT XVI Sarà un Anno Santo della Misericordia. Lo vogliamo vivere alla luce della parola del Signore: ‘Siate misericordiosi come il Padre’”.
Il Vaticano
Il primo museo pubblico del mondo, nasce per volere di papa Sisto IV (1471-1484) che decide di donare al popolo romano la sua collezione di sculture classiche e apre nel palazzo capitolino il primo museo del mondo. Egli stesso, attuando un progetto di Niccolò V (1447-1455), fonda la Biblioteca Apostolica Vaticana - seconda libreria pubblica d’Europa, dopo quella di S. Marco a Firenze. Suo nipote Giulio II (1503-1513) ne segue l’esempio donando alla Santa Sede i marmi antichi di sua proprietà che vennero esposti nel giardino delle statue - oggi giardino ottagono -nucleo dei futuri musei e gallerie pontificie. Nel corso degli anni, queste raccolte si amplieranno grazie al rinnovato interesse per la civiltà greco- romana nel Rinascimento. I Musei rimasero in questo stato embrionale fino al secolo XVIII, quando dalle pagine del Winckelmann e dell’Abate Lanzi nacquero l’archeologia e la storia dell’ arte (il primo fu sopraintendente alle Antichità di Roma - il secondo scrisse la Storia Pittorica d’Italia tra il 1795 e il 1796). In quegli anni, in Vaticano nasceva il museo Pio Clementino, prima per volere di Clemente XIV, poi di Pio VI . Da quel momento sempre nuove collezioni si sono aggiunte andando a coprire una arco temporale vastissimo della storia e dell’arte dall’antico Egitto fino ai giorni nostri.
Nel cuore del Vaticano: Musei Vaticani e Cappella Sistina
I Musei Vaticani sono considerati tra i più importanti del mondo e la loro visita rappresenta un momento essenziale ed irrinunciabile per chiunque giunga a Roma. Qui i Papi hanno, nel tempo, raccolto e conservato tra i più alti capolavori dell’arte di tutti i tempi e le più preziose testimonianze del passato. Essi per primi misero a disposizione della cultura e del pubblico le raccolte d'arte dei loro palazzi.
Collevalenza
Collevalenza è una frazione del comune di Todi in provincia di Perugia e sede del santuario dell'Amore Misericordioso dove è sepolta Madre Speranza.Il piccolo borgo medievale si trova a circa sei chilometri a Sud di Todi, lungo la strada nazionale Tiberina 3 bis, a circa 100 km a nord di Roma e a 50 km circa a sud di Perugia. Ad un'altezza di 354 m s.l.m., conta 718 abitanti.
Santuario dell'Amore Misericordioso
Il 18 settembre 1951, Madre Speranza delle Ancelle dell'Amore misericordioso o anche nota come Speranza di Gesù Alhama Valera, si stabilì nel piccolo paese di Collevalenza, a sud-est di Todi. Qui, negli anni cinquanta fondò i Figli dell'amore misericordioso, ramo maschile della sua congregazione, e decise di costruire nei pressi dell'abitato un santuario dedicato all'Amore misericordioso di Dio. Il progetto del santuario venne affidato all'architetto spagnolo Julio Lafuente e la costruzione del complesso venne avviata nell'anno 1953. Nel 1962, terminata la chiesa superiore, essa venne solennemente consacrata dal cardinale Alfredo Ottaviani, mentre il resto del complesso fu concluso nel 1975. Il 22 novembre 1981, papa Giovanni Paolo II ha visitato il santuario celebrando una Messa ed elevandolo alla dignità di basilica minore. Alla morte di Speranza di Gesù Alhama Valera (8 febbraio 1983), il suo corpo è stato tumulato nella cripta della chiesa. Dal 6 aprile 2013, viglia della Domenica in albis, festa della Divina Misericordia, nel santuario si trova stabilmente una reliquia di Giovanni Paolo II, costituita da un frammento di tela bagnato del sangue del santo.

Speciale Giubileo della Misericordia a Roma & Loreto Partenza con volo da Cagliari Pellegrinaggio di 4 Giorni dal 8 al 11 Marzo da 560 €

Il Giubileo della Misericordia a Roma e Loreto Partenza con volo da Cagliari. Pellegrinaggio di 4 Giorni 3 Notti dal 8 al 11 Marzo 2016. Pacchetto viaggio religioso comprende volo da Cagliari Sistemazione in Istituto a Roma e in Hotel 3 Stelle a Loreto con trattamento di pensione completa Trasferimento Visite alla città vaticano Participazione all'Udienza papale Assistenza ed Assicurazione da 560 € a persona in camera doppia.

