Santificazione di Madre Teresa a Roma Partenza da Alghero Pacchetto Viaggio Volo Hotel Cerimonia in Vaticano dal 3 al 5 Settembre 2016 da 395 €

Santificazione di Madre Teresa a Roma Partenza con volo da Alghero. Viaggio religioso di 3 giorni 2 notti dal 3 al 5 Settembre 2016. Pacchetto Viaggio e Pellegrinaggio comprende volo diretto da Alghero per Roma Sistemazione in Hotel 3 Stelle o Istituto Religioso con trattamento di pensione completa Cerimonia in Vaticano Assistenza e Assicurazione da 395 € a persona

 

Pacchetto Pellegrinaggio a Roma per la Santificazione di Madre Teresa Partenza da Alghero

Categoria

Roma Vaticano dalla Sardegna

Offerta

Santificazione di Madre Teresa a Roma Partenza da Alghero

Pacchetto Viaggio

Volo da Alghero Transfert Soggiorno Hotel Assistenza

Partenza

Da Alghero Fertilia

Destinazione

Roma Vaticano

Durata / Data

3 Giorni 2 Notti Dal 3 al 5 Settembre 2016

Hotel

Hotel 3 Stelle o Istituto Religioso in Pensione Completa

Prezzo

395 € + 30 € Iscrizione

Programma del Viaggio a Roma per La Santificazione di Madre Teresa Partenza con volo da Alghero

1° Giorno Sabato 3 Settembre 2016: Alghero / Roma
Raduno dei partecipanti in aeroporto di Alghero Fertilia, e partenza alle ore 07:00 con volo Alitalia per Roma Fiumicino. Arrivo alle ore 08:00 in aeroporto di Roma Fiumicino, trasferimento in Hotel. Sistemazione nelle camere riservate. Pranzo in Hotel. Tempo a disposizione per attività individuale. Cena e pernottamento.

2° Giorno Domenica 4 Settembre 2016: Roma Santificazione di Madre Teresa / Vaticano
Pensione completa in Hotel a Roma. Partecipazione alla santificazione di Madre Teresa in piazza San Pietro a Roma con una cerimonia in Vaticano.

3° Giorno Lunedì 5 Settembre 2016: Roma / Alghero
Prima colazione in Hotel a Roma. Giornata e pranzo libero. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto di Roma Fiumicino. Partenza per Alghero con volo delle 17.15. Arrivo a Cagliari Elmas alle ore 18.20. Fine dei nostri servizi.

Operativo voli Alitalia: Alghero / Roma / Alghero

Data

Aeroporti di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

3 Settembre

Alghero Fertilia

07:00

Roma Fiumicino

08:00

5 Settembre

Roma Fiumicino

18:30

Alghero Fertilia

22:20

Il 15 Marzo Papa Francesco firmerà la canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta
4 settembre 2016: Papa Francesco ha confermato che sarà questa la data in cui Madre Teresa di Calcutta sarà fatta Santa con una cerimonia in Vaticano esattamente un giorno prima del 19° anniversario della scomparsa della religiosa, morta a Calcutta il 5 settembre 1997.
Lo scorso dicembre il Pontefice aveva già riconosciuto con il relativo decreto di canonizzazione il miracolo attribuito alla religiosa albanese, fondatrice della congregazione religiosa delle Missionarie della Carità, la cui santificazione coinciderà sicuramente per Roma con una delle giornate più affollate del Giubileo proclamato da Papa Francesco.
Chi è Madre Teresa?
Madre Teresa, fondatrice della congregazione religiosa delle Missionarie della Carità, sarà anche il primo premio Nobel (vinse quello della pace nel 1979) a diventare santa. Nata in Albania il 27 agosto del 1910 con il nome di Agnese Gonxha Bojaxhiu, divenuta suora a 18 anni e trasferitasi in India, vi scoprì la vocazione per gli ultimi, coloro che morivano, abbandonati, per strada. Figura straordinaria - ha avuto, tra i tanti, anche l'Ordine del Merito, dalla regina Elisabetta nel 1983, la medaglia d'oro del Comitato del Soviet per la pace nel 1987 e la medaglia d'oro del Congresso degli Stati Uniti nel 1997 - quando è morta ha avuto l'omaggio di centinaia di migliaia di diseredati e un milione di persone hanno partecipato al suo funerale.
Soffrì anche, in segreto, di un senso di "assenza di Dio", di"oscurità", come raccontò il postulatore della sua causa, padre Brian Kolodiejchuk. «Una volta che Madre Teresa ebbe iniziato la sua missione nelle strade di Calcutta, una nuova dimensione venne a caratterizzare la sua esperienza interiore: non sentiva più l'intensa unione con Gesù che aveva sperimentato in precedenza. Alla consolazione della presenza sensibile subentrò la sensazione di essere separata da Lui. In questa struggente percezione dell'assenza di Dio, il desiderio di Lui divenne ancor più acuto e desolante. Era unita a Lui in un ardente anelito ma nell'assoluta oscurità e fu spinta, così, ad abbandonarsi a Lui con cieca fiducia».
Madre Teresa è stata beatificata nel 2003 da Giovanni Paolo II, che aveva fatto partire subito la causa di beatificazione, derogando ai cinque anni dalla morte richiesti dal codice di diritto canonico.
San Pietro Motivi di un pellegrinaggio giubilare a cura di Maria
Anche se non è più necessario visitare tutte le sette tradizionali basiliche giubilari romane per ottenere l’indulgenza dell’Anno Santo (basta recitare il Credo e le preghiere di rito - debitamente confessati - in una sola di queste), non v’è dubbio che buona parte dei pellegrini cercherà di rispettare la tradizione. Sia per assistere alle varie cerimonie religiose del calendario del giubileo, sia per ammirare i tesori artistici delle più importanti chiese della cristianità.
La Confessione della Fede e la Verità
Ogni pellegrino che giunge alla basilica di San Pietro professa, sulla tomba dell’apostolo, la fede col Simbolo detto dagli Apostoli che recita: «Io credo in Dio Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto, discese agli Inferi. Il terzo giorno risuscitò da morte, salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente, di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa Cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la resurrezione della carne, la vita eterna. Amen». Questa professione di fede è detta dagli Apostoli in memoria della tradizione, che vuole che ognuno di loro, prima di separarsi dagli altri per andare ad evangelizzare il mondo, abbia scritto uno dei dodici articoli che compongono il simbolo. Tale consuetudine fa visualizzare in una immagine che la fede di ogni cristiano è sì propria, personale, ma è anche la fede della Chiesa intera. Molti simboli di fede antichi cominciano non con l’espressione a cui siamo abituati – “io credo” – bensì con “noi crediamo”: è la fede della Chiesa intera che viene proclamata in ogni professione di fede.

Madre Teresa di Calcutta (1910-1997)

“Sono albanese di sangue, indiana di cittadinanza. Per quel che attiene alla mia fede, sono una suora cattolica. Secondo la mia vocazione, appartengo al mondo. Ma per quanto riguarda il mio cuore, appartengo interamente al Cuore di Gesù». Di conformazione minuta, ma di fede salda quanto la roccia, a Madre Teresa di Calcutta fu affidata la missione di proclamare l’amore assetato di Gesù per l’umanità, specialmente per i più poveri tra i poveri. “Dio ama ancora il mondo e manda me e te affinché siamo il suo amore e la sua compassione verso i poveri”. Era un’anima piena della luce di Cristo, infiammata di amore per Lui e con un solo, ardente desiderio: “saziare la Sua sete di amore e per le anime”.  Questa luminosa messaggera dell’amore di Dio nacque il 26 agosto 1910 a Skopje, città situata al punto d’incrocio della storia dei Balcani. La più piccola dei cinque figli di Nikola e Drane Bojaxhiu, fu battezzata Gonxha Agnes, ricevette la Prima Comunione all’età di cinque anni e mezzo e fu cresimata nel novembre 1916. Dal giorno della Prima Comunione l’amore per le anime entrò nel suo cuore. L’improvvisa morte del padre, avvenuta quando Agnes aveva circa otto anni, lasciò la famiglia in difficoltà finanziarie. Drane allevò i figli con fermezza e amore, influenzando notevolmente il carattere e la vocazione della figlia. La formazione religiosa di Gonxha fu rafforzata ulteriormente dalla vivace parrocchia gesuita del Sacro Cuore, in cui era attivamente impegnata. All’età di diciotto anni, mossa dal desiderio di diventare missionaria, Gonxha lasciò la sua casa nel settembre 1928, per entrare nell’Istituto della Beata Vergine Maria, conosciuto come “le Suore di Loreto”, in Irlanda. Lì ricevette il nome di suor Mary Teresa, come Santa Teresa di Lisieux. In dicembre partì per l’India, arrivando a Calcutta il 6 gennaio 1929.
Dopo la Professione dei voti temporanei nel maggio 1931, Suor Teresa venne mandata presso la comunità di Loreto a Entally e insegnò nella scuola per ragazze, St. Mary. Il 24 maggio 1937 suor Teresa fece la Professione dei voti perpetui, divenendo, come lei stessa disse: “la sposa di Gesù” per “tutta l’eternità”.  Da quel giorno fu sempre chiamata Madre Teresa. Continuò a insegnare a St. Mary e nel 1944 divenne la direttrice della scuola. Persona di profonda preghiera e amore intenso per le consorelle e per le sue allieve, Madre Teresa trascorse i venti anni della sua vita a “Loreto” con grande felicità. Conosciuta per la sua carità, per la generosità e il coraggio, per la propensione al duro lavoro e per l’attitudine naturale all’organizzazione, visse la sua consacrazione a Gesù, tra le consorelle, con fedeltà e gioia.  Il 10 settembre 1946, durante il viaggio in treno da Calcutta a Darjeeling per il ritiro annuale, Madre Teresa ricevette l’ “ispirazione”, la sua “chiamata nella chiamata”. Quel giorno, in che modo non lo raccontò mai, la sete di Gesù per amore e per le anime si impossessò del suo cuore, e il desiderio ardente di saziare la Sua sete divenne il cardine della sua esistenza.  Nel corso delle settimane e dei mesi successivi, per mezzo di locuzioni e visioni interiori, Gesù le rivelò il desiderio del suo Cuore per “vittime d’amore” che avrebbero “irradiato il suo amore sulle anime.””Vieni, sii la mia luce”, la pregò.  “Non posso andare da solo” Le rivelò la sua sofferenza nel vedere l’incuria verso i poveri, il suo dolore per non essere conosciuto da loro e il suo ardente desiderio per il loro amore. Gesù chiese a Madre Teresa di fondare una comunità religiosa, le Missionarie della Carità, dedite al servizio dei più poveri tra i poveri. Circa due anni di discernimento e verifiche trascorsero prima che Madre Teresa ottenesse il permesso di cominciare la sua nuova missione. Il 17 agosto 1948, indossò per la prima volta il sari bianco bordato d’azzurro e oltrepassò il cancello del suo amato convento di “Loreto” per entrare nel mondo dei poveri. Dopo un breve corso con le Suore Mediche Missionarie a Patna, Madre Teresa rientrò a Calcutta e trovò un alloggio temporaneo presso le Piccole Sorelle dei Poveri. Il 21 dicembre andò per la prima volta nei sobborghi: visitò famiglie, lavò le ferite di alcuni bambini, si prese cura di un uomo anziano che giaceva ammalato sulla strada e di una donna che stava morendo di fame e di tubercolosi. Iniziava ogni giornata con Gesù nell’Eucaristia e usciva con la corona del Rosario tra le mani, per cercare e servire Lui in coloro che sono “non voluti, non amati, non curati”. Alcuni mesi più tardi si unirono a lei, l’una dopo l’altra, alcune sue ex allieve. Il 7 ottobre 1950 la nuova Congregazione delle Missionarie della Carità veniva riconosciuta ufficialmente nell’Arcidiocesi di Calcutta. Agli inizi del 1960 Madre Teresa iniziò a inviare le sue sorelle in altre parti dell’India. Il Diritto Pontificio concesso alla Congregazione dal Papa Paolo VI nel febbraio 1965 la incoraggiò ad aprire una casa di missione in Venezuela. Ad essa seguirono subito altre fondazioni a Roma e in Tanzania e, successivamente, in tutti i continenti. A cominciare dal 1980 fino al 1990, Madre Teresa aprì case di missione in quasi tutti i paesi comunisti, inclusa l’ex Unione Sovietica, l’Albania e Cuba. Per rispondere meglio alle necessità dei poveri, sia fisiche, sia spirituali, Madre Teresa fondò nel 1963 i Fratelli Missionari della Carità; nel 1976 il ramo contemplativo delle sorelle, nel 1979 iFratelli contemplativi, e nel 1984 i Padri Missionari della Carità. Tuttavia la sua ispirazione non si limitò soltanto alle vocazioni religiose.  Formò i Collaboratori di Madre Teresa e i Collaboratori Ammalati e Sofferenti, persone di diverse confessioni di fede e nazionalità con cui condivise il suo spirito di preghiera, semplicità, sacrificio e il suo apostolato di umili opere d’amore. Questo spirito successivamente portò alla fondazione dei Missionari della Carità Laici. In risposta alla richiesta di molti sacerdoti, nel 1991 Madre Teresa dette vita anche al Movimento Corpus Christi per Sacerdoti come una “piccola via per la santità” per coloro che desideravano condividere il suo carisma e spirito. In questi anni di rapida espansione della sua missione, il mondo cominciò a rivolgere l’attenzione verso Madre Teresa e l’opera che aveva avviato. Numerose onorificenze, a cominciare dal Premio indiano Padmashri nel 1962 e dal rilevante Premio Nobel per la Pace nel 1979, dettero onore alla sua opera, mentre i media cominciarono a seguire le sue attività con interesse sempre più crescente. Tutto ricevette, sia i riconoscimenti sia le attenzioni, “per la gloria di Dio e in nome dei poveri”. L’intera vita e l’opera di Madre Teresa offrirono testimonianza della gioia di amare, della grandezza e della dignità di ogni essere umano, del valore delle piccole cose fatte fedelmente e con amore, e dell’incomparabile valore dell’amicizia con Dio. Ma vi fu un altro aspetto eroico di questa grande donna di cui si venne a conoscenza solo dopo la sua morte. Nascosta agli occhi di tutti, nascosta persino a coloro che le stettero più vicino, la sua vita interiore fu contrassegnata dall’esperienza di una profonda, dolorosa e permanente sensazione di essere separata da Dio, addirittura rifiutata da Lui, assieme a un crescente desiderio di Lui. Chiamò la sua prova interiore: “l’oscurità”. La “dolorosa notte” della sua anima, che ebbe inizio intorno al periodo in cui aveva cominciato il suo apostolato con i poveri e perdurò tutta la vita, condusse Madre Teresa a un’unione ancora più profonda con Dio.
BEATIFICAZIONE DI MADRE TERESA DI CALCUTTA OMELIA DI SUA SANTITÀ GIOVANNI PAOLO II.
Giornata Missionaria Mondiale / Domenica 19 ottobre 2003.

Giubileo della Misericordia Pellegrinaggio a Roma da Cagliari per La Chiusura della Porta Santa dal 19 al 21 Novembre

Giubileo della Misericordia a Roma Partenza dalla Sardegna
Pellegrinaggio a Roma da Cagliari per La Chiusura della Porta Santa. Pacchetto Viaggio Religioso di 3 Giorni 2 Notti. Pacchetto Pellegrinaggio comprende volo diretto da Cagliari per Roma Sistemazione in Hotel 4 Stelle con trattamento di Pensione Completa Visite Guidate al Colosseo e Fori Imperiali Assistenza Tecnica Assicurazione

 

Pacchetto Pellegrinaggio a Roma da Cagliari per La Chiusura della Porta Santa

Categoria

Roma Vaticano dalla Sardegna

Offerta

Pellegrinaggio a Roma da Cagliari per La Chiusura del Giubileo

Pacchetto Viaggio

Volo da Cagliari Transfer Hotel Visite Assistenza

Partenza

Da Cagliari Elmas

Destinazione

Roma Vaticano

Durata / Data

3 Giorni 2 Notti

Hotel

Hotel 4 Stelle in Pensione Completa

Servizi

Accompagnatrice dell'Agenzia + Guida Turistica

Prezzo

 

Programma del Pellegrinaggio a Roma Partenza con volo da Cagliari
1° Giorno: Cagliari / Roma
Ritrovo Signori Partecipanti in aeroporto alle ore 07,00 disbrigo formalità d’imbarco e partenza alle ore 08,10 per Roma. Sistemazione in bus e trasferimento zona S. Pietro. Incontro con la guida e visita con guida della Basilica di San Pietro, visita della Basilica di S. Maria Maggiore. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita centro: Piazza Venezia, Corso, Fontana di Trevi, Panteon, Piazza Navona. Tempo a disposizione, cena e pernottamento in Hotel a Roma.

2° Giorno: Roma / Celebrazioni Religiose per La Chiusura della Porta Santa
Dopo la prima colazione, mattino presto, trasferimento con mezzi pubblici a San Pietro. All’interno della Basilica partecipazione alle Celebrazioni per la chiusura dell’Anno Santo e della Porta Santa. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio si continua la visita della città con l’accompagnatrice. Cena e pernottamento.

3° Giorno: Roma / Cagliari
Prima colazione in Hotel a Roma. Trasferimento con mezzi pubblici per la vista con guida (ingressi compresi) al Colosseo e Fori Imperiali. Visita con accompagnatrice del Campidoglio, sede del Comune. Sulla Piazza si  trova la statua di Marco Aurelio. Pranzo in ristorante. Tempo a disposizione. In tempo utile trasferimento in aeroporto di Roma Fiumicino e partenza alle ore 19,10 per Cagliari. Arrivo in aeroporto di Cagliari Elmas e fine dei nostri servizi.

Operativo voli diretti: Cagliari / Roma Fiumicino / Cagliari

Data

Aeroporti di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

Andata

Cagliari Elmas

07:00

Roma Fiumicino

08:10

Ritorno

Roma Fiumicino

19:10

Cagliari Elmas

20:15

Pellegrinaggi Roma Giubileo Week End. Novità, oltre alle solite Udienze del Mercoledì, il Papa concederà alcune Udienze in Piazza San Pietro anche il Sabato. Programma Speciale per incontrare il Papa, in due momenti, Udienza del Sabato e Angelus della Domenica, vivere l'esperienza del Giubileo e visitare la città di Roma.

Il Giubileo
Il Giubileo straordinario della misericordia è stato indetto da papa Francesco per mezzo della bolla pontificia Misericordiae Vultus.Precedentemente annunciato dallo stesso pontefice il 13 marzo 2015, avrà inizio l'8 dicembre 2015 per concludersi il 20 novembre 2016. Il papa ha dichiarato che il giubileo, ricorrente nel cinquantesimo della fine del Concilio Vaticano II, sarà dedicato alla Misericordia. Il papa ha fatto l'annuncio nel corso di una funzione religiosa: « Cari fratelli e sorelle, ho pensato spesso a come la Chiesa possa rendere più evidente la sua missione di essere testimone della Misericordia. È un cammino che inizia con una conversione spirituale. Per questo ho deciso di indire un Giubileo straordinario che abbia al suo centro la misericordia di Dio. Questo Anno Santo inizierà nella prossima solennità dell'Immacolata Concezione e si concluderà il 20 novembre del 2016, domenica di Nostro Signore Gesù Cristo, re dell'universo e volto vivo della misericordia del Padre. Affido l'organizzazione di questo Giubileo al Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, perché possa animarlo come una nuova tappa del cammino della Chiesa nella sua missione di portare a ogni persona il vangelo della Misericordia. » (Papa Francesco) Mons. Rino Fisichella, in qualità di presidente del Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, è il principale referente per l'organizzazione dell'evento giubilare. Nel maggio 2015, nella Sala Stampa della Santa Sede, lo stesso presule ha dato alcune anticipazioni sulle modalità di svolgimento dell'anno giubilare.
Roma Cristiana / Imperiale
È difficile parlare di Roma in poche parole, così come è difficile credere che questa meravigliosa città sia nata da un piccolo insediamento di pastori sul colle Palatino e da una lupa che ha allattato due bambini come fossero suoi cuccioli. Forse è di questo mistero che vanno in cerca milioni di turisti che ogni giorno dell’anno, senza sosta, cercano con i loro viaggi a Roma. Questo rende la modernità di Roma meno romantica di quello che ci si aspetti, con un viavai senza sosta di auto, persone e cose. Nonostante questo, la Capitale d’Italia resta una meta bella come poche città al mondo.
Il Colosseo a Roma
Se è vero che quando cadrà il Colosseo, cadrà Roma e insieme a lei il mondo intero, speriamo vivamente che la costruzione regga ancora per un bel po’. Inaugurato come Anfiteatro Flavio fu chiamato Colosseo soltanto in un secondo momento, probabilmente per via dell’enorme statua conosciuta con il nome di “Colosso del Dio Sole“, posta nelle vicinanze, e che aveva le sembianze di Nerone. I Romani si dilettavano assistendo qui, alle lotte tra gladiatori e animali feroci oppure alle simulazioni di battaglie navali. La costruzione del Colosseo fu voluta e iniziata dall’Imperatore Vespasiano, fondatore della dinastia dei Flavi, e proseguita negli anni a venire. Tito, il figlio successore di Vespasiano, aggiunse due ordini di posti alla struttura voluta dal padre e per festeggiare l’opera (80 d.C.), indisse ben cento giorni di giochi. Il Colosseo è ancora oggi uno dei monumenti più importanti e rappresentativi di Roma, che impone la sua maestosa presenza al centro della città. Nei dintorni dell’Anfiteatro è facile trovare i “Centurioni”, simpatici personaggi vestiti in con il tipico abbigliamento dei combattenti romani che, tra una battuta in romanaccio e una fotografia, sono entrati a far parte anch’essi della tradizione. Anche senza conoscerne la storia e l’architettura, tutti restano affascinati dal monumento per il quale Roma è conosciuta in tutto il mondo. Osservarlo di sera con tutte le luci accese, è davvero indescrivibile!
Il Pantheon di Roma
Con la sua cupola e il pronao colonnato, il Pantheon è uno dei monumenti romani più celebri. Secondo una leggenda, esso sorge nel punto in cui Romolo, alla sua morte, fu afferrato e portato in cielo da un’aquila. Tempio dedicato a tutte le divinità (Pan- tutti  Theon- divinità), fu costruito dall’imperatore Adriano tra il 118 e il 125 d.C. in sostituzione di un precedente tempio di Marco Agrippa consacrato a Marte e a Venere. Nel 609, il tempio romano fu convertito in basilica cristiana con il nome di Santa Maria ad Martyres. Nel 1870 è divenuto sacrario dei re d’Italia. Al suo interno si trovano le tombe di  Vittorio Emanuele II, Umberto I e Margherita di Savoia, oltre a quella del grande Raffaello Sanzio. Ciò che caratterizza più di ogni altra cosa l’edificio è la grande cupola emisferica del diametro di 43,3 m pari all’altezza dal pavimento, sulla cui sommità vi è la grande – ed unica – apertura (9 m.), l’oculus (occhio). Da questo foro proviene la luce ma quando piove cade anche l’acqua che però, defluisce rapidamente grazie ai fori sia centrali che laterali sul pavimento che impediscono il formarsi di pozzanghere. Per cui, non è vero che nel Pantheon non entra la pioggia. Mentre è vero che quando piove, l’apertura crea un “effetto camino” cioè una corrente d’aria in salita che porta alla frantumazione delle gocce d’acqua. Così, anche quando la pioggia fuori è battente, la sensazione è che all’interno piova meno.
Fontana di Trevi a Roma
Se vi trovate a Roma e intendete ritornarci, allora non esitate a lanciare una monetina nella famosa Fontana di Trevi per far realizzare il vostro desiderio. Progettata dall’architetto Nicolò Salvi, la Fontana riceve le acque dell’acquedotto Vergine dai tempi di Augusto. Tema centrale dell’opera è il mare, ed il barocco s’incontra con il classicismo, in una perfetta armonia. La Fontana di Trevi è stata set cinematografico, teatro di manifestazioni e palcoscenico di grandi feste. Sia chiara una cosa: soltanto Anita Ekberg ne “La dolce vita“, può permettersi di fare il bagno nella fontana. Se ci provate voi, dovrete fare i conti con le forze dell’ordine che, vi garantiamo, non la prenderanno troppo bene. La bellezza della costruzione lascia davvero senza fiato per la sua imponenza, e in pochi notano un particolare che, si dice in giro, fu realizzato semplicemente per ripicca. Sulla destra della Fontana di Trevi si trova un vaso di travertino, detto “Asso di coppe” che secondo la leggenda fu messo lì da Salvi per coprire la visuale dalla bottega di un barbiere che criticava continuamente il lavoro dell’architetto.
Piazza Navona a Roma
È una delle piazze più care ai romani e ai turisti, il luogo ideale dove intrattenersi stando comodamente seduti al tavolino di un bar tra sculture e architetture barocche. Piazza Navona sorge nel luogo dell’antico stadio di Domiziano (da qui la sua forma ovale), voluto dall’imperatore per ospitare le gare di atletica (agones). Fino al XIX secolo, nella piazza furono organizzati spettacoli ludici e sportivi. Nel mese di agosto la piazza veniva allagata chiudendo gli scarichi delle fontane, per offrire un po’ di frescura ai romani. L’attrazione principale di Piazza Navona è la Fontana dei Quattro Fiumi, opera di Gianlorenzo Bernini (1651). I fiumi sono il Gange, il Danubio, il Rio della Plata e il Nilo rappresentati da quattro giganti disposti su una roccia piramidale dalla quale si eleva un obelisco romano. Di fronte alla magnifica fontana sorge la chiesa di Sant’Agnese in Agone dalla facciata concava, progettata dal Borromini per dare risalto alla cupola. Abbelliscono la piazza altre due fontane e precisamente, la Fontana di Nettuno o dei Calderari, all’estremità settentrionale, e la Fontana del Moro che fronteggia Palazzo Pamphilj (a sud della piazza), disegnate da Giacomo della Porta. Popolata di giorno dai turisti e di notte dai giovani che vengono qui a trascorrere le loro serate, è uno spettacolo da non perdere, soprattutto durante il periodo natalizio quando si riempie di caratteristiche bancarelle e nella notte tra il 5 e il 6 gennaio in occasione della festa della Befana.
I Musei Vaticani di Roma
Nati dal mecenatismo dei papi che per secoli raccolsero e commissionarono opere straordinarie, i Musei Vaticani sono considerati fra i più bei complessi museali al mondo (13 musei l’uno diverso dall’altro), dotati di una delle più belle collezioni d’arte del pianeta. I più grandi tesori museali sono costituiti dalle pregiatissime opere dell’antichità greca e romana (il Lacoonte, l’Apoxyomenos, l’Apollo del Belvedere), così come dalla ricca raccolta di arte egiziana (mummie) ed etrusca (Marte di Todi). La Pinacoteca custodisce una piccola ma pregevole collezione di dipinti che va dal XII al XIX secolo, con opere di Raffaello, Caravaggio e Leonardo da Vinci. I Musei comprendono inoltre, alcune sale magnificamente affrescate come l’Appartamento Borgia affrescato dal Pinturicchio intorno al 1490, le Stanze di Raffaello, ovvero le quattro sale utilizzate da papa Giulio II come propria residenza decorate da Raffaello, e la famosa Cappella Sistina (dal nome del suo fondatore, papa Sisto IV) che la straordinarietà del genio di Michelangelo ha reso uno dei tesori artistici più celebrati al mondo, meta ogni giorno di 20.000 visitatori. Gli affreschi della Creazione (sulla volta) e del Giudizio Universale (sulla parete dell’altare), sono considerati fra i più grandi ed intensi capolavori pittorici della storia dell’arte. Di fronte a tanta bellezza come non essere d’accordo?!
La Basilica di San Pietro a Roma
Con la sua cupola michelangiolesca e la monumentale facciata, la Basilica di San Pietro domina lo scenografico portico a colonnato di piazza San Pietro, capolavoro architettonico del Bernini. Cuore della Chiesa cattolica, la Basilica sorge laddove nel 324 Costantino fece costruire un santuario in onore del Primo Apostolo che proprio in quel luogo fu crocifisso e sepolto. Nel 1506, papa Giulio II incaricò Donato Bramante di progettare la costruzione di quella che sarebbe stata la più grande chiesa del mondo (22.000 mq di superficie). Bramante, Michelangelo, Giacomo della Porta, furono solo alcuni tra gli architetti che si successero nella “fabbrica di San Pietro” negli oltre cento anni impiegati per completare la grandiosa opera. I maggiori artisti del Rinascimento romano e del barocco, vi hanno lasciato capolavori di straordinaria bellezza, basti pensare alla meravigliosa Pietà di Michelangelo, alla Cattedra di S. Pietro, al monumento di Urbano VIII e al sontuoso Baldacchino del Bernini. Luogo imperdibile dunque per pellegrini e visitatori di tutto il mondo.