Altra Partenza dal 5 al 7 Febbraio 2016 per l'estensione a Roma e Collevalenza

Pacchetto Giubileo a Roma e Loreto con volo da Cagliari 

Categoria

Il Giubileo della Misericordia da Cagliari

Offerta

Giubileo della Misericordia a Roma e Loreto da Cagliari

Pacchetto Viaggio

Volo da Cagliari Trasferimento Pellegrinaggio Udienza Visite

Destinazione

Roma Loreto

Partenza da

Da Cagliari

Durata / Data

4 Giorni 3 Notti dal 8 al 11 Marzo 2016

Servizi

Accompagnatore dell’Agenzia

Hotel / Trattamento

Istituto a Roma / Hotel 3* a Loreto in Pensione Completa

Prezzo

560 € + 30 € Iscrizione

Giubileo 2016
La misericordia di Dio

«Il pellegrinaggio è un segno peculiare nell’Anno Santo, perché è icona del cammino che ogni persona compie nella sua esistenza. La vita è un pellegrinaggio e l’essere umano è viator, un pellegrino che percorre una strada fino alla meta agognata. Anche per raggiungere la Porta Santa a Roma e in ogni altro luogo, ognuno dovrà compiere, secondo le proprie forze, un pellegrinaggio.»

 Programma del Pellegrinaggio a Roma & Loreto con volo da Cagliari:

1° Giorno Martedì 8 marzo 2016: Cagliari - Roma Fiumicino

Partenza al mattino dall’aeroporto di Cagliari/Elmas per Fiumicino. Arrivo trasferimento in città zona Vaticano, dove da Castel Sant'Angelo percorrendo tutta via della Conciliazione, attraversando Piazza Pio XII e Piazza San Pietro si arriverà fino alla Porta Santa della Basilica di San Pietro o Porta della Misericordia per compiere il pellegrinaggio giubilare. Al termine trasferimeto all'Istiuto, sistemazione nelle camere e pranzo. Nel pomeriggio visita della Basilica di San Paolo fuori le Mura. Cena e pernottamento in Istituto.

2° Giorno Mercoledì 9 marzo 2016: Roma
Prima colazione in Istituto. Al mattino trasferimento a San Pietro dove si assisterà all'Udienza di Papa Francesco. Pranzo in ristorante. Al pomeriggio visita della Basilica di San Giovanni Laterano e Santa Maria Maggiore. Cena e pernottamento in Istituto.

3° Giorno Giovedì 10 marzo 2016: Roma - Loreto
Prima colazione in Istituto, carico bagagli e partenza per Loreto importante luogo di pellegrinaggio mariano. Arrivo fine mattinata, sistemazione in albergo e pranzo. Pomeriggio inizio visite di Loreto, in particolare il grandioso Santuario rinascimentale che racchiude la Santa Casa. Cena e pernottamento.

4° Giorno Venerdì 11 marzo 2016: Loreto - Roma Fiumicino - Cagliari
Prima colazione in albergo. Al mattino inizio visite di Loreto in particolare il grandioso Santuario rinascimentale che racchiude la Santa Casa. Pranzo in albergo e partenza per l'Aeroporto di Fiumicino ed imbarco con volo di linea per Cagliari.

N.B. Non è inclusa la Tassa di Soggiorno che si paga nella città di Roma, deve essere regolarizzata direttamente in Istituto/Hotel al costo di € 3,50 per persona a notte.