Pellegrinaggio a Roma Giubileo della Misericordia Partcecipazione all'Udienza papale e all'Angelus Pacchetto Volo da Alghero Hotel Visite dal 6 al 9 Dicembre 2015 da 510 €

Pellegrinaggi a Roma da Alghero. Viaggio Religioso di 4 Giorni 3 Notti dal 6 al 8 Dicembre Giubileo della Misericordia Partecipazione all'Udienza Papale e All'Angelus. Pacchetto Pellegrinaggio comprende Volo da Cagliari Elmas per Roma Fiumicino Sistemazione in Hotel 3 Stelle Trasferimenti Visite Guidata di Roma (Chiese Piazza Venezia Colosseo Musei Vaticani e Basilica di San Pietro) Partecipazione all’Apertura della Porta Santa Papa in Piazza San Pietro con Guida da 510 € a persona

 

Pacchetto Pellegrinaggio a Roma Giubileo della Misericordia 2015 da Alghero

Categoria

Pellegrinaggio a Roma dalla Sardegna

Offerta

Giubileo della Misericordia di Papa Francesco a San Pietro

Pacchetto Viaggio

Volo da Alghero per Roma Fiumicino Soggiorno Assistenza Visite

Destinazione

Roma Vaticano

Partenza da

Da Alghero Fertilia

Durata / Data

4 Giorni 3 Notti dal 6 al 9 Dicembre 2015

Servizi

Guida Turistica + Visite Chiese e Musei Vaticani + Udienza

Hotel / Trattamento

Hotel 3 Stelle in Mezza Pensione + 2 Pranzi

Prezzo

510 € + 30 € Iscrizione

NB: Il prezzo dell'offerta è calcolato in base ai costi dei voli al momento della pianificazione del viaggio , al momento delle conferme sarà necessario da parte dell'organizzatore confermare la quota o chiedere degli adeguamenti volo. Il viaggio è confermato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.

 Programma del Pellegrinaggio a Roma Giubileo della Misericordia 2015 da Alghero

Domenica 06 Dicembre 2015: Alghero Fertilia / Roma
Ritrovo dei Partecipanti in Aeroporto di Alghero e Partenza per Roma. Arrivo ed incontro con l'accompagnatore all’aeroporto di Fiumicino. Pasti liberi in autogrill. Alle ore 18,00 circa, arrivo a Roma e sistemazione presso Hotel 3 stelle a Santa Messa. cena e pernottamento.

Lunedi’ 07 Dicembre 2015: Roma Antica e Sacra
Prima colazione in Hotel a Roma. al mattino visita con guida di “Roma Antica” (piazza Venezia, Altare della Patria, Campidoglio, Fori Imperiali, Colosseo). Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita con guida a San Paolo fuori le Mura, San Giovanni in Laterano con l’attigua Scala Santa e Santa Maria Maggiore. Cena e pernottamento in Hotel a Roma.

Martedi’ 08 Dicembre 2015: Immacolata Concezione: Santa messa a S.pietro con Apertura Porta Santa
Prima colazione in Hotel a Roma. Alle ore 08,30, partecipazione con il Santo Padre all’apertura della Porta Santa per il Giubileo della Misericordia a Piazza San Pietro. A conclusione della celebrazione pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita con guida alla Basilica di San Pietro e ai Musei Vaticani. Cena in ristorante a Trastevere con musica. pernottamento in Hotel a Roma.

Mercoledi’ 09 Dicembre 2015: Roma / Fiumicino / Alghero Fertilia
Ore 07,30, Prima colazione in Hotel a Roma. Alle ore 08,00, partenza in pullman per il rientro in sede. Partenza per Alghero. Arrivo in Aeroporto. Fine dei nostri servizi.

Il Giubileo
Il Giubileo straordinario della misericordia è stato indetto da papa Francesco per mezzo della bolla pontificia Misericordiae Vultus.Precedentemente annunciato dallo stesso pontefice il 13 marzo 2015, avrà inizio l'8 dicembre 2015 per concludersi il 20 novembre 2016. Il papa ha dichiarato che il giubileo, ricorrente nel cinquantesimo della fine del Concilio Vaticano II, sarà dedicato alla Misericordia. Il papa ha fatto l'annuncio nel corso di una funzione religiosa: « Cari fratelli e sorelle, ho pensato spesso a come la Chiesa possa rendere più evidente la sua missione di essere testimone della Misericordia. È un cammino che inizia con una conversione spirituale. Per questo ho deciso di indire un Giubileo straordinario che abbia al suo centro la misericordia di Dio. Questo Anno Santo inizierà nella prossima solennità dell'Immacolata Concezione e si concluderà il 20 novembre del 2016, domenica di Nostro Signore Gesù Cristo, re dell'universo e volto vivo della misericordia del Padre. Affido l'organizzazione di questo Giubileo al Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, perché possa animarlo come una nuova tappa del cammino della Chiesa nella sua missione di portare a ogni persona il vangelo della Misericordia. » (Papa Francesco) Mons. Rino Fisichella, in qualità di presidente del Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, è il principale referente per l'organizzazione dell'evento giubilare. Nel maggio 2015, nella Sala Stampa della Santa Sede, lo stesso presule ha dato alcune anticipazioni sulle modalità di svolgimento dell'anno giubilare.
L'apertura del Giubileo
L'apertura del Giubileo è stata fissata per l'8 dicembre 2015. La scelta di tale data non è casuale, cadendo in tal giorno il cinquantesimo anniversario della conclusione del Concilio Vaticano.
Roma Cristiana
Il nostro itinerario nella Roma Cristiana inizia dalla cattedrale di Roma, definita “Madre di tutte le chiese del mondo”: San Giovanni in Laterano. Poco distante, lungo via di San Giovanni in Laterano, si raggiunge la Basilica di San Clemente, una delle più interessanti e antiche basiliche di Roma, da non perdere la visita alla basilica inferiore e ai suoi affreschi, uno dei quali (la leggenda di Sisinnio) presenta una delle prime testimonianze di volgare italiano. Oltrepassato il Colosseo l’itinerario prosegue verso Piazza Esquilino, prima della quale si scorge il portico della Basilica di San Pietro in Vincoli dove nel fianco destro si trova il Mosè di Michelangelo, scultura di misurata vigoria destinata inizialmente al mai completato Mausoleo di Giulio II. Pochi passi e si giunge al cospetto di Santa Maria Maggiore, la basilica patriarcale meglio conservata. Nonostante i pur eccellenti interventi settecenteschi sull’esterno, è viceversa l’interno a offrire i maggiori spunti artistici, di cui i mosaici rimangono l’immagine più riconoscibile.
Oltrepassando il Tevere si visita la Basilica di Santa Cecilia in Trastevere, situata nel cuore di uno dei quartieri più suggestivi di Roma.
Seguendo il Lungotevere in direzione nord il nostro itinerario ci porta a Piazza San Pietro, capolavoro del Bernini e anticamera del più importante complesso architettonico cattolico del mondo. Il minuscolo stato della Città del Vaticano accoglie ogni anno milioni di turisti e pellegrini, attratti dalle splendide opere d’arte come dal profondo significato simbolico di un luogo senza eguali.
I luoghi dell'itinerario a Roma
Basilica di Santa Maria Maggiore
La basilica di Santa Maria Maggiore è la più importante delle chiese romane dedicate alla Madonna
Basilica di San Giovanni in Laterano
Un itinerario nella Roma Cristiana non può non contemplare San Giovanni in Laterano. Definita “madre di
Basilica di San Paolo fuori le Mura
La Basilica di San Paolo fuori le Mura è una delle quattro basiliche papali di Roma,
Basilica di San Pietro
L’imponenza della facciata seicentesca di Carlo Maderno rende l’idea delle mastodontiche dimensioni della Basilica di San
Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri
Fino alla metà del XVI secolo, le Terme di Diocleziano,  oggi si affacciano su piazza dell’
Basilica di San Clemente
Un itinerario nella Roma Cristiana ci porta sicuramente alla scoperta della Basilica di San Clemente.

Pellegrinaggio a Roma Giubileo della Misericordia a Piazza San Pietro Pacchetto Volo da Cagliari Hotel Visite dal 7 al 10 Giugno 2016 da 510 €

Pellegrinaggi a Roma per il Giubileo della Misericordia partenza con volo da Cagliari. Viaggio Religioso di 4 Giorni 3 Notti dal 7 al 10 Giugno 2016. Pacchetto Pellegrinaggio comprende Volo da Cagliari Elmas per Roma Fiumicino Sistemazione in Hotel 3 Stelle Trasferimenti Visite Guidata di Roma (Chiese Piazza Venezia Colosseo Musei Vaticani e Basilica di San Pietro) Assistenza e Assicurazione da 590 € a persona

 

Pacchetto Pellegrinaggio a Roma per il Giubileo della Misericordia da Cagliari

Categoria

Pellegrinaggio a Roma dalla Sardegna

Offerta

Giubileo della Misericordia di Papa Francesco a San Pietro

Pacchetto Viaggio

Volo da Cagliari per Roma Fiumicino Soggiorno Assistenza Visite

Destinazione

Roma Vaticano

Partenza da

Da Cagliari Elmas

Durata / Data

4 Giorni 3 Notti dal 7 al 10 Giugno 2016

Servizi

Guida Turistica + Visite Chiese e Musei Vaticani Udienza Papale

Hotel / Trattamento

Hotel 3 Stelle in Pensione Completa

Prezzo

590 € + 20 € Iscrizione

 Programma del Pellegrinaggio a Roma per il Giubileo della Misericordia da Cagliari

1° Giorno 7 Giugno 2016: Cagliari Elmas - Roma - Vaticano
Incontro con i partecipanti due prima della partenza. Disbrigo delle pratiche d'imbarco e partenza con volo Alitalia delle 06:20. Arrivo alle 07:25. Sistemazione bagagli in bus e partenza per Roma - Fiumicino. Consegna bagagli in Hotel ed inizio della visita guidata con le 4 Basiliche Papali: San Pietro, San Giovanni in Laterano, San Paolo Fuori le Mura e Santa Maria Maggiore. Pranzo in ristorante. In serata, rientro in Hotel, sistemazione nelle camere riservate, tempo libero a disposizione.Cena presso ristorante convenzionato e pernottamento.
 
2° Giorno 8 Giugno 2016: Roma Sacra e Antica
Prima colazione in Hotel. Udienza di Papa Francesco (presenza variabile a seconda degli impegni istituzionali vaticani) presso Piazza San Pietro. A seguire, pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, visita guidata della Roma Barocca: dalla Fontana di Trevi alla Piazza Colonna, Montecitorio, il Pantheon, Palazzo Madama e Piazza Navona. Rientro in Hotel, cena presso ristorante convenzionato e pernottamento.
 
3° Giugno 9 Giugno 2016: Roma Imperiale
Prima colazione in Hotel. In mattinata, visita della Roma Imperiale, iniziando dal Colosseo (esterno), l’Arco di Costantino e l’Arco di Tito. Si continua la visita passeggiando per la via dei Fori Imperiali, dalla quale si può ammirare il Foro Romano, l’area archeologica più grande del mondo. Si arriverà al Campidoglio e si scenderà verso Piazza Venezia con il celebre Vittoriano. Pranzo in ristorante. Serata a disposizione per attività individuali. Rientro in Hotel, cena presso ristorante convenzionato e pernottamento.
 
4° Giorno 10 Giugno 2016: Roma - Cagliari Elmas
Prima colazione in Hotel. In mattinata, visita delle Catacombe di San Callisto. A seguire, pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, ultime ore a disposizione per attività individuali. Trasferimento in aeroporto in tempo utile per le formalità d’imbarco. Partenza con volo Alitalia delle 19:10 diretto a Cagliari - Elmas. Arrivo previsto alle 20:15. Fine dei nostri servizi.

Operativo Voli Alitalia: Cagliari / Roma Fiumicino / Cagliari

Data

Aeroporto di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

7 Giugno

Cagliari Elmas

06:20

Roma Fiumicino

07:25

10 Giugno

Roma Fiumicino

19:10

Cagliari Elmas

20:15

 Il Giubileo
Il Giubileo straordinario della misericordia è stato indetto da papa Francesco per mezzo della bolla pontificia Misericordiae Vultus.Precedentemente annunciato dallo stesso pontefice il 13 marzo 2015, avrà inizio l'8 dicembre 2015 per concludersi il 20 novembre 2016. Il papa ha dichiarato che il giubileo, ricorrente nel cinquantesimo della fine del Concilio Vaticano II, sarà dedicato alla Misericordia. Il papa ha fatto l'annuncio nel corso di una funzione religiosa: « Cari fratelli e sorelle, ho pensato spesso a come la Chiesa possa rendere più evidente la sua missione di essere testimone della Misericordia. È un cammino che inizia con una conversione spirituale. Per questo ho deciso di indire un Giubileo straordinario che abbia al suo centro la misericordia di Dio. Questo Anno Santo inizierà nella prossima solennità dell'Immacolata Concezione e si concluderà il 20 novembre del 2016, domenica di Nostro Signore Gesù Cristo, re dell'universo e volto vivo della misericordia del Padre. Affido l'organizzazione di questo Giubileo al Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, perché possa animarlo come una nuova tappa del cammino della Chiesa nella sua missione di portare a ogni persona il vangelo della Misericordia. » (Papa Francesco) Mons. Rino Fisichella, in qualità di presidente del Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, è il principale referente per l'organizzazione dell'evento giubilare. Nel maggio 2015, nella Sala Stampa della Santa Sede, lo stesso presule ha dato alcune anticipazioni sulle modalità di svolgimento dell'anno giubilare.
L'apertura del Giubileo
L'apertura del Giubileo è stata fissata per l'8 dicembre 2015. La scelta di tale data non è casuale, cadendo in tal giorno il cinquantesimo anniversario della conclusione del Concilio Vaticano.
Roma Cristiana
Il nostro itinerario nella Roma Cristiana inizia dalla cattedrale di Roma, definita “Madre di tutte le chiese del mondo”: San Giovanni in Laterano. Poco distante, lungo via di San Giovanni in Laterano, si raggiunge la Basilica di San Clemente, una delle più interessanti e antiche basiliche di Roma, da non perdere la visita alla basilica inferiore e ai suoi affreschi, uno dei quali (la leggenda di Sisinnio) presenta una delle prime testimonianze di volgare italiano. Oltrepassato il Colosseo l’itinerario prosegue verso Piazza Esquilino, prima della quale si scorge il portico della Basilica di San Pietro in Vincoli dove nel fianco destro si trova il Mosè di Michelangelo, scultura di misurata vigoria destinata inizialmente al mai completato Mausoleo di Giulio II. Pochi passi e si giunge al cospetto di Santa Maria Maggiore, la basilica patriarcale meglio conservata. Nonostante i pur eccellenti interventi settecenteschi sull’esterno, è viceversa l’interno a offrire i maggiori spunti artistici, di cui i mosaici rimangono l’immagine più riconoscibile.
Oltrepassando il Tevere si visita la Basilica di Santa Cecilia in Trastevere, situata nel cuore di uno dei quartieri più suggestivi di Roma.
Seguendo il Lungotevere in direzione nord il nostro itinerario ci porta a Piazza San Pietro, capolavoro del Bernini e anticamera del più importante complesso architettonico cattolico del mondo. Il minuscolo stato della Città del Vaticano accoglie ogni anno milioni di turisti e pellegrini, attratti dalle splendide opere d’arte come dal profondo significato simbolico di un luogo senza eguali.

Pellegrinaggio a Roma in Treno da Milano Pacchetto Viaggio Hotel Visite Angelus Papa Francesco dal 7 al 9 Luglio 2017 da 440 €

Pellegrinaggio a Roma da Milano in Treno. Viaggio Religioso di 4 Giorni e 3 Notti dal 7 al 9 Luglio 2017. Pacchetto Viaggio Religioso comprende Passaggio in Treno da Milano per Roma Alloggi in Istituto Religioso o Hotel 3 Stelle con trattamento di pensione completa Visite Guidate Ingresso ai Musei Vaticani Assistenza Tecnica ed Assicurazione da 440 € a persona in camera doppia

 Possibilità di partire da Brescia, da Verona e da Bologna

Pacchetto Pellegrinaggio a Roma Partenza da Milano in Treno

Categoria

Pellegrinaggi a Roma da Milano

Offerta

Pellegrinaggio a Roma da Milano in Treno

Pacchetto Viaggio

Viaggio in Treno Hotel Pellegrinaggi Visite Udienza Papale

Destinazione

Roma Vaticano

Partenza da

Da Milano in Treno

Durata / Data

3 Giorni 2 Notti Dal 7 al 9 Luglio 2017

Servizi Inclusi

Guida a Roma / Accompagnatore dell'agenzia

Hotel / Trattamento

Istituto Religioso o Hotel 3 Stelle in Pensione Completa

Prezzo a persona

440 € + 35 € Iscrizione

Programma del Pellegrinaggio a Roma Partenza da Milano in Treno

1° Giorno: Milano - Roma
Al mattino partenza in treno per Roma. Arrivo verso mezzogiorno. Trasferimento in albergo e pranzo. Incontro con la guida per la visita delle basiliche di Santa Maria Maggiore e di San Giovanni in Laterano. Cena e pernottamento.

2° Giorno: Roma Impreriale
Mezza pensione in albergo e pranzo in ristorante. Giornata di visite con guida. Al mattino visita dell’area archeologica di Roma imperiale dal Colosseo (esterno), Arco di Tito, i Fori imperiali. Nel pomeriggio: piazza Venezia, Altare della Patria, Campidoglio, Pantheon e infine piazza Navona, la piazza barocca più famosa della Capitale.

3° Giorno: Roma - Milano
Colazione. Visita guidata della Basilica di San Pietro e partecipazione all’Angelus di Papa Francesco. Pranzo. Trasferimento alla stazione ferroviaria per il rientro.

Altre partenza per Roma da Milano in Treno

Calendario 2017 Partenze per il Pellegrinaggio a Roma da Milano in Treno
Date di Partenze 2017 Durata Prezzo
Pellegrinaggio a Roma da Milano in Treno dal 7 al 9 Luglio 3 Giorni Da € 440
Pellegrinaggio a Roma da Milano in Treno dal 1° al 3 Settembre 3 Giorni Da € 440
Pellegrinaggio a Roma da Milano in Treno dal 29 Settembre al 1° Ottobre 3 Giorni Da € 440
Pellegrinaggio a Roma da Milano in Treno dal 20 al 22 Ottobre 3 Giorni Da € 440
Pellegrinaggio a Roma da Milano in Treno dal 3 al 5 Novembre 3 Giorni Da € 440

Giubileo della Misericordia 2016 di Papa Francesco
Papa Francesco, annuncia Giubileo 2016 sulla misericordia. 8 dicembre apertura porta santa Papa Francesco, annuncia Giubileo straordinario.
“Ho deciso di indire un Giubileo straordinario che abbia al suo centro la misericordia di Dio”. A due anni esatti dalla sua elezione, Papa Francesco annuncia così la sua svolta: un Anno Santo della Misericordia, un Giubileo straordinario che inizierà l’8 dicembre di quest’anno per terminare il 20 novembre del 2016.
“Cari fratelli e sorelle, ho pensato spesso a come la Chiesa possa rendere più evidente la sua missione di essere testimone della misericordia. È un cammino che inizia con una conversione spirituale. Per questo ho deciso di indire un Giubileo straordinario che abbia al suo centro la misericordia di Dio,mi sono consultato pure con Papa Benedetto XVI.ITALY-VATICAN-POPE-FRANCIS-BENEDICT XVI Sarà un Anno Santo della Misericordia. Lo vogliamo vivere alla luce della parola del Signore: ‘Siate misericordiosi come il Padre’”.
Roma in Poche Parole
È difficile parlare di Roma in poche parole, così come è difficile credere che questa meravigliosa città sia nata da un piccolo insediamento di pastori sul colle Palatino e da una lupa che ha allattato due bambini come fossero suoi cuccioli. Forse è di questo mistero che vanno in cerca milioni di turisti che ogni giorno dell’anno, senza sosta, cercano con i loro viaggi a Roma. Questo rende la modernità di Roma meno romantica di quello che ci si aspetti, con un viavai senza sosta di auto, persone e cose. Nonostante questo, la Capitale d’Italia resta una meta bella come poche città al mondo.
Il Colosseo a Roma
Se è vero che quando cadrà il Colosseo, cadrà Roma e insieme a lei il mondo intero, speriamo vivamente che la costruzione regga ancora per un bel po’. Inaugurato come Anfiteatro Flavio fu chiamato Colosseo soltanto in un secondo momento, probabilmente per via dell’enorme statua conosciuta con il nome di “Colosso del Dio Sole“, posta nelle vicinanze, e che aveva le sembianze di Nerone. I Romani si dilettavano assistendo qui, alle lotte tra gladiatori e animali feroci oppure alle simulazioni di battaglie navali. La costruzione del Colosseo fu voluta e iniziata dall’Imperatore Vespasiano, fondatore della dinastia dei Flavi, e proseguita negli anni a venire. Tito, il figlio successore di Vespasiano, aggiunse due ordini di posti alla struttura voluta dal padre e per festeggiare l’opera (80 d.C.), indisse ben cento giorni di giochi. Il Colosseo è ancora oggi uno dei monumenti più importanti e rappresentativi di Roma, che impone la sua maestosa presenza al centro della città. Nei dintorni dell’Anfiteatro è facile trovare i “Centurioni”, simpatici personaggi vestiti in con il tipico abbigliamento dei combattenti romani che, tra una battuta in romanaccio e una fotografia, sono entrati a far parte anch’essi della tradizione. Anche senza conoscerne la storia e l’architettura, tutti restano affascinati dal monumento per il quale Roma è conosciuta in tutto il mondo. Osservarlo di sera con tutte le luci accese, è davvero indescrivibile!
Il Pantheon di Roma
Con la sua cupola e il pronao colonnato, il Pantheon è uno dei monumenti romani più celebri. Secondo una leggenda, esso sorge nel punto in cui Romolo, alla sua morte, fu afferrato e portato in cielo da un’aquila. Tempio dedicato a tutte le divinità (Pan- tutti  Theon- divinità), fu costruito dall’imperatore Adriano tra il 118 e il 125 d.C. in sostituzione di un precedente tempio di Marco Agrippa consacrato a Marte e a Venere. Nel 609, il tempio romano fu convertito in basilica cristiana con il nome di Santa Maria ad Martyres. Nel 1870 è divenuto sacrario dei re d’Italia. Al suo interno si trovano le tombe di  Vittorio Emanuele II, Umberto I e Margherita di Savoia, oltre a quella del grande Raffaello Sanzio. Ciò che caratterizza più di ogni altra cosa l’edificio è la grande cupola emisferica del diametro di 43,3 m pari all’altezza dal pavimento, sulla cui sommità vi è la grande – ed unica – apertura (9 m.), l’oculus (occhio). Da questo foro proviene la luce ma quando piove cade anche l’acqua che però, defluisce rapidamente grazie ai fori sia centrali che laterali sul pavimento che impediscono il formarsi di pozzanghere. Per cui, non è vero che nel Pantheon non entra la pioggia. Mentre è vero che quando piove, l’apertura crea un “effetto camino” cioè una corrente d’aria in salita che porta alla frantumazione delle gocce d’acqua. Così, anche quando la pioggia fuori è battente, la sensazione è che all’interno piova meno.
Fontana di Trevi a Roma
Se vi trovate a Roma e intendete ritornarci, allora non esitate a lanciare una monetina nella famosa Fontana di Trevi per far realizzare il vostro desiderio. Progettata dall’architetto Nicolò Salvi, la Fontana riceve le acque dell’acquedotto Vergine dai tempi di Augusto. Tema centrale dell’opera è il mare, ed il barocco s’incontra con il classicismo, in una perfetta armonia. La Fontana di Trevi è stata set cinematografico, teatro di manifestazioni e palcoscenico di grandi feste. Sia chiara una cosa: soltanto Anita Ekberg ne “La dolce vita“, può permettersi di fare il bagno nella fontana. Se ci provate voi, dovrete fare i conti con le forze dell’ordine che, vi garantiamo, non la prenderanno troppo bene. La bellezza della costruzione lascia davvero senza fiato per la sua imponenza, e in pochi notano un particolare che, si dice in giro, fu realizzato semplicemente per ripicca. Sulla destra della Fontana di Trevi si trova un vaso di travertino, detto “Asso di coppe” che secondo la leggenda fu messo lì da Salvi per coprire la visuale dalla bottega di un barbiere che criticava continuamente il lavoro dell’architetto.
Piazza Navona a Roma
È una delle piazze più care ai romani e ai turisti, il luogo ideale dove intrattenersi stando comodamente seduti al tavolino di un bar tra sculture e architetture barocche. Piazza Navona sorge nel luogo dell’antico stadio di Domiziano (da qui la sua forma ovale), voluto dall’imperatore per ospitare le gare di atletica (agones). Fino al XIX secolo, nella piazza furono organizzati spettacoli ludici e sportivi. Nel mese di agosto la piazza veniva allagata chiudendo gli scarichi delle fontane, per offrire un po’ di frescura ai romani. L’attrazione principale di Piazza Navona è la Fontana dei Quattro Fiumi, opera di Gianlorenzo Bernini (1651). I fiumi sono il Gange, il Danubio, il Rio della Plata e il Nilo rappresentati da quattro giganti disposti su una roccia piramidale dalla quale si eleva un obelisco romano. Di fronte alla magnifica fontana sorge la chiesa di Sant’Agnese in Agone dalla facciata concava, progettata dal Borromini per dare risalto alla cupola. Abbelliscono la piazza altre due fontane e precisamente, la Fontana di Nettuno o dei Calderari, all’estremità settentrionale, e la Fontana del Moro che fronteggia Palazzo Pamphilj (a sud della piazza), disegnate da Giacomo della Porta. Popolata di giorno dai turisti e di notte dai giovani che vengono qui a trascorrere le loro serate, è uno spettacolo da non perdere, soprattutto durante il periodo natalizio quando si riempie di caratteristiche bancarelle e nella notte tra il 5 e il 6 gennaio in occasione della festa della Befana.
I Musei Vaticani di Roma
Nati dal mecenatismo dei papi che per secoli raccolsero e commissionarono opere straordinarie, i Musei Vaticani sono considerati fra i più bei complessi museali al mondo (13 musei l’uno diverso dall’altro), dotati di una delle più belle collezioni d’arte del pianeta. I più grandi tesori museali sono costituiti dalle pregiatissime opere dell’antichità greca e romana (il Lacoonte, l’Apoxyomenos, l’Apollo del Belvedere), così come dalla ricca raccolta di arte egiziana (mummie) ed etrusca (Marte di Todi). La Pinacoteca custodisce una piccola ma pregevole collezione di dipinti che va dal XII al XIX secolo, con opere di Raffaello, Caravaggio e Leonardo da Vinci. I Musei comprendono inoltre, alcune sale magnificamente affrescate come l’Appartamento Borgia affrescato dal Pinturicchio intorno al 1490, le Stanze di Raffaello, ovvero le quattro sale utilizzate da papa Giulio II come propria residenza decorate da Raffaello, e la famosa Cappella Sistina (dal nome del suo fondatore, papa Sisto IV) che la straordinarietà del genio di Michelangelo ha reso uno dei tesori artistici più celebrati al mondo, meta ogni giorno di 20.000 visitatori. Gli affreschi della Creazione (sulla volta) e del Giudizio Universale (sulla parete dell’altare), sono considerati fra i più grandi ed intensi capolavori pittorici della storia dell’arte. Di fronte a tanta bellezza come non essere d’accordo?!
La Basilica di San Pietro a Roma
Con la sua cupola michelangiolesca e la monumentale facciata, la Basilica di San Pietro domina lo scenografico portico a colonnato di piazza San Pietro, capolavoro architettonico del Bernini. Cuore della Chiesa cattolica, la Basilica sorge laddove nel 324 Costantino fece costruire un santuario in onore del Primo Apostolo che proprio in quel luogo fu crocifisso e sepolto. Nel 1506, papa Giulio II incaricò Donato Bramante di progettare la costruzione di quella che sarebbe stata la più grande chiesa del mondo (22.000 mq di superficie). Bramante, Michelangelo, Giacomo della Porta, furono solo alcuni tra gli architetti che si successero nella “fabbrica di San Pietro” negli oltre cento anni impiegati per completare la grandiosa opera. I maggiori artisti del Rinascimento romano e del barocco, vi hanno lasciato capolavori di straordinaria bellezza, basti pensare alla meravigliosa Pietà di Michelangelo, alla Cattedra di S. Pietro, al monumento di Urbano VIII e al sontuoso Baldacchino del Bernini. Luogo imperdibile dunque per pellegrini e visitatori di tutto il mondo.