 San Pietro Motivi di un pellegrinaggio giubilare a cura di Maria
Anche se non è più necessario visitare tutte le sette tradizionali basiliche giubilari romane per ottenere l’indulgenza dell’Anno Santo (basta recitare il Credo e le preghiere di rito - debitamente confessati - in una sola di queste), non v’è dubbio che buona parte dei pellegrini cercherà di rispettare la tradizione. Sia per assistere alle varie cerimonie religiose del calendario del giubileo, sia per ammirare i tesori artistici delle più importanti chiese della cristianità
La Confessione della Fede e la Verità
Ogni pellegrino che giunge alla basilica di San Pietro professa, sulla tomba dell’apostolo, la fede col Simbolo detto dagli Apostoli che recita: «Io credo in Dio Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto, discese agli Inferi. Il terzo giorno risuscitò da morte, salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente, di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa Cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la resurrezione della carne, la vita eterna. Amen». Questa professione di fede è detta dagli Apostoli in memoria della tradizione, che vuole che ognuno di loro, prima di separarsi dagli altri per andare ad evangelizzare il mondo, abbia scritto uno dei dodici articoli che compongono il simbolo. Tale consuetudine fa visualizzare in una immagine che la fede di ogni cristiano è sì propria, personale, ma è anche la fede della Chiesa intera. Molti simboli di fede antichi cominciano non con l’espressione a cui siamo abituati – “io credo” – bensì con “noi crediamo”: è la fede della Chiesa intera che viene proclamata in ogni professione di fede.
Francesco-Porta SantaLe disposizioni per il Giubileo chiedono di «dire la professione di fede in qualsiasi legittima forma”, o di esprimere “la testimonianza di comunione con la Chiesa, manifestata con la preghiera secondo le intenzioni del Romano Pontefice».
Nel ricevere il Simbolo di fede da Pietro e dagli Apostoli, dal Papa e dalla Chiesa, e nel proclamarlo dinanzi al mondo, ogni cristiano esprime la comunione, che è amore radicato nella verità: in tale amore e in tale verità egli prega per le intenzioni del Papa, dopo aver pronunciato la professione di fede. Così Paolo VI ha espresso la coscienza che la Chiesa di Roma sia madre; e la fede sia generata dalla testimonianza petrina: «La voce di Pietro è generatrice della fede; come essa apporta il primo annuncio del vangelo, così ne difende il senso genuino, l’interpretazione, ne guida l’accoglienza dei fedeli, ne denuncia le deformazioni».
In un discorso pronunciato nel 1978, poco prima della sua morte, si espresse così: «Il nostro ufficio è quello stesso di Pietro. È l’ufficio di servire la verità della fede. Ecco l’intento vigile assillante che ci ha mossi in questi 15 anni di pontificato. “Fidem servavi” (Ho conservato la fede), possiamo dire oggi con l’umile e ferma coscienza di non aver mai tradito il “santo vero” (A.Manzoni)ۚ".
La Confessione del Peccato e la Misericordia
Il Giubileo sottolinea che la verità di Dio è la Sua misericordia rivelata in Cristo, che è la nostra indulgenza.
Bolla PapaleEcco come si esprime papa Francesco, nella Bolla di indizione del Giubileo Straordinario della Misericordia: «Abbiamo sempre bisogno di contemplare il mistero della misericordia. È fonte di gioia, di serenità e di pace. È condizione della nostra salvezza. Misericordia: è la parola che rivela il mistero della SS. Trinità. Misericordia: è l’atto ultimo e supremo con il quale Dio ci viene incontro. Misericordia: è la legge fondamentale che abita nel cuore di ogni persona quando guarda con occhi sinceri il fratello che incontra nel cammino della vita. Misericordia: è la via che unisce Dio e l’uomo, perché apre il cuore alla speranza di essere amati per sempre nonostante il limite del nostro peccato. Dinanzi alla gravità del peccato, Dio risponde con la pienezza del perdono. La misericordia sarà sempre più grande di ogni peccato, e nessuno può porre un limite all'amore di Dio che perdona»
Il Pellegrinaggio a Loreto
A partire dalla metà del secolo XVI la tradizione devota lauretana coinvolge numerose manifestazioni religiose, artistiche e letterarie, e la Santa Casa di Loreto diventa meta di pellegrinaggio, centro spirituale e culturale tra i più importanti e noti d'Europa. "sosta dell'anima", luogo d'incontro con Dio e talora forza ispiratrice per nuove iniziative, per istituti religiosi e movimenti della Chiesa. Il Pellegrinaggio, promosso dal movimento Comunione e Liberazione, è un gesto di fede popolare a cui partecipano ogni anno migliaia di persone, soprattutto giovani. Durante il cammino notturno, che si snoda per circa 26 Km tra le colline marchigiane, i pellegrini alternano la recita del Rosario con canti e testimonianze significative. Evento culminante nella storia del Pellegrinaggio è stata la partecipazione del Santo Padre, Giovanni Paolo II, alla partenza della XVI edizione, il 19 giugno 1993.

 

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