Apertura Anno Giubilare Pacchetto Pellegrinaggio Volo da Alghero Hotel Visite Angelus del Papa 8-9 Dicembre 2015 da 335 €

Viaggi & Pellegrinaggi a Roma Vaticano da Alghero. Giubileo della Misericordia 2015 di Papa Francesco Apertura della Porta di San Pietro. Pacchetto Pellegrinaggio Volo da Alghero Hotel Visite Trasferimenti Partecipazione all’Angelus del Papa in Piazza San Pietro con Guida dal 8 al 9 Dicembre 2015 da 335 € a persona

 

 

Programma del Pacchetto Giubileo della Misericordia 2015 di Papa Francesco da Alghero

1° Giorno : Alghero  - Roma
Ritrovo dei Partecipanti in Aeroporto di Cagliari e Partenza per Roma. Arrivo e Ritrovo per il primo appuntamento per la prima visita orientativa della città a tratti in pullman a tratti a piedi.
Attraverso il passaggio in pullman apprezzeremo i luoghi più caratteristici della Roma Antica con una panoramica esterna del Circo Massimo, la più grande arena della città, e del Palatino; l’Arco di Costantino e via dei Fori Imperiali con il Colosseo, inserito nel 2007 tra le Sette Meraviglie del Mondo; la Piazza Venezia, dominata dal Vittoriano e dal Campidoglio; il Quirinale, la Piazza della Repubblica, la Stazione Termini, la Basilica di Santa Maria Maggiore e la Basilica di San Giovanni in Laterano.
Passeggiando invece apprezzeremo la Piazza Navona, l’esterno di Palazzo Madama, il Pantheon, Piazza Montecitorio, Piazza Colonna con Palazzo Chigi, la Galleria Sordi e Piazza di Spagna, ai piedi della scenografica scalinata di Trinità dei Monti.Ritorno in hotel per la Cena e pernottamento. Prima della cena congedo con l’accompagnatore..

Giorno: Pellegrinaggio a Roma - Alghero

Prima colazione in hotel. Check out dalle camere. Ritrovo con l’accompagnatore e raggiungimento del Vaticano per l’ingresso in Piazza San Pietro.
Alle h. 10 il Santo Padre Francesco farà il suo ingresso e saluterà i fedeli convenuti. Ascolto della catechesi, preghiera del Padre Nostro, accoglienza della benedizione del Papa e ritrovo per fare ingresso presso la Basilica di San Pietro e la visita alle tombe dei Papi.
Particolare sarà il momento del passaggio della Porta Santa nella Basilica di San Pietro, la preghiera sulla tomba di Pietro e le Confessioni; momenti che ci permetteranno di vivere la grazia del Giubileo della Misericordia e di lucrare l’indulgenza plenaria.
Terminata la visita pranzo libero.
Nel pomeriggio ritrovo in zona Vaticano con l’accompagnatore per il recupero dei bagagli e il  trasferimento alla stazione Termini di Roma che avverrà entro le h. 16,30.
Congedo con l’accompagnatore e inizio del viaggio di ritorno

NB: Il prezzo dell'offerta è calcolato in base ai costi dei voli al momento della pianificazione del viaggio , al momento delle conferme sarà necessario da parte dell'organizzatore confermare la quota o chiedere degli adeguamenti volo. Il viaggio è confermato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.

Pacchetto Giubileo della Misericordia 2015 di Papa Francesco da Alghero

Categoria

Pellegrinaggi Roma Vaticano Da Alghero

Offerta

Apertura Anno Giubilare Angelus del Papa

Destinazione

Roma Vaticano Chiesa di San Pietro

Partenza

Da Alghero

Durata / Data

2 Giorni 1 Notte dal 8 al 9 Dicembre 2015

Hotel / Trattamento

3 Stelle in ½ Pensione

Pacchetto Pellegrinaggi

Volo Hotel Trasferimenti Guida Angelus del Papa

Prezzo

335 € + 30 € Iscrizione

Giubileo della Misericordia 2015 di Papa Francesco

Papa Francesco, annuncia Giubileo 2016 sulla misericordia. 8 dicembre apertura porta santa Papa Francesco, annuncia Giubileo straordinario.

“Ho deciso di indire un Giubileo straordinario che abbia al suo centro la misericordia di Dio”. A due anni esatti dalla sua elezione, Papa Francesco annuncia così la sua svolta: un Anno Santo della Misericordia, un Giubileo straordinario che inizierà l’8 dicembre di quest’anno per terminare il 20 novembre del 2016.

“Cari fratelli e sorelle, ho pensato spesso a come la Chiesa possa rendere più evidente la sua missione di essere testimone della misericordia. È un cammino che inizia con una conversione spirituale. Per questo ho deciso di indire un Giubileo straordinario che abbia al suo centro la misericordia di Dio,mi sono consultato pure con Papa Benedetto XVI.ITALY-VATICAN-POPE-FRANCIS-BENEDICT XVI Sarà un Anno Santo della Misericordia. Lo vogliamo vivere alla luce della parola del Signore: ‘Siate misericordiosi come il Padre’”.

Il Giubileo della Misericordia

Un Anno Santo straordinario, per vivere nella vita di ogni giorno la misericordia che da sempre il Padre estende verso di noi. In questo Giubileo lasciamoci sorprendere da Dio. Lui non si stanca mai di spalancare la porta del suo cuore per ripetere che ci ama e vuole condividere con noi la sua vita. La Chiesa sente in maniera forte l’urgenza di annunciare la misericordia di Dio. La sua vita è autentica e credibile quando fa della misericordia il suo annuncio convinto. Essa sa che il suo primo compito, soprattutto in un momento come il nostro colmo di grandi speranze e forti contraddizioni, è quello di introdurre tutti nel grande mistero della misericordia di Dio, contemplando il volto di Cristo. La Chiesa è chiamata per prima ad essere testimone veritiera della misericordia professandola e vivendola come il centro della Rivelazione di Gesù Cristo. Dal cuore della Trinità, dall’intimo più profondo del mistero di Dio, sgorga e scorre senza sosta il grande fiume della misericordia. Questa fonte non potrà mai esaurirsi, per quanti siano quelli che vi si accostano. Ogni volta che ognuno ne avrà bisogno, potrà accedere ad essa, perché la misericordia di Dio è senza fine. Tanto è imperscrutabile la profondità del mistero che racchiude, tanto è inesauribile la ricchezza che da essa proviene.

 

 

Giubileo della Misericordia di Papa Francesco Pacchetto Volo da Cagliari Hotel Visite Angelus del Papa 8-9 Dicembre 2015 da 335 €

Viaggi & Pellegrinaggi a Roma Vaticano da Cagliari. Giubileo della Misericordia 2015 di Papa Francesco Apertura della Porta di San Pietro. Pacchetto Pellegrinaggio Volo da Cagliari Hotel Visite Trasferimenti Partecipazione all’Angelus del Papa in Piazza San Pietro con Guida dal 8 al 9 Dicembre 2015 da 335 € a persona

 


Pacchetto Viaggio Giubeleo della Misericordia 2015 di Papa Francesco da Cagliari

Categoria

Pellegrinaggio a Roma Vaticano dalla Sardegna

Offerta

Giubileo della Misericordia 2015 di Papa Francesco

Pacchetto Viaggio

Volo diretto da Cagliari ELmas per Roma Fiumicino Soggiorno Assistenza

Destinazione

Roma Vaticano

Partenza da

Da Cagliari Elmas

Durata / Data

3 Giorni 2 Notti dal 8 al 9 Dicembre 2015

Servizi

Accompagnatore dell'Agenzia a Roma Udienza

Hotel / Trattamento

Hotel 3 Stelle o Istituto di Ospitalità Religiosa in Mezza Pensione

Prezzo

395 € + 30 € Iscrizione

Programma del Pacchetto Giubileo della Misericordia 2015 di Papa Francesco da Cagliari

1° Giorno: Cagliari  - Roma
Ritrovo dei Partecipanti in Aeroporto di Cagliari Elmas e Partenza per Roma. Arrivo e Ritrovo per il primo appuntamento per la prima visita orientativa della città a tratti in pullman a tratti a piedi. Attraverso il passaggio in pullman apprezzeremo i luoghi più caratteristici della Roma Antica con una panoramica esterna del Circo Massimo, la più grande arena della città, e del Palatino; l’Arco di Costantino e via dei Fori Imperiali con il Colosseo, inserito nel 2007 tra le Sette Meraviglie del Mondo; la Piazza Venezia, dominata dal Vittoriano e dal Campidoglio; il Quirinale, la Piazza della Repubblica, la Stazione Termini, la Basilica di Santa Maria Maggiore e la Basilica di San Giovanni in Laterano. Passeggiando invece apprezzeremo la Piazza Navona, l’esterno di Palazzo Madama, il Pantheon, Piazza Montecitorio, Piazza Colonna con Palazzo Chigi, la Galleria Sordi e Piazza di Spagna, ai piedi della scenografica scalinata di Trinità dei Monti.Ritorno in Hotel per la Cena e pernottamento. Prima della cena congedo con l’accompagnatore.

Giorno: Pellegrinaggio a Roma - Cagliari
Prima colazione in Hotel. Check out dalle camere. Ritrovo con l’accompagnatore e raggiungimento del Vaticano per l’ingresso in Piazza San Pietro. Alle h. 10 il Santo Padre Francesco farà il suo ingresso e saluterà i fedeli convenuti. Ascolto della catechesi, preghiera del Padre Nostro, accoglienza della benedizione del Papa e ritrovo per fare ingresso presso la Basilica di San Pietro e la visita alle tombe dei Papi. Particolare sarà il momento del passaggio della Porta Santa nella Basilica di San Pietro, la preghiera sulla tomba di Pietro e le Confessioni; momenti che ci permetteranno di vivere la grazia del Giubileo della Misericordia e di lucrare l’indulgenza plenaria. Terminata la visita pranzo libero. Nel pomeriggio ritrovo in zona Vaticano con l’accompagnatore per il recupero dei bagagli e il  trasferimento alla stazione Termini di Roma che avverrà entro le h. 16,30. Congedo con l’accompagnatore e inizio del viaggio di ritorno.

La quota e la conferma del viaggio sono assicurate con un minimo di 20 partecipanti. Qualora questo numero minimo non venisse raggiunto, verrà comunicato l’adeguamento del prezzo del viaggio.

Giubileo della Misericordia 2015 di Papa Francesco
Papa Francesco, annuncia Giubileo 2016 sulla misericordia. 8 dicembre apertura porta santa Papa Francesco, annuncia Giubileo straordinario.
“Ho deciso di indire un Giubileo straordinario che abbia al suo centro la misericordia di Dio”. A due anni esatti dalla sua elezione, Papa Francesco annuncia così la sua svolta: un Anno Santo della Misericordia, un Giubileo straordinario che inizierà l’8 dicembre di quest’anno per terminare il 20 novembre del 2016. “Cari fratelli e sorelle, ho pensato spesso a come la Chiesa possa rendere più evidente la sua missione di essere testimone della misericordia. È un cammino che inizia con una conversione spirituale. Per questo ho deciso di indire un Giubileo straordinario che abbia al suo centro la misericordia di Dio,mi sono consultato pure con Papa Benedetto XVI.ITALY-VATICAN-POPE-FRANCIS-BENEDICT XVI Sarà un Anno Santo della Misericordia. Lo vogliamo vivere alla luce della parola del Signore: ‘Siate misericordiosi come il Padre’”.

Il Giubileo della Misericordia
Un Anno Santo straordinario, per vivere nella vita di ogni giorno la misericordia che da sempre il Padre estende verso di noi. In questo Giubileo lasciamoci sorprendere da Dio. Lui non si stanca mai di spalancare la porta del suo cuore per ripetere che ci ama e vuole condividere con noi la sua vita. La Chiesa sente in maniera forte l’urgenza di annunciare la misericordia di Dio. La sua vita è autentica e credibile quando fa della misericordia il suo annuncio convinto. Essa sa che il suo primo compito, soprattutto in un momento come il nostro colmo di grandi speranze e forti contraddizioni, è quello di introdurre tutti nel grande mistero della misericordia di Dio, contemplando il volto di Cristo. La Chiesa è chiamata per prima ad essere testimone veritiera della misericordia professandola e vivendola come il centro della Rivelazione di Gesù Cristo. Dal cuore della Trinità, dall’intimo più profondo del mistero di Dio, sgorga e scorre senza sosta il grande fiume della misericordia. Questa fonte non potrà mai esaurirsi, per quanti siano quelli che vi si accostano. Ogni volta che ognuno ne avrà bisogno, potrà accedere ad essa, perché la misericordia di Dio è senza fine. Tanto è imperscrutabile la profondità del mistero che racchiude, tanto è inesauribile la ricchezza che da essa proviene.

Giubileo della Misericordia di Papa Francesco Pacchetto Volo da Cagliari Hotel Visite Udienza dal 6 al 9 Dicembre 2015 da 395 €

Viaggi & Pellegrinaggi a Roma Vaticano da Cagliari. Giubileo della Misericordia 2015 di Papa Francesco Apertura della Porta di San Pietro. Pacchetto Pellegrinaggio Volo da Cagliari Hotel Visite Trasferimenti Partecipazione all’Angelus del Papa in Piazza San Pietro con Guida dal 6 al 8 Dicembre 2015 da 395 € a persona

 

 

Pacchetto Viaggio Giubileo della Misericordia 2015 di Papa Francesco da Cagliari

Categoria

Pellegrinaggio a Roma Vaticano dalla Sardegna

Offerta

Giubileo della Misericordia 2015 di Papa Francesco

Pacchetto Viaggio

Volo diretto da Cagliari ELmas per Roma Fiumicino Soggiorno Assistenza

Destinazione

Roma Vaticano

Partenza da

Da Cagliari Elmas

Durata / Data

3 Giorni 2 Notti dal 6 al 8 Dicembre 2015

Servizi

Accompagnatore dell'Agenzia a Roma Udienza

Hotel / Trattamento

Hotel 3 Stelle o Istituto di Ospitalità Religiosa in Mezza Pensione

Prezzo

395 € + 30 € Iscrizione

NB: Il prezzo dell'offerta è calcolato in base ai costi dei voli al momento della pianificazione del viaggio, al momento delle conferme sarà necessario da parte dell'organizzatore confermare la quota o chiedere degli adeguamenti volo. Il viaggio è confermato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.

Programma del Pacchetto Viaggio Giubileo della Misericordia 2015 di Papa Francesco da Cagliari

1° Giorno Domenica 6 Dicembre 2015: Cagliari - Roma
Ritrovo dei Partecipanti in Aeroporto di Cagliari e Partenza per Roma.Arrivo e Incontro alle h.11 con l’accompagnatore in Stazione Termini. Trasferimento in Hotel e assegnazione delle camere in hotel. Ritrovo per il primo appuntamento della visita orientativa e panorámica della città. Attraverso il percorso in pullman apprezzeremo i luoghi più caratteristici della Roma Antica con una prima osservazione del Circo Massimo, la più grande arena della città, e del Palatino; l’Arco di Costantino e via dei Fori Imperiali con il Colosseo, inserito nel 2007 tra le Sette Meraviglie del Mondo; la Piazza Venezia, dominata dal Vittoriano e dal Campidoglio; il Quirinale e la zona della Piazza della Repubblica, della Stazione Termini, della Basilica di Santa Maria Maggiore e della Basilica di San Giovanni in Laterano per apprezzare sopratutto dalla via della Conciliazione la Basilica di San Pietro, Castel Sant’Angelo e uno scorcio di Lungo Tevere. Particolare accento sarà dato alle Basiliche Papali di Santa Maria Maggiore e San Giovanni in Laterano, nonché alla Basilica di San Paolo fuori le Mura; insieme a San Pietro in ognuna di queste durante questo particolare Anno Santo del Giubileo della Misericordia sono aperte le Porte Sante. Ritorno in Hotel per la Cena e il pernottamento. Prima della cena congedo con l’accompagnatore.

2° Giorno 7 Dicembre 2015: Funzioni Religiose a Roma
Prime colazioni in Hotel. A seconda del momento dell’evento incontro con il Papa e delle celebrazioni di solennità che rimangono motivo importante del viaggio, le due giornate verteranno sui seguenti altri momenti per tre indimenticabili esperienze.

3° Giorno 8 Dicembre 2015 - Pellegrinaggio a Roma
Prime colazioni in Hotel. A seconda del momento dell’evento incontro con il Papa e delle celebrazioni di solennità che rimangono motivo importante del viaggio, le due giornate verteranno sui seguenti altri momenti per tre indimenticabili esperienze.

PRIMA ESPERIENZA: VISITA GUIDATA MUSEI VATICANI, SAN PIETRO
Incontro con la guida. Iniziamo la visita guidata dai Musei Vaticani, ammirando i capolavori esposti nelle gallerie dei Candelabri, degli Arazzi, delle Carte Geografiche, fino alla Cappella Sistina, capolavoro di Michelangelo. Proseguiamo visitando la Basilica di San Pietro, centro spirituale del Cattolicesimo, vero cuore della Cristianità, sede dei Pontefici, è il luogo dove fede, storia e arte si fondono in una sintesi unica di maestosità e bellezza. Rimarrai stupito dalla storia millenaria di questo luogo, a partire dalla prima edicola edificata sulla sepoltura di Pietro, passando attraverso la Basilica eretta da Costantino per arrivare a quella che puoi ammirare oggi, frutto della visione profetica dei Papi del Rinascimento e del ‘600.
Visiteremo tutti i luoghi, le navate, le cappelle e le opere d’arte in esse contenute, dove il genio e la fantasia di grandi artisti, come Michelangelo, Bernini, Raffaello, solo per citarne alcuni, si sono espressi al massimo delle possibilità umane. E dentro ogni monumento, vedremo anche la viva storia degli uomini, papi, santi, artisti che hanno dedicato la loro vita alla Chiesa ed alla diffusione del messaggio cristiano.
SECONDA ESPERIENZA: PASSEGGIATA NEL CENTRO DI ROMA
Segue nel pomeriggio la passeggiata nel centro storico di Roma alla scoperta delle più belle piazze d’Italia. Dalla settecentesca Fontana di Trevi, una delle più celebri del mondo, si passa attraverso la Galleria Alberto Sordi, elegante centro commerciale nel cuore di Roma, per arrivare a piazza Colonna. Sulla piazza, dominata dall’antiCa colonna di Marco Aurelio, affaccia il seicentesco Palazzo Chigi sede del Consiglio dei Ministri. La passeggiata prosegue nella vicina piazza Montecitorio dove, nel Palazzo berniniano, ha la sua sede la Camera dei Deputati. Si raggiunge quindi il Pantheon, il monumento dell’antica Roma meglio conservato, trasformato nel medioevo in Basilica Cristiana. Attraverso suggestivi vicoli e scorci, passando davanti al palazzo Madama, si arriva a Piazza Navona, centro del Barocco romano con le sue scenografiche fontane. La visita termina a piazza di Spagna con la monumentale scalinata della Trinità dei Monti.
TERZA ESPERIENZA: SANTA MESSA FESTIVA / FERIALE IN SANTO SPIRITO IN SASSIA – DIVINA MISERICORDIA.
Mattinata libera a disposizione per partecipare alla Santa Messa e raggiungere la Piazza San Pietro. Suggerimento di raggiungere un luogo di devozione che tanto caro al Beato Giovanni Paolo II, la Chiesa di Santo Spirito in Sassia dove si trova l’effige della Divina Misericordia, la statua e le reliquie di Santa Faustina Kowalska e dello stesso Papa polacco. Se di Domenica Partecipazione all’Angelus del Papa in Piazza San Pietro alle h. 12. Coroneremo il Pellegrinaggio Ricevendo la Benedizione Solenne del Santo Padre, il Papa Francesco. I pranzi sono liberi. Le cene e i pernottamenti in hotel. Gli spostamenti sono organizzati per la prima e seconda esperienza. Una mezza giornata gli spostamenti sono liberi. Nel pomeriggio del terzo e ultimo giorno ritrovo con l’accompagnatore per il recupero dei bagagli e il trasferimento alla stazione Termini di Roma che avverrà entro le h.16,30. Congedo con l’accompagnatore e inizio del viaggio di ritorno

La quota e la conferma del viaggio sono assicurate con un minimo di 20 partecipanti.
Qualora questo numero minimo non venisse raggiunto, verrà comunicato l’adeguamento del prezzo del viaggio.

Giubileo della Misericordia 2015 di Papa Francesco
Papa Francesco, annuncia Giubileo 2016 sulla misericordia. 8 dicembre apertura porta santa Papa Francesco, annuncia Giubileo straordinario.
“Ho deciso di indire un Giubileo straordinario che abbia al suo centro la misericordia di Dio”. A due anni esatti dalla sua elezione, Papa Francesco annuncia così la sua svolta: un Anno Santo della Misericordia, un Giubileo straordinario che inizierà l’8 dicembre di quest’anno per terminare il 20 novembre del 2016. “Cari fratelli e sorelle, ho pensato spesso a come la Chiesa possa rendere più evidente la sua missione di essere testimone della misericordia. È un cammino che inizia con una conversione spirituale. Per questo ho deciso di indire un Giubileo straordinario che abbia al suo centro la misericordia di Dio,mi sono consultato pure con Papa Benedetto XVI.ITALY-VATICAN-POPE-FRANCIS-BENEDICT XVI Sarà un Anno Santo della Misericordia. Lo vogliamo vivere alla luce della parola del Signore: ‘Siate misericordiosi come il Padre’”.

Il Vaticano
Il primo museo pubblico del mondo, nasce per volere di papa Sisto IV (1471-1484) che decide di donare al popolo romano la sua collezione di sculture classiche e apre nel palazzo capitolino il primo museo del mondo. Egli stesso, attuando un progetto di Niccolò V (1447-1455), fonda la Biblioteca Apostolica Vaticana - seconda libreria pubblica d’Europa, dopo quella di S. Marco a Firenze. Suo nipote Giulio II (1503-1513) ne segue l’esempio donando alla Santa Sede i marmi antichi di sua proprietà che vennero esposti nel giardino delle statue - oggi giardino ottagono -nucleo dei futuri musei e gallerie pontificie. Nel corso degli anni, queste raccolte si amplieranno grazie al rinnovato interesse per la civiltà greco- romana nel Rinascimento. I Musei rimasero in questo stato embrionale fino al secolo XVIII, quando dalle pagine del Winckelmann e dell’Abate Lanzi nacquero l’archeologia e la storia dell’ arte (il primo fu sopraintendente alle Antichità di Roma - il secondo scrisse la Storia Pittorica d’Italia tra il 1795 e il 1796). In quegli anni, in Vaticano nasceva il museo Pio Clementino, prima per volere di Clemente XIV, poi di Pio VI . Da quel momento sempre nuove collezioni si sono aggiunte andando a coprire una arco temporale vastissimo della storia e dell’arte dall’antico Egitto fino ai giorni nostri.

Nel cuore del Vaticano: Musei Vaticani e Cappella Sistina
I Musei Vaticani sono considerati tra i più importanti del mondo e la loro visita rappresenta un momento essenziale ed irrinunciabile per chiunque giunga a Roma. Qui i Papi hanno, nel tempo, raccolto e conservato tra i più alti capolavori dell’arte di tutti i tempi e le più preziose testimonianze del passato. Essi per primi misero a disposizione della cultura e del pubblico le raccolte d'arte dei loro palazzi.

Chiusura del Giubileo 2016 Pellegrinaggio a Roma Partenza da Alghero Pacchetto Giubileo Volo Hotel Angelus del Papa dal 18 al 20 Novembre 2016 da 495 €

Pellegrinaggio a Roma da Alghero per partecipare alla Chiusura del Giubileo. Viaggio Religioso di 3 Giorni 2 Notte dal 18 al 20 Novembre 2016. Pacchetto Viaggio & Pellegrinaggio comprende Volo da Alghero per Roma Fiumicino Alloggio in Istituto Religioso o Hotel 3* in Pensione Completa Trasferimenti Partecipazione all'Angelus del Papa Francesco Visite Guidate Assistenza e Assicurazione da 495 € a persona in camera doppia

Possibilità di partire da Cagliari / da Olbia


Pacchetto Pellegrinaggio a Roma con Partenza da Alghero

Categoria

Pellegrinaggi a Roma Vaticano dalla Sardegna

Offerta

Pellegrinaggi a Roma Vaticano da Alghero per partecipare alla Chiusura del Giubileo

Pacchetto Viaggio

Volo da Alghero - Transfer - Hotel - Pellegrinaggio - Angelus del Papa

Partenza

Da Alghero Fertilia

Destinazione

Roma / Vaticano

Durata / Data

3 Giorni 2 Notti Dal 18 al 20 Novembre 2016

Hotel/ Trattamento

Hotel 3 Stelle / Istituto Religioso in Pensione Completa

Prezzo

495 € + 20 € Iscrizione

Programma Pellegrinaggio a Roma con Partenza da Alghero

1° Giorno Venerdì 18 Novembre: Alghero / Fiumicino / Roma / Vaticano
Ritrovo dei partecipanti due ore prima della partenza. Disbrigo delle pratiche d'imbarco e partenza con volo Alitalia da Alghero Fertilia delle 06:20 e da Cagliari Elmas con arrivo alle 7:20 e da Olbia - Costa Smeralda con volo Meridianadelle 07:00 con arrivo alle 07:55. Attesa ricongiungimento gruppo dai 3 aeroporti,sistemazione bagagli in bus e partenza per Roma - Vaticano. All'arrivo, visita guidata di un'intera giornata delle 4 Basiliche Papali: San Pietro, San Giovanni in Laterano, San Paolo Fuori le Mura e Santa Maria Maggiore. Pranzo in ristorante. In serata, rientro in Hotel, sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento.

2° Giorno 19 Novembre: Roma Imperiale
Prima colazione in hotel. In mattinata, visita della Roma Imperiale, iniziando dal Colosseo (esterno), l’Arco di Costantino e l’Arco di Tito. Si continua la visita passeggiando per la via dei Fori Imperiali, dalla quale si può ammirare il Foro Romano, l’area archeologica più grande del mondo. Si arriverà al Campidoglio e si scenderà verso Piazza Venezia con il celebre Vittoriano. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, visita guidata della Roma Barocca: dalla Fontana di Trevi alla Piazza Colonna, Montecitorio, il Pantheon, Palazzo Madama e Piazza Navona. In serata, rientro in Hotel, cena e pernottamento.

3° Giorno 20 Novembre: Pellegrinaggio a Roma / Fiumicino / Alghero
Prima colazione in Hotel. In prima mattinata, partenza per la partecipazione alla chiusura del pellegrinaggio Giubilare con Papa Francesco in Vaticano. A seguire, pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, ultime ore a disposizione per attività individuali. Trasferimento in aeroporto in tempo utile per le formalità d’imbarco. Partenza con Alitalia delle 21:50 per Cagliari - Elmas, per Alghero - Fertilia delle 21:25, per Olbia - Costa Smeralda con Meridiana delle 21:35. Fine dei nostri servizi.

N.B: Il viaggio sarà confermato con un minimo di 30 partecipanti.

Operativo voli diretti: Alghero / Roma Fiumicino / Alghero

Data

Aeroporti di partenza

Orari di Partenza

Aeroporto di arrivo

Orari di Arrivo

18 Novembre

Alghero

06:20

Roma Fiumicino

07:20

20 Novembre

Roma Fiumicino

21:25

Alghero

22:25

La Roma cristiana
Il nostro itinerario nella Roma Cristiana inizia dalla cattedrale di Roma, definita “Madre di tutte le chiese del mondo”: San Giovanni in Laterano. Poco distante, lungo via di San Giovanni in Laterano, si raggiunge la Basilica di San Clemente, una delle più interessanti e antiche basiliche di Roma, da non perdere la visita alla basilica inferiore e ai suoi affreschi, uno dei quali (la leggenda di Sisinnio) presenta una delle prime testimonianze di volgare italiano.
Oltrepassato il Colosseo l’itinerario prosegue verso Piazza Esquilino, prima della quale si scorge il portico della Basilica di San Pietro in Vincoli dove nel fianco destro si trova il Mosè di Michelangelo, scultura di misurata vigoria destinata inizialmente al mai completato Mausoleo di Giulio II.
Pochi passi e si giunge al cospetto di Santa Maria Maggiore, la basilica patriarcale meglio conservata. Nonostante i pur eccellenti interventi settecenteschi sull’esterno, è viceversa l’interno a offrire i maggiori spunti artistici, di cui i mosaici rimangono l’immagine più riconoscibile.
Oltrepassando il Tevere si visita la Basilica di Santa Cecilia in Trastevere, situata nel cuore di uno dei quartieri più suggestivi di Roma.
Seguendo il Lungotevere in direzione nord il nostro itinerario ci porta a Piazza San Pietro, capolavoro del Bernini e anticamera del più importante complesso architettonico cattolico del mondo. Il minuscolo stato della Città del Vaticano accoglie ogni anno milioni di turisti e pellegrini, attratti dalle splendide opere d’arte come dal profondo significato simbolico di un luogo senza eguali.
Principali monumenti culturali & Religiose a Roma
La Basilica di San Paolo fuori

La Basilica di San Paolo fuori le Mura è una delle quattro basiliche papali di Roma, la seconda più grande dopo quella di San Pietro. La chiesa si erge sul luogo che la tradizione indica come quello della sepoltura dell’apostolo Paolo. Qui i primi cristiani eressero una cappella sepolcrale successivamente trasformata in basilica da Costantino e consacrata, sempre secondo la tradizione, nel 324 da papa Silvestro I. Già nel 385 si dette inizio alla ricostruzione in forme più ampie del tempio, terminata nel 395 al tempo dell’imperatore Onorio. Divenuta una delle tappe più importanti del pellegrinaggio a Roma, la sua forma attuale si deve a Pasquale Belli che, in collaborazione con altri architetti, la ricostruì tra il 1825 e il 1854.
Basilica di San Pietro
L’imponenza della facciata seicentesca di Carlo Maderno rende l’idea delle mastodontiche dimensioni della Basilica di San Pietro, ancora oggi una delle chiese più grandi al mondo.
La primitiva Basilica di San Pietro, un edificio di dimensioni paragonabili all’attuale, fu eretta intorno al 320 dall’imperatore Costantino nel luogo dove, secondo la tradizione, era stato sepolto l’apostolo Pietro. Nel corso dei secoli e sotto svariati pontificati ebbe inizio quel lungo processo che, in circa duecento anni e con il concorso di moltissimi artisti (Bramante, Michelangelo, Bernini), avrebbe portato al completo rifacimento della primitiva basilica costantiniana. La cupola ideata da Michelangelo sorprende per dimensioni e armonia, caratteristiche che si apprezzano nell’impegnativa ma gratificante salita che permette di ammirarne da vicino sia l’interno che l’esterno.
Tra i tanti capolavori, assolutamente da non perdere la Pietà di Michelangelo, l’opera che stupisce da secoli per tecnica ed emotività. Uno splendido colonnato di 284 colonne di ordine dorico e ottantotto pilastri in travertino di Tivoli circonda la Basilica di San Pietro, come volesse accogliere in un simbolico abbraccio i fedeli in visita. La splendida architettura del colonnato fu commissionata da Papa Alessandro VII Chigi a Bernini, il quale dispose radialmente le quattro file di 284 colonne, di cui aumentò gradualmente il diametro, riuscendo così a mantenere invariate le relazioni proporzionali tra gli spazi e le colonne anche nelle file esterne. Grazie a questo accorgimento, lo spettatore raggiungendo i dischi di porfido ai lati dell’obelisco vede il colonnato come composto da un’unica fila di colonne.
Bocca della verità
La Bocca della verità è l’antico mascherone, probabilmente un antico tombino,  del diametro di metri  1,80, murato nella parete del pronao di Santa Maria in Cosmedin, ha le sembianze di un volto maschile con barba; occhi, naso e bocca sono forati per fare defluire l’acqua. Il film Vacanze Romane di William Wyler, con gli indimenticabili protagonisti Audrey Hepburn e Gregory Peck, ha consacrato la Bocca della Verità ad una indiscussa fama. Era il 1953 e da allora è entrato nell’immaginario turistico. La sua fama è legata alla tradizione popolare, per la credenza che la bocca potesse mordere la mano di chi non avesse affermato il vero. La fila di turisti che ancora oggi desiderano la foto con la mano nella bocca del chiusino certifica la forza dell’immagine fotografica; quelli che invece hanno timore, qualche bugia la devono aver detta.
Campidoglio
Pur essendo il più basso e il meno esteso dei sette colli di Roma, (Aventino,Campidoglio, Celio, Esquilino, Palatino, Quirinale, Viminale) il Campidoglio è forse quello più legato agli avvenimenti storici della città, in quanto fulcro fin dall’antichità delle attività politiche e religiose di Roma. Oggi la michelangiolesca piazza alla quale sia accede attraverso una splendida scalinata, Cordonata, ospita due palazzi gemelli, (Palazzo dei Conservatori e Palazzo Nuovo) sedi dei meravigliosi Musei Capitolini e il Palazzo Senatorio,  sede degli uffici del Sindaco di Roma.
Campo de’ Fiori
Storico e folkloristico mercato di giorno, Campo de’ Fiori diventa centro nevralgico della movida la sera. La piazza, gremita di gente che la mattina girovaga tra i banchi ortofrutticoli, di notte apre i battenti a ristorazione e divertimento. Per secoli Campo de’ Fiori è stato il principale palcoscenico delle esecuzioni pubbliche.Tra queste, è passata alla storia, nel 1600, quella di Giordano Bruno, la cui statua domina il centro della piazza. Da non perdere, nelle immediate vicinanze, le storiche vie con botteghe tradizionali che ancora oggi portano il nome degli artigiani che un tempo vi lavoravano, come Via dei Baullari, Via dei Cappellari o via Via dei Giubbonari.
Colosseo
Probabilmente il monumento più famoso al mondo, conosciuto con il nome di Colosseo a causa della colossale statua di bronzo di Nerone che nel II sec.d.C. fu messa vicino al monumento, si chiama in realtà Anfiteatro Flavio. Voluto dall’imperatore Vespasiano e terminato da suo figlio Tito nell’80 d.C., l’edificio era destinato ai combattimenti e giochi tra i gladiatori (munera) e alle simulazioni di caccia ad animali feroci ed esotici (venationes). L’esterno è composto da quattro ordini architettonici sovrapposti: i primi tre sono formati da ottanta arcate inquadrate da semicolonne, mentre il quarto ordine è suddiviso in riquadri intervallati da finestre. Nell’ultimo ordine erano inseriti supporti in muratura e in legno per sostenere un immenso telone (velarium) che serviva a riparare gli spettatori dal sole e dalla pioggia. All’interno (cavea) c’erano gradinate in laterizio rivestite in marmo. L’arena era realizzata con una grande tavola di legno ricoperta di sabbia. Nei sotterranei c’era una fitta serie di gallerie nelle quali erano custodite le belve e dove erano conservate le attrezzature sceniche e i montacarichi. In alcuni periodi dell’anno è possibile scendere nel ventre del monumento, negli ambienti maggiormente conosciuti dai visitatori che conservano le condizioni in cui erano alla fine del V secolo d.C., quando furono interrati. Da allora non hanno subito alcuna manomissione dovuta a usi successivi, come avvenuto per la parte elevata dell’Anfiteatro.
Fontana di Trevi
La celebre fontana in stile rococò fu iniziata da Nicola Salvi  ( che vinse il concorso indetto da papa Clemente XII) nel 1732 e completata nel 1762 da Giuseppe Pannini.
Il monumento, alimentato da uno dei più antichi acquedotti romani, quello dell’Acqua Vergine, raffigura un Oceano su un cocchio a forma di conchiglia trainato da cavalli marini, guidati da tritoni.
Prima di allontanarvi non dimenticate di lanciare una monetina nella fontana, vi assicurerà il ritorno nella città eterna. Se invece siete in cerca del grande amore, magari di nazionalità italiana, allora gettatene una seconda, una terza, infine, per essere sicuri di convolare presto a nozze. Una curiosità: la fontana è stata la splendida cornice di una scena del famosissimo film di Fellini “la dolce vita” in cui una provocante Anita Ekberg avvolta in un vestito nero si bagna nelle acque della fontana chiamando Marcello Mastroianni. Sottoposta ad un intervento di restauro, iniziato nel luglio 2014, è stata inaugurata dopo 17 mesi di lavori martedì 3 novembre 2015. Il restauro, con progetto redatto dai tecnici della Sovrintendenza, è stato realizzato grazie all’iniziativa “Fendi for Fountains” con patrocinio dalla maison FENDI.
Fori Imperiali
Alla fine del periodo repubblicano, quando Roma era ormai divenuta la capitale di un enorme impero che si estendeva dalla Gallia all’Asia Minore, l’antico Foro romano si rivelò insufficiente alle funzioni di centro amministrativo e monumentale della città. Giulio Cesare, nel 54 a.C., provvide per primo alla realizzazione di una nuova piazza, considerata all’inizio come un semplice ampliamento del Foro repubblicano. Al Foro di Cesare seguirono il Foro di Augusto, il Foro Transitorio (costruito da Domiziano e inaugurato da Nerva) ed, infine, il Foro di Traiano certamente il più grandioso. L’insieme di queste aree archeologiche costituisce, da un punto di vista urbanistico, un complesso organico ridenominato in epoca moderna dei “Fori Imperiali” che si estende tra il Campidoglio ed il Quirinale. Tra il 1924 ed il 1932 i Fori Imperiali vennero riportati alla luce a seguito della demolizione degli edifici costruiti nell’area per la realizzazione dell’attuale Via dei Fori Imperiali.
Musei Vaticani e Cappella Sistina
I magnifici e vastissimi Musei Vaticani rappresentano uno dei complessi museali più grandi e interessanti del mondo. E proprio per questo motivo le code all’ingresso sono davvero lunghissime, in particolar modo nei periodi di alta stagione come Natale, Pasqua e durante la primavera. Premunirsi, quindi, di una buona dose di pazienza, verrà sicuramente ripagata all’interno! E’ preferibile, comunque, prenotare il biglietto on line o direttamente la visita guidata, con questa operazione risparmierete tempo ed eviterete le lunghe code all’ingresso.
Il complesso dei Musei Vaticani racchiude al suo interno diversi musei: Museo Pio Clementino, Museo Chiaramonti, Museo Gregoriano Etrusco, Museo Gregoriano Egizio, Museo Gregoriano Profano, Museo Pio Cristiano, Museo Missionario Etnologico, Collezione d’Arte Religiosa Moderna, Gallerie Superiori, Museo della Biblioteca Vaticana, Pinacoteca e naturalmente l’ineguagliabile Cappella Sistina. Per visitarli tutti non basta un intero giorno, quindi sarebbe meglio indossare un abbigliamento comodo e stabilire dall’inizio  ciò che si vuole vedere.
L’ultima domenica di ogni mese i musei rimarranno aperti e gratuiti.
Pantheon
Appena entrate alzate gli occhi al cielo, un fascio di sole catturerà la vostra attenzione, uno spettacolare raggio di luce filtra obliquo attraverso l’oculus, l’apertura circolare larga 9 m sulla sommità della cupola, illuminando l’intero edificio. In caso di pioggia riparatevi e osservate l’acqua che cade giù prima di sparire nei 22 fori quasi invisibili del pavimento. Dedicato al culto di tutti gli dei (Pan- tutti  Theon- divinità), il Pantheon fu costruito dall’imperatore Adriano tra il 118 e il 125 d.c. sui resti di un precedente tempio del 27 a.c. di cui porta ancora l’iscrizione e consacrato come chiesa cristiana nel 609 con il nome di Santa Maria ad Martyres. Nel 1870 è divenuto sacrario dei re d’Italia, e accoglie, le spoglie di Vittorio Emanuele II, Umberto I e Margherita di Savoia. Vi è anche sepolto il sommo artista rinascimentale Raffaello Sanzio.

Santificazione di Madre Teresa a Roma Partenza da Alghero Pacchetto Viaggio Volo Hotel Cerimonia in Vaticano dal 3 al 5 Settembre 2016 da 395 €

Santificazione di Madre Teresa a Roma Partenza con volo da Alghero. Viaggio religioso di 3 giorni 2 notti dal 3 al 5 Settembre 2016. Pacchetto Viaggio e Pellegrinaggio comprende volo diretto da Alghero per Roma Sistemazione in Hotel 3 Stelle o Istituto Religioso con trattamento di pensione completa Cerimonia in Vaticano Assistenza e Assicurazione da 395 € a persona

 

 

Pacchetto Pellegrinaggio a Roma per la Santificazione di Madre Teresa Partenza da Alghero

Categoria

Roma Vaticano dalla Sardegna

Offerta

Santificazione di Madre Teresa a Roma Partenza da Alghero

Pacchetto Viaggio

Volo da Alghero Transfert Soggiorno Hotel Assistenza

Partenza

Da Alghero Fertilia

Destinazione

Roma Vaticano

Durata / Data

3 Giorni 2 Notti Dal 3 al 5 Settembre 2016

Hotel

Hotel 3 Stelle o Istituto Religioso in Pensione Completa

Prezzo

395 € + 30 € Iscrizione

Programma del Viaggio a Roma per La Santificazione di Madre Teresa Partenza con volo da Alghero

1° Giorno Sabato 3 Settembre 2016: Alghero / Roma
Raduno dei partecipanti in aeroporto di Alghero Fertilia, e partenza alle ore 07:00 con volo Alitalia per Roma Fiumicino. Arrivo alle ore 08:00 in aeroporto di Roma Fiumicino, trasferimento in Hotel. Sistemazione nelle camere riservate. Pranzo in Hotel. Tempo a disposizione per attività individuale. Cena e pernottamento.

2° Giorno Domenica 4 Settembre 2016: Roma Santificazione di Madre Teresa / Vaticano
Pensione completa in Hotel a Roma. Partecipazione alla santificazione di Madre Teresa in piazza San Pietro a Roma con una cerimonia in Vaticano.

3° Giorno Lunedì 5 Settembre 2016: Roma / Alghero
Prima colazione in Hotel a Roma. Giornata e pranzo libero. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto di Roma Fiumicino. Partenza per Alghero con volo delle 17.15. Arrivo a Cagliari Elmas alle ore 18.20. Fine dei nostri servizi.

Operativo voli Alitalia: Alghero / Roma / Alghero

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Il 15 Marzo Papa Francesco firmerà la canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta
4 settembre 2016: Papa Francesco ha confermato che sarà questa la data in cui Madre Teresa di Calcutta sarà fatta Santa con una cerimonia in Vaticano esattamente un giorno prima del 19° anniversario della scomparsa della religiosa, morta a Calcutta il 5 settembre 1997.
Lo scorso dicembre il Pontefice aveva già riconosciuto con il relativo decreto di canonizzazione il miracolo attribuito alla religiosa albanese, fondatrice della congregazione religiosa delle Missionarie della Carità, la cui santificazione coinciderà sicuramente per Roma con una delle giornate più affollate del Giubileo proclamato da Papa Francesco.
Chi è Madre Teresa?
Madre Teresa, fondatrice della congregazione religiosa delle Missionarie della Carità, sarà anche il primo premio Nobel (vinse quello della pace nel 1979) a diventare santa. Nata in Albania il 27 agosto del 1910 con il nome di Agnese Gonxha Bojaxhiu, divenuta suora a 18 anni e trasferitasi in India, vi scoprì la vocazione per gli ultimi, coloro che morivano, abbandonati, per strada. Figura straordinaria - ha avuto, tra i tanti, anche l'Ordine del Merito, dalla regina Elisabetta nel 1983, la medaglia d'oro del Comitato del Soviet per la pace nel 1987 e la medaglia d'oro del Congresso degli Stati Uniti nel 1997 - quando è morta ha avuto l'omaggio di centinaia di migliaia di diseredati e un milione di persone hanno partecipato al suo funerale.
Soffrì anche, in segreto, di un senso di "assenza di Dio", di"oscurità", come raccontò il postulatore della sua causa, padre Brian Kolodiejchuk. «Una volta che Madre Teresa ebbe iniziato la sua missione nelle strade di Calcutta, una nuova dimensione venne a caratterizzare la sua esperienza interiore: non sentiva più l'intensa unione con Gesù che aveva sperimentato in precedenza. Alla consolazione della presenza sensibile subentrò la sensazione di essere separata da Lui. In questa struggente percezione dell'assenza di Dio, il desiderio di Lui divenne ancor più acuto e desolante. Era unita a Lui in un ardente anelito ma nell'assoluta oscurità e fu spinta, così, ad abbandonarsi a Lui con cieca fiducia».
Madre Teresa è stata beatificata nel 2003 da Giovanni Paolo II, che aveva fatto partire subito la causa di beatificazione, derogando ai cinque anni dalla morte richiesti dal codice di diritto canonico.
San Pietro Motivi di un pellegrinaggio giubilare a cura di Maria
Anche se non è più necessario visitare tutte le sette tradizionali basiliche giubilari romane per ottenere l’indulgenza dell’Anno Santo (basta recitare il Credo e le preghiere di rito - debitamente confessati - in una sola di queste), non v’è dubbio che buona parte dei pellegrini cercherà di rispettare la tradizione. Sia per assistere alle varie cerimonie religiose del calendario del giubileo, sia per ammirare i tesori artistici delle più importanti chiese della cristianità.
La Confessione della Fede e la Verità
Ogni pellegrino che giunge alla basilica di San Pietro professa, sulla tomba dell’apostolo, la fede col Simbolo detto dagli Apostoli che recita: «Io credo in Dio Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto, discese agli Inferi. Il terzo giorno risuscitò da morte, salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente, di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa Cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la resurrezione della carne, la vita eterna. Amen». Questa professione di fede è detta dagli Apostoli in memoria della tradizione, che vuole che ognuno di loro, prima di separarsi dagli altri per andare ad evangelizzare il mondo, abbia scritto uno dei dodici articoli che compongono il simbolo. Tale consuetudine fa visualizzare in una immagine che la fede di ogni cristiano è sì propria, personale, ma è anche la fede della Chiesa intera. Molti simboli di fede antichi cominciano non con l’espressione a cui siamo abituati – “io credo” – bensì con “noi crediamo”: è la fede della Chiesa intera che viene proclamata in ogni professione di fede.

Madre Teresa di Calcutta (1910-1997)

“Sono albanese di sangue, indiana di cittadinanza. Per quel che attiene alla mia fede, sono una suora cattolica. Secondo la mia vocazione, appartengo al mondo. Ma per quanto riguarda il mio cuore, appartengo interamente al Cuore di Gesù». Di conformazione minuta, ma di fede salda quanto la roccia, a Madre Teresa di Calcutta fu affidata la missione di proclamare l’amore assetato di Gesù per l’umanità, specialmente per i più poveri tra i poveri. “Dio ama ancora il mondo e manda me e te affinché siamo il suo amore e la sua compassione verso i poveri”. Era un’anima piena della luce di Cristo, infiammata di amore per Lui e con un solo, ardente desiderio: “saziare la Sua sete di amore e per le anime”.  Questa luminosa messaggera dell’amore di Dio nacque il 26 agosto 1910 a Skopje, città situata al punto d’incrocio della storia dei Balcani. La più piccola dei cinque figli di Nikola e Drane Bojaxhiu, fu battezzata Gonxha Agnes, ricevette la Prima Comunione all’età di cinque anni e mezzo e fu cresimata nel novembre 1916. Dal giorno della Prima Comunione l’amore per le anime entrò nel suo cuore. L’improvvisa morte del padre, avvenuta quando Agnes aveva circa otto anni, lasciò la famiglia in difficoltà finanziarie. Drane allevò i figli con fermezza e amore, influenzando notevolmente il carattere e la vocazione della figlia. La formazione religiosa di Gonxha fu rafforzata ulteriormente dalla vivace parrocchia gesuita del Sacro Cuore, in cui era attivamente impegnata. All’età di diciotto anni, mossa dal desiderio di diventare missionaria, Gonxha lasciò la sua casa nel settembre 1928, per entrare nell’Istituto della Beata Vergine Maria, conosciuto come “le Suore di Loreto”, in Irlanda. Lì ricevette il nome di suor Mary Teresa, come Santa Teresa di Lisieux. In dicembre partì per l’India, arrivando a Calcutta il 6 gennaio 1929.
Dopo la Professione dei voti temporanei nel maggio 1931, Suor Teresa venne mandata presso la comunità di Loreto a Entally e insegnò nella scuola per ragazze, St. Mary. Il 24 maggio 1937 suor Teresa fece la Professione dei voti perpetui, divenendo, come lei stessa disse: “la sposa di Gesù” per “tutta l’eternità”.  Da quel giorno fu sempre chiamata Madre Teresa. Continuò a insegnare a St. Mary e nel 1944 divenne la direttrice della scuola. Persona di profonda preghiera e amore intenso per le consorelle e per le sue allieve, Madre Teresa trascorse i venti anni della sua vita a “Loreto” con grande felicità. Conosciuta per la sua carità, per la generosità e il coraggio, per la propensione al duro lavoro e per l’attitudine naturale all’organizzazione, visse la sua consacrazione a Gesù, tra le consorelle, con fedeltà e gioia.  Il 10 settembre 1946, durante il viaggio in treno da Calcutta a Darjeeling per il ritiro annuale, Madre Teresa ricevette l’ “ispirazione”, la sua “chiamata nella chiamata”. Quel giorno, in che modo non lo raccontò mai, la sete di Gesù per amore e per le anime si impossessò del suo cuore, e il desiderio ardente di saziare la Sua sete divenne il cardine della sua esistenza.  Nel corso delle settimane e dei mesi successivi, per mezzo di locuzioni e visioni interiori, Gesù le rivelò il desiderio del suo Cuore per “vittime d’amore” che avrebbero “irradiato il suo amore sulle anime.””Vieni, sii la mia luce”, la pregò.  “Non posso andare da solo” Le rivelò la sua sofferenza nel vedere l’incuria verso i poveri, il suo dolore per non essere conosciuto da loro e il suo ardente desiderio per il loro amore. Gesù chiese a Madre Teresa di fondare una comunità religiosa, le Missionarie della Carità, dedite al servizio dei più poveri tra i poveri. Circa due anni di discernimento e verifiche trascorsero prima che Madre Teresa ottenesse il permesso di cominciare la sua nuova missione. Il 17 agosto 1948, indossò per la prima volta il sari bianco bordato d’azzurro e oltrepassò il cancello del suo amato convento di “Loreto” per entrare nel mondo dei poveri. Dopo un breve corso con le Suore Mediche Missionarie a Patna, Madre Teresa rientrò a Calcutta e trovò un alloggio temporaneo presso le Piccole Sorelle dei Poveri. Il 21 dicembre andò per la prima volta nei sobborghi: visitò famiglie, lavò le ferite di alcuni bambini, si prese cura di un uomo anziano che giaceva ammalato sulla strada e di una donna che stava morendo di fame e di tubercolosi. Iniziava ogni giornata con Gesù nell’Eucaristia e usciva con la corona del Rosario tra le mani, per cercare e servire Lui in coloro che sono “non voluti, non amati, non curati”. Alcuni mesi più tardi si unirono a lei, l’una dopo l’altra, alcune sue ex allieve. Il 7 ottobre 1950 la nuova Congregazione delle Missionarie della Carità veniva riconosciuta ufficialmente nell’Arcidiocesi di Calcutta. Agli inizi del 1960 Madre Teresa iniziò a inviare le sue sorelle in altre parti dell’India. Il Diritto Pontificio concesso alla Congregazione dal Papa Paolo VI nel febbraio 1965 la incoraggiò ad aprire una casa di missione in Venezuela. Ad essa seguirono subito altre fondazioni a Roma e in Tanzania e, successivamente, in tutti i continenti. A cominciare dal 1980 fino al 1990, Madre Teresa aprì case di missione in quasi tutti i paesi comunisti, inclusa l’ex Unione Sovietica, l’Albania e Cuba. Per rispondere meglio alle necessità dei poveri, sia fisiche, sia spirituali, Madre Teresa fondò nel 1963 i Fratelli Missionari della Carità; nel 1976 il ramo contemplativo delle sorelle, nel 1979 iFratelli contemplativi, e nel 1984 i Padri Missionari della Carità. Tuttavia la sua ispirazione non si limitò soltanto alle vocazioni religiose.  Formò i Collaboratori di Madre Teresa e i Collaboratori Ammalati e Sofferenti, persone di diverse confessioni di fede e nazionalità con cui condivise il suo spirito di preghiera, semplicità, sacrificio e il suo apostolato di umili opere d’amore. Questo spirito successivamente portò alla fondazione dei Missionari della Carità Laici. In risposta alla richiesta di molti sacerdoti, nel 1991 Madre Teresa dette vita anche al Movimento Corpus Christi per Sacerdoti come una “piccola via per la santità” per coloro che desideravano condividere il suo carisma e spirito. In questi anni di rapida espansione della sua missione, il mondo cominciò a rivolgere l’attenzione verso Madre Teresa e l’opera che aveva avviato. Numerose onorificenze, a cominciare dal Premio indiano Padmashri nel 1962 e dal rilevante Premio Nobel per la Pace nel 1979, dettero onore alla sua opera, mentre i media cominciarono a seguire le sue attività con interesse sempre più crescente. Tutto ricevette, sia i riconoscimenti sia le attenzioni, “per la gloria di Dio e in nome dei poveri”. L’intera vita e l’opera di Madre Teresa offrirono testimonianza della gioia di amare, della grandezza e della dignità di ogni essere umano, del valore delle piccole cose fatte fedelmente e con amore, e dell’incomparabile valore dell’amicizia con Dio. Ma vi fu un altro aspetto eroico di questa grande donna di cui si venne a conoscenza solo dopo la sua morte. Nascosta agli occhi di tutti, nascosta persino a coloro che le stettero più vicino, la sua vita interiore fu contrassegnata dall’esperienza di una profonda, dolorosa e permanente sensazione di essere separata da Dio, addirittura rifiutata da Lui, assieme a un crescente desiderio di Lui. Chiamò la sua prova interiore: “l’oscurità”. La “dolorosa notte” della sua anima, che ebbe inizio intorno al periodo in cui aveva cominciato il suo apostolato con i poveri e perdurò tutta la vita, condusse Madre Teresa a un’unione ancora più profonda con Dio.
BEATIFICAZIONE DI MADRE TERESA DI CALCUTTA OMELIA DI SUA SANTITÀ GIOVANNI PAOLO II.
Giornata Missionaria Mondiale / Domenica 19 ottobre 2003.

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